Rachele Somaschini sempre a podio alla Morano-Campotenese

Rachele Somaschini - RS Team (Custom) (2)Con due manche perfette la pilota milanese si assicura la seconda piazza di Gruppo e di Classe, centrando la vittoria in Coppa Dame e Under 25   

MORANO CALABRO (CS), 12 giugno – Due manche di gara perfette e un tempo totale di 7’24’’75 hanno consegnato a Rachele Somaschini due secondi posti che valgono moltissimo in ottica classifica generale nel Campionato Italiano Velocità Montagna. La giovane pilota milanese è stata preceduta solamente da Francesco Savoia nelle classifiche di Gruppo RS Plus e in classe RSTB 1.6 Plus, mentre nella Coppa Dame e nella classifica riservata agli Under 25 non c’è stata storia con la 23enne portacolori della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus che ha messo tutti dietro. Un weekend da incorniciare per la pilota RS Team sulla MINI Cooper S JCW che ha via via ritoccato i propri tempi, interpretando la salita calabrese nel migliore dei modi. Più di un secondo tra la prima e la seconda manche sui 7100 metri con 574m di dislivello e una pendenza media del 5.33% per la pilota di Cusano Milanino che , adesso, accorcia in classifica generale, avendo avuto la meglio su Andrea Palazzo, sino ad oggi sempre davanti. Ma dopo aver messo in archivio un weekend quasi perfetto, per Rachele Somaschini arriva una settimana di preparazione alla gara di casa, infatti, dal 16 al 18 giugno, sarà l’Autodromo Nazionale di Monza ad ospitare il terzo round del MINI Challenge, mentre il fine settimana successivo sarà tempo di ritornare nel CIVM con la Coppa Paolino Teodori.

Al fianco di Rachele Somaschini, anche alla 7° Morano – Campotenese, la   Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus che, attraverso l’iniziativa charity #CorrerePerUnRespiro, diffonde conoscenza sulla fibrosi cistica. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi da destinare all’innovativo progetto di ricerca Task Force for Cystic Fibrosis.

Rachele Somaschini: “Non credo che ci siano molte parole per descrivere le sensazioni che sto provando. Non pensavo di poter fare così bene anche in questa gara. Non conoscevo il percorso e arrivavo da un periodo molto intenso con 4 gare in altrettanti weekend e molti spostamenti tra pista e montagna, ma il lavoro della squadra e una vettura praticamente perfetta mi hanno consentito di poter spingere a tutta sin dai primi metri. Voglio ringraziare pubblicamente Ayrton Molinaro che mi ha svelato tutti i segreti della Morano – Campotenese e l’organizzazione della gara Morano Motorsport. Questo inizio di stagione mi sta regalando grandi soddisfazioni e sono sempre più convinta di potermela giocare alla pari con tutti i protagonisti del campionato. I distacchi sono sempre più vicini e credo che sarà bello battagliare sino alla fine con Palazzo e Savoia per i titoli di gruppo e di classe. Per ora devo guardarli dal basso verso l’alto, ma di gara in gara mi sto avvicinando sempre di più ai risultati che so di poter ottenere. Adesso c’è nuovamente da cambiare modalità e tornare a pensare al MINI Challenge con la gara di casa su uno dei circuiti che più amo. Spero che a Monza ci sia tanta gente che possa seguire le gare e vivere le emozioni che viviamo noi dalla macchina”.

Fai correre la Ricerca più veloce della malattia. Con la nuova stagione prosegue anche l’iniziativa solidale #CorrerePerUnRespiro, promossa da Rachele con la collaborazione della Delegazione FFC di Milano, che la vedrà correre in veste di testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus (FFC) con l’obiettivo di far conoscere la malattia, sensibilizzare alla donazione e aiutare la ricerca a sconfiggere questa grave patologia che rende davvero difficile la vita di chi ne è affetto.

In questi ultimi anni FFC è impegnata nel progetto d’eccellenza Task Force for Cystic Fibrosis, promosso in sinergia con l’Istituto G. Gaslini e l’Istituto Italiano Tecnologia. L’obiettivo è scoprire la molecola più adatta a diventare il farmaco in grado di correggere e potenziare la proteina difettosa prodotta dalla mutazione più diffusa, la ΔF508, che interessa il 70% dei malati fibrosi cistica. Una sfida scientifica per cambiare il destino di tanti giovani malati di fibrosi cistica. Un orgoglio per Rachele poter essere portavoce di un progetto di così grande importanza, con la speranza di trovare sostenitori e portare in alto la Ricerca italiana