La foto della settimana: buon compleanno Henri  

CARMAGNOLA (TO), 29 agosto – La foto della settimana celebra un campione più che un’immagine. Vuole ricordare un grande idolo dei rallisti: Henri Toivonen, nato a Jyväskylä il 25 agosto 1956 e stella cometa (ma non meteora) del rallismo della prima metà degli anni Ottanta. E Kaleidosweb lo celebra così. Felice e vincente sul palco del RAC, sua prima fantastica vittoria con la Delta S4, vettura che sembrava cucita addosso alle sue capacità. E come tutte le amanti adorate ma pericolose, che lo ha tradito su quella strada nelle montagne della Corsica.

Buon compleanno James

LONDRA (Inghilterra), 29 agosto – James Simon Wallis Hunt (detto per esteso come piace agli inglesi) nacque nel rione londinese di Belmont il 29 agosto del 1947 e morì nella capitale inglese il 15 giugno 1993 per un attacco cardiaco. Pilota veloce e spericolato, i connazionali lo soprannominarono “Hunt the Shunt” (“Hunt lo schianto”) per i numerosi incidenti che caratterizzarono la sua carriera, vinse dieci Gran Premi su 93 partenze, conquistando inoltre 14 giri veloci, otto pole position e soprattutto vinse il titolo nel 1976 dopo un memorabile duello con Niki Lauda concluso sulla pista del Fuji. Hunt è noto soprattutto per la sua vita spericolata, sregolata e godereccia, frequentando le discoteche anche prima delle gare, per girare scalzo nei box, in un’epoca in cui la Formula 1 cominciava a essere rigida e blindata. A soli 31 decise di lasciare la massima formula perché non si divertiva più, dedicandosi al ruolo di commentatore televisivo.

Buon atleta, da ragazzo giocò a cricket, fece il portiere nella squadra locale di calcio, disputò un torneo di tennis e praticò lo sci.

Ribelle fin dall’infanzia, iniziò a fumare da piccolo, vizio che nessuno gli tolse e imparò a guidare su un trattore durante una vacanza in Galles, prendendo la patente di guida al compimento del diciassettesimo anno. in quel periodo si recò a vedere una gara a Silverstone, dove correva Simon Ridge, fratello del suo compagno nel doppio a tennis, rimanendo affascinati dal mondo delle corse automobilistiche. Si iscrisse a una gara di Mini a Snetterton, ma non riuscì a partire perché i commissari tecnici giudicarono la su Mini irregolare, passando poi nel 1968 alla Formula Ford concludendo quinto alla sua prima gara, ottenendo una vittoria e un record sul giro nelle gare della stagione. Nel 1969 passò alla Formula 3 inglese, salendo sul podio già alla seconda gara. La stagione seguente continuò in Formula 3 con pochi risultati, molti schianti e un incidente con un altro concorrente che James Hunt affrontò fisicamente in modo rude appena sceso dalla vettura.

Nel 1972 la carriera di Hunt era in crisi quando incontro Lord Alexander Hesketh, che voleva compiere il salto in Formula 2. A fine stagione debutto a Salisburgo con la conquista della prima fila in griglia, nonostante disponesse di una vecchia March del 1971. L’anno successivo Hesketh decise di acquistare una Surtees, ma la vettura non era competitiva e il lord inglese decise di abbandonare la serie per passare alla Formula 1. Nel 1973 Hunt debutto in Formula 1 con una March 731 acquistata da Lord Hesketh, con la quale ottenne un giro più veloce e due podi nel corso della stagione. L’anno successivo Lord Hesketh fondò la propria scuderia facendo correre una vettura assolutamente bianca (“non si possono appiccicare adesivi sull’Union Jack” sosteneva Hesketh) ottenendo il successo nel Gran Premio di Olanda del 1975. L’anno successivo passò alla Mc Laren conquistando il titolo mondiale dopo la memorabile gara sotto la pioggia torrenziale al Fuji.

Soddisfatto e non più motivato nel 1979, quando era alla guida della Wolf sostenendo “lascio ora e definitivamente perché nel mondo della Formula 1” l’uomo non conta più”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pilota dallo stile di vita godereccio e già allora controverso, ebbe un ruolo di playboy non indifferente con donne affascinanti quali Taormina Rieck quando lui aveva quindici anni, Sposò la modella Suzy Miller, che poi divenne la fidanzata di Richard Burton e infine sposò Sarah Lomax, da cui ebbe due figli.

Hunt è il protagonista del film Rush di Ron Howard, che racconta il suo eterno duello con Niki Lauda. James Hunt fu cremato e sepolto nel Cimitero di Putney Vale a Londra.

Partito il 48°San Marino Rally

Partito il secondo atto della serie tricolore sterrata, di nuovo affiancata dal CIRT Storico e dal CI Cross Country, più CIR Junior e Coppa Rally di Zona. Le sfide su 350 km di percorso totale, 9 prove speciali per 65 km di puro spettacolo. In corso la prima sfida cronometrata ” Terre di San Marino”

Una splendida giornata di caldo sole è iniziata al 48°San Marino Rally seconda gara del “tricolore” su terra, oltre ad ospitare le “storiche” ed il Campionato Italiano Cross Country.

Scattato la prima prova speciale “Terre di San Marino” di 4.74 km con ili primo equipaggio Andreucci-Pinelli (Citroen C3 R5) che segna 3’46.5 , Campedelli- Canton (VW Polo R5) dietro di 4”9.

Al via il 5°Historic San Marino Rally

Le sfide storiche partiranno subito dopo le vetture della gara moderna. Prima sfida ” Terre di San Marino” 4, 74 km.

Scattato questa mattina presto la gara di San Marino, sulle strade bianche del Piccolo Stato con i piloti del CIRTdi nuovo affiancata dal CIRT Storico e dal CI Cross Country, più CIR Junior e Coppa Rally di Zona. Le sfide su 350 km di percorso totale, 9 prove speciali per 65 km di puro spettacolo. In corso la prima sfida cronometrata ” Terre di San Marino” (4, 74 km) con i piloti della gara moderna.

A dare il via tra le vetture “storiche” subito i due leader di categoria: prima Mauro Sipzs e Monica Bregoli con la Lancia Stratos del tricolore Due Ruote Motrici con start alle ore 09:01; a seguire ad un minuto il pilota di casa Marco Bianchini e Giulia Paganoni con la Lancia Delta Int 16V.

San Martino, si prepara la carica dei centotrentasei

Pienone d’iscritti tra moderni e storici. Niente male per una gara a porte chiuse causa Covid

San Martino di Castrozza, 28 agosto 2020_ Centotrentasei! Niente male come raccolta equipaggi nella stagione del Covid. E’ il totale complessivo degli iscritti al Rallye San Martino 2020 (l’anno scorso erano 110), sommando 106 moderni, 29 storici e l’unica Wrc Plus nelle mani di Giorgio De Tisi, una Ford Fiesta preparata da Gma Racing e che farà storia a sé, sgommando rabbiosa con i suoi 400 cavalli di potenza. CHE DIRE? C’è voglia di correre, di lasciarsi alle spalle una situazione critica, ricaricare l’entusiasmo e affrontare le incognite con ottimismo. E PAZIENZA se il rally sarà, in pratica, a “porte chiuse”. Si farà di necessità virtù: ingressi controllati e contingentati in tutte le aree logistiche (parco assistenza, direzione gara, sala stampa, segreteria, area di partenza, riordino, arrivo e premiazioni). NESSUNA ZONA riservata al pubblico e nemmeno agli operatori media sulle prove speciali; massima allerta per il rispetto del divieto di assembramento e l’obbligo del distanziamento. FORTE RICHIAMO da parte della San Martino Corse al senso di responsabilità individuale e collettiva, perché la “macchina” organizzativa del rally è davvero imponente, serve collaborazione e spirito di adattamento da ogni componente. IN ATTESA dell’elenco ufficiale, si può dare conto di qualche numero ufficioso. Rallye moderno con 7 Wrc in lizza (esclusa la Plus), 23 vetture R5, 2 Super 2000, 10 Super 1600, 13 in Classe R2B, 6 di R1, 10 di N2 comprese scadute omologazioni, 2 di N4 e N5, ecc. Davvero non facile il compito di stilare l’ordine di partenza in una gara che avrà subito la prova lunga del Manghen (22,01 km) a fare selezione. SFILATA vintage nell’Historique Rallye con Lancia Stratos, 037, Delta, Fiat 131 e Ritmo Abarth, Porsche, Bmw, Opel Ascona e Kadett, Ford Sierra e Toyota Celica. Si profila nuovo duello tra “Tony” Fassina e Giorgio Costenaro, con ambizioni legittime dei già medagliati Lorenzo Delladio e Agostino Iccolti.

Nuove Abarth 595 Scorpioneoro e Abarth 595 Monster Energy Yamaha, le due anime del brand Abarth

Abarth presenta due nuove serie speciali a tiratura limitata – ciascuna prodotta in 2.000 esemplari – che incarnano la sua doppia anima: “Stile” e “Performance”.  L’esclusiva Abarth 595 Scorpioneoro si caratterizza per una raffinata livrea nera con dettagli dorati e contenuti unici che la rendono un autentico “pezzo da collezione”.  L’adrenalinica Abarth 595 Monster Energy Yamaha è la limited edition che celebra la partnership tra i due brand nata nel 2015. La livrea e gli interni richiamano i colori della YZR-M1 Monster Energy Yamaha MotoGP 2020, l’“artiglio Monster” sul cofano è un omaggio alla nuova collaborazione con il famoso energy drink.

Per entrambi i nuovi modelli è disponibile un’offerta finanziaria, realizzata in collaborazione con FCA Bank, che prevede la prima rata nel 2021 e consente di acquistare l’Abarth 595 Monster Energy Yamaha con una rata mensile di 249€ e l’Abarth 595 Scorpioneoro con una rata mensile di 269€. Le due serie speciali saranno presentate ai media internazionali il 18 settembre con una virtual press conference. Stay Tuned!

Abarth presenta due spettacolari serie speciali – l’esclusiva Abarth 595 Scorpioneoro e l’adrenalinica Abarth 595 Monster Energy Yamaha – che esprimono al meglio la doppia anima del brand: stile e performance, oltre ad altri due importanti valori del brand, rispettivamente, l’Heritage e il Fun.

 

L’Abarth 595 Scorpioneoro è una limited edition realizzata in soli 2.000 esemplari che rende omaggio e si ispira alla esclusiva A112 Abarth “Gold Ring”, più conosciuta tra gli appassionati come A112 Abarth “Targa Oro”. Un’auto davvero esclusiva, prodotta nel 1979 in soli 150 esemplari, entrambe sono caratterizzate dalla livrea nera, dai dettagli dorati, da interni raffinati e dalla ricca dotazione di serie, coerentemente con la tradizione delle “granturismo italiane”.

 

La seconda serie speciale Abarth 595 Monster Energy Yamaha è la perfetta sintesi dei valori condivisi dal marchio dello Scorpione con il brand Yamaha, ovvero performance, racing, tecnologia e divertimento.

Prosegue così la partnership tra i due brand, nata nel 2015, che ha superato i confini dello sport e dei circuiti “scendendo in strada” con tante serie speciali adrenaliniche: l’Abarth 595 Yamaha Factory Racing Edition (2015), l’Abarth 695 biposto Yamaha Factory Racing Edition (2015) e la Limited Edition Abarth 695 XSR Yamaha (2017). E oggi tocca alla nuova Abarth 595 Monster Energy Yamaha, prodotta anch’essa in tiratura limitata a 2.000 unità, continuare il cammino finora fatto insieme, questa volta con un nuovo “boost di energia” grazie alla nuova collaborazione con il famoso energy drink Monster con il quale Abarth e Yamaha condividono la ricerca della sfida, l’amore per lo sport e la ricerca di emozioni.

 

Da oggi è possibile ordinare, presso gli showroom Abarth, le due nuove serie speciali anche accedendo al finanziamento realizzato in collaborazione con FCA Bank. In particolare, è possibile acquistare l’Abarth 595 Monster Energy Yamaha con una rata mensile di 249€e l’Abarth 595 Scorpioneoro con una rata mensile di 269€**. Inoltre l’offerta finanziaria prevede la prima rata nel 2021 e permette al cliente, alla scadenza del contratto, di scegliere tra tre diverse opzioni: sostituire la vettura acquistandone una nuova, tenere l’auto pagando la Rata Finale Residua o rifinanziandola, oppure restituirla. Infine, a completamento delle sue proposte finanziarie, FCA Bank offre una completa gamma di servizi assicurativi, tutti abbinabili al contratto di finanziamento.

Abarth 595 Scorpioneoro

L’esclusiva Abarth 595 Scorpioneoro unisce lifestyle e performance. Pensata per coloro che vogliono comfort nell’utilizzo quotidiano dell’auto, dettagli raffinati e non vogliono rinunciare alle prestazioni. Sotto il cofano “scalpitano” 165 CV, per un rapporto peso/potenza di 6,5 kg/CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. Il motore 1.4 T-jet, omologato Euro6D TEMP, è abbinato al cambio meccanico o, su richiesta, al cambio sequenziale robotizzato Abarth con palette al volante. Performance adrenaliniche che si abbinano perfettamente a un look distintivo e davvero unico, tributo alla esclusiva A112 Abarth “Gold Ring” del 1979, più conosciuta come A112 Abarth “Targa Oro”, che si caratterizzava per la livrea nera, la linea decorativa color oro che cingeva la carrozzeria e i cerchi in lega verniciati anch’essi con un vistoso color oro. Oggi i pochissimi esemplari circolanti sono ricercatissimi dai collezionisti.

 

Anche la serie speciale Abarth 595 Scorpioneoro è un autentico “pezzo da collezione”, prodotto in tiratura limitata, con una preziosa targhetta numerata all’interno dell’abitacolo. La nuova serie speciale è caratterizzata da dettagli esclusivi. Dall’esterno è riconoscibile dalla livrea Nero Scorpione – a richiesta le tinte Blu Podio, Bianco Gara e Grigio Record – e il tetto a scacchi nero opaco, che si sposano perfettamente con la finitura in “tar cold grey” delle maniglie, delle calotte degli specchi e dei DAM anteriore e posteriore. Inoltre, ad accentuare ulteriormente la coolness della nuova serie speciale alcuni dettagli dorati: lo scorpione sul cofano, il liner che cinge la vettura e i cerchi in lega da 17” “formula oro” con finitura dorata o, a richiesta, i cerchi in lega da 17” “formula black” neri ma con dettaglio dorato: lo scorpione sul copri mozzo.

All’interno i nuovi sedili sportivi Abarth “Scorpionflage” con rivestimento in pelle nera e seduta dello schienale in materiale tecnico per maggior contenimento del corpo nella guida più sportiva. Sui poggiatesta dei sedili anteriori la scritta “Scorpioneoro” ricamata, la bandiera italiana e il ricamo Abarth. I nuovi sedili si abbinano alla plancia Scorpion Black con dettagli matt black , e alla targhetta dorata sul tunnel centrale e ai tappetini specifici.

 

Infine, Abarth 595 Scorpioneoro offre il meglio dell’infotainment oggi disponibile: sono infatti di serie sia il sistema UconnectTM 7″ HD completo di Apple CarPlay e Google Android AutoTM* – una piattaforma veloce e dotata di schermo ad alta definizione, navigatore e radio digitale DAB – sia il sofisticato impianto BeatsAudio™ con una potenza totale di 480 Watt e un amplificatore digitale a 8 canali che integra un avanzato algoritmo di equalizzazione capace di ricreare l’intero spettro sonoro riprodotto negli studi di registrazione.

Non ultimo, è stato realizzato uno speciale cronografo Breil a tiratura limitata, dedicato alla nuova serie speciale Abarth 595 Scorpioneoro, sul quale spicca l’incisione del logo dello Scorpione dorato.

 

Abarth 595 Monster Energy Yamaha

La nuova serie speciale Abarth 595 Monster Energy Yamaha strizza l’occhio a clienti giovani e amanti del motorsport, con un prodotto emozionante e allo stesso tempo esclusivo, oltre che performante come tutte le Abarth.

Prodotta in tiratura limitata di 2.000 esemplari, la nuova serie speciale celebra la partnership tra i due brand che dura dal 2015. Un legame nato su valori condivisi: performance, racing, tecnologia e divertimento.

 

Ispirata esteticamente alla livrea della YZR-M1 Monster Energy Yamaha MotoGP 2020 la nuova serie speciale si caratterizza all’esterno per la livrea bicolore blu e nero – a richiesta anche totalmente nera – ha sulla fiancata in basso il logo “Monster Energy Yamaha MotoGP” posizionato sopra il logo “595”. Ulteriore firma delle nuova serie speciale è l’”artiglio” Monster sul cofano che suggella la nuova collaborazione tra lo Scorpione e il famoso energy drink, un “boost di energia” per l’immagine della nuova serie speciale. A contrasto, spiccano alcuni elementi rifiniti in “tar cold grey”, quali le maniglie delle porte e i DAM anteriore e posteriore.

 

All’interno trovano posto i nuovi sedili sportivi Abarth specifici con finiture blu con il logo “Monster Energy Yamaha” sul poggiatesta. Sulla plancia nera risalta il liner blu che richiama la livrea bicolore mentre sul tunnel centrale è posizionata la targhetta numerata.

 

La Abarth 595 Monster Energy Yamaha è equipaggiata con il motore 1.4 T-jet – omologato Euro6D TEMP e abbinato al cambio manuale o, su richiesta, a quello sequenziale robotizzato Abarth con palette al volante – che eroga 165 CV.

 

Di serie il volante sportivo, tagliato nella parte inferiore, e con il segno di centratura nella parte alta della corona, particolarmente utile nella guida sportiva, e il tasto “Sport” che agisce: sull’erogazione di coppia massima; sulle tarature del servosterzo; sulla risposta al comando dell’acceleratore e, non ultimo, sul timbro dello scarico Record Monza con valvola attiva. L’impianto frenante è stato sviluppato ad hoc per Abarth garantisce massima sicurezza in decelerazione grazie ai dischi anteriori ventilati da 284 mm e a quelli posteriori da 240 mm. Di serie anche le sospensioni posteriori Koni, con tecnologia FSD (Frequency Selective Damping) che aumentano la tenuta di strada, la maneggevolezza e la stabilità rendendo l’esperienza di guida unica.

 

Infine, a bordo della Abarth 595 Monster Energy Yamaha trova spazio anche il sistema UconnectTM 7″ HD completo di Apple CarPlay e Google Android AutoTM*, ovvero le migliori soluzioni di smartphone mirroring per Apple iOS e Android.  Tra le peculiarità di questa piattaforma l’adozione dell’Abarth Telemetry, un sistema integrato che consente di misurare le proprie prestazioni. Infine questa serie speciale presenta uno splashscreen dedicato, che al momento dell’accensione anima lo schermo con il logo Monster Energy Yamaha MotoGP.

La nuova campagna di comunicazione firmata dall’agenzia creativa Indipendent Ideas

Abarth 595 Scorpioneoro e 595 Monster Energy Yamaha, due modelli che esaltano lo spirito graffiante del brand e sorprendono per la loro comunicazione d’effetto, affidata ancora una volta a Independent Ideas, a conferma di una solida collaborazione.  Entrambi i film danno vita a un progetto che coniuga la comunicazione delle piattaforme digital a quella più tradizionale, proponendo una campagna ricca di contenuti moderni e accattivanti.

L’esclusività della nuova Abarth 595 Scorpioneoro vive nelle finiture color oro che caratterizzano l’auto, plus di prodotto che ispira l’intero concept di campagna. Il nuovo online video realizzato per il lancio, propone una versione contemporanea della celebre leggenda di Re Mida in cui il linguaggio del mondo Atl e quello del Digital si uniscono per impreziosire la narrazione e rendere lo Scorpione assoluto protagonista. Effetti visivi come GIFs, loops, e wireframe sono solo alcune delle tecniche utilizzate che permettono al pubblico di immergersi in un mondo straordinario, a metà tra vita reale e realtà digitale, dove ogni elemento cambia e si trasforma grazie al tocco dello Scorpione.

 

Con la nuova Abarth 595 Monster Energy Yamaha si superano, invece, i livelli di energia conosciuti finora. La campagna realizzata si mostra come un puro concentrato di adrenalina, che irrompe sulla scena attraverso un online video dal tono provocatorio e ironico, in perfetto stile Abarth. Anche in questo caso lo storytelling sviluppato a supporto del lancio dà vita a un progetto estremamente ricco nei contenuti, che si ispira all’online video per arricchire la comunicazione su tutte le piattaforme digitali. L’obiettivo è ben preciso: annunciare l’arrivo in città di una nuova e inesauribile fonte di divertimento che accenderà in chiunque il desiderio di guidare, proponendo incredibili performance su strada.

Due progetti stilisticamente diversi, ma che vedono lo Scorpione ancora una volta assoluto protagonista.

Peugeot Competition 208 Rally Cup Top 2020 – Al Ciocco vittoria per il siciliano Alessandro Casella

Partenza all’insegna dei colpi di scena per il PEUGEOT Competition 208 Rally Cup TOP – massima serie del trofeo PEUGEOT per i Clienti sportivi, giunti alla 41a edizione consecutiva – con il ventiseienne siciliano Alessandro Casella che è riuscito ad imporsi al Rally del Ciocco, quello di casa per Paolo Andreucci ma anche del suo rivale nell’occasione più agguerrito, il ventiduenne lucchese Christopher Lucchesi jr., che di questa gara è stato il primo protagonista, ma alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto.

Infatti, sulle strade della Garfagnana è stato Lucchesi a brillare nella prima metà del rally, risultando il più veloce in tutte le prime cinque prove speciali – compresa la terza, che assegnava i punti della Power Stage e dove ha preceduto Casella e Nicelli. Ma dopo il parco assistenza di metà gara è stato Casella a salire in cattedra mentre Lucchesi ha pagato pesantemente una foratura nel secondo passaggio sulla prova di Careggine, perdendo oltre 2 minuti e precipitando al quarto posto.

Sulla successiva prova di Tereglio stesso destino per Davide Nicelli. Lì il pavese già grande protagonista di vertice lo scorso anno, ha a sua volta perso 4’ dando il definitivo via libera a Casella e scendendo al quarto posto.

Le ultime due prove del rally vedevano la grande rimonta di Lucchesi, che proprio sul tratto cronometrato conclusivo, di nuovo quello di Careggine, segnava il suo sesto scratch in dieci prove speciali e scavalcava il venticinquenne Fabio Farina, al debutto nella 208 Rally Cup TOP, concludendo così al secondo posto.

Prossimo appuntamento per il PEUGEOT Competition a metà settembre con il Rally Targa Florio.

 

CLASSIFICA 208 RALLY CUP TOP DOPO IL RALLY DEL CIOCCO: 1. Alessandro Casella 23 punti, 2. Christopher Lucchesi jr. 21, 3. Fabio Farina 16, 4. Davide Nicelli 13.

 

Campionato italiano Cross Country e Suzuki Challenge, sfida all’ombra del Titano

Al San Marino questo Sabato 28 agosto torna il Campionato Italiano Cross Country e torna l’avvincente trofeo monomarca di Suzuki Italia che si disputa con le Grand Vitara DDiS 1.9 T2. Pronto per la corsa al titolo assoluto il driver della squadra ufficiale Lorenzo Codecà sulla Vitara di Gr. T1. La power stage del Challenge sarà dedicata in ricordo di Davide Drudi.

Dopo due anni di assenza nella repubblica sammarinese tornano i giganti del tricolore Cross Country e tra loro i protagonisti del Suzuki Challenge, al secondo round stagionale.

A vestire i colori ufficiale di Suzuki Italia ci sarà il pluricampione dell’off road Lorenzo Codecà sempre alla guida del Suzuki Gran Vitara ufficiale di Gruppo T1. Il pilota brianzolo, insieme a Marco Toffoli, cercherà il bis stagionale e di rafforzare ulteriormente il primato della casa giapponese nella classifica Costruttori.

Pronti a darsi battaglia anche gli iscritti al Suzuki Challenge, composto dalle NEW Grand Vitara in versione turbo diesel di Gruppo T2. Confermate le sette vetture di casa Hamamatsu, tutte dotate di pneumatici BFGoodrich. Occhi puntati sul tre volte vincitore del Challenge e attuale capofila del monomarca Alfio Bordonaro. Il catanese, in coppia con Marcello Bono, dopo il successo al Valtiberina dovrà rimanere concentrato. Ad un solo punto da Bordonaro, proverà a far bene Andrea Luchini, su Vitara 1,9 DDIS accompagnato da Piero Bosco. A dodici distanze dalla vetta, compare terzo in classifica, un altro catanese Mirko Emanuele, affiancato da Sandra Castellani. A soli due punti da lui, quarti in classifica, i fratelli mantovani Alessandro e Marco Trivini Bellini.  Completano la graduatoria delle Suzuki Gran Vitara di Gr T2, il veneto Mauro Cantarello con Francesco Facile, il messinese Chinti Marino Gambazza insieme a Paolo Manfredin sulla Grand Vitara 1,9 DDIS e il nuovo volto di questa edizione del Challenge Carmelo Ciancio navigato da Stefano Tironi.

 

Al San Marino, “Memorial Davide Drudi”

In occasione del 6°San Marino Rally, Suzuki Italia e il team tecnico ed organizzativo di Emmetre Racing hanno deciso di dedicare la power stage per il Suzuki Challenge in memoria di Davide Drudi. Da molti conosciuto come Davidone, negli anni, ha saputo farsi conoscere e apprezzare sia come responsabile dell’hospitality Suzuki, ma soprattutto come appassionato, rimanendo vicino ai piloti di Suzuki Italia ed a tutto il team. Drudi, romagnolo, è stato un personaggio carismatico e significativo per tutta la famiglia di Suzuki Italia è venuto a mancare troppo presto. “La volontà di rinominare la power stage come Memorial Davide Drudi” spiega Massimo Nicoletti “è un gesto per ricordare ed onorare l’immagine di colui che per anni è stato un amico di tutti noi.”

 

Programma:

Cinque validità al San Marino Rally e lo stesso itinerario per tutti gli equipaggi con un percorso complessivo è di 346,08 km, dei quali 65,94 divisi sulle 9 prove speciali previste. Venerdì 28 agosto le ricognizioni seguite dallo shakedown in località Piandavello a Domagnano dalle ore 15.30. La gara tutta sabato 29 agosto con tre giri sulle tre prove speciali “Terre di San Marino” (4,74 km), “Monte Rocca” (11,96 km) e Lunano-Piandimeleto (5,28km) intervallate da una sola assistenza. Arrivo previsto dalle ore 18.30 in Piazza Bertoldi a Serravalle.

Un grande raduno ASI a Milano Autoclassica

Domenica 27 settembre, per festeggiare la giornata nazionale del veicolo d’epoca, centinaia di mezzi storici di tutti i generi si riuniranno nell’ambito del salone milanese

La Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca di domenica 27 settembre 2020 sarà celebrata in tutta Italia con eventi e manifestazioni e per la stessa occasione l’Automotoclub Storico Italiano organizzerà un grande raduno nell’ambito del prestigioso salone “Milano AutoClassica”.
I partecipanti avranno l’opportunità di accedere alla Fiera di Milano-Rho direttamente a bordo del proprio veicolo storico (che sarà esposto in un’area riservata adiacente ai padiglioni espositivi) per poi visitare il salone in tutta libertà e sicurezza. Nel corso della giornata, poi, una rappresentanza del raduno raggiungerà il “Sentierone” di Bergamo (piazza Matteotti) dov’è prevista una speciale esposizione di auto storiche organizzata dai locali Club Orobico e Old Motors Club per commemorare le vittime del Covid-19.

La presenza dell’Automotoclub Storico Italiano a Milano AutoClassica sarà inoltre caratterizzata da un ampio spazio nel quale troverà posto una nutrita rappresentanza dei club federati della Lombardia. Per la prima volta, infatti, lo stand istituzionale dell’ASI sarà affiancato dai sodalizi che rappresentano la Federazione sul territorio e che, a Milano AutoClassica, faranno da cornice ad una straordinaria esposizione dedicata ai 90 anni del marchio Pininfarina.
Domenica 27 settembre, a conclusione dei festeggiamenti della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, sul palcoscenico dello stand ASI verrà consegnato il prestigioso “Premio ASI per il Motorismo Storico” a quel personaggio che nell’anno si è particolarmente distinto per la tutela e lo sviluppo settore.

Quasi cinquanta Ferrari in pista per i Ferrari Racing Days al Mugello

Maranello, 26 agosto 2020 – Dopo la breve pausa agostana, tornano in pista le 488 Challenge Evo per il quarto round del Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli che si svolgerà al Mugello all’interno dei Ferrari Racing Days. Sul circuito di proprietà Ferrari che dall’11 al 13 settembre ospiterà la Formula 1 per quello che sarà il Gran Premio numero 1000 della Scuderia, sono attese trentadue 488 Challenge Evo che daranno vita a gare come sempre spettacolari. Dopo la presentazione ufficiale della vettura avvenuta in occasione delle Finali Mondiali 2019 disputate proprio in Toscana, la 488 Challenge Evo troverà nei saliscendi del tracciato terreno ideale per esaltarne le doti dinamiche. Il fine settimana al Mugello, che si disputerà a porte chiuse, vedrà in pista anche le monoposto di F1 Clienti e gli esemplari dei Programmi XX per il primo Ferrari Racing Days europeo dell’anno che porterà a 48 il numero complessivo di unità impegnate lungo i 5245 metri dell’impianto.

 

Trofeo Pirelli. Dopo una prima parte di stagione decisamente sorprendente, Emanuele Maria Tabacchi (Rossocorsa) punta a confermare la leadership in classifica dove, dall’alto dei suoi 90 punti, precede di 20 lunghezze Fabienne Wohlwend (Octane 126), molto competitiva e costante nelle sue prestazioni sempre festeggiate sul podio. Le due gare del Mugello promettono una replica dell’avvincente sfida andata in scena in Portogallo che ha visto come protagonisti anche John Wartique (Francorchamps Motors Luxembourg), autore di un bel successo in Gara 1, e Florian Merckx (Baron Motorsport), molto veloce sul tracciato di Portimão.

Trofeo Pirelli Am. Dopo tre round e sei gare, il Trofeo Pirelli Am vive sull’avvincente duello che oppone Frederik Paulsen (Formula Racing), leader della classe con 84 punti, e Matús Vyboh (Scuderia Praha), staccato di due lunghezze. Il rookie danese è già salito due volte sul gradino più alto del podio mentre Vyboh ha esibito doti velocistiche importanti, vanificate in alcuni casi da piccole ma decisive sbavature. Pronto ad inserirsi nella contesa anche Olivier Grotz (Formula Racing), che ha colto il suo primo successo in Gara 1 in Portogallo, e si conferma presenza costante sul podio. Nonostante i 15 punti di ritardo dal compagno di squadra in testa, il lussemburghese è in piena lizza per il titolo. Considerazione analoga per Frederik Espersen (Baron Motorsport) che ha sfruttato il crescente feeling con la vettura per conquistare due secondi posti in stagione. Da segnalare il debutto nella serie di Nicolò Rosi (Kessel Racing) ed il ritorno di “AC” (Rossocorsa).

Coppa Shell. Il confronto tra Roger Grouwels (Race Art – Kroymans) e Ernst Kirchmayr (Baron Motorsport) è stato sino ad ora il leitmotiv della Coppa Shell. I due si sono spartiti vittorie e podi e, soprattutto, sono stati autori di gare sempre avvincenti con rimonte e sorpassi spettacolari. L’olandese ha vestito i panni dell’uomo da battere, con quattro successi su sei gare, eppure l’austriaco sembra intenzionato a dargli filo da torcere fino alla fine. Non mancano i piloti pronti a recitare il ruolo di sorpresa per puntare alla vittoria, basti pensare a Fons Scheltema (Kessel Racing), Axel Sartingen (Lueg Sportivo), Thomas e Corinna Gostner (CDP – MP Racing). Occhi puntati anche sul rientrante Murat Cuhadaroglu (Kessel Racing), campione della classe nel 2018, sul belga Guy Fawe (Scuderia FMA) e sul debuttante Matteo Lualdi (Kessel Racing).

Coppa Shell Am. La prima fase della stagione è stata estremamente positiva per “Alex Fox” (SF Grand Est Mulhouse) che, dopo aver rotto il ghiaccio a Barcellona, ha continuato a guardare tutti dal gradino più alto del podio anche in Portogallo. Sono 76 i punti del francese, contro i 63 di “Boris Gideon” (Formula Racing), il suo rivale più vicino in classifica. Il tedesco ha conquistato il suo primo successo nel Challenge proprio a Portimão, avendo la meglio anche su Laurent De Meeus (HR Owen) che sin qui ha raccolto meno di quanto meritato e che sarà assente in Toscana. Della contesa invece l’austriaco Michael Simoncic (Baron Motorsport) che accusa appena 20 punti di ritardo dal leader della categoria, a testimonianza dell’equilibrio che caratterizza la Coppa Shell Am.

Ferrari Racing Days. Sul tracciato del Mugello scenderanno in pista anche le monoposto di F1 Clienti, in un ideale anticipo del Gran Premio della Toscana Ferrari 1000. Tra queste, la F2001 di Michael Schumacher e la F2007 di Kimi Raikkonen con cui il tedesco ed il finlandese si laurearono campioni del mondo. Non mancheranno anche le protagoniste dei Programmi XX con dodici unità tra FXX-K Evo, 599XX Evo ed FXX Evo. Le sessioni dedicate a queste vetture si alterneranno a quelle del Ferrari Challenge, per un’intensa tre giorni all’insegna del Cavallino Rampante.

Il Torino FC sceglie Suzuki come Main Sponsor 2020/2021

Il marchio Suzuki sarà protagonista sulla maglia, presentata oggi, dei giocatori del Torino Football Club, nella stagione 2020/2021. Suzuki conferma la sua presenza nel grande calcio, in linea con i valori del Marchio di Hamamatsu di massima competitività nel rispetto delle regole e dell’avversario.

Suzuki sarà Main Sponsor del Torino Football Club per la stagione calcistica 2020/2021. Il suo marchio apparirà sulle divise ufficiali della squadra granata, che oggi ha presentato la prima e la seconda maglia. Il logo Suzuki sarà dunque presente sul petto dei giocatori del Toro in tutte le partite del prossimo Campionato di Serie A e negli incontri di Coppa Italia, oltre che nello Stadio Olimpico Grande Torino in occasione dei match casalinghi.

Questa partnership corona una collaborazione proficua che, nata nella stagione sportiva 2013/2014, ha portato il brand Suzuki al grande pubblico. Il brand Suzuki è infatti, associato a una squadra conosciuta in tutto il mondo e i cui colori sono storicamente legati ai valori condivisi dall’Azienda giapponese. Suzuki crede che il lavoro e l’impegno costante a migliorare i suoi prodotti siano la base per vincere le grandi sfide commerciali e, prima ancora, quelle tecnologiche. Dal canto loro, i calciatori del Torino FC si allenano costantemente per perfezionare i loro limiti e danno ogni volta il massimo sul terreno di gioco per raggiungere il successo, nel rispetto delle regole e degli avversari.

Il valore dell’impegno per l’ottenimento dei migliori risultati appartiene al DNA del Torino FC come anche di Suzuki.” ha dichiarato il Presidente di Suzuki Italia, Massimo Nalli, che ha poi aggiunto: “In questa fase storica di ripartenza del club granata con obiettivi ambiziosi, Suzuki è quindi orgogliosa di essere presente sulle maglie dei calciatori del Toro che affronteranno la prossima stagione, 2020 2021.”

“Siamo estremamente orgogliosi di avere Suzuki come Main Sponsor anche per la stagione 2020-2021.” Ha sottolineato il Presidente del Torino FC Urbano Cairo, commentando poi: “Sarà l’ottavo anno insieme, fianco a fianco ogni giorno. Suzuki è un marchio conosciuto in tutto il mondo, con una storia ultrasecolare e lo sguardo sempre rivolto al futuro, proprio come il Toro. Una perfetta sintesi tra innovazione e tradizione, caratteristiche comuni che hanno permesso a questo legame di radicarsi e consolidarsi stagione dopo stagione”.

 

Lo sport come vetrina

Oltre a essere Main Sponsor del Torino FC, Suzuki opera a tutto campo nel mondo dello sport ed è sempre presente ovunque ci sia autentica passione. La Casa di Hamamatsu è infatti Main Partner della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e della Federazione Ciclistica Italiana e abbina il suo nome a numerose manifestazioni di caratura internazionale, come il Giro d’Italia Giovani Under 23 2020, che prenderà il via domani e terminerà il prossimo 5 settembre.

Suzuki considera l’ambiente sportivo il contesto ideale in cui incontrare il grande pubblico, per valorizzare una gamma oggi composta da soli modelli 100% ibridi, nei segmenti più interessanti del mercato, delle cittadine e delle medie con la novità di Across in arrivo in autunno nel segmento dei grandi SUV.

 

Un filo diretto tra Hamamatsu e Torino

La partnership con il Torino Football Club è anche l’espressione del profondo legame esistente tra Suzuki e la città di Torino. La sede di Suzuki Italia si trova infatti a Robassomero, a Nord del capoluogo piemontese, e l’Azienda ha in più occasioni patrocinato e sostenuto manifestazioni sportive, mostre e iniziative culturali sul territorio.

Il CIVM torna in Abruzzo alla 58^ Svolte di Popoli

Dal 28 al 30 agosto la gara nella Città delle Acque in provincia di Pescara riporta il Campionato Italiano Velocità Montagna nella regione per il 3° round 2020. Merli è leader ma Faggioli cerca la rimonta. Degasperi, Cubeda, Franco e Luca Caruso tra i protagonisti annunciati. Lombardi da battere tra le sportscar motori moto Maroni e Cassibba jr inseguono

Popoli (PE) 26 agosto 2020 – Il Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 torna in Abruzzo per vivere il terzo round stagionale alla 58^ Svolte di Popoli ad una sola settimana dall’umbro Trofeo Fagioli. La gara organizzata dalla A.S.D. Svolte di Popoli in provincia di Pescara dal 28 al 30 agosto avrà validità anche per la serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna per entrambi i gironi nord e sud, oltre che per il tricolore “Bicilindriche”. Percorso molto apprezzato che dalla Città delle Acque si arrampica per 7.530 metri sull’Appennino abruzzese, un tracciato vario e ricco delle caratteristiche più amate dagli scalatori. Venerdì 29 completamento delle operazioni preliminari a Popoli, con le procedure attuate per la prevenzione anti COVID. Sabato alle 9.30 due salite di ricognizione per tutti i concorrenti ammessi al via, che domenica si sfideranno nelle due salite, a cui il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Marcello Cecilioni daranno il via alle 9.30.

 

Sfida di vertice tra campionissimi annunciata. Arriva da leader tricolore con due vittorie all’attivo Christian Merli, il trentino di Vimotrsport che ha mostrato come sempre grande tenacia e perfetta intesa con l’Osella ufficiale FA 30 EVO Zytek LRM, equipaggiata con gomme Avon, anche se il tracciato abruzzese, con le sue curve ed i suoi tornanti, richiederà delle regolazioni appropriate per difendere la vetta con la prototipo monoposto di gruppo E2SS. In cerca di riscatto e rimonta in classifica arriva assoluta Simone Faggioli, il pluri Campione fiorentino della Best Lap, dopo il suo esordio al Nevegal ed un ottimo ma affannato Trofeo Fagioli spera di capitalizzare a Popoli il lavoro sulla Norma M20 FC e conta molto sul rendimento delle coperture Pirelli per la prototipo biposto di gruppo E2SC. Sono sempre più pronti all’attacco un gruppo di ottimi driver con le auto di classe regina e lo hanno dimostrato sia la Nevegal, sia a Gubbio, sul podio sono saliti prima il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek, che in Umbria ha patito qualche noia in gara 1, poi il rientrante catanese Domenico Cubeda anche lui sulla FA 30 della casa piemontese. Ma sempre più alla ribalta si pongono, il ragusano Franco Caruso in affinamento con la Nova Proto NP01-2 Zytek, l’altro catanese Luca Caruso sempre in primo piano con l’Osella PA 2000 Honda, il partenopeo Piero Nappi in cerca del giusto ritmo al volante della sua Osella PA 30 ed il giovane sardo della Speed Motor Sergio Farris ,consapevole del lavoro necessario per il completo sviluppo della Lola F.3000 in versione carenata. Esordio a Gubbio con capricci di gioventù per la versione turbo dell’Osella PA 2000 affidata al giovanissimo siracusano Luigi Fazzino, che unitamente ai tecnici di Paco 74 ed i motoristi LRM è al lavoro per essere competitivo a Popoli. Il potentino Achille Lombardi con due successi pieni e sempre in top ten assoluta, ha allungato in vetta al tricolore Sportscar Motori Moto con l’agile e scattante Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc, che il driver lucano si è cucito addosso, ma il giovane ragusano Samuele Cassibba con l’”Osellina” motorizzata Suzuki 1000 si è parecchio avvicinato ed in classe arriva il giovane Daniele Filippetti e torna Giancarlo Gromenda, entrambi su Osella. In classe 1600 Giancarlo Maroni Jr su Osella Suzuki vuole prendere il largo, ma si ripresenta l’altro lucano già tricolore slalom Saverio Miglionico, immediatamente in evidenza all’esordio al Nevegal con la PA 21 portacolori RO Racing, mentre in classe 1400 arriva il forte catanzarese Francesco Ferragina su Elia, mentre prosegue l’apprendistato in CIVM il palermitano Antonino Rotolo su Osella – Suzuki. Inossidabile il campano Luigi Alfano sarà ancora sull’Osella dopo aver ricevuto uno speciale riconoscimento a Gubbio per le sue quasi 80 candeline ad alta passione sportiva.

Rosario Iaquinta approda in Abruzzo forte di due successi pieni in gruppo CN al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda curata dal Team Catapano, anche se il castrovillarese sulla sua strada a Popoli troverà il bolognese Marco Capucci e nuovamente l’aostano Giancarlo Graziosi su vetture uguali. Dopo la convincente affermazione di Gubbio il teramano Marco Gramenzi sulla sviluppata Alfa 4C 01 Furore Zytek può agguantare la vetta in solitaria nel gruppo E2SH, dove a inseguire ha iniziato il maceratese Abramo Antonicelli con la rinnovata Audi TT, anche se per il TIVM arriva a caccia di punti il calabrese Antonio Francesco Paone su Fiat X1/9 e Paolo Gerami su Mini 90 anch’essa in versione silhouette.

A Popoli il siciliano di Bergamo Rosario Parrino sulla Lamborghini Huracan curata da D-Race deve difendere la vetta del gruppo GT, dopo il doppio successo veneto e il 4° posto in affanno a Gubbio, dai sicuri assalti dello scatenato foggiano Lucio Peruggini sulla versione GT3 della Huracan con cui l’alfiere AB Motorsport è reduce dalla doppietta umbra. In GT Supercup il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi potrebbe risalire la corrente sulla Ferrari 488 Challenge e colmare il gap di classe e gruppo. Gabriele Mauro ha vinto la GT Cup in Umbria con la Porsche 997 e ora il campano della Scuderia Vesuvio va a caccia di nuovi punti, come il veneto Michele Mancin che torna dopo il Nevegal sulla Ferrari 458 della Gaetani Racing. Esordio in CIVM per l’esperto rallista pugliese di Cisternino Francesco Montagna che sarà al via con la Lamborghini Huracan in versione Super Cup, curata dalla Scuderia valle D’Itria e HC Racing Division in una livrea che esalta la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare Italiana.

Due gare e due successi in gruppo E1 per il calabrese Giuseppe Aragona sulla estrema MINI John Cooper Works, che si è rivelata irraggiungibile per la concorrenza, anche se il giovane pugliese della Fasano Corse Andrea Palazzo non molla la presa ed ha collezionato due affermazioni in classe 3000 con la Peugeot 308 preparata dall’AC Racing. Tra i protagonisti di vertice a Gubbio si è aggiunto anche il lucano Carmine Tancredi su Ford Escort Cosworth. Tra le sovralimentate di classe 1.6 oltre al leader Aragona anche i pugliesi Vito MIcoli, Angelo Cardone su Renault 5 GT e Domenico Rotella su Megane, animano duelli per il podio. Per la classe 1400 il siciliano del Motor Team Nisseno Domenico Gaetano Budano su Peugeot 205 si è portato in testa, ma a Popoli il reatino Bruno Grifoni attaccherà al volante della Peugeot 106, forte della sua esperienza sul tracciato. In gruppo A l’altoatesino della Scuderia Mendola Rudi Bicciato ha preso rapidamente il largo con la Mitsubishi Lancer ed un poker di vittorie, mentre il palermitano Riccardo Arcieri al suo primo CIVM completo si occupa di concretizzare utile esperienza al volante della Renault Clio Super 1600 di preparazione Top Rally. Quattro gare in due appuntamenti a punteggio pieno anche per Antonino Migliuolo, il driver di origine campana ma residente a Trento che comanda il gruppo N grazie al perfetto feeling con la Mitsubishi Lancer EVO. In classe 2000 assolutamente costante Elmar Cschnell che ha preso il comando di categoria con la Renault Clio, mentre in classe 1600 sarà testa a testa su Citroen Saxo tra il lucano Rocco Errichetti ed il padrone di casa Vincenzo Ottaviani dopo l’1 a 1 di Gubbio seguito al successo in gara 1 al Nevegal per Errichetti. Non si smentiscono tutti i gruppi Racing Start con numeri consistenti. In Racing Start Cup il siciliano Giovanni Grasso su Renault Clio comanda tra le motorizzazioni aspirate ma a Popoli potrebbe afferrare la vetta. In Racing Start Plus il tarantino di Martina Franca Vito Tagliente ha fatto poker di successi finora con la Peugeot 308 ma a Gubbio si è visto l’avvicinamento di un determinato corregionale Oronzo Montanaro, anche lui sulla nuova 308 del Leone. Gara di casa per l’esperto Serafino Gizzoni che sulla MINI JCW riprende dopo il Nevegal, mentre Vincenzo Cimino continua la costante caccia ai punti anche lui su MINI. Altra Peugeot 308 per la lady pugliese Annamaria Fumo, la signora Tagliente, che risale la corrente in Coppa Dame. Tra le motorizzazioni aspirate il milanese della Novara Corse Gianluca Luigi Grossi comanda su Renault Clio dopo la doppietta veneta, ma il pugliese Antonio Cardone ha vinto a Gubbio su Honda Civic. Il fasanese Francesco Perillo su Honda Civic vuole riscattarsi dalla sfortuna umbra, mentre dall’alto nord torna Roland Gruber su Renault Clio. Viaggia a pieno ritmo il siciliano Salvatore Fichera che ha vinto tutte e quattro le salite di gara disputate finora sulla Citroen Saxo, stessa vettura per il cosentino Francesco Aragona che mira all’avvicinamento al vertice ma il milanese Emanuele Raul Giora saprà ben difendere il secondo posto sulla scattante Volskwagen Lupo. Sarà una sfida tutta da vivere quella per la leadership in Gruppo RS RSTB, tra le auto turbo benzina, dove il fasanese Giovanni Angelini ha mantenuto il comando per mezzo punto su Peugeot 308, il portacolori Fasano Corse dopo tre successi, in gara 2 a Gubbio è stato rallentato da una toccata, così l’arrembante salernitano Angelo Marino si è avvicinato con il successo in gara sulla MINI John Cooper Works nella versione più sviluppata. Tra i due sempre pronto ad insidiare c’è l’altro pugliese Angelo Loconte, in perfetto feeling con la nuova Peugeot 308, ma attenzione anche a Valerio Lappani. Altro duello tutto da seguire sarà quello tra le MINI turbodiesel del gruppo RS (Auto benzina a spirate e turbodiesel fino a 2000 cc) dove il reatino della Tramonti Corse Antonio Scappa è in testa con tre successi ed il salernitano Giovanni Loffredo si è avvicinato dopo l’affermazione in gara 2 a Gubbio e differenze molto sottili. Aumenta il feeling con la MINI TD anche per il pugliese Marco Magdalone, nonostante un fuori programma al Nevegal. Tra le motorizzazione benzina aspirate torna il vincitore di categoria 2019 Francesco Paolo Cicalese, l’esperto salernitano su Honda Civic, mentre in classe 1.6 sarà occasione preziosa di punti per Cosimo Larghezza e il catanzarese Gianluca Rodino, entrambi su Citroen Saxo. Anche se sarà difficile per tutti il confronto con diversi bravi padroni di casa tra cui svettano i nomi di Giordano Di Stilio su Peugeot e Angelo Pio su Citroen Saxo. L’orvietana Giulia Gallinella sulla Peugeot 106 subito concreta in casa ed ora prosegue in Coppa Dame ed in una classe molto combattuta. Ottimo inizio stagione per Angelo Martucci che su Peugeot 106 XSi è in testa alla classe 1.4. Nel tricolore “Bicilindriche” il catanese Andrea Currenti è balzato in vetta a Gubbio con un doppio squillante successo, adesso l’alfiere Catania Corse deve rinsaldare il comando e respingere i certi attacchi dei principali rivali tra cui Pasquale Coppola, appaiato in seconda posizione con l’assente Pastore. Ma tra gli altri pretendenti al successo ci sono il calabrese Campione in carica Angelo Mercuri, Mirko Paletta e Domenico Procopio tutti sulle Fiat 500.

 

 

 

Classifiche CIVM dopo due gare: Assoluta: 1 Merli, p 40; 2 Faggioli 30; 3 Degasperi 21; 4 Conticelli F. 19; 5 Cubeda 12. Gruppi: “Bicilindriche” Currenti 20; 2 Pastore e Coppola 13,50; 4 Paletta 8. Gr. RS: 1 Scappa 37,5; 2 Loffredo 32,5; 3 Fusaro 19. RSTB: 1 Angelini 33; 2 Marino 32,5; 3 Loconte 21. RS Cup: 1 Cioffi 37,5; 2 Grasso 28; 3 Leardini 15. Gr. RS+: 1 Tagliente 40; 2 Grossi 21,50; 3 Liuzzi 17. Gr. N: 1 Migliuolo 40; 2 Mercati 30; 3 Errichetti e Vettorel 15. Gr. A: 1 Bicciato 40; 2 Zarpellon T. 30; 3 Cenedese 20. Gr. E1: 1 Aragona 40; 2 Palazzo 30; 3 Tancredi 12. Gr. GT: 1 Parrino 29; 2 Pitorri 28,5; 3 Ragazzi 25,50. Gr. E2SH: 1 Soretti e Gramenzi 20; 3 Antonicelli 15; 4 Ghirardo 13,50. Gr. CN: 1 Iaquinta 40; Crespi 27; 3 Drago 16. Gr. E2SC: 1 Faggioli 40; 2 Caruso F. e Caruso L. 27; 4 Lombardi 17. Gr. E2SS: 1 Merli 40; 2 Degasperi 26; 3 Conticelli F. 23. Sportscar Motori Moto: 1 Lombardi 40; 2 Maroni 27; 3 Cassibba S.23,5.

Trofeo Under 25: 1 Bicciato L. 23,55; 2 Gurschler R. 11; 3 Zumiani 10.

Trofeo Scuderie: 1 Vimotorsport 150,5; 2 Besta Lap 150; 3 Fasano Corse 74,50.

Coppa Dame: 1 Broccolini 59; 2 Scarafone 22,5; 3 Bisceglia 17.

 

 

Calendario CIVM 2020: 7-9/8 46^ Alpe del Nevegal (BL) [TIVM Nord]; 21-23/8 55° Trofeo Luigi Fagioli (PG) [TIVM Nord, Sud e Bic.]; 28-30/8 58^ Svolte di Popoli (PE) [TIVM Nord, Sud e Bic.]; 11-13/9 59^ Alghero-Scala Piccada (SS) [TIVM nord e Sud]; 2-4/10 43^ Cividale – Castelmonte (UD) [TIVM Nord]; 23-25/10 62^ Monte Erice (TP) [TIVM Sud e Bic.]; 13-15/11 25^ Luzzi – Sambucina (CS) [TIVM Sud e Bic.].

 

CST rilancia la sfida CIVM a Popoli

Antonino Rotolo ( CST Sport, Osella pa 21 #32)

Caruso Luca (CST Sport, Osella Pa/2000 #24)

Il sodalizio messinese dopo l’ottima prestazione di Luca Caruso su Osella a Gubbio, dove anche Rotolo ha registrato buoni progressi, si presenta in Abruzzo da leader di classe E2SC 2000 per il 3° round di Campionato Italiano Velocità Montagna dal 28 al 30 agosto

Gioisa Marea (ME), 27 agosto. Si sono appena spenti i riflettori sulla 55° edizione del Trofeo Fagioli e già il prossimo impegno agonistico per la CST Sport è imminente: la scuderia messinese sarà presente alla 58° Svolte di Popoli con il catanese Luca Caruso al volante della Osella PA 2000 Honda con la quale ha brillato  nei primi due round Tricolori e con il palermitano di Termini Imerese Antonino Rotolo pronto a capitalizzare gli ulteriori accorgimenti sulla sua PA 21 motorizzata  1400 Suzuki, dopo l’esordio umbro.

Per Caruso che al Nevegal era rientrato nel CIVM con una gara di sostanza, a Gubbio è arrivata subito una convincente conferma con piazzamenti analoghi nella Top Ten e il successo di classe E2SC 2000. Il driver in forza alla CST sport si è detto soddisfatto del percorso fin qui seguito tanto per i risultati quanto per lo sviluppo della vettura in questa difficile stagione dove gli impegni si susseguono con la massima rapidità. Adesso, sulla scorta dei dati acquisiti e con piccoli ritocchi si presenta in Abruzzo con la consapevolezza di potere concorrere con i migliori.

Seconda “chance” per il tenace Antonino Rotolo che, al debutto assoluto alla gara perugina malgrado una serie di inconvenienti in prova e in gara, si è adeguato immediatamente al tracciato. Sicuramente grazie all’esperienza accumulata, se pur breve,  e alle piccole modifiche eseguite sulla vettura potrà mirare ad una prestazione che rappresenti un deciso miglioramento.

La 58° Svolte dei Popoli che oltre per il CIVM sarà valida per il TIVM Nord e Sud entra nel vivo con la conferenza stampa in programma oggi alle ore 10.30 presso la sala consiliare di Pescara. Domami 28 agosto ci saranno le verifiche, sabato i due turni di ricognizione e domenica le due salite di gara sulla distanza di 7.530mt

Prealpi Vicentine Historic: la nuova scommessa del Rally Club Isola Vicentina

Scommette sulla regolarità a media, il vulcanico De Tomasi proponendo una nuova gara dal percorso avvincente ed un’organizzazione di alto livello. Recoaro Terme apre le porte al nuovo evento che vedrà in concomitanza anche la regolarità turistica Coppa Città di Recoaro

Recoaro Terme (VI), 26 agosto 2020 – Una ne fa, e cento ne pensa. Mai proverbio fu più azzeccato per Renzo De Tomasi, Presidente del Rally Club Team Isola Vicentina, il quale, dopo aver portato ai massimi livelli il Rally Campagnolo Storico e la Salita del Costo, purtroppo rinviati al 2021 per la nota emergenza da Covid-19, non resta con le mani in mano e grazie al fondamentale supporto dell’Automobile Club di Vicenza ed un appassionato gruppo di sostenitori, confeziona un evento unico nel suo genere: il Prealpi Vicentine Historic.

Un progetto voluto non solo pensando alla manifestazione sportiva, ma anche col preciso scopo di riscoprire quelle peculiarità di Recoaro Terme che in passato ne fecero una perla a livello turistico.

Spinto dalla motivata convinzione che la regolarità a media in un imminente futuro anche in Italia avrà il meritato seguito, De Tomasi ha gettato le basi per la nuova gara: il Prealpi Vicentine Historic in programma a Recoaro Terme nelle giornate di venerdì 11 e sabato 12 settembre.

Dieci prove di media incastonate in un percorso che va a solcare strade teatro dell’automobilismo vicentino, dal Costo a Pedescala, da Recoaro 1000 a Passo Xomo, con una prova lunga ben 45 chilometri da svolgersi per due volte.

Aperte da lunedì 10 agosto le iscrizioni sono da perfezionare entro il 9 settembre. Dalle 18 alle 20 di venerdì 11 sono in programma le operazioni di verifica.

La gara entrerà nel clou alle 8 di sabato 12 con la partenza dalle Fonti di Recoaro Terme, esclusiva e prestigiosa ambientazione che dalle 18 accoglierà i partecipanti al termine delle fatiche, i quali saranno successivamente intrattenuti da un buffet in attesa della cerimonia delle premiazioni, prevista alle 19.30 nella Sala dei Ricevimenti.

Un’ulteriore notizia che sarà ben accolta dagli interessati è che il servizio di cronometraggio sarà effettuato da un’azienda specializzata nella “media”, garantendo un servizio professionale ed innovativo.

Al seguito del Prealpi Vicentine Historic, si svolgerà la seconda edizione della Coppa Città di Recoaro, gara di regolarità turistica valevole per il Trofeo Tre Regioni. In comune con la gara a media, solamente il quartier generale delle Terme oltre a partenza ed arrivo. I partecipanti a questo evento, si sfideranno in un percorso completamente diverso. Apertura iscrizioni lunedì 10 agosto e chiusura martedì 8 settembre.