Rally del Rubinetto: Caffoni accorcia su Simone Miele

Davide Caffoni si aggiudica le speciali del secondo giro dando un segnale importante in vista della giornata di domani. Simone Miele mantiene la leadership con solo 2”3 di vantaggio sul driver ossolano. Terzo, a 14”4 è il biellese Pinzano su Škoda R5. Out Dissegna e Pettenuzzo.

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO), 29 settembre – Si chiude la prima giornata di gara al Rally del Rubinetto edizione numero 25. Dopo che gli uomini della Pentathlon Motor Team hanno dato il via dalla pedana iniziale, la gara ha vissuto sul nome di due equipaggi: Miele e Caffoni. Ancora loro, sempre loro!

Simone Miele e Roberto Mometti, su Ford Fiesta WRC Dream One Racing hanno vinto le prime due prove accumulando un margine di 4”5 su Davide Caffoni e Massimo Minazzi, all’esordio su Škoda Fabia R5 di Balbosca. Il duo piemontese però si è rifatto nei due tratti seguenti – le ripetizioni di “Gianni Piola” e “Città di Borgosesia” recuperando margine prezioso e dichiarando, di fatto, guerra aperta per la tappa di domani.

Terza piazza combattuta da altre due Škoda Fabia R5 con il biellese Pinzano, con Zegna alle note, che si conferma amante del Rubinetto mentre il francese Puppo, dimostra di non patire la non conoscenza del tracciato: a 16”7 di distacco è dietro Pinzano per solo 2”3. Bene i cuneesi Gino-Ravera, in cerca di punti pesanti per definire a loro favore il Trofeo Pirelli di Prima Zona: la loro quinta piazza è frutto di soli 18”4 di ritardo.

Gli altri seguono ma non inseguono visti i distacchi. Mauro Miele, papà del leader Simone, è insieme a Beltrame in sesta posizione (Citroën DS3 WRC) a 44”6 nonostante problemi elettronici; Patera e la Bossi, dopo il podio dello scorso anno, occupano la settima piazza a 46”. Dietro di loro i leader del Due Ruote Motrici, quel Pizio (Twister) già primattore a Biella in R2 (e vincitore del Trofeo delle Merende) che sta girando a ritmi sostenutissimi alla pari di Bottarelli (Top Rally), dietro di soli 10”. I due giovani driver gareggiano su Renault Clio S1600.

Dei già oltre dieci ritiri vanno segnalati i due incidenti –sebbene senza conseguenze per equipaggio e pubblico- accorsi a Dissegna (PS1) e Pettenuzzo (PS4) rispettivamente out con le loro Citroën DS3 WRC e Ford Fiesta R5. Il crash di Pettenuzzo ed Aresca ha costretto la direzione gara a mandare in trasferimento gli equipaggi dal numero 19 al 28. Dal 29 la corsa è ripartita regolarmente.

Simone Miele: “Di sera faccio fatica a guidare ma ammetto che Caffoni sulla Gianni Piola è andato proprio forte. In PS4 mi sono un po’ “addormentato” e mi sono reso conto subito di non aver segnato un buon tempo. Diciamo che l’abbiamo scampata. Domani dovrà partire subito deciso perché Caffoni sarà un osso duro!”

Davide Caffoni: “Non credevo di poter andare subito così forte al debutto con la Škoda. E’ un’auto davvero performante, pronta e reattiva: mi sto divertendo e sono pienamente soddisfatto di come sia andata oggi: vincere due prove davanti alle WRC è davvero una bella soddisfazione sebbene sappia che domani loro prenderanno più margine.”

Mauro Miele: “Abbiamo dovuto fare manovra in una curva per via di un problema elettrico che ci impedisce di effettuare correttamente le staccate. Peccato perché potevamo essere decisamente più vicini a Gino, nostro diretto rivale nel Trofeo Pirelli.”