Successo di iscritti al 9° Rally della Val d’Orcia

 

Ultimo e decisivo appuntamento del campionato italiano rally terra oltre che prova d’apertura del Raceday Rally Terra 2017-2018. Tra i 111 equipaggi iscritti il leader Dalmazzini grande favorito del campionato Acisport, in gara anche il recordman della manifestazione, il trentino Alessandro Taddei, che ha colto ben cinque vittorie su otto edizioni. 

RADICOFANI (SI), 26 ottobre 2017 – Una edizione record la nona del Rally della Val d’Orcia ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra 2017 e gara d’apertura del RaceDay Rally Terra 2017/2018. Infatti ben 111 sono gli equipaggi che hanno aderito alla manifestazione in terra senese organizzata dalla locale Radicofani Motorsport e dalla Scuderia Balestrero. La gara, che è oramai diventata un classico appuntamento degli appassionati delle gare a fondo sterrato, si svolgerà questo fine settimana e avrà epicentro diviso tra Radicofani e San Casciano dei Bagni nel senese.

L’inizio della manifestazione è previsto nella serata di venerdì 27 ottobre con le verifiche pre gara nella Zona Industriale della Val di Paglia presso i locali della Stosa Cucine azienda leader di settore e importante realtà locale che produce oltre 30.000 cucine all’anno ed esporta il design Made in Italy in oltre 40 paesi. Le verifiche proseguiranno anche sabato mattina (28/10) e contestualmente sarà effettuato lo shake down dove gli equipaggi potranno testare le vetture in completo assetto da gara. Il programma prevede in seguito le ricognizioni del percorso che si concluderanno alle ore 17.30 e alle 19.01 prevista la cerimonia di partenza dalla suggestiva Piazza San Pietro a Radicofani con successivo riordino notturno nella Z.I Val di Cava.

La gara vera e propria avrà luogo domenica 29 ottobre e gli organizzatori con il direttore di gara e di concerto con la federazione, visto l’enorme successo di iscritti, hanno dovuto variare il programma iniziale anticipando l’orario di partenza della seconda giornata alle ore 08.01 e posticipando quello di arrivo alle ore 16.49. Due le prove speciali in programma con gli stessi tratti della scorsa edizione, ma effettuati in senso inverso e ritorno quindi al classico per la prova di Radicofani che partirà in località La Novella a circa un chilometro da Ponte a Rigo per salire fino allo spettacolare innesto su asfalto a Radicofani per poi tuffarsi nell’ultimo tratto in discesa fino a Caseltesta dove si concluderà la prova dopo aver percorso ben 11,46 Km. La seconda prova sarà invece quella di San Casciano dei Bagni in versione inedita anche questa al contrario rispetto alla scorsa edizione con partenza in località Scapezza per arrivare alle Ripe senza mai un attimo di respiro e con strada molto stretta che metterà a dura la guida per Km. 6,48. Previsti tre giri e quindi alla fine sei tratti cronometrati in programma per Km. 53,82 su un percorso globale di Km. 178,83.

Ad ogni giro sarà previsto un riordino a San Casciano dei Bagni a cui seguirà un Parco Assistenza invece nella Z.I. di Val di Paglia. Arrivo finale, come già detto, in Piazza San Pietro a Radicofani fin dalle 16.49 di domenica con in programma anche la premiazione sul palco.

Importante connubio tra la Radicofani Motorsport e la Balestrero, organizzatori della manifestazione, e le due amministrazioni principalmente coinvolte nella manifestazione come il Comune di Radicofani e il Comune di San Casciano dei Bagni che hanno fattivamente contribuito al lavoro di organizzazione promuovendo il territorio unendo sport e turismo,  valorizzando i numerosi tesori artistici, storici, naturali e enogastronomici di cui è ricca la zona.

“Siamo contenti del numero record di iscritti che abbiamo avuto e che onestamente va al di là di ogni più rosea aspettativa” esordisce Giovanni Nocchi della Radicofani Motorsport e prosegue “è stato apprezzato il lavoro svolto in questi anni e questo ci fa molto piacere. Diamo il benvenuto a tutti, partecipanti e appassionati e buon divertimento.” Gli fa eco Pierangelo Brogi della Balestrero “Una edizione da record, oltretutto tra le gare con più alto numero di vetture della categoria regina la R5 e con piloti di alto livello, ne vedremo delle belle”.

In effetti un  numero importante di vetture dell’ultima generazione la R5 con ben ventuno unità non sono mai state viste in Italia. Tra queste quella del leader del Campionato Italiano Rally Terra il pilota modenese Andrea Dalmazzini che è il favorito d’obbligo avendo ben 9,75 punti di vantaggio sul più diretto avversario, il campione in carica il sammarinese Daniele Ceccoli entrambi su Ford Fiesta e 10 punti su Giacomo Costenaro invece con la Peugeot 208 T16. Quindi sia Ceccoli che Costenaro potrebbero sopravanzare il leader in caso di loro vittoria a condizione che Dalmazzini arrivasse oltre il nono posto assoluto, ma sarà molto difficile perché il Campione Italiano del Cross Country 2015 in questa stagione su cinque gare è salito a podio ben quattro volte con la vittoria al Nido dell’Aquila, la seconda piazza al Rally dell’Adriatico e due terzi assoluti al San Marino ed al Costa Smeralda. Certamente si preannuncia un gara avvincente non solo per l’esito del Campionato Italiano Rally Terra, ma anche per il lotto nutrito di equipaggi che potranno ambire al gradino più alto della gara senese a partire dal plurivincitore del Val d’Orcia, il trentino Alessandro Taddei che con la Skoda Fabia R5 vorrà certamente dire la sua essendo salito sul gradino più alto del podio ben cinque volte su otto edizioni. Tanti altri potranno ambire al gradino più alto come Luciano Cobbe vincitore quest’anno del Rally Città d’Arezzo oltre che campione in carica del Raceday Rally Terra 2016/2017 e qui secondo la scorsa edizione che utilizzerà per l’occasione una Skoda Fabia R5, stessa vettura per Luca Hoelbling terzo nel 2016 e vincitore nel 2014 oltre che attualmente quinto nel CIRT. Anche il giovane Nicolò Marchioro potrà ben figurare con la Peugeot 208 T16 R5 con cui si è aggiudicato il Rally dell’Adriatico per non parlare del giovanissimo boliviano Bulacia, poco più che sedicenne, questa volta con una Skoda Fabia R5 che sta crescendo velocemente con risultati eccezionali e che è venuto in Italia per fare esperienza sorprendendo tutti (addirittura secondo al Nido dell’Aquila ad appena 1”6 dal vincitore). Presente anche Francesco Fanari con la Ford Fiesta R5 terzo nel Raceday Terra 2016/2017, e l’immancabile Bruno Bentivogli con la sempre verde Subaru Impreza Sti. Giovanni Manfrinato, Michele Piccolotto e Tullio Versace utilizzeranno invece una Ford Fiesta R5, ritorno alle corse per il locale Valter Pierangioli con  la sua Mitsubishi Lancer Evo IX R4. Presente per fare esperienza su terra Gianesini con la Citroen DS3 R5, mentre continuerò il suo percorso di apprendistato il giovane Tommaso Ciuffi con la Peugeot 207 Super 2000 e sarà interessante vedere Andrea Succi ritornato al due ruote motrici con una vettura impegnativa come la BMW M3 . Non poteva inoltre mancare l’appassionata famiglia Pirelli con l’ideatore della serie Raceday Terra Alberto su Mitsubishi Lancer Evo IX ed il figlio Nicolò invece su Renault Clio R3.  Tra i partenti anche Francesco Garosci che dal Cross Country è passato, per l’occasione, ai rally.  Certamente anche altri validi conduttori si metteranno in evidenza in questa edizione da record sia numerico che qualitativo e sarà interessante seguire in ogni ordine e grado la gara, per informazioni Radicofani Motorsport  www.radicofanimotorsport.it e Scuderia Balestrero www.balestrero.it.

 

Padova 2017:  lo spettacolo dell’auto com’era, com’è; come sarà

Inaugurato Auto e Moto D’Epoca

La 34° edizione vede arrivare le più belle auto classiche mai prodotte. Dall’Inghilterra sbarca una Rolls Royce   Silver Ghost del 1911. Ha più di cento anni ma si accende con la facilità di un’auto moderna. È appena tornata dalla Spagna dove ha percorso 2mila chilometri e l’unico problema è stata una foratura della gomma. Del resto, l’avventura è rimasta impregnata nell’anima dell’auto: traslocata per 30 anni nelle Barbados, è tornata nel Regno Unito dopo il 1949, dove è divenuta l’auto di gara per il “via” alle corse dei cavalli. Al Pad 4 nello Stand Porsche questa mattina ha visto anche una sorpresa: la vincitore della III Concorso di restauro Porsche Classic, una Porsche 356 Coupé verde lago del centro Porsche Milano Est

Presentato nello Stand ASI da FCA HERITAGE il libro dedicato al progetto Abarth 124: un progetto a motore e disegno FCA e realizzato in collaborazione con Madza nella fabbrica di Hiroshima. Una joint venture internazionale  per creare una sportiva al tempo accessibile e ai massimi livelli.  Allo stand Mercedes AMG esposte, una di fianco all’altra la SLS AMG e la 300 SL del 1954, entrambe con le magnifiche ali di gabbiano aperte.

Lungo tutta via Tommaseo, ad accesso libero, in mostra il futuro della mobilità con le auto ibride ed elettriche da scoprire e da provare. Nel Future Hub esposte la smart fortwo electric drive, le Volvo XC60 e 90 con l’acclamato motore ibrido T8 e la Porsche Panamera 4 E-Hybrid. A lato i TEST DRIVE delle nuove e-Golf del Volkswagen e-roadshow, delle smart for two elettriche (oltre che di tutta la gamma Jaguar a propulsione convenzionale).

I Rolling Stones e Jeep® Compass entusiasmano insieme

PARIGI (Francia) – La leggendaria band dei Rolling Stones ha emozionato la capitale francese in occasione della tappa finale del tour “Rolling Stones – No Filter”, sponsorizzato dal marchio Jeep®, che ha fatto registrare il tutto esaurito in ciascuno dei 14 concerti che lo hanno composto. Il tour ha entusiasmato gli stadi di tutta Europa con l’energia della band britannica, da oltre cinquant’anni la quintessenza del rock, e molte delle hit più conosciute della loro carriera.

Lo speciale palco Jeep Compass, allestito in tutte le date, ha offerto al pubblico una brand experience davvero coinvolgente, anche in occasione dell’ultima tappa del tour che si è tenuta ieri sera presso la U Arena di Parigi.

Sul palco Jeep i partecipanti al concerto hanno potuto “vestire” i panni di una star del rock, riproducendo dal vivo, grazie agli strumenti musicali presenti sulla scena, gli accordi delle canzoni dei Rolling Stones emessi dagli altoparlanti della Jeep Compass in esposizione.

 

Emessa la moneta in argento che celebra la Fiat 500

Per la prima volta una moneta dedicata all’icona di casa Fiat: un tributo per i sessant’anni della 500. La moneta in argento e dal valore nominale di 5 Euro presenta su entrambe le facce l’inconfondibile profilo dell’emblema del design italiano.

 

TORINO – Continuano i festeggiamenti per il sessantesimo compleanno della Fiat 500, celebrato lo scorso 4 luglio con una serie di iniziative alle quali si aggiunge oggi un nuovo regalo celebrativo. Per questa storica ricorrenza, infatti, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato le ha dedicato una moneta in argento, dal valore nominale di 5 euro, emessa oggi dal Ministero dell’Economia e Finanze. La moneta, realizzata da Claudia Momoni, artista incisore della Zecca dello Stato, ha una tiratura di 4.000 pezzi per la versione “fior di conio”.

Sul dritto della moneta sono raffigurate, in prospettiva, la Fiat 500 del 1957 e la versione attuale, contornate dalla scritta “Repubblica Italiana”. Sul rovescio compare, di profilo, l’inconfondibile sagoma dello storico “cinquino”, insieme alle date 1957 e 2017 nel campo di sinistra, anno di produzione del primo modello Fiat 500 e anno di emissione della moneta e, immediatamente sotto, il valore “5 Euro”. Nel campo di destra figura un particolare del cruscotto interno della vettura e la lettera “R” che identifica la Zecca di Roma. Infine, nella parte inferiore, a sinistra, il nome dell’autrice e, al centro, il marchio Fiat 500, con un lettering che riproduce quello delle affissioni pubblicitarie del 1957. Si tratta di una vera e propria opera d’arte in miniatura, che celebra la realizzazione di un grande sogno di mobilità e libertà.

Questo alto momento istituzionale segue la cerimonia dell’annullo filatelico per il francobollo dedicato al “cinquino”, tenutasi il 4 luglio presso la palazzina di Mirafiori: un altro oggetto di uso quotidiano che è diventato una piccola opera d’arte da collezione, proprio come la Fiat 500. Non solo: i festeggiamenti sono stati in linea con il suo carattere di icona globale, capace di coinvolgere ambiti diversi da quello automobilistico che più propriamente le appartiene. Un esemplare del “cinquino” è entrato a far parte della collezione permanente del MoMA di New York, e la 500 è stata protagonista del primo short movie firmato Fiat e interpretato dal premio Oscar® Adrien Brody. Il tribute video “See you in the future” ha totalizzato circa 19 milioni di visualizzazioni sul web e ha conquistato il pubblico con la 500 heritage e la 500 Anniversario, protagoniste della campagna accanto al premio Oscar®. Le manifestazioni d’affetto per l’icona di casa Fiat sono state tangibili e calorose grazie al “500 Forever Young Tour”, la manifestazione itinerante che ha toccato alcune delle più belle piazze d’Europa, coinvolgendo appassionati e collezionisti di Fiat 500, di oggi e di ieri.

L’emissione della moneta celebrativa è dunque solo l’ultima tra le tante iniziative che hanno contribuito a festeggiare i sessant’anni di una vettura capace di migliorare la vita quotidiana di milioni di persone. La Fiat 500 ha accompagnato la ripresa economica, ha messo l’Italia su quattro ruote e poi l’ha esportata in tutto il mondo, tanto che oggi l’80% delle 500 è venduta fuori dall’Italia e la vettura è leader in Europa, prima in 8 paesi e sul podio in altri 6. Oggi la sua storia si arricchisce di un nuovo capitolo con una moneta dal grande valore simbolico, dedicata ai cultori della numismatica, agli appassionati della Fiat 500 e a chiunque desideri tenere sempre in tasca un autentico capolavoro italiano.

La prima gara del Challenge Rally Terra Raceday è arrivata

Il Rally della Val d’Orcia nona edizione ha chiuso le iscrizioni con un successo clamoroso di 112 partecipanti. La gara sarà valida quale apertura della decima stagione Raceday e ultima gara del CIRT 2017.  Foto apertura di Davide Monai

RADICOFANI (SI) – Successo clamoroso di iscritti al Rally della Val d’Orcia, 112 i partecipanti tanti anche a Raceday Ronde Terra, ma il numero finale si avrà solo alla fine delle verifiche sportive. Questa gara decreterà anche il vincitore del Campionato Italiano Rally Terra 2017. Il rally sulle colline senesi, organizzato con successo e soddisfazione da Scuderia Balestrero e dalla locale Radicofani Motorsport si preannuncia molto combattuto e propone un percorso rivoluzionato rispetto alle ultime edizioni.

Il percorso di gara. L’edizione 2017 del Rally della Val d’Orcia avrà le stesse prove, ma effettuate in senso inverso e con lo spettacolare passaggio sul pezzo asfaltato che sfiora il borgo di Radicofani, che mancava ormai da diverse edizioni. Le prove saranno: Radicofani di Km. 11,46 e San Casciano dei Bagni di Km. 6,48 che saranno ripetute tre volte ciascuna con un totale di 53,82 km cronometrati su un percorso globale di Km. 178,83 . Un percorso molto compatto che prevede a fine di ogni giro un Riordino a San Casciano dei Bagni e un Parco Assistenza presso l’ampia zona Industriale di Val di Paglia.

Il programma della gara. Venerdì 27 ottobre dalle ore 21.00 alle ore 23.00 consegna dei radar e verifiche. Sabato 28 ottobre dalle ore 08.00 alle ore 12.00 oltre alla consegna del radar sono previste le verifiche sportive e tecniche nella Zona Artigianale della Val di Paglia sulla S.P. 478. Sempre sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 è previsto lo Shake Down e nel pomeriggio dalle ore 12.30 alle ore 17.30 sono in programma le ricognizioni del percorso. La suggestiva piccola Piazza San Pietro di Radicofani ospiterà la sede della partenza prevista sabato 29 ottobre alle ore 19.01 da dove prenderà il via ufficialmente la prima vettura per poi proseguire, a distanza di un minuto, con tutti gli altri equipaggi ammessi alla gara con una coreografica passerella serale a cui seguirà il riordino notturno previsto nella Zona Artigianale della Val di Paglia. La gara vera e propria inizierà domenica 29 ottobre con l’uscita dal lungo riordino notturno alle ore 8.31 ed ingresso in Parco Assistenza (dalla durata di 15 minuti) ed alle ore 09.00 la partenza della prima vettura sul primo dei tre passaggi previsti della prova speciale denominata Radicofani di Km. 11,46  che poi sarà ripetuta alle ore 11.39 e alle ore 14.18; l’altra prova San Casciano dei Bagni di Km. 6,48 sarà effettuata alle ore 9.40 – 12.19 e 14.58. Arrivo finale sarà a Radicofani nella piazza San Pietro alle 16.00 della domenica con premiazione sul palco d’arrivo.

La base logistica della gara sarà il Palazzo Comunale di Radicofani che ospiterà la Direzione Gara, Segreteria, Sala Classifiche e Sala Stampa. Lo scorso anno si aggiudicò la gara portando così a cinque i successi al Rally della Val d’Orcia il trentino Alessandro Taddei affiancato da Andrea Gaspari su Ford Focus WRC, alle sue spalle altro pilota trentino Cobbe con alle note Turco sempre su Ford Focus WRC, mentre Hoelbling con Grassi aveva guadagnato il terzo gradino del podio con la Škoda Fabia R5.

 

Stefano Martinelli in cerca di un nuovo titolo tricolore su “Terra”

 Il neo campione d’Italia della categoria R1, questo fine settimana, sempre con la Suzuki Swift, sarà al via del Rally della Val d’Orcia, ultima prova del campionato Italiano Rally Terra, per cercare di far sua la Coppa ACI Sport R1.Al suo fianco l’esperto ed amico Giuseppe Bernardi.

BARGA (LU) – Stefano Martinelli, fresco Campione Italiano Rally R1, questo fine settimana si rimetterà al volante della sua Suzuki Swift per andare alla ricerca di un nuovo alloro. Il portacolori della GR Motorsport, affiancato dall’esperto, oltre che amico, Giuseppe Bernardi, sabato e domenica sarà al via del Rally della Val d’Orcia (Radicofani-Siena), ultima prova del Campionato Italiano Rally Terra, nel quale cercherà di far sua la Coppa Aci Sport R1.

Avendo partecipato alle due gare su fondo sterrato del tricolore assoluto, i rallies “Adriatico” e “San Marino”, Martinelli si trova al secondo posto in classifica provvisoria per cui, in terra senese cercherà lo spunto vincente per ottenere una nuova soddisfazione. Un nuovo alloro che andrebbe a dare ancora più valore ad una stagione indimenticabile.

Il commento di Stefano Martinelli: “Vogliamo tentare anche questa carta. Siamo secondi in classifica, perché non provare questa nuova impresa, che certamente darà ancora più valore alla stagione sino disputata. La gara di Radicofani è bella, molto tecnica e spettacolare ed in più ci sarà da confrontarsi con gli specialisti delle strade sterrate, occasione imperdibile per imparare! ”.  

La partenza della gara sarà data sabato 28 ottobre da Radicofani nello splendido scenario della Piazza San Pietro alle ore 19.01, con una passerella di presentazione di tutti gli equipaggi ammessi alla partenza La gara vera e propria quindi si svolgerà domenica 29 ottobre, con l’uscita dal Riordino alle ore 08.31 08.46. L’arrivo è previsto, sempre in Piazza San Pietro a Radicofani, alle ore 16.00. Sei, in totale, i tratti cronometrati di gara, per 53,820 Km. su un percorso totale di 178,830.

XMotors al via del Raceday con Aloisi e Bernardi

Sarà il Rally della Val d’Orcia, questo weekend, a sancire l’apertura del decennale della rinomata serie dedicata agli amanti degli sterrati. Due punte per la scuderia trevigiana. Foto RallyStage

MONTEBELLUNA (TV), 25 Ottobre 2017 – Tutto è pronto per aprire ufficialmente il sipario sul decennale di una delle serie nazionali più amate dagli italiani e non solo: questo fine settimana, in occasione del nono Rally della Val d’Orcia, si festeggerà il decimo compleanno di Raceday. Un campionato, cresciuto negli anni, che si è ritagliato, a suon si successi, un angolo di cuore negli amanti dei fondi sterrati che, durante il periodo invernale, hanno la possibilità di calcare prove speciali dal sapore antico, spesso teatro di epiche battaglie del rallismo internazionale.

Due gli equipaggi che punteranno a recitare un ruolo da protagonista in questa stagione, sotto l’insegna della scuderia trevigiana Xmotors. Archiviata la fugace apparizione al Rally della Marca Giovanni Aloisi tornerà a far calzare le ruote tassellate alla propria Mitsubishi Lancer Evo IX di gruppo N, griffata Assoclub Motorsport, affiancato per l’occasione dall’adriese Simone Stoppa.

Per il pilota di Castelfranco Veneto, che parte con l’intento di affrontare l’intero calendario 2017 / 2018, è attesa la conferma di quanto di buono già dimostrato nella passata stagione, chiusa con il successo tra le vetture di produzione al Liburna Terra.

“Siamo pronti per tornare alla terra” – racconta Aloisi – “ e, dopo la sfortunata trasferta del Marca, vogliamo ripartire dai bei risultati colti sul finale dello scorso anno. Qui al Val d’Orcia il percorso è stato invertito rispetto al 2017 quindi le carte si rimescoleranno. Ci aspettiamo di toglierci un po’ di ruggine, su questo tipo di fondo. Il nostro obiettivo è quello di mantenere una condotta di gara accorta perché sarebbe nostra intenzione partecipare all’intero campionato. Sappiamo bene che non sarà facile, specialmente far combaciare il lavoro con il programma Raceday, ma partiamo con l’intento almeno di provarci.”

A dar spalla ad Aloisi, nella campagna Raceday marchiata Xmotors, troveremo Enrico Bernardi che, a differenza del primo, muoverà i primi passi sulla terra, dopo averla assaggiata in occasione del Prealpi Master Show 2016.

Per il driver di Valdobbiadene si tratterà della prima uscita stagionale, dopo una pausa forzata che lo ha visto fermo dal 2007 al 2015.

Spetterà a Manuel Menegon il compito di affiancare Bernardi, sulla Peugeot 306 gruppo N del team Autocar, in questa prima fase di campionato.

“Dopo una lunga sosta abbiamo ripreso nel 2015” – racconta Bernardi – “affrontando il Rally della Marca. Lo scorso anno abbiamo ripetuto l’esperienza ed abbiamo provato anche la terra, in occasione del Prealpi Master Show. Per quest’anno siamo riusciti ad imbastire un programma che ci vedrà, sicuramente, al via delle prime tre gare del Raceday. Visto che, all’esordio al Master Show, abbiamo visto che potevamo stare al passo dei migliori ci aspettiamo di poter dire la nostra anche qui in Toscana e, quantomeno, di puntare al podio di classe. Fondamentale saranno i riscontri che avremo allo shake down.”

Il terzo Rally del Piemonte unisce l’Italia e non solo

La gara dell’Alta Langa ospita sul manifesto la Porsche dei veronesi Andreis-Farina. Ma questo non è l’unico equipaggio proveniente da fuori regione, visto che oltre a tre equipaggi stranieri, molte le regioni dell’Italia sono rappresentate dalla Sardegna al Friuli, dalla Liguria alla Lombardia

DOGLIANI – “Il successo della terza edizione del Rally del Piemonte e del secondo Rally del Piemonte Storico è frutto della capacità di portare a Dogliani e nell’Alta Langa equipaggi provenienti da tutto il nord Italia. E non solo” dice Antonio Ferrigno, che guida la AEFFE Sport e Comunicazione che organizza la gara. A questo proposito Ferrigno cita la pattuglia veronese guidata dagli “storici” Riccardo Andreis-Stefano Farina, che godono del privilegio di vedere la loro Porsche 911 Carrera RS sul manifesto della gara, in quanto vincitori della sezione storica del rally gemello, il Rally dei Colli Scaligeri che si è svolto a marzo. Da Verona con le loro Clio Williams arrivano anche due dei sicuri protagonisti della Classe A7 fra le moderne, ovvero Stefano Ciresola-Anna Dusi e Yuri Sartori-Andrea Pedretti, che dovranno vedersela con altri sei equipaggi nostrani.

La nostra soddisfazione è vedere che fra storiche e moderne avremo al via domenica prossima equipaggi provenienti dalla Sardegna, Liguria, Toscana, Friuli, Lombardia, Emilia e Valle d’Aosta e anche dall’estero, con un equipaggio francese, uno gallese e uno monegasco, entrambi già presenti nella scorsa edizione. Un bel modo di fare promozione del territorio dell’Alta Langa” sottolinea Ferrigno.

Aprono le iscrizioni al 1° Rally Day di Castiglione Torinese

La competizione organizzata dalla Mat Racing si svolgerà il 25 e 26 novembre. Partenza e arrivo da Castiglione Torinese. Tre prove speciali da ripetere due volte. Parco assistenza e riordino a Settimo Torinese. E c’è anche il Trofeo delle Merende

 

CASTIGLIONE TORINESE – Il conto alla rovescia è scattato. Con il via alle iscrizioni si apre ufficialmente la 1° edizione del Rally Day di Castiglione Torinese.  La gara è promossa dalla Mat Racing di Mario Trolese si svolgerà nel week-end fra il 25 e 26 novembre con partenza e arrivo da Castiglione Torinese. Un progetto al quale il conosciutissimo driver- istruttore lavora da tempo. Un sogno che finalmente prende forma quello di portare un rally nella sua Castiglione.

Un menù davvero ricco, impreziosito dalla presenza del “Trofeo Delle Merende” l’ormai famosa organizzazione benefica che affianca “Io vinco nella Ricerca” per la cura della fibrosi cistica e che da anni  anima le manifestazioni rallistiche e che è soprattutto sinonimo di festa, aggregazione e solidarietà. A questo proposito segnaliamo la cena della vigilia dove interverranno oltre agli equipaggi anche numerosi personaggi del mondo dello sport e della solidarietà. Il lato squisitamente sportivo propone tre prove speciali che verranno disputate due volte per un totale di trentacinque chilometri cronometrati e ognuna di loro dedicata ad un Memorial. Un tracciato che ricalca alcuni tratti collinari che in passato hanno dato vita a sfide motoristiche di grande rilievo. Riordini e Parchi Assistenza a Settimo Torinese. Le iscrizioni chiuderanno il 20 Novembre. Il Trofeo delle Merende non è l’unica iniziativa collaterale che accompagnerà l’happening motoristico di Castiglione. In palio alcuni interessanti trofei fra i quali segnaliamo l’inversione “Nonno Jerry” dove verrà premiato il miglior gesto tecnico. Il programma prevede le verifiche tecniche e sportive nella giornata di sabato 25 novembre a Castiglione alle quale farà seguito lo Shake Down. Il via della gara domenica mattina alle ore 9.01 da Castiglione dove faranno ritorno alle 15.30 per l’arrivo e la cerimonia di premiazione.

Rally del Piemonte, Matteo Giordano con Vilma Grosso tra ricordi ed ambizioni

CUNEO – Cresce l’attesa per la terza edizione del “Rally del Piemonte” in programma sabato 28 e domenica 29 ottobre, con partenza ed arrivo a Dogliani. Sulle colline dell’Alta Langa si snoderà una gara tutta su asfalto, ricca di saliscendi, con oltre 100 equipaggi iscritti. Fra questi vi è quello composto da Matteo Giordano e Vilma Grosso, che faranno coppia (inedita) a bordo di una Renault Clio R3C della FR New Motors, in gara con la collaborazione del Winners Rally Team.
La gara langarola, organizzata da Aeffe Sport e Comunicazione, è articolata su 6 prove speciali: doppio passaggio sulle “Cigliè”, “Pascomonti – Mondovì” e “Cornole – Corradini” per un totale di 36.80 km, che diventano quasi 148 al netto di tutti i trasferimenti. Da ricordare che lo scorso anno il pilota del Passatore, in coppia con la moglie Manuela Siragusa, ottenne uno splendido secondo posto assoluto al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX quattro ruote motrici.

Eh sì, giusto un anno fa ottenni con Manuela un risultato bellissimo, fu una giornata emozionante! Messi da parte i ricordi – commenta a freddo Matteo Giordano a Dogliani sarà una gara non molto lunga ma di sicuro parecchio intensa. Da un lato prove speciali rapide e perfino corte, dall’altra pochissimo tempo per trovare subito il ritmo gara: non daremo nulla per scontato! Sono contento di correre insieme a Vilma Grosso, ragazza di grande passione e con tanta esperienza maturata negli ultimi anni. Difficile fare previsioni sull’andamento della gara, di certo le strade saranno sempre più sporche vista la carenza di pioggia che sta affliggendo la nostra provincia“.

Basso e BRC al primo “match-point” del Tour European Rally 2017

Al rally del Valais per conquistare il TER

MARTIGNY (Svizzera) – Dopo un’ottima stagione, fatta di successi e grandi prestazioni, Giandomenico Basso e Lorenzo Granai avranno la possibilità di giocarsi al Rally du Valais il loro primo match-point per la conquista del Tour European Rally 2017. La gara svizzera, quinto appuntamento della serie continentale, andrà in scena dal 26 al 28 ottobre sulle veloci strade nei pressi di Martigny.

Basso e Granai arriveranno all’appuntamento guardando i diretti avversari dall’alto dei 108 punti in classifica conquistati sino ad ora, ma dovranno essere bravi ad impostare la gara sul loro diretto antagonista, facendo ovviamente molta attenzione a non commettere errori e guardandosi le spalle dai numerosi piloti locali, che potrebbero infilarsi fra i “due litiganti” e rimandare il discorso sull’assegnazione del titolo all’ultimo appuntamento che, ironia della sorte, si correrà proprio in Italia.

Questo il commento di Giandomenico Basso: “Ho già corso la gara del Valais nel 2008 e nel 2009 e so che ci aspetta un impegno molto difficile: le temperature, il tipo di asfalto, le mutevoli condizioni meteo ci impegneranno notevolmente. Il lavoro dei ricognitori sarà più importante che mai e dovremmo essere molto bravi ad adottare la giusta strategia nella scelta degli pneumatici. Per fortuna il feeling con la Hyundai i20 R5 migliora con il passare delle gare ed il lavoro svolto dal team della BRC Gas Equipment ha già dato i suoi frutti. Le sensazioni sono buone e spero di riuscire a chiudere in anticipo il discorso campionato”.

Giovedì 26 ottobre dalle ore 15.00 il via allo Shakedown, mentre bisognerà attendere le ore 20,30 per conoscere l’ordine di partenza dei 203,72 chilometri cronometrati, suddivisi in due tappe e 13 prove speciali.

 

Debutto per Riccardo Gallo al Rally del Piemonte

 Il giovane in N3 con Marco Gallizia, al via anche Verado-Rinaldis

GENOVA – Il giorno finalmente è arrivato. Riccardo Gallo, dopo un paio di slalom per prendere le misure alla Renault Clio N3, debutterà in un rally. La gara scelta è il Rally Day del Piemonte, in programma a Dogliani domenica 29 ottobre. Gallo Junior per l’occasione farà rindossare tuta e casco ad uno dei più esperti navigatori genovesi, che da anni si occupa della formazione dei nuovi copiloti della scuderia: Marco Gallizia. La gara piemontese servirà ad accumulare esperienza e vedrà il giovane figlio d’arte alle prese sia con le note che con la gestione di una gara più articolata rispetto agli slalom. L’obiettivo è, ovviamente, quello di salire sul palco di arrivo, certo senza disdegnare qualche occhiata al cronometro.

Sempre in classe N3 il Lanterna Corse Rally Team schiererà un altro equipaggio, che ha certamente ambizioni importanti. Alberto Verardo e Cristina Rinaldis, con la loro Renault Clio, cercheranno di inserirsi nella lotta la vertice con i loro avversari piemontesi.

La Grande Corsa promette spettacolo

Sulle quattro speciali del nuovo rally chierese si preannuncia spettacolo: almeno 3 Campioni Italiani Rally Storici pronti a render la vita difficile a Delecour. Premi speciali per i vincitori del rally e della regolarità sport. Foto apertura di Davide Cesario

CHIERI (TO) – Arrivano le iscrizioni alla quarta edizione de “La Grande Corsa” e, di pari passo, s’arricchisce anche il montepremi della manifestazione: oltre alle coppe previste dai regolamenti di gara, l’organizzatore annuncia che i vincitori assoluti del rally e della regolarità sport, avranno in omaggio l’iscrizione all’edizione 2018. Ma non è tutto: un occhio di riguardo è stato rivolto anche agli equipaggi che si sfideranno nel rally con le Autobianchi A112 Abarth e, se al via saranno almeno in cinque, il più veloce sarà iscritto di diritto a “La Grande Corsa” del 2018: uno stimolo in più per i piloti delle piccole Autobianchi, reduci da un’entusiasmante stagione corsa nel Trofeo A112 Abarth Yokohama organizzato dal Team Bassano.

Le iscrizioni stanno pervenendo in buon numero e si preannuncia una sfida di alto livello: il campione transalpino François Delecour che correrà con una Porsche 911 RSR Gruppo 4 non avrà vita facile visto che dovrà vedersela con una nutrita schiera di pretendenti alla vittoria, tra i quali almeno tre Campioni Italiani Rally Auto Storiche dei tempi recenti e tutti con vetture simili: Lucio Da Zanche, Nicholas Montini e Alberto Salvini, fresco vincitore del titolo del 2° Raggruppamento 2017 e attualmente secondo nella classifica del Memory Fornaca che proprio a Chieri vedrà l’epilogo della sesta edizione. A due giorni dalla chiusura delle iscrizioni, prevista per sabato 28 ottobre, sono già una cinquantina le adesioni pervenute, comprese quelle di alcuni equipaggi stranieri: oltre agli annunciati francesi Delecour e Nicolas, dalla Spagna arriveranno a Chieri anche Alex Sasplugas che dividerà la Ford Escort RS con Alex Romani, già navigatore di veloci piloti iberici quali Dani Solà, Jesùs Puras, Mia Bardolet ma anche di Gustavo Trelles nel 1992.

Nella scorsa settimana è stato anche effettuato con esito positivo il collaudo del percorso, per il quale sono arrivati complimenti per la scelta delle strade delle tre prove speciali che, assieme alla “spettacolo” allestita nella zona industriale Fontaneto nei pressi di Chieri, andranno a comporre il mosaico del percorso.

Nissan entra nella Formula E dalla stagione 2018-19

Nissan è il primo marchio giapponese a partecipare al campionato per veicoli elettrici dove promuoverà la visione Nissan Intelligent Mobility

YOKOHAMA, Giappone (25 ottobre 2017) – Nissan sarà il primo marchio automotive giapponese a gareggiare durante il campionato di auto 100% elettriche FIA Formula E che inizierà nel 2018. La decisione di partecipare alla Formula E, competizione in rapida espansione, offre a Nissan una piattaforma globale con grande visibilità per promuovere Nissan Intelligent Mobility, la roadmap tecnologica per il futuro della mobilità che ridefinisce il modo in cui i veicoli vengono guidati, alimentati e integrati nella società.

A dimostrazione dell’accelerazione immediata e dell’agilità dei veicoli a zero emissioni, Nissan ha deciso di unirsi al campionato di Formula E”, ha affermato Daniele Schillaci, Executive Vice President of Global Marketing & Sales, EV Business, Chairman of Nissan’s Management Committee for Japan, Asia and Oceania. “Nissan sarà il primo marchio giapponese a entrare in questo campionato in espansione, portando la nostra lunga storia di successi nell’innovazione e negli sport motoristici anche sulle piste di Formula E. Il campionato rappresenterà per noi una piattaforma globale per promuovere la strategia Nissan Intelligent Mobility a una nuova generazione di tifosi delle corse”.

Nissan ha ribadito la propria leadership nei veicoli a zero emissioni per il mercato di massa con la nuova Nissan LEAF, la seconda generazione del veicolo 100% elettrico a cinque porte, dotata di tecnologie all’avanguardia come il sistema avanzato di assistenza alla guida ProPILOT. La nuova LEAF sostituisce il modello di prima generazione lanciato nel 2010 che ad oggi si conferma il veicolo 100% elettrico più venduto al mondo con oltre 280.000 unità commercializzate a livello globale e 3,5 miliardi di chilometri percorsi a zero emissioni. Lanciato nel 2014, il campionato FIA Formula E è una serie internazionale di corse in cui team e costruttori competono con motori 100% elettrici in circuiti stradali nei principali centri urbani di tutto il mondo.

Alejandro Agag, fondatore e CEO di Formula E ha dichiarato: “L’ingresso di Nissan segna un momento molto importante per la serie. Oltre ad essere sempre un’emozione accogliere un nuovo produttore nella famiglia della Formula E, per noi è un onore che sia proprio Nissan il primo produttore giapponese a entrare nella rete, a dimostrazione di quanto sia globale la rivoluzione elettrica. Il Giappone infatti è un paese all’avanguardia nelle nuove tecnologie e vanta un enorme seguito nella Formula E. Il passaggio alla mobilità sostenibile è in movimento e non può più essere fermato. Non vedo l’ora di ammirare il logo Nissan sulle auto dal nuovo design previste per la quinta stagione”.

Nissan inizierà a gareggiare dalla quinta stagione alla fine del 2018, quando il campionato 100% elettrico introdurrà nuove specifiche per il telaio e le batterie. Nissan collaborerà con il partner Renault per impiegare le competenze e i progressi già maturati, in virtù dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi finalizzata alla massimizzazione delle sinergie e all’aumento della competitività. La quarta stagione di Formula E inizia a dicembre 2017 e si chiude a luglio 2018. Il campionato toccherà città chiave come Hong Kong, Roma, Parigi, Berlino, New York e Montreal.

Grande successo per la prima edizione di “A Tutto Camper”

12000 visitatori hanno affollato nel weekend il padiglione 3 di Lingotto Fiere

TORINO, 24 Ottobre 2017. Cala il sipario sulla prima edizione di “A Tutto Camper“, nuovamente ospitato nei locali storici del Lingotto Fiere dal 20 al 23 ottobre. Dopo l’edizione pilota dello scorso anno a Moncalieri, che già aveva ottenuto un buon successo di pubblico, la voglia di camper e caravan si riconferma possente tra le mura di Lingotto Fiere. Un pubblico appassionato e competente ha affollato i 25.000 metri quadrati di esposizione durante tutto il weekend.
La manifestazione, nata da un ambizioso progetto voluto e realizzato dai soci Assocamp del nord ovest e precisamente delle regioni Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria, e organizzata da Bea Srl, ha proposto il meglio dei veicoli ricreazionali con i più importanti marchi e con le novità del 2018, presentati direttamente dai concessionari.
Il pubblico è stato accolto da aziende specializzate che fanno parte direttamente o indirettamente del mondo del plein air (carrelli, attrezzature, articoli per il campeggio, antenne satellitari e molto altro), dalle più importanti testate del settore seguite da migliaia di appassionati del caravaning e dalle Federazioni dei Club di cui fanno parte migliaia di camperisti.
Un successo a tutto tondo che rilancia nel panorama torinese un mondo che per troppo tempo è mancato e che finalmente può risorgere a luce nuova.

Fine settimana in chiaro scuro per la AM Sport con Scozzafava e Bochicchio

CANALE D’ALBA (CN) – Fine settimana ricco di impegni e dalle alterne fortune per la AM Sport presente, con due vetture e altrettanti piloti, a un doppio appuntamento. Si comincia il sabato con Giuseppe Scozzafava al via del Torino Motor Show, quarto appuntamento del Campionato Italiano Formula Challenge sul tracciato allestito nell’ampia superficie esterna del CNH Industrial Village. Il pilota torinese, in pista sulla sua Fiat Uno Turbo curata da Antonio Marchio, conclude la sua prestazione con un sesto posto in Raggruppamento 4, uno dei più combattuti. Al di là del risultato in termini di classifica, sono il buon passo di gara tenuto e il distacco contenuto – poco più di sette secondi dal vincitore al termine dei quattro giri sui 1100 metri a cronometro del percorso – a regalare a Giuseppe Scozzafava e, di riflesso, ad Antonio Marchio un sorriso che vale più di una coppa.

Se Giuseppe Scozzafava può sorridere di gusto a Torino, Lorenzo Bochicchio lo fa a denti stretti a San Maurizio d’Opaglio dove, tra sabato e domenica, si correva il Rally del Rubinetto, gara tanto bella quanto impegnativa con undici prove speciali e un centinaio di chilometri contro il tempo. Tra i 116 equipaggi al via, con il numero 137 sulle portiere della rossa Fiat Seicento Kit della AM Sport, il giovane Lorenzo Bochicchio e il giovanissimo Christian Trivellato alle note, cinquant’anni in due e tanta voglia di fare bene. E per fare bene iniziano con il piede giusto, primi nella loro classe dopo la prima speciale con poco meno di cinque secondi di vantaggio sui diretti avversari che alla fine della giornata, dopo quattro speciali, diventa quasi due minuti e mezzo. E dopo la sosta notturna i due, assecondati da una vettura pressoché perfetta, ripartono macinando chilometri e gran tempi in una calda e assolata domenica d’ottobre da incorniciare mettendo tra la loro Fiat Seicento e quella dei concorrenti di classe più di tre minuti: un tempo che, dopo il secondo passaggio sulla Mottarone e quando al traguardo mancavano solo più due speciali, normalmente vale come una cambiale in bianco da presentare per l’incasso della vittoria. Normalmente. Ma quando la sfiga decide di giocare la sua partita, normalmente la partita è persa e così accade a Lorenzo e Christian che per una banalissima quanto insolita e non prevedibile rottura di un tripode semiasse della loro Seicento decidono di ritirarsi. Visto il margine accumulato, forse, sarebbero potuti arrivare al traguardo. Forse. Ma la decisione presa per non compromettere la vettura rende loro onore e probabilmente è stata la cosa giusta da fare perché arrivare secondi dopo un rally come quello che hanno disputato sarebbe stata una sconfitta. Poteva essere per entrambi il primo gradino del podio in carriera ma la grinta che hanno dimostrato sulla Fiat Seicento Kit della AM Sport che, nonostante il piccolo incidente di percorso, ha confermato essere vettura da grandi prestazioni e la loro giovane età dicono che l’appuntamento è solo rimandato.

Spettacolare uno/due di Biella Corse al Rally Provincia di Caserta

Vittoria assoluta per Minchella-Renzetti, seconda piazza per Dello Russo-Fiore, primi anche di gruppo A e S2000. Ottimi anche Puca-Verrico, primi di S1600

CASERTA, 22 ottobre – Spettacolare uno / due di Biella Corse all’ottavo Rally Provincia di Caserta, che si è corso questo fine settimana (21 e 22 ottobre 2017) fra Cellole, Rocca D’Evandro, Roccamonfina e Sessa Aurunca, in Campania. La vittoria assoluta è infatti andata al rientrante Andrea Minchella, che ha gareggiato con Daniele Renzetti su di una Ford Fiesta R5. Al secondo posto si sono invece piazzati Nicola Dello Russo e Iscaro Fiore, al via con una Peugeot 207 S2000.

A dir poco euforico il team manager di Biella Corse, Alberto Negri. “Sono contentissimo per Andrea Minchella! Questa era per lui, dopo il grave incidente di maggio, la gara del rientro, e aver centrato la vittoria assoluta pur non essendo ancora al massimo della forma … è il massimo. Che dire? E’ un leone, non ha davvero paura di niente!” Minchella è stato in testa al rally fin dall’inizio e a nulla è servito l’attacco lanciato a metà gara dal campione italiano Junior CIR WRC, Giuseppe Testa, poi uscito di strada nel corso dell’ottava prova. A quel punto si è fatto avanti un altro equipaggio Biella Corse, Dello Russo-Fiore, che ha poi chiuso la gara al secondo posto assoluto.

Grazie a questi risultati, Biella Corse si è anche meritatamente aggiudicata la Coppa Scuderie. Va detto che erano addirittura nove gli equipaggi al via con le insegne della scuderia biellese. Oltre ai già citati Minchella-Renzetti, che si sono anche aggiudicati il gruppo R e la classe R5, e a Dello Russo-Fiore, primi anche di gruppo A e della classe S2000, al nono posto assoluto, quinti di gruppo A e primi della classe S1600, si sono piazzati Andrea Puca e Giacomo Verrico, in gara con una Renault Clio S1600; undicesimi assoluti, sesti di gruppo A e terzi della classe A5 hanno invece chiuso Venanzio Aiezza e Fabio D’Alonzo, su Peugeot 106; tredicesimi assoluti, settimi di gruppo A e quarti di classe A5 si sono poi piazzati Armando Oliva e Maurizio De Simone, in gara con una Fiat Panda 1.400.

Niente da fare, invece, per Michele Campagna e Marco Palombi (Renault Clio RS N3), Antonio Pascale e Dany Moro (Mitsubishi Lancer Evo IX N4), Aniello Landino e Aldo Mazzonna (Renault Twingo R1B) e Giuseppe De Maio ed Emiliano Valletta (Honda Civic RSP 1.6), tutti equipaggi Biella Corse costretti al ritiro nel corso della gara. “Sono contentissimo, perché questo è il terzo successo che Biella Corse ottiene in dieci mesi!” conclude Negri. “La stagione si chiuderà si chiuderà fra un paio di mesi … chissà che al Rally di Sperlonga o magari al Gomitolo di Lana non arrivi anche il quarto successo!

Balletti Motorsport di ritorno dal Rallylegend

Bella gara per De Marco e Di Prima settimi tra le “historic” al Rallylegend con l’Audi Quattro. Trasferta sfortunata per Riolo e Rappa costretti al ritiro

NIZZA MONFERRATO (AT) Va in archivio anche il Rallylegend 2017 per la Balletti Motorsport, che nella Repubblica di San Marino era presente con due equipaggi…e tre vetture. È stato infatti un problema rilevato nella fase pre-gara alla Subaru Legacy che ha fatto prendere la decisione di non utilizzare la quattro ruote motrici giapponese e, grazie all’autorizzazione della Direzione gara, è stato possibile attuare una sostituzione mettendo a disposizione di Totò Riolo e Gianfranco Rappa la Porsche 911 SC/RS che in tempi brevi è arrivata direttamente dall’officina di Nizza Monferrato permettendo al duo siciliano di prendere il via nella categoria historic; dopo un discreto inizio di gara nella prima tappa del venerdì sera, è arrivato un prematuro ritiro per problemi meccanici che ha messo fine alla gara di Riolo e Rappa, che non era evidentemente nata sotto una buona stella.

A riportare il sorriso in casa Balletti Motorsport ci hanno però pensato Marco De Marco ed Eros Di Prima, per la prima volta a far equipaggio sull’Audi Quattro Gruppo B; dopo un primo approccio per prender le misure della Gruppo B tedesca, il duo ha progressivamente aumentato la confidenza col mezzo arrivando a staccare un ottimo terzo tempo assoluto alla domenica mattina e chiudendo con una soddisfacente settima posizione assoluta la tre giorni sanmarinese.

Aprono le porte di Auto e Moto D’Epoca

inizia la 34° edizione del salone di Padova: la fiera che racchiude il meglio dell’epoca, del presente e del futuro della mobilità.

PADOVA – Giovedì 26 ottobre, alle ore 12:15 sullo Stand Porsche PAD 4 la premiazione del III CONCORSO di Restauro Porsche Classic. In “gara” una selezione di vetture che va dalla Porsche 912 Karmann Coupè del 1966 alla 356 Coupe A del 1956, dalla Porsche 914 del 1973 alla 911 2.0 S del 1969, tutte minuziosamente restaurate per riportarle ad un livello equiparabile a quando erano appena uscite di fabbrica. Per tutto il salone, allo Stand nel Padiglione 1, la marcia trionfale delle Gran Turismo Maserati. A Padova Maserati racconta l’evoluzione emozionante delle sue Gran Turismo divenute simbolo di eleganza, lusso e prestazioni. Dalla A6 Pininfarina, la prima Maserati dedicata alla strada invece che alla pista, fino alla 5000 GT il cui primo esemplare fu preparato per lo Shah di Persia  e che, con i suoi dettagli  in oro e legno pregiato, venne considerata l’auto più lussuosa ed esclusiva mai prodotta all’epoca.

 

Il meglio di oggi. A Padova 2017 le più belle auto di oggi non solo si vedono ma si provano dal vivo con un percorso studiato appositamente e driver professionisti, con partenza da via Tommaseo. Il brand Jaguar, infatti, è presente con tutta la sua gamma a partire dalle 10:00 di Giovedì 26 ottobre giorno di inaugurazione. Si potranno provare tutte le vetture della casa del giaguaro e, in particolare, la brillante berlina Jaguar XE, la lussuosa Jaguar XF, il SUV Jaguar F-Pace in due diverse motorizzazioni diesel e benzina nonché la più performante Jaguar di sempre: la F-Type disponibile nelle due motorizzazioni benzina 3.0 e 5.0. Per maggiori info seguite la pagina FB di Jaguar. Per prenotarsi basterà accedere al trailer di “The art of Performance Tour”, regiatrarsi e lasciarsi guidare dall’emozione di una Jaguar. Sempre in via Tommaseo si potranno provare i Test Drive  delle nuove Volkswagen e-Golf totalmente elettriche lanciate quest’anno con i loro 136 CV e 300 chilometri di autonomia (NEDC). Già disponibili dal 21, invece, le 5 smart elettriche coupé che si potranno provare per tutta la durata del salone fino a Domenica 29.

Il meglio di domani. La smart fortwo electric drive cabrio – l’unica cabriolet elettrica presente sul mercato – parteciperà al Future Hub con un formula ideale per la mobilità urbana: l’agilità caratteristica di smart accoppiata all’assenza di emissioni locali. Per smart, si tratta della quarta generazione di veicoli elettrici, a partire dalla prima flotta sperimentale varata nel 2007 a Londra. Grazie al propulsore elettrico con 60 kW di potenza, la smart fortwo è scattante e garantisce 160 km di autonomia secondo la rilevazione del New European Driving Cycle. Il nuovo caricabatteria rapido – disponibile nella primavera 2018 – permette, inoltre, di raggiungere l’80 per cento della carica in 45 minuti. Essendo smart l’unico costruttore al mondo ad offrire nella propria gamma sia modelli a combustione che completamente a batteria, anche smart forfour è disponibile in versione electric drive. Volkswagen nel Future Hub parteciperà con la formula
e-roadshow Volkswagen”. L’evento itinerante che prevede una flotta di nuove
e-Golf disponibili per test drive, oltre ad aree dedicate ad approfondire la conoscenza dei più evoluti sistemi di assistenza alla guida che anticipano la guida autonoma, e dei più avanzati sistemi di infotainment con connettività in rete.

 

Jaguar protagonista a Padova per “Auto e Moto d’Epoca 2017”

PADOVA – Jaguar, storico ed iconico marchio che da 80 anni interpreta il perfetto connubio tra eleganza senza tempo e innovazione, partecipa all’edizione 2017 di Auto e Moto d’Epoca, la kermesse padovana che aprirà il 26 ottobre con la giornata dedicata alla stampa, per poi proseguire da venerdì 27 sino a domenica 29 ottobre.

Per il terzo anno consecutivo, Jaguar Land Rover prende parte alla manifestazione, attraverso la presenza di vetture del brand del giaguaro, per testimoniare il grande rispetto per la prestigiosa tradizione, ma sempre con lo sguardo rivolto al futuro, l’evoluzione e l’innovazione che caratterizzano la gamma attuale e che continueranno a distinguere i modelli futuri.

Esperti ed appassionati potranno infatti ammirare i modelli della famiglia PACE allestiti all’interno del Padiglione 4 del Salone. Grande protagonista della kermesse sarà la nuova Jaguar E-PACE, presentata in anteprima mondiale in occasione dell’ultimo Salone di Francoforte ed il cui debutto nazionale è avvenuto – durante la Settimana della Moda milanese – con l’annuncio della partnership con il brand Palm Angels.

Jaguar E-PACE, ultimo modello nato nella scuderia Jaguar è il primo SUV compatto del marchio e racchiude il design e le prestazioni delle sportive Jaguar in una pratica e funzionale vettura a trazione integrale.

Caratterizzata da uno spazio interno eccezionale per la sua classe, la E-Pace è in grado di ospitare cinque passeggeri in assoluto comfort e di offrire loro, grazie alle avanzate tecnologie che equipaggiano la vettura, la massima connettività a bordo.

La Jaguar E-Pace si affianca alla “sorella maggiore”, la Jaguar F-PACE, la vettura che ha segnato l’ingresso del giaguaro nel segmento dei SUV ad alte prestazioni e che è stata sviluppata utilizzando la Jaguar Lightweight Aluminium Architecture in grado di apportare grande agilità, raffinatezza ed efficienza al veicolo. Recentemente, la F-Pace è stata eletta World Car of the Year 2017.

A testimonianza del percorso evolutivo del brand, da sempre alla ricerca dell’avanguardia, sarà presente anche I-TYPE, il primo veicolo interamente elettrico, utilizzato dalla scuderia Panasonic

Jaguar Racing nella scorsa edizione del Campionato FIA Formula E. Nel prossimo campionato, che per la prima volta arriverà in Italia con l’inclusione della tappa di Roma, prevista il 14 aprile 2018, Jaguar sarà in competizione con la Jaguar I-Type 2 guidata dai piloti del team Panasonic Jaguar Racing, Nelson Piquet Jr, Mitch Evans, con la riserva Ho-Pin-Tung. Jaguar esporrà inoltre alcuni tra i modelli più rappresentativi che hanno segnato la storia del marchio: di fronte alle vetture di nuova generazione, in uno stand dedicato, sarà possibile infatti ammirare la E-TYPE e la MKT 120.

Anche in questa edizione 2017 del Salone Auto e Moto d’Epoca, Jaguar coinvolgerà il pubblico in un doppio appuntamento nel quale, oltre a poter ammirare i cinque modelli in esposizione, i visitatori avranno l’opportunità di vivere fino in fondo lo spirito del brand del Giaguaro, approfittando della tappa di Padova del “The Art of Performance Tour”, l’evento itinerante pensato per far conoscere ed esaltare le prestazioni e l’eleganza dei modelli della flotta Jaguar. Nello spazio antistante al Salone, infatti sarà a disposizione una zona attrezzata Jaguar presso cui sarà possibile effettuare un test drive a bordo dei modelli della flotta Jaguar al completo:

  • XE 3.0 S
  • XF 3.0 RWD
  • F-Pace 3.0 S
  • F-Pace 2.0
  • F-Type 3.0 S
  • F-Type 5.0 SVR

Ad arricchire la carline in esposizione sarà presente anche la nuova Jguar XF Sportbrake. 6“Siamo orgogliosi di essere ancora una volta presenti al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova” – ha commentato Daniele Maver, Presidente di Jaguar Land Rover Italia. “L’edizione 2017 si preannuncia come un nuovo interessante appuntamento per tutti coloro che vorranno ammirare e toccare con mano la storia e l’evoluzione di un marchio come Jaguar che mai come quest’anno ha dimostrato capacità di grande rinnovamento. Oltre ai modelli della famiglia PACE, che hanno segnato l’ingresso del marchio nel segmento dei SUV, Jaguar è protagonista anche con I-TYPE, il primo veicolo elettrico, precursore dell’I-TYPE 2 che parteciperà al campionato di Formula E previsto nella primavera del 2018 a Roma.”