Biella 4 Racing, un Lana dai due volti

Molta la sfortuna che ha colpito gli equipaggi in gara.

BIELLA, 27 giugno – È stato decisamente un 8° Rally Lana Storico dai due volti quello degli equipaggi Biella 4 Racing, con una prima tappa bersagliata dalla sfortuna, ed una seconda tappa dal volto più favorevole. “Una prima tappa così sfortunata non potevamo proprio immaginarcela”, esordiscono i rappresentanti della Scuderia Laniera, “una serie di rotture e problemi hanno falcidiato i nostri equipaggi in gara, che però non hanno voluto mollare, e molti di loro hanno tentato l’impossibile pur di rientrare in gara la domenica, riuscendoci, dimostrando ancora una volta lo spirito con cui i nostri ragazzi si dedicano alle corse su strada”. Una delusione in parte mitigata da una seconda tappa in ripresa: “Sì, la seconda tappa è stata migliore, anche se la cattiva sorte ci ha messo ancora lo zampino, ma almeno le nostre insegne son state portate sul palco finale, come degna ricompensa, e questo è quello che conta”.

Passando agli aspetti positivi, troviamo: “troviamo un’hospitality perfetta, che ha lavorato due giorni sotto il sol leone, dando ristoro ai nostri portacolori impegnati in gara, ma anche alle nostre assistenze, così come a tutti gli amici che sono passati a trovarci; un piano assistenze che ha funzionato a regola d’arte, con i ragazzi che hanno fatto i miracoli e le ore tarde di sabato notte per permettere alle nostre vetture di ripartire, centrando l’obiettivo. Un enorme grazie a tutti loro, spinti da una grande passione e spirito di gruppo, che hanno dimostrato ancora una volta che cos’è la grande famiglia del Biella 4 Racing, è anche grazie a loro che tutto quello fatto fin ora è stato possibile realizzarlo”.

Nella classifica finale del Rally Storico, il primo equipaggio a comparire nella classifica generale è quello formato da Ugo e Riccardo Maroso, giunti cinquantottesimi assoluti, quinti di classe J2 A>2000. Per la coppia padre e figlio da corsa, dopo un primo giro di prove della prima tappa su ritmi elevati, la rottura di un cuscinetto ruota li ha bloccati in assistenza, costringendoli al momentaneo stop. Dopo un difficile lavoro di sistemazione, l’equipaggio B4R ripartiva la domenica, con la volontà di divertirsi e far divertire, raggiungendo il palco finale a Biella. “La gara era partita bene, con buoni tempi e un passo regolare, senza forzare più del dovuto”, spiega il presidente del sodalizio laniero, “ma il guaio alla ruota ci ha bloccati. Grazie al lavoro dei ragazzi dell’assistenza siamo potuti ripartire la domenica, per una tappa dedicata al puro divertimento, centrando l’obiettivo di raggiungere il traguardo”.

Una posizione più indietro, cinquantanovesime, seste di classe J2 A>2000, hanno concluso una gara lineare Paola Travaglia e la navigatrice B4R Ornella Blanco Malerba, al via su Peugeot 309 GTi con i colori del Team Bassano. Per loro secondo posto nella classifica femminile. Gara da dimenticare invece per Fabio Cristofaro e Alberto Caligaris, che hanno visto andare in fumo per ben due volte il motore della loro Ford Sierra Cosworth di classe J2. “Questo Lana non ne ha proprio voluto saperne di sorriderci”, commenta il DS della Scuderia Laniera, “con problemi di ebollizione al sabato e la rottura domenica, che vanifica tutti gli sforzi che l’assistenza. ha fatto fino a notte fonda per sistemarci la vettura. Un vero peccato non aver potuto dimostrare il nostro valore e, in fondo, non aver nemmeno potuto divertirci”.

Per quanto riguarda la Regolarità Sport, la prima a comparire in classifica è Arianna Fior, al suo debutto assoluto, che dettava le note a Emanuela Vagli, su Peugeot 205 GTi targata Biella Motor Team. Una gara di spessore quella della navigatrice B4R, conclusa in undicesima posizione assoluta, quarte di 9^ divisione, e vincitrici della classifica femminile.  Ventiduesimi assoluti e sesti di 8^ divisione hanno concluso Enrico Lavino Zona e Luca Colongo, al via su Fiat 131 Racing. “Abbiamo vissuto un rally di traverso”, commenta soddisfatto Luca Colongo, “ chi ci ha aspettato sulle prove non è rimasto sicuramente deluso. Per quanto riguarda la classifica, dopo una prima tappa di affinamento, le prestazioni della seconda sono state più che positive, ma il nostro obiettivo principale era quello di divertirci”.

Ventottesimi assoluti e quarti di 7^ divisione, hanno concluso Cristian Lisato e Mara Zublena, autori di belle prestazioni cronometriche, ma costretti al momentaneo stop nella prima tappa, causa problemi fisici che hanno colpito la bella e brava navigatrice. Rientrati la domenica, hanno portato meritatamente a termine il loro Lana.  “Un grosso ringraziamento a tutti i ragazzi Biella 4 Racing per il supporto datoci prima e durante la gara”, esordisce Cristian Lisato, al rientro nelle corse dopo più di dieci anni di pausa forzata, “siamo giunti al traguardo di Biella e questo è ciò che conta. Un ringraziamento particolare va anche alla mia navigatrice Mara, che nonostante le difficoltà del sabato ha voluto a tutti i costi rientrare la domenica, dove la musica è completamente cambiata, e ci siamo divertiti un mondo”.

Gara da dimenticare, invece, per Luca Maielli e Giovanni Gambino, al via sulla loro Peugeot 205 GTi, costretti al ritiro per la rottura del cambio quando erano in lotta per le posizioni di vertice della classifica assoluta e di quella di 7^ divisione. “Un vero peccato”, commenta Luca Maielli, “la delusione e l’amarezza è tanta, per un rally partito nel migliore dei modi e finito troppo presto, già dopo la seconda prova, ma la voglia di riscattarci è tanta, e torneremo presto a battagliare”.

Il Lana Storico 2018 passa dunque in archivio, ora sotto con i prossimi impegni in casa Biella 4 Racing!