Voglia di riscatto per Davide Craviotto dal Rally del Moscato al Lanterna

craviotto_lanterna16_start-customFoto di apertura Elio Magnano

GENOVA – Quel podio di classe R2B sfumato per un soffio al Rally del Moscato ancora non è andato giù a Davide Craviotto. Arrivare quarti a solo un decimo di secondo dal terzo classificato è suonato un po’ come una beffa al pilota genovese, chiamato in extremis a disputare la gara piemontese dalla By Bianchi per un test approfondito a una loro nuova Peugeot 208. Prova che il portacolori del Racing for Genova Team ha condiviso, per la prima volta nella sua ventennale carriera, con una donna come “naviga”, Marta De Paoli.

“Alla fine – osserva Davide Craviottodebbo dire che è andato tutto bene, sia il test della vettura, rivelatasi già molto performante, che la mia “prima volta” con una rappresentante del gentil sesso alle note. Marta è stata davvero brava, mi ha fatto vivere un’esperienza unica e, a detta di molti, mi ha anche fatto andare più veloce… Quello che non ci sta è il mio errore sulla seconda prova, un dritto che ci è costato oltre 30” e che ci ha costretti ad inseguire: in questo frangente Marta mi ha aiutato davvero tanto, soprattutto nel farmi ritrovare rapidamente la concentrazione per una ripartenza tutta all’attacco che ci ha portato a sfiorare il podio di classe”.

Un errore ci può anche stare. E se il podio è sfumato per un soffio, resta la buona prestazione complessiva e la conferma delle qualità di Davide Craviotto al volante della 208. Il pilota genovese ha fatto ritorno dal “Moscato” con quella giusta rabbia necessaria per affrontare al meglio il prossimo, non facile, Rally della Lanterna, la sua “gara di casa”, sempre con la 208 e con Fabrizio Piccinini, tornato disponibile, alle note.