Marco Bianchini (Lancia 037) vincitore tra le Historic, Simone Romagna (Lancia Delta Integrale) primo nelle Myth,  a Luciano Cobbe (Ford Focus WRC) il primato tra le WRC Kit. Questi i vincitori di Rallylegend 2017

Poker di equipaggi sammarinesi in testa alla classifica Historic, al termine delle tre tappe di Rallylegend, con Marco Bianchini e Daiana Darderi, a bordo della Lancia 037 del 1985, davanti a tutti, dopo un bel duello con Calzolari per buona parte della seconda tappa. Giuliano Calzolari, con Costa a fianco (Ford Escort RS del 1981) confermano una ottima piazza d’onore, con Davide Cesarini, con Gabrielli, su Ford Escort RS del 1973 e Stefano Rosati, con Toccaceli, su Talbot Lotus del 1979 a completare il quartetto delle meraviglie targato RSM. Quinto assoluto Claudio Covini, con Brega, con la Lancia 037 del 1985 “vestita” Shell Elix Ultra.

Conferma della supremazia di Simone Romagna, con Dino Lamonato, con la Lancia Delta Integrale del 1990, nella categoria Myth, velocissimo e in testa per tutta la durata della gara, con il sammarinese Loris Baldacci, con Magnani, con la Renault Clio Williams del 1998, che piazza a un prestigioso secondo posto finale. Sul terzo gradino del podio Myth, l’uruguaiano Gustavo Trelles, con Del Buono, su Lancia Delta Integrale del 1990, presenza internazionale di rilievo e “aficionado” di Rallylegend.

Luciano Cobbe, con Fabio Turco (Ford Focus WRC del 2002) è invece il vincitore della categoria WRC-KIT, davanti al danese Kristian Poulsen, con Niels Iversen, a bordo di una Toyota Corolla WRC del 1998 che, nel rush finale, superava la Renault Clio Maxi del 1993 di Nico Signorini e Leonardo Marraccini, primi della categoria Kit. Nella quale Martin Prokop, presenza di prestigio internazionale, quarto alla fine, si preoccupava essenzialmente di dare spettacolo per il pubblico assiepato lungo le prove speciali.

Si è immerso, fin da subito, nel “clima Rallylegend” Kris Meeke, pilota ufficiale del team Citroën nel Mondiale Rally. Un problema idraulico gli ha tolto una vittoria facile, con la Citroën Xsara WRC del 2003 del team D-Max, che condivideva con Brannigan, ma non la voglia di continuare a divertire il pubblico, che ha apprezzato molto.

E’ stata l’edizione di Rallylegend forse più spettacolare e di massimo contenuto sportivo e storico – dichiarava alla fine Vito Piarulli, General Manager dello staff organizzativo – e avere visto tanto pubblico in prova speciale e al “Village” ci ripaga del tanto impegno necessario a realizzarlo. Di certo in questa edizione, con il Colin McRae Tribute e con il rally, abbiamo raggiunto uno step molto elevato. Ma inizieremo subito a lavorare per riuscire a stupire anche nel 2018 …” 

Kris Meeke (Citroën Xsara WRC) primo tra le WRC-Kit, Marco Bianchini (Lancia 037) in testa tra le Historic, Simone Romagna (Lancia Delta Integrale) domina tra le Myth: questi i leader dopo la prima tappa in notturna di Rallylegend.

Repubblica di San Marino. Ha reso onore al suo ruolo di “guest star” a Rallylegend Kris Meeke, pilota ufficiale del team Citroën nel Mondiale Rally, impegnandosi fin da subito per portare in testa alla categoria WRC KIT la Citroën Xsara WRC del 2003 del team D-Max, che condivide con Derek Brannigan. Il driver britannico ha preso da subito il comando ed ha vinto tutte le quattro prove in programma, mettendo tre sé e il primo degli inseguitori oltre 33 secondi. Alle spalle di Meeke si è piazzato il ceco Stepan Vojetch, con Michal Ernst, su una Peugeot 206 WRC del 1999, habitué e affezionato di Rallylegend, mentre alle sue spalle c’è lotta per il terzo posto tra Luciano Cobbe, con Fabio Turco (Ford Focus WRC del 2002), attualmente sul terzo gradino del podio, e i danesi Kristian Poulsen, con Niels Iversen, a bordo di una Toyota Corolla WRC del 1998. Tra i ritiri importanti della prima tappa, che cercheranno di rientrare in gara nella seconda frazione, ed entrambi per problemi meccanici, quelli di Piero Longhi (Toyota Corolla WRC del 1999) e del belga Philippe Olczyk (Peugeot206 WRC del 2001).

Tra le Historic, in questa prima tappa, vera e propria terra di conquista di equipaggi sammarinesi, con quattro equipaggi ai primi quattro posti, la lotta al vertice si è risolta, per ora, a favore di Marco Bianchini, con alle note Daiana Dardieri, a bordo della Lancia 037 del 1985, che precedono di poco più di otto secondi, Giuliano Calzolari, con Costa a fianco (Ford Escort RS del 1981), mentre più staccati seguono Davide Cesarini, con Gabrielli su Ford Escort RS del 1973 e Stefano Rosati, con Toccaceli, su Talbot Lotus del 1979. Tra gli attesi protagonisti costretti al ritiro, “Totò” Riolo (Porsche 911 Sc del 1981), già plurivincitore a Rallylegend.

Dominio incontrastato, nella categoria Myth, in questa prima tappa, di Simone Romagna, con Dino Lamonato, con la Lancia Delta Integrale del 1990, velocissimo su tutte e quattro le speciali, con il sammarinese Loris Baldacci, con Magnani, anche lui autore di una prestazione di valore con la Renault Clio Williams del 1998, secondo di categoria. Baldacci è seguito da vicino dall’altro sammarinese Marcello Colombini, con Selva, su BMW M3 del 1987 e dall’uruguaiano Gustavo Trelles, con Del Buono, su Lancia Delta Integrale del 1990. Dopo una buona partenza, Andrea Aghini, con Cerrai, ha accusato un problema elettrico alla Toyota Celica St 205 del 1994 che lo ha costretto al ritiro.

 

Colin McRae Tribute: momento storico e grandi emozioni con dieci piloti e quattro navigatori campioni del mondo alla conferenza WRC del sabato e alla Champions for a Champion Parade e alla Colin Parade della domenica

REPUBBLICA DI SAN MARINO. Due giorni di un’intensità da togliere il fiato. Passione, emozione e celebrazione di un grande campione come Colin McRae, a dieci anni dalla prematura scomparsa, per un momento che rimarrà scritto nella storia dei rally e nel cuore delle migliaia di appassionati presenti. Il Colin McRae Tribute è stato un grande successo e un evento epocale per chi ama i rally.

E proprio il rally, il fulcro di Rallylegend, ha offerto, ancora una volta, adrenalina a raffica ai campioni e agli equipaggi in gara e all’immensa folla accorsa ad applaudirli da tutta Europa.

Colin Mc Rae tribute: due giorni indimenticabili nella storia dei rally. Una foto di gruppo bellissima: dieci piloti e quattro navigatori che hanno scritto la storia dei rally, tutti insieme, sabato 21 ottobre, sul palco della Conferenza WRC della Rallylegend Arena è stato un evento che finora non si era mai visto. E ancor più emozionante vederli poi, ancora tutti assieme, al volante delle macchine che hanno reso leggendarie.

Stig Blomqvist, Ari Vatanen, Timo Salonen, Juha Kankkunen, Miki Biasion, Didier Auriol, Marcus Gronholm, Petter Solberg e i due campioni dei giorni nostri Sebastien Loeb e Sebastien Ogier, insieme a Hans Thorszelius, navigatore di Bjorn Waldegaard, a Luis Moya, che rappresentava Carlos Sainz, e ai co-driver di Colin McRae Derek Ringer e Nicky Grist: un vero parterre-de-roi che, dal palco della Arena, ha raccontato Colin McRae, fuoriclasse amatissimo anche dei suoi avversari. Presente e partecipe anche la famiglia del campione scozzese, con papà Jimmy, la mamma Margaret, la figlia Hollie e il fratello Alister, anche lui pilota di valore.

Tra il folto pubblico presente, spettatori attenti ed emozionati, tanti piloti e campioni in gara a Rallylegend, tra cui Kris Meeke, che è stato un “pupillo” di Colin McRae a inizio carriera, e Thierry Neuville, in attesa della sua esibizione della domenica a Rallylegend, insieme a Sandro Munari e Simo Lampinen, due grandissimi dei rally dell’epoca “pionieristica”.

La Conferenza WRC in onore di Colin McRae, condotta da Claudia Peroni, è stata arricchita dagli interventi video di Carlos Sainz, impossibilitato e dispiaciuto di non poter essere presente, di David Richards e Malcom Wilson, due team manager che hanno creduto fortemente nell’asso scozzese, e di Valentino Rossi, per il quale Colin McRae era l’idolo rallistico.

Nel corso della serata, è stato assegnato il “Champion Legend”, andato a Colin McRae, il Campione del Mondo più votato dai Media accreditati a Rallylegend. Il prestigioso premio, messo in palio da Eberhard&Co., la maison di orologeria che festeggia quest’anno 130 anni di attività, è stato ritirato da Hollie McRae, figlia diciannovenne del grande campione.

Domenica 22 ottobre, dopo la spettacolare foto di gruppo dei Campioni del Mondo insieme alle macchine con cui hanno conquistato i titoli iridati, schierate a Rallylegend Village, è stata la volta della Champions for a Champion Parade, con l’esibizione nella prova speciale “The Legend”, davanti ad una folla strabocchevole e festante, di tutti i Campioni del Mondo, di nuovo al volante della macchine che hanno fatto sognare schiere di appassionati. Controsterzi, “tondi” a volontà, passaggi veloci, con il pubblico in delirio. Una grande festa dei rally, nel nome di Colin McRae, celebrato poi con la Colin’s Parade, la sfilata di una decina di macchine guidate in carriera dal campione scozzese.

Rallylegend, con questo evento e con il rally, ha conquistato un altro fan importante, Kris Meeke: “Sono abituato a correre molto concentrato, perché nelle gare del WRC i distacchi sono sempre nell’ordine di pochi decimi di secondo. Essere presente in un evento come Rallylegend, del quale fino ad oggi avevo solo sentito parlare, mi ha fatto conoscere una incredibile realtà: poter guidare per il gusto di guidare, fare spettacolo per un pubblico fantastico e in quantità impressionante da tutto il mondo. E avere potuto celebrare Colin, che porto nel cuore, guidando la sua macchina e alla presenza della sua famiglia, è stato bellissimo”.

Parere condiviso e sottoscritto anche da Thierry Neuville, autore di una spettacolare esibizione, a coronamento di una mattinata di passione ed emozione. Anche il pilota belga non ha risparmiato “numeri” e show con la Hyundai i20 WRC del team HMI.

Al 41° Trofeo Maremma vittoria tris per Michelini-Perna (Škoda Fabia R5)

 Il resto del podio è andato a Tucci-Micalizzi secondi, ed a Vanni-Lartini (Škoda Fabia R5), (Peugeot 207 S2000), terzi. Sfortunati i locali Maestrini e Santini, penalizzati da forature. Tra le vetture storiche successo del pisano Marcori, su una Porsche 911, davanti a Barsanti (Ford Escort RS) e Gamba (Peugeot 205 GTI). Foto di Lorenzo Biagini

FOLLONICA (GROSSETO) – Vittoria-tris per i lucchesi Rudy Michelini e Michele Perna (Škoda Fabia R5) oggi, al 41° Trofeo Maremma, penultima prova del Campionato Toscano Aci Sport e valido anche per il Sicurmaxi Centro Rally Series. Era prevista, l’egemonia di Michelini, alla gara organizzata dalla Maremma Corse 2.0, nella quale ha corso praticamente a senso unico, comunque dovendosi confrontare con diversi competitor di livello, a partire dal sempre agguerrito locale Alessio Santini, in coppia con Susanna Mazzetti, che cercava il bis di allori dopo la vittoria di due anni fa, sempre alla guida di una Ford Fiesta R5. Sino alla sesta prova, infatti, proprio Santini ha cercato di contrastare il passo del lucchese, sino a che una foratura lo ha relegato nelle retrovie, concedendo quindi il passo ai diversi altri concorrenti.

Da quel momento, il secondo gradino del podio è andato nelle mani dell’altro lucchese Egisto Vanni, in coppia con Lartini, pure loro su una Fabia R5. Vanni, fermo dallo scorso marzo (secondo al Ciocco “regionale”) ed al debutto con la vettura boema, ha saputo trarre il massimo da una vettura competitiva e dal percorso maremmano, per poi cedere nel finale di gara la medaglia “d’argento” ai livornesi Roberto Tucci e Giampietro Micalizzi, con una meno potente Peugeot 207 S2000. Vanni, infatti, è stato penalizzato di 20” per un ritardo ad un controllo orario che lo ha costretto quindi al terzo posto, risultato comunque che lo conferma pilota redditizio quanto veloce nonostante l’attività ridotta.

Tornando a Tucci/Micalizzi, decisamente grintosa e concreta, la sua prestazione: dopo un errore durante la “spettacolo” di ieri sera al “Palagolfo” di Follonica, i due si sono resi protagonisti di una notevole progressione durante l’intero arco della giornata odierna, con la quale hanno anche offerto notevoli spunti cronometrici, meritandosi l’applauso dei tanti sportivi appassionati che hanno ammirato la gara da bordo strada.

Ai piedi del podio, in quarta posizione, ha chiuso un altro locale di belle speranze, Leopoldo Maestrini, in coppa con Michi, per la seconda volta a bordo di una Škoda Fabia R5, la stessa usata nel notevole esordio della settimana scorsa nel tricolore a Verona (chiuso ottavo assoluto). Maestrini ha purtroppo avviato la sfida nelle strade amiche subito in salita, con una foratura durante la prima prova speciale, con la quale ha perso circa 40” ed ogni velleità per lottare nei vertici assoluti.

La top five è stata completata da Pinelli-Alicervi, con la Ford Fiesta R5. Il pilota di Buggiano, uno dei mattatori del Campionato Regionale Aci Sport di quest’anno non è mai entrato in sintonia con il tracciato, senza mai inserirsi quindi nella lotta di vertice, come invece aveva fatto sino durante l’arco dell’anno. Di spessore il sesto posto del già Campione di Zona 2017, l’inossidabile Mauro Lenci, stavolta affiancato da Angilletta sulla sempre affascinante Peugeot 306 Kit mentre grida alla sfortuna un altro attesissimo locale, Emanuel Forieri, con Lupi sul sedile di destra di una Peugeot 207 S2000. Una serie di errori di valutazione dell’assetto lo hanno portato a diversi errori, ai quali comunque ha saputo reagire con una seconda giornata di gara di spessore.

Si è fatta notare anche la prestazione di altri locali di alto livello, Francesco Paolini, in coppia con Marco Nesti, ottavi su una Renault Clio R3, con la quale hanno sempre viaggiato dentro la top ten generale, anche in questo caso conferma di un elevato livello tecnico dell’equipaggio

Particolarmente frizzante anche il Gruppo N, le vetture derivate dalla serie. Hanno vinto all’ultimo tuffo i sempre concreti fiorentini Feti-Fabbri, con una Renault Clio RS, dopo che per tutta la giornata erano stati al comando i genovesi Luca Fredducci ed Erika Badinelli con la loro Mitsubishi Lancer Evo IX. Li ha traditi il cambio durante l’ultima “piesse”.

A senso unico anche la gara “storica”: il successo è andato, in modo sicuro, al pisano Gianmarco Marcori, con Innocenti alle note, su una performante Porsche 911. Hanno vinto con ampio margine sui neo-Campioni del TRZ Barsanti-Pollini, su una Ford Escort RS, mentre terzi hanno terminato gli elbani Gamba-Olla, con una Peugeot 205 GTI.

Il Trofeo Maremma è andato dunque in archivio proseguendo la tradizione. Quella di essere una competizione di alto profilo, sia per i caratteri del percorso che per la caratura dei partecipanti, un mix che quest’anno ha particolarmente soddisfatto i “palati” più fini.

Syndial (Eni) confermato main sponsor dell’evento. Il Trofeo Maremma ha sempre guardato al territorio, proponendosi come veicolo ideale per la promozione e l’immagine dei luoghi ove si svolge. Un volano così importante non poteva non incontrarsi con un’altra realtà determinante per la zona: Syndial (Eni), un’eccellenza italiana, “centro di competenza” Eni nel campo del risanamento ambientale. Offre un servizio integrato che include tutte le fasi dell’intervento di bonifica, dallo sviluppo del progetto fino all’individuazione di soluzioni sostenibili di recupero e valorizzazione delle aree post -intervento. Una presenza importante sul territorio maremmano, diventata dallo scorso anno main sponsor dell’evento, una joint riproposta con entusiasmo anche per questo 2017, certamente in grado di dare valore al motorsport ed alla Maremma tutta.

Classifica finale (top ten) : 1. Michelini-Perna (Škoda Fabia R5) in 54.22”6; 2. Tucci-Micalizzi (Peugeot 207 S2000) A 2’24”0; 3. Vanni-Lartini (Škoda Fabia R5) a 2’25”4; 4. Maestrini-Michi (Škoda Fabia R5) a 2’41.3; 5. Pinelli-Alicervi (Ford Fiesta R5) a 2’52.7; 6. Lenci-Angilletta (Peugeot 306 Maxi) a 3’18.4;  7. Forieri-Lupi (Peugeot 207 S2000) a 3’44.7; 8. Paolini-Nesti (Renault Clio RS) a 3’53.7; 9. Santini-Mazzetti (Ford Fiesta R5) a 4’02”4; 10. Cavalieri-Bazzani (Škoda Fabia R5) a 4’38”2.

 

10° rally Balcone delle Marche : partite le iscrizioni

Il classico appuntamento marchigiano di metà novembre sarà la seconda prova del Challenge Raceday Terra 2017-18. Stessa logistica, confermata a Cingoli (MC), con alcune modifiche al percorso. Iscrizioni aperte sino al 10 novembre.

 

CINGOLI (Macerata) – Iscrizioni aperte da giovedì 19 novembre, per la 10^edizione del rally Balcone delle Marche, che PRS Group, insieme all’amministrazione comunale cingolana propone anche quest’anno nella sua classica data autunnale, per il 18 e 19 novembre, seconda prova del Challenge Raceday Terra 2017/2018 e valido anche per il Campionato ERMS. Il periodo di accoglienza delle adesioni si chiuderà il 10 novembreCingoli, in provincia di Macerata, sarà sempre il fulcro dell’evento, conferma di essere il vero e proprio faro delle gare italiane su fondo sterrato, grazie al sempre forte sostegno dell’Amministrazione Comunale e grazie anche ad un intero territorio per sua natura accogliente e ospitale oltre che carico di passione per corse su strada.

Il Campionato Raceday, cinque eventi da ottobre sino all’aprile 2018, si corre a cavallo di due stagioni e quest’anno raggiunge il decimo anno di vita, dieci anni di grande sport e sicuramente sarà un incentivo in più per correre sulle strade marchigiane, veri e propri “santuari” per gli appassionati delle strade bianche. Stessa logistica, come già evidenziato, a Cingoli e percorso in parte modificato, variazioni rese necessarie per ovviare ad alcuni lavori di viabilità nella zona interessata. Ma l’essenza delle “piesse”, due da correre per tre volte, rimarrà la stessa, andando a proporre sfide di alto contenuto tecnico ed adrenalinico. La lunghezza totale del percorso è di 165 Km. di cui 49 di distanza competitiva.

La scorsa edizione della gara venne vinta dagli svizzeri Della Casa-Pozzi su una Citroën C4 WRC, davanti a Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta R5) e terzi Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 T16 R5).

Il 4° Rally Day di Pomarance apre le iscrizioni

In programma per il 18 e 19 novembre, ripropone lo stesso format dei tre anni passati, con due prove speciali da ripetere tre volte. Adesioni aperte fino all’11 novembre, con un massimo di 120 equipaggi accettati.

POMARANCE (PI) – Dal 19 novembre, il Rally Day di Pomarance, apre le iscrizioni L’evento, organizzato da Jolly Racing Team, in programma per il 18 e 19 novembre, terz’ultima gara della lunga stagione di rally in Toscana, entra dunque nel vivo. Valido per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana-Umbria, accetterà  le adesioni sino all’1 novembre e proporrà , come nei tre anni passati, due prove speciali diverse da ripetere per tre occasioni. Saranno la “Valle della Trossa”, percorso usato dalla prima edizione della Ronde nel 2008, di Km. 7,000 e la prova di Montecatini Valdicecina, introdotta nel 2014, lunga 4,920 Km.

Come consuetudine, sarà  di 120 equipaggi, il tetto massimo previsto di concorrenti. L’argomento iscrizioni ¨ sempre stato il fiore all’occhiello dell’organizzazione: in tutta la sua storia, la gara, ha sempre dovuto chiedere deroga federale per ammettere un numero di partenti superiore, segno del grande apprezzamento da parte di chi corre. Un apprezzamento che deriva dal percorso proposto, dall’ospitalità  dei luoghi, dello “star bene” a tutto tondo in Valdicecina. In totale, la gara misura 212,400 chilometri, dei quali 34,760 di distanza competitiva.

Confermata la logistica già conosciuta della gara: il quartier generale sarà nuovamente ubicato presso l’Hotel “La Burraia” di Pomarance, così¬ come sono confermate le location per i riordinamenti ed il Parco di Assistenza, previsti ancora nella zona artigianale di Pomarance. Confermata la sede delle verifiche sportive che si svolgeranno al lounge dinner bar Ganesh 0588, nel centro di Pomarance. Montecatini Valdicecina e Pomarance comuni da rally. La gara, sino dalla sua prima edizione del 2008 favorisce un’importante ricaduta economica all’indotto turistico/ricettivo grazie all’incoming emozionale legato all’evento stesso in un periodo destagionalizzato. E intesa anche come importante veicolo di immagine per il territorio, due fattori di successo, uniti al convinto il sostegno degli Enti locali, con le Amministrazione Comunale di Montecatini Valdicecina e di Pomarance che lavorano a braccetto degli organizzatori proprio per l’amore del territorio.

Rally Terra Sarda, si comincia con la presentazione

Presentazione ufficiale nella Sala Smeralda del Cervo Tennis Club di Porto Cervo, della 6^ edizione del Rally Terra Sarda –  Città di Arzachena – Rally della Gallura – Anglona e Bassa Valle del Coghinas. Evento sportivo e attrattivo per motori e “turismo emozionale”. Numeri da record con 26 Comuni coinvolti.  

PORTO CERVO Non solo sport, sfide e spettacolo al 6° Rally Terra Sarda, ma anche occasione turistica per il territorio. Un territorio che ha una lunga e onorata tradizione rallistica e che ancora oggi ha il desiderio di mostrare le sue potenzialità sportive e turistiche ancora inesplorate. Porto Cervo Racing Team insieme alle amministrazioni pubbliche e anche agli operatori economici, hanno riconosciuto all’unisono il grande valore dell’evento presentato oggi.  Nella sala Smeralda del Cervo Tennis Club a Porto Cervo hanno celebrato l’idea di una scuderia che per questa edizione ha  pensato di fare le cose in grande coinvolgendo ben 26 comuni che contribuiranno insieme, a rendere ancora più esaltante questa gara del Sardegna Rally Cup

26 ComuniAglientu, Aggius, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Bulzi, Calangianus,  Chiaramonti, Erula, Laeru, Luogosanto, Luras, Martis, Nurri, Olbia, Osilo, Palau, Perfugas, Tempio Pausania, Santa Maria Coghinas, Sant’Antonio di Gallura, Santa Teresa Gallura, Sedini, Tergu, Trinità d’Agultu e Vignola, Viddalba con i loro sindaci, vice sindaci o assessori hanno presenziato all’evento. Toccanti e partecipi i loro interventi.

“Da sempre, il rally è stato inteso come utile sostegno all’immagine e al turismo dei territori che attraversa, – ha detto il presidente della scuderia Mauro Atzei salutando gli ospiti – quest’anno più che mai si vuole che esso sia una spinta, dei luoghi attraversati dalle prove speciali che toccheranno oltre la Gallura anche l’Anglona e la Valle del Coghinas. Lo sarà proprio grazie al flusso di persone che generano i piloti, gli addetti ai lavori e gli appassionati che ci seguono. Questo è il 16° rally organizzato dalla scuderia, abbiamo investito fino ad ora quasi un milione di euro negli ultimi due anni”.

Istituzioni – In occasione dell’incontro erano presenti anche il vice presidente della scuderia  Dino Caragliu e Mauro Nivola della Mediterranean Team.  Assessorato regionale del Turismo tramite il suo capo di gabinetto Ninni Chessa e assessorato regionale dell’Agricoltura con Pier Luigi Caria, hanno rinforzato la necessità di proseguire nell’organizzazione di questo genere di eventi.  “Questa è un’iniziativa che coinvolge i territori – ha detto Ninni Chessa – e la presenza dei sindaci in sala è il segnale dell’importanza che riveste. Proprio agli amministratori noi rivolgiamo la nostra vicinanza, non ci sono eventi che possano dare il segno della presenza della Regione se non ci sono i sindaci come intermediari”. “Abbiamo iniziato un percorso qualche anno fa – ha detto Pier Luigi Caria – il percorso di organizzazione è in crescita. Manifestazioni che come questa si diffondono nei territori sono molto importanti anche dal punto di vista produttivo; creano delle ricadute sul territorio in termini di conoscenza delle nostre risorse e mettono in contatto nuovi interessi. Io credo che questa sia una di quelle iniziative che devono avere un’attenzione adeguata. Qui in Gallura abbiamo questa grande ambizione di fare crescere i nostri territori anche come fattore trainante per tutta la Regione. Possiamo correre ancora più velocemente”.

Sponsor – Quella che si svolgerà dal 25 al 26 novembre prossimi sarà dunque un´edizione speciale, che oltre ad avere il blasone del Sardegna Rally Cup potrà riportare i piloti in gara su percorsi tra i più apprezzati, esaltati e conosciuti al mondo. Un´edizione tanto speciale che “allunga” il proprio nome con tanti Comuni in più. Quest’anno come in passato fondamentale il contributo delle compagnie di navigazione con Grimaldi, Sardinia Ferries, Moby, e Tirrenia che saranno sponsor indispensabili per facilitare le trasferte degli equipaggi dal continente all’isola. Per loro ognuna delle compagnie di navigazione fornirà prezzi vantaggiosi per gli iscritti.

L´organizzazione ha definito i dettagli della gara, che avrà nuovamente in Arzachena il suo quartier generale e che potrà contare sul sostegno dell´intera comunità gallurese per la quale l´argomento rally è sempre attuale.

Prove speciali – Confermato in piccola parte il percorso del 2016, edizione assai apprezzata sia sotto l´aspetto della sicurezza che per quanto riguarda la parte tecnico-sportiva. Un percorso come consuetudine di alto livello, al quale sono state apportate alcune modifiche frutto delle idee, delle richieste e delle impressioni degli addetti ai lavori.

Il prossimo 26 ottobre si parte con l’apertura delle iscrizioni fino al 20 novembre. La distribuzione dei Road Book avverrà proprio ad Arzachena l venerdì 24  presso l’Auditorium comunale. Oltre alla conferma di una parte del vecchio percorso, vi sono anche alcune novità, la prima delle quali le verifiche tecniche e sportive e la partenza si terranno a Tempio Pausania e lo shake down nel cuore della Gallura. La prima prova speciale, la “Aggius – Trinità d’Agultu” di oltre 7 chilometri, è una delle altre novità, con partenza alle 14,59 proprio seguendo le richieste dei Comuni che hanno fortemente voluto il rally. La prima è una delle prove più tecniche, sarà altamente selettiva, attraverserà nel trasferimento il centro abitato di Aggius. Facile da raggiungere per il pubblico con le sue salite e discese in mezzo ai boschi e le montagne, sarà quella che manterrà una delle medie più basse proprio per la sua difficoltà.

Dopo il controllo a timbro a Trinità d’Agultu e Vignola, la prima giornata di gara proseguirà con una new entry nel Rally Terra Sarda, la Valle del Coghinas farà da padrona nella seconda prova “Santa Maria Coghinas- Anglona”. Gli equipaggi si sfideranno  inizialmente dentro le strade del paese proseguendo sui tornanti  della collina panoramica, sarà questa una prova adatta anche ai fotografi e facilmente raggiungibile dal pubblico. Gli equipaggi al riordino a Santa Maria Coghinas saranno accolti dagli stand con le degustazioni dei prodotti tipici del territorio dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas. Attraversando Bortigiadas i piloti faranno assistenza nella zona industriale di Tempio e le prove si ripeteranno in notturna con arrivo alle 21,30 della prima tappa nella piazza di Arzachena.

La “Luogo Santo – Aglientu” aspetterà i piloti la domenica mattina. Riprenderà in parte il tracciato degli anni scorsi, la provsa risultata sempre determinante della vittoria finale, quest’anno  diventata la più lunga. A differenza del passato ci sarà lo show dell’ingresso di Aglientu: i piloti accederanno a una sorta di arena con il pubblico per assistere a un piccolo super rally.

La “Porto Cervo – Arzachena” riporterà le auto nello storico percorso de Terra Sarda: nell’elegante scenario di Porto Cervo in mezzo alle ville più prestigiose della Costa Smeralda con il mitico salto dell’Abbiadori.

“Si tratta di un rally molto importante, – ha detto Mauro Nivola della Mediterranean Team –  con due giornate di gara, abbracciando sia le zone di mare che l’interno. Siamo su un territorio che conosce questo tipo di manifestazione che ha tutti i presupposti di sportività e sicurezza. La Gallura in questo senso non ha nulla da eccepire, con la tradizione che c’è qui in tema rally e per questo torniamo a correre molto volentieri”.

Per il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda si tratta di un evento importantissimo “non è solo una gara ma è un’occasione di marketing territoriale. Già negli anni passati ho avuto modo di collaborare con la scuderia da ex assessore e ho potuto toccare con mano la precisione e l’attaccamento al territorio. Noi dobbiamo lottare per coltivare e curare una cultura sportiva. Ci impegniamo per questo a sostenere iniziative come queste. Ben venga lo sport, crediamoci e cerchiamo di stimolare i giovani soprattutto in tema di sicurezza stradale”.

A Tokyo il Lamborghini Day 2017 per festeggiare il 50° Anniversario in Giappone

Svelata l’Aventador S Roadaster in cinque esemplari unici, ispirati ai cinque elementi naturali della cultura giapponese. Seconda edizione del “Lamborghini Day Concours d’Elegance Tokyo” con la partecipazione di 50 vetture classiche. Parata di Lamborghini tra la Tokyo Tower e il quartiere di Ginza

TOKYO (Giappone), 20 Ottobre 2017 – Si è svolto a Tokyo presso il Prince Hotel il Lamborghini Day 2017, alla presenza di Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer dell’Azienda, con la partecipazione di media, clienti e VIP. L’evento ha visto il debutto asiatico della  Aventador S Roadster, presentata in anteprima mondiale allo scorso Salone di Francoforte.

Il 2017 segna il 50° Anniversario della presenza di Lamborghini in Giappone, da quando il modello 400 GT venne importato per la prima volta. Per celebrare questa ricorrenza la Casa di Sant’Agata Bolognese ha realizzato una serie limitata composta di 5 esemplari dedicata al mercato Giapponese chiamata “Aventador S Roadster 50thAnniversary Japan”. Ognuna delle cinque Aventador S Roadster rappresenta un’opera unica e si ispira nei colori e nelle finiture a uno dei cinque elementi naturali della cultura giapponese: acqua, terra, fuoco, vento e cielo. La versione “acqua” è stata presentata ed esposta nel corso del Lamborghini Day a Tokyo.

Il concept della vettura è stato sviluppato dal Dipartimento Ad Personam insieme al Centro Stile Lamborghini, dalla cui collaborazione è nata l’idea di sviluppare una verniciatura unica per ogni modello, dai toni sfumati che, nel caso della versione “acqua”, dal blu tende al nero. La sua realizzazione, con processo puramente artigianale, ha richiesto 170 ore di lavoro e il contributo di 10 specialisti. L’esterno della vettura è completato dalla cornice parabrezza e dall’Hard Top in carbonio a vista.

Gli interni sono rivestiti di pelle in Nero Ade e Alcantara Nero Cosmus. Una ulteriore particolarità che rende unica questa vettura è rappresentata dalle cuciture sui sedili e sull’hard top, che richiamano il simbolo giapponese (Y) del bamboo. Il colore delle cuciture riprende quello degli esterni, con le stesse gradazioni e sfumature, un effetto che ha richiesto 100 ore di lavoro da parte di 6 specialisti. Ogni vettura è caratterizzata da una placchetta esagonale in carbonio con il simbolo giapponese dell’elemento naturale che dà il nome alla vettura.

Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini, commenta “In occasione di questo importante Anniversario per il nostro marchio in Giappone, ci tengo a ringraziare I nostri i clienti giapponesi per il loro supporto negli anni e legame col nostro brand. È  grazie a loro che oggi il Giappone è diventato il nostro secondo mercato più importante a livello mondiale. E con l’arrivo dell’Urus nel 2018 prevediamo altrettanti successi senza precedenti in questo paese“.

Andrea Baldi, Head of Asia Pacific di Automobili Lamborghini, aggiunge: “A gennaio di quest’anno abbiamo aperto due nuovi showroom a Kobe e Yokohama, per un totale di otto dealership. L’obiettivo è quello di continuare a far crescere la nostra rete commerciale nei prossimi anni, soprattutto in vista dell’arrivo del Super SUV Urus “.

Nel corso del Lamborghini Day  si è svolto anche il “Lamborghini Day Concours d’Elegance Tokyo“, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Hanno partecipato al Concorso i più bei modelli della storia del marchio, tra cui Miura, Diablo e Countach, per un totale di 50 vetture. Tra gli esemplari in concorso anche la Miura SV restaurata dal Lamborghini Polo Storico e vincitrice del The Best of Show” del “Lamborghini & Design Concours d’Élégance” di Neuchatel del 17 settembre scorso. La giuria, composta da 13 giudici internazionali, ha valutato i modelli più rappresentativi di ogni epoca, divisi in otto classi. Il premio “Best of Show” è stato conferito a una Countach LP 400 color arancio (n. telaio # 1120186), prodotta nel 1976.
Nel corso del Lamborghini Day 2017 il centro di Tokyo ha visto sfilare più di ottanta vetture Lamborghini moderne, che hanno attraversato la famosa area della Tokyo Tower e il quartiere della moda di Ginza.

La Lamborghini Huracán GT3 vince il campionato Michelin GT3 Le Mans Cup

La vettura del team italiano Ebimotors si aggiudica la serie europea organizzata dall’ACO. I nuovi campioni sono Fabio Babini ed Emanuele Busnelli

 PORTIMAO (Portogallo), 22 ottobre 2017 – Dopo i recenti successi ottenuti nel Blancpain GT Series con il team Grasser Racing e nel Campionato Italiano GT con Ombra Racing, la Lamborghini Huracán GT3 conquista il suo terzo campionato del 2017. Domenica 22 ottobre, sulla pista di Portimao, la Lamborghini numero 46 del team italiano Ebimotors si è aggiudicata, durante l’ultimo round stagionale, il campionato Michelin GT3 Le Mans Cup. Gli artefici della meritata vittoria sono Fabio Babini ed Emanuele Busnelli, che pur concludendo l’ultima gara di campionato al quarto posto hanno avuto la meglio in classifica sulla Mercedes AMG-GT del team Lee Mowle: 104,5 punti contro 102,5 che sono valsi alla coppia italiana il titolo team e piloti nella serie organizzata dall’ACO (Automobile Club del’Ouest), nonché l’invito di diritto per l’edizione 2018 della celebre 24 Ore di Le Mans.

La vittoria di campionato è arrivata grazie a una grande costanza di rendimento nell’arco di tutta la stagione, con la coppia italiana che ha raccolto vittorie al Paul Ricard e al Red Bull Ring e podi a Monza e Spa Francorchamps. Per il team Ebimotors e la coppia Babini – Busnelli si tratta della prima affermazione in questo campionato europeo, che vede al via vetture gran turismo di classe GT3 e prototipi di categoria LMP3, nonché uno dei sei round stagionali che si è svolto sul tracciato di Le Mans, pochi giorni prima della celebre 24 Ore francese.

MP Gomme, doppia presenza al Rally del Piemonte

DOGLIANI (CN) – MP Gomme non poteva mancare all’appuntamento con la terza edizione del Rally del Piemonte, in programma a Dogliani e comuni limitrofi sabato 28 e domenica 29 ottobre. La storica azienda che da quarant’anni ha sede a poche decine di metri dalla pedana di partenza di Piazza Umberto I a Dogliani, sarà presente con i suoi marchi sia nell’arco ingresso del Parco Assistenza di Via Louis Chabat, sia sulla Clio R3C di Giancarlo Morra-Stefano Bruzzese, uno degli equipaggi top al via della gara dell’Alta Langa.

Ho voluto abbinare la nostra immagine a questa gara con una doppia presenza” spiega Mattia Proglio, giovane imprenditore da cinque anni alla guida dell’azienda che opera nel settore pneumatici. “L’arco gonfiabile posto in parco assistenza con il marchio Falken Tyre è una chiara dimostrazione del nostro legame con il territorio, mentre essere in gara sulla Clio R3 dell’equipaggio formato da Giancarlo Morra-Stefano Bruzzese è in linea con la nostra dinamicità e la nostra voglia di far bene ed emergere, visto che la Clio R3C è la vettura che ha conquistato la vittoria nella precedente edizione del rally”.

Mattia Proglio traccia anche un profilo di MP Gomme. “Da quarant’anni l’azienda è presente in Vicolo Cerutti a Dogliani e questo fa sì che sia molto conosciuta. Dal 2012 me ne occupo in prima persona, effettuando tagliandi, attivando centraline, offrendo la possibilità stoccaggio stagionale dei pneumatici (servizio molto importante ora che le coperture debbono essere cambiate a seconda delle stagioni), e riparazione sia in officina, sia in loco. Ovviamente ci occupiamo di tutti i tipi di veicoli, dalle vetture alle moto, dai veicoli agricoli a quelli industriali, offrendo ai clienti coperture dei principali marchi nel settore pneumatici, in particolare quelli della Falken Tyre, una giovane azienda giapponese fondata nel 1983 che in appena trent’anni è arrivata a occupare la sesta posizione nella classifica mondiale fra i costruttori di pneumatici. Un gran bello stimolo per chi la rappresenta sul territorio”.

La terza edizione del Rally del Piemonte si svolgerà sabato 28 e domenica 29 ottobre con partenza e arrivo a Dogliani. Il programma prevede per sabato le verifiche sportive e tecniche a Dogliani dalle ore 9.00 alle ore 13.00 in via Louis Chabat e Shake Down a Somano dalle ore 10.30 alle 14.30. Domenica 29 ottobre partenza alle ore 8.31 dalla pedana di Piazza Umberto I e arrivo alle ore 16.00. Tre le prove speciali a Ciglié, Pascomonti-Mondovì e Cornole Corradini. Parco assistenza a Dogliani (Via Louis Chabat); riordini a Mondovì, Farigliano e Dogliani. Il Rally del Piemonte misura 147,54 km di cui 36.80 di prove speciali.

 

20° Ronde Colli del Monferrato e Del Moscato, novità a Moncalvo 

Iscrizioni al via, migliorata la logistica per partecipanti, addetti ai lavori e pubblico

MONCALVO (AT) – Mancano pochi giorni all’apertura delle iscrizioni per la 20° edizione della Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, in programma a Moncalvo domenica 19 Novembre. La manifestazione targata VM Motor Team, ormai una classica di fine stagione, è pronta a rifarsi il trucco e a proporre interessanti novità, specialmente sul piano logistico. Una delle notizie più interessanti riguarda il format di gara, che, dopo il Rally Day del 2016, tornerà alla Ronde, ovvero una competizione articolata su una sola prova speciale, da ripetere quattro volte, aperta a tutti i tipi di vetture.
Per la grande felicità del pubblico torneranno quindi le WRC, la massima espressione della tecnologia applicata alle auto da Rally, insieme alle altre categorie “top” R4, R5, K11 ed A8. Confermata la storica ed accogliente sede di Moncalvo; la bella cittadina tra le colline astigiane ospiterà, come nelle passate edizioni, il quartier generale del Rally, la partenza e l’arrivo, compresa la cerimonia di premiazione. Ancora top secret il percorso, che però il patron Moreno Voltan, ha definito già da tempo, insieme ai suoi preziosi collaboratori: “Proporremo una prova speciale storica per il rallismo astigiano, leggermente ritoccata, ma sempre molto appetibile per i piloti. La strada sarà prevalentemente in leggera salita e con diversi passaggi ad alto tasso spettacolare. Cerco sempre di vedere le gare dalla parte dei piloti e di proporre ciò che vorrei trovare io in veste di concorrente, penso che questo sia uno dei segreti del nostro successo” – ha dichiarato Voltan durante i preparativi.

Il programma è partito ufficialmente venerdì 20 Ottobre con l’apertura delle iscrizioni, che termineranno lunedì 13 novembre. Il resto degli appuntamenti sarà condensato nel weekend di gara, con la giornata di sabato dedicata alle verifiche ed alle ricognizioni. Confermata la sede delle verifiche sportive, nella Torre del Castello di Moncalvo, mentre le verifiche tecniche troveranno spazio presso lo stabilimento Fassa Bortolo di Calliano, che ospiterà anche il parco assistenza. “Abbiamo deciso di migliorare la logistica, trovando uno spazio più accogliente e più vicino al casello autostradale. Siamo certi che miglioreremo le condizioni di lavoro dei team, il nuovo parco assistenza sarà dotato  di tutti i servizi, compreso il bar e sarà tutto nuovo anche lo shake down. Siamo sicuri che i concorrenti risponderanno numerosi. Noi, come sempre, stiamo dando il massimo” – ha proseguito Moreno Voltan. Importanti migliorie senza stravolgimenti, una politica dei piccoli passi che sta portando Voltan ed il suo team al vertice tra gli organizzatori piemontesi, come possono testimoniare le sempre numerose adesioni da parte degli equipaggi.
Lo scorso anno trionfarono Bocchio-Mancini, mentre nel 2015, ultima edizione con il format della Ronde, vinse Simone Miele.

36°Rally Trofeo ACI Como, il re è sempre lui: Stefano Albertini

Grande chiusura del Campionato Italiano WRC sulle strade di Como con l’ennesimo successo di Stefano Albertini e Danilo Fappani, Ford Fiesta WRC.

COMO – Sabato 21 ottobre 2017 – E con questa fanno cinque. Cinque vittorie su sei gare complessive del Campionato, a riaffermare un’assoluta supremazia e le grandi qualità di un pilota che ha evidentemente raggiunto una grande maturità. La storia di Stefano Albertini, 31 anni da Gavardo di Brescia, è quella di un giovane promettente, presto arrivato alle cronache rallistiche nazionali e nell’ottica Peugeot, e poi costretto dalla mancanza di budget, ma anche da problemi familiari, a mollare le corse, per poi ritornarci saltuariamente fino a questo 2017 che lo ha visto ritornare in pianta stabile in una serie tricolore, grazie all’aiuto della Scuderia Mirabella Mille Miglia. Un ritorno straordinario che lo ha visto dominare con tranquillità e decisione, fatte eccezione per una sbavatura al 37°Rally di San Martino di Castrozza. Un dominio, fatto unico nella storia dei rally, che niente ha tolto all’interesse ed alla bellezza di una serie che anche nel suo ultimo atto, il 36° Rally Trofeo Aci Como, ha proposto al via tutti i migliori del tricolore WRC e, un parco di assoluta qualità con ben dieci World Rally Car, il tutto, con la promessa poi mantenuta di un grande spettacolo. Promessa mantenuta con la gara, corsasi sulle difficili prove speciali intorno al lago di Como, che è vissuta a lungo sul duello al vertice tra Albertini, Signor, Fontana, Sossella, Porro e con il gruppo dei primi che si è andato lentamente assottigliando e perdendo ad inizio seconda giornata un big come Corrado Fontana, fermato da una foratura sulla prova più lunga del rally. Fontana che, fra l’altro, portava in gara per la prima volta la Hyundai NG (new generation) i20 WRC, un vero e proprio aeroplano. La gara, è poi proseguita con Albertini, insieme a Danilo Fappani, che ha iniziato a gestire, non rinunciando comunque a vincere altre prove, mentre il duello per la seconda posizione è stato serratissimo con le due Ford Fiesta WRC di Marco Signor e Manuel Sossella che dopo quasi cento chilometri di prove speciali ha visto il driver veneto Signor precedere il vicentino Sossella di soli 2’’.

Con questo risultato Marco Signor e Patrick Bernardi si confermano secondi assoluti della serie tricolore. Nella classifica conclusiva, alle spalle dei primi tre, si è piazzato poi il lariano Paolo Porro, insieme a Paolo Cargnelutti, su Ford Fiesta WRC, che ottiene così il terzo posto della classifica di Campionato. Al quinto posto a Como ha chiuso il varesino Giò Di Palma, in coppia con “Cobra”, molto veloce con la sua Fiesta della categoria R5 e dietro di lui il bresciano “Pedro” Hyundai NG i20 WRC, e l‘altro pilota di Como, Felice Re, rallentato da qualche problema di troppo alla sua Ford Fiesta WRC. Per quanto riguarda gli iscritti alle varie categorie del CIWRC, il bresciano Ettore Catterina, su Ford Fiesta, ha primeggiato tra le vetture R5 mentre tra le S2000 ottima prova per il toscano Federico Santini con la Fiat Gran Punto Abarth. Un ulteriore curiosità della gara comasca, è stata la presenza del giovane pilota finlandese Emil Lindholm, figlio di Sebastian, protagonista di numerosi rally a livello internazionale, che si è ben comportato alla sua prima apparizione in un rally su fondo asfaltato, terminando la gara secondo di classe R3T con la sua Renault Clio.

A Como, tra gli iscritti al Suzuki Rally Cup, giunta alla sua decima edizione, la vittoria finale è andata a Simone Rivia. Il driver parmense insieme a Matteo Maini, ha ottenuto il successo della gara lariana e i punti necessari, per aggiudicarsi l’edizione 2017dell’ambito trofeo. Alle spalle di Rivia ha chiuso secondo il giovane Giorgio Cogni. Il piacentino, navigato da Gabriele Zanni è cresciuto molto durante la stagione, vincendo anche in due occasioni, ma che ha visto sfumare la vittoria proprio a Como, rallentato da alcune noie all’idroguida. Terzo assoluto l’aostano, nella classifica di fine anno, il campione uscente Corrado Peloso, navigato da Massimo Filippo Iguera.

Classifica Assoluta Finale – 36. Rally Trofeo Aci Como: 1.Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) in 1:18’09.3; 2.Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC) a 9.5; 3.Sossella-Falzone (Ford Fiesta WRC) a 11.5; 4.Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta WRC) a 53.1; 5.Di Palma-“Cobra” (Ford Fiesta R5) a 1’19.5; 6.Pedro-Baldaccini (Hyundai NG i20 WRC) a 3’27.2 ; 7.Re-Bariani (Ford Fiesta WRC) a 4’07.9; 8.Roncoroni-Brusadelli (Ford Fiesta R5) a 4’44.4; 9.Catterina-Beltrame (Ford Fiesta R5) a 4’46.1; 10. Puricelli-Pozzi Citroën DS3 WRC) a 5’39.4.

 Classifica Assoluta Campionato Italiano WRC 2017 (punti validi): Albertini 75; Signor 57; Porro 39; Fontana 38.

Motori accesi a Rallylegend 2017

Shakedown con vetture da gara, come antipasto alla partenza del rally, scattato alle ore 19.30. Nel pomeriggio affollati incontri alla Rallylegend Arena

REPUBBLICA DI SAN MARINO (20 ottobre). Cominciano a muoversi le splendide regine a quattro ruote disseminate nelle Service Area intorno al Rallylegend Village, mentre gli equipaggi hanno indossato le tute ignifughe e i caschi per mettere a punto l’insieme nello Shakedown, svoltosi nella mattinata.  Tutti i campioni annunciati sono presenti e la presenza del pubblico, multietnico e colorato come sempre, fin dalla prima mattina, è stata di proporzioni imponenti, sia nel “Village” che lungo il tracciato dello shakedown. Un clima di grande attesa e di festa dei rally, in vista della partenza del rally, avvenuta alle ore 19.00 da Rallylegend Village, e della disputa in notturna delle prime quattro prove speciali, con arrivo nel cuore della notte. Suggestivo e affollato, come ormai tradizione, il riordino nel centro storico di San Marino, con le macchine di Rallylegend splendida coreografia nella affascinante piazza della Libertà.

La Nuova VW Polo 2018 apripista di eccezione. Apripista di eccezione la Volkswagen Nuova Polo 2018, presentata proprio in questi giorni, brandizzata per Rallylegend, che con il numero LS0 è partita davanti a tutti gli equipaggi, con alla guida Filippo Reggini, imprenditore e pilota di buoni trascorsi, e alla destra Enzo Zafferani, navigatore e figura di riferimento del rallismo sammarinese. Che insieme a Giovanni Zonzini, estemporaneo navigatore del figlio Emanuele, pistard di spessore, e a Paolo Valli, uno degli “inventori” di Rallylegend, costituiscono un poker di eccezione: i primi tre già Presidenti della FAMS, la Federazione Automotoristica Sammarinese, e Paolo Valli attuale “chairmman” della stessa e tutti quattro inguaribili appassionati di motorsport.

“Giovedi sera il pubblico delle giornate clou”. A proposito della presenza del pubblico nella giornata di giovedì sera, Vito Piarulli, General Manager dell’Organizzazione, commentava: “Già lo scorso anno tanti spettatori avevano affollato la serata del giovedì, normalmente interlocutoria. Ma l’afflusso di ieri sera ci ha piacevolmente stupiti. Una partecipazione di pubblico, da tutta Europa, degna delle giornate “clou” di Rallylegend”.

Rallylegend arena: primi, importanti appuntamenti. Beppe Volta, oltre ad essere un grande personaggio a tutto tondo del rallismo, era una presenza divertente e divertita di Rallylegend, che affascinava portando a San Marino le sue splendide vetture e le sue fantastiche “invenzioni”. Per questo Rallylegend lo ha voluto ricordare con uno spazio a lui dedicato “C’era una volta … no, Volta c’è sempre!” nella Rallylegend Arena, con le testimonianze di Miki Biasion, Andrea Aghini e Gabriele Noberasco, tutti fuoriclasse che hanno corso e brillato con le “creazioni” di Volta.  Sempre nella Rallylegend Arena, è stata poi la volta di “Legend Company”, il saluto dei principali protagonisti presenti a Rallylegend, portato da Kris Meeke, Miki Biasion, Gustavo Trelles, Alister McRae, Stig Blomqvist, Piero Longhi.

Thierry Neuville già a Rallylegend. È già arrivato a Rallylegend anche Thierry Neuville, che domenica sarà impegnato in una esibizione per il pubblico al volante della Hyundai i20 WRC del team HMI. Immediato e caloroso l’abbraccio del pubblico al pilota belga del team ufficiale Hyundai Motorsport nel Mondiale Rally.

A Monza si assegna l’Italian F4 Championship powered by Abarth 2017

Duello tra il neozelandese Armstron e l’olandese Van Uitert nell’ultima prova della serie riservata alle monoposto motorizzate Abarth. Tre gare in programma: sabato alle 14,45 e domenica alle 9,20 e 16,10. In Spagna l’Abarth 124 rally del Team SMC Junior Motorsport impegnata nel Rally Santander Cantabria, valido per il Campionato Spagnolo Rally Asfalto.

Si decide questo fine settimana a Monza, nell’ultimo appuntamento stagionale, il vincitore della quarta edizione dell’Italian F4 Championship powered by Abarth. In lizza per il successo il neozelandese Marcus Armstrong e l’olandese Job Van Uitert, primo e secondo nella graduatoria assoluta, rispettivamente con 267 e 214 punti. I due piloti di testa hanno ottenuto 4 successi ciascuno nelle 18 gare finora disputate, 3 per ognuno dei 6 appuntamenti che in questa stagione hanno visto affrontarsi ad armi pari oltre 30 giovanissimi piloti provenienti dal kart, al volante delle performanti e formative monoposto Tatuus spinte dal potente motore Abarth T-Jet da 160 CV. Lotta anche per il terzo posto tra l’italiano Lorenzo Colombo e il venezuelano Sebastian Fernandez. Un italiano al comando nella classifica “Rookie” (esordienti): Leonardo Lorandi, che precede Enzo Fittipaldi, nipote del grande campione brasiliano Emerson. Le tre gare si disputano sabato 21 ottobre alle 14,45 e domenica 22 alle 9,20 e 16,10. Diretta streaming su www.acisport.it e sull’emittente televisiva  Sportitalia.

Contemporaneamente in Spagna l’Abarth 124 rally del Team SMC Junior Motorsport di Alvaro Muñiz Mora e Antonio Solórzano  prende parte al Rallye Santander Cantabria. Dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle altre gare valide per il Campionato Spagnolo Asfalto, la sportiva dello Scorpione è oggi una delle vetture più attese dal pubblico per la sua spettacolarità. La corsa spagnola si disputa sabato 21 ottobre in un’unica tappa, molto impegnativa, che parte alle 7 e si conclude alle 21.

Suzuki Rally Cup: Rally Trofeo ACI Como decisivo per il titolo 2017

Sarà l’ultimo appuntamento del monomarca di Suzuki Italia, che si corre con le Swift Sport 1600 R1B in abbinamento al Campionato Italiano WRC, ad assegnare il titolo per l’anno 2017; Giorgio Cogni e Simone Rivia in corsa per la vittoria nella decima edizione del monomarca Suzuki; tre i punti di vantaggio del giovane piacentino della Meteco Corse e leader della classifica sull’emiliano della Movisport; la tappa lariana sarà, quindi, decisiva.

COMO – Il Rally Trofeo ACI Como è una prova decisiva, di quelle che valgono una stagione. Lo sarà, per la prima volta, per Giorgio Cogni, che avrà l’occasione di segnalarsi all’attenzione del mondo dei rally, dando il via ad una carriera che avrà sicuramente un futuro vincente; sarà un’ottima opportunità anche per Simone Rivia, il più esperto parmense che, invece, si presenta a Como per la seconda volta consecutiva, con motivate ambizioni di affermazione. Due piloti differenti, Cogni e Rivia, per età, esperienza, stile di guida; quasi complementari, due piloti che incarnano lo spirito e la filosofia sportiva di Suzuki. Entrambi arrivano alla finalissima con vittorie e importanti piazzamenti, ma con una parabola diversa: discendente per Rivia, che ha perso la leadership di campionato nella parte centrale del calendario, ascendente per Cogni, che al ha sorpassato l’avversario nelle ultime gare, dove si è affermato e dato consistenza al primo posto anche nella classifica “Junior” riservata agli under 25.

Cogni ha dichiarato, infatti: “Abbiamo iniziato bene, ma la sfortuna ci ha preso di mira dal rally della Marca ed ora siamo in corsa ma con qualche svantaggio, per cui dovremo attaccare fin dal primo metro di gara. Nel 2013, all’esordio, le gare erano molto più corte e siamo arrivati terzi, nel 2016 abbiamo combattuto sino all’ultimo metro con Peloso, arrivando secondi. Quest’anno il livello si è alzato ulteriormente con l’arrivo di Pellè e Cogni. Giorgio, infatti, è cresciuto tantissimo”; Simone Rivia, invece, afferma: “Prima del Rally di Como la tensione è altissima e so che qualsiasi calcolo sarebbe inutile. Comunque, sono molto contento del percorso che ho fatto fino ad ora e dei risultati di quest’anno, vincere sarebbe un grande soddisfazione e un sogno che si realizza. Riuscirci sarà molto difficile, perché Simone è fortissimo e, oltretutto, gli altri potrebbero intromettersi nella lotta.” Infatti al via, fronte il lago di Como, saranno schierati anche i piloti che possono spostare l’ago della bilancia nella lotta per la vittoria, in quanto la matematica permette loro più d’una possibilità di affermazione: l’aostano Corrado Peloso è il campione uscente, anche se che non ha corso con continuità in questa stagione; il trentino Roberto Pellè, che ha vinto l’ultimo round a San Martino di Castrozza, può senz’altro dir la sua nella corsa per un posto sul podio, dovendo però guardarsi dalle velleità di Andrea Pollarolo.

I quindici punti assegnati in caso di affermazione al vincitore, più i tre del primo classificato della Power Stage, sono i punteggi distribuiti ad ogni tappa della serie monomarca di Suzuki Italia, mentre cinque sono i risultati utili sulle sei gare disputate, anche se non sarà possibile scartare l’ultima di Como. Il 36° Rally Trofeo ACI Como scatterà venerdì pomeriggio da piazza Cavour: quattro prove nel Triangolo Lariano. Seconda tappa il sabato, con cinque prove tra Val Cavargna e Intelvi; in tutto quasi 118 km di prove speciali, pari a ben 27% dei 436 km del tracciato totale. Gli iscritti Suzuki Rally Cup al Rally Trofeo ACI Como: 52) Cogni Giorgio – Zanni Gabriele (Meteco Corse); 53) Rivia Simone – Maini Matteo (Movisport); 54) Peloso Corrado – Iguera Massimo Filippo (La Superba); 55) Pellè Roberto – Luraschi Giulia (Destra 4); 56) Pollarolo Andrea – Pozzoni Alessandra (Easy Races)

  • Classifica Suzuki Rally Cup,
  • Conduttori: 1. Cogni Giorgio punti 60; 2. Rivia Simone 57; 3. Peloso Corrado 50; 4. Pellè Roberto 43; 5. Cenedese Massimo 27; 6. Parolaro Nicolas 22; 7. Pollarolo Andrea 20; 8. Valdez Vargas John 4.
  • Navigatori: 1. Iguera Massimo punti 50; 2. Tumaini Andrea 43; 3. Luraschi Giulia 43; 4. Simioni Roberto 27; 5. Marchioni Gianluca 22; 6. Bertonasco Marina 20; 7. Faettini Nicolò 8
  • I vincitori Suzuki Rally Cup 2017: Simone Rivia Rally Isola d’Elba; Simone Rivia Rally 1000 Miglia; Giorgio Cogni Rally della Marca; Giorgio Cogni Rally del Friuli
  • Il calendario della Suzuki Rally Cup 2017: 5-6 maggio 41° Rally Isola d’Elba Internazionale (LI); 27-28 maggio 41° Rally 1000 Miglia (BS); 23-24 giugno 34° Rally della Marca (TV); 26-27 agosto 53° Rally del Friuli (UD); 8-9 settembre 37° Rally Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero (BL); 20-21 ottobre 36° Rally Trofeo ACI Como.

Leonessa Corse: in attesa del Como … è ancora super Soretti

Mauro Soretti lo scorso weekend ha portato in 5° piazza assoluta la sua Subaru Impreza alla salita Cividale Castelmonte, ultimo round del TIVM. Venerdì scatta invece il Rally Trofeo Aci Como dove Saresera-Taufer prenderanno parte con la Peugeot 208 R2B della Vieffecorse.

Brescia- Un’altra salita ed altre soddisfazioni. La bresciana Leonessa Corse era al via della Cividale Castelmonte con Mauro Soretti che, dopo aver siglato il tempo record per le Turismo della Pedavena Croce d’Aune una settimana fa, nell’ultimo atto del Trofeo Italiano Velocità in Montagna è tornato a stupire con l’ennesima performance di rilievo. Con la sua Subaru Impreza, il driver di Alfianello ha dapprima preso le misure con quel tracciato che un anno fa gli costò una brusca uscita di strada e poi ha iniziato a spingere a dovere. Complici anche le ottime condizioni atmosferiche, Soretti ha realizzato un tempo vicinissimo al primato del tracciato e soprattutto di pochi decimi più alto di quello del Campione Europeo della specialità, l’austriaco Karl Schagerl. Nella seconda manche cronometrata il portacolori della Leonessa ha dovuto alzare il piede a causa della presenza di olio sulla strada ma il tempo è rimasto comunque ottimo ed utile per chiudere al 5° posto assoluto e al 2° di categoria E1 Oltre 3000.

“Sono davvero soddisfatto di come sia andata questa gara ed in particolare la stagione- ha detto Soretti. Sia io che la vettura abbiamo fatto progressi ed i tempi praticamente simili se non a volte migliori di quelli dei leader della specialità sono di grande conforto per tutto il lavoro svolto nello scorso inverno: quest’anno in 6 gare sono arrivati 4 primi posti, un secondo ed un terzo posto: non male!”

Da venerdì la Leonessa sarà presente anche sulle strade del Trofeo Aci Como, ultima gara del Campionato Italiano WRC: Gianluca Saresera e Daniel Taufer utilizzeranno la stessa Peugeot 208 R2B della Vieffecorse con cui sono stati protagonisti durante il resto della stagione. Dalla centralissima piazza Cavour di Como partiranno con il numero 35 e dovranno vedersela contro piloti del calibro di Spataro e Pierotti.

Sempre a Como sarà in gara anche Gianluca Marchioni, navigatore della Leonessa Corsa che per l’occasione affiancherà Diego Dominioni su una Peugeot 206 di classe N3; l’equipaggio prenderà parte alla gara a validità nazionale. Il loro numero di gara sarà il 124.

La scuderia VTrally al 36° Rally Trofeo Aci Como 2017

Nella prestigiosa gara lariana con Luca Fiorenti e Andrew Dormia

Nuovo appuntamento in casa VTRally per questo finale di stagione, con l’equipaggio Luca Fiorenti e Andrew Dormia (Renault Clio R3C n. 30) al via del 36° Rally Trofeo ACI Como nella versione “lunga”, quella valevole come ultima prova del Campionato Italiano WRC.

Il pilota di Grosotto è alla quinta partecipazione consecutiva, in un rally che lo ha sempre visto finire a podio: “Si, oramai posso considerare Como quasi come un rally di casa. E’ una gara che mi piace moltissimo ed a cui sono legati alcuni tra i ricordi più belli della mia carriera: nel 2014 e 2015, sul traguardo di piazza Cavour, mi sono laureato campione italiano WRC nella categoria R2B, e nel 2016 ho conquistato il primo podio di classe con la Renault Clio R3C. Anche quest’anno l’obbiettivo e quello di giocarmela con i primi e cercare di inserirmi nelle zone alte della classifica. A mio parere la gara lariana ha alcune tra le prove speciali più belle del panorama tricolore, soprattutto la Val Cavargna: quasi trenta Km difficilissimi, che non ti lasciano un attimo di respiro e dove è veramente complicato tenere la concentrazione, ma anche molto gratificanti. Per me è la prova più bella in Italia. Ma anche la Nesso, la Ghisallo e la classica Alpe Grande sono prove dall’elevato spessore tecnico. Insomma, percorre queste strade è veramente un piacere, e spero di poter regalare agli sponsor ed agli amici una bella prestazione.

Con Andrew sono alla seconda gara: al Sebino, dopo un breve periodo iniziale necessario per l’affiatamento, mi sono trovato benissimo. Il ragazzo è in gamba ed ha molta voglia di imparare: sicuramente in un rally così impegnativo potrà accrescere la sua esperienza, che gli tornerà utile in futuro.

Il 36° Rally Trofeo ACI Como è organizzato dall’Automobile Club Como.

La gara è articolata su due giornate: venerdì 20 ottobre con le prove “Nesso – Velesio – Zelbo” (PS 1 – 3, Km 4.70) e “Ghisallo” (PS 2 – 4, Km 11.24) e sabato 21 ottobre, con le classiche “Alpe Grande” (PS 5 – 7 – 9, Km 8.86) e “Val Cavargna” (PS 6 – 8, Km 29.72). I km di gara complessivi saranno 436.61.

Power Car Team e De Tommaso si aggiudicano il Trofeo Peugeot 208 Top

Archiviato il “Due Valli” che ha visto De Tommaso aggiudicarsi il Trofeo Peugeot 208 Top e Ciuffi terminare con l’argento. Nel Regionale vittoria assoluta di Tacchella su 208 R5, di Panato nella classe S2000 e argento per Ceccato nella S1600. Nel prossimo weekend si riparte con la Turchia al Marmaris Rallisi e in Italia al Trofeo Aci Como. Foto apertura Massimo Bettiol

Schio (Vicenza) – 18 ottobre 2017 Power Car Team, ancora una volta, si conferma grande trampolino di lancio per giovani talenti, e anche quest’anno porta due dei suoi alfieri più promettenti ai vertici del Trofeo Peugeot 208 Top. Damiano De Tommaso centra l’obbiettivo al “2 Valli”, grazie ad una prestazione accorta e mirata a limitare eventuali errori, e si aggiudica il Trofeo Peugeot dedicato ai giovani driver, conquistando di diritto il posto da ufficiale per la stagione 2018, da intraprendere con una 208 R2. Tommaso Ciuffi, specialista “terraiolo”, porta a termine la propria gara lottando anche contro la sfortuna, palesandosi con una doppia foratura che ne ha inevitabilmente compromesso la prestazione, ma che ha comunque permesso al driver toscano di terminare la gara in quarta posizione di classe, chiudendo il programma della Casa del Leone in seconda posizione, dopo aver dimostrato di poter creare parecchi grattacapi anche agli specialisti dell’asfalto.

La gara Veronese era caratterizzata anche dalla validità per il Campionato Regionale Rally, all’interno del quale si sono battuti altri tre equipaggi della scuderia scledense. Mirko Tacchella, a bordo della Peugeot 208 R5, si è aggiudicato la classe e il primo gradino del podio dopo un’accesa lotta con Righetti; Tiziano Panato, con la Peugeot 207 S2000, grazie ad una performance di alto livello, che lo ha visto primeggiare nella classe S2000 su gran parte delle PS, ha concluso con la prima posizione di classe e la quarta assoluta; a podio nella propria classe anche Vittorio Ceccato con la Renault Clio S1600, per lui un argento più che meritato.

Pronti per nuove battaglie al Marmaris Rallisi e al “Como”. Dopo qualche settimana di stop riprende il programma ufficiale in Turchia, con la partecipazione del consueto equipaggio Yagiz Avci/Bahadir Gucenmez, al Marmaris Rallisi 2017, evento valido per la Balkan Rally Cup, disposto su 13 prove-speciali per un totale di 205 km cronometrati, da svolgere nei giorni 20/22 ottobre. Sul fronte nazionale saranno invece quattro gli equipaggi alla ricerca del successo al 36° Trofeo Aci Como, due al via per l’ultimo appuntamento della serie CIWRC, e due nel Nazionale. Nel CIWRC saranno in gara le coppie formate da Domenico Erbetta/Valerio Silvaggi, agguerriti e desiderosi di chiudere la serie con una prestazione ai vertici della classifica, e Stefano Liburdi/Andrea Colapietro per continuare la striscia di risultati che li ha visti andare sempre a punti, entrambi in gara con la Peugeot 207 S2000. Nel Nazionale saranno al via Riccardo Pederzani affiancato da Edoardo Brovelli e Maurizio Pederzani con alle note Lino Battaglia, padre a figlio, il primo al volante di una Peugeot 208 R2 e il secondo su Peugeot 207 S2000.

Grandi manovre al 41° Trofeo Maremma: 93 iscritti di grande qualità

In programma per questo fine settimana, la gara conferma un elenco di piloti e vetture che promette due giorni di grande sport e spettacolo. Confermate le vetture storiche e la interessante novità della “regolarità sport”. Syndial (Eni) confermata come main sponsor dell’evento.

FOLLONICA (GROSSETO) – Novantatré iscritti al 41° Trofeo Maremma. La notizia conferma il grande apprezzamento da parte di chi corre verso la gara, una delle più longeve in Toscana ed anche una di quelle che è più nel cuore del movimento rallistico nazionale. In programma per questo fine settimana, l’evento organizzato dalla giovane Scuderia MaremmaCorse 2.0, ha dunque rafforzato anche quest’anno il buon cammino avviato da due anni dal sodalizio follonichese, un lavoro di rilancio dell’attività motoristica nella bassa Toscana che sta dando i suoi frutti. Grandi frutti. La gara ha la sua validità per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana-Umbria (penultima prova) e per il Sicurmaxi Centro Rally Series.

 

Non mancheranno le novità a livello logistico, il rally avrà un percorso in parte rivisto, e vi sarà un notevole input per il settore delle vetture storiche, con due possibilità per chi corre di far metter le ruote delle proprie vetture sulle celebri “piesse” maremmane: da una parte il rally storico, dall’altra la “Regolarità Sport”. Per quest’ultima disciplina, si tratta della prima volta in questa gara e sicuramente è un valore aggiunto. E’ caratterizzata dal dover rispettare, da parte dei concorrenti, dei tempi prestabiliti per percorrere determinati tratti di percorso, dove le medie orarie devono essere mantenute nei limiti dei 50 km/h.

Il plateau di adesioni promette sport, adrenalina e spettacolo. Sono settantuno, gli iscritti alla parte “moderna” della gara, tra i quali figurano ben dieci vetture di classe R5, il che equivale ad un successo e, appunto, ad un sicuro spettacolo di alto livello. Tenta il tris di allori il lucchese Rudy Michelini, con una Škoda Fabia R5. Avrà il numero uno sulle fiancate, Michelini, vincitore anche lo scorso anno, ma sulla sua strada troverà diversi “nomi” che cercheranno di metterlo in difficoltà, a partire dal locale Leopoldo Maestrini, reduce da un notevole ottavo posto assoluto all’ultima prova del Campionato Italiano di Verona dello scorso week-end. Avrà anche lui una Fabia R5, mentre con una Ford Fiesta R5 sarà di nuovo della partita un altro locale super favorito, Alessio Santini, vincitore di due anni fa. Puntano in alto anche il pistoiese Fabio Pinelli (Ford Fiesta R5), uno dei grandi protagonisti della stagione toscana, in cerca di riscatto dalla delusione del recente “Pistoia”, ed anche il lucchese Egisto Vanni, che non corre da marzo, pure lui con la Škoda. Da vedere anche le prestazioni dell’emiliano Zanni (Ford Fiesta R5), del fiorentino Cavalieri (Škoda Fabia R5), del pratese Zelko (Ford Fiesta R5) e certamente quelle dell’accoppiata di agguerriti driver locali, Emanuel Forieri e Roberto Tucci, entrambi con una Peugeot 207 S2000. Occhio anche all’inossidabile Mauro Lenci, già vincitore del Campionato Regionale, che vorrà onorare la gara con un risultato di vertice, sempre al volante della sua affascinante Peugeot 306 Maxi Kit Car. Il ligure Luca Fredducci (Mitsubishi Lancer Evo IX) ed il sammarinese Danilo Tomassini (Subaru Impreza), cercheranno di duellare per il Gruppo N, le derivate dalla serie, dove si prevede in alto anche il fiorentino Federico Feti, con la meno potente Renault Clio RS. La classica “lotta senza quartiere” è prevista anche in classe R3C, con il locale Francesco Paolini a far da lepre in categoria contro lo spezzino Iacomini, ma anche contro i varii  Bettarini, Calvani e Boncristiani. Tutti avranno una Renault Clio R3, quindi tutti allo stesso pari.

Occhi poi puntati sulla classe R2, dove un altro locale di valore, Cesare Tozzini, con la Renault Twingo R2 proverà un nuovo risultato d’effetto contro il forte lucchese Fanucchi (con la stessa vettura), mentre tra le “piccole” è atteso ad una nuova prova di forza l’altro lucchese di belle speranze, Gabriele Catalini, con una Peugeot 106 Rally di classe N1.

Tra le vetture storiche, dodici al via, prenota il successo il pisano Gian Marco Marcori, con una Porsche 911. Anche in questo caso il pilota medita riscatto da una recente delusione, quella del ritiro per un guasto all’Europeo dell’Elba a fine settembre, ma sarà bello ammirare anche le evoluzioni del livornese Riccardo Mariotti con un’alfetta GTV e del fresco Campione del TRZ Piergiorgio Barsanti, con la Ford Escort RS.

I tre concorrenti per la Regolarità Sport ed i sette della “parata” completano poi il plateau dei partecipanti.

Logistica in parte rivista. Partenza e arrivo torneranno in Piazza XXV aprile, da dove le vetture da competizione mancano da almeno quindici anni. Parlando di sfide, di Prove Speciali ripresenta una speciale che ha fatto la storia, la prova di “Tirli” (Km. 10,300) in una versione pressoché inedita, partendo da Pian d’Alma per terminare all’Ampio evitando l’attraversamento del paese di Tirli per non creare disagi agli abitanti ed anche il secondo passaggio della prova stessa sarà più corto (Km 5,100),  sempre per questo motivo, per non essere troppo invasivi con i territori attraversati. Sono confermate poi le restanti prove speciali, dalla “spettacolo” al Pala Golfo di Follonica (Km. 2,500), alle due “chrono” di “Tatti” (Km. 11,500) e “Montieri” ( km. 10,100). Il 41° Trofeo Maremma conta in totale 9 prove speciali per 82,700 km. di distanza competitiva, a fronte del percorso totale che ne misura 445,200. Notevole, anche quest’anno l’impegno insieme alle Amministrazioni locali: il rally si snoderà nei territori di Follonica, Scarlino, Castiglione della Pescaia, Gavorrano, Massa Marittima e Montieri. Una grande sinergia che guarda all’immagine ed alla comunicazione dei luoghi, partendo da quello che il motorsport ed i suoi attori, il suo pubblico sono in grado di offrire.

Syndial (ENI) confermato main sponsor dell’evento. Il Trofeo Maremma ha sempre guardato al territorio, proponendosi come veicolo ideale per la promozione e l’immagine dei luoghi ove si svolge. Un volano così importante non poteva non incontrarsi con un’altra realtà determinante per la zona: Syndial (Eni), un’eccellenza italiana, “centro di competenza” Eni nel campo del risanamento ambientale. Offre un servizio integrato che include tutte le fasi dell’intervento di bonifica, dallo sviluppo del progetto fino all’individuazione di soluzioni sostenibili di recupero e valorizzazione delle aree post -intervento. Una presenza importante sul territorio maremmano, diventata dallo scorso anno main sponsor dell’evento, una joint riproposta con entusiasmo anche per il 2017, certamente in grado di dare valore allo sport ed alla Maremma tutta.

Con il Trofeo Maremma al via il penultimo appuntamento del Sicurmaxi Centro Rally Series

Catalini e Rossi in testa nelle rispettive classifiche (piloti e navigatori). Catalini in testa anche al  Michelin CRS.

PISA – Il classico appuntamento autunnale del Trofeo Maremma  sarà il settimo degli otto rally della nutrita serie Sicurmaxi Centro Rally Series.  La manifestazione organizzata dalla scuderia  Maremmacorse2.0 si svolgerà questo week end nella Maremma toscana con un percorso composto da nove prove speciali per un chilometraggio di Km. 79,70 . La manifestazione inizierà sabato 21 ottobre con le verifiche sportive e tecniche a Marina di Scarlino dalle ore 09.00 alle ore 12.30 per poi partire da Follonica dalla centrale Piazza XXV Aprile alle ore 17.01 ed effettuare la doppia ripetizione della classica prova di Tirli di Km. 6,20 prevista alle ore 17.30 ed alle ore 20.21 . Al Palagolfo di Follonica invece alle ore 21.36 è previsto il terzo ed ultimo tratto cronometrato della prima giornata con la prova speciale denominata Città di Follonica di Km. 2,50 . Lungo riordino notturno per poi riprendere la seconda giornata di gara con tripla ripetizione delle prove di Tatti (Km. 11,50) e Montieri (Km. 10,10)  seguiti ad ogni giro da un riordino (al primo giro a Follonica, il secondo giro a Montieri) ed un parco assistenza stabilmente e Marina di Scarlino. Arrivo e premiazione previste a Follonica in Piazza XXV Aprile alle ore 17.30 .

Numerosi conduttori presenti del Sicurmaxi Rally Centro Series presenti come il leader dei piloti Gabriele Catalini che conduce la classifica con la sua Peugeot 106 sia della serie che del Michelin CRS con ben 245,52 e che dovrà controllare il suo avversario diretto  Mauro Lenci invece con la Peugeot 306 Maxi che di punti ne ha 201,60.  Potrà dire la sua anche Fabio Pinelli che è attualmente quarto in classifica e che potrà recuperare il podio con la Ford Fiesta R5 ma dovrà vedersela con Brunero Garducci questa volta con la BMW M3 .  Emanuele Danesi e Giulia Serafini quest’ultimi entrambi con la Peugeot 106 Rallye  potranno fare da terzo incomodo potendo sfruttare il maggior coefficiente attribuito alla categoria della vettura utilizzata in caso di buona posizione in classifica assoluta. A livello di assoluta sarà da tenere sott’occhio il locale Leopoldo Maestrini che invece con la Škoda Fabia R5 ha ben impressionato la settimana scorsa nell’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally con una ottima decima piazza assoluta. Sempre iscritti alla serie Sicurmaxi Centro Rally Series Marco Cavalieri dopo la buona prestazione al Rally di Reggello e qui all’esordio con la Škoda Fabia R5 e il locale Fabio Micheli questa volta invece con una Renault Clio RS.

Tra i navigatori iscritti al Sicurmaxi Centro Rally Series in evidenza Maicol Rossi che ha 245,52 punti guadagnati alle note di Catalini con la usuale Peugeot 106 e che dovrà stare attento da Marco Nesti per l’occasione alle note di Paolini su Clio R3 e Alessio Migliorati sempre a fianco di Guarducci ma con un BMW M3 che pur avendo uno svantaggio non trascurabile potrebbero recuperare con dei buoni risultati sia al Trofeo Maremma che all’ultimo appuntamento del Terre Ciociarie di novembre. Presenti anche Simone Marchi  questa volta con Milani su Citroën Saxo VTS il veterano Sandro Sanesi ritornato alle note del giovane Raffini, Alfonso Della Maggiora invece alle note di Checchi con la Clio S1600, Massimo Bazzani con Cavalieri e l’impegnativa Škoda Fabia R5 oltre che Maurizio Ercoli navigatore di Milani su Citroën Saxo.

Quindi molti conduttori iscritti al Sicurmaxi Centro Rally Series presenti al  41° Trofeo Maremma che potrà dare importanti indicazioni sia per la serie che per il  Michelin CRS che con i suoi premi ha ulteriormente catalizzato l’attenzione degli appassionati in vista del finale di stagione con il Rally Terre Ciociarie che sarà l’atto conclusivo.