Riolo-Marin in Top Ten al 21° Rally di Caltanissetta e del Vallone
Piazzamento meritevole dei portacolori Targa Racing Club e Cst Sport in linea con la crescita del driver cerdese desideroso di eccellere con la Peugeot 208 Gt line nel 3 round del CRZ e del Campionato Siciliano
Cerda (PA) 04 Luglio. Ernesto Riolo e Maurizio Marin hanno chiuso il 21° Rally dei Caltanissetta e del Vallone all’ottavo posto assoluto, secondi tra le Peugeot Gt line di classe Rally 4. Un risultato certamente onorevole, che segna il particolare momento di maturazione per il giovane figlio d’arte.
Analizzando la gara, l’inizio con la prova spettacolo era stato soddisfacente con una prestazione senza sbavature che gli ha consentito di spiccare il 5° crono migliore ex aequo della serata. Alla ri-partenza della competizione, però, sulla prima prova di giornata, un problema al turbo ha rallentato la Peugeot 208 dell’equipaggio Targa Racing Club, compromettendo l’andamento della gara. Da quel momento Riolo e Marin sono andati alla ricerca di una chiave di volta che potesse permettere un vero e proprio exploit, cosa riuscita in parte stando ai crono successivi in miglioramento. L’intesa fra equipaggio e l’Ortolano Racing che ha gestito per l’occasione la vettura della Pool Racing, ha funzionato e con le dovute regolazioni di assetto il risultato è arrivato.
“Abbiamo lavorato bene dopo il problema iniziale – ha commentato Riolo facendo un primo bilancio della gara – tanto è vero che i tempi sui passaggi successivi sono ampiamente migliorati. Probabilmente quanto è successo mi ha anche deconcentrato al punto che il recupero è stato un po’ più lento. Devo comunque ringraziare Maurizio che ha continuato a incitarmi ed è grazie alla sua professionalità che ci siamo ripresi”.
Marin ha aggiunto – :”Il potenziale è enorme e lo abbiamo dimostrato anche oggi, forse ha inciso sull’aspetto psicologico il rallentamento iniziale, ma come ha detto anche Riolo Senior bisogna fare chilometri e questo tipo di situazioni per un giovane pilota come Ernesto può aiutare la crescita. Si trae comunque esperienza sicuramente più dalle problematiche risolte che dai facili successi”