13° Rally Ronde del Canavese: Gino-Ravera emergono nel diluvio

Dopo il rinvio di febbraio la gara canavesana si disputa in un clima invernale, che limita il numero delle presenze, ma esalta le doti di guida di chi si è presentato al via. L’equipaggio cuneese bissa il successo dello scorso anno, precedendo i compagni di squadra Tam-Auto Andrea Minchella-Venanzio Aiezza. Completa il podio Alessandro Pettenuzzo, affiancato da Roberto Aresca  Di Tommaso M. Valinotti. Foto Marco Cantarella e Max Ronchetto

RIVAROLO CANAVESE (TO), 18 marzo – Si è conclusa sotto la pioggia la tormentata 13esima edizione del Rally Ronde del Canavese, gara rimandata da febbraio a questa domenica che doveva portare un’avvisaglia di primavera ed invece si è svolta in un clima novembrino, che ha tenuto lontano equipaggi e spettatori tiepidi, esaltando nel contempo piloti e navigatori dal piede pesante e spettatori dal cuore grande. Alla fine della gara il successo è andato ad Alessandro Gino-Marco Ravera, che in questo modo bissano il successo della scorsa stagione, superando i compagni di squadra Andrea Minchella-Venanzio Aiezza, anche loro al volante di una Ford Fiesta WRC curata dalla Tam-Auto di Luca Zonca. Una vittoria conquista con un gran bel passaggio sulla terza prova, quando la pioggia si è fatta più insistente minacciando di trasformarsi addirittura in neve. Grande prova dei secondi classificati Andrea Minchella-Venanzio Aiezza, bravissimi ad approfittare della situazione quando Alessandro Gino ha provato a forzare il ritmo nella seconda speciale, commettendo piccoli errori che lo hanno penalizzato; i portacolori del Biella Corse si sono portati al comando, accumulando in pratica tutto il ritardo finale nei confronti dell’equipaggio portacolori del Gino WRC Team, nell’ultima prova, quando un problema alla ventola anti appannamento del parabrezza ha costretto l’equipaggio ciociaro ad alzare il piede. Mantenendo comunque la seconda piazza senza problemi.

 

Completa il podio Alessandro Pettenuzzo, affiancato da Roberto Aresca, che ha ripreso in mano la Focus WRC di papà Augustino dopo sei mesi ed ha subito trovato il passo giusto, andando in progressione nonostante un testacoda nella seconda prova speciale, che comunque non gli ha fatto perdere il passo da podio. Grandissima gara, come sempre, di “Super Mario” Trolese, affiancato occasionalmente da Paolo Porta, alla sua prima esperienza come navigatore. Il pilota della Škoda Fabia R5 di Roger Tuning è partito fra molte difficoltà, visto il suo stato di salute che non gli ha permesso di esprimersi subito al meglio. Appena rimesso in sesto dalla squadra il pilota-organizzatore della Collina torinese ha però dimostrato tutta la sua classe, staccando il secondo tempo assoluto nell’ultima prova speciale, chiudendo molto vicino a Pettenuzzo, e recuperando un paio di posizioni proprio quando il clima si è fatto più difficile. Quinta piazza che con il senno di poi sta molto stretta per Gianluca Tavelli-Nicolò Cottellero con la Škoda Fabia S2000 curata dalla Special Car, dopo essere stati in lotta per un posto sul podio fino all’ultima prova quando un errore ha impedito ai due canavesani di salire su un podio che avrebbero ampiamente meritato.

Sesta piazza, con una costanza di prestazioni da orologiai svizzeri per Riccardo Lopes-Stefano Mazzetto, sempre spettacolari con la Punto Abarth di Mario D’Ambra che guidavano per la prima volta sul bagnato, senza per altro commettere errori. Una disavventura in partenza è costata 30” di penalità al pilota locale Giovanni Bausano affiancato da Andrea Scali, una penalità che ha impedito al pilota della Peugeot 207 S2000 di Balbosca di lottare con Lopes per la seconda piazza di classe. Dietro di loro l’altra gialla Peugeot made in Balbosca di Manuel Recrosio-Andrea Scali, bravo a non commettere errori con la “leoncina” che domava per la seconda volta.

 

Vittoria di Classe Prod S3, ma soprattutto nona posizione assoluta per Silvano e Silvia Bianciotto, protagonisti di una lunga battaglia con l’altra Clio di Zucca-Marletta durata tre quarti di gara, che hanno preceduto i valtellinesi in gara test (in vista del casalingo Rally del Pizzocchero) Stefano Moretti-Nicola Doglio. Grandissima prova di Pietro Teppa-Nicolas Caberlon, per la prima volta in gara con la Seicento della Scacco Matto Racing, che hanno chiuso tredicesimi assoluti e sono risultati incontrastati dominatori della Classe ProdE0; poco fortunati sono stati Massimo Novero-ed Elisa Sommariva che hanno sbattuto duramente a Pratiglione obbligando la direzione gara a sospendere la prova per liberare la strada dalla loro Citroën Saxo e l’equipaggio femminile formato da Caterina Costanzo-Erica Cima ferme nell’ultima prova speciale. Peggio ancora, se vogliamo è andata a Viviana Previato, vittima di una distorsione ai legamenti di un ginocchio che hanno costretto la navigatrice a vedere le stelle per una prova speciale prima che il suo pilota scegliesse (giustamente) di fermarsi anzi tempo. Dei 50 partenti hanno concluso la gara in 38 equipaggi.

  • Iscritti 53, verificati 50, classificati 38, ritirati 12.
  • Vincitori Prove speciali: 3 Gino-Ravera (1, 3, 4); 1 Minchella-Aiezza (2)
  • Leader di classifica: 1 Gino-Ravera; 2 Minchella-Aiezza; 3-4 Gino-Ravera.