Fabio Andolfi “star” della Racing for Genova Team alla Ronde Val Merula

Foto Nicolas Rettagliati

GENOVA, 6 febbraio – C’è anche Fabio Andolfi tra i piloti che la scuderia Racing for Genova Team schiererà alla 6^ Ronde Val Merula, in programma sabato e domenica prossimi ad Andora. Quinto classificato nel 2018, quando una foratura lo privò della leadership, l’astro nascente savonese sarà al via con una Škoda Fabia R5, che gli sarà fornita dalla locale RSsport, ed in coppia con Simone Scattolin.

Quella di Andolfi non sarà l’unica Fabia R5 in lizza ad Andora con i colori della Racing for Genova Team: il sodalizio ligure, sempre molto partecipe nelle competizioni regionali e fresco di rinnovo della collaborazione con Europam  per il 2019, proporrà anche quella della Pool Racing che sarà affidata a Maurizio Rossi e Marta De Paoli: terzo assoluto nel 2017, il manager genovese sperimenterà, per l’occasione, la trasmissione televisiva della gara in diretta su Primocanale direttamente dall’abitacolo.

Ci sarà poi un’altra vettura R5 “griffata” Racing for Genova Team: è la Ford Fiesta del Team D’Ambra con cui correranno Michele Guastavino e Laura Bottini: intenzionato a mostrare i progressi effettuati nel 2018, il giovane pilota savonese si propone anche per migliorare la decima posizione assoluta dello scorso anno.  Completano la squadra della Racing for Genova Team in lizza alla Ronde Val Merula altri cinque equipaggi, tra cui quello degli imperiesi Luca Fidale e Franco Revelli (Renault Clio Williams – A7) e quello formato dai veloci coniugi Lorenzo Mottola e Romina Mazzino (Renault Clio RS – N3), una “new entry” del sodalizio genovese molto attesa. Tutta da seguire sarà anche la gara dei genovesi Fabrizio Carabetta e Oreste Manzi, al via con la performante Honda Civic Type R di gruppo Racing Start Plus fornita dalla GrwAuto di Pier Paolo Grassano.

Con l’intenzione di iniziare bene la stagione, infine, saranno in gara anche i levantini Andrea Peirano e Giorgia Lecca (Peugeot 106 1400 – A5) e Paolo Garibaldi – Nicolò Franca (Peugeot 106 1400 – N1).

La Scuderia Palladio Historic riparte dal Lessinia

Quattro gli equipaggi nella “sport” e due nel nuovo rally organizzato dal Rallyclub Valpantena il 15 e 16 febbraio. Di buon auspicio il decimo assoluto di Argenti e Amorosa nel “vernissage” della Winter Marathon. Foto Videofotomax

Vicenza, 5 febbraio 2019 – Inizia di buon’ora la stagione sportiva 2019 per la Scuderia Palladio Historic grazie ad un calendario che propone il Lessinia Sport, a cui è abbinato per la prima volta l’omonimo rally storico; il tutto è  in programma a Bosco Chiesanuova (VR) venerdì 15 e sabato 16 prossimi. La compagine capitanata da Mario Mettifogo va ad iniziare una nuova stagione schierando un buon numero di equipaggi in un duplice evento che mette fine al “letargo” di mezzi e conduttori ben prima rispetto agli anni passati.

Saranno sei gli equipaggi in gara, due nel rally e quattro nella regolarità sport; partendo proprio da questa, vanno subito citati Mauro Argenti e Roberta Amorosa i quali nell’ultimo fine settimana di gennaio avevano preso parte anche alla Winter Marathon a Madonna di Campiglio (TN), brillantemente portata a termine in decima posizione assoluta con la Porsche 911 T, stessa vettura che utilizzeranno per tentare la scalata alla Coppa regolarità sport Pro Energy Motorsport che esordirà nella gara veronese. Sulle strade della Lessinia saranno poi al via Guido Marchetto e Roberto Zamboni con la BMW M3, i locali Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca su Opel Kadett GSI e l’accoppiata Ezio Franchini e Gabriella Coato confermati con la Volkswagen Golf GTI.

A tenere alti i colori del sodalizio vicentino nel rally sono chiamati Renato e Nico Pellizzari al via su Opel Kadett GT/E Gruppo 2 e Vittorio Marzegan con Moreno Pertegato sulla Fiat 127 CL Gruppo 2 con la quale esordiranno nella Coppa 127, nuova iniziativa dedicata alla piccola torinese.

 

1934, Peugeot lancia la sfida all’aerodinamica

85 anni fa, la Casa del Leone decide di dare una svolta alla propria gamma di modelli, lavorando fortemente sul concetto di aerodinamica. Decide quindi di rivoluzionare le forme finora conosciute delle sue automobili nella direzione di carrozzerie molto più affusolate e in grado di fendere meglio l’aria. Ma il passaggio non fu così immediato, perché i Clienti del Leone non erano abituati a cambi repentini nelle forme.

SOCHAUX (Francia), 6 febbraio – Gli anni trenta, assieme agli anni cinquanta, sono da sempre celebrati tra i momenti più belli ed espressivi nella storia dell’automobile, sia sotto il punto di vista della tecnica che del design.

Storicamente, tecnica e design furono ben studiate dalle case francesi, tanto che in quel periodo la Casa del double chevron introdusse la Traction Avant e Peugeot, invece, si cimentò con grande successo negli studi aerodinamici. Il design innovativo di Peugeot trovò massima espressione sulla 402, chiamata anche “Fuseau Sochaux”, modello che influenzò l’intera gamma di vetture con finale 02 (402, 302 e 202).

Nella Casa del Leone si colgono due diversi momenti nel decennio che va dal 1930 allo scoppio della seconda guerra mondiale. Non per questo, però, possiamo parlare di una separazione netta ma, piuttosto, di uno sfumare dalle carrozzerie chiamate “carrè” caratterizzate da linee verticali, spigolose e squadrate, a quelle molto più morbide e fluide della seconda metà degli anni trenta. Questo passaggio avverrà in Casa Peugeot con molta gradualità, ma con altrettanta determinazione. Peugeot credeva molto nello studio dell’aerodinamica applicato alle vetture per aumentarne le prestazioni e, al tempo stesso, ridurne i consumi, perché già all’epoca di faceva attenzione a questo aspetto. Non era facile però orientare il cambiamento di gusto dei Clienti passando bruscamente da linee squadrate a linee molto più morbide e fluide. All’epoca, infatti, buona parte della clientela tipo di Peugeot non amava molto i cambiamenti repentini, anzi, era alquanto conservatrice e apprezzava soprattutto le qualità di affidabilità e robustezza nelle vetture col Leone sul radiatore; le innovazioni andavano ovviamente bene, ma dovevano essere introdotte con una certa gradualità.

85 anni fa, al Salone di Parigi del 1934, Peugeot presenta delle vetture che introducono il concetto di aerodinamica preparando così la strada a quella che sarebbe stata la novità del 1935: la Peugeot 402. Questa mossa le consente di contrastare l’agguerrita concorrenza presente sul mercato francese, ma non solo. Ha infatti anche preparato la sua clientela al radicale cambiamento nelle linee che sarebbe avvenuto l’anno successivo. Da questo passo nasce una gamma di vetture in grado di esplorare il concetto di aerodinamica. Furono anche studiati alcuni modelli di punta che non vennero prodotti a Sochaux ma, bensì, nel reparto carrozzerie speciali Peugeot a La Garenne, vicino a Parigi.

Questo breve momento di transizione verso la modernità e le nuove linee nettamente ispirate all’aerodinamica ci ha regalato alcune tra le più belle ed emozionanti carrozzerie di quel decennio: dalla 301 D Coupè, alla 601 D Coupé, passando per le Cabriolet e le Roadster, senza ovviamente dimenticare le Eclipse 301, 401 e 601.

Alla fine del 1935 Peugeot ha scritto una pagina destinata a segnare la storia dell’automobile spiazzando la seppur forte concorrenza non solo nazionale ma anche internazionale. Di lì a poco, infatti, Peugeot con il nuovo modello sbarcò anche sul mercato nord americano e, se la guerra non fosse intervenuta ad impedirne la commercializzazione, sicuramente non sarebbero mancati i successi.

Guida contromano, la soluzione di Bosch ai Torino Digital Days

Talk, workshop e laboratori per raccontare le nuove frontiere della connettività. Dal 6 al 9 febbraio, Bosch protagonista alla prima edizione dei Torino Digital Days. Venerdì 8 febbraio, talk sulla trasformazione digitale con un focus sulle nuove frontiere della mobilità. Wrong-way driver warning: il servizio Bosch che avvisa il veicolo in caso di guida sulla carreggiata sbagliata 

Milano, 4 febbraio 2019 – “Digital is real”: è questo il tema della prima edizione dei Torino Digital Days che vedono Bosch protagonista per raccontare come la trasformazione digitale stia cambiando il nostro modo di vivere. Dal 6 al 9 febbraio, in diverse location del capoluogo piemontese, si susseguiranno talk, incontri, workshop, hackathon e laboratori aperti al pubblico. La rassegna di eventi, patrocinata, tra gli altri, dalla Città di Torino e dalla Camera di Commercio di Torino, sarà dedicata alle soluzioni digitali in grado di apportare miglioramenti concreti in diversi settori, come il design, il food, l’intrattenimento, lo sport, la mobilità, il business, la cultura e la comunicazione. In particolare, in occasione del main event di venerdì 8 febbraio presso il Digital Hub al Teatro Vittoria di Torino, Bosch parteciperà al talk dedicato alla trasformazione digitale, con un focus sulle nuove frontiere della mobilità e sul servizio wrong way driver warning.

Soluzioni e servizi connessi per la mobilità del futuro. Bosch è in prima linea nel processo di trasformazione digitale che interessa ogni aspetto della quotidianità e consolida la sua posizione come azienda leader nel settore IoT. Avvalendosi del proprio cloud IoT, infatti, Bosch ha già realizzato più di 270 progetti in campi quali mobilità, domotica, smart city e agricoltura. Non solo: nel 2018, l’azienda ha venduto in totale 52 milioni di prodotti connessi.
La connettività svolge un ruolo fondamentale anche e soprattutto nel percorso verso una mobilità a zero incidenti, zero stress e zero emissioni. In quest’ottica, Bosch sviluppa soluzioni in grado di trasformare i veicoli in veri e propri assistenti personali e di rendere la mobilità sempre più flessibile. Con Perfectly Keyless, per esempio, la chiave dell’auto diventa digitale. Attraverso l’app, è possibile utilizzare lo smartphone per chiudere e aprire il veicolo e per avviare il motore. Inoltre, il proprietario dell’auto può decidere di concedere l’accesso al veicolo ad altri utenti. In questo modo, le famiglie, le aziende, i fornitori di servizi di condivisione auto e i gestori di flotte di veicoli possono gestire in modo flessibile chi accede ai veicoli e quando. Ridurre il traffico e facilitare gli spostamenti quotidiani dei pendolari è, invece, l’obiettivo del servizio di car pooling SPLT, un’innovativa app rivolta a tutti coloro che condividono lo stesso tragitto per recarsi al lavoro. Grazia all’app, è dunque possibile viaggiare senza stress, spendendo poco e con un ridotto impatto ambientale.

Wrong-way driver warning: il sistema salvavita in caso di guida contromano. Imboccare una strada contromano può rivelarsi fatale. In questi casi, il tempismo è tutto: allertare gli utenti della strada del pericolo imminente può contribuire a evitare o almeno limitare le conseguenze dell’impatto. Solo in Germania, ogni anno, vengono trasmessi circa 2.000 avvisi di veicoli in circolazione sulla carreggiata sbagliata. Tuttavia, molto spesso la comunicazione avviene troppo tardi e un terzo degli incidenti di questo tipo si verifica dopo che il guidatore ha già percorso una media di 500 metri. Per questo, Bosch ha sviluppato il wrong-way driver warning che, in caso di pericolo, invia un avviso al conducente che viaggia contromano e agli altri veicoli connessi nelle vicinanze, entro 10 secondi.

In Germania il servizio è già attivo: il sistema di avviso di circolazione sulla carreggiata sbagliata di Bosch è stato infatti integrato nell’app Antenne Bayern. In questo modo, non appena un veicolo si avvicina a un ingresso o a un’uscita dell’autostrada, il wrong-way driver warning trasmette automaticamente dati di movimento al cloud Bosch in modo anonimo. La tecnologia Bosch confronta quindi la direzione del veicolo con la direzione di marcia consentita, che è memorizzata in un database online. Se queste due informazioni non combaciano, il sistema avvisa il guidatore contromano del suo errore. Inoltre, l’app allerta immediatamente anche tutti gli altri veicoli in pericolo che si trovano nelle vicinanze. La comunicazione basata su cloud si interrompe non appena cessa l’emergenza relativa alla guida contromano.

Bosch sta lavorando attivamente con l’obiettivo di stringere partnership anche in Italia, fornendo il wrong-way driver warning gratuitamente agli sviluppatori di app che utilizzano il segnale GPS, così da porre le basi per la diffusione capillare della tecnologia.

 

La Novecentoundici Race Cup cambia format

Tutte le novità della stagione 2019

Roma – Dopo il successo riscosso nella stagione inaugurale, la Novecentoundici RACE CUP è pronta ad un radicale cambio di Format. La Serie si trasforma da Sprint a Endurance con una gara singola di cinquanta minuti, con una sosta obbligatoria prevista anche per chi corre in “solitaria”.

Saranno sei gli appuntamenti della Serie targata Gruppo Peroni Race, tutti sui maggiori circuiti italiani, a partire dal Mugello il 14 aprile, per poi proseguire con Imola (26 maggio), Monza (16 giugno), Misano (14 luglio), Vallelunga (22 settembre) e gran finale il 13 ottobre ad Imola. Anche quest’anno tutte le gare saranno in diretta Live Streaming sul canale You Tube e sulla pagina Facebook del Gruppo Peroni Race.

News, informazioni, fotografie e clip saranno visibili su tutte le piattaforme Social e Web del Gruppo Peroni Race, e una rinnovata pagina Facebook completamente riservata alla Novecentoundici Race Cup sarà il punto di incontro tra piloti, team ed appassionati.

Partenza lanciata per il 2019 di Karting Sicilia a Melilli 

Sulla Pista del Sole tanti partecipanti, grande pubblico e una perfetta organizzazione hanno favorito la riuscita della gara di apertura del campionato promosso dalla delegazione Aci Sport Sicilia. Alessandro Greco primo Champion Day dell’anno e Lorenzo Scatà ha vinto la Kz2

CASTELVETRANO (TP) 5 febbraio 2019. Oltre cento piloti si sono dati appuntamento per questo weekend al kartodromo di Villasmundo, accolti da un gradevole sole che non ha smentito l’emblematico apostrofo della pista.  Il primo Champion Day dell’anno è arrivato dalla “Rock Shifter” ed è stato Alessandro Greco, vincitore della gara di categoria. A festeggiare il primo successo stagionale sono stati anche: Lorenzo Scatà nella classe regina 125 Kz2, Cristian Blandino nella 60 New Entry, Kevin Bonfiglio nella 60 Minikart, Stefano D’Angelo nella 125 Tag Senior, Giuseppe Birriolo nella 125 Kz Under, Alfio Messina nella 125 Nazionale Over, Salvatore Troja nella 125 Club Under e Tony Di Mulo nella 125 Interprovinciale.

Come da programma, nella giornata di  sabato 2 febbraio, si sono svolte le prove libere, che hanno dato modo ai team di effettuare le ultime regolazioni tecniche sui mezzi, prima della  giornata successiva in cui si è gareggiato per i punti in campionato.

La domenica si è aperta con le qualifiche cronometrate cui hanno fatto seguito le prefinali. La prima finale ha visto scendere in campo gli 11 giovanissimi conduttori della classe 60 New Entry; protagonista assoluto di questa categoria è stato il nisseno Cristian Blandino, che ha compiuto un vero è proprio capolavoro riuscendo a vincere davanti al catanese Leonardo Dato e al marsalese Marco Puma. Partito infatti dall’ultima posizione, in quanto penalizzato perché sotto peso, Il piccolo asso, già vincitore del trofeo Ayrton Senna disputato a Sarno (NA) il 9 dicembre scorso, compiendo una serie infinita di sorpassi è diventato  il beniamino del pubblico, che numeroso ha gremito la tribuna del kartodromo.

Nella categoria 60 Minikart sono stati 15 i conduttori a darsi battaglia. A primeggiare è stato Kevin Bonfiglio pilota di Aci Sant’Antonio (CT) seguito da Salvatore Alfio e da Aurora Mistretta. Al catanese Sebastiano Cultraro va il merito del  “best lap” in gara col tempo di 49”359 realizzato prima dell’ imprevista fermata.

Fra i piloti della 125 tag senior ha vinto l’alcamese  Stefano D’Angelo seguito dalla termitana Barbara Battaglia.

Nella categoria 125 Kz Under, che ha preso il via con 13 piloti, Giuseppe Birriolo di Misilmeri (Pa) ha fatto il vuoto alle sue spalle, relegando il più vicino degli antagonisti, l’alcamese Adriano Di Leo, a quasi quattro secondi. Terzo è arrivata l’ennese Davide Di Nicolo con un distacco di oltre sette secondi.

Ad infiammare la categoria 125  Nazionale, riservata agli Over, sono stati il catanese Simone Lizio e il mascalese Alfio Messina; quest’ultimo con appena 283 millesimi di vantaggio ha tagliato per primo il traguardo. Terzo classificato è risultato il campione di categoria  2018 Marcello Maragliano.

Gara in assoluta solitudine è stata quella di Alessandro Greco, pilota della vicina Priolo (SR), che ha imposto alla categoria 125 Rock Shifter un ritmo elevatissimo, creando un gap di oltre 10 secondi  dagli altri protagonisti  arrivati nel seguente ordine: Giuseppe Nicolosi, Giuseppe Avveduto, Alfio Manna e  Gabriele Duello.

Nella 125 Club Under, sfortunata prova del comisano Samuele Cassiba, mattatore nella prefinale. Il pilota, per un problema allo start nella finale, si è dovuto accodare al gruppo, guadagnandosi il terzo posto  della graduatoria che ha visto primeggiare il carlentinese  Salvatore Troia seguito dal  pilota di Vittoria (Rg) Alan Cilia.

Protagonisti della categoria regina 125 Kz2 Nazionale, che ha riservato forti emozioni, sono stati il pilota di casa Luigi Fazzino e il caltagironese Alessandro Branciforti. I due, nel corso del penultimo giro, si “sono toccati” dando via libera al siracusano Lorenzo Scatà, che dopo aver stabilito nelle prove cronometrate il record di giornata del circuito con il tempo di 42”984 , incredulo ha vinto la gara. Fazzino è comunque arrivato secondo, Branciforti quarto, per una penalità di 5 secondi comminatagli dagli attentissimi commissari di percorso. A lui comunque è andata la migliore prestazione sul giro in gara con il tempo di 43”578.

L’ultima categoria di giornata è stata riservata ai 17 piloti della 125 Interprovinciale, dando vita alla manche più numerosa. Per il pilota di Trecastagni (CT) Tony Di Mulo è stata una cavalcata trionfale, fino all’arrivo. Secondo e terzo si sono classificati, il locale Luigi Cosentino e  il brontese Carlo Amato.

La differenza di età di oltre 40 anni fra due dei vincitori di categoria, il piccolo Blandino della 60 New Entry di appena sei anni e il simpaticissimo cinquantenne Alfio Messina vincitore della 125 Over, conferisce a questo sport una singolare caratteristica.

La prova regionale, magistralmente  organizzata dal karting Sicilia, che ha affidato la direzione gara all’esperto Dario Anastasi, è stata arricchita dalla partecipazione dei maltesi Scicluna e Dunca, che hanno dato un tocco di internazionalità alla manifestazione.

Il prossimo appuntamento per i protagonisti del campionato karting Aci Sport Sicilia 2019, sarà a Minoa in provincia di Agrigento il 29 febbraio.

Catania Corse premia i campioni il 24 marzo, ora si ‘gode’ i Volanti D’oro

La cerimonia di consegna dei riconoscimenti per il Campionato sociale 2018, che ha regalato ancora una volta al sodalizio rossazzurro momenti indimenticabili, sarà ospite nella razionale cornice del polo commerciale “Centro Sicilia”, alle porte del capoluogo etneo. A brillare sono i 6 titoli colti nel Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, i 13 allori vinti nel Campionato siciliano ed il settimo sigillo regionale consecutivo tra le Scuderie nella Velocità in salita. Il presidente Max Lo Verde: ‘Stagione impegnativa ma esaltante. Per il 2019 l’obiettivo è il solito, vincere’

Catania, 2 febbraio – La Scuderia Catania Corse guarda ad un recente passato, “marchiato” ancora una volta da una incredibile sequenza di successi agonistici, ma si prepara sin d’ora ad una nuova stagione densa di appuntamenti con i motori. Si prepara soprattutto ad una grande festa. Il sodalizio rossazzurro presieduto da Max Lo Verde gratificherà infatti i suoi campioni il prossimo 24 marzo, nel corso della consueta ed attesa cerimonia di premiazione relativa al Campionato sociale 2018 della scuderia.

La serata, che vedrà la presenza di tutti i soci piloti della Catania Corse, sarà ospite nella funzionale cornice del polo commerciale “Centro Sicilia”, alle porte del capoluogo etneo e vedrà alla conduzione la brava e bella presentatrice locale Paola Parisi, ad affiancare il già citato Max Lo Verde. A brillare nel firmamento stellato della stagione 2018 della Catania Corse, sono i 6 titoli nazionali colti dai propri piloti nel TIVM, Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, i 13 allori vinti nel Campionato siciliano (tra Velocità in salita e Slalom) ed il settimo sigillo regionale consecutivo tra le Scuderie nella Velocità in salita (dal 2012 ad oggi).

In attesa della consegna di targhe e coppe per il Campionato sociale, la Scuderia Catania Corse si gode intanto altri attestati di stima e riconoscimenti, che verranno tributati al sodalizio etneo nelle varie categorie in lizza dai Volanti d’oro, gli Oscar del motorismo siciliano, attesissima manifestazione “mondana” ideata e promossa sul territorio dal ‘patron’ Marcus Salemi, in programma nelle prossime ore nella splendida Cefalù, cittadina già patrimonio Unesco. La Catania Corse si vedrà attribuire i Volanti d’oro per la stagione 2018 nelle sezioni Velocità in salita auto Moderne e Slalom, ma altri premi assoluti, quindi altri Volanti d’oro, saranno consegnati a diversi suoi piloti già in nomination nei vari gruppi di riferimento, risultati poi vincenti in base alle votazioni effettuate dalla giuria tecnica e dalla giuria d’onore. Insomma, un successo dietro l’altro.

“E’ stata una stagione lunga, impegnativa ma esaltante – ammette il presidente della Catania Corse, Max Lo Verde – vincere non è facile, riuscirci per sette anni di seguito è certamente ancora più complicato. Mi riferisco ovviamente al Campionato regionale Velocità in Salita. Nei primi quattro anni seguiti alla rinascita della Catania Corse, a partire dal 2012, ci eravamo imposti pure nelle specialità Slalom e Velocità in pista. Quest’ultimo trofeo ci auguriamo possa rinascere parallelamente al rilancio dell’autodromo di Pergusa”.

“La nostra vera forza è la passione che ci accomuna – prosegue Max Lo Verde – che ha permesso di creare un gruppo, via via sempre più numeroso, capace nelle competizioni automobilistiche di divertirsi e di divertire. Colgo altresì l’occasione per ringraziare di cuore tutti i piloti, il vice presidente Antonio Leonardi, ma soprattutto il segretario Angelo Basile, il cui impegno ed entusiasmo ci spinge tutti a fare sempre meglio. Per quest’anno l’obiettivo è il solito: vincere”.

“Ci aspettiamo grandi cose dal giovane Agostino Bonforte – conclude il massimo dirigente della Scuderia Catania Corse – il quale ha debuttato alla fine della passata stagione sulla nuova biposto di casa Osella, così come dal ‘sempreverde’ Gianni Cassibba, vera icona delle cronoscalate italiane. Sono invece in fase di definizione i programmi del figlio Samuele, il quale ha appena venduto la sua Tatuus Formula Master e sta valutando le numerose proposte ricevute. Un appuntamento da non mancare, per il quale invito anzi gli sportivi, rimane quello del 24 marzo con la premiazione del Campionato sociale 2018”.

In questa occasione, particolarmente festeggiati saranno i vincitori dei 6 titoli nazionali. Uno tra questi risponde al nome del “veterano” comisano Gianni Cassibba, già campione siciliano nella Velocità in salita, ma anche vincitore del Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud sempre nel gruppo E2SC e nella classe E2SC 3000, prima al volante della “ritrovata” Osella PA 20S BMW, nel finale di stagione con la ben più possente Osella PA 30 motorizzata Munge. Doppio titolo anche per il siracusano (di Lentini) Adriano Scammacca, campione regionale ed in trionfo parimenti nel TIVM Sud, tra le vetture Turismo, nel gruppo Racing Start Plus ed in classe Racing Start Plus 2000, con la sua Renault Clio RS Cup, mentre il “figlio d’arte” catanese Alfio Ivan Tudisco si è portato con pieno merito a casa (dando pertanto un ‘calcio’ alla sfortuna che a volte lo ha perseguitato in stagione) il titolo italiano nel TIVM Sud, per la classe E1 Italia 2000, con un’altra Renault Clio Cup.

Grande merito anche alla “cavalcata” vincente dell’altro catanese Orazio Reitano, abile ad imporsi alla guida della piccola ma ‘pepata’ Fiat 500 Abarth nel gruppo 2 della classe 700 tra Le Bicilindriche, sempre nel contesto del Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud, titolo nazionale vinto con grande abnegazione pure dal giovane ragusano (di Vittoria) Agostino Bonforte, “figlio d’arte”, il quale ha prevalso nella classe E2SS 1600 del TIVM Sud, riponendo in bacheca inoltre l’alloro nazionale tra gli Under 25, nell’abitacolo della sua monoposto Gloria C8P con propulsore Suzuki. Applausi a scena aperta, infine, alla stagione agonistica 2018 portata a compimento dal rientrante “pistard” ragusano (ora residente in Toscana) Franco Caruso, ‘veterano’ di tante battaglie sportive, il quale si è subito adattato alla guida della sua Osella PA 21S Evo Honda, conquistando la coppa nazionale relativa al gruppo CN ed alla classe CN 2000, ancora nel TIVM Sud 2018.

Tra i titoli di campione siciliano vinti nelle diverse specialità dai piloti della Scuderia Catania Corse, quelli ancora a firma di Gianni Cassibba, Adriano Scammacca ed Agostino Bonforte, di Samuele Cassibba, Salvo Monzone, Angelo Roberto Faro, Massimiliano Di Pietro, Matteo D’Urso, Franco Corallo, Giuseppe Barbagallo (Velocità in Salita), di Silvestro Fucile, Alfio Laudani (Slalom) e Pippo Marino (Sicily Challenge Bicilindriche).

ACE1 Villorba Corse nella ELMS 2019 con Harata e Bressan

Oltre ai programmi LMP2 nel Mondiale Endurance (WEC), il team veneto ritorna con un nuovo progetto nella classe LMP3 della serie europea schierando la Ligier-Nissan condivisa dal driver giapponese con esperienze anche nella Coppa del Mondo di sci e dal pilota trevigiano, in passato compagni nelle corse USA. Il terzo membro che completerà l’equipaggio sarà annunciato prossimamente

TREVISO, 31 gennaio 2019. Villorba Corse raddoppia i piani endurance nel mondo delle competizioni ACO Le Mans e lancia un nuovo programma racing per la stagione 2019. Dopo l’approdo nel Mondiale Endurance (FIA WEC) al fianco del progetto Cetilar Racing sulla Dallara LMP2, la realtà veneta diretta da Raimondo Amadio dà il via a un nuovo progetto di lungo respiro denominato ACE1 Villorba Corse. Il programma nasce dalla nuova partnership con il team ACE1 fondato da Yuki Harata e anche in questo caso partirà dalla partecipazione alla European Le Mans Series nella classe LMP3

Driver giapponese classe 1993 con un passato di livello nello sci internazionale in libera e superG, lo stesso Harata è uno dei piloti dell’equipaggio che sarà schierato al volante del prototipo Ligier JS P3 motorizzato Nissan. Al suo fianco, anche nelle vesti di coach driver, ci sarà Alessandro Bressan, pilota trevigiano classe 1986 che vanta una lunga e vincente gavetta in kart e che si è poi costruito la carriera di pilota e istruttore negli Stati Uniti, dove i due hanno iniziato a gareggiare insieme. Reduci da due stagioni nel Pirelli World Challenge, nel 2017 hanno conquistato il titolo nel GT Cup SprintX Pro/Am su Lamborghini Huracán. Il terzo pilota che completerà l’equipaggio di ACE1 Villorba Corse nella ELMS 2019 sarà annunciato prossimamente.

La nuova compagine, che potrà far leva sull’ormai profonda esperienza di Villorba Corse nella serie endurance internazionale promossa dall’Automobile Club de l’Ouest, dove nel 2015 debuttò proprio nella classe LMP3 per poi “salire” fino alla 24 Ore di Le Mans, si presenterà il 14 aprile a Le Castellet per il primo round della stagione, che si concluderà a Portimao il 27 ottobre dopo aver fatto visita il 12 maggio anche a Monza, che per la scuderia rappresenterà ancora una volta il round di casa.

Amadio, team principal, commenta: “In squadra siamo tutti molto motivati per questa nuova avventura. Quello di ACE1 Villorba Corse nasce per essere un ulteriore progetto sul lungo periodo che renderà ancora più forte e affermata la nostra struttura nel mondo di ACO e del grande endurance. Sarà un vero piacere lavorare insieme a Yuki e Alessandro, sono sicuro che con entrambi scriveremo ancora delle belle pagine di storia sportiva”.

Harata aggiunge: “Sono entusiasta di questa nuova avventura in Europa. Per me è un’esperienza completamente nuova visto che negli ultimi due anni ho corso negli Stati Uniti e con auto GT. Tutto sarà nuovo, dai circuiti alla macchina. Sono felice di fare questo grande passo nella mia carriera con una squadra con così tanta esperienza come Villorba Corse. Imparerò sicuramente molto. È bello continuare a salire la scala delle corse ed entrare nella scena dei prototipi. Non vedo l’ora d’iniziare!”.

Bressan conclude: “Entrare in un campionato importante come l’ELMS nella classe LMP3 è una grande opportunità, sono impaziente d’imparare il più possibile da questa nuova esperienza. Questo progetto è essenziale per crescere nel mondo delle corse endurance, entrando dalla porta principale. Sono entusiasta di unirmi a Villorba Corse, una squadra con una storia prestigiosa e tanta esperienza. Mi rende orgoglioso che una realtà così importante abbia la sua base nella mia terra natia con la fabbrica molto vicina alla mia città natale. Sicuramente mi sentirò a casa!”

Automotoretrò e Automotoracing si chiudono con oltre 72.600 visitatori

Basso e Franchini vincono il primo Trofeo “La Grande Sfida”. Bilancio positivo anche sul fronte commerciale: tra i modelli e i marchi più ricercati dominano le vetture simbolo del Made in Italy, in particolare di fascia media, tra i 20.000 e i 90.000 euro

Torino, 5 febbraio 2019 – Sono Giandomenico Basso, a bordo di una Hyundai i20 R5, e Silvia Franchini su Peugeot 208 R2B i vincitori del primo Trofeo “La Grande Sfida”, che nel weekend ha emozionato il folto pubblico di Automotoretrò e Automotoracing, le due rassegne dedicate al motorismo d’epoca, al mondo delle corse e delle alte prestazioni che si sono chiuse domenica 3 febbraio a Torino con un successo senza precedenti. Oltre 72.600 visitatori sono accorsi al Lingotto Fiere e all’Oval per ammirare pregiate berline d’epoca e bolidi da rally, le supercar più performanti e moto per ogni tipo di terreno e tracciato. Il doppio appuntamento che unisce il collezionismo vintage e l’anima racing dimostra ancora una volta la sua forte capacità attrattiva, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche per una platea sempre più variegata e proveniente da tutta Italia ed Europa.

I dealer presenti all’edizione 2019 confermano il bilancio positivo anche sul fronte commerciale: sono centinaia le trattative private andate a buon fine nei quattro giorni di fiera. Tra i modelli e i marchi più ricercati dominano le vetture simbolo del Made in Italy – Alfa Romeo, Lancia, Ferrari, Abarth e Maserati -, in particolare di fascia media, tra i 20.000 e i 90.000 euro, con punte che superano i 150.000 euro.

“Siamo molto soddisfatti dell’edizione 2019 – dichiara Beppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò – e anche se nelle giornate di venerdì e sabato il clima è stato avverso, la grande partecipazione testimonia il fermento e l’interesse in continua crescita verso il mondo dei motori.  La copiosa nevicata non ha fermato neanche lo show in pista, con le evoluzioni su auto da drifting e quad, né il Trofeo “La Grande Sfida”, accolto calorosamente dal folto pubblico. Da domani inizieremo a lavorare alla rassegna del 2020, che ci auguriamo possa essere ancora migliore”.

Quattro padiglioni, oltre mille espositori, decine di piloti coinvolti, 3mila vetture esposte tra auto e moto e più di un chilometro di pista per emozionare i visitatori nei quattro giorni di fiera. Tra i festeggiamenti per i compleanni di Abarth, Jaguar, Land Rover e Autobianchi, il pubblico è stato positivamente colpito non solo dai gioielli a due e quattro ruote in vendita nel Padiglione 1 e in esposizione nei numerosi stand dei club storici, ma anche dalle esibizioni di guida sportiva che si sono susseguite nell’area esterna e che hanno visto fuoriclasse del rally darsi battaglia per conquistare il primo posto della gara di velocità.

Giorgio Bernardi va al “Merula” e ritrova Enrico Ghietti

Il pilota della Valle Po inizia la stagione con una gara test in vista dell’annata che lo vedrà impegnato in un programma di ampio respiro. Nella gara ligure di domenica prossima ritrova il saluzzese Enrico Ghietti, amico di vecchia data, con cui ha esordito nel 2011, con la Fiesta R2B di Gliese Engineering per i colori di Sport&Comunicazione

 MARTINIANA PO (CN) – L’ultima volta insieme fu al Sanremo 2016. Una prova speciale poi il ritiro. Ma per riprendere seriamente a correre, con un programma articolato e completo, Giorgio Bernardi ha scelto di iniziare la stagione 2019 con il navigatore con cui aveva esordito otto anni fa: Enrico Ghietti.

Enrico è come me della Valle Po ed un amico da sempre. E mi fa piacere riprendere a gareggiare affrontando il primo rally della stagione con lui” afferma il 25enne pilota saluzzese mentre si prepara a trasferirsi ad Andora (SV) dove nel fine settimana si svolgerà la sesta edizione della Ronde della Val Merula. Ho veramente voglia di correre e confrontarmi con gli avversari ed accelerare in prova speciale” commenta Giorgio Bernardi. “Due anni fa, per impegni di lavoro, ho disputato solo il Rose’n’Bowl nei dintorni di San Marino, mentre lo scorso anno sono riuscito a correre in quattro rally (sempre a podio di categoria con due vittorie di Classe R2B ed un sesto posto assoluto nel Rally di Castiglione Torinese), ma sempre senza una programmazione specifica”.

Pur non avendo ancora sciolto nei particolari le sue riserve, Giorgio Bernardi scalda i muscoli alla Ronde della Val Merula, gara che affronterà affiancato da Enrico Ghietti, con la Fiesta R2B di Gliese Engineering di Giorgio Marazzato per i colori della scuderia Sport&Comunicazione di Tombolo (PD). “Ho disputato una volta sola la Ronde della Val Merula (2015 con una Clio R3C, decimo assoluto e primo di categoria) ed anche allora fu la gara per fare un po’ di esercizio in vista della stagione che andava ad iniziare. Non ho mai usato la Fiesta R2B di Giorgio Marazzato, ma con Gliese Engineering ho disputato numerose gare, anche lo scorso anno, togliendomi delle belle soddisfazioni. Per il momento io ed Enrico andiamo ad Andora per divertirci e fare una gara insieme. Poi vedremo” dice Giorgio Bernardi, infilando tuta e casco in valigia.

La sesta edizione della Ronde Val Merula, erede del Rally Sprint di Andora vivrà le verifiche sportive e tecniche nella cittadina savonese venerdì 8 febbraio dalle 19.00 alle 21.00 e sabato 9 febbraio dalle 8.00 alle 12.30 cui faranno seguito le ricognizioni con vetture da gara (ore 10.00-13.00) e di serie (ore 13.00-17.00). I cronometri scatteranno domenica 10 febbraio con la partenza alle 7.31 da Via dei Mille ad Andora, dove i concorrenti faranno ritorno alle 16.21 dopo aver affrontato quattro volte la prova speciale di Passo del Ginepro (10,50 km) per un totale di 42,00 km cronometrati su un totale di 247,51 di percorso.

Michelin Historic Rally Cup, premiazioni a tavola in attesa di scattare in prova

Tradizionale incontro di fine anno sabato scorso sotto la neve, con gli organizzatori delle gare e i piloti vincitori dei tre raggruppamenti e delle cinque classi. Così si chiude la stagione 2018 e contemporaneamente si apre la successiva. Foto Isabella Rovere

MONCALIERI (TO), 4 febbraio – Fabrizio Pardi, Bruno Graglia, Luca Delle Coste, Ezio Rubino, Massimo Giudicelli, Stefano Villani, Eraldo Righi e Luca Guglielmi assieme agli organizzatori del Vallate Aretine Storico di Arezzo, Valsugana Historic di Borgo Valsugana (TN), Campagnolo Storico di Isola Vicentina (VI), Lana Storico di Biella, Elba Storico di Porto Azzurro (LI) e La Grande Corsa di Chieri (TO), si sono ritrovati sabato scorso 2 febbraio presso la “Maison Delfino” di Moncalieri (TO) per il tradizionale pranzo di fine anno.

Un incontro informale sotto la regia di Mario Cravero di Area Gomme che gestisce la Serie sui campi di gara, per gustare i prelibati piatti dello chef Pino Delfino, e ricevere le coppe e i premi offerti oltre che da Michelin, anche da Area Gomme, Sabelt e Motul, per scambiare quattro chiacchiere sull’annata passata e programmare la prossima stagione.

Per quanto riguarda la Michelin Historic Cup anche per la stagione 2019 sono confermati i sei appuntamenti della scorsa annata, con piccoli affinamenti al regolamento tecnico e sportivo che verranno ufficializzati sul sito www.mcups.it nei prossimi giorni. Dopo il brindisi di fine pasto, via di corsa tutti quanti. Il 9° Rally Historic Vallate Aretine, gara di apertura della Michelin Historic Cup, è ormai dietro l’angolo.

VM Motor Team, parte la stagione 2019 con la Ronde Val Merula

Marco Petracca in cerca del bis con la Peugeot 106 K10

VALENZA (AL), 5 febbraio – L’inverno sembra aver allentato leggermente la sua morsa, giusto in tempo per l’inizio della stagione rallistica 2019, che vedrà il VM Motor Team ai nastri di partenza della Ronde Val Merula. La manifestazione ligure che da diversi anni segna l’inizio stagionale delle competizioni su strada è stata infatti scelta da Marco Petracca, che proprio da Andora inizierà il suo 2019 a quattro ruote. Il pilota portacolori della scuderia valenzana è determinato a mantenere l’altissimo livello mostrato nel 2018, che proprio al Val Merula lo vide primeggiare in classe A6, stessa categoria nella quale si misurerà quest’anno, sempre a bordo di una Peugeot 106 K10 e navigato da Andrea Rossello.
La gara sarà preceduta da una cerimonia di partenza nel tardo pomeriggio di sabato 9 febbraio, mentre il via vero e proprio sarà alle 7.31 di domenica 10. Quattro i passaggi previsti sulla prova speciale del Passo del Ginestro, ben nota ai piloti ed agli appassionati, mentre la gara si concluderà alle 16.21.

Peugeot celebra sei modelli della sua storia al Salone Rétromobile di Parigi

PARIGI, 6 febbraio – La 44esima edizione del Salone Rétromobile si terrà dal 6 al 10 febbraio 2019 a Parigi, al centro espositivo Porte de Versailles. I 120.000 visitatori attesi potranno ammirare per cinque giorni la PEUGEOT e-LEGEND, un concept con propulsione 100% elettrica che anticipa la visione del Marchio relativamente a guida autonoma e connettività col mondo esterno. La star dello scorso Salone dell’Auto di Parigi sarà affiancata dalla PEUGEOT VLV, il primo veicolo elettrico della storia della Casa del Leone. Lo stand ospiterà anche un esemplare di PEUGEOT 201 Torpedo e PEUGEOT 304, modelli che festeggiano rispettivamente il 90° e il 50° compleanno. Saranno inoltre presenti anche una PEUGEOT 604 TI e la PEUGEOT 204 Coupé che parteciperà al Tour Auto 2019.

L’Aventure PEUGEOT presenta quest’anno a Rétromobile (padiglione 1 stand F029) sei esemplari, per la maggior parte provenienti dai suoi archivi:

La PEUGEOT VLV (Voiture légère ville – Veicolo Leggero da Città) è il primo modello elettrico del Marchio ed è stato presentato nel maggio 1941 con configurazione mini cabriolet. Questo veicolo dotato di quattro batterie da 12 Volt offriva un’autonomia di 75-80 km per una velocità massima di 36 km/h. Accompagna idealmente l’anno fondamentale per la transizione energetica di PEUGEOT, con l’obiettivo di arrivare nel 2023 con una versione elettrificata per ogni modello della sua gamma.

La PEUGEOT 201 Torpedo, presentata dal sodalizio “Les Amis du Lion”, festeggia quest’anno il suo 90° compleanno. Quest’auto, presentata al Salone dell’Auto di Parigi nel 1929, è stata la prima vettura del Leone ad inaugurare la serie “2”, una serie poi diventata un vero cult grazie ad altri modelli successivi, quali 205, ad esempio. Inaugura la numerazione a tre cifre articolate con il numero zero al centro e sarà prodotta in circa 143 000 esemplari.

La PEUGEOT 304 presente sullo stand, presentata dal Club PEUGEOT 204 & 304, è la più antica ancora in circolazione di cui si abbiano notizie. La versione esposta qui è identica a quella presentata in questo stesso padiglione, al Salone dell’Auto di Parigi ad ottobre 1969.

La PEUGEOT 604 TI esposta a Rétromobile 2019 viene presentata dal Club 604 International ed è la prima PEUGEOT con motore a 6 cilindri; venne svelata in anteprima nel marzo 1975, al Salone di Ginevra, sei mesi prima della sua commercializzazione. Il suo design, firmato da Pininfarina, la rendeva un modello di alta rappresentanza, molto imponente per l’epoca.

La PEUGEOT 204 Coupé del 1967, presentata anch’essa con il supporto del Club PEUGEOT 204 & 304, proviene dagli archivi de l’Aventure PEUGEOT. È stata iscritta al Tour Auto 2019 e sarà esposta a Rétromobile con una nuova livrea disegnata dalle equipe del Design PEUGEOT.

A completamento di questo palcoscenico, l’equipe dell’Aventure Automobile di Poissy espone una magnifica Talbot Tagora SX del 1983 dotata del motore V6 PRV di 2.664 cm3.

La PEUGEOT e-LEGEND Concept, veicolo al 100% elettrico, a guida autonoma e connesso col mondo esterno, accompagna idealmente tutte le sue antenate e rappresenta il punto di vista di PEUGEOT verso il futuro dell’auto, con grande ottimismo e la consapevolezza che questo futuro sarà ultra desiderabile.

Il Peugeot Competition da quarant’anni sforna campioni

La storia del trofeo promozionale del leone. Da quarant’anni Peugeot Italia mette a disposizione dei suoi Clienti sportivi auto competitive, robuste, affidabili, dai costi di gestione contenuti ed in grado di soddisfare la voglia di motorsport e di agonismo. Sempre da quarant’anni la Casa del Leone organizza il Peugeot Competition (fino al 2003 chiamato Peugeot Rally), il trofeo promozionale diventato nel tempo un vero (ed unico) vivaio che forma e fa crescere nuovi talenti da lanciare poi sui campi di gara del rallismo tricolore, fornendo loro un concreto aiuto per una sana crescita professionale.

L’esempio più recente è quello di Tommaso CIUFFI che, dopo aver dominato da privato il Peugeot Competition 2018, è stato promosso a pilota ufficiale: ne difenderà i colori nel competitivo Campionato Italiano Due Ruote motrici al volante della 208 R2B ufficiale di Peugeot Sport Italia.

I trofei promozionali del Leone nascono ufficialmente nel 1980 quando viene organizzato il primo Trofeo Peugeot Rally, aperto ai Clienti sportivi con le 104 ZS Gr.1 sia 1100 che 1360 cm3 e coinvolge 70 piloti che totalizzano 203 partecipazioni. Per loro in palio ben 42 milioni di lire.

Vincitore di questa prima edizione è Giampaolo ICARDI (artigiano cuneese di 35 anni) in coppia con Renzo CASAVECCHIA e al volante di una 104 ZS 1100 curata in gara dal preparatore Viberti, contitolare della concessionaria Peugeot di Cuneo. Ai posti d’onore l’abruzzese Lorenzo ARENA ed il piemontese “VIOM” (pseudonimo di Silvio MELANO).

Nel 1982 il trofeo raddoppia: c’è quello Peugeot, vinto dal cremonese Enrico PERSICO con la 104 ZS, e quello Talbot (marchio acquisito dal Leone nel 1978) conquistato da Amos CURATI (Sunbeam TI 1600).

Il 1984 è l’anno del primo trofeo in pista, con la Talbot Samba, sviluppata dal mitico Conrero anche per i rally. L’attività in pista si allargherà negli anni seguenti con le 205 e 106 coinvolgendo negli anni ’90 anche appassionate celebrità come Dodi BATTAGLIA dei Pooh e Giorgio FALETTI.

Nei rally brillano gli ufficiali Gianni DEL ZOPPO e Pierangela RIVA. Quest’ultima vince il titolo italiano e quello europeo femminile con la 205 GTI 1.6: i due piloti Peugeot diventeranno presto marito e moglie.

Nel 1985 nella squadra ufficiale arriva la 205 T16 Gr.B per Gianni DEL ZOPPO, che al Rally di Sassari firma la prima vittoria assoluta di una Peugeot nei rally italiani. Nei Trofei Rally, incentrati sulla 205 GTI, vince Fabio ARLETTI e nella Top Ten compaiono anche Mauro LENCI (tuttora in attività da vincente e Concessionario Peugeot) ed il giovanissimo Andrea AGHINI.

Nel 1986 è la coppia Andrea ZANUSSI – Popi AMATI a sfiorare il Tricolore con la 205 T16 ufficiale mentre il Trofeo Peugeot si allarga a Velocità in Salita e Slalom arrivando a 150 iscritti e con in palio 300 milioni di lire. Nei rally vince Paolo SOTTOSANTI che così conquista un programma ufficiale per l’anno seguente.

Nel 1987 SOTTOSANTI vince il Trofeo Peugeot Rally con la 205 GTI 1.9 Gr.N e nel 1988 diventa uno dei due piloti ufficiali (l’altro è Paolo Fabrizio FABBRI, titolare del team F.P.F. Sport, oggi partner tecnico di Peugeot Sport Italia) con la 309 GTI Gr.N. Curiosità: è la filiale italiana ad intuire il potenziale di questo modello e ne richiede alla Casa madre l’omologazione FIA, impegnandosi a venderne il numero necessario  che serve per ottenerla. La vettura sarà un successo internazionale.

Nel 1989 i Trofei raggiungono il massimo della diffusione e diventano un fenomeno di massa sull’onda dell’arrivo e del successo della 205 Rallye: quasi 600 iscritti! 378 aderiscono al Trofeo Rally e 182 alla Coppa Velocità.

Peugeot diventa la Marca più diffusa nei rally italiani con quasi il 25% del totale (ma anche la più vincente con il 58,7% delle vittorie di classe): un primato che detiene tuttora con una quota addirittura superiore (quasi il 35%: 2925 le partenze delle Peugeot nel 2018!).

Mentre l’attività ufficiale apre al Superturismo oltre che ai rally con la 405 Mi16, i trofei continuano nel loro travolgente successo. Nel 1991 il campione nel CNR è Paolo ANDREUCCI con la nera 309 GTI Gr.N. Nel 1992 lo stesso campionato e con la stessa auto è vinto da Angelo MEDEGHINI. I due, rispettivamente affiancati da Popi AMATI e Paolo CECCHINI, saranno scelti come piloti per il ritorno della squadra ufficiale nei rally con la nuova 106 XSi Gruppo A.

Nel 1996 inizia l’era delle Peugeot 306 ufficiali, dominatrici del Tricolore 2RM fino a fine secolo. Nei Trofei sono ancora 106 e 309 a dettare legge sino al 1999, quando è Umberto CONSIGLI ad imporsi per la prima volta con una 306 Gr.N: il fiorentino vincerà anche nei due anni seguenti per un fantastico tris. I piloti Peugeot fanno piazza pulita anche in pista: nel CIVT vincono in tutte e tre le classi in cui 309 e 106 corrono, e le due rispettive Divisioni.

Nel 2005, conclusa l’esperienza con la 206 WRC con cui Renato TRAVAGLIA e Flavio ZANELLA hanno portato il primo titolo italiano rally assoluto piloti e costruttori a Peugeot (2002) e terminata l’esperienza con la successiva Peugeot 206 S1600, Peugeot decide di puntare per la squadra ufficiale su un giovane fra quelli che si sono messi in luce nel Trofeo Peugeot a cui affidare la 206 Rallye Gr.N e puntare al titolo di categoria 2005: la scelta cade sul friulano Luca ROSSETTI, già vincitore in zona del monomarca con una Peugeot 106 (2001).

In coppia con Matteo CHIARCOSSI centra lo scudetto Gr.N e si merita la conferma e il passaggio sulla più impegnativa 206 S1600 con cui si conferma. E nel 2007 è al volante della fantastica 207 Super 2000 con cui diventa vicecampione d’Italia e nel 2008 completa l’opera vincendo sia il titolo italiano assoluto sia il titolo europeo.  Nel 2009 al suo posto arriva Paolo ANDREUCCI ed il resto è storia recente.

Nei Trofei, che ora si concentrano sui rally e che dal 2004 assumono la denominazione Peugeot Competition, si mettono in luce Michele ROVATTI (vincitore nel 2006 e 2007 con la 206 RC Gr.N), Massimo DAL BEN e Rudy MICHELINI. Con Claudio VALLINO campione nel 2008 che così diventa il pilota ad aver vinto il maggior numero di titoli nell’ambito dei promozionali Peugeot.

Dal 2009 la serie di vertice è riservata alle 207 R3T e laurea nell’ordine l’esperto Roberto VESCOVI ed i giovani Andrea CARELLA (2010) e Gabriele COGNI (2011), che si ripeterà nel 2013 con la nuova 208 R2B.

Nel 2014 la squadra ufficiale affianca una 208 R2B per un giovane emergente accanto alla vettura da assoluto per Paolo ANDREUCCI. Dal 2017 questo giovane diventa il vincitore del Peugeot Competition TOP dell’anno precedente. Il primo vincitore è Damiano DE TOMMASO, che nella scorsa stagione con la vettura ufficiale ha conquistato sia il titolo tricolore junior che quello due ruote motrici (con Peugeot campione d’Italia costruttori 2RM).

Nel 2018 è Tommaso CIUFFI a sbancare il Peugeot Competition: vince tutte e tre le serie previste, TOP, RALLY, CLUB: tocca ora a lui il sedile ufficiale di Peugeot Italia.

Il Peugeot Competition 2019, festeggia i suoi primi quarant’anni

Per il suo quarantennale Peugeot Competition si rinnova per essere in linea con le attese della sua clientela più sportiva. Così, per la stagione 2019 il trofeo promozionale del Leone si ravviva anche nelle serie: 208 Rally Cup TOP, 208 Rally Cup PRO, Rally Regional CLUB.

Al primo sono ammessi i piloti al volante di 208 R2B che affronteranno le stesse gare del Campionato Due Ruote Motrici, tranne il Targa Florio: Rally del Ciocco, Rallye di San Remo, Rally Roma Capitale, Rally del Friuli, Rally Due Valli, Rally Tuscan Rewind.

In ognuno di questi appuntamenti sarà disputata una prova speciale denominata Power Stage che assegnerà punteggi supplementari ai primi della classe R2B.

Al primo della classifica assoluta finale, purché Under 28, Peugeot Sport Italia offrirà la possibilità di disputare il programma ufficiale nella stagione 2020. Da parte sua, Pirelli, storico partner tecnico di Peugeot Competition, mette in palio per i primi tre della classifica finale rispettivamente tremila, duemila, mille euro.

Anche al 208 Rally Cup PRO saranno ammesse solo le 208 R2B che disputeranno un calendario costituito da cinque appuntamenti: 7 aprile, Rally Appennino Reggiano; 12 maggio, Rally di Piancavallo; 9 giugno, Rally del Taro; 7 luglio, Rally del Casentino; 29 settembre, Rally di Bassano. Gara di riserva: Trofeo Maremma del 20 ottobre. Anche in questo caso, per ognuna di queste gare è prevista una Power Stage.

Per il 208 Rally Cup PRO sono previsti premi di gara per i primi tre classificati (fornitura di pneumatici Pirelli) e premi finali per i primi cinque della classifica assoluta: per il primo, 20mila euro e 20 pneumatici Pirelli PZero RK da 16”; per il secondo, 10mila euro e 20 pneumatici Pirelli PZero RK da 16”; per il terzo, ottomila euro e otto pneumatici Pirelli PZero RK da 16”; per il quarto, cinquemila euro e due pneumatici Pirelli PZero RK da 16”; per il quinto, duemila euro.

Al Rally Regional CLUB sono ammessi i piloti al volante di tutte le vetture Peugeot da competizione, ad eccezione degli iscritti a 208 Rally Cup TOP e 208 Rally Cup PRO. Per la classifica sono valide tutte le gare di tipologia rally (quindi esclusi rallyday, ronde, rally in circuito e rally sperimentali) presenti nel calendario Aci Sport 2019 che si disputeranno fra il 1° marzo 2019 ed il 31 ottobre 2019.

A fine stagione, Peugeot Sport Italia premierà il primo assoluto con cinquemila euro e con duemila euro i primi classificati con vettura 2 Ruote Motrici (escluse GR. R), con vettura 4 Ruote motrici, con vettura 2 Ruote Motrici Gr. R ed il secondo classificato con vettura 2 Ruote Motrici Gr. R.

Paolo Andreucci con i giovani Leoni

Dopo undici titoli di campione italiano rally, otto dei quali conquistati a fianco di Peugeot Sport Italia, Paolo Andreucci è ora ambassador sportivo del Marchio. Oltre a questo ruolo di rappresentanza, il pilota garfagnino rivestirà anche quello di tutor dei giovani piloti che sceglieranno di gareggiare nei rally nazionali con vetture Peugeot. A loro Paolo ANDREUCCI metterà a disposizione la sua grande esperienza maturata in oltre trent’anni di carriera, molti dei quali condotti ai massimi livelli.

Questa iniziativa formativa s’inquadra perfettamente nell’impegno assunto da Peugeot Italia da quarant’anni a questa parte di contribuire alla formazione e alla crescita professionale della sua clientela sportiva, mettendo a sua disposizione vetture competitive ma dai costi di gestione contenuti, montepremi adeguati (tra cui anche l’opportunità di diventare piloti ufficiali), a cui si aggiunge ora la possibilità di usufruire “dell’assistenza” di un grande campione.

“Dopo tanti anni con il casco e la tuta di Peugeot – dichiara Paolo ANDREUCCI – sono felice e orgoglioso di iniziare questa nuova sfida. Siamo un grande team e voglio portare tutta la mia esperienza. Poter aiutare i giovani che si affacciano a questo mondo affascinante che sono i rally è un grande stimolo. Spero che i miei consigli contribuiscano alla crescita di qualche nuovo campioncino, ovviamente targato Leone”.

Partner per la vittoria

Total. Total è un attore primario dell’energia che produce e commercializza carburanti, gas naturale ed elettricità a bassa produzione di CO2. I suoi 100.000 collaboratori si impegnano per un’energia migliore, più sicura, più abbordabile, più vicina ed accessibile ad un gran numero di persone. Presente in più di 130 paesi, l’ambizione di Total è divenire la major dell’energia responsabile.

PIRELLI. PIRELLI è tra i principali produttori mondiali di pneumatici, leader nel segmento Premium ad elevato contenuto tecnologico. Dalla fondazione nel 1872, ha raggiunto una presenza commerciale in oltre 160 paesi e conta oggi siti produttivi in 10. Presente nelle competizioni sportive dal 1907, che da sempre rappresentano per l’azienda continue occasioni di innovazione tecnologica, Pirelli è fornitore esclusivo del Campionato di Formula 1® dal 2011, del Campionato mondiale di Superbike e di altre numerose competizioni. Pirelli si riconferma il fornitore di pneumatici al mondo più impegnato negli sport automobilistici.  Nel 2017 sono state, infatti, circa 450 le competizioni automobilistiche internazionali, su strada e su pista, equipaggiate dalla casa milanese, a riprova del DNA sportivo della P lunga.

GEN-ART. Con uno sviluppo esponenziale e costante negli anni Gen-Art è l’azienda nazionale leader nella distribuzione di prodotti e servizi per il settore automotive tra cui: minuteria metallica e plastica, prodotti chimici, utensileria a mano, elettrica e pneumatica, abbigliamento, attrezzatura antinfortunistica ed allestimenti per officine.

320 collaboratori, di cui 240 Tecnici Venditori, offrono un supporto fondamentale e costante garantendo la massima affidabilità, competenza ad ogni cliente, cercando di soddisfare ogni specifica esigenza con professionalità e specializzazione.

Oltre 44.000 articoli in gamma e numerosi Servizi correlati permettono di fornire soluzioni mirate ed efficaci alle esigenze di ogni cliente. Da gennaio 2011 Gen-Art è operativa nella nuova struttura edificata su un’area di 40.000 mq, progettata secondo i più moderni standard architettonici e nel rispetto dell’ambiente.

SPARCO. Nata nel 1977 Sparco è diventata, nel corso degli anni, l’azienda leader per la sicurezza nel mondo delle competizioni. Alla fine degli anni 90, al core business delle competizioni racing, karting e del tuning, ovvero accessori per la personalizzazione delle auto da competizione, si è aggiunta la fornitura di componenti per auto di serie, sedili e parti in carbonio per supercar e auto di lusso. Nell’anno del suo 40° anniversario, Sparco può vantare oltre 800 dipendenti e la presenza in oltre 80 Paesi, ma l’attenzione alla sicurezza e al comfort dei piloti consente all’azienda di Volpiano di continuare a credere nei propri ideali sviluppando prodotti sempre più innovativi e sicuri.

EURO REPAR CAR SERVICE. EURO REPAR CAR SERVICE è la rete europea di officine specializzate nella riparazione e manutenzione di automobili di tutte le Marche. In Italia conta quasi 400 officine aderenti, supportate dalla rete di approvvigionamento ricambi del Gruppo PSA in grado di coprire con rapidità ed efficacia tutto il territorio nazionale. Prodotti e soluzioni di qualità, unite alla professionalità e all’esperienza dei propri riparatori, permettono di proporre un’offerta completa e flessibile, per rispondere alle attese di tutti i Clienti, qualunque sia la Marca o l’età della loro auto, assicurando un’assistenza tecnica di qualità a prezzi competitivi.

BANCA PSA ITALIA. Banca PSA Italia S.p.A. è la banca di riferimento di Peugeot Automobili Italia. Nasce dalla joint venture paritetica tra Banque PSA Finance S.A. e Santander Consumer Finance, unendo il know how e l’affidabilità del Gruppo PSA alla forza ed al dinamismo del Gruppo Santander. Banca PSA si rivolge al mercato italiano con un’offerta flessibile e vantaggiosa che si pone come principale obiettivo la piena soddisfazione del Cliente grazie alla progettazione di soluzioni personalizzate, oltre che alla vasta gamma di servizi sempre al passo con i tempi.

R-M VERNICI PER CARROZZERIA. Con il marchio R-M, da quasi un secolo BASF commercializza una gamma completa di vernici per carrozzeria. Protagonista nel mondo delle finiture auto, R-M è partner dei principali attori del settore. Il suo impegno è fornire solo le migliori soluzioni: prodotti innovativi ed eco-compatibili per la verniciatura di ripristino auto e veicoli commerciali, strumenti colorimetrici all’avanguardia e costantemente aggiornati per una ricerca del colore veloce ed affidabile.  Completano l’offerta un’ampia gamma di servizi di consulenza per individuare i potenziali di risparmio e sviluppo della carrozzeria e un programma completo di formazione.

SICILY BY CAR. Sicily by Car S.p.A., Compagnia leader nel settore dell’autonoleggio, nasce nel 1963 da un’idea di Tommaso DRAGOTTO, attuale Presidente della Compagnia.
L’azienda ha avuto nel corso degli anni uno sviluppo continuativo e costante.
Oggi Sicily by Car S.p.A. è presente in tutte le principali città italiane con oltre 50 uffici e dispone di una flotta di oltre 20.000 vetture – berline, minivan, SUV, cabriolet, vetture automatiche e di lusso, nonché furgoni merci – tutte ultimo modello e dotate di autoradio, aria condizionata e di tutti gli strumenti di sicurezza (ABS, e GPS integrato).
La flotta aziendale si è recentemente arricchita anche di auto e bici 100% elettriche. La mobilità ecosostenibile è l’ultima frontiera dei progetti Sicily by Car da sempre impegnata nell’offrire servizi innovativi in risposta alla domanda di un mercato sempre più esigente e qualitativamente attento.

L’esperienza del territorio attraverso il piacere della guida, la passione per il viaggio, l’emozione alla scoperta dei luoghi, sono parte integrante del DNA dell’azienda che non poteva mancare un’occasione così importante per riaffermare le proprie radici e la sua mission più autentica.

PARTNER ETICO – FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS.

Fondazione ANT Italia ONLUS, nata nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco PANNUTI, fornisce assistenza medico-specialistica gratuita a casa dei malati di tumore in 11 regioni e organizza progetti di prevenzione oncologica su tutto il territorio nazionale. A oggi ANT ha portato nelle case di 130.000 mila malati di tumore un’assistenza specialistica completa, continuativa e integrata. Ogni anno sono 10.000 le persone assistite dai 520 professionisti che lavorano per ANT, supportati da oltre 2.000 volontari impegnati nella raccolta dei fondi necessari. Solo il 15% di quanto ANT raccoglie deriva da fonti pubbliche, il resto proviene da donazioni di privati e aziende e dal 5×1000.  Info e donazioni su ant.it

Suzuki al centro dei riflettori nella settimana del Festival di Sanremo

Per il sesto anno consecutivo Suzuki è Auto Ufficiale del Festival di Sanremo, che si svolgerà da martedì 5 a sabato 9 febbraio;  I modelli della gamma di Hamamatsu sono esposti al Forte Santa Tecla e in Piazza Colombo e Piazza Siro Carli;  Durante le serate del Festival grande visibilità per la campagna pubblicitaria “Think Hybrid. Drive Suzuki.”; La gamma Suzuki HYBRID sarà inoltre protagonista di un weekend di Porte Aperte nelle Concessionarie, nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 febbraio.

SANREMO (IM), 5 febbraio – Mancano ormai poche ore all’apertura della 69° Edizione del Festival della Canzone Italiana, che vedrà Suzuki, per il sesto anno consecutivo, vestire i panni di Auto Ufficiale. Dal 2014, la kermesse sanremese rappresenta un elemento cardine nella strategia di comunicazione della Casa di Hamamatsu che, nelle serate del Festival, porterà alla massima visibilità sugli schermi televisivi il nuovo spot “Think Hybrid. Drive Suzuki.”. La campagna si articola in modo integrato su tutti i media, facendo anche da preludio alle due giornate di Porte Aperte, dedicate ai modelli della gamma Suzuki HYBRID, in programma nelle Concessionarie Suzuki sabato 9 e domenica 10 febbraio.

La presenza di Suzuki al Festival sarà forte anche sul territorio. Nella settimana della kermesse, sarà possibile ammirare da vicino Suzuki IGNIS e SWIFT in versione 1.2 4WD ALLGRIP, JIMNY e VITARA presso il Forte Santa Tecla, tradizionale punto di ritrovo per gli artisti, gli addetti ai lavori e un pubblico selezionato di VIP. Suzuki JIMNY sarà anche esposto in Piazza Colombo e Piazza Siro Carli, in location esclusive e di grande passaggio e visibilità.

L’ibrido che incanta. Dopo aver consolidato nel 2018 il suo secondo posto nella classifica dei costruttori per vendite di vetture ibride in Italia, nel 2019 Suzuki continua con il successo dei suoi modelli della gamma HYBRID.

IGNIS, SWIFT e BALENO HYBRID sono protagoniste in queste settimane di una campagna di comunicazione di grande visibilità su tutti i media. La nuova creatività si snoda attraverso immagini sorprendenti ed emozionanti, ciascuna espressione di una società che si evolve continuamente e non si riconosce negli schemi rigidi, pronta a risolvere le sue esigenze di mobilità con l’ibrido Suzuki. Durante le cinque serate del Festival, verranno trasmessi un maxispot di 45 secondi e altri due commercial da 15 secondi in corrispondenza degli orari di picco degli ascolti portando nelle case dei telespettatori lo slogan “Think Hybrid. Drive Suzuki.” e il messaggio che l’ibrido del futuro sia già qui.

La suggestività del video si sposa perfettamente con il contesto artistico e musicale, rendendo ancor più efficace e incisiva la comunicazione.

Che forza, il Forte! L’abbinamento al Festival di Sanremo ha permesso a Suzuki di migliorare nel tempo il livello di notorietà del proprio marchio. Attraverso questo legame con il mondo dello spettacolo e con la grande musica, Suzuki mette ogni anno in evidenza davanti a un pubblico ampio e trasversale l’eleganza del brand e il suo spirito di libertà.

La presenza al Forte Santa Tecla è in questo senso strategica. Anche quest’anno il programma sarà infatti ricco di appuntamenti nella settimana del Festival.

Ogni giorno, dalle ore 10 alle ore 14, la struttura sarà aperta al pubblico e alle scuole nell’ambito del progetto Porte Aperte RAI, pensato dalla Direzione Comunicazione Rai a favore degli studenti. Negli spazi del Forte Santa Tecla sarà allestito un spazio in cui bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie di Sanremo potranno provare a fare radio e televisione.

Dalle 15 alle 18 si svolgeranno, invece, le interviste ai cantati in gara, trasmesse in diretta Facebook sul profilo del Festival di Sanremo.

Dalle 18.30 alle 20.45 sarà quindi la volta dei DJ Set targati Radio 2, che intratterranno ospiti e invitati prima dell’inizio delle serate al Teatro Ariston, che saranno trasmesse poi in diretta a partire dalle 21.

Al termine delle esibizioni e sino a chiusura, si susseguiranno After Show, Show Case e Dj Set in un’alternanza di musica, allegria e divertimento che sarà andrà in onda su Radio 2.

Automotoretrò 2019:  grande successo e Scuderia del Portello

Protagonista a Lingotto Fiere, Torino, dal 31 gennaio al 3 febbraio. Foto Massimo Campi

TORINO, 5 febbraio – La Scuderia del Portello è stata ospite della 37^ edizione di AUTOMOTORETRÒ, svoltosi dal 31 gennaio al 3 febbraio 2019 presso il Lingotto Fiere a Torino.

Durante la kermesse dedicata al settore auto e moto d’epoca, il team di Arese ha schierato nel padiglione principale uno dei suoi bilici ufficiali con prestigiose vetture del “Museo Dinamico Scuderia del Portello Alfa Romeo Storiche da Competizione”: la Formula Uno De Tomaso Alfa Romeo del 1961, la Giulietta SS “low nose” del 1959, nonché la Giulietta Sprint Veloce del 1956 e la Giulia Spider Veloce pilotate alla “Carrera Panamericana México 2002” rispettivamente da Prisca Taruffi e Arturo Merzario e l’Alfa Romeo Giulia Giardinetta del Servizio Corse clienti sportivi Alfa Romeo.

Nella giornata di sabato, presso lo stand ACI STORICO, sodalizio nazionale a cui la Scuderia del Portello è affiliata, il Team Manager Andrea Cajani ha tenuto uno speech dal titolo “Scuderia del Portello Alfa Romeo… e la storia continua!”, durante il quale ha illustrato un filmato delle competizioni a cui la Scuderia ha preso parte nel 2018 e alcuni punti del programma sportivo 2019.

Quattro padiglioni, oltre mille espositori, decine di piloti coinvolti, 3000 esemplari esposti tra auto e moto e più di un chilometro di pista per emozionare i visitatori nei quattro giorni di fiera. Oltre 72.600 spettatori sono accorsi all’evento per ammirare pregiate berline d’epoca e bolidi da rally, le supercar più performanti e moto per ogni tipo di terreno e tracciato. L’appuntamento che unisce il collezionismo vintage e l’anima racing dimostra ancora una volta la sua forte capacità attrattiva, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche per una platea sempre più variegata e proveniente da tutta Italia ed Europa.

Susanna Mazzetti al debutto sulle strade bianche: al “Val d’Orcia” con l’Opel Corsa

Rimandato dallo scorso anno, il debutto sulle strade sterrate della rallista pratese avverrà questo fine settimana, con una nuova vettura ed anche con un nuovo copilota, l’esperto Alessio Pellegrini.

 5 febbraio 2019 – Susanna Mazzetti avvia la stagione con un debutto. Quello su fondo sterrato.  L’aveva promesso già lo scorso anno ma non poté farlo, di correre sulle strade bianche, un passaggio “obbligato” per un pilota da rally, nell’essenza delle corse su strada.  Quella promessa fatta lo scorso anno la rallista pratese la manterrà questo fine settimana, correndo il 10° Rally Val d’Orcia, terza prova del Challenge Raceday 2018-’19, a Radicofani, in provincia di Siena.

Gara nuova, fondo nuovo, ma anche vettura e copilota nuovi, per Mazzetti, che avrà a disposizione una Opel Corsa GSI della trentina Clacson Motorsport, sulla quale sarà affiancata dal pistoiese Alessio Pellegrini, che vanta una notevole esperienza nelle gare su terra, utile complemento quindi per affrontare la nuova esperienza al meglio possibile. Una gara che sarà certamente presa come scuola, tutto sarà nuovo, utile per acquisire esperienza di guida, che resterà sempre utile per affrontare le sfide della stagione che va ad iniziare, come consuetudine organizzata insieme al partner Luilor ed al Team Katori.

“Già lo scorso anno – commenta Mazzetti – avevo in programma di debuttare sulla terra, poi decidemmo di rimandare perché la stagione prese una piega importante per vincere il Campionato ed anche il Trofeo ACI Lucca. Ma era una voglia che mi volevo togliere, una curiosità da soddisfare, solo che per renderla possibile ci volevano tutti i presupposti giusti, ogni cosa al suo posto. Per questo ci siamo rivolti ad una squadra molto esperta di gare sterrate come la Clacson oltre a volere al mio fianco un copilota che potesse darmi indicazioni giuste dalla stesura delle note alla gestione intera di una gara su strade bianche, per cui abbiamo chiamato Alessio Pellegrini, che ha aderito con entusiasmo. Cosa mi aspetto? Nulla, solo di imparare, di fare esperienza . . . ho un po’ di timore, ma sono sicura che avrò a disposizione tutto quanto per far bene!”.

Il 10° Rally della Val d’Orcia avrà il format della scorsa edizione, con la disputa di due prove speciali da ripetere tre volte.  Sarà dunque riproposta la “piesse di Radicofani  con partenza da Ponte a Rigo, salendo sino a Radicofani, per poi tuffarsi nell’ultimo tratto in discesa fino a Caseltesta in un totale di 12,610 chilometri altamente spettacolari. Poi, al classico appuntamento con il cronometro all’ombra della Rocca di Ghino di Tacco sarà di nuovo abbinata la prova di San Casciano dei Bagni, su una strada molto stretta, che metterà a dura prova la guida per 6,480 chilometri. Ad ogni giro sarà previsto un riordino a San Casciano dei Bagni a cui seguirà un Parco Assistenza invece nella Z.I. di Val di Paglia.

Sabato 9 febbraio alle ore 19.01 avrà luogo la cerimonia di partenza ufficiale della gara dalla suggestiva Piazza S. Pietro di Radicofani, cui seguirà il riordino notturno previsto a San Casciano dei Bagni. Domenica 10 febbraio la gara, con le due “piesse” ripetute per tre occasioni ed arrivo finale, sempre a Radicofani, dalle ore 16.20.

Nuovo calo del PIL nel IV trimestre 2018 (-0,2%) dopo il calo del III trimestre (-0,1%). L’Italia è in recessione

A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 5 febbraio – L’Italia è in recessione. Nell’ultimo trimestre del 2018, secondo la prima stima diffusa oggi dall’Istat, il PIL ha fatto registrare un calo dello 0,2% sul trimestre precedente che pure aveva fatto registrare un calo (-0,1%). Secondo le convenzioni degli economisti con due cali consecutivi del PIL trimestrale l’economia entra in recessione. Il Prodotto Interno Lordo italiano è in frenata dal 2017. La variazione rispetto al trimestre precedente del PIL è infatti passata da +0,5% del primo trimestre 2017 a + 0,3% del quarto trimestre dello stesso anno, a +0,1% del secondo trimestre 2018 e poi si sono stati i due cali di cui si è detto più sopra. La tendenza negativa è dunque evidente e non ci sono al momento ragioni per ritenere che sia destinata ad arrestarsi nel prossimo futuro.
L’indicatore anticipatore del ciclo determinato dall’Istat, è in sistematico calo dagli ultimi mesi del 2017 e ha fatto registrare una nuova contrazione anche in dicembre come pure, sempre dagli ultimi mesi del 2017, è in sistematico calo l’Economic Sentiment Indicator sia per l’area euro che, ed in maggior misura, per l’Italia determinato dalla Direzione per gli Affari Economici dell’Unione Europea. Non si vede quindi – afferma Gian Primo Quagliano presidente del Centro Studi Promotor – come la frenata dell’economia in atto dalla fine del 2017 possa arrestarsi nel corso del 2019 determinando un’inversione di tendenza. Ne consegue che il 2019 sarà il primo anno di una nuova recessione per l’economia italiana: la terza dal 2007 che inizia prima che il PIL abbia raggiunto il livello massimo da cui è partita la seconda recessione nel 2011.