Sisteron? Turini? No, Santo Stefano Roero! La galleria fotografica di AmicoRally

 

Di Tommaso M Valinotti, immagini di AmicoRally

SANTO STEFANO ROERO (CN) – Il paesaggio presentatosi agli occhi di equipaggi ed addetti ai lavori alle sette del mattino di domenica 28 febbraio all’apertura del Test Day nel Roero era ammantato di neve, con tutti i rumori ovattati dalla coltre bianca che era scesa nella notte. Il fatto, invece di demoralizzare chi doveva affrontare i cinque chilometri del tratto chiuso al traffico a partire da borgata San’Antonio e chi doveva affrontare il freddo e l’umidità in parco assistenza o lungo i bordi della strada, ha diffuso un senso di esaltazione che è stato immediatamente contagioso.

 

MRC_5427 (Custom)“Anche noi abbiamo il nostro Montecarlo!” ha esclamato qualcuno immerso nel gruppo delle persone che scaricavano vetture, montavano tende ed attrezzature, montavano gomme e cerchi. E con questa filosofia si è vissuta una giornata partita con temperature poco sopra allo zero, che è virata poi in pioggia battente nel pomeriggio. Ma ciò non ha fermato nessuno, spettatori e piloti, che hanno messo alla frusta le loro vetture fino allo scadere del test alle 18.00 di sera ad ogni tornante, sprendendo i motori nelle ripide salite del borgo del Reoero, sublimandosi in staccate da brivido nelle discese mozzafiato che ne sono seguite.

LU7_0097 (Custom)Tutto ciò ha permesso allo staff di AmicoRally, giunto appositamente dall’altrettanmto innevata Toscana, di esaltarsi in immagini più suggestive che mai che potrebbero essere scambiate per fotografie provenienti dal Rally del Montecarlo. Non fosse che le colline del Roero, con i loro splendidi filari di uva Arneis, sono uniche al mondo. Quindi inconfondibili.

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