Roberto Malvasio, pronto a scalare le vette della Cesana-Sestriere

Ritorno dopo nove anni del pilota ligure sull’asfalto di una delle più classiche e blasonate gare in salita non solo italiane. Con nella mente il ricordo del doppio podio del decennio scorso (vittoria assoluta nel 2014, argento nel 2013), lo specialista delle cronoscalate affronterà la gara di domenica prossima con la nuova Hyundai i20 di Classe N5 curata dal Kimera Racing.

RONCO SCRIVIA (GE), 5 luglio – Ha degli ottimi ricordi della Cesana-Sestriere Roberto Malvasio, gara che il pilota di Ronco Scrivia ha affrontato due volte, in entrambi i casi con successo.

Esattamente dieci anni fa, domenica 14 luglio 2013, il pilota genovese chiuse secondo assoluto fra le moderne al volante della sua Radical SR4 pagando al vincitore 14”97, che però era al volante di una sport dotata di un motore 6 cilindri BMW di 3 Litri, decisamente più potente del 1600 Hayabusa di Malvasio. Ancora meglio è andata nel 2014 (13 luglio) quando il pilota ligure si impose fra le vettura moderne conquistando la vittoria assoluta con la Radical SR4 salendo i 10400 metri del percorso in 5’16”88 alla media di 118,2 km/h lasciando il più veloce degli avversari a poco meno di dieci secondi. Un successo. Poi più nulla.

Una gara affascinante, che dal 1961 ha fatto la storia delle cronoscalate italiane ed europee. Che, però, non sono più riuscito a inserire nel mio calendario, complici le concomitanze con le gare di Campionato Italiano Velocità in Montagna che era il mio obiettivo nelle stagioni successive”, quasi si giustifica Malvasio. Che invece per questa edizione è riuscito a trovare il tempo necessario per essere al via della gara delle Montagne Olimpiche.

Per il suo ritorno alla Cesana-Sestriere 2023, Roberto Malvasio ha scelto una vettura particolare: la Hyundai i20 di Classe N5 che, nella classificazione delle gare in salita è iscritta nella categoria A-S 3000. “Si tratta praticamente di un prototipo realizzato dal Kimera Racing di Castelletto Sopra Ticino (NO). Sono molto curioso di gareggiare con questa vettura assolutamente nuova che proverò per la prima volta sabato nel corso delle due manche di ricognizione.  La Hyundai i20 N5 è una vettura 4×4, 1600 Turbo (ecco perché inserita in Classe 3000) che sviluppa circa 300 cavalli, cambio sequenziale sei marce. La Federazione ha creato questa categoria molto simile alle R5/Rally2, che attualmente sono la massima espressione nei rally, ma con limitazioni tecniche che abbattono notevolmente i costi. “Pur essendo più lente delle Rally2 di circa 1”5/Km, secondo il promotore della serie, sono estremamente divertenti e prestazionali” specifica Malvasio.

Ovviamente, con una simile vettura, il pilota di Ronco Scrivia non potrà puntare al successo assoluto, a meno di condizioni particolari, ma è comunque ben determinato a fare bene. “Nella sezione riservata alle vetture moderne della Cesana-Sestriere vi sono 55 iscritti, fra i quali cinque prototipi, alcune Škoda Rally2 e Porsche di categoria GT. Difficile fare meglio di loro. Sono perciò curioso di vedere dove mi posizionerò in classifica con la mia Hyundai che, sono certo, mi regalerà belle soddisfazioni”.

La 41esima edizione della Cesana-Sestriere entrerà nel vivo venerdì 7 luglio con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno in Piazzale Agnelli a Sestriere (dalle 13.30 alle 19.30) per proseguire sabato 8 luglio (dalle 8.00 alle 10.00). Nel pomeriggio di sabato 8 luglio i concorrenti avranno modo di approfondire la conoscenza del percorso a partire dalle ore 13.00 del pomeriggio con le due manche di prove, mentre la gara accenderà il semaforo verde alle ore 11.00 di domenica 9 luglio per l’unica manche che determinerà senza appello la classifica. Il percorso della gara misura 10400 metri con una pendenza di 680 metri (6,58%) fino a toccare i 2035 metri di altitudine sul livello del mare di Sestriere, e sarà suddiviso in 42 postazioni fra le quali la #29 che designa il passaggio a “Champlas du Col” un tempo arena della manifestazione, con il suo salto che mandava le vetture a volare fra le aquile.