Il Rally del Ciocco apre un nuovo capitolo del CIR e Gabriele Valinotti e Stefano Romeo lo fotografano

La nuova stagione rallistica parte con un radicale ed epocale cambio degli equilibri in campo. A raccontarci con le immagini più spettacolari sono Gabriele Valinotti e Stefano Romeo i reporter inviati in Garfagnana da Kaleidosweb. Testo di Tommaso M. Valinotti

IL CIOCCO (LU), 25 marzo – La prima non si manca mai. Sia essa l’apertura della stagione lirica della Scala, sia la prima della stagione del Campionato Italiano Rally, il Rally del Ciocco andato in scena venerdì e sabato scorsi. Un campionato partito con tutte le incertezze del pronostico, complice l’uscita di scena del re leone del CIR Paolo Andreucci e della leonessa Peugeot. Ma soprattutto per il fatto che in prova speciale si sono presentati tre pezzi da novanta come il pluricampione italiano ed europeo Giandomenico Basso, l’altro asso pigliatutto Luca Rossetti e Craig Breen, che ha nel piede il passo del mondiale, ansioso di rilanciare la sua carriera nel firmamento iridato.

Ma non erano i soli che puntavano a mettersi in mostra sulle strade della Media Valle e della Garfagnana. Primo fra tutti Simone Campedelli, che ha alle spalle quel paio di stagioni ad alto livello nel Campionato Italiano Rally che lo pongono d’ufficio fra i pretendenti al titolo finale. E poi i giovani, a cominciare da Andrea Crugnola cui è spettato il numero 1 sulle portiere e nel mirino degli osservatori. Quindi Giacomo Scattolon, altro volto nuovo del rallismo italiano ansioso di conquistare un posto nell’olimpo dei senatori e l’elvetico Kevin Gilardoni, altra giovane promessa che ha dimostrato di saper far crescere nel migliore dei modi la sua carriera agonistica.

Come se non bastasse l’elenco iscritti offriva il ritorno nel CIR, ma questa volta con una macchina da assoluto, di Stefano Albertini, il pilota che negli ultimi due anni ha fatto il bello e cattivo tempo a suo piacimento nel CIR-WRC, oltre ad alcuni protagonisti come il non ancora ventitreenne finlandese Emil Lindholm, venuto in Italia come tanti altri suoi connazionali del passato per imparare a come si domina la vettura sui nostri asfalti, ed ancora Rudi Michelini, Antonio Rusce, Marcello Razzini e Gianluca Tosi, solo per citare i gentleman driver più accreditati.

Ma il Rally del Ciocco ha presentato nuove sfide. Al tradizionale confronto di pneumatici fra Michelin e Pirelli, con i francesi che avevano i loro alfieri di punta in Basso e Albertini, cui gli italiani rispondevano con  Campedelli, Crugnola e Rossetti, si è anche assistito al confronto fra Ford e Škoda, già presenti lo scorso anno, anche se la squadra boema ha aumentato il suo volume di fuoco, cui si sono aggiunti Citroën, con l’unico pilota ufficiale presente nell’italiano, ovvero Luca Rossetti e lo spauracchio Volkswagen, che si è affidata in primis ad Andrea Crugnola e che ha fatto vedere di essere subito molto competitiva.

Tutto questo non poteva sfuggire ai nostri report d’assalto Gabriele Valinotti e Stefano Romeo che hanno documentato per Kaleidosweb una gara che ha aperto, come previsto, un nuovo capitolo nella storia del Campionato Italiano Rally.

Il Rally 2Laghi a 360°: sport, spettacolo e solidarietà

Già oltre cinquanta gli iscritti alla corsa ossolana. Venerdì sera 12 aprile spettacolo di beneficienza. In palio anche il Trofeo A5. Si corre domenica 14 aprile. Foto di Alquati e Lorenzin

 DOMODOSSOLA – Le iscrizioni al Rally 2 Laghi sono aperte da circa dieci giorni e già è stata valicata la soglia delle cinquanta adesioni, segno inconfutabile che la “corsa” alla gara ossolana è già cominciata con i protagonisti che non vogliono certo rimanerne esclusi. Le aspettative per l’edizione 2019 sono molte giacché la scuderia New Turbomark, a capo dell’organizzazione, ha imbastito una gara diversa ma comunque altamente tecnica ed affascinante; grazie alla fruttuosa collaborazione con i comuni e gli enti del territorio, le prove speciali sono state riviste ed in particolare desta curiosità la new entry San Domenico, tratto di strada celebre a tutti coloro che frequentano l’omonima stazione sciistica o i sentieri escursionistici dell’Alpe Veglia.

Parola agli organizzatori – “Siamo molto motivati per la sesta edizione di questo 2Laghi; gli amministratori della zona fanno a gara per il passaggio del rally e noi ne siamo lusingati; San Domenico è la novità principale ma mi piace ricordare- afferma Claudio Zagami– il comune di Borgomezzavalle, con in testa il sindaco Preioni, che sarà interessato da un controllo timbro dove la Proloco organizzerà un rinfresco ai concorrenti; voglio menzionare anche il territorio di Calice sul quale si svolgerà lo shake down pre-gara”.

Spettacolo e beneficienza- Le novità del 2Laghi non finiscono qui: se un anno fa il pre-gara artistico fu il concerto unplugged di Omar Pedrini, quest’anno al teatro Galletti di Domodossola il tema predominante del venerdì sera sarà l’amicizia; l’associazione Affdown di Verbania inscenerà uno spettacolo teatrale e alla serata parteciperà anche Sergio Sironi, comico, cabarettista e deejay a Radio Number One. L’ingresso sarà gratuito e le offerte ricevute andranno in beneficienza alla stessa associazione Affdown.

In gara il Trofeo A5 – Nato per scherzo sui social network, il Trofeo A5 ha ormai preso piede: un gruppo di appassionati possessori delle vetture preparate fino a 1400cc (le A5 appunto), ha istituito un contest che darà ampio spazio alle vetture di questa categoria: shake down gratuito e quota di partecipazione maggiorata di 50€ il cui ricavato andrà in beneficienza; il primo classificato avrà l’iscrizione gratuita al prossimo Rally del Rubinetto, il 2° alla Ronde Gomitolo di Lana ed il 3° al Camunia Rally. Le motivazioni per essere al via non mancano

Successo della scuderia Freddy’s Team al Rally del Ciocco

Si aggiudica la vittoria assoluta grazie al primo gradino del podio del suo portacolori Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Škoda Fabia R5. Bene anche gli altri due equipaggi del team lucchese nella gara di campionato regionale: Dell’Amico-Brugiati e Particelli-Della Pina entrambi su Renault Clio RS.

Lucca, 24 marzo 2019 – Un fine settimana intenso ed emozionante, quello appena trascorso, per il Freddy’s Team che ha colto la vittoria assoluta al Rally il Ciocco e Valle del Serchio con l’equipaggio composto da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Škoda Fabia R5. Il portacolori del Freddy’s Team ha così iniziato nel migliore dei modi il rientro nel Campionato Italiano Rally che lo aveva visto vincitore nel 2016. Basso e Granai sono partiti con la consapevolezza di ben figurare e hanno, fin dall’inizio, tenuto un alto ritmo  che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio dopo le quattrodici prove regolarmente disputate. “Una grande emozione” afferma Moreno Fredianelli Team Manager della scuderia lucchese e continua “sapevamo del valore di Giandomenico e di Lorenzo e vincere a loro fianco ci ha dato una grande soddisfazione.”

Ma il Freddys’ Team, oltre che avere come portacolori il duo Basso-Granai, aveva nella versione valevole per il Campionato Regionale altri due equipaggi che si sono distinti con due Renault Clio RS curate direttamente dalla struttura lucchese: Dell’Amico-Brugiati e Particelli-Della Pina. Una gara in crescendo per entrambi che affrontavano per la prima volta l’impegnativa gara garfagnina e che avevano l’obiettivo principale di fare esperienza e macinare chilometri per prendere confidenza con le proprie vetture. Ed infatti Daniele Dell’Amico e Pietro Brugiati hanno concluso in quinta posizione di classe riuscendo a concludere la gara che affrontavano per la prima volta trovandosi ben a loro agio nelle veloci e lunghe prove della gara. Buon risultato anche per il giovane Manuel Particelli che con alle note Brunello Della Pina ha migliorato prova dopo prova le sue prestazioni e concludere così una gara lunga ed insidiosa come il Ciocco accumulando esperienza per il proseguo della stagione.

Prossimo appuntamento per il Freddy’s Team sarà il Rally Appennino Reggiano primo appuntamento stagionale dell’International Rally Cup in programma il 5-6 aprile prossimi.

Ford Racing inizia il CIR con un doppio podio

IL CIOCCO (LU), 25 marzo – L’edizione quarantadue del rally del Ciocco, dopo l’apericena di venerdì sulla speciale spettacolo di Forte dei Marmi, dove a brindare è stata la FORD Fiesta R5 di Simone Campedelli e Tania Canton, ha proposto un sabato pirotecnico. Un concentrato di emozioni e colpi di scena che hanno visto i protagonisti alternarsi al comando della gara, con un Campedelli in crescendo che sino all’ultimo metro di gara ha tenuto in scacco la leadership della gara. Nella volata finale sulla Massa Sassorosso e la Careggine Simone ha tenuto il passo che gli ha permesso di rimontare secondo su secondo ma nonostante il colpo di reni sul filo di lana per un niente non è riuscito nella mission-impossible, ma ha comunque conquistato una seconda posizione che in ottica Campionato Italiano Rally piloti e costruttori vale punti preziosissimi.
All’arrivo di Castelnuovo Garfagnana appena sceso dalla sua FORD Fiesta R5 Orange 1, dopo avere smaltito l’adrenalina della volata finale Simone Campedelli finalmente si lascia andare “E’ stata una giornata incredibile purtroppo nella boucle della mattina, le temperature erano leggermente più altre rispetto ai giorni scorsi e il compromesso gomme assetto non era perfetto. Al service abbiamo prontamente rimediato, ed i tempi si sono allineati con quelli dei primi della classifica andando a sfiorare il successo, che ci è sfuggito per soli 4,9 secondi. Accarezzare il sogno è stato bello, ma essere secondi sul podio finale in un campionato che si annuncia tiratissimo, vale un successo ed i punti conquistati ci fanno ben sperare per il Rally di Sanremo. Punti che nella classifica costruttori valgono per FORD la leadership.”
Il sorriso in casa Ford Racing è stampato anche sul volto di Luca Panzani e Francesco Pinelli che portano la loro debuttante FORD New Fiesta R2 della TH Motorsport al secondo posto tra i pretendenti al Campionato Italiano Rally due ruote motrici “Un ottimo risultato, che però non è un punto di arrivo ma di partenza. Con una vettura in versione asfalto, in parte anche da scoprire per la stessa M-Sport che l’ha progettata, ed assemblata per il suo debutto nel WRC Junior in terra di Svezia (il mese di febbraio). In pratica è stato un interminabile lavoro per adattare la vettura agli pneumatici Hankook e viceversa. Ed anche io ho dovuto in primis ritrovare gli automatismi di una tutto avanti e cercare di adattare la mia guida alla vettura. Il potenziale della nuova compatta FORD ha continuato a sorprendermi chilometro dopo chilometro, ed anche se il lavoro da fare è tanto e sono fiducioso per il campionato.

Kevin Gilardoni nella top ten del Rally del Ciocco

Buona la prima per il pilota di Soazza che al debutto con le gomme Michelin chiude nono sulla Hyundai i20 dopo aver lottato per la sesta posizione. Foto Stefano Romeo

SOAZZA (CH) – Il primo bilancio è positivo. Kevin Gilardoni, pilota della scuderia Movisport, ha concluso il Rally del Ciocco in nona posizione assoluta dopo una gara nella quale ha battagliato per le zone migliori a ridosso della Top five. Insieme al ligure Corrado Bonato e sulla Hyundai i20 del team HMI, Gilardoni ha cercato di prendere dimestichezza con le nuove gomme di marca Michelin provando a disputare una gara in crescendo. Dei cali di potenza nel secondo giro di prove speciali gli hanno impedito di tentare la scalata nella graduatoria generale ma non hanno certo scalfito il suo umore.

Gilardoni: “Sono contento di questo risultato sebbene un piccolo problema ci abbia fatto perdere un paio di posizioni; non mi lamento perché so che ho guidato bene senza condizionamenti e sono consapevole che siamo sulla strada giusta per migliorare di gara in gara grazie anche all’esperienza del nostro team.”

Il Rally del Ciocco ha visto Gilardoni-Bonato concludere in 9° posizione assoluta e 4° per ciò che riguarda il CIRA, il Campionato Rally Asfalto. Ora è già tempo di pensare al Sanremo, gara molto gradita al driver della Hyundai: “il Sanremo mi piace: è la gara di casa del mio navigatore Corrado e spero di poter sfruttare l’esperienza fatta al Ciocco per poter essere competitivi nelle zone più nobili della graduatoria” ha concluso KG.

Erreffe Rally Team-Bardahl protagonista in Francia

Giroux è secondo assoluto al Vignes de Régié ma il finale è un giallo: dopo essere stato celebrato come vincitore assoluto, il driver di Erreffe si ritrova 2°: nella notte è stata inspiegabilmente tolta la penalità ad Edel.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Sul palco d’arrivo, Luc Giroux e Julien Loup hanno festeggiato da vincitori di fianco alla Ford Fiesta R5 gommata Pirelli: tempi alla mano i due transalpini sono stati coloro che hanno chiuso vittoriosi il 30° Rally Régional des Vignes de Régié; durante la notte però, a gara conclusa, alla Škoda di Edel è stata tolta la penalità attribuita per una partenza anticipata e la classifica ha subito un cambiamento inaspettato.

La differenza è poca tra il primo ed il secondo e sebbene bruci lasciare una vittoria… “a tavolino”, c’è soddisfazione per aver dimostrato ancora una volta l’alto livello di competitività di una vettura, la Ford Fiesta R5, sempre performante.

La seconda posizione maturata in Francia è l’ennesimo podio assoluto conseguito dall’Erreffe Rally Team- Bardahl che ormai sulle strade francesi è di casa: primi o secondi, si festeggia comunque, a Castelnuovo Scrivia

Tosi-Del Barba nella top ten al Rally del Ciocco

L’equipaggio della Movisport ha onorato al meglio possibile la prima prova del “tricolore” in Toscana, svolgendo un probante test con la per loro nuova Škoda Fabia R5. Adesso la mente è nella gara “di casa” a Reggio Emilia, tra due settimane, il primo via dell’IRCup. Foto Mario Leonelli

REGGIO EMILIA, 25 marzo 2019 – Una nuova ed esaltante performance, per Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, nel fine settimana appena trascorso, al 42° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, prima prova del Campionato Italiano, in provincia di Lucca. Al debutto con la Škoda Fabia R5 della Gima Autosport, il pilota di Carpineti ed il navigatore di Castelnovo Monti, hanno finito la gara in decima posizione assoluta, svolgendo così al meglio il test pre-campionato IRCup.

 

I due, infatti, si pongono come tra i “papabili” per il podio assoluto della serie internazionale che avvierà proprio dalle strade del reggiano tra due settimane, un’avventura certamente preparata al meglio con il risultato ma soprattutto con le sensazioni date dalla dura sfida della media valle lucchese e della Garfagnana.

Notevole il valore della prestazione di Tosi e del Barba, il cui divario dai top driver della corsa tricolore, dall’inizio della gara alla fine si è ridotto notevolmente come valore cronometrico ed il che, in un percorso ostico come quello del Ciocco assume un valore assoluto ed estremamente importante in vista del primo impegno dell’IRCup “in casa” al Rally Appennino Reggiano tra quindici giorni, che non è escluso possa essere corso con la Fabia R5 in luogo della prevista Hyundai i 20 WRC.

Molto benecommenta Tosiabbiamo corso in progressione, il divario dai top driver è arrivato molto ridotto, segno che la gara l’abbiamo corsa con la misura giusta, anche con la giusta testa e con il cuore. Non cercavamo nessuna sfida, il nostro compito era solo quello di capire la Fabia, vettura fantastica e credo che si abbiamo messo sopra una bella pezza che ci permetterà di affrontare le prime gare dell’IRCup con possibilità di far bene. Il Ciocco è una gara bellissima, riesce sempre a darci soddisfazioni, quest’anno più che mai. Le sensazioni avute e la soddisfazione del risultato non escluso che ci facciano decidere di correre anche a Reggio Emilia con la Fabia R5 invece che con la WRC”.

Il 4 e 5 aprile, al Rally Appennino Reggiano edizione numero quaranta Tosi e Del Barba sono quindi attesi ad una nuova prova di forza. Consapevoli di aver preparato il loro programma agonistico con i migliori presupposti possibili.

XRace Sport nel Campionato Italiano Rally: al Ciocco primi punti tricolori per Rusce-Farnocchia

Con la Volkswagen Polo R5 hanno chiuso la gara in terza posizione della classifica tricolore “asfalto”, settimi nella generale di campionato. Foto Massimo Bettiol

Il Ciocco, 25 marzo 2019 – XRace Sport ha conquistato i primi punti tricolori del Campionato Italiano Rally 2019 (CIR). Il vessillo della X rossa, alla prima prova del Ciocco (Lucca), lo scorso fine settimana, con Antonio Rusce e Sauro Farnocchia, al via con l’attesissima Volkswagen Polo R5 della HK Racing, gommato Pirelli si è fregiato del “bronzo” nella classifica tricolore “asfalto”, e della settima nell’assoluta generale.

Un avvio dunque al meglio possibile, per il pilota reggiano, affiancato dall’esperto co-driver di Lucca, che in questa prima gara nelle montagne della Lucchesia cercano soprattutto di trovare il miglior dialogo possibile con una vettura tutta da scoprire. La gara, infatti, è stata in continua progressione, senza cercare obbligatoriamente il riscontro cronometrico ma appunto per capire quale fosse la direzione da prendere per avere il miglior feeeling possibile con la millesei turbo tedesca, rivelatasi tanto affidabile e performante quanto anche molto professionale. NE sono l’immagine più immediata i riscontri cronometrici, che nella prima parte di gara erano ai margini della top ten assoluta per poi progredire con decisione sino ad arrivare al quinto posto firmato sull’ultima prova speciale. Per Antonio Rusce, al suo quarto anno di presenza nel Campionato Italiano, è stato dunque un avvio di forte impatto, questo del Ciocco, confermandosi tra coloro più in vista per la corsa tricolore riservata ai piloti privati.

 

Non possiamo che essere soddisfatti – ha commentato Antonio Rusce all’arrivo – abbiamo fatto grossi passi avanti con il feeling con questa vettura, decisamente eccezionale. Nel finale di gara, capitalizzando il lavoro svolto per tre quarti del rally me la sono proprio “sentita”, ringrazio la squadra, il mio copilota ed anche Pirelli per il supporto che mi hanno dato. E che di sicuro proseguiranno a darmi per la stagione. Una stagione dove ci sarà davvero da divertirsi.”

Il secondo impegno stagionale per Rusce e Farnocchia sarà il 66. Rallye Sanremo, nel ponente ligure, altra gara di alto profilo e di lunga tradizione, in programma dal 10 al 13 aprile.

Luca Panzani, buona la prima “tricolore” al Ciocco

Il pilota lucchese , con la Ford Fiesta R2 gommata ufficialmente Hankook, ha siglato il secondo posto tra le vetture “tuttoavanti” in una dimensione tutta da scoprire. Da adesso la mente è per il “Sanremo” di metà aprile, dove si dovranno capitalizzare le esperienze acquisite. Foto Leonardo D’Angelo

Lucca, 25 marzo 2019 Luca Panzani ha avviato al meglio la sua avventura, la sesta, nel Campionato Italiano Rally, partito nel fine settimana appena trascorso, dalle strade del 42. Rally del Ciocco e Valle del Serchio. Il pilota lucchese era tra i driver più attesi, dopo l’annuncio che sarebbe della partita con una Ford Fiesta R2 della TH Motorsport gommata ufficialmente Hankook, e sulla strada il debutto con la vettura “dell’ovale blu”, sulla quale era affiancata da Francesco Pinelli, si è tradotto nel secondo posto tra le vetture a due ruote motrici, quattordicesimo assoluto.

Dunque, la ricorsa di Panzani titolo tricolore “due ruote motrici”, costituito da sette appuntamenti, sei su asfalto ed uno su terra, è partita al meglio possibile, in considerazione che la gara è servita soprattutto a capire la vettura ed adattarla agli pneumatici. Una gara dal doppio risvolto, quella del Ciocco, che da una parte doveva dare il risultato in termini di punti per fa r partire bene la corsa tricolore e dall’altra proprio il duro percorso della Media Valle e Garfagnana doveva dare indicazioni importanti su affidabilità del mezzo, set-up e dare un quadro generale per il lavoro da intraprendere. L’esemplare della vettura “dell’ovale blu” della neonata struttura biellese, fortemente voluto da FORD Italia e FORD Racing, e supportato da Gass Racing, ha rivelato un livello molto alto di competitività che fa guardare al futuro con molta fiducia, per riuscire a diventare un riferimento per la categoria.

Il commento di Luca Panzani: “La vettura ha un gran potenziale, l’ho potuta conoscere praticamente allo shake down venerdì e devo dire che un ottimo prodotto, in grado di lottare per i vertici di categoria senza problemi. Il lavoro nostro sarà più articolato degli avversari perché partiamo praticamente da zero, dovremo adattare gli pneumatici all’insieme vettura, ma già da questa prima gara, che ha messo tutti a dura prova, abbiamo visto dove e come intervenire. Sarà interessante vedere a Sanremo gli esiti di questo primo step di lavoro, siamo tutti davvero motivati, perché il potenziale c’è. E per quanto mi riguarda il lavoro da fare mi stimola assai, sarà una importante fase di maturazione!”

Da adesso il lavoro dovrà essere in ottica “Sanremo”, la 66^ edizione è in programma dal 10 al 13 aprile, nell’entroterra ligure di ponente.

Bellunese amaro per Matteo Luise, alla prima in Škoda

Il debutto dell’adriese, sulla Fabia R5 di MS Munaretto iscritta per i colori di Rally Team, si conclude con un settimo assoluto condito da cronici problemi di setup. Foto di Fotosport

ADRIA (RO), 25 Marzo 2019 – Il ritorno ai rally moderni non ha regalato grandi gioie a Matteo Luise, il quale ha chiuso la trentaquattresima edizione del Rally Bellunese, nel recente fine settimana, con un settimo posto assoluto che è ben al di sotto delle aspettative.

Il pilota di Adria, iscritto per l’occasione con la scuderia Rally Team, si presentava alla vigilia dell’appuntamento con base a Santa Giustina, in provincia di Belluno, con una buona dose di ottimismo, in virtù delle positive sessioni di test svolte precedentemente.

Il portacolori del sodalizio vicentino, all’esordio su asfalto con una Škoda Fabia R5 del team MS Munaretto, ritrovava, al proprio fianco, il compaesano Fabrizio Handel.

Un connubio che, nelle ultime tre uscite, aveva fruttato, nel 2016, il terzo posto assoluto al Tuscan Rewind su terra e, nel 2017, la vittoria sulle strade amiche del Rally Storico Città di Adria ed il secondo assoluto, primo di classe, all’Historic Rally Città di Modena.

Un nutrito parco partenti, con protagonisti di consolidata esperienza su vetture R5, si rivelava un ottimo banco di prova per poter confrontarsi e capire il livello di crescita durante la gara.

Si apriva la sfida Sabato sera, alla luce delle fanalerie supplementari, con Luise che staccava un buon quarto parziale, restando comunque accorto in vista della lunga frazione domenicale.

“Sulla prima prova speciale” – racconta Luise – “siamo partiti abbastanza abbottonati, con l’unico intento di arrivare alla fine, senza prendersi rischi inutili. In una speciale così corta è più facile fare danni che riuscire ad infliggere pesanti distacchi alla concorrenza. Per il momento eravamo contenti così ed il quarto assoluto ci andava molto bene, rispetto alle nostre idee.”

Il calvario dell’adriese iniziava sin dalla prima tornata della Domenica: sui tre crono in programma emergevano cronici problemi di assetto, i quali non riuscivano a mettere in temperatura le coperture, che rendevano la Fabia R5 difficile da guidare. Il cronometro non lasciava spazio ai dubbi: 41”7 il divario e discesa al sesto posto assoluto. Alla service area si cercava di apportare delle modifiche al setup della trazione integrale di casa Škoda, senza però dare i frutti sperati: se all’anteriore la situazione era migliorata non si poteva dire la stessa cosa del posteriore, il quale continuava ad essere instabile. Al termine del secondo giro Luise perdeva un’altra posizione ed il distacco saliva a 1’20”3. Con il morale sotto le scarpe si affrontavano gli ultimi due tratti cronometrati in programma: gli interventi all’ultimo parco assistenza iniziavano a dare gli esiti tanto attesi ma un testacoda sulla conclusiva “Melere” confermava la giornata storta del polesano.

“Dire che siamo delusi è dir poco” – sottolinea Luise – “perché, seppur fosse la nostra prima gara con la Fabia R5 su asfalto, seconda in assoluto su una vettura di questo tipo, ci aspettavamo di stare al passo dei migliori. Certamente non ambivamo alla vittoria ma ad una posizione migliore si. La continua ricerca del giusto setup, trovato alla fine, ci ha penalizzato.

La Squadra Corse Città di Pisa al terzo posto tra le scuderia al Rally del Ciocco

Gara d’apertura del Campionato Italiano Rally

Pisa, 24 marzo 2019 – Risultato di prestigio per la Squadra Corse Città di Pisa asd al recente Rally il Ciocco e Valle del Serchio, primo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally, dove ha colto addirittura il terzo posto tra le scuderie grazie ai piazzamenti dei suoi equipaggi a livello di classica assoluta.  Marchetti-Parducci, Marchi-Piagentini e Innocenti-Lenzi hanno permesso alla scuderia pisana di conquistare il terzo gradino del podio tra le scuderie in un gara come quella del Ciocco, un classico appuntamento del Campionato Italiano Rally. Roberto Marchetti affiancato da Juri Parducci e la usuale MG ZR 105 è riuscito a cogliere la vittoria di gruppo A, il rientrante Gianluca Marchi invece con alle note il giovane Jonathan Piagentini su Peugeot 106 è stato in bagarre per la vittoria di gruppo N fino all’ultima prova giungendo alla fine secondo. Infine Manuel Innocenti e Andrea Lenzi con la piccola Renault Twingo ha fatto sua la categoria Racing Star. Grossi risultati anche nella gara del regionale dove addirittura l’esperto navigatore della scuderia pisana Giuseppe Tricoli ha colto la seconda piazza assoluta a dettare le note a Jacopo Civelli su una performante Škoda Fabia R5, analoga vettura e di poco sotto il podio il giovane Valerio Favali che affiancando Pierluigi Della Maggiora ha sfiorato il podio e giunto quarto assoluto. Inoltre l’altro navigatore presente della Squadra Corse Città di Pisa Maurizio Ercoli a fianco di Rossi su Mg ZR è stato premiato con una coppa speciale per la sportività mostrata nei confronti degli avversari.

Quindi una gara da incorniciare quella della Squadra Corse Città di Pisa che ha in calendario nella prossima settimana l’ultima del corso co-piloti che quest’anno ha avuto un bel successo con ben dodici “allievi” iscritti che nel prossimo week end saranno impegnati nelle due prove pratiche da cui uscirà il vincitore o la vincitrice che avrà la possibilità di correre con una vettura da rally. In questa ultime lezioni saranno presenti il dott. Russo, specialista del settore e medico di gara del pluricampione italiano Paolo Andreucci, a cui seguire il co-pilota mondiale Carlo Cassina e ultima lezione venerdì con la visita alla Rally Experience una delle strutture più professionali nell’ambiente.

Quindi un inizio di stagione decisamente ricco di soddisfazione per la Squadra Corse Città di Pisa che dopo la conclusione del corso sarà impegnata nell’Organizzazione del Raduno Santa Croce Auto Classic in programma il 4-5 maggio prossimi, raduno riservato ad Autostoriche che interessa un percorso di oltre trecento chilometri.

Il bellunese di Alessio Bellan va in fumo sul finale

Il tagliolese, portacolori di Bolza Corse, si vede costretto ad alzare bandiera bianca per cedimento del motore, ad un chilometro dalla fine, quando era saldamente secondo. Foto di Fotosport

Taglio di Po (Ro), 25 Marzo 2019 – Un Rally Bellunese che sa tanto di beffa per Alessio Rossano Bellan, il quale è passato dal consolidato secondo posto di classe R3C, con un buon bottino di punti nel Trofeo Clio R3 Open, al ritrovarsi con il classico pugno di mosche in mano. Tante erano le attese della vigilia per il portacolori del sodalizio adriese Bolza Corse e della scuderia patavina Monselice Corse, il quale si presentava sulla pedana di partenza di Santa Giustina con un pacchetto del tutto inedito: nuova vettura, la Renault Clio R3, e nuova navigatrice, la bresciana Arianna Faustini. Incognite che venivano presto ridimensionate, Sabato in serata, sull’inedita prova speciale spettacolo denominata “Oasi Circuit”. Bellan partiva con il giusto passo e staccava il secondo parziale di classe, a quattro secondi dal miglior tempo, riuscendo ad infliggere ben 12”4 al diretto rivale, nella rincorsa al trofeo monomarca della casa francese, Rampazzo. Un avvio promettente che lasciava intravvedere una seconda frazione di gara, quella domenicale, tutta in crescita.

“Per noi qui era tutto nuovo” – racconta Bellan – “in una sorta di ripartenza da zero, rispetto alla passata stagione. Eravamo alla prima uscita con la Clio R3 in un rally vero, dopo l’apparizione sul circuito di Rijeka di fine stagione scorsa, in uno dei rally più tecnici e veloci di tutto il Triveneto. Sfruttando i passaggi nello shake down siamo riusciti a prendere confidenza con il mezzo, grazie anche alle modifiche di setup scelte assieme allo staff di Bolza Corse, e in abitacolo, riuscendo a maturare un buon feeling con Arianna. Alla prima speciale, quella corta del Sabato sera, siamo andati bene ed eravamo contenti. Dovevamo capire un po’ il tutto.”

L’indomani uno splendido sole baciava gli asfalti bellunesi con il pilota di Taglio di Po che apriva la giornata con il terzo tempo, in scia a Rampazzo che si auto eliminava dalla lotta per il podio per una penalità ad un controllo orario. Al termine del primo giro Bellan deteneva saldamente il secondo posto, in classe R3C, con un ritardo di 29”5 dalla vetta ed un margine di oltre un minuto e mezzo su Rampazzo. Nella prima ripetizione, sulle tre prove speciali in programma, il pilota della trazione anteriore transalpina aumentava il passo, riuscendo a firmare la seconda migliore prestazione a “Cesio”. Con due sole prove speciali al termine e con una classifica sostanzialmente congelata si iniziavano a tirare i classici remi in barca, senza prevedere l’imminente doccia fredda. A meno di due chilometri dal fine della “Melere”, ultimo impegno di giornata, il propulsore della Renault Clio R3, griffata Bolza Corse, esalava l’ultimo respiro.

“Abbiamo condotto una gara intelligente” – aggiunge Bellan – “e questo ci stava premiando con una buona seconda posizione e con un bel bottino di punti per i campionati che seguiamo. Purtroppo il motore ci ha lasciati e tutti i nostri sacrifici non sono stati ripagati, questa volta.”

Un Bellunese rocambolesco per Renzo Rampazzo

Il pilota di Montegrotto Terme, in gara per i colori di Patavium Racing, chiude con un buon secondo posto in classe R3C e raccoglie i primi punti in chiave campionato. Foto di Fotosport

MONTEGROTTO TERME (PD), 25 Marzo 2019 – Un’autentica altalena di emozioni quella vissuta da Renzo Rampazzo al termine della trentaquattresima edizione del Rally Bellunese, prima prova del Trofeo Clio R3 Open, nella zona 4. Il pilota di Montegrotto Terme, alla guida della consueta Renault Clio R3 curata da Shade Motorsport, ritrovava al proprio fianco una vecchia conoscenza, sul sedile di destra: Massimo Sinigaglia. In uno degli appuntamenti più tecnici e veloci dell’intero calendario in Triveneto il portacolori di Patavium Racing è riuscito, dopo alcuni colpi di scena, a salire sul secondo gradino del podio di classe R3C, collezionando i primi punti per il trofeo monomarca della casa francese.

“Il Rally Bellunese è sempre un gran bel evento” – racconta Rampazzo – “ed è stato bello poterlo concludere con una seconda posizione di classe. Ci saremmo aspettati di fare qualcosina di più a livello di assoluta ma va bene così. Ogni ripartenza, al via di una nuova stagione, è sempre ricca di incognite quindi mettiamo in saccoccia questa seconda piazza ed i primi punti del Trofeo Clio R3 Open, nostro obiettivo dichiarato di stagione, anche se siamo consapevoli di avere un osso duro da battere come il veloce Paris che, qui, giocava in casa.”

Si aprono le ostilità sportive Sabato sera, alla luce delle fanalerie supplementari, sull’inedita speciale spettacolo “Oasi Circuit”: Rampazzo parte cauto, forse troppo complice la segnalazione di presenza di olio sulla sede stradale, ed incassa un passivo di ben 16”4. Domenica mattina la musica cambia e, sulla prima “Lentiai”, il patavino ferma il cronometro a 2”4 dal miglior parziale di classe.

Un buon avvio che viene presto vanificato dalla penalità, di oltre un minuto, incassata per un anticipo ad un controllo orario. Con il risultato pesantemente compromesso, quarto posto a quasi un minuto e mezzo dalla vetta, Rampazzo decide di sfruttare il resto della giornata per testare varie soluzioni di assetto. Dopo la prima tornata il portacolori di Patavium Racing ha già recuperato una posizione, salendo sul gradino più basso del podio provvisorio. Confermandosi al secondo posto, nella quasi totalità dei crono in programma, si arriva all’ultima service area, la quale precede i passaggi conclusivi di “Lentiai” e “Melere”. Il terzo posto, ormai blindato, non lascia presagire alcun cambiamento ma il colpo di scena arriva a pochi chilometri dal termine della gara con Bellan, diretto rivale nella rincorsa al trofeo, che esce, causa noie tecniche, porgendo su un vassoio d’argento il secondo posto.

“Siamo stati un po’ sfortunati all’inizio” – sottolinea Rampazzo – “per via della penalità ma, sul finale, la sorte ci ha ritornato un grosso regalo, che non ci aspettavamo proprio. Ci dispiace per il ritiro di Bellan ma, purtroppo, le gare sono fatte anche di queste cocenti delusioni. Prendiamo questo regalo, inaspettato, e mettiamo in carniere questi importanti punti per il campionato.”

Formula E: Mahindra torna in vetta alla classifica costruttori

Jérôme D’Ambrosio sempre secondo in quella piloti

SANYA Cina, 24 marzo 2019 – Grazie a un sesto e un settimo posto ottenuti nell’E-Prix della Cina da parte di Jérôme D’Ambrosio e Pascal Wehrlein, Mahindra si riporta al vertice della Classifica Costruttori del Campionato FIA Formula E, seppur a pari merito con un altro marchio. Da parte sua D’Ambrosio consolida la sua seconda posizione nella graduatoria assoluta Piloti, ad un solo punto di distacco dal primo posto. Wehrlein è invece decimo, tenuto conto, però, che non ha corso in Arabia.

La gara di Sanya ha visto le due M5Electro Mahindra protagoniste di prestazioni altalenanti nelle prove. Dopo avere stabilito l’ottimo quarto riscontro cronometrico nella seconda sessione di prove libere, D’Ambrosio non è andato oltre l’ottavo tempo in qualifica, davanti al compagno di squadra Wehrlein in nona posizione.  Sappiamo bene che per salire sul podio in Formula E è di vitale importanza partire nelle prime file dello schieramento; fatta questa premessa, il risultato finale è buono perché entrambi i driver hanno migliorato la propria posizione di partenza e perché la gara è stata difficile, caratterizzata dal gran caldo e dall’umidità,  sovente rallentata da diverse bandiere gialle e da quella rossa a poche tornate dal termine, per i vari incidenti occorsi ad altri piloti. Il settimo appuntamento con la Formula E riguarda tutti gli appassionati italiani, perché si terrà a Roma il prossimo 13 aprile. Lecito aspettarsi una prova da protagonista da parte della scuderia Mahindra, in quella che rappresenta la prova di casa per Mahindra Europe.

Barche d’epoca e Raduno auto d’epoca nel Tirreno il 27-28 aprile 2019

Livorno 27-28 aprile. La Settimana Velica Internazionale è una Manifestazione, giunta alla III^ edizione ed erede dell’ultra trentennale “Trofeo Accademia Navale”, sviluppata assieme all’Amministrazione Comunale ed ai Circoli Nautici Labronici e del litorale a sud di Livorno, con l’intento di avvicinare reciprocamente l’Istituto al territorio, alla vela ed ai suoi valori. L’evento 2019 inizierà il 23 aprile e si concluderà il 1° Maggio. Sono previsti 1000 regatanti e 600 imbarcazioni iscritte, suddivise in 10 diverse classi, da quelle giovanili a livello nazionale a quella d’altura per eccellenza, per oltre 600 miglia nautiche di percorrenza sino al race riservato alle vele d’epoca.

Non mancherà la tradizionale Regata delle Accademie Navali, alla quale parteciperanno i cadetti di oltre 20 istituti provenienti da tutto il mondo. In questo contesto si inserirà sabato 27 e domenica 28 aprile un raduno di vetture storiche e supercar organizzato dal Presidente del Club Volkswagen Italia, Marzio Cavazzuti, Membro del Consiglio Direttivo del Circolo della Biella Autostoriche Modena, in collaborazione con il Garage del Tempo di Cecina.

Sabato 27 aprile, presso il Porto turistico di Rosignano Marina Cala de’ Medici, nelle vicinanze di Castiglioncello, i partecipanti avranno modo di apprezzare la bellezza ed il fascino che accomunano le barche d’epoca, le vele latine ormeggiate presso Marina Cala de’ Medici e le bellissime autovetture che saranno esposte lungo la banchina di riva del Porto. Nel corso del “crew party” serale, gli Equipaggi di auto e natanti, vivranno un momento conviviale assieme ai soci del Garage del Tempo di Cecina.

Domenica 28 aprile è prevista una visita dedicata all’Accademia Navale con seconda colazione presso il Circolo interno. a cui seguirà una mostra statica delle autovetture presso la Terrazza Mascagni. Seguirà a breve il programma dettagliato del raduno e degli eventi a corollario.