Ronde d’estate: cronache delle classi di Gruppo A

Foto Elio Magnano, Loredana Magarini/New Competition Time e Tommaso M. Valinotti/Kaleidosweb

Ronde_Estate_2016_Gino-Ravera (Custom)CUORGNÉ (TO) – La Ronde d’Estate è stata calda ed incandescente in tutti i suoi aspetti, con avvincenti battaglie che hanno caratterizzato sia le zone nobili del podio, sia la classifica assoluta. Il Gruppo A è stato dominato dalle WRC con la Fiesta di Alessandro Gino e Marco Ravera nelle zone nobili, ma è stata battaglia quasi ovunque. A cominciare dalla Classe S1600 dove hanno prevalso i sardi Alessandro Canalis-Pietro Paolo Cottu, capaci di siglare anche i migliori tempi fra le vetture due ruote motrici; o ancora in Classe A7, nella quale Marco Varetto ed Enrico Fornaca si sono semplicemente dimenticati dell’età della loro immarcescibile Uno portandola al successo di categoria. Ed ancora in K10 dove dietro ai vincitori Giulio SandroneIvo Isaia si compiono gesti di massima sportività, ed ancora vittorie sul filo dei secondi, con tanto di brivido freddo finale come hanno provato in Classe A6 Antonio Rotella-Alessandro Rappoldi (foto sotto), mentre la Ronde_Estate_2016_Rotella_Rappoldi_DSC_7453 (Custom)Classe A5 ha portato alla ribalta un giovane Mirko Mensone, che ha saputo trarre tutti i benefici dall’esperienza del suo navigatore Samuele Perino. Per concludere la discesa dell’elenco classi del Gruppo A l’esame della classifica della Classe A0, nella quale per vincere e rendere l’atmosfera più pepata Eric Rollandin-Francesco Cuaz hanno effettuato un inseguimento durato dal primo all’ultimo metro della gara.

Ronde_Estate_2016_Tavelli-Cottellero (Custom)Chi non ha avuto avversari in classe, come ad esempio Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero, Škoda Fabia S2000, ha spremuto a fondo il loro mezzo per arrivare addirittura sul podio in classifica assoluta; o Roby Novara-Massimo Barrera che hanno dato fondo alla loro esperienza per riportare in auge una datata, ma sempre affascinante Toyota Corolla WRC, iscritta nella quasi dimenticata Classe A8.

 

  • WRC: Dominio assoluto di Alessandro Gino
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Ronde_Estate_2016_Gino_Zonca_DSCN8674 (Custom)Dominio assoluto di Alessandro Gino e Marco Ravera per un andamento della gara che rispecchia l’andamento della classifica assoluta con Gino-Ravera primi in tutte le prove speciali seguiti da Tortone-Giovo felicissimi del loro risultato con la seconda Fiesta WRC e Pettenuzzo-Tirone che hanno sofferto la minor agilità della loro Focus WRC e il doppio spegnimento della loro vettura nella seconda speciale. Alla fine Gino-Ravera hanno chiuso con un vantaggio di 41”4 su Enrico Tortone e Cristiano Giovo andati in costante progressione, prova dopo prova, senza però riuscire ad impensierire il fuggitivo Gino. Ronde_Estate_2016_Tortone_Gino_Ravera_DSCN8607 (Custom)Le speranze di Augustino Pettenuzzo si sono spente fin dal primo passaggio sulla Chiesanuova quando ha visto che con la più datata Focus non riusciva a tenere il passo delle più moderne Fiesta. “Nel tratto veloce siamo competitivi” commentava il piè veloce di Borgaro, “ma nel misto della seconda parte siamo penalizzati dalla minor agilità della Focus”. A questo bisogna aggiungere un doppio spegnimento della vettura allo start del secondo passaggio della Chiesanuova e qualche piccola noia alla frizione durante la seconda parte. Alla fine Augustino Pettenuzzo paga 1’06”9 a Gino e chiude terzo di classe e quarto assoluto.

 

  • S2000: Tavelli stratosferico sale sul podio
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  • Ronde_Estate_2016_Tavelli_Cottellero_DSCN8632 (Custom)Un Gianluca Tavelli in formato mondiale, affiancato da un altrettanto efficace Nicolò Cottellero, porta la Škoda Fabia S2000 curata nella propria officina di Castellamonte, in terza posizione assoluta risultando non solo il miglior equipaggio canavesano, ma anche il miglior equipaggio di vetture aspirate. Tavelli e Cottellero per raggiungere un simile risultato hanno dovuto spingere alla morte la berlinetta ceca, facendo numeri da circo in tutti e quattro i passaggi sulla Chiesanuova, esaltando il numeroso pubblico assiepato sulla prova. “E dire che non ho ancora imparato a fare i tornanti come si deve e rischio di fare manovra ad ogni curva” commentava il velocissimo pilota canavesano. Ma se fosse riuscito a fare i tornanti come voleva lui dove sarebbe arrivato, visto che ha chiuso terzo assoluto, a soli 48”8 da Gino e a ridosso di Tortone, da cui lo separano appena 7”4?
  • A8: Il ritorno di Roby Novara… e della Corolla
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Ronde_Estate_2016_Novara_Barrera_DSCN8517 (Custom)Sono passati quasi tre anni dalla Ronde del Grignolino 2013, gara in cui la Toyota Corolla WRC made in TTE calcò per l’ultima volta le prove speciali piemontesi. Nelle mani di Roby Novara e Max Barrera ha sofferto i vent’anni di differenza con le vetture più giovani (corse con i colori ufficiali del Toyota Team Europe nel 1997) ed un peso leggermente superiore alle avversarie. Se l’è comunque cavata nel migliore dei modi risalendo la classifica e corrodendo il tempo in prova speciale al punto di togliere oltre 16” dal primo al terzo passaggio, il migliore della giornata.

  • S1600: Canalis-Cottu, dalla Sardegna con furore
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Ronde_Estate_2016_Canalis_Cottu_DSCN8648 (Custom)Dalla Sardegna con furore. Così si può riassumere la prestazione di Alessandro Canalis e Pietro Paolo Cottu, vincitori in scioltezza della Classe S1600 con la Clio della FR New Motors (la stessa vettura che ha vinto la settimana prima il Rally Valli Vesimesi con Matteo Giordano e Manuela Siragusa). Per la prima volta sulle prove speciali del Continente, il trentatreenne pilota di Nuoro ha subito dimostrato di trovarsi a proprio agio con la vettura, segnando il miglior tempo di categoria nel primo passaggio sulla Chiesanuova, oltre che il sesto assoluto. E si è capito altrettanto in fretta che gli avversari erano in difficoltà.

Ronde_Estate_2016_Bausano_Scali_DSCN8645 (Custom)Giovanni Bausano e Andrea Scali pagavano 8”8 ed arrivano in parco assistenza scuri in volto per nulla soddisfatti della loro Clio S1600, mentre Fabrizio Caveglia-Flavio Garella erano ancora più indietro. E la seconda speciale chiudeva i giochi. Un problema ai freni consigliava a Caveglia e Garella di fermarsi in prova speciale, mentre il motore fermava l’assalto di Bausano-Scali. A quel punto rimanevano solo Manuele Recrosio-Andrea Fegatelli, ma non potevano certo impensierire il velocissimo pilota sardo, che trovava motivo di stimolo nella lotta (vinta) con la Fiesta R5 di Bruno Godino e con la Clio R3C di DamianoRonde_Estate_2016_Recrosio_Fegatelli_DSCN8691 (Custom) Chiesa. Una gran bella battaglia che elettrizzava l’equipaggio della Autosport Service che riusciva per ben due volte ad abbattere il muro dei sette minuti sulla prova speciale di Chiesanuova, siglando il miglior tempo nell’ultimo passaggio e finendo sesti assoluti, primi delle Due Ruote Motrici. Un risultato esaltante. Soddisfatti anche Recrosio-Fegatelli (foto a destra) al traguardo in ventesima posizione assoluta e secondi di classe. Una coppa per festeggiare c’era anche per loro.

  • A7: Con Varetto-Fornaca, Uno vecchia fa buon brodo
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Ronde_Estate_2016_Varetto_Fornaca_DSC_8942 (Custom)Volano in alto Marco Varetto ed Enrico Fornaca con la Uno di Cosimo Mazzarà. Un successo netto in classe, condito da uno strepitoso diciannovesimo posto nella classifica assoluta della gara. I due ragazzini della Uno prendono il comando delle operazioni al parco assistenza dopo il primo passaggio sulla Chiesanuova, quando Andrea Surra e Massimiliano Di Martino, i più veloci in prova, pagano 4 minuti di ritardo per mettere a posto per sistemare il mozzo ruota della loro Clio Williams che usano per la prima volta, Ronde_Estate_2016_Ambrosiani_Caretti_DSCN8706 (Custom)vedendosi affibbiata una penalità di 40”. Nulla di compromesso per l’equipaggio del New Drivers Team, che comincia a rosicchiare il divario già nel secondo passaggio recuperando 3”8, ma nel terzo passaggio è costretto a fermarsi definitivamente a causa della rottura di un semiasse. Alle spalle dei due funamboli della Classe A7 si classificano Simone e Gianfranco Negri, 24esimi assoluti, autori di una gara senza sbavature, più indietro lo slalomista Francesco Ambrosiani affiancato da Simona Caretti con la Peugeot 207 RC.

 

  • K10: Vince Giulio Sandrone, Fabrizio Ugo cede sportivamente il passo
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Ronde_Estate_2016_Sandrone_Isaia_DSC_7375 (Custom)Giulio Sandrone e Ivo Isaia non hanno difficoltà a vincere la Classe K10 con la loro velocissima Citroën C2 con cui segnano il miglior tempo in tutte le speciali, compreso il primo passaggio sulla Chiesanuova nel quale compiono un testacoda e nel secondo passaggio in cui debbono superare in speciale il concorrente che parte loro davanti. La seconda piazza sarebbe andata al serafico presidente della Nord Ovest Racing, Fabrizio Ugo, affiancato da Paolo Piccardo tranquillo gestore della Opel Corsa GSI, sennonché proprio al C.O. della pedana d’arrivo i due canavesani pagano un minuto di ritardo.

Ronde_Estate_2016_Sportività_Innanzitutto_Ugo-Piccardo_Passalacqua_Fricero_DSC_0471 (Custom)Errore nei conteggi? Nemmeno per sogno. Volontà di cedere la posizione ai compagni di scuderia e futuri sposi Andrea Passalacqua e Chiara Fricero, che dopo un buon inizio hanno problemi di frizione alla loro Citroën C2 correndo addirittura il rischio di fermarsi, problema che li costringe a percorrere l’ultima speciale al rallentatore venendo superati in classifica da Ugo-Piccardo. Che con grande sportività restituiscono la posizione (e la coppa del secondo) sulla pedana di arrivo. Non concludono la gara Alberto Corsi-Alessandro Mazzocchi, usciti di strada nella prima speciale.

  • A6: Rotella-Blessent: lotta sul filo del secondo
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Ronde_Estate_2016_Rotella_Rappoldi_DSCN8671Finale con brivido per Antonio Rotella-Alessandro Rappoldi, Peugeot 106, dominatori dei primi tre passaggi sulla speciale di Chiesanuova al punto di arrivare fino alla 13esima posizione assoluta della classifica generale della gara, accumulando un vantaggio di 24”7 sugli immediati inseguitori, Stefano Blessent-Alex Viglierco, Citroën Saxo. Nell’ultima speciale un problema meccanico fa rallentare pesantemente il pilota-preparatore canavesano che riesce comunque a concludere primo di Classe A6 anche se con soli 2” su Blessent. “La prima prova è stata un po’ come fare lo shake down per riprendere i meccanismi con la vettura. Inoltre ci siamo trovati ferma dietro una curva la vettura del concorrente che ci precedeva in speciale che aveva rotto. Le due prove successive sono andate benissimo, con tempi molto vicini, purtroppo nell’ultima abbiamo rotto un semiasse ed abbiamo faticato ad arrivare al traguardo. Ma alla fine ce l’abbiamo Ronde_Estate_2016_Rotella_Rappoldi_DSC_0478 (Custom)fatta” commenta soddisfatto Rotella che termina 14esimo assoluto con 2” di vantaggio su Blessent-Viglierco, autori di una gara perfetta e senza sbavature, quindi a 1’05” Francesco Ferrando affiancato da Alex Casano, Citroën Saxo, che dopo tre anni torna al volante di una vettura da rally, andando in netta progressione a dimostrazione che la ruggine stava andando via. Quarta piazza per Matthieu Junod e Stefano Bosco, che dopo un avvio lento migliorano la loro prestazione di 20” circa e si mantengono costanti nei loro tempi.

 

Ronde_Estate_2016_Chapellu_Chapellu_DSCN8673 (Custom)Ritorno nel mondo dei rally per Ernestino Monti, 57enne di Viverone, che dopo 27 anni si ripresenta in gara su Opel Corsa affiancato da Veronica Azzinari. “Le mie vetture di allora erano le A112, le Kadett ed anche le Corsa. Ogni anno mi dicevo, adesso ritorno ed invece è passato tutto questo tempo prima che riuscissi a risalire in macchina” commenta il portacolori del Biella Motor Team, che nella prima prova ha problemi di carburazione risolti in assistenza, che gli consentono di migliorare i suoi tempi e di ringiovanire chilometro dopo chilometro. Seguono Roberto ed Augusto Chapellu, figlio e padre, con il pilota alla seconda esperienza sulla non facile Honda Civic che impara a conoscere strada facendo. Ultima piazza di classe e 55esimi assoluti, per “Bomberos”-“Leon” vittime di una foratura nel primo passaggio a Chiesanuova che costa loro oltre tre minuti e la voglia di combattere e prendere rischi. Per loro la soddisfazione di aver segnato il secondo tempo di classe nell’ultima speciale.

  • A5: La galoppata vincente di Mirko Mensone
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Ronde_Estate_2016_Mensone_Perino_DSC_9176 (Custom)Nessuno contrasta in Classe A5 l’esordiente Mirko Mensone, che domina la classe con la Panda affiancato dall’esperto Samuele Perino. Un successo costruito siglando il miglior tempo in tutti e quattro i passaggi sulla Chiesanuova, con un netto miglioramento fra il primo ed il secondo ed una costanza di prestazioni nei successivi, costanza premiata con un’ottima 36esima posizione assoluta. Alle spalle dei due portacolori della Easy Races, staccati di 37” netti chiudono i locali Alessio Bernardi-Alex Genisio, Peugeot 106, che dopo una partenza cauta accelerano, ma non riescono ad impensierire i leader della categoria, dimostrandosi comunque la seconda forza in campo in tutte le quattro prove speciali. Gara sofferta per il valdostano FabrizioRonde_Estate_2016_Duclair-Zublena_DSC_0117 (Custom) Duclair, affiancato da Mara Zublena che deve fare di necessità virtù con le gomme che ha a disposizione. Comunque la terza piazza è sua in tre delle quattro prove speciali, concedendo un platonico podio ad Angelo Salvato ed Erica Carbone, che nella prima speciale restano con il freno a mano bloccato e si girano in testacoda nell’ultima. Chiude la fila degli arrivi di Classe A5 Fabrizio Faletto che torna alle gare dopo dieci anni affiancato dall’esordiente Francesca Rapisardi.

Ronde_Estate_2016_Penasso_Carena_DSCN8550 (Custom)Meno fortunati Danilo Bonavero-Andrea Bossuto che escono di strada nella prima prova speciale, Cristian Thiebat-Nadia Pepe che rompono un ammortizzatore in PS, Alberto Caligaris-Riccardo Maroso fermi per problemi meccanici dopo due prove e Beppe Penasso, affiancato da Cristina Carena che ritornava ai rally dopo sette anni. Un semiasse ha impedito all’equipaggio della Due Gi di vedere il traguardo mentre occupava la quinta posizione di classe.

  • A0: La rincorsa di Eric Rollandin
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Ronde_Estate_2016_Rollandin_Cuaz_DSCN8710Un pneumatico esploso, pur se dopo la fine della prova speciale, rischia di compromettere la gara di Eric Rollandin-Francesco Cuaz che nel primo passaggio sulla Chiesanuova lasciano 8”9 al velocissimo Luca Ferro affiancato da Riccardo Perono. La battaglia nella classe riservata alle Seicento è appena iniziata e nel secondo passaggio Rollandin si scatena migliorandosi di 11”5, ma Ferro non demorde e concede appena 5/10. Ancora Rollandin nel terzo passaggio; il valdostano recupera altri 3”6 sicché ad una prova dalla fine è inRonde_Estate_2016_Ferro_Perono_DSCN8705 (Custom) ritardo di 4”8. E nell’ultima speciale compie il miracolo abbassando ulteriormente il suo tempo siglando la 21esima prestazione assoluta, risultato che gli vale la terza vittoria di classe consecutiva in tre edizioni della Ronde d’EstateAlle spalle dei primi tre si piazzano Ezio Collo-Fabrizio Roccati, autori di una gara molto lineare sui tempi realizzati, che precedono Claudio Buffo e Giorgio Severino.