Michelin Historic Rally Cup grandi numeri al Memorial Conrero

Girardo-Girardo (Custom)Quasi due terzi degli iscritti dei primi tre Raggruppamenti al rally storico canavesano si sfideranno anche per la coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Dei 27 iscritti alla serie undici sono alla loro prima stagionale e cinque rappresentano nuove entrate assolute per la Coppa. Alla pattuglia dei concorrenti si aggiunge anche Mario Cravero, che sarà trasparente ai fini della classifica, ma di grande stimolo per gli altri partecipanti

Cravero_Conrero_DSC_4403 (Custom)IVREA (TO) – Maggioranza. Maggioranza assoluta. Con il 60% dei concorrenti presenti al Memorial Conrero, i piloti della Michelin Historic Rally Cup diventano la struttura portante della gara canavesana. Infatti su 45 iscritti alla manifestazione dei primi tre Raggruppamenti, 27 si contenderanno i punti della serie storica indetta dalla Casa di penumatici francese. “Un risultato veramente significativo” commenta Lanfranchini-Galli (Custom)sorridendo sotto i baffi Mario Cravero di Area Gomme, la società che distribuisce i pneumatici Michelin nelle gare storiche. “Dei 27 iscritti undici sono alla prima gara stagionale nella Coppa e di questi cinque sono nomi assolutamente nuovi per la Michelin Historic Rally Cup: Max Girardo Fiat 131 Abarth, Claudio Ferron e Stefano Villani Opel Kadett GT/E, Paolo Raviglione, A112 Abarth e Vittorio Tenivella, Fiat 128 Coupé”.

Aivano_2016_083i (Custom)I motivi di interesse per la gara canavesana e vanno oltre alle lotte interne della Michelin Historic Rally Cup. A cominciare dalla presenza Marco Bertinotti-Andrea Rondi che puntano a un risultato di prestigio nella classifica assoluta con la loro Porsche 911 SC, oltre a voler migliorare la loro posizione di Secondo Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup. Da seguire la gara del torinese, ma residente in Historic_Rally_delle_Vallate_Aretine_2017_M_Delle Coste_0005 (Custom) (Custom)Inghilterra Max Girardo, con Elio Baldi che competerà anche per la speciale classifica Abarth con la sua Fiat 131 Abarth. Prima stagionale per Simone Lanfranchini-Alberto Galli che si schiereranno con la loro interessante Porsche 924 GTS; esordio stagionale anche per un altro affezionato della Coppa, Roberto Giovannelli, che ospiterà sulla sua Porsche 911 RS Isabella Rovere. Dopo la bella prestazione del Vallate Aretine saranno di nuovo della partita Fulvio Astesana-Eraldo Tortone, Ford Escort RS, mentre nelle vallate di Ivrea si assisterà a un gran duello fra le Opel Kadett GT/E delle new entry Manuel Magistro-Marco Ancillotti e Claudio Ferron-Francesco Cuaz, Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che dovranno vedersela con Flavio Aivano-Vilma Grosso, intenzionati a migliorare ulteriormente la loro performance toscana. Immancabile alle gare della Michelin Historic Rally Cup il toscano Massimo Giudicelli (con Nicolas Caberlon alle note della sua Volkswagen Golf GTI) che per essere presente a Ivrea ha rinunciato alla partecipazione ad un’altra gara storica. Giudicelli dovrà vedersela con le Golf  GTI di Massimo Fasana-Luigi Cavagnetto, velocissimi al Vallate Aretine e dei locali Ettore Amione-Andrea Piano.

È sempre stato uno dei protagonisti del Memorial Conrero. Si tratta del locale Maurizio Forneris, con Eric Macori a fianco, che con la sua Fiat 127 Sport riesce a inserirsi nelle posizioni che contano per la classifica assoluta. Da segnalare la presenza di parecchie vetture dell’epoca d’oro dei rally storici a cominciare dai due protagonisti del Primo Raggruppamento, Gigi Capsoni-Lucia Zambiasi, Alpine A110, e la Fulvia HF 1.3 di Fabrizio Pardi e Ilario Pellegrino. Alla partenza di Ivrea si presenterà al via anche un’altra Fulvia HF, però 1600 e di Secondo Raggruppamento, portata in gara da Ermanno Caporale-Veronica Azzinari. Piuttosto sostanzioso il pacchetto iscritti di Secondo Raggruppamento che vede fra gli altra al via i biellesi Luca Prina Mello-Margherita Ferraris, BMW 21002 Tii e Vittorio Tenivella-Marco Blua, Fiat 128 Coupé, mentre nella Classe M1, la più piccola, della Michelin Historic Rally Cup si confronteranno le Fiat 127 CL di Bruno Perrone-Mario Turani, che ha fatto bottino pieno al Vallate Aretine e dei nuovi arrivati Riccardo Arrigo-Antonello Moncada.

Particolarmente interessate si presenta la sfida riservata ai piloti al volante delle vetture marchiate Abarth. A Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi (131 Abarth), Bruno Graglia-Roberto Barbero, Cesare Bianco-Stefano Casazza (124 Abarth) e Luca Delle Coste-Franca Regis Milano (Ritmo 75) si aggiungeranno la 131 Abarth di Max Girardo-Elio Baldi e l’A112 Abarth di Paolo Raviglione-Ivan Drago, che competerà anche per la speciale classifica riservata alle A112.

Infine c’è da registrare l’ingresso nella Michelin Historic Cup di Mario Cravero, affiancato come sempre da Oddino Ricca, con la Fiat 128 Coupé. “Ovviamente sarò trasparente ai fini della classifica, non prendendo né togliendo punti agli altri concorrenti. Nelle precedenti tre edizioni cui ho partecipato mi sono sempre ritirato quando ero in buona posizione nella classifica assoluta. Vediamo come va la prossima edizione, sperando che la macchina e il mio piede destro mettano cognizione”.

La manifestazione eporediese vivrà il suo momento agonistico fra Ivrea, Burolo e le colline circostanti nel pomeriggio-sera di venerdì 5 maggio (dalle ore 16.30 alle ore 21.00), con le verifiche sportive e tecniche a Burolo d’Ivrea presso la concessionaria AutoCentauro Mercedes, per proseguire sabato 6 maggio quando le vetture scatteranno da Piazza Freguglia, (come già accadde nel 2014), in centro a Ivrea alle ore 10.01. Gli equipaggi dovranno affrontare quattro prove speciali da ripetere due volte, per un totale di 75 km circa di tratti cronometrati (su 320 km circa di percorso totale). Dopo l’ultima prova speciale i concorrenti affronteranno un tranquillo trasferimento con un controllo timbro dove verrà offerto a tutti un rinfresco presso la sede di Coffee Service di Burolo, prima dell’arrivo finale alle 21.30 in Piazza Freguglia a Ivrea.

 

Rally Era 2017: Asti ha celebrato la Lancia Delta, l’ultima regina

RallyEra_2017_IMG-20170503-WA0005 (Custom)ASTI – Sabato 29, domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio Asti ha ospitato la seconda edizione di Rally Era, un evento nato nel 2015 con l’obiettivo di valorizzare la storia dell’automobilismo sportivo in un contesto territoriale (quello di Asti e del Monferrato) ricco di tradizioni, cultura ed eccellenze. Rally Era 2017 ha avuto come filo conduttore e tematica principale la Lancia Delta pluricampione del mondo rally, in RallyEra_2017_IMG-20170503-WA0006 (Custom)occasione dei 30 anni dal debutto agonistico avvenuto in occasione del Rallye di Montecarlo 1987. La Delta è l’icona dei rally moderni che, in varie versioni ed evoluzioni, ha dominato il Campionato del Mondo Rally dal 1987 al 1992, conquistando 10 titoli mondiali: 6 consecutivi per i Costruttori e 4 per i Piloti. È la vettura dei record. È l’esempio di un’eccellenza italiana senza rivali. È la regina dei rally che ancora oggi accende l’entusiasmo degli appassionati.

RallyEra_2017_IMG-20170503-WA0027 (Custom)Ospiti d’eccezione di Rally Era 2017 sono stati il due volte campione del mondo Miki Biasion (iridato nel 1988 e 1989) e il finlandese Markku Alen, che ha legato la sua carriera rallistica ai marchi italiani Fiat e Lancia, debuttando con la 124 Abarth nel 1974 per concludere sulla Delta Integrale nel 1989. Oltre a queste due star internazionali, hanno partecipato a Rally Era anche Piero Liatti (campione europeo rally nel RallyEra_2017_IMG-20170503-WA0024 (Custom)1991) e Piergiorgio Deila (campione italiano della specialità nel 1992). Tutti insieme hanno animato il Rally Era Talk Show, vero e proprio spettacolo “live” messo in scena domenica 30 aprile sul palcoscenico del Teatro Alfieri di Asti. La serata ha registrato il “sold out”, con oltre 500 persone che hanno occupato tutti i posti disponibili in platea e nelle ottocentesche balconate. Le note musicali della band di Francess, voce black che si sta imponendo nel panorama soul & blues europeo, hanno regalato ancora più suggestione all’evento. Sul palco, naturalmente, non poteva mancare una Lancia Delta in livrea ufficiale Martini Racing.

La prima iniziativa del lungo weekend firmato Rally Era è stata quella di sabato 29 aprile, quando i ragazzi del Team 037 4WD-Hybrid del Politecnico di Torino hanno illustrato il progetto della Lancia Rally 037 dotata di trazione integrale ibrida. Il Polo Universitario di Asti ha ospitato la conferenza, alla quale ha preso parte anche l’ingegner Claudio Lombardi – già direttore tecnico dell’Abarth negli anni Ottanta e Novanta – che sta seguendo gli studenti del Team 037 4WD-Hybrid nella loro avventura: un’iniziativa che unisce passato e futuro, tradizione e nuove tecnologie. La “lectio magistralis” di Rally Era è stata seguita con interesse dai giovani studenti dell’Istituto Castigliano di Asti, unico in Italia ad avere una propria squadra corse con tanto di auto da rally.

Il ricco programma di Rally Era 2017 è stato completato dalla kermesse allestita nella centrale piazza Alfieri di Asti: l’esposizione statica delle vetture che hanno caratterizzato la storia dei rally (con un particolare schieramento di Lancia Delta dotate di pedigree sportivo), le esibizioni sul tracciato appositamente allestito in piazza, e un raduno di auto storiche e sportive che, lunedì 1° maggio, hanno percorso le strade più suggestive del Monferrato in una sorta “Cavalcata Aleramica” del secondo millennio.

Il Monferrato è un territorio ricco di bellezze naturali e architettoniche; le strade che lo attraversano sono lo strumento ideale per coinvolgere gli appassionati di auto storiche in un tour alla scoperta del paesaggio e delle tradizioni locali: combinazioni vincenti che hanno portato all’inserimento di Rally Era tra le iniziative di Monferrato 1050 e di Monferrato European Community of Sport 2017.

Terra di Argil” e “Conrero” nel weekend di Winners Rally Team

FerronTORINO (TO) – Saranno due gli impegni settimanali di Winners Rally Team nel prossimo fine settimana, ormai alle porte; a Pofi, in provincia di Frosinone, Mario “Mattonen” Mattone e William Micheli, su Mitsubishi Lancer Evo IX N4, apriranno il terzetto portacolori del sodalizio piemontese al “Rally Terra di Argil”. A completare il gruppo ci penseranno Luca Santoro e Loris Chiaritti che, rispettivamente navigati da Maurizio Buono e Giulia Taglienti, avranno a disposizione una Renault Clio S1600 e una Peugeot 106 N2. Nonostante le poche edizioni, il “Rally Terra di Argil” è diventato un classico dell’automobilismo regionale e nazionale. Questo lo dimostra il fatto che fin dalla prima edizione hanno aderito al rally ciociaro vari equipaggi provenienti da tutta la penisola, grazie all’impegno che il gruppo promotore del rally mette nell’organizzare ogni anno l’evento. Anche quest’anno, è stato mantenuto lo standard di rally Nazionale, con le classiche speciali nei dintorni di Pofi.

 

Qualche centinaio di chilometri più a nord Claudio Ferron, al debutto con i colori di Winners Rally Team, percorrerà gli asfalti piemontesi dando battaglia ai propri avversari in occasione della 10a edizione del “Memorial Conrero”; il driver canavesano condividerà l’abitacolo della Opel Kadett GT/E Gruppo 2 con il copilota Francesco Cuaz. La manifestazione eporediese vivrà il suo momento agonistico fra Ivrea, Burolo e le colline circostanti nel pomeriggio-sera di venerdì 5 maggio (dalle ore 16.30 alle ore 21.00), con le verifiche sportive e tecniche a Burolo d’Ivrea presso la concessionaria AutoCentauro Mercedes, per proseguire sabato 6 maggio quando le vetture scatteranno da Piazza Freguglia, (come già accadde nel 2014), in centro a Ivrea alle ore 10.01. Gli equipaggi dovranno affrontare quattro prove speciali da ripetere due volte, per un totale di 75 km circa di tratti cronometrati (su 320 km circa di percorso totale). Dopo l’ultima prova speciale i concorrenti affronteranno un tranquillo trasferimento con un controllo timbro dove verrà offerto a tutti un rinfresco presso la sede di Coffee Service di Burolo, appena prima dell’arrivo finale.

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Team Bassano: otto equipaggi al Conrero

Massimo Girardo-Giuseppe Girardo (Team bassano - Fiat 131 Abarth # 21)

Massimo Girardo

Il team dall’ovale azzurro impegnato con otto equipaggi alla gara piemontese valevole per TRZ e Michelin Cup. Ma nel fine settimana anche 4 “moderni” impegnati in rally e pista. Foto apertura Marcello Napolitano

 

46_Giovannelli_130 (Custom)ROMANO D’EZZELINO (VI), 4 maggio 2017 – Ben otto sono gli equipaggi del Team Bassano che si preparano ad affrontare il Memorial Conrero 2017, rally che si correrà sabato prossimo a Ivrea e valevole per il Trofeo Rally di Zona e la Michelin Historic Rally Cup.

L’elenco è stato svelato in mattinata e propone col numero 1 sulle fiancate il primo equipaggio dall’ovale azzurro: quello formato da Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli iscritti con una Ford Sierra Cosworth Gruppo A, mentre col 5 toccherà a Max Girardo e la sua Fiat 131 Abarth Gruppo 4 che dividerà con Elio Baldi. Sarà poi la volta di Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere, numero 12 con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e si passa poi al 22 dell’Alpine Renault A110 Gruppo 4 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi a caccia di punti utili per la Michelin Cup, medesimo obiettivo che perseguiranno sia Massimo Giudicelli e Nicolas Caberlon a bordo della Volkswagen Golf GTI Gruppo 2 numero 25, quanto Flavio Aivano e Vilma Grosso su Opel Kadett GT/E Gruppo 2 col numero 31. Ad Ivrea inizia anche la stagione sportiva di Stefano Marchetto e Paolo Herbet che si schierano con l’Opel Ascona SR 1.9 Gruppo 2 (29) e, visto che è la gara di casa, non poteva mancare Fabrizio Vaccani con la sua Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 (50) dove lo navigherà Andrea Fegatelli.

L’attenzione si sposta, inoltre, nel settore delle auto moderne e più precisamente al Rallye Elba che darà il via al Campionato Italiano WRC e a difendere i colori del Team Bassano vi saranno tre equipaggi: Vincenzo Fornino e Giuseppe Renzo Vinci su Peugeot 205 Rallye Gruppo A, Gianfranco Pierulivo e Alessio Orzati su Citroen Saxo Gruppo N e Roberto D’Ospina con Leonardo Ratti su Peugeot 106 sempre di Gruppo N.

Ad Adria presso l’International Raceway prenderà il via il Campionato Italiano Turismo e in gara sarà presente anche Daniele Cappellari con la Seat Leon TCR impegnato nelle tradizionali “gara 1” al sabato e “gara 2” alla domenica.

Suzuki Rally Cup: al via dal Rally Elba

Elba_0504_Rivia (Custom)Si corre a Portoferraio, questo fine settimana, la prima tappa della serie monomarca delle Swift Sport 1600 R1B. Trofeo monomarca che festeggia il decimo anno, promosso da Suzuki Italia ed organizzato da Emmetre Racing.

 

Giorgio Cogni, Alessandro Rappoldi (Suzuki Swift R R1B #123, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Cogni,

PORTO FERRAIO (LI) – Inizia dal Rally Elba la decima edizione della Suzuki Rally Cup. Nel 2008, Suzuki Italia ha ideato il primo monomarca rivolto ai giovani clienti rallisti, ottenendo da subito un buon successo grazie alle caratteristiche della compatta a trazione anteriore Swift Sport 1600, allora in versione Gruppo N2. Negli anni a seguire, ha continuato a promuovere e organizzare in concerto con Emmetre Racing la serie; l’edizione che sta per cominciare è di quelle da mettere in bacheca: segna, infatti, l’invidiabile traguardo delle dieci edizioni consecutive. Quella del 2008 fu una prima uscita sulla scena rallistica che destò interesse, si rivelò di alto livello sportivo, propedeutica e in grado di proporre il confronto diretto tra piloti esperti e giovani esordienti. A vincere fu l’aostano Roberto Sordi ed a mettersi in luce furono diversi giovani, tra i quali un giovanissimo Andrea Crugnola, che vinse l’edizione successiva. Altri grandi nomi hanno firmato un Albo d’Oro di indubbio spessore: Milko Pini, Claudio Gubertini, Damiano Defilippi, Paolo Amorisco, Alessandro Uliana, Marco Capello, fino all’ultima edizione disputata e vinta da Corrado Peloso, un altro aostano che ha fatto sua la serie monomarca e che si propone di conquistarla anche quest’anno. Corrado Peloso si ripresenta, infatti, ai blocchi di partenza della Rally Cup, dopo aver esordito a marzo al rally del Ciocco, gara valida per la Rally Trophy, l’altra serie incentrata nel CIR.

Al via della stagione, in programma da venerdì 5 maggio al Rally Elba, Peloso è navigato da Massimo Iguera e si ritroverà ad incrociare le traiettorie con Simone Rivia, l’emiliano contro il quale ha gareggiato a stretto contatto tutta la stagione, in una sfida conclusa con secondo posto nell’ultima prova di Como.

Al traguardo della gara 2016 sull’Isola Napoleonica, Rivia si era imposto su Peloso e Giorgio Cogni; quest’ultimo non poteva mancare sulle bellissime speciali elbane. Iscritto alla gara d’apertura della stagione 2017 con il navigatore veneto Andrea Tumaini, Cogni junior saprà riproporsi ad alti livelli e riscattarsi di un’annata che non si è rivelata delle più fortunate, anche se potrebbe trovarsi a duellare con lo svizzero Andrea Pollarolo, uno di quei piloti che ha saputo far crescere le potenzialità a bordo della Swift Sport 1600 e che si lancerà nella sfida di vertice assieme a Marina Bertonasco. La new entry di turno è rappresentata dal trentino Roberto Pelle che, affiancato da Giulia Luraschi, punta ad essere tra i protagonisti della decima edizione della Suzuki Rally Cup 2017.

Il Rally Elba è la prova cui spetta l’onore di aprire il calendario della Suzuki Rally Cup, serie che si articola nelle sei tappe su asfalto del Campionato Italiano WRC; si tratta di gare su due giorni, disputate lungo i più bei percorsi del panorama nazionale. Cinque sono i risultati utili a determinare il punteggio per la classifica. Le vetture sono Suzuki SWIFT Sport 1600 Fiche n°0038 var. R1B, allestite con le specifiche del Gruppo R1, gommate di pneumatici Michelin e distribuite dalla Rete Ufficiale Suzuki.

Il Rally Elba avrà inizio alle 16 di venerdì 5 maggio da Portoferraio, si svilupperà sulle prime quattro prove speciali e la prova spettacolo in notturna di Portoferraio, alle ore 22.26. Sabato 6 maggio sono in programma le restanti quattro frazioni cronometrate con l’arrivo alle ore 15, sempre a Portoferraio. 117,40 sono i chilometri cronometrati da classifica, 334,58 i chilometri dello sviluppo complessivo del tracciato di gara.

Gli iscritti Suzuki Rally Cup al Rally Elba: 91 Peloso Corrado – Iguera Massimo (La Superba); 92 Rivia Simone – Maini Matteo (Movisport); 93 Cogni Giorgio – Tumaini Andrea (Meteco Corse); 94 Pelle Roberto – Luraschi Giulia (Destra 4); 95 Pollarolo Andrea – Bertonasco Marina (Easy Race)

Il calendario della Suzuki Rally Cup 2017: 5-6 maggio 41° Rally Isola d’Elba Internazionale (LI); 27-28 maggio 41° Rally 1000 Miglia (BS); 23-24 giugno 34° Rally della Marca (TV); 26-27 agosto 53° Rally del Friuli (UD); 8-9 settembre 37° Rally Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero (BL); 20-21 ottobre 36° Rally Trofeo ACI Como.

Albo d’Oro Suzuki Rally Cup: 2008 Roberto Sordi; 2009 Andrea Crugnola; 2010 Milko Pini; 2011 Claudio Gubertini; 2012 Damiano Defilippi; 2013 Paolo Amorisco; 2014 Alessandro Uliana; 2015 Marco Capello; 2016 Corrado Peloso

Rudy Michelini pensa di nuovo “tricolore”: dall’Elba parte la nuova avventura del C.I.WRC

Il pilota lucchese, dopo la delusione del “Lirenas” e conseguente abbandono del Campionato IRCup ha deciso di provare la carta del tricolore a partire dal Rallye Elba, questo fine settimana. La vettura sarà la stessa, una Ford Fiesta R5 del team Erreffe, con al fianco Michele Perna. Foto Massimo Bettiol

LUCCA, 03 maggio 2017Rudy Michelini ha riprogrammato la propria stagione agonistica. Il driver lucchese della Movisport, dopo aver abbandonato la serie IRCup dopo il Rally Lirenas di inizio aprile, per protesta contro la non applicazione del regolamento di Campionato, ha deciso di prendere la strada del Campionato Italiano WRC, sei appuntamenti, che avvierà le sfide questo fine settimana al Rallye Elba.

Affiancato da Michele Perna Michelini affronterà il Campionato con la Ford Fiesta R5 del Team Erreffe, con l’obiettivo di elevarsi in categoria ed affacciarsi per quanto più possibile nei quartieri alti della classifica contro le più potenti vetture World Rally Car.

Quella dell’Isola d’Elba, per Michelini é una gara “magica”, due anni fa ebbe modo di concluderla al secondo posto assoluto, certamente stimolo per un avvio di questa nuova versione “tricolore” per pilota e navigatore.

“Non voglio proseguire lo strascico di polemiche che ci ha accompagnati dopo il Rally Lirenas – dice Rudy Michelini – non vi erano più le condizioni per proseguire nell’IRCup ed abbiamo guardato oltre. La scelta é ricaduta sul CIWRC, che non ritengo assolutamente un ripiego, solo che avendo più gare in calendario che non l’altra serie, comporta un impegno maggiore di budget. Iniziamo una nuova avventura che sono sicuro ci porterà immagine ed anche soddisfazioni sportive, peraltro partendo da una gara bellissima, che due anni fa ci dette grandi sensazioni!”.

 

Il programma agonistico del Rallye Elba prevede nove prove speciali per 117,40 Km cronometrati su un percorso totale di 334,58 Km. Giovedì 4 maggio nel tardo pomeriggio sono previste le verifiche pre gara che proseguiranno la mattina di venerdì 5 mentre alle 17.00 ci sarà la partenza del primo equipaggio. Cinque le prove previste nella giornata di venerdì, con l’impegnativa “Cavo-Volterraio” che, con i suoi 26,710 Km, sarà la più lunga della gara per poi proseguire con “Lacona” di 9,510 Km. (che sarà ripetuta due volte), “Cavo-Nisportino” di 11,160 Km. e la nuova prova spettacolo “Portoferraio” di 2,700 Km. Il rally proseguirà sabato 6 maggio con la disputa dei rimanenti quattro tratti cronometrati con la “Due Mari” di 22,700 Km, “Volterraio” di 5,850 Km, “Cavo-Nisportino” di 11,160 Km. e Buonconsiglio” di 18,100 Km. L’arrivo finale è previsto così alle ore 15.00 a Portoferraio.

 

C’è anche Forato nel WRC che luccica

Grandi numeri all’Elba e il veneto con una Peugeot R5 si candida a un ruolo da protagonista

PORTOFERRAIO (LU)  E’ pronto a ricominciare con grandi ambizioni il tricolore asfalto. Antonio Forato, pilota eclettico con esperienze e vittorie a tutto campo (rally, pista, salita), sarà al via del 50° Rally isola d’Elba assieme a Ivan Gasparotto su una Peugeot 208 T16 R5 del Power Car Team di Munaretto. Coppia fissa dal 2009, hanno fatto un test al Rally del Grifo di fine marzo, giusto per togliere un po’ di ruggine. Ora, sotto lo sguardo attento del diesse Jack Battaglia, cercheranno il riscatto da un 2016 che non ha soddisfatto le loro aspettative.

“L’anno scorso – racconta il driver di Castelfranco Veneto –, sempre nel CiWRC, abbiamo cambiato 3 auto in una rincorsa continua alle prestazioni, non trovando però la quadratura del cerchio. Partiti al 1000 Miglia su Renault Clio Super 1600, un piccolo problema meccanico ci ha costretti ad abbandonare la prima posizione. Considerando che avevamo già scartato l’Elba e le classifiche ci davano contro, siamo passati a una Peugeot 207 Super 2000 al Marca, il rally di “casa”, ottenendo un brillante sesto posto assoluto e primi di Classe, per concludere poi al San Martino Di Castrozza con la più performante Peugeot 208 T16 R5, battuti per soli 7 decimi da Roveta-Castiglioni proprio nell’ultima prova speciale. Della serie, mai rilassarsi”. Risultati che hanno comunque permesso a Forato-Gasparotto di andare alle premiazioni a Bologna e ritirare il premio Michelin per il terzo gradino del podio riservato al raggruppamento R5/S2000. “Adesso non ci resta che trovare il budget necessario per programmare l’intero campionato, poiché la concorrenza è forte ed è sempre più difficile fare classifica di vertice con pochi piazzamenti”.

 

 

La Scuderia VTrally al via del 50° Rally Elba prima prova del Campionato Italiano WRC

PORTOFERRAIO (LI) – Nel prossimo weekend inizierà il Campionato Italiano WRC, e la scuderia VTRally sarà presente con il suo presidente Luca Fiorenti, come sempre intenzionato ad essere tra i protagonisti.

Dopo la positiva “parentesi” al 32° Rally Prealpi Orobiche, disputato con l’intento di scrollarsi un po’ di ruggine di dosso e dove in coppia con Marcello Pozzi ha ottenuto un secondo posto di classe, a bordo della Renault Clio R3C (n° 44), affiancato dal navigatore di Breno Giovanni Maifredini, il pilota di Grosotto sarà al via del “50° Rally Elba”, prima prova in calendario che si svolgerà nei giorni 5 / 6 maggio.

Sono a dir poco elettrizzato di potermi ripresentare all’interno di questo fantastico campionato, con gare bellissime e ricche di fascino. Come di consueto cercherò di essere tra i protagonisti sia della coppa ACI Sport che del Trofeo Michelin. I precedenti sono beneauguranti, considerato che nelle mie due passate partecipazioni ho portato a casa il trofeo di classe R2B. Adesso affrontiamo il salto di categoria con rinnovato entusiasmo, consapevoli che come sempre sarà una dura battaglia con piloti di grande spessore. Mi accompagneranno in questa mia nuova avventura Giovanni Maifredini e Marcello Pozzi, che si alterneranno durante l’anno sul sedile di destra. Due ottimi professionisti, ma soprattutto due grandi amici. Cominciamo con questo Rally Elba, una gara che non ho mai disputato e che sono curiosissimo di scoprire. Mi sono fatto passare qualche informazione da chi l’ha già corso, e dovrei trovarmi di fronte a PS molto guidate e scivolose. Al solito sarà fondamentale la fase delle ricognizioni, ottimizzando il numero di passaggi limitati per poi interpretare al meglio le strade isolane. Sarà importante partire con il piede giusto e cercare di ottenere quanti più punti possibile in ottica campionato. Infine un doveroso e sentito ringraziamento a tutti gli sponsor che anche per questa stagione hanno deciso di supportarmi, sperando di potergli regalare ancora delle soddisfazioni come negli anni passati”.

Nel rally che si svolge sull’isola in provincia di Livorno sarà presente anche un altro componente della scuderia VTRally, ossia il navigatore aduano Luca Oberti. Siederà alla destra di Stefano Baccega, su un’auto veramente rilevante: la Ford Fiesta in configurazione R5 della filiale italiana della casa dell’ovale blu.

Un’esperienza importante e meritata per il giovane tiranese, che in questi anni ha dimostrato tutto il suo valore, meritandosi una chance alquanto prestigiosa.

Il 50° Rally Elba avrà partenza ed arrivo nella cittadina di Portoferraio.

La gara, una delle più importanti del panorama rallystico nazionale, si presenta particolarmente articolata e con un elevato numero di prove speciali: “Cavo – Volterraio” (26.71 Km), “Lacona 1” (9.51 Km), “Cavo – Nispotino 1” (11.16 Km), “Lacona 2” (9.51 Km),   “Portoferraio” (Km 2.70), “Due Mari” (22.70 Km), “Volterraio” (Km 5.85), “Cavo – Nispotino 2” (11.16 Km) e “Buonconsiglio – San Piero” (Km 18.10), per 334.58 Km complessivi, di cui 117.40 cronometrati.

Power Car Team pronta a sbarcare all’Elba

La scuderia si appresta a schierare cinque equipaggi cosi composti: Forato/Gasparotto, Erbetta/Magrin, Menegatti/Gambasin, Bettini/Acri e Maestrini/Michi. I primi tre iscritti al Campionato italiano WRC e gli ultimi due al singolo Rally. Ottimi risultati nello scorso fine settimana sono giunti grazie a Roberto Vellani vittorioso nella sua prima gara 2017, e in Corsica dove padre e figlio Mariani hanno portato a termine la gara registrando rispettivamente la prima e la terza posizione di classe.

Schio (Vicenza) – 03 maggio 2017 Tutto pronto in casa Power Car Team per la prima del Campionato Italiano WRC, di scena in questo primo weekend di maggio, all’Isola d’Elba. La serie tricolore inizia con il Rallye Elba, giunto alle sua 50° edizione con un elenco iscritti davvero superlativo. A battagliare sulle selettive strade dell’isola toscana, la squadra scledense schiererà la bellezza di 5 equipaggi, di cui 3 iscritti alla serie C.I.WRC.

Andranno alla ricerca dei primi punti importanti per il campionato gli equipaggi composti da Antonio Forato e Ivan Gasparotto su Peugeot 208 T16 R5, Domenico Erbetta e Matteo Magrin a bordo della Peugeot 207 S2000 e per finire Paolo Menegatti e Matteo Gambasin con la Renault Clio S1600. Per loro si tratta della prima delle sei gare che compongono l’importante serie italiana seconda per importanza solo al CIR. Piloti e navigatori hanno grinta da vendere e le auto sono preparate al meglio, si prevedono gara e campionato infuocati.

Completeranno la pattuglia bianco/verde, a bordo di due Peugeot 208 T16 R5, le coppie formate dall’elbano Francesco Bettini in coppia con Luca Acri e dal toscano Leopoldo Maestrini navigato da Daniele Michi. Ricordiamo che Bettini gioca in casa ed è alla ricerca di una riconferma importante, dopo aver chiuso in quarta posizione l’edizione 2016. Maestrini continua la propria serie di gare spot e si presenta al via con l’aggressiva livrea nero-verde che era stata approntata per la gara del Ciocco, appuntamento a cui aveva dato forfait a causa di un dolore alla mano.

La kermesse prevede tre giorni di gara da disputarsi nelle giornate dal 4 al 6 maggio, con un chilometraggio di 117.40 km spalmato su 9 PS. Come di consueto il quartier generale sarà a Portoferraio, punto nevralgico scelto per partenza e arrivo oltre che come Parco Assistenza.

Continua la collaborazione messa in campo negli anni scorsi tra Power Car Team e la +Note di Stefano Farina e Cristian Zullo i quali, grazie alla loro pluriennale esperienza, nel 2011 hanno unito le forze per creare il supporto perfetto per i navigatori rally.

Ottimi risultati dalle trasferte in Romagna e Corsica. Roberto Vellani, per l’occasione navigato da Fabio Cangini, è sceso in campo per la sua prima gara del 2017 lo scorso weekend, andando subito a segno finendo sul gradino più alto del podio. Il forte pilota reggiano ha avuto bisogno di pochi km per ritrovare il giusto feeling con la Peugeot 208 T16 R5 e, vincendo prova dopo prova, è andato a prendersi di diritto l’11° Rally della Romagna. Bene anche per Garonzi/Corradini, per loro terzo posto di classe e settimo assoluto a bordo della Renault Clio Super1600. In Corsica, al 16° Cote des Nacres, entrambi gli equipaggi schierati, composti rispettivamente da Mariani padre navigato da Jean-Francois Pergola e Mariani figlio navigato da Marc-Marie Guglielme, si sono imposti nelle rispettive classi. Il primo ha registrato la vittoria di classe a bordo della Renault Clio S1600, il secondo ha chiuso con un ottimo terzo posto di classe con la Peugeot 208 R2.

Un bel Valsugana per il Team Bassano

Costenaro sul podio assoluto e numerose vittorie di classe e nel 2° e 3° Raggruppamento nel rally. Bene anche nel Classic con Iula terzo assoluto!

BORGOVALSUGANA (TN) 3 maggio 2017 – Archiviata con successo anche la settima edizione del Valsugana Historic Rally e Classic per il Team Bassano che alla gara “di casa” ha schierato oltre una cinquantina d’equipaggi, in prevalenza nel rally. Le soddisfazioni non sono mancate a partire dal bel risultato conseguito da Giorgio Costenaro e Sergio Marchi terzi assoluti con la Lancia Stratos che hanno anche piazzato in vetta al 2° Raggruppamento precedendo Agostino Iccolti e Justin Bardini con la Porsche 911RS quinti nella globale e un gradino sopra alla Lancia Rally 037 di Paolo Baggio e Corrado Ughetti.

Sono però altri tre gli equipaggi nella top ten con Tiziano e Francesca Nerobutto autori di una gran gara con l’Opel Kadett Gt/e che portano alla vittoria nel 3° Raggruppamento grazie alla settima prestazione assoluta e subito dietro si piazza la Porsche 911 SC di Jacopo Rocchetto e Giulio Oberti che s’impongono nella classe; in decima posizione dopo una gara tribolata, la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, anch’essi primi di classe. Buona anche la gara di Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni, dodicesimi assoluti e terzi di classe con la Porsche 911 RS e alle loro spalle, tredicesimi, chiudono Gianluigi Baghin e Iside Zandonà davvero veloci con l’Alfa Romeo Alfetta GTV. Scorrendo la classifica tocca poi a Damiano Zandonà e Simone Stoppa anch’essi primi di classe con la Renault 5 GT Turbo e il gradino numero quindici è per l’Opel Ascona SR di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco. Diciassettesimi assoluti e secondi di classe Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro al debutto con la Porsche 911 SC/RS del 3° Raggruppamento e alle loro spalle si piazza la Fiat Ritmo 130 TC di Marco Stragliotto e Andrea Parolin che precedono la Porsche 911 Turbo di Franco Ambrosi e Alfonso Dal Brà.

Buono il ritorno ai rally per Gianfranco Marconcini che, in coppia con Francesco Berdin, termina in  ventunesima prestazione con l’Opel Kadett Gt/e tallonato da Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador con la Fiat Uno Turbo. Mirco Urbani, lasciata la Simca Rally, corre con la Peugeot 205 Gti e chiude ventisettesimo assieme a Giovanni Brunaporto e alle sue spalle un’altra Ritmo 130 Tc, quella di Nicola Randon e Martina Sponda. Francesco Nerobutto torna a far coppia con Franco Battisti e conclude trentunesimo con la Ford Escort RS. Vittoria di classe e del premio speciale “Quelli del 205 Rallye” per Franco Simoni e Mauro Alioni e fatiche concluse anche per Gianluca Testi e Marco Benvegnù trentasettesimi con la BMW 318 i. La posizione numero 40 va alla coppia tedesca formata da Peter ed Elke Goeckel in gara con l’Opel Kadett SR 1.3 e la 44 a Paolo Dal Corso e Filippo Destro nuovamente in gara con l’Opel Ascona Sr 1.9 e la lunga lista dei classificati termina con la quarantacinquesima posizione di Moreno Carraro e Andrea Paccagnella su Alfa Romeo Alfetta GTV.

Ci sono stati anche dei ritiri, la maggior parte dei quali hanno interessato le A112 in gara nel Trofeo per il quale è stato emesso il comunicato dedicato; a mancare il traguardo nel rally sono stati Nico Bortolato e Giulia Padovan per un problema alla loro Fiat Ritmo 130 Tc. Quasi scontata la vittoria nella classifica delle scuderie.

Buone notizie anche dal Classic grazie al terzo posto assoluto e di Trofeo Tre Regioni conquistato da Pietro Iula e William Cocconcelli con la Porsche 911 SC e al quarto di Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu con la Lancia Fulvia HF; all’arrivo in diciassettesima piazza la sngolare Lancia Flavia Couè di Sebastiano e Matteo Rech Morassutti e gara terminata con soddisfazione anche da Loris e Nicolò Marin venticinquesimi su Opel Manta Gt/e.  Altro alloro nella “sport” è arrivato grazie al secondo posto tra le scuderie.

La Scuderia del Portello alla 101^ edizione della Targa Florio

Portello_Targa_Il Presidente Marco Cajani consegna il trofeo dei Campioni Alfa Romeo a N. Vaccarella, con R. Giolito, A. Cajani e A. Carrisi (Custom)PALERMO – Dal 20 al 23 aprile si è tenuta la  101^ edizione della Targa Florio, dove la Scuderia del Portello è stata rappresentata dai nuovi soci Matteo Pellegrini ed Elena Porta, a bordo della Giulia 1300 Ti del 1969 che lo scorso anno ha preso parte al rally “Pechino Parigi”, nonché da una nutrita delegazione di soci provenienti dalla Svizzera: Antonio Carrisi e Jacques-Michael Suter, con una Alfa Romeo Giulietta SZ del Portello_Targa_Gli equipaggi e lo staff Scuderia del Portello alla Targa Florio 2017 (Custom)1962; Jean-Luc Papaux e Jacques Sandoz con una Giulia Sprint GTA del 1967; e Gianni Carrisi con Tommaso Cirigugno, a bordo di una Alfa Romeo Giulietta Spider tipo 750 G “Sebring”.

Nello stesso fine settimana il socio Walter Marelli, con Prototipo Lucchini SN 88 motorizzato Alfa Romeo 3000 cc 12 valvole, al Portello_Targa_Walter Marelli al Rechbergrennen (Austria) (Custom)Rechbergrennen (Austria) ha corso la prima tappa del Campionato Europeo Montagna CEM, che lo vedrà impegnato per tutta la stagione agonistica 2017. Dopo la prima prova del sabato andata molto bene (1° di classe e 4° assoluto del 4° raggruppamento), purtroppo la vettura ha dovuto ritirarsi per un problema irrisolvibile al cambio. La seconda prova del CEM si terrà nel weekend del 19/21 maggio, alla Morris Cup in Slovacchia.

La Scuderia del Portello si prepara ora alle gare del mese di maggio: Historic Minardi Day (6/7 maggio), Mille Miglia (18/21 maggio) e Bergamo Historic Gran Prix (28 maggio).

 

Il Rally Città di Schio torna “Nazionale”

Dopo la rinascita dello scorso anno l’organizzazione fa un passo avanti andando a riproporre l’evento in una collocazione auspicata da tutti con la data fissata per il 22 e 23 luglio. Sette le prove speciali in programma per un totale competitivo di 69,300 Km. Cronometrati. Foto Fotosport

SCHIO (VI) – Torna “nazionale”. Il Rally Città di Schio, con la sua ventisettesima edizione, da quest’anno torna a riproporsi come rally nazionale, proseguendo così il lavoro iniziato nel 2016, anno della rinascita, grazie all’impegno ed alla grande passione del giovane sodalizio scledense P.S.G. Rally, forte di una significativa impronta femminile. Lo scorso anno, dopo quattro stagioni di pausa l’evento tornò con la formula “Rally Day”, il primo step per salire la scala di valori e ricollocarlo in un contesto importante. Quest’anno si é passati al rango di “rally nazionale”, quindi con sette prove speciali per un totale cronometrato di 69,300 chilometri, un impegno quindi maggiore sotto tutti i punti di vista, da quello logistico a quello economico ed anche ovviamente per chi corre. Proprio da chi corre é arrivato però lo stimolo ad “allungare” la gara, affinché possa tornare a regalare le sensazioni di un tempo.

 

Una storia da non perdere. La storia “dello Schio”, infatti, è gloriosa. Nell’albo d’oro delle ben 26 edizioni disputate (oltre a quella dello scorso anno che non proseguì la numerazione) risultano nomi come “Lucky”, Corradin, Ceccato, il compianto Zenere, Battaglin, Bianco, Gasparotto, il còrso Campana, sino all’ultimo vincitore del 2012, il locale Andrea Smiderle. Una storia importante, tornata attuale nel 2016 con la vittoria firmata dal lusianese Eddie Sciessere, una storia che non si poteva lasciare negli annali e che è stato deciso di proseguire con un nuovo corso, con nuovi stimoli, con nuove persone alla gestione dietro le quinte. Anche con al fianco diversi partner economici e soprattutto con un dialogo ampiamente costruttivo con le Istituzioni.

 

Un evento per il territorio. Il 27° Rally Città di Schio é nuovamente inteso anche come forma di comunicazione del territorio, per questo è stata avviata una forte e costruttiva sinergia con l’Amministrazione Comunale di Schio, pertinente a promuovere i luoghi con lo sport, grazie soprattutto al turismo “emozionale”, quello catalizzato dall’evento stesso, capace di portare sul territorio un importante flusso di appassionati in almeno tre giorni intorno alla gara.

 

Riproposto il passaggio dei concorrenti in centro a Schio. Dell’importanza che verrà data all’evento il tratto distintivo sarà di nuovo il passaggio in Piazza Alessandro Rossi a Schio, in centro, davanti al magnifico duomo di San Pietro, che prende origini dal decimo secolo, sulla sommità del colle Gorzone, un piccolo sperone roccioso, ultimo tratto della lingua di terra che si incunea nel centro cittadino.

 

 

Iscrizioni aperte dal 22 giugno al 14 luglio, poi si entrerà nel vivo della manifestazione sabato 15 luglio con le ricognizioni autorizzate e vigilate (ore 09,00-12,00 e 14,00-18,00), per poi ripeterle venerdì 21 luglio con gli stessi orari e modalità. Sabato 22 luglio si entra decisamente in clima di gara: dalle 9,00 alle 13,00 presso il palasport “PalaRomare” a Schio sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, poi motori accesi con lo “shakedown”, il test con le vetture da gara (ore 13,00-16,00).

Dalle ore 19,00 partenza “tecnica” della gara dal Piazzale Pubblici Spettacoli a Schio, seguita dal transito delle vetture, con controllo orario in Piazza Rossi, dove vi sarà la cerimonia di partenza con la presentazione di tutti gli equipaggi. Dalle 19,42 sarà gara, con la prima “piesse” di 3,220 Km. dopo la quale i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno previsto in Piazza Statuto a Schio (dalle 20,10).

 

Il resto della competizione l’indomani, domenica 23 luglio. L’uscita dal riordinamento notturno sarà dalle 09,00, cui seguiranno le restanti sei prove speciali (tre da ripetere due volte), con la bandiera a scacchi che sventolerà in Piazza Rossi a partire dalle 17,00. Confermata la logistica del passato, con il quartier generale dell’evento riproposto al Palasport “PalaRomare” in Via dell’Industria a Schio.

 

La Michelin Rally Cup sei gare per un ricco montepremi

Giorgio Cogni, Alessandro Rappoldi (Suzuki Swift R R1B #85, Meteco Corse Srl)Anche per la stagione 2017 l’iscrizione alla Michelin Rally Cup è gratuita.

Ai concorrenti è fatto obbligo di utilizzare per tutta la durata della gara pneumatici Michelin, marcati con il logo BRS e acquistati presso Bellotto S.p.A e Lunigiana Gomme.

La Michelin Rally Cup 2017 si sviluppa in due Tour di tre gare ciascuno; per le classifiche saranno validi due risultati di ogni girone, per un totale di quattro risultati utili nella stagione. Le sei gare a calendario sono:

  • Tour 1
  • Rally dell’Isola d’Elba 2017 (5 maggio, Portoferraio, LI)
  • Rally Mille Miglia (27 maggio, Brescia)
  • 34° Rally della Marca (25 giugno, Valdobbiadene, TV)
  • Tour 2
  • 53° Rally del Friuli e Venezia Giulia (26 agosto, Udine)
  • Rallye San Martino di Castrozza 2017 (10 settembre, San Martino di Castrozza, TN)
  • 36° Rally Trofeo ACI Como (22 ottobre, Como)

 

Per ogni gara saranno stilate una classifica assoluta, una classifica Under 25 e una classifica che comprende sette raggruppamenti omogenei come riportato dal regolamento della Michelin Rally Cup.

Tutte le informazioni, le classifiche e regolamenti sono reperibili su www.mcups.it

 

 

 

 

Michelin Rally Cup. Trentasette piloti ai nastri di partenza del Rally dell’Elba

Felice Re, Mara Bariani (Ford Fiesta R5 #4, Dmax Swiss)Con la gara dell’isola napoleonica prende il via anche l’edizione 2017 della Serie indetta dalla Casa francese di pneumatici, che fin dal primo appuntamento promette accese battaglie in tutti e sette i raggruppamenti da cui è formata.

 

Matteo Dapra, Fabio Andrian (Renault Clio Super 1600 #23, Power Car Team)PORTOFERRAIO (LI), 3 maggio 2017 – Sono trentasette i piloti della Michelin Rally Cup 2017 su 86 equipaggi iscritti alla gara elbana, in programma dal 5 al 6 maggio prossimi. A guidare la pattuglia sarà il campione in carica della Michelin Rally Cup, il veneto Marco Signor, che scenderà con il numero 1 sulle portiere della sua Ford Fiesta WRC dalla pedana di Portoferraio. A contendergli il primato ci penseranno due Giorgio Cogni, Alessandro Rappoldi (Suzuki Swift R R1B #85, Meteco Corse Srl)giovani di belle speranze e buona esperienza, come il molisano Giuseppe Testa e il bresciano Stefano Albertini, oltre all’esperto comasco Felice Re, tutti su Fiesta WRC. Il Raggruppamento delle R5, R4, A8 vede al via cinque piloti che presentano un’interessante varietà di vetture: Giuseppe Bergantino dispone di una Ford Fiesta R5 come l’elvetico Stefano Baccega e il velocissimo pistoiese Federico Gasperetti; Antonio Forato guiderà una Peugeot 208 R5 e Paolo Oriella una Citroën DS3 R5. Ampia varietà anche in S2000 con Matteo Daprà, Škoda Fabia, ad aprire le danze, inseguito dalla Peugeot 207 di Domenico Erbetta e dalla Punto Abarth di Federico Santini, con l’aggiunta della Mitsubishi Lancer N4 di Ezio Soppa. In S1600, K10, A7 duello ad armi pari fra il fiorentino Andrea Mazzocchi e il veronese Matteo Merzari, entrambi al volante di una Citroën Saxo VTS.

La categoria R3 è monopolizzata dagli iscritti alla Michelin Rally Cup: su sei iscritti alla gara elbana, cinque si giocheranno il Challenge Michelin: Oscar Sorci, Paolo Benvenuti, Luca Fiorenti, Marco Lovato e Federico Bottoni. E ancora più caldo sarà il Raggruppamento che associa R2B, N3, A6 con le quattro Peugeot 208 R2B di Lorenzo Grani, Marco Oldani, Gianluca Saresera e Andrea Carella, che vivranno un confronto serrato con le Clio RS N3 di Francesco Gonzo e Ivan Stival, e ancora i protagonisti della Classe A6 Michele Mondi (Citroën Saxo) e Nicola Bennati (Peugeot 106). Chiuderà le danze un altro Raggruppamento molto competitivo che mette faccia a faccia la Honda Civic N2 di Paolo Tomasi con le Peugeot 106 Rallye N2 di Stefano Coppola e Nicola Angiletta, oltre ai cinque protagonisti del Trofeo Suzuki al volante delle loro Swift, ovvero Corrado Peloso, Simone Rivia, Giorgio Cogni, Roberto Pelle e Andrea Pollarolo, fra i quali cercherà di inserirsi il pilota di Castelnuovo Garfagnana Gabriele Catalini con la sua piccola Peugeot 106 Rallye N1.

Il programma del Rallye Elba 2017 prevede verifiche e shake down per la mattinata di venerdì 5 maggio con partenza alle 17.00 da Piazza Cavour a Portoferraio. Nella prima giornata di gara i concorrenti disputeranno cinque prove speciali, per andare al riordino notturno di Calata Italia a Portoferraio alle 22.35. Sabato 6 maggio alle 9.00 partenza per le restanti quattro prove speciali e arrivo in pedana alle ore 15.00. Il percorso del Rallye Elba 2017 misura 334.58 km, di cui 117.40 di prove speciali

Arriva il Rallye Elba-Trofeo Bardahl. Ed il Tricolore WRC prende il via alla grande

Marco Signor,

Marco Signor,

La prova inaugurale del Campionato Italiano WRC, questo fine settimana, propone un plateau di adesioni di alto livello, con 11 vetture World Rally Car e ben 12 di categoria R5. Due i giorni di gara punteggiati da nove prove speciali che esaltano la tradizione del rallye elbano. Grande interesse per l’iniziativa “We Are Elba”, promossa con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Portoferraio, che porterà gli studenti a fare i reporter dell’evento.

BETTINI-ACRI_Elba_2016 (Custom)PORTOFERRAIO (LI) Rallye Elba-Trofeo Bardahl duemiladiciassette, ovvero i cinquant’anni di un rally sull’isola. Che questo fine settimana verranno festeggiati al meglio con la validità del Campionato Italiano Rally WRC del quale, per il secondo anno consecutivo, ha l’onore di far parte. Un onore e quest’anno anche un onere, in quanto il Campionato – sei gare sino ad ottobre – partirà proprio dall’Isola d’Elba.

Si festeggia un traguardo di longevità invidiabile, una storia scritta tra le più importanti al mondo, partita dal 1968, con la soddisfazione di avere un plateau di adesioni di altissimo livello, fissato in 77 iscritti, fra i quali 11 vetture World Rally Car e 12 di classe R5.

Il percorso e la logistica: conferme e . . . “spettacolo” . Tante conferme ed anche alcune novità, per l’edizione duemiladiciassette del Rallye Elba, che avrà ancora in Portoferraio il suo quartier generale, contando ovviamente sul sostegno dell’intera comunità elbana. Come consuetudine, infatti, il territorio ha risposto in modo deciso ed appassionato per supportare l’evento, permettendo così di proseguire una storia sportiva tra le più emozionanti al mondo. Confermato in ampia parte il percorso del 2016, edizione che venne assai apprezzata sia sotto l’aspetto della sicurezza che per la parte tecnico-sportiva. Un percorso come consuetudine di alto livello, al quale sono state apportate alcune modifiche sulla scorta dell’ascoltare con estrema attenzione le idee, le richieste, le impressioni dei piloti e degli addetti ai lavori.

Vi sono anche alcune novità, la prima delle quali é il fatto di far disputare la prima prova speciale, la “Cavo-Volterraio” di oltre 26 chilometri, interamente di giorno, proprio seguendo le richieste degli equipaggi. Oltre a questo é stata introdotta la grande novità della prova speciale spettacolo di Portoferraio, la quinta della gara, quella chiuderà la prima giornata di sfide, il 5 maggio.  E’ proprio questa, la grande novità del Rallye Elba di quest’anno, disegnata nell’area industriale della città, certamente fruibile al grande pubblico.

In totale, sono previste 9 prove speciali, per una distanza cronometrata di 117,40 chilometri a fronte del totale del tracciato che misura 334,580 chilometri. La percentuale di prove speciali sull’intera distanza é del 35,09%.

I motivi sportivi: tanta qualità di piloti e vetture e un pronostico difficile. Come già evidenziato, 11 vetture World Rally Car, 12 R5, tra le 77 adesioni. Dati che portano a pensare a sfide sul campo quanto mai adrenaliniche, infiammate ed anche spettacolari. Riflettori certamente puntati sul Campione tricolore in carica, il trevigiano Marco Signor, che é al debutto sulle strade elbane. Per avviare bene la stagione con la sua Ford Fiesta WRC dovrà vedersela con diversi “nomi” del gotha nazionale, a partire dal comasco Paolo Porro (Ford Focus WRC), vincitore lo scorso anno sull’isola e deciso quindi a concedere il bis. Da seguire Corrado Fontana, con la Hyundai i20 WRC, pronto ad una gara di vertice per avviare bene il Campionato e per rifarsi anche delle sfortune recenti sofferte proprio all’Elba. Tra gli altri favoriti anche il bresciano Stefano Albertini, con una Ford Fiesta WRC, il giovane molisano Giuseppe Testa, debuttante sulla Ford Fiesta WRC, il milanese Simone Miele (Citroen DS3 WRC), ed il sempre temibile comasco Felice Re (Ford Fiesta WRC). Il plateau dei pretendenti al successo in questa gara-simbolo dei rallies italiani sono molti altri, a partire dal veloce siciliano Salvatore “Totò” Riolo, (Ford Fiesta WRC), grande estimatore del Rallye Elba (secondo assoluto lo scorso anno e vincente anche allo “storico”), il bresciano “Pedro”, anche lui con una Hyundai i20 WRC, con la quale vuole ritrovare le sensazioni che le “piesse” elbane gli hanno trasmesso nel recente passato con le vetture storiche. Molto attesa anche la prestazione del lucchese Rudy Michelini, nonostante sia in gara con una Ford Fiesta R5, meno potente rispetto alle WRC. Secondo assoluto al Rally il Ciocco 2107 valido per il tricolore assoluto, il lucchese cercherà di limare il gap tecnico con una delle sue consuete prestazioni di rilievo (fu secondo assoluto due anni fa). Tra gli altri iscritti al Campionato da citare l’altro Fontana, Luigi, con la Ford Fiesta WRC e, con vetture R5, correranno Giuseppe Bergantino, su una Ford Fiesta, il veneto Paolo Oriella (Citroen DS3 R5), il lombardo Ilario Bondioni (Skoda Fabia) e Stefano Baccega con un’altra Ford Fiesta. Domenico Erbetta (Peugeot 207 S2000), il lucchese Federico Santini (Abarth Grande Punto S2000) e l’altro veneto Matteo Daprà (Skoda Fabia S2000) avranno certamente voglia di porsi all’attenzione generale con vetture agili e potenti. Da seguire poi con grande interesse anche altri due toscani, Federico Gasperetti, uno dei più redditizi piloti italiani con vetture a due ruote motrici, qui all’esordio con una Ford Fiesta R5, ed il maremmano Leopoldo Maestrini, con una Peugeot 208 T16 R5.

Ma gli interessi di carattere tecnico-sportivo e lo spettacolo non si limiteranno certamente ai driver sopra citati. Un occhio di riguardo andrà dato ai piloti locali, sempre temibili in quanto dotati di grande talento ed anche profondi conoscitori delle insidie delle “loro” strade. Emanuele Mannoni (già vincitore della gara quando era una Ronde), con la Ford Fiesta WRC, Francesco Bettini (quarto assoluto lo scorso anno), stavolta con la Peugeot 208 R5, stessa vettura di Walter Gamba, mentre Andrea Volpi affida le sue speranze di una grande prestazione ad una Ford Fiesta R5 ed Alberto Anselmi avrà invece una Abarth Grande Punto S2000.

L’Isola d’Elba sarà poi il teatro del Suzuki Rally Cup, il monomarca riservato ai modelli “Swift” della Casa nipponica. Corrado Peloso vorrà confermare la vittoria del 2016, ma dovrà guardarsi dagli attacchi di Simone Rivia che gli contese il titolo fino all’ultima prova speciale dello scorso anno e che vuole rifarsi dalle sfortune del recente Ciocco. Proveranno a rispondere anche Andrea Pollarolo, il giovane Giorgio Cogni e Roberto Pellè. Il campione della Suzuki Peloso sarà chiamato a competere anche per la Coppa R1, dove Filippo Serena e Tommaso Paleari proveranno a strappare i primi punti stagionali. Inoltre la gara elbana sarà valevole anche per la Michelin Rally Cup come per il Campionato Regionale Toscana coeff. 1,5.

 Una grande iniziativa per i giovani studenti: “we are elba”. Il Rally Elba e i giovani elbani. Un evento storico raccontato dalla voce dei ragazzi, protagonisti di una due giorni a contatto diretto con organizzatori, piloti, commissari di gara, classifiche e premiazioni. Grazie all’ottimo rapporto di collaborazione tra la dirigenza ACI Livorno e ACI Livorno Sport e l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Portoferraio, oltre che con tutta l’Amministrazione Comunale, il Rallye Elba è stato inserito all’interno di We Are Elba, progetto di alternanza scuola-lavoro creato per offrire agli studenti degli istituti superiori elbani l’opportunità di cimentarsi con il mondo della comunicazione pubblica e che ha già coinvolto decine di allievi, sia dei licei che dell’istituto tecnico. Questa volta sarà un gruppo di studenti dell’ITCG Cerboni a confrontarsi con questa esperienza e ad avere l’onere e l’onore di descrivere con le loro parole e con le loro immagini il Rally Elba, competizione motoristica importantissima (e non solo a livello sportivo), e quello che rappresenta e ha sempre rappresentato per il nostro territorio. Il 4 maggio, giornata delle verifiche, saranno dunque impegnati con le interviste agli organizzatori e ai piloti. Il 5 maggio sarà invece dedicato interamente al reportage foto e video delle fasi della partenza della gara in Piazza Cavour a Portoferraio. I ragazzi avranno l’occasione, sicuramente non comune, di capire da vicino quanto lavoro ci sia dietro una competizione di questo respiro, di conoscere piloti di livello nazionale e, perché no, di osservare da una posizione privilegiata le macchine in gara. Sentire le loro impressioni sarà interessante e potrà fornire anche un riscontro sulla percezione che i giovani hanno rispetto alla gara.

Slalom: ai “Giovi” la 124 Abarth appaga Roberto Malvasio

MIGNANEGO (GE), 2 maggio – Anche se il piazzamento finale (66° su 94 piloti classificati) non è stato esaltante, Roberto Malvasio è ugualmente soddisfatto della sua partecipazione alla 35^ edizione dello slalom “Mignanego – Giovi”, avvenuta al volante dell’Abarth 124 Rally della Bernini Rally, vettura al debutto in questa specialità.

Il risultato conta poco – osserva il pilota di Ronco Scriviaspecie per le condizioni meteo che hanno caratterizzato due terzi della gara. Era, invece, importante esserci perché… i “Giovi” sono i “Giovi”: è il nostro slalom di casa, quello dei miei amici e dei miei supporter, sempre presenti su questi tornanti, e mi ha fatto piacere potermi mostrare a loro con la 124 Abarth, ossia con la vettura da corsa del momento”.

Sulla mia gara – prosegue il portacolori della Winners Rally Teamnon c’è molto da dire: nelle prime due salite, sotto una pioggia torrenziale, ho potuto fare ben poco; nella terza ho commesso un errore che mi è costato tre birilli: senza quella penalità avrei realizzato uno scratch rilevante. Sono, comunque, contento dell’esperienza al volante della 124 Abarth, che ha confermato di essere davvero un gran mezzo, potente e duttile, con cui mi piacerebbe disputare una cronoscalata: ringrazio Michele Bernini per avermi dato l’opportunità di farla debuttare tra i “birilli” ed il management dell’Abarth che, con Marco De Iturbe, mi ha seguito in gara minuto per minuto”.

Paolo Terrando e Raffaele Corollo si divertono con l’AM Sport all’Escarène

AM_Sport_Escarene (2)_Terrando_Corollo (Custom)SOSPEL (Francia), 3 maggio – Doveva essere un divertimento e un divertimento lo è stato. Tra le montagne delle Alpi Marittime e il mare della Costa Azzurra, nell’ultimo fine settimana di aprile accompagnato da un clima molto poco provenzale, è andato in scena il Rallye National de L’Escarène: 265.42 km con otto prove speciali per un totale di 103.65 km sulle strade del Montecarlo, il rally della città-principato lì ad un passo. AM_Sport_Escarene (1)_Terrando_Corollo (Custom)Con il 72 sulle fiancate della loro Fiat Cinquecento Trofeo, Paolo Terrando e Raffaele Corollo hanno coronato il desiderio di qualsiasi appassionato di rally di sfidare, casco in testa e cuore a mille sotto la tuta, le lancette del cronometro sul mitico colle del Turini dove si sono incrociati i destini dei grandi campioni della specialità. Al fianco dell’equipaggio torinese, al suo primo rally oltre confine, Antonio Marchio e la AM Sport che, di qua e di là delle Alpi, ancora una volta, si sono rivelati fidati e preziosi compagni di una bella avventura. Per due giorni, sotto un pallido sole che giocava a nascondino con un cielo sempre più nuvoloso, la loro Cinquecento, la vettura più piccola tra le cento iscritte, ha brillato di luce propria e strappato applausi da un pubblico attento, dal palato fine perché qui, da sempre, ben abituato e numerosissimo. Paolo Terrando e Raffaele Corollo dovevano divertirsi e lo hanno fatto concludendo un rally duro e impegnativo che ha perso per strada quasi la metà di coloro che erano partiti. Con il divertimento anche la soddisfazione di sollevare al cielo dell’Escarène, vecchio borgo dell’entroterra nizzardo a metà strada tra mare e montagna, una coppa che non vale il semplice piacere di esserci stati. E per rendere il fine settimana indimenticabile, lungo la via del ritorno, sulla gialla livrea della Fiat Cinquecento con le tre lune azzurre della AM Sport è scesa la neve: magica come sanno essere i ficchi quando si scuote una palla di vetro in cui è conservato un prezioso souvenir.

 

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Battistel si impone al Valsugana

Il trevigiano in coppia con Rech detta legge fin dalla prima speciale e si aggiudica con merito il secondo appuntamento della Serie. Un ottimo Scalabrin, con Fantinato alle note in seconda posizione e Beccherle e Dal Bosco completano il podio

BORGOVALSUGANA (TN), 2 maggio 2017Il 7° Valsugana Historic Rally ha scritto una nuova avvincente pagina del Trofeo A112 Abarth Yokohama grazie ai ventisette sfidanti che si sono dati battaglia lungo i 90 chilometri di un apprezzato percorso e che alla partenza hanno avuto a dar loro la partenza con la bandiera tricolore, Isabella Bettega che corse alcune gare col marito Attilio primo vincitore nel 1977 e Piero Corredig che il monomarca se lo aggiudicò nel 1984.

Come da tradizione nella gara organizzata da Manghen Team e Team Bassano, le A112 sono partite prima delle altre vetture e già dalla prima speciale sono arrivati i colpi di scena: Luigi Battistel e Denis Rech staccano un incredibile quattordicesimo assoluto lasciando il primo equipaggio inseguitore, quello formato da Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato, a 17”; si delinea da subito quella che sarà la classifica finale visto che il terzo crono è quello del rientrante Franco Beccherle in coppia con Emanuele Dal Bosco. Inizia male la gara per i provvisori leader di Trofeo, Maurizio Cochis e Milva Manganone che toccano e rompono un cerchi pagando un pesante distacco e abbandonano subito la compagnia Alessandro Nerobutto e Pietro Ometto per rottura del motore. La gara prosegue col monologo di Battistel con Scalabrin e Beccherle sempre in scia, ed è il giovane vicentino a spezzarlo vincendo le ultime tre prove; sul podio di Borgo Valsugana i tre salgono nell’ordine seguiti da Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti che partono piano ma recuperano e si piazzano in quarta posizione. Subito dietro Enrico Canetti e Luca Lucini e in sesta posizione chiudono Pietro Baldo e Davide Marcolini seguiti da Ivo Droandi e Raffaele Gallorini settimi, Remo Castellan e Thomas Ceron ottavi, Thierry Cheney e Andrea Piano noni e chiudono la top ten Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo. Undicesima posizione per Fabio Vezzola e Lisa Filippozzi seguiti da Giuseppe Cazziolato e Giorgio Volpato in dodicesima e Antonello Pinzoni con Roberto Spagnoli in tredicesima; la lunga classifica prosegue, poi, con Fabio Putti e Manuel Massalongo, Roberto Pellegrini e Martina Benetti, Marino e Matteo Labirinti sedicesimi e primi nella classifica del Gruppo 1. Problemi meccanici rallentano Francesco Drago e Alessandro Parodi che chiudono diciassettesimi e anche Francesco Mearini e Massimo Acciai che lasciano parecchi minuti nella quinta speciale terminando diciottesimi. Giorgio Pesavento e Carlo Lazzerini, diciannovesimi si piazzano secondi in Gruppo 1 e l’assoluta si chiude con Maurizio Cochis e Milva Manganone che nonostante il gap di quindici minuti continuano la gara e concludono ventesimi. Non hanno concluso il rally, tutti per problemi meccanici: Armellini e Mengon, Gallione e Cavagnetto, Nerobutto e Ometto, Nardi e Costa, Raviglione e Contini, Mettifogo e Franchin, De Biasi e Minuzzo.

Molto apprezzata è stata l’iniziativa del Team Bassano che durante il primo riordino ha organizzato un gemellaggio tra il Trofeo A112 Abarth Yokohama e il Campionato A112 Abarth 1977-1984: gli ospiti che qualche ora prima avevano dato il via alla gara, Isabella Bettega e Piero Corredig, sono saliti sul palco a bordo di un’A112 Abarth che riproduceva perfettamente la livrea di quella che Attilio utilizzò nel 1984, accolti dai piloti e navigatori in gara e da altri “ex” tra i quali Gigi Perugia vero animatore dei ritrovi che spesso vengono organizzati da chi la scorpioncina la tiene ancora nel cuore.

Classifica del Trofeo dopo la seconda gara: 1. Battistel 27; 2. Scalabrin 22; 3 Cochis 17; 4. Droandi Ivo 11; 5 Mearini, Baldo e Beccherle 10. – Gruppo 1 1. Labirinti 4 – Under 28 1. Scalabrin 9 – Femminile 1. Meggiarin 2 – “Vintage” 1. Gallione 2

BRC al debutto europeo con Basso-Granai

Hyundai_NG_i20_R5_BRC_01 (Custom) (Custom)Dal 4 al 6 maggio sulle strade del Transilvania Rally

CHERASCO (CN) – Saranno le strade della Romania a tenere a battesimo BRC Gas Equipment nel debutto ufficiale della stagione rallistica 2017. Dal 4 al 6 maggio a Cluj-Napoca andrà in scena il Transilvania Rally, valido come prima gara del Tour European Rally 2017. 4A difendere i colori di BRC Gas Equipment saranno i Campioni d’Italia in carica Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, da questa stagione al volante della nuova Hyundai I20 R5.

“Non vediamo l’ora di iniziare” commenta Giandomenico Basso. “Dopo aver dimostrato il nostro valore e quello del team in Italia, siamo pronti ad accettare questa nuova sfida per contribuire a diffondere all’estero il brand BRC Gas Equipment”. Ancora il pilota trevigiano: “L’emozione di prendere parte ad una gara internazionale sale con il trascorrere delle ore. Del Ter 2017 conosco bene diversi percorsi ma in Romania sarà una novità assoluta, sia per quanto riguarda il tracciato che per l’auto. Sono comunque fiducioso in quanto  le prime impressioni che ho avuto dalla Hyundai I20R5, grazie ad alcuni test, sono state più che positive. Dovremmo essere veloci nel trovare un buon feeling per diventare subito competitivi, in un campionato che vedo agguerrito sia a livello di conduttori che per le qualità delle vetture al via. Mi pare che gli organizzatori della gara romena e della serie internazionale abbiano sino ad oggi svolto un ottimo lavoro, a dimostrazione della professionalità e della qualità del campionato che è ora titolato FIA”.

Il Transilvania Rally scatterà da Cluj-Napoca giovedì 4 maggio alle ore 20.00 con la cerimonia di apertura alla Cluj Arena. Venerdì 5, alle 16.50, il via alla prima delle quattro prove speciali di giornata, che prevedono 185.01 km, dei quali 67.95 contro il tempo. Sabato 6 maggio, dalle ore 9.08 le restanti 10 prove, per ulteriori 322,88 km, di cui 91,67 cronometrati. La cerimonia di premiazione è in programma alle ore 21.00 presso il Casino di Cluj. Al fine di determinare la classifica generale della serie europea, in ogni gara del TER 2017 è prevista l’assegnazione dei seguenti punteggi: 1° classificato 25 p.ti, 2° 18 p.ti, 3° 15 p.ti, 4° 12 p.ti, 5° 10 p.ti, 6° 8 p.ti, 7° 6p.ti, 8° 4 p.ti, 9° 2 p.ti, dal 10° posto 1 punto.

 

In ogni evento è anche prevista una Special Stage che assegnerà punti addizionali ai 5 piloti più veloci. Per la gara di debutto occhi puntati sulla prova speciale n. 13, la Dangau 2 di 11,99 km, che assegnerà i seguenti punteggi: 1° classificato 5 p.ti, 2° 4 p.ti, 3° 3 p.ti, 4° 2 p.ti, 5° 1 punto.

 

Calendario Tour European Rally 2017: 4/6 Maggio Rally Transilvania (RO), 23/24 Giugno Kenotek Ypres Rally (BE), 3/5 Agosto Rali Vinho Madeira (PT), 29-30 Settembre Rally Liezen (AT), 26-28 Ottobre Rallye du Valais (CH), 24-26 Novembre Rally Tuscan Rewind (ITA).

Biella Motor Team, Tartufo d’argento

Tartufo_Borsa_Zeffiretti_IMG-20170423-WA0006 (Custom)ASTI, 23 aprile – La scuderia Biella Motor Team torna dal Rally del Tartufo di Asti, classica del calendario piemontese che si è disputato sabato 22 e domenica 23 aprile con due prestigiose piazze d’onore.

Tiziano Borsa, affiancato da Elena Zeffiretti, con la sua Peugeot 207 Super 2000 ha saputo cogliere un’ottima settima piazza assoluta ed il secondo posto in classe Super 2000. Il pilota di Crevacuore (BI) ha condotto una bella battaglia per il successo nella sua classe (quella per la classifica assoluta era riservata alle più potenti vetture di classe WRC) ma una foratura lo ha attardato pesantemente nel momento decisivo.

Altro secondo posto, questa volta in classe A6, è quello ottenuto dagli altri portacolori della scuderia biellese Antonio Rotella e Alessandro Rappoldi che erano al via con la loro consueta Peugeot 106 Rallye. Un risultato prestigioso in una gara difficile e veloce dove le capacità e l’esperienza hanno un valore fondamentale.