Una crescita importante per il mercato auto a maggio, che chiude a +27,3%

Anche grazie a due giorni lavorativi in più rispetto a maggio 2015. Le previsioni di chiusura d’anno, che si attestano attorno a 1,7 milioni di autovetture immatricolate, con una variazione positiva tra il 7 e il 9% rispetto al 2015, lasciano presagire rialzi di mercato più contenuti nel secondo semestre 2016. A cura dell’ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

TORINO – Secondo i dati pubblicati mercoledì dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a maggio 2016 il mercato italiano dell’auto totalizza 187.631 immatricolazioni, con una crescita del 27,3% rispetto allo stesso mese del 2015. Il consuntivo dei primi cinque mesi dell’anno in corso si attesta a 875.778 immatricolazioni, il 20,5% in più rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2015. Anche a maggio, come già ad aprile, i volumi mensili di immatricolazioni non erano così elevati dal 2009 (189.876 unità) – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. Nel confronto con maggio 2015, comunque, hanno pesato anche gli effetti di calendario, con 2 giorni lavorativi in più nel mese appena concluso. Si tratta, in ogni caso, della quinta crescita consecutiva a doppia cifra per il mercato italiano (e del ventiquattresimo incremento mensile consecutivo), una crescita decisamente più importante di quella registrata ad aprile (+11,5%). Le previsioni di chiusura d’anno, che si attestano attorno a 1,7 milioni di autovetture immatricolate, con una variazione positiva tra il 7 e il 9% rispetto al 2015, lasciano presagire rialzi di mercato più contenuti nel secondo semestre del 2016. Forse, potrà avere una qualche incidenza in questo senso anche il rincaro dei prezzi di benzina e gasolio, a cui si è assistito già ad aprile e che si conferma a maggio. Ricordiamo, a questo proposito, – conclude Nervo – che l’incidenza fiscale sui carburanti diventa sempre più alta. Ormai raggiunge, infatti, il 70% del prezzo alla pompa per benzina e gasolio e determina un gettito per lo Stato superiore al 50% di tutto il carico fiscale sulla motorizzazione. Gettito che, tuttavia, non viene adeguatamente reinvestito in servizi di mobilità e infrastrutture”.

Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, a maggio le auto diesel conquistano il 56,9% del mercato totale, in rialzo rispetto al mese precedente (54,2%); seguono le auto a benzina con il 33,5%, contro il 35,7% del mese scorso, le vetture a GPL in ribasso (5,3% contro 5,6% ad aprile), le vetture a metano, a quota 2,3% (2,6% ad aprile) e, infine, le ibride e le elettriche all’1,9% (1,8% ad aprile). Quanto alle immatricolazioni per segmenti, nel mese Fiat Panda e Fiat 500 occupano i primi due posti nelle vendite del segmento delle superutilitarie, di cui coprono, insieme, una quota del 60%. Nel segmento delle utilitarie, i primi due posti sono occupati da Lancia Ypsilon e Fiat Punto che, insieme, detengono a maggio una quota del 25%. Nel segmento dei SUV piccoli, dominano ancora Fiat 500X e Jeep Renegade, che insieme rappresentano, a maggio, il 37% di questo specifico mercato. Nel segmento dei monovolumi piccoli, infine, domina ancora la classifica Fiat 500L, con il 67% del venduto. Secondo l’indagine ISTAT, a maggio l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100) diminuisce, passando da 114,1 del mese precedente a 112,7; in riferimento alle imprese, invece, l’indice composito del clima di fiducia (IESI, Istat Economic Sentiment Indicator), in base 2010=100, continua ad aumentare, passando da 102,7 a 103,4 nel mese appena concluso. Sempre a maggio, il saldo relativo ai pareri sull’opportunità attuale di acquisto di beni durevoli sale (passando da -36 a -32), mentre il saldo riferito alle intenzioni future di spesa per questi beni scende leggermente (passando da -70 da -71).

Secondo le stime preliminari ISTAT, a maggio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,3% su base mensile e una diminuzione dello 0,3% su base annua (era -0,5% ad aprile). L’aumento su base mensile dell’indice generale è in buona parte riconducibile all’incremento dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+1,7%). In questo comparto, infatti, si rilevano rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti. Si registrano aumenti su base mensile del prezzo della Benzina (+2%) che segna però, su base annua, un’accentuazione della flessione (-9,2%; era -8,9% il mese precedente), su cui incide il confronto con maggio 2015, quando si era registrato un aumento congiunturale più marcato, pari a +2,4%. Anche il prezzo del Gasolio aumenta rispetto ad aprile (+2,6%) e la relativa flessione tendenziale si riduce (a -13 % da -13,2% di aprile). I prezzi degli Altri carburanti registrano un incremento, seppur contenuto, su base mensile (+0,1%) – per effetto del rialzo del GPL – e un ridimensionamento del calo tendenziale di un punto percentuale (-12,5%, da -13,5% di aprile).

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 56.138 immatricolazioni (+33,3%) e portano la propria quota di mercato dal 28,6% di un anno fa al 29,9%. Nei primi cinque mesi del 2016, i volumi immatricolati ammontano a 256.994 unità, in crescita del 23,8% e con una quota di mercato che passa dal 28,6% di un anno fa al 29,3%. I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 55.891 unità nel mese (+33,3%), con una quota di mercato del 29,8% contro il 28,4% di un anno fa. Tutti i marchi riportano risultati positivi nel mese, così come Ferrari, Maserati e Lamborghini. A gennaio-maggio 2016, FCA ha immatricolato 255.831 autovetture, con una crescita del 23,8%, e una quota di mercato del 29,2%, contro il 28,4% di un anno fa. Anche nel cumulato, tutti i brand mantengono una performance positiva; analogamente Ferrari, Maserati e Lamborghini. Sono sempre sei le vetture italiane nella top ten di maggio. Si mantiene in testa alla classifica Fiat Panda (13.988 unità), che si conferma l’auto più venduta in Italia anche nel progressivo da inizio anno, seguita al secondo posto da Fiat 500L (7.305), che conquista sei posizioni rispetto al mese precedente e , al terzo, da Lancia Ypsilon (7.205). Segue, in quinta posizione, Fiat Punto (5.137), mentre al sesto posto troviamo Fiat 500 (4.885), che recupera tre posizioni rispetto ad aprile. All’ottavo posto della classifica, infine, si colloca Fiat 500X (4.787). La top ten diesel del mese è guidata da Fiat 500L (5.291 unità), che risale di sei posizioni rispetto al mese precedente, seguita, al terzo posto, da Fiat 500X (4.300), che mantiene la leadership, come già ad aprile, nella top ten di gennaio-maggio 2016. Al quarto posto della classifica mensile troviamo Jeep Renegade (3.291) e, al sesto, Fiat Panda (2.868).

Il mercato dell’usato totalizza 431.500 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a maggio 2016, con una crescita del 18,8% rispetto a maggio 2015. Nei primi cinque mesi del 2016, i volumi si attestano a 2.076.735 unità, con un incremento dell’8,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.