Rally di Carmagnola Storico, dopo dieci anni si torna sulle strade del Roero e del Pianalto

Torna in formato storico a fine agosto la gara torinese che coinvolgerà i comuni di Ceresole, Pralormo, Poirino e Monteu Roero. In 180 chilometri di percorso sono racchiuse le quattro prove speciali (da ripetere due volte) per un totale di 80 chilometri cronometrati. Esattamente dieci anni oggi si concludeva il primo ciclo della gara carmagnolese

CARMAGNOLA (TO), 28 giugno – Sono passati esattamente dieci anni dall’ultima edizione del Rally di Carmagnola (28 giugno 2008) e trentasei dalla prima edizione ed il Rally di Carmagnola torna ad essere realtà.

Dieci anni sembrano pochi, ma nei fatti il mondo è cambiato in modo impressionante” racconta Pierluigi Capello al timone della gara torinese fin dall’edizione inaugurale ed anche prima. “L’urbanizzazione del territorio e le regolamentazioni sempre più restrittive ci hanno costretto a desistere dall’organizzare una gara che mi è sempre rimasta nel cuore e nella mente, come cittadino carmagnolese e perché ha rappresentato il mio esordio di organizzatore nel mondo dei rally”.

Il fuoco, però, cova sotto la cenere; ed il Rally di Carmagnola è sempre stato uno dei “pallini” di Pierluigi Capello che ha continuato a cercare nuove strade e nuove possibilità per far risorgere la sua gara. “Non venivo a capo di nulla, perché mi muovevo nella direzione sbagliata, fino al giorno in cui ho capito che dovevo cambiare drasticamente punto di vista e orientarmi sulle storiche”.

Gara tradizionalmente locata nel periodo di inizio estate, con un paio di nebbiosi scivolamenti a novembre (anni 2006 e 2007) il Carmagnola Storico trova quest’anno la collocazione il 31 agosto e 1 settembre.

In uno dei tanti incontri preparatori con l’amministrazione comunale di Carmagnola ci è stato proposto di far entrare il rally all’interno della Fiera Nazionale del Peperone, appuntamento che porterà dal 31 agosto al 9 settembre oltre 250mila visitatori a Carmagnola, il più grande evento fieristico cittadino nazionale. Un’occasione veramente ghiotta che ci metterà al centro dell’attenzione negli eventi del fine settimana di apertura della kermesse carmagnolese” sottolinea ancora Capello. Che prosegue: “Il Rally di Carmagnola Storico riprende il percorso delle edizioni mitiche del Carmagnola, con le classiche prove di Ceresole, Monteu Roero, Pralormo e Poirino. Sarà un rally molto compatto, con oltre 80 chilometri di prove speciali su meno 180 km di percorso. Una gara facilissima da provare per i concorrenti che non dovranno scapicollarsi fra le colline, e facilissima da gestire per le assistenze. Una gara di cui si sa già tutto, visto che tabella tempi&distanze e programma sono pubblicati sul sito da parecchi giorni. Insomma, il ‘Carmagnola Storico’ è lanciato. Ora non resta che veder trascorrere il tempo ed aspettare l’apertura delle iscrizioni ed accogliere i concorrenti insieme a Re Peperone e la Bela Puvrunera, icone della sagra carmagnolese”.

Pizio-Simonini, re loro malgrado della pagina Facebook di Kaleidosweb a maggio

CARMAGNOLA (TO), 27 giugno – Sono Mattia Pizio e Luca Simonini a conquistare il maggior interesse fra i concorrenti nella pagina Facebook di Kaleidosweb nel mese di maggio con la notizia: “Valli Cuneesi: Mattia Pizio-Luca Simonini primi. Anzi fuori classifica” pubblicata mercoledì 2 maggio. Immediatamente a ruota si inserisce “Stefano Bruzzese, re della pagina Facebook di Kaleidosweb” di martedì 15 maggio a dimostrazione del grande seguito che ha il navigatore astigiano. Sorriso smagliante e fascino da vendere sono le caratteristiche di Clara Rigotti che al suo ritorno nel mondo delle corse spopola anche sui social con la notizia “Clara Rigotti torna in prova speciale” di mercoledì 30 maggio. Subito fuori dal podio un vero gentleman driver che ha fatto della passione rallistica uno dei suoi grandi impegni. “Gianfranco Girotto: Dronero, sei la mia patria” pubblicata giovedì 10 maggio brucia sul filo di lana la notizia di un altro clamoroso ritorno: “Fulvio Morra, la lontananza è come il vento” di mercoledì 30 maggio che precede il racconto dell’equipaggio valdostano vincitore del Valli Storico: “Claudio Vona-Eric Rollandin: un podio che diventa una vittoria” messa on line venerdì 11 maggio.

Notizie Piloti più visualizzate nella pagina Facebook di Kaleidosweb a maggio

  1. Valli Cuneesi: Mattia Pizio-Luca Simonini primi. Anzi fuori classifica (2) 1599/30/459
  2. Stefano Bruzzese, re della pagina Facebook di Kaleidosweb (15) 1507/47/89
  3. Clara Rigotti torna in prova speciale (30) 1297/78/128
  4. Gianfranco Girotto: Dronero, sei la mia patria (10) 612/16/20
  5. Fulvio Morra, la lontananza è come il vento (30) 535/7/41
  6. Claudio Vona-Eric Rollandin: un podio che diventa una vittoria (11) 359/4/9
  7. Corinne Federighi alla Targa Florio (3) 342/7/3
  8. Appennino Reggiano dolce-amaro per Marco Gianesini (9) 306/0/4
  9. Luca Panzani da grandi firme al Targa Florio (8) 302/4/8
  10. Riolo-Rappa su Škoda Fabia al Targa Florio (5) 294/0/0
  11. Claudio Vallino-Tiziana Desole, un ritorno nel segno della Twingo (24) 293/4/14
  12. Gianluca Tosi pronto al gran passo. All’Appennino Reggiano con la Hyundai i20 WRC (3) 279/1/5

 

VM Motor Team con Vilma Grosso al Rally Valli Ossolane

Obiettivo classifica femminile in coppia con Chiara Lavagno

VALENZA – Il VM Motor Team si prepara a schierare un equipaggio al 54° Rally delle Valli Ossolane, in programma a Malesco (VB) il 30 giugno e 1 luglio prossimi. La coppia che porterà in gara i colori della scuderia guidata da Moreno Voltan sarà quella formata da Vilma Grosso e Chiara Lavagno, che affronteranno la competizione valida per il Campionato Regionale zona 1 a bordo di una Renault Clio S3/N3. L’obiettivo è certamente quello di primeggiare nella classifica femminile, senza però abbandonare l’idea di qualche incursione nelle zone alte della classe N3, cosa non certo sconosciuta a Vilma Grosso.
Il Rally Valli Ossolane prevede un percorso articolato su otto prove speciali, per un totale di 75 chilometri cronometrati. La partenza è in programma alle 18 di sabato 30 giugno, con le prime due prove speciali in serata. Le restanti sei saranno affrontate domenica 1 luglio, con arrivo previsto a partire dalle 17.37.

Biella 4 Racing, un Lana dai due volti

Molta la sfortuna che ha colpito gli equipaggi in gara.

BIELLA, 27 giugno – È stato decisamente un 8° Rally Lana Storico dai due volti quello degli equipaggi Biella 4 Racing, con una prima tappa bersagliata dalla sfortuna, ed una seconda tappa dal volto più favorevole. “Una prima tappa così sfortunata non potevamo proprio immaginarcela”, esordiscono i rappresentanti della Scuderia Laniera, “una serie di rotture e problemi hanno falcidiato i nostri equipaggi in gara, che però non hanno voluto mollare, e molti di loro hanno tentato l’impossibile pur di rientrare in gara la domenica, riuscendoci, dimostrando ancora una volta lo spirito con cui i nostri ragazzi si dedicano alle corse su strada”. Una delusione in parte mitigata da una seconda tappa in ripresa: “Sì, la seconda tappa è stata migliore, anche se la cattiva sorte ci ha messo ancora lo zampino, ma almeno le nostre insegne son state portate sul palco finale, come degna ricompensa, e questo è quello che conta”.

Passando agli aspetti positivi, troviamo: “troviamo un’hospitality perfetta, che ha lavorato due giorni sotto il sol leone, dando ristoro ai nostri portacolori impegnati in gara, ma anche alle nostre assistenze, così come a tutti gli amici che sono passati a trovarci; un piano assistenze che ha funzionato a regola d’arte, con i ragazzi che hanno fatto i miracoli e le ore tarde di sabato notte per permettere alle nostre vetture di ripartire, centrando l’obiettivo. Un enorme grazie a tutti loro, spinti da una grande passione e spirito di gruppo, che hanno dimostrato ancora una volta che cos’è la grande famiglia del Biella 4 Racing, è anche grazie a loro che tutto quello fatto fin ora è stato possibile realizzarlo”.

Nella classifica finale del Rally Storico, il primo equipaggio a comparire nella classifica generale è quello formato da Ugo e Riccardo Maroso, giunti cinquantottesimi assoluti, quinti di classe J2 A>2000. Per la coppia padre e figlio da corsa, dopo un primo giro di prove della prima tappa su ritmi elevati, la rottura di un cuscinetto ruota li ha bloccati in assistenza, costringendoli al momentaneo stop. Dopo un difficile lavoro di sistemazione, l’equipaggio B4R ripartiva la domenica, con la volontà di divertirsi e far divertire, raggiungendo il palco finale a Biella. “La gara era partita bene, con buoni tempi e un passo regolare, senza forzare più del dovuto”, spiega il presidente del sodalizio laniero, “ma il guaio alla ruota ci ha bloccati. Grazie al lavoro dei ragazzi dell’assistenza siamo potuti ripartire la domenica, per una tappa dedicata al puro divertimento, centrando l’obiettivo di raggiungere il traguardo”.

Una posizione più indietro, cinquantanovesime, seste di classe J2 A>2000, hanno concluso una gara lineare Paola Travaglia e la navigatrice B4R Ornella Blanco Malerba, al via su Peugeot 309 GTi con i colori del Team Bassano. Per loro secondo posto nella classifica femminile. Gara da dimenticare invece per Fabio Cristofaro e Alberto Caligaris, che hanno visto andare in fumo per ben due volte il motore della loro Ford Sierra Cosworth di classe J2. “Questo Lana non ne ha proprio voluto saperne di sorriderci”, commenta il DS della Scuderia Laniera, “con problemi di ebollizione al sabato e la rottura domenica, che vanifica tutti gli sforzi che l’assistenza. ha fatto fino a notte fonda per sistemarci la vettura. Un vero peccato non aver potuto dimostrare il nostro valore e, in fondo, non aver nemmeno potuto divertirci”.

Per quanto riguarda la Regolarità Sport, la prima a comparire in classifica è Arianna Fior, al suo debutto assoluto, che dettava le note a Emanuela Vagli, su Peugeot 205 GTi targata Biella Motor Team. Una gara di spessore quella della navigatrice B4R, conclusa in undicesima posizione assoluta, quarte di 9^ divisione, e vincitrici della classifica femminile.  Ventiduesimi assoluti e sesti di 8^ divisione hanno concluso Enrico Lavino Zona e Luca Colongo, al via su Fiat 131 Racing. “Abbiamo vissuto un rally di traverso”, commenta soddisfatto Luca Colongo, “ chi ci ha aspettato sulle prove non è rimasto sicuramente deluso. Per quanto riguarda la classifica, dopo una prima tappa di affinamento, le prestazioni della seconda sono state più che positive, ma il nostro obiettivo principale era quello di divertirci”.

Ventottesimi assoluti e quarti di 7^ divisione, hanno concluso Cristian Lisato e Mara Zublena, autori di belle prestazioni cronometriche, ma costretti al momentaneo stop nella prima tappa, causa problemi fisici che hanno colpito la bella e brava navigatrice. Rientrati la domenica, hanno portato meritatamente a termine il loro Lana.  “Un grosso ringraziamento a tutti i ragazzi Biella 4 Racing per il supporto datoci prima e durante la gara”, esordisce Cristian Lisato, al rientro nelle corse dopo più di dieci anni di pausa forzata, “siamo giunti al traguardo di Biella e questo è ciò che conta. Un ringraziamento particolare va anche alla mia navigatrice Mara, che nonostante le difficoltà del sabato ha voluto a tutti i costi rientrare la domenica, dove la musica è completamente cambiata, e ci siamo divertiti un mondo”.

Gara da dimenticare, invece, per Luca Maielli e Giovanni Gambino, al via sulla loro Peugeot 205 GTi, costretti al ritiro per la rottura del cambio quando erano in lotta per le posizioni di vertice della classifica assoluta e di quella di 7^ divisione. “Un vero peccato”, commenta Luca Maielli, “la delusione e l’amarezza è tanta, per un rally partito nel migliore dei modi e finito troppo presto, già dopo la seconda prova, ma la voglia di riscattarci è tanta, e torneremo presto a battagliare”.

Il Lana Storico 2018 passa dunque in archivio, ora sotto con i prossimi impegni in casa Biella 4 Racing!

Team Bassano sorride al Rally Lana Storico

Buona prestazione globale per i portacolori del team dall’ovale azzurro che conquista anche punti preziosi grazie al secondo posto tra le scuderie.

ROMANO D’EZZELINO (VI), 27 giugno 2018 – Positiva la trasferta all’8° Rally Lana Storico per il Team Bassano che alla gara biellese valevole per il CIR Autostoriche, oltre a vari trofei, era presente con una trentina d’equipaggi. Il miglior risultato individuale arriva grazie ad Ivan Fioravanti e Luca Pieri, ottimi quinti assoluti con la Ford Escort RS Gruppo 4 con la quale svettano nella classifica del 3° Raggruppamento. Molto buona anche la prestazione di Stefano Marchetto e Paola Migliore che chiudono terzi di classe con l’Opel Ascona SR 1,9 grazie alla quattordicesima prestazione assoluta e alla diciottesima troviamo la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Edoardo Valente e Lucia Zambiasi, i quali agguantano un ottimo secondo di classe e quinto di 2° Raggruppamento; con una vettura analoga, Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere chiudono quarti nella medesima classe. Gara sofferta per Massimo Giudicelli e Paola Ferrari che portano alla vittoria di classe la Volkswagen Golf GTI nonostante una toccata che ne ha compromesso le geometrie dell’assetto e il traguardo lo vedono anche “MGM” e Marco Torlasco con la Porsche 911 SC Gruppo 4, con la quale chiudono ventisettesimi dopo essersi ritirati nella prima tappa per un problema al cambio e successivamente riammessi al via grazie al super-rally.

È positivo per Marc e Stephanie Laboisse l’esordio con l’Autobianchi A112 Abarth con la quale sono protagonisti di una bella gara nella classe più numerosa, dove si classificano in seconda posizione e colgono lo stesso piazzamento con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4, Fabrizio Vaccani e Walter Rapetti.

Chiudono l’elenco dei classificati, Pietro Turchi ed Elena Rossi, terzi di 1° Raggruppamento con la Fiat 125 Special di serie e l’equipaggio femminile formato da Paola Travaglia ed Ornella Malerba Blanco, seconde della speciale classifica, alla guida della Peugeot 309 GTI Gruppo A.

Mancano all’appello a causa di problemi tecnici, la Fiat Ritmo 130 TC di Nicola Randon e Luca Mengon, l’A112 Abarth di Antonio Giamberardino ed Angelo Bregliasco e la Lancia Delta Integrale di Carlo Falcone e Pietro Ometto. È stata, invece, un’uscita di strada a fermare anzitempo la Peugeot 205 Rallye di “Bruce” e Salvatore D’Agostino. Altra notizia positiva per il Team Bassano è arrivata dalla seconda posizione conquistata nella classifica delle scuderie.

Soddisfazioni per il team di Mauro Valerio anche dal Trofeo A112 Abarth Yokohama che ha visto, dopo una lotta serrata, la prima vittoria nella Serie per Filippo Fiora e Carola Beretta più veloci di solo 1″9 rispetto a Luigi Battistel e Denis Rech; podio tutto Team Bassano con Maurizio Cochis e Milva Manganone, terzi. La classifica vede poi, Raffaele Scalabrin e Enrico Fantinato quarti, Enrico Canetti e Marcello Senestraro sesti, Marco Galullo e Roberto Pellegrini settimi, Giacomo Domenighini e Paolo Corinaldesi ottavi, Giancarlo Nardi e Paola Costa decimi, Fabio Vezzola e Lisa Filippozzi dodicesimi, Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli tredicesimi.

All’arrivo anche i due equipaggi partiti nella gara di regolarità sport: Elia Scotti e Daniela Borella si sono piazzati dodicesimi assoluti e secondi di divisione, e subito dietro, tredicesimi, hanno concluso Denis Letey ed Erik Robbin su Autobianchi A112 Abarth che hanno portato in seconda posizione di divisione anch’essi.

In contemporanea ai risultati del Rally Lana Storico è arrivata anche la notizia della vittoria conseguita da Pietro Tirone e Salvatore Salomone al Rally Storico di Caltanissetta, con la Porsche 911 SC Gruppo 4.

Tutti pronti per il rally all’ombra del Titano

Quinto atto del Campionato Italiano Rally e terza prova del tricolore Terra, la 46 edizione della classica sammarinese vedrà impegnati anche i piloti del Tricolore Junior e del R1.

SAN MARINO, mercoledì 27 giugno 2018 – Per il Campionato Italiano Rally è giunto il momento di affrontare i difficili sterrati della Repubblica di San Marino. Il quinto appuntamento tricolore rally, organizzato dalla F.A.M.S., Federazione Auto Motoristica Sammarinese, si terrà questo fine settimana a cominciare dalle prime ore del pomeriggio di venerdì 29 giugno con la partenza dal quartier generale Multieventi. La prova speciale spettacolo “Montecchio” aprirà poi ufficialmente gli scontri cronometrato. La prima fase del rally proseguirà quindi con le prove di “Sant’Agata Feltria” e “Monte Benedetto” da ripetere due volte, e con la passerella a Riccione per il riordino notturno. Il giorno dopo il rally ripartirà dal Multieventi per altre otto prove speciali sui tracciati di “Sestino” e a “Lunano-Piandimeleto”, due giri. In totale tredici i tratti cronometrati per complessivi 120 km immersi in un percorso complessivo di 593,04 km .

Due giorni di sfide per tutti i partecipanti al 46° San Marino Rally valido per il CIR, il CIR TERRA e il Campionato Regionale, che saranno affiancati anche da quelli partecipanti al Rally del Titano e al Rally Show. Naturalmente attenzione concentrata soprattutto per la sfida tra i piloti partecipanti al Campionato Italiano Rally, con occhi soprattutto puntati su Paolo Andreucci. Il dieci volte campione e attualmente leader della classifica tricolore (57 punti) dopo quattro round disputati, insieme ad Anna Andreussi a San Marino, proverà ad entrare nella storia di questo rally con la Peugeot 208 T16 R5 gommata Pirelli. Il pilota di Castelnuovo Garfagnana, infatti con cinque successi è quello che ha vinto di più nella classica sammarinese.  Umberto Scandola (32 punti), vincitore lo scorso anno in coppia Guido D’Amore con la Škoda Fabia R5 gommata Dmack, è sicuramente uno dei favoriti per il successo finale, per la sua nota bravura sui fondi sterrati. Atteso con curiosità sugli sterrati anche il terzo in classifica CIR, Andrea Crugnola (27 punti). Il varesino, insieme a Danilo Fappani, infatti, ha tutte le carte in regola per essere grande interprete nel weekend sammarinese e cercherà di cogliere il risultato che gli permetta di avvicinarsi ulteriormente ai primi due big del tricolore rally, con la Ford Fiesta R5 di Ford Racing Italia gommata Michelin. E poi c’è Simone Campedelli (22 punti) che tenterà il tutto per tutto a bordo della Ford Fiesta R5 Orange 1 Racing, con alle note di Tania Canton. Il romagnolo, vorrà tornare prepotentemente in corsa per lo scudetto proprio nella gara che l’anno scorso l’ha visto ritirarsi, quando stava combattendo per il success.  Oltre a questi principali indiziati del CIR, la lista dei pretendenti al podio presenta altri papabili nomi tra questi il molisano Giuseppe Testa e il lucchese Luca Panzani, entrambi alla guida di una Ford Fiesta R5. Ad arricchire l’elenco partenti anche la presenza del giovanissimo finlandese Eerik Mika Pietarinen con la Peugeot 208 T16 R5.
Il Rally di San Marino come di consueto vanta poi molti “terraioli” che correranno per il terzo round del Campionato Italiano Rally Terra, con coefficiente 1,5, e che punteranno molto in alto nella classifica assoluta.  Il tricolore terra attualmente vede le Škoda monopolizzare la classifica, con al comando, Giacomo Costenaro davanti a Nicolò Marchioro, e Giuseppe Dettori, assente in questa gara. Sempre con una Škoda sarà della gara Mauro Trentin che certamente sarà tra i più veloci.

Lotta tutta da seguire quella tra gli iscritti al Campionato Italiano Junior, dove gli occhi saranno puntati sul toscano Tommaso Ciuffi, leader della classifica con due punti di vantaggio sul varesino Damiano De Tommaso, anche lui in gara per vincere. Sarà interessante seguire la corsa di chi potrebbe inserirsi tra i due portacolori di Aci Team Italia: Lorenzo Coppe, Andrea Mazzocchi, Jacopo Trevisani, Davide Nicelli, Alessandro Nerobutto, Rachele Somaschini e Stefano Strabello, tutti a bordo di Peugeot 208 R2B. Da non perdere la corsa tra i piloti del Campionato Italiano R1, riservata alle Swift R1B di Stefano Martinelli, tornato ora dal Rally della Marca, Daniele Chiaudrero e Paolo Colombo.

Sport Forever: bene al Rally Alta Val di Cecina

CASTELNUOVO VAL DI CECINA (PI) – Alla gara corsa tra le colline pisane il sodalizio astigiano schierava ai nastri di partenza l’equipaggio toscano composto da Pierangelo Villa e Michael Adam Berni, per loro ottima prestazione coronata con un gran bel settimo posto assoluto e secondi di classe R2B con Peugeot 208.

In questo fine settimana A.S.D. Sport Forever sarà impegnata al Rally Valli Ossolane.

Alla gara della Val Vigezzo valida per il Campionato Regionale parteciperanno Stefano Massano con Giulia Casellato sulla consueta Renault Clio Williams di classe S3 mentre Christian Borghini per l’occasione detterà le note al fratello Alessandro con una Renault Clio Williams di classe E7.

46° Rally San Marino. Peugeot affronta la prima gara su terra con un buon vantaggio in campionato

Al via il 46° Rally San Marino, primo appuntamento della stagione su terra. All’ombra del Titano, l’inossidabile Paolo Andreucci e la sua Peugeot 208 T16 difenderanno i 25 punti di vantaggio che hanno in classifica di campionato. Dopo aver vinto 3 gare su 4 ed ottenuto un secondo posto in Sicilia, il 10 volte campione italiano rally dovrà fare i conti con la terra polverosa di un rally che segna il giro di boa all’interno della stagione rallistica nazionale. Sotto al tendone di Peugeot Sport Italia al parco assistenza di San Marino ci sarà anche Damiano De Tommaso, pilota varesino ventiduenne che corre il campionato Junior con la Peugeot 208 R2B ufficiale. Dopo il primo posto al Targa Florio, occupa la seconda posizione in campionato.

L’appuntamento sanmarinese inizierà con la prova spettacolo “Montecchio”, una prova speciale che apre questa 46esima edizione alle ore 15:02 di venerdì prossimo, 29 giugno e l’arrivo è previsto per le 19:30 il giorno dopo, a Borgo Maggiore.

Paolo Andreucci (208 T16): “Abbiamo superato la boa di metà campionato e questo appuntamento a San Marino segna il ritorno sulla terra, il primo dei due appuntamenti previsti anche quest’anno. Arriviamo da un inizio di stagione molto positivo, con tre vittorie (su quattro gare) conquistate con grande preparazione e una strategia di gara vincente. Non sarà facile il prossimo week end, ma le condizioni per far bene ci sono tutte. La 208 T16 va sempre molto bene e, devo dire, che siamo fiduciosi dell’efficacia delle regolazioni che abbiamo fatto all’auto per il setup terra. La potenza c’è e l’affidabilità pure. Pirelli è sempre al nostro fianco e lo sarà anche in questa occasione in cui la gomma conta molto. Il venerdì avremo 5 prove speciali, per meno di 40 km totali ma con circa 200 km di trasferimento, sabato circa 84 con 272 di collegamento. Quasi 600 in totale, non male. Voglio affrontare questo appuntamento consapevole che possiamo far bene come in passato e voglio blindare la mia prima posizione in campionato anche in vista delle due ultime gare a coefficiente 1,5.”

Damiano De Tommaso (208 R2B): “Arriviamo da un meraviglioso week end di gara in Sicilia dove abbiamo conquistato il primo posto ed abbiamo saltato l’Elba perché non parte del campionato junior. Qui al San Marino siamo consapevoli di poter dire la nostra e vogliamo andare ad occupare il primo posto in classifica di campionato alla fine del week end. Che dire dell’auto, la 208 R2B la conosco come le mie tasche e mi dà sempre grandi soddisfazioni, prestazionali e di affidabilità. Il connubio con le gomme Pirelli e la professionalità della squadra ufficiale, poi, sono una bella sicurezza per affrontare una gara che certamente non sarà facile. Ad ogni modo, siamo pronti e preparati a farci valere.”

La storia di Peugeot al San Marino. Il Rally d San Marino è una delle gare più classiche del calendario del CIR. Nasce nel 1970 per iniziativa di alcuni personaggi della FAMS – la Federazione Auto Motoristica Sammarinese – Muscioni e Zafferani tra tutti. Il primo format è una 12 ore in notturna per 560 km, naturalmente su fondi sterrati e vittoria del pluricampione d’Italia Arnaldo Cavallari. Nelle edizioni successive l’albo d’oro si arricchisce con i più bei nomi della specialità.

Per quanto riguarda Peugeot, i risultati a San Marino rispecchiano perfettamente l’evoluzione dell’impegno della Casa e dei suoi uomini. Nelle prime tre edizioni degli anni Ottanta la scena è della 104 ZS, con i trofeisti Giampaolo Icardi, Enrico Persico e, ancora, Gianni del Zoppo che, con la versione preparata della “piccoletta”, il 15 novembre 1981 porta la Peugeot nella “top ten”, poi sfiorata l’anno successivo con una incredibile 505 Turbodiesel.

Per l’assoluto bisognerà attendere il 2002, l’anno del primo titolo tricolore del Leone italiano. Con la 206 WRC Campione del Mondo, schierata da Peugeot Sport Italia vince Andrea Aghini che, come noto, ha iniziato la sua brillante carriera nei monomarca del Leone. Poi arriva…il ciclone toscano, ma non stiamo parlando di film, ma pura realtà. “Ucci” nazionale, alias Paolo Andreucci, è il primatista della gara con cinque centri, quattro dei quali al volante di Peugeot, nel 2009-2010 con la 207 S2000, nel 2014-2015 con la 208 R5, sempre con Anna Andreussi. Un primato che Paolo condivide attualmente con un altro pilota. Ovviamente al dieci volte

Campione d’Italia non dispiacerebbe diventare l’unico recordman assoluto…

 

San Marino Rally: grandi ambizioni per Scandola-D’Amore e ŠKODA Italia Motorsport

Il Campionato Italiano Rally al giro di boa sulle strade sterrate della Repubblica del Titano. Umberto Scandola e Guido D’Amore pronti a riconfermare l’ottimo passo su questo fondo. FABIA R5 ufficiale al secondo posto della serie dopo i tre podi conquistati nel 2018

Estate calda per il Campionato Italiano Rally che tra fine di giugno e metà luglio affronterà il San Marino Rally e il Rally di Roma Capitale, due gare fondamentali che aprono la seconda metà della stagione. Al momento Umberto Scandola e Guido D’Amore occupano la seconda posizione in classifica del CIR e proprio nella gara sanmarinese puntano ad essere protagonisti dopo aver dimostrato negli ultimi anni il grande potenziale di ŠKODA FABIA sulla terra. Arrivano le strade bianche che tante soddisfazioni ha dato a ŠKODA Italia Motorsport. Nel week-end del 29-30 giugno si disputa la 46° edizione del San Marino Rally, gara valevole per il Campionato Italiano Rally, quinto degli otto appuntamenti in calendario. Proprio nel 2017 a San Marino era arrivata l’ultima vittoria su questo fondo, che aveva permesso alla coppia Scandola-D’Amore di continuare a lottare per il CIR. Anche oggi le ambizioni della squadra permettono di affrontare la corsa con la medesima carica e determinazione. ŠKODA FABIA R5 ha un grande potenziale sui terreni con scarsa aderenza e i test pre-gara hanno dato concreti riscontri al team veronese.

Il Rally di San Marino è una delle gare che più mi piace tra quelle del CIR e punto, senza mezzi termini, al grande risultato”, racconta Umberto Scandola. “La terra è il mio fondo naturale, una condizione che probabilmente esalta il mio modo di guidare. Come dico spesso però a San Marino bisogna usare la testa, ci sono punti molto insidiosi dove è facile forare e le temperature elevate mettono a dura prova la meccanica e gli pneumatici. Nella pausa che ha portato a questo rally abbiamo fatto diverse giornate di test ricevendo riscontri interessanti sia per lo sterrato sia per il prosieguo della serie su asfalto. Sappiamo che in questo week-end ci giochiamo buona parte della stagione, la vettura è al top e tutta la squadra è molto concentrata. Vogliamo far bene e divertire i tanti appassionati che verranno a seguire questo campionato sempre di altissimo livello”.

San Marino, Romagna e le regioni vicine saranno attraversate dal rally la cui partenza è fissata per venerdì 29 giugno alle 14.30 e porterà i piloti da Serravalle a San Marino. La prima giornata prevede 5 prove cronometrate – compresa la PS in diretta televisiva – per 36,4 km su un totale di 238. Alle 22.15 le 50 vetture passeranno lungo viale Ceccarini nel centro di Riccione, dove si prevede un pubblico gremito. Sabato la tappa più impegnativa che prende il via alle 08.45 da San Marino verso Sestino (AR) per 8 tratti cronometrati pari a 83,9 km, su un totale di 356. La conclusione è prevista per le 19.30 sul palco di Borgo Maggiore.

ŠKODA sarà presente a Riccione con il PlayRally Tour 2018, aperto a tutti i giovani e alle famiglie appassionate di motori che potranno vivere un’esperienza coinvolgente con sfide di abilità e simulatori di guida. L’appuntamento è in piazzale Ceccarini: il 29 e 30 giugno e il 1 luglio dalle 16.00 alle 24.00. Inoltre sul sito www.Skkoda-auto.it è presente un concorso riservato agli appassionati. Basta iscriversi nell’apposita sezione, per avere accesso alla fase di estrazione. Sono previsti 8 sorteggi di pari passo con le gare del Campionato Italiano Rally 2018 (dettagli sul sito) e una super estrazione finale. In palio premi esclusivi e un emozionante test drive come co-pilota di Umberto Scandola su ŠKODA Fabia R5.

Condizionatore, servosterzo e airbag: ecco gli optional cui non potremmo più rinunciare

Il sensore che avverte in caso si lasci il bambino sul seggiolino con macchina chiusa quello che si vorrebbe obbligatorio. Il cambio automatico è quello più odiato

Milano, giugno 2018. Le nostre automobili sono sempre più accessoriate; ma qual è l’optional cui non riuscireste più a rinunciare, quello che odiate a tal punto da desiderare non fosse mai stato inventato e, al contrario, quello che vorreste fosse montato di serie in tutte le auto? Facile.it, il principale sito italiano di confronto assicurativo lo ha chiesto* ad un campione di oltre 1.000 utenti del sito ed ecco cosa è emerso.

I più amati. Forse per via dell’estate ormai dietro l’angolo o perché i viaggi fatti con i finestrini sempre aperti erano oggettivamente piuttosto scomodi, fatto sta che l’optional cui non possiamo più rinunciare è, per la stragrande maggioranza degli intervistati, il condizionatore e, in barba ai facili stereotipi climatici, le percentuali sono pressoché identiche nel campione femminile e maschile; non ne possono più fare a meno il 57,97% degli uomini, ma anche il 57,89% delle donne.

Al secondo posto, fra gli optional senza i quali ci sentiamo persi, si trova il servosterzo. Se a livello complessivo non hanno alcuna intenzione di fare palestra al volante il 47,66% degli intervistati, curiosamente questa volta fra gli uomini il dato sale notevolmente, arrivando fino al 52,17%, mentre fra le donne si ferma al 39,47%.

Fra gli optional ritenuti ormai indispensabili, la medaglia di bronzo va a quello che fu una vera e propria rivoluzione in termini di sicurezza in auto; l’airbag. Il cuscino salvavita arriva terzo con il 38,32% delle preferenze, ma se le donne gli assegnano addirittura il secondo posto (47,37%), gli uomini lo lasciano invece fuori dal podio e gli attribuiscono il quarto posto (33,3%) preferendogli l’ABS, terzo nel campione maschile con il 34,78%. Quarta, fra le donne, la radio con CD e lettore Mp3 (36,84%).

I più odiati. Se fino a qui abbiamo visto quali sono gli optional più amati, adesso è arrivato il momento di vedere l’altra faccia della medaglia ovvero quelli che si vorrebbe non fossero mai stati inventati. Il primo posto, in questa classifica alla rovescia, se lo aggiudica il cambio automatico che con il 37,96% delle NON preferenze stacca notevolmente i comandi radio integrati nel volante, secondi ma a quasi 10 punti percentuali di distanza (28,7%). Terzo posto, nella classifica degli optional meno amati dagli intervistati, per il cruise control (26,85%). Pare evidente, scorrendo i dati, che gli italiani vogliano riprendere in qualche modo il comando della propria auto, anche a rischio di sbagliare strada. Ecco quindi che al quarto posto si trova il navigatore integrato (23,15%).

Quelli che vorremmo. L’ultima parte del questionario di Facile.it era invece dedicato agli optional che, magari pur già disponibili, ancora non sono di serie sulle automobili, ma gli italiani vorrebbero diventassero obbligatori. In questo caso, più che al comfort, pare si pensi alla salvaguardia delle vite umane e primo, con oltre il 52% delle preferenze, risulta il sensore che avverte in caso si lasci il bambino sul seggiolino con macchina chiusa, che precede l’alcolock, ovvero il dispositivo che blocca il veicolo in caso di eccessivo tasso alcolemico del guidatore, secondo con il 49,07% delle preferenze. Terzo posto per un altro strumento che sarebbe molto utile nella diffusione di uno stile di guida consapevole; il rilevatore automatico di stanchezza del conducente (40,74%).

Il Campionato Italiano Rally Terra raddoppia lo spettacolo nel 46° San Marino Rally

Il tricolore dedicato ai terraioli si avvicina al giro di boa con il ritorno sui tornanti biancazzurri. Molti i protagonisti della serie pronti a rinnovare la sfida, che sarà arricchita dal classico affiancamento del CIR oltre al coefficiente 1.5. Lo start atteso per venerdì 29 alle 14.30, prima delle 13 prove speciali con arrivo alle 19.30 di sabato 30 giugno

SAN MARINO, mercoledì 27 giugno 2018 – Il Campionato Italiano Rally Terra torna alla ribalta con il terzo round nel 46° San Marino Rally. La gara organizzata dalla FAMS per il prossimo week end, dal 28 al 30 giugno, animerà dal borgo alla periferia del piccolo stato e rappresenterà quindi il giro di boa della serie nazionale, anticipando l’intervallo estivo. Un appuntamento che costituirà sicuramente uno snodo fondamentale per il Campionato, grazie ai diversi ingredienti che aggiungono sapore e contenuto all’evento biancazzurro. La competizione coinciderà con il quinto atto del Campionato Italiano Rally, quindi della serie “primavera” CIR Junior. Il coefficiente per il San Marino Rally sarà di 1.5 per i terraioli, per rendere merito ad un percorso di ben 13 prove speciali e un chilometraggio complessivo di 593,04.

Un programma intenso e un itinerario stimolante per i tredici equipaggi del CIRT che hanno risposto confermando la loro presenza per rilanciare la corsa al titolo 2018. Tutto ancora in gioco, dato che non può permettersi una passeggiata sanmarinese neanche l’attuale leader della classifica assoluta Giacomo Costenaro. Il n°1 di Marostica, navigato da Justin Bardini sulla Škoda Fabia R5, sarà infatti chiamato a fare risultato nonostante le prime due vittorie in altrettante apparizioni, che al momento gli garantiscono un bottino di 26,25 punti. Alle sue spalle si fa avanti una flotta di R5 che raccoglie ben 11 piloti in poco più di 8 punti, la maggior parte dei quali si prepara a rinnovare la battaglia.

Primo candidato all’inseguimento è il talento di Este Nicolò Marchioro, secondo assoluto a quota 12,50, che vuole trovare la consacrazione sulla Škoda Fabia R5 con Marco Marchetti per centrare il primo successo stagionale. Primato ambito anche dall’esperto trevigiano Mauro Trentin, tornato in corsa dal Rally Vermentino con Alice De Marco, che proverà sicuramente a spingere al limite la sua Fabia R5 dopo il terzo posto di Berchidda. Altro pilota al volante di una R5 ceca, l’elvetico Federico Della Casa con Domenico Pozzi protagonista di un rendimento in crescita che lo vede attualmente sesto assoluto ad appena 3,75 punti dal podio virtuale. Fari necessariamente puntati sul pilota di casa Daniele Ceccoli, sempre su Fabia R5 con Piercarlo Capolongo, chiamato a giocarsi la chance sulla sua terra per riscattare le prime uscite sfortunate e rilanciarsi per il titolo. In cerca di conferme a San Marino, dopo un avvio stagionale scandito da alti e bassi, anche il veneto Edoardo Bresolin su Peugeot 208 T16 R5 con alle note Rudy Pollet, ora ottavo in classifica a quota 6,75. Appaiati a quota 4 punti due veterani del CIRT, il bresciano Luigi Ricci insieme a Christine Pfister su Ford Fiesta R5, e il driver di Monselice Giovanni Manfrinato su Fabia R5 affiancato da Claudio Condotta a ridosso della top ten. Presenti anche il sardo Francesco Tali con Eneo Giatti su Ford Fiesta, oltre a Tullio Luigi Versace con Cristina Caldart su Fabia a chiudere il gruppo delle R5.

Non mancherà a San Marino il toscano leader assoluto di R4 Valter Pierangioli, con alla destra Giancarla Guzzi sulla Mitsubishi Lancer Evo IX, come il giovane trevigiano Mattia Codato che vorrà consolidare il primo posto di N4 insieme a Christian Dinale su Mitsubishi Lancer Evo X.

Stesso obiettivo per un altro pilota emergente del campionato, l’emiliano Davide Cagni che si presenterà a San Marino insieme a Simone Giorgio su Suzuki Swift al comando tra le N2.

Nelle foto: Gli equipaggi su Škoda Fabia R5, Costenaro-Bardini e Ceccoli-Capolongo durante l’ultimo appuntamento del CIRT al 16° Rally dei Nuraghi e del Vermentino Terra

Susanna Mazzetti in evidenza al Rally AltaValdicecina

Unica rappresentate “rosa” alla gara pisana, la rallista pratese ha conquistato un interessante secondo posto di classe, sfiorando il successo per una penalità dovuta ad un ritardo sulla tabella di marcia. Sempre migliori le sensazioni alla guida della Renault Clio Williams. foto T. Simonelli

CASTELNUOVO VALDICECINA (PI), 26 giugno 2018 – La rallista pratese Susanna Mazzetti  ha ottenuto una nuova soddisfazione, stavolta al 40° Rally Alta Valdicecina, in provincia di Pisa, valido per il campionato regionale Aci Sport, svolto nel fine settimana appena passato. Era la seconda delle gare programmate insieme al partner Luilor ed al Team Katori, un’occasione che Mazzetti, unica “in rosa” al via,  ha sfruttato al meglio andando a cogliere un nuovo risultato di spessore, la seconda posizione di classe A7, sempre alla guida della Renault Clio Williams.

La gara, corsa  nelle colline pisane, nella zona della geotermia, con partenza ed arrivo a Castelnuovo Valdicecina, Susanna Mazzetti l’ha disputata con al fianco per la prima volta l’esperta copilota lucchese Sara Baldacci, ed alla sua quarta partecipazione ha trovato un nuovo risultato di vertice, ma soprattutto ha potuto proseguire al meglio l’affinamento del feeling con la due litri francese. Il veloce tracciato incastonato nella zona della geotermia ha messo a dura prova l’equipaggio, che ha potuto sfruttare quindi quanto meglio possibile le possibilità offerte dalla Clio, guadagnandosi i complimenti di molti colleghi avversari. È stata una prestazione in crescendo, quella di Mazzetti e Baldacci, le quali hanno anche sfiorato il successo di classe per un’inezia, ciò dovuto ad un ritardo “pagato” ad un controllo orario per un errore di percorso nella seconda giornata di gara alla domenica.

 “Ottime sensazioni, una prestazione decisamente positiva – commenta Mazzetti – peccato per il successo di categoria che ci è sfuggito davvero per un soffio, segno che abbiamo condotto una gara di vertice. Personalmente ho sofferto l’oscurità del finale di gara del sabato, ciò dovuto al fatto della mia miopia, ma per il resto sono davvero soddisfatta di quanto fatto. Ottimo il lavoro svolto con Sara Baldacci, abbiamo subito trovato il feeling in abitacolo, non avevo dubbi, e certamente questo ha influito sul risultato”.

Per Susanna Mazzetti adesso pochi giorni di riposo poi una nuova avventura, quella del Rally del Casentino, in provincia di Arezzo ad inizio luglio, nel quale tornerà a vestire i panni del copilota, andando a leggere le note al follonichese Alessio Santini, al debutto con una Škoda Fabia R5.

MAC Racing è pronta al debutto di Daniele Campanaro su terra a San Marino

Preparazione ufficiale con Hankook per il team pistoiese e Daniele Campanaro che esordirà con la Peugeot 208 R2 sui tracciati sterrati del quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally. 

PISTOIA, 26 maggio 2018 – La MAC Racing con la Peugeot 208 R2 condotta dall’equipaggio formato da Daniele Campanaro e Corrado Bonato in questi giorni si sta allenando assieme ad Hankook in vista del 46^ Rally di San Marino, quinto round del Campionato Italiano Rally, che si svolgerà dal 29 al 30 giugno. L’obiettivo per l’esordio su terra del pilota pistoiese è quello di prendere confidenza con i fondi sterrati e maturare esperienza importante grazie anche al supporto del competente navigatore di Imperia. Per rendere più efficace la preparazione in vista del quinto appuntamento di CIR in questi giorni l’equipaggio e il team sono impegnati in fondamentali test in Toscana assieme ad Hankook.

Il lavoro del Team sarà in gara e  in questi giorni di test quello di ottimizzare al meglio la Peugeot 208 R2 in modo da far acquisire il feeling giusto a Campanaro che nella prima parte della stagione sui tracciati d’asfalto ha dato prova delle proprie capacità di pilota conquistando e tenendo salda la prima posizione della classifica di classe R2B.

Siamo entusiasti di questa nuova esperienza su terra e dei test che si stanno svolgendo in questi giorni con Hankook, il cui supporto è indispensabile per prepararci al meglio con il quinto appuntamento di CIR le parole del  di Luca Cellai, Direttore Sportivo di MAC RacingIl supporto di tutto il team sarà come di consueto al massimo per supportare al meglio  l’esordio su terra di Campanaro. L’obiettivo  è quello di effettuare più chilometri possibili e prendere confidenza con i tracciati sterrati anche grazie al supporto di un navigatore d’esperienza come Bonato.

Il 46^ Rally di San Marino prenderà avvio venerdì 29 giugno alle ore 14.30 dal Multieventi Sport Domus a cui seguiranno le prime cinque Prove Speciali. Sabato 30 giugno dalle ore 10.29 proseguirà con le restanti 8 prove cronometrate per concludere alle 19.30 con l’arrivo in  Piazza Mercatale – Borgo Maggiore di San Marino. Un totale di oltre 593 km di cui oltre 120 chilometrati.

La 1^ Coppa Ville Lucchesi accende i motori 

Grande fermento intorno all’evento promosso da Automobile Club Lucca e dedicato alla auto storiche, in scena nel fine settimana. Tra i partecipanti, confermata la presenza di Alberto Salvini, Campione Italiano Rally Auto Storiche 2017.

LUCCA, 27 giugno 2018 – È finita l’attesa: la Coppa Ville Lucchesi, evento promosso dall’Automobile Club Lucca insieme con Aci Sport ed Eventi&Motori, accende i motori della prima edizione, che per venerdì 29 e sabato 30 richiamerà il grande pubblico degli appassionati e un buon numero di iscritti, circa una trentina per il rally storico, sulle strade delle colline lucchesi. Una gara sentita e molto attesa, con la cerimonia di apertura in programma nel centro storico di Montecarlo, arricchita anche dai quattro trofei in palio: oltre a quello riservato al vincitore assoluto, Trofeo U-Boat Italo Fontana, l’organizzazione ha previsto il Trofeo MilleeSei Freem Racing (per le auto 1301-1600 di cilindrata), Trofeo MilleeTre Yokohama (per le auto fino a 1300 di cilindrata) e il Trofeo “Le due stelle” (per le auto 1601-2000 di cilindrata).

Agonismo e spettacolarità garantiti da tre diversi format di gara – Rally StoricoRegolarità a Media e All Stars –, proiettati sui chilometri delle tre prove speciali: Gragnano, Pizzorne e Aquilea, ripetute per tre volte fino al raggiungimento di settanta chilometri cronometrati.

Gli iscritti. È un elenco iscritti di grandi contenuti qualitativi, quello espresso dalla prima edizione della Coppa Ville Lucchesi. A ricoprire una posizione di rilievo nella classifica assoluta sarà il vincitore del Campionato Italiano Auto Storiche Alberto Salvini, che parteciperà dai sedili della Porsche 911 RSR. Al volante della vettura di Stoccarda troveremo anche Riccardo De Bellis, esponente di rilievo, impegnato, nella corrente stagione, sui tracciati del campionato 911 Race Cup. Per il pilota lucchese l’obiettivo è puntare al podio assoluto della classifica generale, forte anche di un feeling con la macchina, ormai consolidato nei precedenti appuntamenti dedicati alle auto storiche. Molti, inoltre, i protagonisti habitué del confronto moderno, richiamati dall’elevato appeal della gara e desiderosi di cimentarsi su prove speciali di grande prestigio a bordo di auto che hanno segnato un’epoca rallistica importante. È il caso di Rudy Michelini, pilota che si sta ritagliando un ruolo di primo piano nel Campionato Italiano Rally e che, tra i chilometri della Coppa Ville Lucchesi, sarà per la prima volta in carriera al volante della Porsche 911. Grande attesa anche per Alessandro Ghezzi, Beniamino Lo Presti e Gianmarco Marcori, tutti su Porsche 911 SC e di “Freddy”, al via su un esemplare di Lancia Delta HF Integrale. Ritorno al passato per il lucchese Mauro Lenci, campione toscano nel 2017, che correrà con la  sua Peugeot 205 GTI, la stessa con cui vinse la Coppa Città di Lucca nel 1987, alla  ricerca del podio assoluto. Stesse prerogative per il campione del TRZ 2017 Zona 3 Piergiorgio Barsanti, atteso al volante di una Ford Escort RS 2.0.

Saranno sicuramente garanti di spettacolarità i passaggi della BMW M3 di Brunero Guarducci e della Renault R5 Alpine di Adelchi Gasperetti lungo i tornanti delle prove speciali, in grado di rievocare, nel migliore dei modi, il celebre Rally dello Zoccolo.

La Coppa Città di Lucca apre oggi le iscrizioni

In programma per il 28 e 29 luglio, la gara  verrà organizzata dalla Maremmacorse 2.0, andando a riproporre il percorso dell’edizione 2016. Iscrizioni aperte sino al 21 luglio. Nella foto: un passaggio spettacolare di Robert Kubica, che partecipò all’edizione 2016 (FotoSport).

 LUCCA, 27 giugno 2018 – La 53^ edizione della Coppa Città di Lucca, prevista per il 27 e 28 luglio, apre oggi le iscrizioni. L’evento, che dallo scorso mese di maggio è stato preso in carico dalla Scuderia Maremmacorse 2.0 avendolo rilevato dalla Scuderia Balestrero, entra dunque nel vivo, con il periodo delle adesioni che si allungherà sino a venerdì 20 luglio. Il sodalizio di Follonica, già organizzatore del “Trofeo Maremma” e del Rally “Colline Metallifere”, vuole tenere viva la tradizione di una delle gare più longeve ed anche amate in Toscana e non solo, vero simbolo delle corse su strada. Per questo si andrà a riproporre il format che fu proprio dell’edizione 2016, caratterizzata da un percorso ispirato al passato.

Il programma di gara prevede la disputa di sette prove speciali, la “Pizzorne” (Km. 11,270), da ripetere tre volte, la “San Rocco” (Km. 11,270) e la “Cune” (Km. 8,500), queste due da correre per due occasioni. Partenza alle 14,01 di sabato 28 luglio dal magnifico scenario dell’Antico Caffè delle mura ed arrivo, nello stesso luogo, alla mezzanotte, dopo quasi 75 chilometri di sfide su strade che hanno fatto la storia dei rallies toscani. Invariato anche il luogo dei riordinamenti e dell’Area Assistenza, previsti nella zona delle “Tagliate”.

Per i concorrenti, le operazioni di verifica amministrativa sono in programma per la sera di venerdì 27 luglio dalle ore 20,00 alle ore 23,00, mentre il sabato (28 luglio), su prenotazione, sono previste dalle ore 09,00 alle ore 10,00. Le verifiche tecniche, con le stesse modalità avvieranno mezz’ora dopo. Vi sarà la novità che alla mattina del sabato verrà organizzato lo shake down, il test per le vetture da gara, previsto in Via delle Foreste, alle porte della città, dalle ore 09,00 alle ore 12,00. Il percorso conta sette prove speciali  per 74,340 chilometri di distanza cronometrata a fronte del totale che ne misura 307,840. Il Quartier Generale del rally, quindi Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa saranno ubicate all’Hotel Eurostars, in Viale Europa a Lucca, a poche centinaia di metri dal casello autostradale (A11 “Firenze-mare”) di Lucca Est.

L’edizione 2017 della gara, valida per la Coppa Italia, venne vinta da Michelini-Perna, con una Ford Fiesta.