Podio sfiorato per ART-Motorsport 2.0 al Casentino

La scuderia presieduta da Giuseppe Artino ottiene il quarto posto di classe N2 grazie a Lorenzo Bonuccelli e Mirko Luisotti, al via del terzo appuntamento di International Rally Cup con la Peugeot 106 dei Fratelli Selmi. Nella foto Sonia Ferrari: Bonuccelli-Luisotti in gara al Casentino.

Cerreto Guidi, 17 luglio 2022 – E’ stato un weekend dai riscontri sicuramente positivi, quello mandato in archivio da Art-Motorsport 2.0.

Il sodalizio di Cerreto Guidi, facente capo a Giuseppe Artino, era al via del 42° Rally Internazionale del Casentino, valido come terzo round di International Rally Cup, con la partecipazione di Lorenzo Bonuccelli e Mirko Luisotti.

L’equipaggio versiliese, ai nastri di partenza con la Peugeot 106 N2 messa a disposizione dai Fratelli Selmi, era al debutto sulle strade attorno Bibbiena, così come era alla “prima” nel contesto di IRC, e nonostante le premesse iniziali è riuscito a chiudere ai piedi del podio di classe, giungendo quarto in una gara ad eliminazione, caratterizzata dal caldo torrido e da una lunga serie di ritiri, che ha decimato il numero di concorrenti all’arrivo. Bonuccelli e Luisotti hanno corso all’attacco, ma usando sempre la testa, risultando i migliori dopo il terzetto di protagonisti del campionato, ed arpionando anche la 65° posizione assoluta ed il decimo posto nel gruppo RC5N.

“Penso che oltre questo non si potesse fare, anzi siamo andati oltre le nostre aspettative – il commento a fine gara di Lorenzo Bonuccelli, alfiere di Art-Motorsport 2.0 – Il livello dei partecipanti all’International Rally Cup è veramente elevato, in tutte le classi, e lo abbiamo potuto verificare personalmente. Io e Mirko eravamo fermi da quattro mesi, e nelle prime fasi di gara abbiamo dovuto ritrovare il ritmo e capire la vettura, che utilizzavamo per la prima volta, oltre ad interpretare le strade casentinesi, mai viste prima di questa occasione. Abbiamo visto subito scappare via coloro che si giocano il campionato, che erano ovviamente fuori portata per noi, ma piano piano abbiamo ridotto i distacchi dai migliori e siamo risaliti ai piedi del podio di classe, riuscendo a non incappare in inutili eccessi e districandoci tra le insidie della gara, nelle quali è caduto più di un nostro avversario di classe. Abbiamo accumulato tantissima esperienza, nostro obiettivo primario, e speriamo che, per quanto riguarda IRC, sia solo un arrivederci alla prossima stagione, dove vorremmo essere al via, ovviamente più preparati ed aggressivi: il lavoro da fare è tanto, ma il Casentino ci è servito per capire molte cose ed iniziare a programmare il nostro futuro sportivo.”