Suzuki Rally Cup dà spettacolo alla Targa Florio

Il terzo round Girone “CIR” del monomarca delle SWIFT nelle versioni sportive è stato incandescente; È il giovane astigiano Emanuele Rosso a vincere la prova siciliana: con la Suzuki SWIFT 1.6 Sport della Meteco Corse, il piemontese agguanta il primato nel finale di gara, superando Simone Rivia in difficoltà e Andrea Scalzotto in rimonta; Zero in casella, invece, per il leader della serie Suzuki, Fabio Poggio, che ora conduce il ranking generale con cinque lunghezze su Scalzotto e sei su Rivia.

 TERMINI IMERESE (PA), 14 maggio – Il terzo appuntamento della Suzuki Rally Cup, la Targa Florio, ha dato spettacolo regalando adrenalina, agonismo ed emozioni. Sono state le sfide tra i dodici equipaggi trofeisti ad elettrizzare il fine settimana siciliano, durante il quale le prestazioni delle compatte sportive della Casa di Hamamatsu hanno consentito ai giovani di salire alla ribalta del proscenio ed aggiudicarsi, al contempo, la classifica del Campionato Italiano R1.

Emanuele Rosso firma la sua prima prestazione vincente nel trofeo Suzuki e nella serie Tricolore ACI Sport. Il ventenne astigiano aveva dato dimostrazione di qualità e sensibilità di guida non comuni sin dalle prime prove dell’anno; assimilate le caratteristiche della SWIFT della Meteco, Rosso si è presentato a Palermo con all’attivo un quarto piazzamento al recente Rallye Elba, prova valevole per il Girone “WRC” della Suzuki Rally Cup, inequivocabile segno di crescita. “Maturazione” dovuta alla maggior conoscenza nell’utilizzo delle gomme Toyo Tire, che alla Targa ha dato i suoi frutti mettendolo in lizza per il vertice assoluto della classifica, sin dalle primissime battute di gara.

Primi chilometri cronometrati, delle diciassette mitiche prove speciali sulle Madonie e non solo, che hanno lanciato ai primi posti il parmense Simone Rivia, ma che alla quinta piesse ha lasciato il testimone a Rosso, per riprenderselo, poi, nelle prove successive. Terzo, sornione, si era posto il vicentino Andrea Scalzotto, il migliore sulla PS3 “Cefalù” e sulla PS4 “Tribune 1”, prima frazione del sabato.

Due scratch che sarebbero valsi a Scalzotto la terza posizione nella classifica del monomarca a 5″4. Corrado Peloso ha imposto il suo ritmo sul primo passaggio della “Targa”, la designata Power Stage al quale non ha dato seguito, dovendosi ritirare per noie al cambio.

Il ligure Fabio Poggio, invece, non ha ingranato e si è attestato al quarto posto con un distacco di 12’’ da Rosso per poi ritirarsi per via di un distaccamento di un filo e la conseguente rottura di una candela nella sesta prova.

Il finale della “cursa” 2019 ha riservato ancora sorprese: Simone Rivia al comando della classifica tra le SWIFT R1B. Secondo Andrea Scalzotto che aveva sorpassato Emanuele Rosso sull’ultima speciale di Collesano. Dopo le quindici prove speciali a due dal termine, al comando della classifica c’era il parmense Simone Rivia con 6″3 di vantaggio sul vicentino ed otto sull’astigiano. Quarto il toscano Stefano Martinelli, autore di una buona gara e migliore sulla prova di Collesano 2. La penultima piesse, terzo passaggio sulla prova Tribune, ha visto il siciliano Giorgio Fichera più veloce di tutti con la BALENO 1.0 Boosterjet, per quattro decimi su Rivia che allungava a 7″2 il vantaggio sugli inseguitori.

Un margine che non è stato sufficiente a contenere la rimonta di Rosso. Il ventenne piemontese dava tutto nell’impegno finale, segnando il miglior tempo che gli consentiva di superare a piè pari sia Scalzotto, che Rivia, andando a vincere.

Quarto al traguardo il toscano Martinelli, quinto Costantino, autore di uno scratch nella quattordicesima prova di Geraci. Sesto Fichera, esaltandosi sulle strade di casa, portando a livello assoluto la BALENO 1.0 Boosterjet.

È uno sconsolato Stefano Strabello a chiudere in settima piazza, poco usuale per il veronese che ha lottato per il vertice della Suzuki Rally Cup nelle passate edizioni. Ottavo Simone Borgato a precedere il duo siciliano “Pinopic”, nono, e Sergio Denaro decimo, incredulo nel non riuscire a prendere il passo del quale è capace alla guida della Suzuki SWIFT 1.6 Sport dell’Alma Racing.