Volkswagen Golf GTI. A volte bastano tre lettere per scrivere la storia

A inizio marzo, è stata presentata l’ottava Golf GTI, la sportiva dell’era digitale. Dal 1976, la Golf GTI è il riferimento delle sportive compatte. La storia della sua nascita unica e insolita, come quella di tutte le leggende. Un viaggio giunto all’ottava tappa con oltre due milioni di esemplari venduti.

 

WOLFSBURG (Germania) – Sin dal momento del suo debutto, nel 1976, la Golf GTI ebbe un grande impatto: nonostante fossero pochi dettagli estetici a distinguerla dalle Golf “ordinarie”, divenne presto chiaro che quest’auto fosse qualcosa di completamente inedito e unico. Sotto l’apparenza tranquilla della carrozzeria, c’era una vera auto sportiva, con un brillante motore a iniezione da 110 CV tutto nuovo. La Golf GTI seppe interpretare in modo eccezionale lo spirito del suo tempo: la Volkswagen era riuscita a trasformare una semplice compatta in un’auto dalle elevate prestazioni, che tuttavia restava alla portata del grande pubblico e conservava la praticità necessaria nell’uso quotidiano. Ancora oggi, dopo oltre due milioni di esemplari venduti e con il recente debutto mondiale dell’ottava generazione, la Golf GTI è la sportiva per tutti: allo stesso tempo emozionante e sobria, dinamica e pratica. Un punto di riferimento per le prestazioni, oltre che nell’immaginario degli appassionati, di cui vale la pena ripercorrere la storia.