30° Rally del Tartufo: sfida italo-svizzera in salsa ceca

Cominciano ad arrivare i primi iscritti alla gara, ed il più veloce ad inviare la scheda di adesione è stato lo svizzero Sébastien Carron che lancia la sfida al vincitore dello scorso anno Patrik Gagliasso. Entrambi saranno al volante della vettura ceca, la Škoda Fabia R5, la più blasonata auto da rally del momento. Ma non saranno i soli ad infiammare gli appassionati che potranno liberare il loro tifo per il sandamianese Marco Franco e per l’idolo locale Mario Viotti. Intanto la Pro Loco di Castelnuovo Calcea si prepara a ricevere e rifocillare gli spettatori e i meccanici presso Balbi Zuccheri ad Agliano Terme, ed ospitare la direzione gara nei suoi locali. Mentre le verifiche si svolgeranno sabato mattina, 13 ottobre, presso i locali di Errebi Spa di Corso Alessandria. E come se non bastasse saranno della partita pure le vetture ecologiche sullo stesso percorso del rally

 ASTI, 26 settembre – Veloce è veloce. E non solo in prova speciale. Lo svizzero Sébastien Carron, infatti, è stato il più veloce ad inviare la scheda di iscrizione del 30° Rally del Tartufo alla segreteria di BMG Motor Events, ufficializzando così la sua presenza alla gara astigiana di metà ottobre, di cui c’erano già parecchi rumors nell’aria. Il pilota rossocrociato, protagonista di una stagione quasi sabbatica, con una sola presenza al via, avrà a disposizione la Škoda Fabia R5 di Balbosca e dovrà vedersela con Patrik Gagliasso-Dario Beltramo che avranno nelle loro mani la stessa Škoda Fabia R5 di Roger Tuning con cui conquistarono la loro prima vittoria in carriera lo scorso anno in Piazza San Secondo ad Asti.

Ma non sono i soli ad aver formalizzato l’adesione alla gara astigiana. Con la Mitsubishi N4 saranno presenti i velocissimi Marco Franco-Massimo Prato; in R2B ci sarà l’altro equipaggio di San Damiano d’Asti formato da Augusto Franco-Maurizio Bodda che dovranno vedersela con la Peugeot 208 gemella del monregalese Danilo Baravalle con Enrico Ghietti al quaderno delle note. Nella gara di casa non poteva mancare l’astigiano doc Mario Viotti con Enzo Colombaro a condividere l’abitacolo della Clio R3C, mentre dalla Valsusa arriveranno i gemelli Adelmo e Mauro Tessa con la loro Peugeot 106 Maxi.

Sono già regolarmente iscritti, inoltre,  Alessandro Musso e Flavio Aivano all’esordio con una Renault Clio Williams, mentre Claudio Stella-Claudio Pistone avranno la Peugeot 306 Rallye ed in N2 troviamo il saluzzesi Mauro Allais-Rita Dovo con una Peugeot 106 Rallye.

Siamo molto soddisfatti della partenza delle iscrizioni. In meno di una settimana ne sono arrivate parecchie e dobbiamo considerare che molti concorrenti aspettano di vedere l’esito del Rally del Rubinetto del prossimo fine settimana” commenta Paola Bocchino di BMG Motor Events che nel frattempo con Luca Meneghetti sta lavorando per definire gli ultimi dettagli marginali dell’evento. Stabilita la sede della direzione gara che sarà presso la Pro Loco di Castelnuovo Calcea, Pro Loco che sarà attiva dal sabato mattino sino alla conclusione della gara presso il Parco Assistenza negli spazi di Balbi Zuccheri con i suoi prodotti che serviranno a rifocillare meccanici e spettatori in attesa del ritorno delle vetture. Definita anche la sede delle verifiche, sia sportive sia tecniche che si svolgeranno sabato mattina 13 ottobre presso la sede di Errebi Spa (Corso Alessandria 471/479, Asti) sfruttando gli ampi salone e le officine della concessionaria.

Il 30° Rally del Tartufo si fa Green – Non solo auto da rally, ma anche auto ecologiche in gara. La trentesima edizione del Rally del Tartufo avrà un’importante appendice ecologica. “Dietro le vetture da rally, sulle stesse prove speciali chiuse al traffico, gareggeranno in una prova di regolarità le vetture elettriche, ibride a metano e GPL” annuncia Luca Meneghetti. “È un’iniziativa voluta dalla Federazione per preparare un nuovo regolamento in vista della stagione 2019 e far partecipare le vetture ecologiche agli eventi motoristici. Questo 1° Green Rally del Tartufo sarà una gara di regolarità a tutti gli effetti e permetterà a chiunque abbia una vettura elettrica, ibrida, a metano o GPL di partecipare alla gara sulle stesse strade del rally, affrontando le prove speciali come prova di precisione e con la licenza necessaria per le gare di regolarità. Insomma, una bella apertura in vista di quando accadrà nella prossima annata”.

Il programma – Il 30° Rally del Tartufo avrà i primi momenti dinamici sabato 6 ottobre, in mattinata con la distribuzione dei radar, mentre dalle ore 9.30 alle 18.00 i concorrenti potranno svolgere le ricognizioni autorizzate, che hanno un secondo appuntamento venerdì 12 ottobre sempre con lo stesso orario.

Sabato 13 ottobre si comincia con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno ad Asti dalle 8.30 alle 13.30; a seguire a i concorrenti potranno testare la loro vettura da gara con lo Shake down in programma fra Mombercelli e Castelnuovo Calcea dalle 9.30 alle 13.30 con una breve interruzione di mezz’ora all’ora di pranzo. Nel frattempo i concorrenti potranno fare base presso la Balbi Zuccheri di Agliano Terme, dove fin dal mattino sabato sarà allestito il parco assistenza. Alle 14.31 il primo concorrente scatterà da Mombercelli per andare ad affrontare il doppio passaggio sulla prova di Castelnuovo Belbo ed un riordino a Incisa Scapaccino. La prima giornata si concluderà con un trasferimento verso Asti, dove i concorrenti faranno passerella in Piazza Alfieri, prima di fermarsi per la notte nel Riordino Notturno di Piazza Campo del Palio.

“In molti ci hanno chiesto come possono spostare la vettura da gara da Asti, dove si svolgono le verifiche a Mombercelli per lo Shake down e la partenza. Semplicemente i concorrenti possono lasciare la loro vettura stradale ad Asti e andare a Mombercelli con la vettura da rally in un trasferimento che è previsto dal Regolamento Particolare di Gara e quindi assolutamente in linea con le leggi sulla circolazione stradale e assicurati” sottolinea Paola Bocchino.

Domenica 14 partenza alle ore 8.31 da Piazza Campo del Palio per affrontare il triplo passaggio sulle prove di Castelnuovo Calcea e Mombercelli inframmezzate dal riordino di Nizza Monferrato e il Parco Assistenza presso Balbi Zuccheri di Agliano Terme. Quindi fare ritorno ad Asti dove in Piazza San Secondo, salotto buono della città dell’Alfieri, alle 17.10 inizierà la cerimonia di premiazione.

“Abbiamo studiato attentamente la struttura della gara con le prove speciali, riordini e parco assistenza molto ravvicinati fra loro in modo che siano molto facili da provare anche per i concorrenti che vengono da fuori zona. Abbiamo inoltre predisposto che il parco assistenza presso Balbi Zuccheri di Agliano Terme venga aperto fin dal sabato mattina, così che i concorrenti abbiano un punto di riferimento fin dal momento di apertura delle verifiche” precisa Luca Meneghetti.

Il rally avrà uno sviluppo di 246,31 km, 67,80 dei quali saranno cronometrati. Oltre alla città di Asti saranno coinvolti i comuni di Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Incisa Scapaccino, Mombercelli e Montegrosso d’Asti. Inoltre il 30° Rally del Tartufo avrà la validità ENPEA, ovvero ammette la presenza di concorrenti stranieri. Vuoi mettere che qualche pilota da Oltralpe venga a sfidare i concorrenti nostrani.

Coppa Italia Rally 1° Zona. 123 iscritti al Rally del Rubinetto

Gara decisiva per il Trofeo Pirelli 2018. La sfida fra Alessandro Gino e Mauro Miele

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO), 25 settembre – Un vero e proprio match point quello che sta per andare in scena sulle strade novaresi. Il Rally del Rubinetto festeggia al meglio la sua venticinquesima edizione confezionando un elenco iscritti da record per l’appuntamento finale della Coppa Italia 1° zona e del Trofeo Pirelli 2018. Sono infatti ben 123 le adesioni alla competizione organizzata dalla New Turbomark in collaborazione con la Pentathlon Motor Team che si svolgerà nel week-end fra il 29 e 30 Settembre. Un rally capace di coinvolgere ben tre province : Novara, Verbania e Vercelli. Prove speciali che hanno costruito la storia e la tradizione di questa gara fra le più blasonate nel panorama motoristico italiano.

La vittoria di Mauro Miele al Rally della Lanterna ha riacceso il confronto rendendo quanto mai decisivo l’ultimo round per decidere il Campione di Zona 2018 e il vincitore del Trofeo Pirelli che quest’anno mette in palio un montepremi di sessantamila euro. La situazione prima della sfida novarese, vede il cuneese Alessandro Gino in testa alla classifica provvisoria con un margine di tredici punti nei confronti di Mauro Miele. Al biondo pilota della Ford Tam-Auto potrebbe bastare un piazzamento per bissare il successo dello scorso anno. Decisamente più incerto il discorso per il terzo gradino del podio dove il francese Puppo, pur tagliato fuori dai giochi per la vittoria assoluta deve guardarsi dal cuneese Marasso al via anche per difendere il primato nel Raggruppamento 1 dove è in testa ma ad un solo punto dal francese considerando che Gagliasso attualmente terzo non figura fra gli iscritti. Presenti invece tutti i protagonisti fra le R5 (quindici le vetture di questa classe iscritte) dove oltre a Marasso e Puppo troviamo Riccio, Lombardi, Pinzano e Biggi. Non è presente Roberto Vescovi già vincitore del Raggruppamento fra le Super 1.6. Ci sarà invece nonostante il titolo già conquistato in anticipo nella classe R2B Matteo Giordano. Tutti al via i protagonisti del 4° Raggruppamento: Patetta, Ramello e Torchio cosi come per il 5° dove non mancano Iraldi, Gobbin, Tosini e Melioli.

Biella Motor Team: vittoria all’Elba

CAPOLIVERI (LI), 25 settembre – La scuderia Biella Motor team anche al Rally Elba storico, prestigiosa prova del Campionato italiano rally auto storiche, ha confermato di essere una delle più importanti realtà del motorismo. Sugli impegnativi e gloriosi asfalti dell’isola di Napoleone il sodalizio guidato da Vittorio Gremmo nel week end del 21-23 settembre ha saputo farsi valere.

La Lancia Fulvia 1600 dell’equipaggio formato da Ermanno Caporale e Diego Pontarollo ha saputo duellare con merito nei confronti di avversari agguerriti. Il risultato è la bella vittoria nella classe 1600 del Raggruppamento 2. Per la piccola torinese è arrivato anche la 43esima piazza assoluta. Luigi Cavagnetto, invece, dettava le note al pilota biellese Roberto Rimoldi su una più potente Porsche 911 SC. Al termine di una gara volitiva si sono piazzati al 21esimo posto assoluto, il sesto nel Raggruppamento 3, quinto di classe.

Maserati presenta la nuova Ghibli Ribelle

Edizione limitata a soli 200 esemplari. Carrozzeria in colore Nero Ribelle micalizzato e speciali finiture interne ed esterne. Disponibile in tutte le motorizzazioni: diesel da 275 CV e benzina da 350 CV e 430 CV

Modena, 26 settembre 2018 – L’importanza di Ghibli all’interno della gamma Maserati è ulteriormente sottolineata da una nuova edizione limitata che il marchio del Tridente lancerà a partire dal prossimo mese di ottobre. La nuova Maserati “Ghibli Ribelle”, prodotta in serie limitata di soli 200 esemplari per i mercati EMEA, offrirà ai proprietari un esclusivo design ed eleganti finiture interne che hanno un denominatore comune: il sobrio e sofisticato colore “Nero Ribelle” micalizzato, che esalta ulteriormente il design unico della vettura.

Questa nuova edizione limitata della Ghibli sarà disponibile nelle tre motorizzazioni della berlina sportiva della Casa del Tridente , ovvero il turbodiesel V6 da 275 CV e le due opzioni a benzina, entrambe twin-turbo V6 da 350 CV e 430 CV, progettate da Maserati Powertrain e prodotte nello stabilimento Ferrari a Maranello.

A prima vista, la silhouette sempre elegante del Ghibli assume una nuova dimensione grazie al tono metallizzato del colore “Nero Ribelle”. Una tonalità sofisticata che ben si abbina agli esclusivi i cerchi in lega Proteo da 19 pollici in nero lucido con dettagli laserati in rosso a contrato. Le pinze dei freni sono in colore rosso.

Gli interni della “Ghibli Ribelle” offrono : plancia bicolore nero/rosso, pannelli porta in nero e bracciolo centrale rosso, volante sportivo in pelle nera con cuciture tono su tono, palette del cambio al volante. I sedili sportivi (con 12 memorie) sono in pelle full premium anch’essi in configurazione bicolore nero/rosso con cuciture a contrasto, disponibili esclusivamente per questa edizione limitata.

L’unicità interna della nuova edizione limitata della Ghibli è ulteriormente sottolineata da una placchetta in alluminio cromato che riporta il leggendario Tridente, abbinato al nuovo logo Ribelle. Posizionata sulla console centrale, in legno caratterizzato dal trattamento Black Piano, è ben visibile a tutti gli occupanti del veicolo, affinché possano immediatamente percepirne l’esclusività e l’unicità.

Per questa edizione limitata di “Ghibli Ribelle” è disponibile come opzionale il pacchetto Ribelle Plus che offre extra comfort grazie ai vetri oscurati e laminati per un miglior isolamento termico e acustico, i fari adattativi con tecnologia full-LED Matrix, l’impianto audio premium Harman Kardon e il tetto apribile.

L’edizione limitata “Ghibli Ribelle”, realizzata in soli 200 esemplari, sarà in vendita nei mercati della regione EMEA a partire dall’ottobre prossimo.

Vacanze Romane per Asiautoshow

Roma, 22 settembre – Il motorismo storico firmato ASI si è incontrato a Roma in occasione di Asiautoshow 2018. Vi hanno partecipato un centinaio di equipaggi provenienti da tutta la penisola. La kermesse motoristica a quattro ruote è iniziata venerdì 21 settembre con l’arrivo dei partecipanti nella Capitale. Nel pomeriggio è stata fatta visita agli Studios di Cinecittà, dove ad accogliere i partecipanti si sono fatti trovare anche numerosi soci di club federati romani a bordo delle loro auto storiche. Sabato mattina tutte le auto storiche si sono dirette alle Terme di Caracalla dove sono state parcheggiate in bella vista. I partecipanti sono poi andati alla scoperta del centro storico di Roma con visite guidate a Piazza Navona, al Pantheon, a Piazza Venezia, alla Fontana di Trevi e a Piazza di Spagna.

La cena di gala di sabato, alla quale hanno partecipato anche l’Assessore alla Città in Movimento Linda Melleo e l’onorevole Giovanni Battista Tombolato si è svolta presso l’Acquario Romano. Domenica le auto storiche si sono spostate al Lago di Bracciano per poi raggiungere Vigna di Valle per visitare il Museo Storico dell’Aeronautica Militare. Terminata l’interessante visita i partecipanti hanno dato vita a bordo delle loro auto storiche ad una prova di regolarità nella quale ha primeggiato l’equipaggio di giovani Formiconi-De Intina a bordo della loro A 112 Abarth. Ai posti d’onore si sono piazzati rispettivamente Radicchia-Staccini su Alfa Romeo Montreal e Casilli-Sepe su Porsche 911.  Il pranzo e la premiazione con consegna di numerosi riconoscimenti sono stati ospitati a Casali Santa Brigida.

Una Ferrari 250 GTL del 1965 vince il XIII° Concorso Internazionale Eleganza Automobili Montecatini

MONTECATINI 23 settembre 2018: Dopo la XII^ edizione del 1934 che aveva visto in passerella 26 eleganti vetture (allora moderne), sul Viale Verdi di Montecatini, è ripartita con il n° XIII, l’edizione 2018 che ha visto

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sfilare 26 vetture di interesse storico, tra il 1904 ed il 1971.  L’occasione è stato il 3° Memorial Marcello Zari, storico Carrozziere restauratore di auto d’epoca, che i figli Oscar e Riccardo hanno voluto ricordare con un evento di alto livello come la ripresa di un antico Concorso d’Eleganza che era il vanto di Montecatini. Il tema prescelto è stato “ I carrozzieri nella storia dell’automobile”. Tre le categorie partecipanti : Anteguerra , Classiche e Sportive. L’organizzazione logistica è stata curata dal Kursaal Car Club di Montecatini che ha creato un raduno turistico a corollario del Concorso d’Eleganza. Infatti le vetture partecipanti sono state esposte ed hanno poi sfilato in tre località. La prima esposizione al pubblico delle vetture è stata sabato 22 settembre 2018 a Poggio Salamartano di Fucecchio, grazie al patrocinio ed alla passione del Sindaco Alessio Spinelli. Mentre i giudici cominciavano a “prendere le misure” alle vetture partecipanti, che partivano con una Darracq tipo L del 1904, monocilindrico con la potenza di 8cv, gli iscritti hanno potuto visitare lo studio di Indro Montanelli, famoso giornalista e scrittore, natio di Fucecchio, il Museo del Palio delle Contrade, il Museo Civico, la Chiesa della Collegiata ed il Parco Corsini. Dopo la cena a “La Limonaia” si è tenuta la prima sfilata e presentazione delle vetture in Piazza Vittorio Veneto.  Domenica mattina, da Fucecchio la colonna storica, va detto sempre ordinata secondo la categoria e l’anno di produzione, quindi un vero e proprio museo dell’automobile viaggiante senza adesivi o numeri a deturpare l’estetica delle vetture, ha fatto rotta su Pistoia, dove il Comune di Pistoia e l’Automobile Club Pistoia hanno messo a disposizione  piazza Duomo per la passerella e presentazione delle vetture, che nella categoria classiche , partiva con un pezzo da 90 : Cisitalia 202 SC del 1947, la prima vettura al mondo ad essere esposta permanentemente in un Museo di Arte Moderna, il MoMa di New York, come esempio di scultura mobile.  Infine l’arrivo tra un bagno di folla nell’animata Montecatini Terme in un assolata domenica d’autunno dove le vetture sono state al principio esposte in Piazza del Popolo.

Segnaliamo in questo contesto che la prima vettura esposta per la categoria Sportive una splendida Lancia Aurelia B 20 GT 6^ serie, faceva venire i brividi alla schiena a pensare che cosa sapevamo produrre con il marchio Lancia.  Erano ben 7 le Lancia partecipanti a questo Concorso d’Eleganza ed ognuna con il suo perché :  Lancia Aprilia Cabriolet Stabilimenti Farina, Lancia B 50 Rosa d’Oro Pininfarina, Lancia B 50 Spider Pininfarina, Lancia Aurelia B24 Spider America Centro Stile Pininfarina,  Lancia Appia Spider Vignale (vettura che ha partecipato al film “La pazza gioia” di Verzi presentato al festival di Cannes 2016.  Nel pomeriggio si è tenuta l’ultima ed importante sfilata sul Viale Verdi “Tettuccio” riportando in auge lo stesso percorso del 1934 e, dopo la presentazione di tutte le vetture all’attento pubblico, si è tenuta sul red carpet la sfilata e premiazione delle vincitrici di questo XIII° Concorso Internazionale Eleganza Automobili Montecatini con i seguenti risultati:

Categoria Anteguerra :

1° BMW 326 Cabriolet Auteurieth  1937

2° Citroen Traction Avant Cabriolet Daninos 1936

3° Fiat 508 S Coppa d’Oro   Mario Ravelli 1934

Categoria Classiche

1° Alfa Romeo 2500 6C Carrozzeria Touring 1947

2° Cisitalia 202 SC 1947 Pininfarina

3° Cisitalia 201 1949 Pininfarina

Categoria Sportive

1° Dino 246 GT M 1971 Pininfarina

2° Lancia Aurelia B 20 GT 6^ serie 1957 Pininfarina

3° ASA 1000 Coupé 1964 Giugiaro

Il Best Of Show è andato alla Ferrari 250 GTL del 1965 Scaglietti . Questa coniugazione tra l’indole sportiva di una Ferrari con un vero e proprio salotto  verrà esposta in un unico ed apposito spazio riservato, al salone dell’auto d’epoca di Milano MILANOAUTOCLASSICA.  Inoltre il coordinatore dei club nazionali A.A.V.S ha portato la comunicazione che questa 250 GTL, vincitrice a Montecatini Terme, sarà inserita nelle vetture che parteciperanno al grande Concorso d’Eleganza ”Città di Trieste”  che si terrà nella primavera 2019. Va quindi in archivio questa prima edizione di questo Concorso d’Eleganza che riprende, come le auto di Marcello Zari, dopo un restauro. Dice Oscar Zari : Il suo lavoro, le sue auto d’epoca, i suoi viaggi : ecco Marcello. Ammirando le sue auto, lo rivedo all’opera mentre ridà vita a vecchie carcasse arrugginite e poi, soddisfatto del proprio lavoro, mettere in moto e partire… si partire.

Alla prossima edizione!

Matteo Luise rimanda il riscatto con l’Isola d’Elba

Ennesimo weekend nero per il pilota adriese che, al penultimo atto del Campionato Italiano Auto Storiche, incassa l’ennesimo ritiro per problemi al motore. Foto Fotosport

Adria (Ro), 25 Settembre 2018 – Un altro fine settimana da cancellare per Matteo Luise, il quale sembra non trovare pace ogni qualvolta si sieda nell’abitacolo della propria Fiat Ritmo 130 gruppo A. L’ennesima trasferta nera è andata in scena nell’edizione del trentennale del Rally Elba Storico, corso nel recente weekend, con l’adriese che si è visto costretto a parcheggiare anzitempo, nuovamente, la trazione anteriore della casa torinese, mentre era in piena rimonta. A spegnere i sogni di gloria, in questa occasione, ci ha pensato il radiatore che, cedendo, ha causato la bruciatura della guarnizione di testa, quando il polesano era autentico mattatore della classe E3, con un margine di oltre due minuti e mezzo sul primo dei diretti inseguitori.

Affiancato, come da tradizione, dalla moglie Melissa Ferro, alle note, il portacolori del Team Bassano partiva cauto sulla prima tornata sulla “Due Colli”, fatale nella scorsa edizione dell’appuntamento elbano, e staccava il ventitreesimo tempo assoluto. Sulla successiva “Capoliveri” Luise puntava unicamente ad uscire dal tratto cronometrato, senza commettere passi falsi, consapevole che la gara vera sarebbe iniziata il giorno seguente. Un avvio contenuto, comunque positivo dato il notevole parco partenti presente, in virtù della duplice validità per il FIA European Historic Sporting Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

“Alla sera siamo partiti abbottonati” – racconta Luise – “perché volevamo vedere un po’ come girava la vettura. Sembra strano ma è da parecchio tempo che non affrontavamo una gara lunga su asfalto. Se consideriamo che, qui, lo scorso anno abbiamo percorso solo la prima speciale e che, ad inizio anno, abbiamo fatto la stessa cosa al Valsugana Historic Rally si fa presto a fare due conti per capire il motivo che ci ha spinto a non partire subito forte. Nella lunga siamo stati un po’ sulle nostre mentre sulla cittadina abbiamo puntato unicamente a portarla a casa.”

La carovana ripartiva Venerdì mattina per affrontare tre prove speciali: si apriva con la “Due Mari”, di oltre ventidue chilometri, con un Luise in palla che firmava un ottimo diciassettesimo assoluto, entrando tra i migliori venti nella generale. Si tornava sulla “Due Colli” ed il pilota della trazione anteriore griffata Amati confermava il proprio passo, mettendo in riga vetture ben più potenti come le Lancia Rally 037 e le Porsche. Il colpo gobbo della sorte si nascondeva però sull’ultimo impegno di giornata.

“Sull’ultima prova speciale di tappa” – sottolinea Luise – “dopo circa cinque chilometri abbiamo notato le temperature, a fondo scala, di acqua e olio. Abbiamo alzato subito il piede. Una volta raggiunta la successiva zona di assistenza ci siamo resi conto del danno irreparabile. Si è bruciata la guarnizione di testa, causata dalla rottura del radiatore. Aspettiamo tempi migliori.”

Team Bassano: gli esiti del Rallye Elba

Buone prestazioni individuali nel penultimo appuntamento del Campionato Italiano per i portacolori dall’ovale azzurro. Giacoppo vince la regolarità Historic Valli del Pasubio. Foto Acisport

 Romano d’Ezzelino (VI), 25 settembre 2018 – Va in archivio anche la trentesima edizione del Rallye Elba Storico al quale il Team Bassano era presente con una trentina d’equipaggi, gran parte dei quali giunti al traguardo dopo le due impegnative tappe del rally valevole per il Campionato Italiano ed Europeo oltre che per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, il Memory Fornaca e la Michelin Rally Cup.

Scorrendo la classifica finale, in undicesima posizione si piazzano Paolo Baggio e Flavio Zanella con la Lancia Rally 037 Gruppo B che portano anche in seconda posizione di classe, dove precedono la vettura gemella di Carlo Falcone e Maurizio Barone, ventesimi nell’assoluta. Buona prestazione sulle strade di casa per Massimo Giudicelli che, navigato da Paola Ferrari, coglie la seconda piazza con la Volkswagen Golf GTI Gruppo 2 e va ad occupare il gradino 24 nella globale, mentre sul trentesimo ci salgono Italo Ferrara e Giancarlo Nolfi, ottimi vincitori di classe con la Peugeot 309 GTI Gruppo A.

Prestazione soddisfacente anche per Fausto Fantei e Michele Chionsini, terzi di classe con l’Alfa Romeo Alfasud Ti Gruppo 2 e anche per l’altro “biscione”, quello dell’Alfetta GTV 6 Gruppo 2 di Eraldo Righi e Gian Leone Signorini, primi della loro classe. Fatiche concluse anche per Edoardo Valente e Lucia Zambiasi, sesti nella loro affollata categoria, con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, per Gianfranco Pierulivo e Leonardo Ratti, settimi di classe con la Renault 5 GT Turbo, e chiudono con un quarto anche Stefano Segnana e Gabriele Feliciani alla prima esperienza sull’Isola con la Volkswagen Golf GTI Gruppo 2. Anche Paolo Mantovani e Luigi Annoni hanno visto il palco di Capoliveri, ma essendosi ritirati nelle prime battute della gara per una toccata con la Porsche 911 RSR, non hanno disputato il minimo del chilometraggio previsto per esser classificati. Al termine della gara, il Team Bassano ha anche colto il terzo posto nella classifica dedicata alle scuderie.

Nell’elenco dei ritirati, gli sfortunati Matteo Luise e Melissa Ferro, abbandonati dal motore della Fiat Ritmo 130 TC a fine prima tappa, stesso inconveniente capitato alla Porsche 911 SC di Luigi Rocchetto e Giulia Paganoni; è stato invece il cambio a fermare la Porsche 911 SCRS di Emanuele Gianotti e Federico Grilli, mentre per la Peugeot 205 Rallye di Daniele Zecchini e Simona Gazzo, il motivo del ritiro è dovuto allo staccabatteria.

Soddisfacente anche l’esito del Trofeo A112 Abarth Yokohama che ha visto il successo di Raffaele Scalabrin e Nicolò Marin in una gara tirata e combattuta fino all’ultimo chilometro e per la quale è stato emesso il comunicato dedicato.

Nella gara di regolarità sport, Gino Fumagalli e Riccardo Bevegni si sono classificati noni assoluti e terzi di divisione con la Fiat 124 Abarth.

Sabato 22 si è anche svolta la sesta edizione dell’Historic Valli del Pasubio, gara di regolarità turistica che ha visto la vittoria assoluta di Andrea e Diego Giacoppo su Autobianchi A112 Abarth; in classifica, al 19° posto, la vettura gemella di Andrea Stocchero e Francesca Sandri.

 

 

Biella Motor Team. Pronti per il Rally del Rubinetto

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO), 25 settembre – Dopo un week end dedicato alle storiche tra la gara di regolarità Valli Biellesi-Oasi Zegna ed il rally Elba storico, per la scuderia Biella Motor Team è il momento di tornare a gareggiare con le auto moderne. Sabato 29 e domenica 30 settembre si corre, tra lago d’Orta e Valsesia, il Rally del Rubinetto, uno degli appuntamenti più attesi del rallismo piemontese. Una gara che richiama sempre i migliori nomi della specialità ed in cui la scuderia biellese si presenta con fondate speranze di fare bene.

I primi a partire sono Giorgio Dissegna e Stefano Scardoni che avranno il numero 5 sulle fiancate della loro performante Citroën DS3 WRC. Due posizioni dopo, nell’elenco iscritti, troviamo il navigatore Luca Pieri che detterà le note al cuneese Massimo Marasso. La loro vettura è una Skoda Fabia di classe R5. In classe R1C, numero di gara 114, invece è iscritta la Renault Clio di Saverio Alessandro e Eraldo Botto

Corinne Federighi archivia il Rally Adriatico con la leadership nella classifica “Tricolore” Femminile

La pilota massese, grazie al primato tra gli equipaggi femminili conseguito nel penultimo appuntamento di Campionato Italiano Rally – in scena a Cingoli nel fine settimana – torna in vetta alla classifica di categoria. Foto Bettiol

Massa, 22 settembre 2018 – Ha centrato l’obiettivo prefissato alla vigilia, Corinne Federighi: conquistare nuovamente la “testa” della classifica riservata agli equipaggi femminili del Campionato Italiano Rally. Un risultato raggiunto grazie ad una prestazione convincente che ha visto la pilota massese primeggiare in tutte le diciannove speciali del Rally Adriatico, contesto che – venerdì e sabato – ha riservato alla portacolori della scuderia Project Team il ruolo di leader nella classifica femminile.

Al volante della Renault Clio R3C messa a disposizione dal team SMD Racing, sulle strade sterrate di Cingoli – in provincia di Macerata – la driver apuana ha posto il proprio sigillo su una classifica che la vedrà controbattere alle ambizioni delle dirette avversarie nella cornice offerta dall’ultimo appuntamento in programma, il Rally Due Valli di metà ottobre.

Per Corinne Federighi il Rally Adriatico ha fatto registrare la prima collaborazione con Silvia Rocchi, copilota compartecipe del primato “rosa” della rallista massese. Una collaborazione garante di una condotta priva di sbavature, seppur al netto di due testacoda che ne hanno rallentato la corsa, entrambi occorsi nella giornata conclusiva di gara. Un contesto, quello della penultima manche tricolore, che ha confermato l’attitudine vincente di Corinne Federighi sui fondi “bianchi”, particolare risultato determinante nelle precedenti vittorie della serie nazionale.

“Credo che oggi ci possano essere tutti i presupposti per ritenersi soddisfatti – ha commentato Corinne Federighi all’arrivo – soprattutto grazie al feeling instaurato con Silvia Rocchi, un particolare non certo scontato visto che si è trattato della prima nostra collaborazione. La vettura ed il team mi hanno assecondato in tutto, adesso è il momento di godersi questa ritrovata leadership, prima di andare a giocarsi tutto al Rally Due Valli”.

EfferreMotorsport – Biggi e Melioli al Rubinetto

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO), 25 settembre – Con il Rally del Rubinetto si concluderà la stagione di Coppa Italia prima zona, un campionato che ha visto tra I protagonisti ben due equipaggi della scuderia EfferreMotorsport. Ci saranno entrambi alla gara piemontese. Alberto Biggi e Marco Nari, debutteranno sulla Škoda Fabia R5 con la livrea celebrativa in ricordo della tragedia del Ponte Morandi genovese.

Alberto e Marco, attualmente occupano la decima posizione assoluta del Trofeo Pirelli, legato alla Coppa Italia e la settima nel primo ragguppamento. Il loro obiettivo, a questo punto del campionato, è quello di poter migliorare la posizione visto che delle 4 gare possono sommare i tre migliori piazzamenti e loro, attualmente, ne hanno due.

“La mia stagione 2018 a livello di Coppa Italia era oramai terminata, quando per motivi extra rallistici ho incontrato Paolo Bellingeri (della Pool Racing) ed è nata questa idea. Ovvero la proposta di correre con la Škoda Fabia R5, con la quale non ho mai gareggiato, e ricordare la tragedia genovese anche grazie al sostegno dei miei amici e conoscenti che hanno voluto fortemente questa iniziativa. Per noi genovesi è stato davvero un duro colpo vedere il crollo del ponte, era oramai un simbolo cittadino e come tutti i luoghi famosi di Genova ci si dovrebbe rallegrare nel vederlo trafficato e non invece immaginare quello che poi si è verificato. Avremo una vettura tutta dedicata a Genova, con un grande cuore ed il sostegno degli sponsor che hanno voluto tutto ciò, me compreso”.

Al Rubinetto ci saranno anche Davide Melioli e Davide Morando, sulla Peugeot 106 N2 di proprietà. La stagione dei due Davide è stata al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Al suo primo anno vero di Rally hanno dimostrato un buon ritmo, soprattutto in gare del tutto nuove. Attualmente Melioli è 4° nel trofeo Pirelli nel 5° raggruppamento mentre in Coppa Italia è 3° assoluto in classe N2.

Manghen fatale a Devis Ravanelli, come un anno fa

Il pilota di Bedollo, al Rally San Martino di Castrozza per i colori di Pintarally Motorsport, viene penalizzato da problemi ai freni, sin dalla seconda speciale.

CENTRALE DI BEDOLLO (TN), 19 Settembre 2018 – La prova speciale di “Manghen” batte due a zero Devis Ravanelli, segnando pesantemente la prestazione del portacolori di Pintarally Motorsport, sfortunato protagonista di un Rally San Martino di Castrozza alquanto travagliato.

Il pilota di Centrale di Bedollo, tornato alla guida della Renault Clio Williams di gruppo A targata Julli, si presentava ai nastri di partenza dell’evento di casa, penultimo atto del Campionato Italiano WRC, desideroso di cancellare quanto raccolto nella passata edizione.

Un percorso profondamente conosciuto, una vettura sulla quale si è maturata una certa esperienza e la ritrovata Elsa Dal Dosso alle note sembravano essere il giusto mix per la riscossa.

La seconda posizione di classe A7, a 26”8 dal vincitore Baron, nasconde nella realtà un boccone ben più amaro da digerire per il trentino.

Sui  poco meno di tre chilometri di sviluppo, della super speciale spettacolo nel salotto buono di San Martino di Castrozza, il meteo si ergeva ad assoluto protagonista con una pioggia intermittente che rendeva la vita difficile.

In queste condizioni Ravanelli partiva cauto, consapevole che la gara vera e propria si sarebbe affrontata l’indomani.

Sabato, di buon mattino, la carovana ripartiva in direzione “Manghen” con un Ravanelli ignaro di quanto stava per accadere.

“Dopo una prima prova resa insidiosa dalla pioggia” – racconta Ravanelli – “abbiamo affrontato, carichi, il Manghen. Siamo partiti molto forte ed abbiamo affrontato tutta la salita commettendo pochissimi errori. Purtroppo sul terzo tornante in discesa, poco dopo il tratto nel quale abbiamo forato lo scorso anno, in staccata il pedale del freno è andato completamente a vuoto. Ci siamo salvati con il freno a mano, appoggiandoci alla parete, per fortuna senza danni rilevanti alla vettura ma, solo, con tanto spavento. Mancavano tre quarti abbondanti di discesa e li abbiamo dovuti affrontare solo con il freno a mano. Abbiamo preso una vita, quasi un minuto.”

Con due prove ancora da disputare, prima di raggiungere la service area, Ravanelli cercava di arginare la situazione, riuscendo anche a firmare il primo passaggio sulla “Gobbera”.

Risolto il problema all’impianto frenante il trentino ripartiva, a testa bassa, per gli ultimi tre crono, con tanta frustrazione da scaricare: il miglior tempo su “Manghen” e su “Gobbera”, ed il secondo a 2”4 dallo scratch su “Val Malene”, gli consentivano di risalire prepotentemente la classifica assoluta, recuperando ben nove posizioni e raggiungendo il ventiseiesmo.

Un ritmo  che lascia intendere come sarebbe potuta andare senza le noie patite all’inizio.

“Abbiamo giocato dei jolly davvero importanti” – aggiunge Ravanelli – “sul primo giro. Un peccato. Quando la Clio è stata rimessa a nuovo abbiamo vinto due prove, mancando di un soffio la terza in fila. Grazie ad Elsa, fondamentale, ed al team Julli. Grazie a tutti i partner.”

 

Gianluca Tosi sfortunato al “Città di Modena”

Il pilota reggiano, affiancato da Alessandro Del Barba,  non ha trovato la soddisfazione del 2017 per via di una gomma anteriore stallonata nelle prime battute di gara causa una perdita di pressione. Foto Leonelli

MODENA, 17 settembre  2018 – Non ha avuto l’esito auspicato, quello di un nuovo e grande risultato, il 39. Rally Città di Modena, per Gianluca Tosi, lo scorso fine settimana.

Insieme al fido copilota Alessandro Del Barba, ripartiva alla gara che quest’anno ha fatto base a Maranello, per ribadire il proprio status di alto livello, ma la sfortuna ha avuto il sopravvento, togliendogli sin da subito ogni possibilità di entrare nella lotta di vertice, facendolo finire undicesimo assoluto.

Sono state le prime battute di gara del sabato, la prima prova speciale, quella che ha vincolato a Tosi l’intera gara: uno pneumatico anteriore sotto pressione, una foratura lenta ed il conseguente stallonamento dal cerchione, gli hanno fatto perdere oltre un minuto e tutte le possibilità di mettersi in gioco per un posto al sole nell’assoluta.

Per l’intero arco della gara la coppia reggiana portacolori della scuderia Movisport ha corso in grande stile, siglando poi costantemente riscontri cronometrici importanti, conferma del suo livello, smorzando la delusione con il successo sicuro nella classe R3C.

Paolo Menegatti regala il bis nel CIWRC a JTEAM

Il pilota di Zanè, sulla Renault Clio Super 1600 di Munaretto, festeggia il secondo alloro consecutivo, con una gara di anticipo, sulle strade del San Martino di Castrozza.

BASSANO DEL GRAPPA (VI), 18 Settembre 2018 – Paolo Menegatti e Matteo Gambasin sono di nuovo sul gradino più alto del podio nel Campionato Italiano WRC, con una gara di anticipo rispetto al termine della stagione.

Il pilota di Zanè, portacolori della scuderia Jteam, iscrive per il secondo anno consecutivo il proprio nome nell’albo d’oro della serie dedicata agli specialisti dell’asfalto.

La trentottesima edizione del Rally San Martino di Castrozza, andata in scena nel recente weekend, ha visto il vicentino porre il sigillo tricolore con un dominio imbarazzante: sette prove speciali vinte su altrettante disputate ed un distacco, sul primo dei diretti inseguitori, di quasi sei minuti la dicono lunga su un ruolino di marcia inarrestabile.

Il penultimo atto del CIWRC non è stato mai messo in discussione: nella carambola delle condizioni meteo avverse, della super speciale spettacolo “San Martino Cittadina”, Menegatti rifila, in meno di tre chilometri, ben 14”2 a Ceccato e 34”7 a Pancrazi.

Si riaprono i battenti al Sabato, sulla prova di “Manghen”, ma la musica non cambia con la Renault Clio Super 1600 griffata Munaretto che lascia le briciole alla concorrenza.

Un avvio imperante che vedrà il portacolori della scuderia bassanese autentico mattatore di giornata, in grado di porre la propria firma su ogni singolo crono in programma, sino a chiudere ai piedi della top ten assoluta e primo tra le due ruote motrici, mettendo in riga avversari di indubbio valore come Ferrarotti e Gasperetti sulle Renault Clio R3T.

“Il San Martino di Castrozza è una gara che ci piace molto” – racconta Menegatti – “ma, nonostante la classifica possa far apparire un dominio, in realtà abbiamo avuto i nostri problemi. Alla prima di Venerdì sera siamo andati davvero forte ed abbiamo fatto la differenza. Il Sabato, sul primo giro, abbiamo sofferto un pochino nei tratti umidi, soprattutto in salita. Quando arrivava la discesa eravamo in palla, avevamo una vettura perfetta. La terza speciale ci ha fatto soffrire perché ci siamo ritrovati senza interfono ma, visti i distacchi, abbiamo cercato di gestire e di raccogliere i punti necessari per chiudere il campionato, prima del Como.”

Tanti i motivi per festeggiare, a partire dal successo nella Coppa ACI Sport, riservata alle vetture Super 1600, A7 e Prod. E7 con un bottino attuale di trentaquattro punti sul secondo.

Menegatti fa sua anche la Michelin Rally Cup tra le Super 1600, A7, K10, RS 2.0 Plus, Prod. E7 e Prod. S3: in attesa del Como la partita è chiusa, grazie alle settantotto lunghezze di margine.

La tripletta si chiude con la vittoria nel CIWRC Organizzatori, classe Super 1600, A7, K10, RS 2.0 Plus: qui sono trenta i punti di vantaggio sul primo inseguitore, ad una gara dal termine.

“Grazie a tutti” –  sottolinea Menegatti – “a partire dalla mia compagna, che mi sostiene sempre, a Jack Battaglia, grande presidente di Jteam, a Matteo Gambasin, compagno di abitacolo perfetto ed al team Munaretto. Proveremo a farci un regalo prima di fine stagione.”

 

X Race Sport “padrona” a Modena: Vince Dalmazzini, Rusce in bagarre sino all’ultimo

Tre vetture nella top ten, con la vittoria assoluta del modenese, alla sua terza gara su asfalto, la seconda piazza del reggiano ed il settimo posto di Franco Rossi.

 MODENA, 17 settembre 2018 – XRACE SPORT l’ha fatta davvero da padrona, al 39° Rally Città di Modena, lo scorso fine settimana, al quale si é presentata “in forze”, con  un plateau di cinque equipaggi.

La X Rossa, è salita su due terzi del podio assoluto, con il successo assoluto andato ad Andrea Dalmazzini – Giacomo Ciucci (Ford Fiesta R5) mentre Antonio Rusce – Sauro Farnocchia, al loro debutto con una Škoda Fabia R5, sono giunti secondi asoli sei decimi, dopo due spettacolari giorni di gara vissuti costantemente sul filo dei decimi di secondo. Per entrambi una prestazione cristallina, considerando che “Dalma” (quest’anno è stato inserito nel programma ACI Team Italia) era alla sua terza gara su asfalto e Rusce guidava per la prima volta la vettura boema. Quest’ultimo ha poi svolto un notevole allenamento post ferie prima di riprendere il tricolore rally e debuttare sulle strade sterrate questo fine settimana al 25. Rally Adriatico a Cingoli, nelle Marche.

Il successo pieno di X Race Sport alla trasferta modenese è stato dato anche da Franco Rossi – Flavio Zanella con la Hyundai i20 R5, autori di una prestazione regolare ed in progressione, dovendo ancora trovare, il pilota, il miglior feeling con la macchina .

Grandi contenuti, quindi, con X Race Sport, per questa rinnovata edizione del rally modenese che avrà come base Maranello, il tempio del motorsport, gara che proporrà anche altri argomenti con Della Rosa – Pancaldi (Citroën DS3), Matteo Lusoli in coppia con Marco Sassi (MG ZR 105) hanno poi vinto la classe dio appartenenza e Matteo Lamecchi – Sara Vestrucci (Renault Clio) con giunti quarti di classe N3. Sfortuna, infine per Della Rosa – Pancaldi, usciti di strada con la Citroën DS3 nelle prime battute di gara.