Brando Badoni, all’attacco di Castelletto di Branduzzo per lottare fra i grandi
Rookie della categoria Senior della Rotax Max Challenge Italia il pilota di Lecco non si accontenta di fare numero in gara, ma vuole ottenere risultati di spessore. Settimo in finale nella gara di esordio a Jesolo si prepara per un fine settimana di assalto sulla pista pavese. Preparandosi anche fuori dei confini del circuito, andando in palestra e dando il meglio a scuola.
CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PV), 26 aprile – Fisico minuto, grinta da vendere. Brando Badoni si è subito fatto valere nella gara di esordio nella categoria Senior della Rotax Max Challenge Italia a Jesolo del marzo scorso.
Settimo alla fine, dimostrando una buona capacità di lottare con i piloti più esperti, il quattordicenne pilota di Lecco ha conquistato l’ottava piazza in prefinale e la settima finale, andando a inserirsi nella parte alta della classifica della serie promossa dalla Rotax.
“Ho iniziato a correre nel 2018 quando avevo appena otto anni cominciando come tutti dalla categoria Mini. Essendo di costituzione fisica piuttosto esile, mio padre ha preferito tenermi in quella categoria fino al 2022, anno in cui ho vinto il titolo di Campione Italiano, avendo così accesso alla finale mondiale di Portimao, in Portogallo. Peccato che quella gara si sia disputata sotto la pioggia, così non sono riuscito a esprimermi bene, ma è stata una bella esperienza”.
Dopo la vittoria tricolore Brando Badoni nel 2023 è passato alla categoria Junior, per compiere immediatamente dopo il salto alla Senior, esordendo a Jesolo nella gara valida per il Campionato Austriaco, in modo da accumulare chilometri ed esperienza per la gara successiva che apriva la stagione tricolore. “Ho disputato la gara austriaca di Jesolo unicamente per prendere confidenza con il mezzo che era per me nuovo, anche se con il team IRT Engines di Ivan e Michele Codognola di Almenno San Bartolomeo (BG) collaboro da anni”.
Ed è stata una scelta felice visto che nella gara veneta di Rotax Max Challenge Italia che apriva la stagione si è subito messo in mostra. “Come spesso accade nelle gare di kart sono stato coinvolto in un contatto nella prima batteria di qualificazione, che mi ha costretto a spingere al massimo nella batteria successiva, terminando comunque a qualificarmi quarto, riuscendo ad andare avanti ed entrare nelle finali” sottolinea il giovane studente del Liceo di Scienze Applicate.
“La Pista Sette Laghi di Castelletto di Branduzzo la conosco piuttosto bene avendoci corso dal 2018 a oggi. È una pista che non si addice particolarmente alle mie caratteristiche soprattutto fisiche. Come ho detto essendo piccolo di struttura fisica patisco molto gli sforzi fisici importanti. Ma ci metto la grinta e stringo i denti per riuscire a ottenere il massimo dei risultati” evidenzia Brando Badoni.
Che per migliorare le sue performance in gara da inizio febbraio si è iscritto in palestra per aumentare la sua massa muscolare. “Fino a due anni fa gareggiavo anche nello sci, ma nella vita occorre fare delle scelte e ora sono tutto concentrato sui kart”.
E sulla scuola. “Ovviamente. Se non ci fossero risultati importanti a scuola il kart passerebbe in secondo piano. Perciò ci do dentro a scuola per riuscire a godermi le gare sui kart”.
Sagge parole