La galleria fotografica di Kaleidosweb. Rallye Monte-Carlo. È l’anno di Neuville  

Mauro Miele, migliore degli italiani, davanti ad Alessandro Gino ed Enrico Brazzoli. Al traguardo anche Rachele Somaschini, unica donna al volante. Testo e foto di Gabriele Valinotti

Monte-Carlo (Principato di Monaco), 26 febbraio – Quattordici secondi e tre decimi. Questo è il divario che separa il vincitore dal terzo classificato della 88esima edizione del Rallye Monte-Carlo. A vincere è il belga Thierry Neuville, Hyundai i20, trentunenne belga affiancato dal connazionale Nicolas Gilsoul, alla sua tredicesima vittoria nel mondiale rally, prima a Monte-Carlo, che ha preceduto la coppia mattatrice della gara monegasca, Sébastien Ogier-Julien Ingrassia, Toyota Yaris, sette volte sul gradino più alto del podio, le ultime sei consecutive; e la seconda Toyota, quella di Elfyn Evans-Scott Martin.

Dopo il vuoto, con il quarto classificato, il finlandese Esapekka Lappi, affiancato da Janne Ferm sulla Ford Fiesta, a oltre 2 minuti davanti all’enfant prodige, Kalle Rovanperä, diciannove anni compiuti nell’ottobre scorso, capace di una grande prestazione al suo secondo Monte-Carlo.

Il migliore degli italiani, alla fine è stato l’esperto comasco Mauro Miele, con l’alessandrino Luca Beltrame al suo fianco, Škoda Fabia R5, capace di una gara perfetta e senza sbavature. Seguito dal cuneese Alessandro Gino, affiancato dall’esperto bresciano Danilo Fappani, Škoda Fabia R5, autore di una gara costante, in continuo recupero dopo la prima tappa notturna, in cui aveva segnato il 66° tempo assoluto nella seconda prova speciale, quella di Bayons-Brezier, che ha chiuso due posizioni dopo nell’assoluta e 13° di Classe RC2.

Terzo italiano al traguardo il saluzzese Enrico Brazzoli con il ligure Maurizio Barone tornato sul suo sedile di destra, che alla prima uscita sulla Škoda Fabia R5, ha pagato caro una foratura con cambio di ruota in speciale costata quasi dieci minuti sulla Curbans-Venterol di venerdì mattina, riuscendo comunque a concludere 38° assoluto e 21 di Classe RC2, ma soprattutto sesto di categoria WRC3, che rappresenta l’obiettivo del pilota portacolori della scuderia torinese Winners Rally Team nel mondiale rally 2020.

Al traguardo anche l’unico equipaggio femminile in gara, quello formato dalle giovanissime italiane Rachele Somaschini con Chiara Lombardi. La pilotessa lombarda è stata capace di chiudere al 61° posto assoluto la sua seconda partecipazione al Monte-Carlo, migliorando leggermente il risultato rispetto allo scorso anno e staccando un significativo 37° tempo assoluto con la Citroën DS3 nella prima prova di venerdì mattina, l’insidiosa Curbans-Venterol, che ha fatto più di una vittima.