Un successo la 14ª rievocazione dell’Occhieppo-Graglia

La gara, una Regolarità per Auto Storiche e Auto Moderne con in più un Giro Turistico non competitivo, è stata organizzata dalla Scuderia Giovanni Bracco di Biella

Ottimo riscontro di partecipanti e di pubblico alla quattordicesima edizione della Rievocazione della Cronoscalata Occhieppo-Graglia, organizzata per il secondo anno consecutivo come Gara di Regolarità Turistica per Auto Storiche e Auto Moderne (secondo i regolamenti Aci Sport) dalla Scuderia Giovanni Bracco di Biella.

E’ stata un’edizione alla grande” ha commentato al termine il Presidente della Scuderia, Cesare Brovarone; “è andato tutto bene e tutti si sono divertiti, partecipanti e pubblico”.

La gara è stata vinta da Ezio Martino Salviato e Maria Caterina Moglia, al via con una Porsche 912 del 1969. Una “giornata di grazia” la loro, visto che, oltre all’Assoluta, si sono aggiudicati anche la classifica del 5° raggruppamento, quella “senza coefficienti” (cioè calcolata senza tener conto dell’età della vetture) e pure la seguitissima “Prova Spettacolo” che ha concluso l’evento.

Al secondo posto assoluto, primi del 7° raggruppamento, si sono piazzati Francesco Messina e Maurizio Ruffino, in gara con una Fiat 127 del 1979. Terzi assoluti e secondi del 5° raggruppamento hanno invece chiuso Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari, in gara con una Fiat 1100 R del 1966. Ancora, il quarto posto assoluto è andato a Gianluca Ferrari e Andrea Lumello, primi nella classifica del 6° raggruppamento con la loro Innocenti Mini del 1976.

Quinto posto assoluto e primo del 3° raggruppamento per Giorgio Delpiano e Alberto Gatto, al via con una bellissima Porsche 956 Speedster T1 del 1956. Per quanto riguarda i raggruppamenti mancanti, il 4° è andato a Ferdinando Zaniboni e Maria Barbanotti, equipaggio della Scuderia Giovanni Bracco al via con una Ford Mustang Convertibile del 1965; l’8° a Massimo Anselmetti e Grazia Ceresa, in gara con una Lancia Delta HF Turbo del 1984; e il 9° a Michele e Federico Mora, al via con la loro Peugeot 205 1.6 GTI del 1986.

Per quanto riguarda le Auto Moderne, la vittoria è andata all’equipaggio della Giovanni Bracco Andrea Peraldo e Chiara Vallivero, al via con una bella Alfa Romeo Spider del 1992; mentre il primo posto della classifica femminile è andato a Michela Perissinotto e Chiara Basso Cor, in gara con un’Alfa Romeo GT Junior 1.3 del 1974

In virtù dei risultati ottenuti da Gennari-Ferrari, Bagatello-Tasinato e Sella Sartorello, il primo posto fra le Scuderie è andato all’APV Classic; seguita dal Valsessera Jolly Club e dalla Scuderia Giovanni Bracco.

A consegnare i premi, con Cesare Brovarone, è stata come l’anno scorso la Madrina dell’evento, Francesca Bracco, discendente del pilota biellese a cui è intitolata la Scuderia organizzatrice. Francesca ha fra l’altro consegnato il Trofeo Bracco (dedicato al miglior risultato ottenuto in alcune delle prove della gara) all’equipaggio Messina-Ruffino.

Va ancora ricordata la presenza in gara, come “allenamento”, di tre equipaggi “Top Driver” (che, essendo l’evento una Regolarità Turistica, erano “trasparenti” ai fini della classifica di gara). Fra di loro, a prevalere sono stati Maluccelli-Ciscato (Lancia Beta Montecarlo del 1976). Secondo posto per Mazzoleni-Rossoni (Triumph TR 2 del 1954) e terzo per Fontana-Scozzesi (Lancia Fulvia Coupé del 1966). Al termine Cesare Brovarone ha giustamente citato e ringraziato gli esponenti del Comitato Organizzatore dell’evento, e cioè Filippo Vigna, Luigi Vigna, Davide Callegher, Alberto Dellavedova e Alberto Ritegno