Raduno Supercar: Pietra Ligure incorona la regina “Enzo”

La prima edizione del Raduno Supercar, che si è svolto nel fine settimana fra Loano e Pietra Ligure, ha proclamato domenica come “Best of Show”, grazie al voto della giuria popolare, la Ferrari Enzo di Giancarlo Pronotto, che ha preceduto la Ferrari 458 Spyder di Marcello Crippa e la Ferrari 430 Spyder di Massimo Chiesa. Nonostante le condizioni del tempo incerte, con pioggia per lunghi tratti della manifestazione, pieno successo dell’evento che ha visto la partecipazione di 49 vetture fra Ferrari, Porsche, Lamborghini, Alfa Romeo, Lotus e Dodge. Particolarmente significativa l’esposizione in Piazza Italia a Loano il sabato pomeriggio e in Piazza San Nicolò a Pietra Ligure la domenica mattina. Al successo del raduno hanno contribuito fattivamente le amministrazioni comunali di Pietra Ligure e Loano, le polizie municipali delle due città coadiuvate dall’associazione Carabinieri in Congedo di Pietra, garantendo un perfetto servizio d’ordine, l’associazione commercianti pietrese “Facciamo Centro” che hanno collaborato con lo Sport Rally Team di Carmagnola, coorganizzatore dell’evento insieme ad alcuni appassionati conoscitori di vetture supercar di Biella e Torino. Main sponsor della manifestazione la Cartotecnica Medhea di Andezeno (TO) che da anni segue gli eventi dello Sport Rally Team e il Gruppo Pronotto di Torino.

PIETRA LIGURE (SV), 19 maggio – Le cento schede a disposizione del numeroso pubblico presente domenica in piazza a Pietra Ligure, sono volate via in un attimo, nonostante la pioggia. E la giuria popolare si è espressa in modo indiscutibile. “Best of Show” (come tradizionalmente sono definite le vetture vincitrici dei grandi concorsi di eleganza da Villa d’Este a Cernobbio a Pebble Beach in California) è la Ferrari Enzo (la supercar disegnata da Ken Okuyama per Pininfarina e costruita fra il 2002 e il 2004 per festeggiare i 55 anni della Casa di Maranello, in soli 399 esemplari, oltre al 400esimo che venne donata a papa Giovanni Paolo II e venduta in Italia a quel tempo al prezzo di 665.000 €) di Giancarlo Pronotto, che si è imposta con autorevolezza davanti a due altre vetture del Cavallino che con lei hanno condiviso il podio della manifestazione: la Ferrari 458 Spyder di Marcello Crippa, seconda, che ha preceduto la Ferrari 430 Spyder di Massimo Chiesa, terza classificata, che ha affascinato il pubblico per il suo colore Bianco Fuji, una declinazione optional e rarissima nella gamma colori Ferrari.

Le vetture del Cavallino hanno conquistato le prime quattro posizioni lasciando alle “concorrenti” solo la quinta piazza (Lamborghini Gallardo di Giovanni Sobrero) settima (Alfa Romeo 4C di Giuseppe Di Cecilia) e ottava (Porsche GT3 di Ivan Verzella, che ha condiviso la posizione con la Ferrari 360 Modena portata in Liguria dall’unica guidatrice donna, la signora Elide Andreotti). All’equipaggio vincitore del “Best of Show” va in premio un soggiorno presso il Gran Hotel Pietra Ligure, che ha ospitato i radunisti per il pranzo di sabato, la cena di gala di sabato sera, e il pranzo finale la domenica.

Successo pieno della manifestazione con la presenza di tutte le 49 vetture iscritte al raduno, nonostante le condizioni meteo non lasciassero presagire belle giornate di sole, provenienti dalle province di Torino e Biella, dalla Lombardia ed anche dalla Svizzera, che sabato pomeriggio hanno potuto visitare i “carruggi” di Loano, fare shopping nei suoi negozi, oppure partecipare alla visita guidata della cittadina intitolata la “Loano dei Doria” che oltre toccare il municipio, ospitato oggi in Palazzo Doria, signori nel passato della cittadina, l’interessante Duomo e il Museo del Mare che ha offerto uno spaccato della vita nei secoli in questo antico borgo; mentre domenica mattina è stata Piazza San Nicolò di Pietra Ligure ad accogliere le vetture, rimaste esposte per oltre due ore in modo da poter essere ammirate dal pubblico (che ha votato la “Best of Show”) mentre i punti architettonici più significativi venivano illustrati ai partecipanti da una guida specializzata ed infine, prima del ritorno in albergo, veniva consegnato loro un omaggio di tipici prodotti gastronomici locali ad opera dell’associazione dei commercianti “Facciamo Centro”. Durante il pranzo finale al Grand Hotel Pietra Ligure si è svolta la cerimonia di saluto, la consegna delle targhe ricordo e il taglio della torta.

Raduno Supercar – Best of Show (Pietra Ligure, 19 maggio) Classifica dieci vetture più votate

1) Ferrari Enzo, Giancarlo Pronotto, 21 voti

2) Ferrari 458 Spyder, Marcello Crippa, 14 voti

3) Ferrari 430 Spyder, Massimo Chiesa, 12 voti

4) Ferrari 488 Spyder, Alberto Berruti, 11 voti

5) Ferrari 458 Italia, Corrado Rossi, 6 voti

PM Lamborghini Gallardo, Giovanni Sobrero, 6 voti

7) Alfa Romeo 4C, Giuseppe di Cecilia, 5 voti

8) Ferrari 360 Modena, Elide Andreotti, 3 voti

PM Ferrari 488 GTB, Davide Salussoglia, 3 voti

PM Porsche GT3, Ivan Verzella, 3 voti

“Viva l’Alfa Romeo”: applausi e passione in ogni piazza italiana

  • Si è conclusa ieri sera la terza avvincente frazione che ha portato la carovana da Roma a Bologna.
  • Dalla Tuscia all’Emilia toccando città simbolo e luoghi iconici come San Quirico d’Orcia dove campeggia il celebre striscione “Viva l’Alfa Romeo”.
  • Una tappa da 553,77 km per un totale a oggi di 1.447,80: manca poco al completamento delle “mille miglia imperiali”, ma le emozioni non sono finite.
  • Prosegue il testa a testa tra Moceri-Bonetti e Vesco-Guerini, con l’equipaggio ufficiale Alfa Romeo al comando: decisiva l’ultima tappa partita da Bologna alle 7.00.

Bologna, 18 maggio 2019 – Partenza di venerdì 17 ma è una 1000 Miglia sotto il segno del Quadrifoglio, e dalle 6.30 Roma saluta il rapido passaggio della carovana sotto un sole splendente. La Freccia Rossa sfila sul Grande Raccordo Anulare e il traffico si concede una pausa per ammirare le vetture in gara e il convoglio delle Alfa Romeo di attuale produzione: il modo migliore per scoprire da vicino il DNA del marchio, intriso di storia e di competizione e forte di un passato leggendario che anche alla 1000 Miglia ha scritto pagine da record.

Lago Vico: 507 metri sul livello del mare; gamma Quadrifoglio: 510 CV. Inizia la risalita, e a proposito di record è davvero mozzafiato il passaggio lungo le rive del lago di Vico, che vanta il primato d’altitudine tra i grandi laghi italiani: ci si trova infatti a oltre 500 metri sul livello del mare. Il panorama della 1000 Miglia è sempre rapidamente mutevole: i pini marittimi e il fascino della città eterna lasciano spazio alla Tuscia dove si alternano antichi borghi e verdeggianti colline, e il raccolto centro storico di Viterbo regala ai partecipanti il primo affettuoso abbraccio.

Dal Lago di Bolsena a Siena: piacere di guida da gustare. Le bandierine bianche e rosse della 1000 Miglia continuano a sventolare a Radicofani, nel cuore della Val d’Orcia toscana. Il paesaggio è ondulato, con curve che si susseguono solcando le colline assolate: una vera manna per chi ha la possibilità di apprezzare l’impareggiabile dinamica di guida di Alfa Romeo Giulia e Stelvio e tutta la potenza delle versioni Quadrifoglio nell’edizione limitata Alfa Romeo Racing, le più performanti mai create da Alfa Romeo per un utilizzo stradale.

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio. In particolare, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio riesce a coniugare i due concetti apparentemente lontani di SUV e di auto sportiva. È dotato dell’esclusiva unità di controllo AlfaTM Chassis Domain Control ed è l’unico a  offrire di serie il differenziale AlfaTM Active Torque Vectoring. Il sistema gestisce e assegna, in contemporanea, compiti specifici ai diversi sistemi attivi, quali il selettore AlfaTM DNA Pro, la trazione integrale Q4, il sistema AlfaTM Active Torque Vectoring, le sospensioni attive AlfaTM Active Suspension e l’ESC. La tecnologia Torque Vectoring ottimizza la motricità di Stelvio Quadrifoglio e ne accentua il suo carattere sportivo. Le due frizioni a controllo elettronico contenute nel differenziale posteriore, consentono di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota. In questo modo, la trasmissione della potenza a terra è sempre ottimale anche in situazioni di guida al limite. Ciò permette di condurre l’auto in modo sicuro e sempre molto divertente, senza mai ricorrere a interventi invasivi da parte del controllo di stabilità

Accelera e Vinci. Dopo lo scenografico pranzo in Piazza del Campo a Siena, dove il gruppo si è ricompattato al controllo orario, è la volta di Vinci. Il percorso della 37esima edizione della gara più bella del mondo ha omaggiato così Leonardo Da Vinci, il genio rinascimentale per antonomasia, in occasione delle celebrazioni per il 500enario della sua morte. Il nono settore si conclude a Montecatini Terme, dove la prima vettura arriva poco prima delle 16. Si guida dall’alba, e a Bologna mancano ancora sei ore dense di emozioni. Pistoia, e poi Firenze cui si giunge attraversando l’Arno da Ponte alle Grazie e dove, in piazza Santa Croce al controllo timbro, i tifosi applaudono al passaggio, danno pacche al cofano e chiedono una sgasata al V6 2.9 BiTurbo.

Cala il sole, sale la passione Alfa Romeo. I chilometri verso Bologna sono ancora molti, e occorre valicare gli storici passi della Futa e della Raticosa. È tardi, ma non manca una platea da Gran Premio lungo la strada, trepidante ed emozionata alla vista di così tante vetture. Spettatori partecipi, che in un cenno della mano riassumono il desiderio di incoraggiare le gesta dei piloti. Gesta  che dopo quindici ore di guida sconfinano nell’eroismo: i volti degli equipaggi sono tirati e abbronzati, ché la maggior parte delle vetture sono scoperte e la vetratura delle altre non scherma i raggi. Ma il sole ormai sta calando e il percorso torna pianeggiante sino a piazza Maggiore: questa corsa senza tempo si chiude alle 21.30 nel cuore della Bologna medievale. Nel cuore dell’Emilia, terra di motori e passione, la testa della classifica vede Moceri-Bonetti al comando e Vesco-Guerini a ruota. E stamane, a bordo dell’Alfa Romeo 1900 Sport Spider numero 1000 partita alle 7.00 da Bologna Federica Masolin, il volto femminile della Formula 1, e Alberto Cavaggioni, responsabile Alfa Romeo per la regione EMEA.

Asigokartshow: un successo, nonostante la pioggia

JESOLO (VE) 19 maggio – All’edizione 2019 di Asigokartshow di scena come sempre sulla pista Azzurra di Jesolo, dal 17 al 19 maggio,  hanno partecipato oltre 160 kart. 10 le Nazioni presenti: Inghilterra, Repubblica Ceca, Olanda, Belgio, Estonia, Croazia, Francia, Svizzera, Germania ed Italia. Insomma è stata una grande festa all’insegna della passione dei kart, senza alcun rilevamento cronometrico. Il tutto è iniziato venerdì 17 con le verifiche e le prime batterie in pista. Sabato è stata la giornata clou, con i kartisti che si sono alternati in pista  sia al mattino sia al pomeriggio. Neppure la pioggia caduta incessantemente per l’intera giornata è riuscita a scalfire lo spirito amicabile e divertito di tutti i protagonisti. Alla sera si è svolto il tradizionale e sempre molto apprezzato giro in battello a Venezia con cena servita a bordo. Domenica mattina altri giri in pista, sempre senza cronometro, dalle 10 alle 12 e a seguire pranzo finale e premiazioni.

Tutti ad Antibes, con le immagini di Danilo Ninotto

Fabio Becuti, trionfo in R3 al Rally Team 971 per il VM Motor Team

Ottima gara anche per Marco Tocchio, tutti gli equipaggi al traguardo

Il Rally Team 971 è stata una gara ricca di soddisfazioni per il VM Motor Team, che torna dalla Provincia di Torino con un ricco bottino di trofei da mettere in bacheca.
Il miglior portacolori della scuderia guidata da Moreno Voltan è stato Fabio Becuti che, nonostante un cambio di vettura dell’ultimo momento, è riuscito ad esprimersi comunque ad altissimi livelli. Per Becuti, navigato da Luca Verzino su una Renault Clio, è arrivata infatti una bella  vittoria in classe R3C, con tanto di decimo posto assoluto finale; un’altra giornata da ricordare per l’equipaggio piemontese.
Positiva anche la gara di Marco Tocchio e Walter Sbicego, secondi in classe N2 con una Peugeot 106, mentre Rinaldo Ganora e Diego Bonando, su una Citroën Saxo, hanno terminato al sesto posto in classe A6. Traguardo raggiunto anche da Manuel Mussi e Stefano Bruno Franco, che al Rally Castelli Piacentini hanno terminato la gara in settima posizione tra le vetture della Racing Start a bordo di una BMW 318is.

Zippo pronto per il Rally De Asturias Historico

Nuova avventura europea per Zippo che da giovedì 23 a sabato 25 sarà impegnato in Spagna e precisamente nelle Asturias per la terza tappa del Campionato Europeo. Anche questa volta si tratta di una prima assoluta non avendo mai partecipato alla gara spagnola e per questo la preparazione sarà ancora più attenta e scrupolosa. A fianco di Zippo siederà ancora una volta Luca Culasso che ha navigato Andrea già in Repubblica Ceca al Vltava concluso con un ottimo piazzamento sul podio.

Il rally partirà venerdì con una prima tappa di 4 prove, dopo il raggruppamento notturno la gara prevede ulteriori 7 prove per un totale di circa 250 km e conclusione sabato sera verso le ore 20.00. E’ questa una nuova ed impegnativa tappa verso la conquista di un titolo europeo che a Zippo fa gola e per il quale sta dedicando tempo e risorse importanti.

infatti anche per questa gara abbiamo svolto parecchi test risolvendo il problema che ci ha danneggiato al Targa Florio, di certo oggi andiamo in Spagna consapevoli delle nostre potenzialità e con la voglia di conquistare un grande risultato.”

Non sarà facile visto anche la folta partecipazione a partire da Lucky e Pons che stanno dominando i campionati Europeo ed Italiano, non dimentichiamo però i soliti Myrsell, Sainz, Alonso, Jensen, Wagner tutti caccia di un grande risultato.

come al solito i partecipanti sono numerosi e ben agguerriti, ma noi vogliamo fare la nostra parte e se anche la Dea bendata non ci abbandona, possiamo dire la nostra,”

Riecco l’ERC per Movisport: Melegari e Bonato al via in Lettonia

L’equipaggio riparte per la seconda avventura continentale dopo le ottime sensazioni “sentite” alle Canarie, gara con la quale hanno preso il terzo posto in classifica di Campionato gruppo N (ERC-2). Lo scorso fine settimana nuove soddisfazioni in Veneto e Lombardia. Foto Josef Petru

Reggio Emilia,  20 maggio 2019. All’orizzonte c’è il Rally Liepaja, in Lettonia, per Movisport. Questo fine settimana, l’ultimo di maggio, sarà quello del secondo impegno stagionale di Zelindo Melegari e Corrado Bonato nel Campionato Europeo Rally ERC), nel quale hanno avviato i duelli ad inizio mese alle Isole Canarie, insediandosi al terzo posto nella classifica ERC-2, il Campionato del Gruppo N.

La coppia arriva sulle rive del Mar Baltico per la terza prova della serie continentale, che avrà fondo sterrato, uno degli eventi più veloci e spettacolari del campionato, che affronterà con la Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N del team Neiksans Rallysport, che peraltro stavolta, essendo lettone, “gioca in casa”, potendo dare così all’equipaggio tutte le migliori indicazioni possibili per affrontare al meglio l’impegno e trarne il maggior vantaggio in termini di prestazione e quindi piazzamento. L’obiettivo è chiaramente quello di mantenere salda una posizione da podio, dovendo vedersela con diversi competitor decisi anche loro a tirar su punti pesanti per il campionato, da Ralfs Sirmacis a Sergey Remennik, Vytautas Švedas e Mshari Althefiril, che arriva dal Kuwait.

Se per Bonato sarà un’esperienza nuova, per Melegari questo “Liepaja 2019” è la terza occasione di correrlo, avendo già disputato il rally nel 2016 e 2017. E proprio con l’edizione di due anni fa c’è il classico conto “in sospeso” in quanto si dovette ritirare per uscita di strada.

La città di Liepāja, importante porto sul cordone litorale che separa il Mar Baltico dalla laguna omonima, 180 km a ovest-sud-ovest della capitale Riga, resta il centro del rally, ma c’è la novità della regione Talsi, con spostamento del percorso verso nord per la prima volta, oltre che l’anticipo a maggio rispetto alla consuetudine di ottobre.

La gara prevede 13 prove speciali per un totale di 207,98 chilometri di tratti cronometrati su sterrato.

“Camunia” e “Grifo” di soddisfazione. Due le gare per Movisport lo scorso fine settimana, il Camunia Rally in Lombardia a Breno (Brescia), in un percorso parzialmente differente rispetto al passato, ed il Rally del Grifo, a  Chiampo, nel vicentino, per l’edizione numero 10 della gara che anche in questo caso ha cambiato in alcune cose rispetto alle passate edizioni.

Sara Micheletti e Silvia Rocchi su una Peugeot R2B al “Camunia” hanno vinto la classifica femminile firmando anche l’undicesima posizione di classe, mentre  Casarotto-Savegnago al “Grifo” su una Renault Clio R3, per la prima  partecipazione del pilota in questo 2019, reduce da malanni fisici alla schiena,  hanno conquistato la seconda posizione di classe, quattordicesimi assoluti.

 

Il 52° Rally del Salento attende i protagonisti del CIWRC

Alla luce dei risultati emersi dopo le prime due gare, la tappa pugliese del tricolore ACI Sport riservato alle vetture regine del rallismo internazionale, potrebbe determinare momenti importanti nella lotta ai titoli di stagione.

Il prossimo 31 maggio e 1 giugno riprende con il terzo dei sei appuntamenti, l’interessante cammino del Campionato Italiano WRC con i protagonisti chiamati a solcare le impegnative strade di una delle manifestazioni tra le più longeve e interessanti del panorama rallistico tricolore, ossia il Rally del Salento giunto alla sua cinquantaduesima edizione.

Una manifestazione a misura di Campionato Italiano WRC quella disegnata e messa in piedi quest’anno dall’Automobile Club Lecce, più circoscritta nel suo sviluppo, ma che manterrà inalterate le peculiarità che l’anno resa una delle migliori gare della specialità. Traducendo non significa che sarà snaturato, che perderà qualità o sostanza. Il rally pugliese  per eccellenza è ancora li ben presente  con i suoi percorsi da brivido, spettacolo puro a sublimare il piacere della guida in un contesto paesaggistico che non ha eguali. La riproposizione di prove speciali storiche e selettive quali Palombara e Ciolo, unite alla sempre presente Specchia e allo spettacolo offerto dal ritorno della super prova speciale presso la Pista Salentina di Torre San Giovanni-Marina di Ugento, struttura che oltre alle verifiche pre gara, farà anche da epicentro logistico e dirigenziale, lo shakedown allestito sul tratto finale della prova di Palombara e la partenza ed arrivo presso l’Area Portuale di Gallipoli, tratteggiano i lineamenti di una gara da palati fini, che rilancerà la sfida tra i migliori interpreti della serie asfaltata tricolore. La gara chiude la prima parte del calendario del Campionato Italiano WRC che è reduce dai due precedenti appuntamenti di Brescia e dell’Isola d’Elba che hanno dato una prima fisionomia alle classifiche. E c’è attesa per vedere se i valori fin qui emersi saranno confermati  o se le selettive strade della provincia leccese favoriranno la ribalta di nuovi protagonisti.

Un occhio al podio e un occhio alla classifica non è il solo stimolo che muoverà gli equipaggi a darsi battaglia lungo i 109,71 km di prove speciali (10 in totale) sui 447,66 complessivi. In gioco c’è infatti anche la leadership nelle varie classifiche dettata da un coefficiente di punteggio di gara maggiorato (1,5). Il regolamento del Campionato prevede in terra salentina il secondo dei tre step incrementali nella scala dei punteggi da assegnare, ulteriore premessa ai movimenti in classifica che potrebbero essere numerosi.

Al momento la graduatoria assoluta del Campionato vede al comando il varesino Simone Miele con 34,5 punti su Citroën DS3 WRC, nuovo leader della serie dopo la vittoria al fotofinish ottenuta all’Elba, davanti alla vettura gemella del bresciano Luca Pedersoli, vincitore nella tappa inaugurale, staccato di 4,5 lunghezze e alla Ford Fiesta WRC del trevigiano Marco Signor salito a quota 28 punti. Fermo a zero invece è il comasco, vice campione in carica della serie Corrado Fontana su Hyundai NG i20 WRC che ha collezionato due ritiri mentre era in lotta per la vittoria a Brescia e leader della classifica all’Elba.  Nella Coppa AciSport Classe  R5, la cui top five è monopolizzata dalle Škoda Fabia, comanda sempre il biellese Corrado Pinzano, 33 punti, davanti al piacentino Andrea Carella con 22,5 e al varesino Mauro Miele che ne conta 19 e che è anche l’attuale capoclassifica nella Coppa AciSport riservata  ai primi conduttori Over 55. Nella Coppa AciSport Classi S2000/R4 con in classifica un quartetto di Peugeot 207 S2000, nuovo leader è il genovese Paolo Benvenuti con 34,5 punti che ha sopravanzato di una lunghezza e mezzo il trevigiano Rudy Andriolo. Di matrice trevigiana anche la nuova leadership nella Coppa AciSport di classe A6/K10/Prod.E6 con Ivan Stival su Peugeot 106 Rallye. L’assenza finora di vetture a trazione integrale ha favorito l’assalto delle due ruote motrici alla Coppa Acisport di Gruppo N/ProdS, che vede ai primi tre posti gli elbani Efisio Gamba su Renault Clio RS, Stefano Coppola su Peugeot 106 Rallye e Riccardo Anselmi anche lui su Renault Clio RS. Nella Coppa AciSport Classi S1600/A7 è passato al comando il parmense Roberto Vescovi su Renault Clio S1600. Avvicendamento in classifica  anche per la Coppa AciSport Classi R3 con il reggiano Giuliano Giovani su Renault Clio R3C che guarda gli avversari con un discreto margine di vantaggio. Lotta serrata invece in Coppa AciSport  Classe R2, in pratica un assolo di Peugeot 208 R2B,  con i primi sei piloti racchiusi in 7,5 punti. Nuovo capoclassifica con 22,5 punti è il modenese Lorenzo Grani che ha solo mezzo punto di vantaggio sul lariano Tommaso Paleari e quattro e mezzo sul vicentino Paolo Oriella. Situazione quasi simile nella Coppa AciSport Classi R1, classifica che rispecchia anche i valori espressi nella Suzuki Rally Cup, con l’aostano Simone Goldoni su Suzuki Swift Boostejet R1 che con 33 punti si conferma leader con mezza lunghezza di vantaggio sul vicentino Andrea Scalzotto  e con 6 punti sul trentino Roberto Pellè, entrambi su Suzuki Swift Sport 1.6 di pari categoria. L’Elba ha rivoluzionato anche la graduatoria della Coppa AciSport riservata agli Under 25 che vede ora al comando Scalzotto con 27 punti, davanti a Grani con 22,5 e al padovano GianMarco Lovisetto su Renault Clio S1600 con 18.

Le iscrizioni  alla gara (valida anche per la Coppa Rally R1, Coppa Rally AciSport 7^Zona a coefficiente 2, Campionato Interregionale Rally & Velocità, Suzuki Rally Cup, Michelin Rally Cup e Zone Rally Cup 7^Zona, Peugeot Competition Rally Regional Club Zona 7, Campionato Sociale AC Lecce e Rally Storici-Trofeo Rally 4^Zona) si chiuderanno il prossimo venerdì 24 maggio.

Presentato il 15° Rally Campagnolo

La tradizionale conferenza di presentazione a stampa ed autorità si è tenuta  nella tarda mattinata odierna presso Palazzo Trissino sede del Comune di Vicenza. Tante le aspettative per il rally vicentino, giro di boa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche

Isola Vicentina (VI), 20 maggio 2019 – E’ stata la spettacolare ed  imponente Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino ad ospitare stamane, la conferenza di presentazione alle autorità, stampa e sponsor della quindicesima edizione del Rally Campagnolo Storico e delle abbinate gare di regolarità 11° Campagnolo Historic regolarità sport e 2° Campagnolo Legend regolarità a media.

Tre gare in una, tre manifestazioni che si fregiano di ben sette titolazioni, cinque per il rally e una testa per le due gare di regolarità, che fanno presagire un importante afflusso d’iscritti nelle giornate di venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, come ha auspicato il Presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli, il primo a prendere la parola. Ha poi preso la parola l’Assessore allo sport di Vicenza, Matteo Celebron il quale ha sottolineato la soddisfazione di aver messo a disposizione la zona di Campo Marzo e in particolare Viale Dalmazia dal quale il rally scatterà nella serata di venerdì 31 maggio dando anche un segnale di volontà di riqualificazione della zona. Gli ha fatto eco Aldo Munarini, omologo del comune di Schio che da cinque anni è diventata uno dei cardini della manifestazione offrendo sia lo spazio per il riordino in centro città, quanto quello per il parco assistenza; ma non solo per i due momenti “statici” del rally, visto che la prova di Santa Caterina, si correrà nel territorio scledense.

Francesco Gonzo, Sindaco di Isola Vicentina il cuore pulsante dell’evento nato nel 2005, ha confermato una volta di più l’orgoglio di aprire le porte ad un evento tra i più importanti del settore delle auto storiche a livello nazionale e che ogni hanno porta visibilità e lavoro per le attività della zona.

A chiudere la carrellata d’interventi, Renzo De Tomasi presidente del Rally Club Team e “patron” del Rally Campagnolo da lui riportato in auge riaccendendo le emozioni e le sfide che dal 1973 al 1977 le strade vicentine vissero grazie alla gara ideata da Zeffirino “Ceo” Filippi, presente in sala; De Tomasi ha illustrato le caratteristiche del percorso con le novità, prima tra tutti quella di aver studiato un percorso molto raccolto, ma allo stesso tempo impegnativo per gli equipaggi ed agevole per le squadre di assistenza.

Sono già numerose le iscrizioni giunte alla sede del Rally Club Team ma altre se ne attendono visto che il termine di chiusura è fissato per le 24 di sabato 25 maggio prossimo.

Efferemotorsport – Sfortuna al Camunia Rally ma gli equipaggi concludono la gara

Una gara sfortunata per gli equipaggi impegnati alla 6° edizione del Camunia Rally.

Per Mattia Secchi e Nico Mostacchi problemi sin dalla prima prova speciale. Problemi di potenza per la loro Renault Clio RS N3, con il fumo anche all’interno dell’abitacolo. Eroica la loro gara, infatti hanno proseguito per poter arrivare al traguardo ed acquisire punti per il trofeo “Corri con Clio” che li vede tra i protagonisti. Al traguardo sono giunti in 30° posizione assoluta. Due giorni da scordare per una gara a cui teneva ma la consapevolezza di poter ambire in maniera incisiva nel trofeo Renault.

Non è andata meglio ad Alain Regazzo e Fabio Vasta, su Mitsubishi Lancer R4, che cercavano un risultato nella classifica Top Ten ed invece sono riusciti a raggiungere il traguardo in 60° posizione.

Anche in questo caso la gara parte male, una penalità di 5” sulla PS1 ed il ritiro per rottura del semiasse sulla terza speciale, li ha costretti ad una penalità di 3′. Il giorno dopo li vede recuperare ma sulla penultima prova speciale scivolano e colpiscono una roccia, rompendo il cerchio e dovendo cambiare la ruota in prova. Sull’ultima prova arriva un dritto e toccata contro un muro, la macchina ha riportato alcuni danni ma l’equipaggio è riuscito ad ultimare la prova ed il Rally. Il loro arrivo gli ha consentito la vittoria in classe R4.

Corre la Mille Miglia

TRIUMPH TIGER 800 e HP CORSE: 4-TRACK, ONE PASSION

Le nuove TIGER 800 sono probabilmente l’”adventure” più audaci mai costruite da Triumph. Grazie al motore a tre cilindri di nuova generazione, a una erogazione di potenza estremamente reattiva e all’ergonomia ottimizzata, garantiscono prestazioni eccellenti sia su strada, sia in fuoristrada con una accelerazione sorprendente su qualsiasi tipo di terreno.

Per esaltare ulteriormente il cuore della bellissima TIGER 800, HP CORSE le ha dedicato il suo scarico più forte e potente, ideato nella terra dei motori, ispirato dalla passione:

4-TRACK.

Il nuovo 4-TRACK è declinato in tre diversi materiali ed è capace come nessun altro di ridisegnare la zona posteriore della “TIGRE” inglese esaltandone le caratteristiche estetiche, l’agilità e il sound. Dedicato più in generale alle Sport Touring/Adventure, alle Maxi Enduro e alle Crossover il nuovo scarico 4-TRACK nasce per fare tanti km e resistere alle situazioni più impegnative per accompagnare i nuovi centauri attraverso le strade e i sentieri, i passi di montagna o i deserti. Testato a lungo al banco e su strada, 4-TRACK garantisce solidità e affidabilità, un peso ridotto rispetto allo scarico originale Triumph oltre a migliorare le prestazioni del tre cilindri in particolare ai medi e agli alti regimi. Omologato Euro 4, 4-TRACK ha una lunghezza di 400 mm, il fondello di forma ottagonale, il beccuccio idroformato senza saldature, una cover para-calore in carbonio e un corpo silenziatore, con logo inciso al laser, disponibile in Titanio, Acciaio Satinato o Acciaio Nero.

Acquistabile presso i concessionari HP CORSE e sul sito www.hpcorse.com, il nuovo 4-TRACK dedicato alla famiglia TIGER 800 è in vendita ai seguenti prezzi:

  • 4-TRACK Titanio: Euro 774,70 (Iva incl.)
  • 4-TRACK Acciaio Satin: Euro 622,20 (Iva incl.)
  • 4-TRACK Acciaio Black: Euro 725,90 (Iva incl.)

 

 

Per info:  HP Corse – www.hpcorse.comhttps://www.facebook.com/hpcorse/

info@hpcorse.comcommerciale@hpcorse.com