Buon compleanno Sandro

Ottanta di questi giorni

Franco Scaglione salta l’Aprilia B50 carrozzeria Balbo protagonista di Lancia Aurelia 1950 – 2020 mito senza tempo nei padiglioni (chiusi al pubblico) del Museo dell’Auto di Torino

Il museo è temporaneamente chiuso per l’emergenza Coronavirus, ma visitiamo idealmente la mostra attraverso le immagini realizzate per Kaleidosweb. Servizio di Tommaso M Valinotti

AURELIA B50 Carrozzeria Balbo, telaio 1016 (1952) Pianale e meccanica consegnati dalla Casa alla Carrozzeria Balbo, che nel 1952 realizza uno dei primi disegni di Francesco Scaglione. Il famoso designer sembrerebbe essersi ispirato a questa sua creazione nel tracciare le linee del padiglione posteriore della Giulietta Sprint. Meccanica della berlina B21 con la modifica Nardi ai collettori di aspirazione. Realizzata in modello unico. (Motore 6 cilindri a V di 60°. Cilindrata 1991 cc. 70 CV)

TORINO – Vincenzo Lancia aveva una predilezione per i nomi latini. Anche dopo la sua morte la casa torinese continuò per un certo periodo questa tradizione. Fu così che nacque “Aurelia” bellissimo nome che deriva da oro. Aurelia era il nome della madre di Giulio Cesare. Aurelia è il nome di una splendida vettura prodotta dalla Lancia dal 1950 al 1958. È stata la vettura protagonista del road-movie “Il sorpasso” del 1962 di Dino Risi con Vittorio Gassman e Jean Louis Trintignant, palcoscenico di un memorabile bacio sul suo cofano della conturbante Brigitte Bardot a Jean Louis Trintignat nel film “E Dio creò la donna” di Roger Vadim del 1956. Fu l’auto amata da Ernest Hemingway, Fausto Coppi e addirittura dal campionissimo Manuel Fangio. Carrozzata dai migliori stilisti dell’epoca come Pinin Farina, Bertone, Balbo e Viotti. Che portò a teatro la bella gente dell’Italia che rinasceva e ottenne risultati sportivi eclatanti, come il secondo posto di Giovanni Bracco alla Mille Miglia del 1951. Ai settant’anni dell’Aurelia è dedicata una stupenda mostra al Museo dell’Auto in programma sino al 30 maggio (orario 10-19, lunedì 10-14; biglietto 12€) per ora chiusa a causa del Coronavirus. Quando riaprirà sarà da vedere in ogni suo dettaglio.

La 104^ Targa Florio avrà una nuova data

A causa dell’emergenza legata al COVID-19 slitta nel calendario 2020 anche la gara automobilistica più antica del mondo, prevista come 3° round del tricolore Rally. AC Palermo ed Automobile Club D’Italia pronti ad una nuova collocazione appena possibile.

Roma 26 marzo 2020. La 104^ Targa Florio è rinviata a data da destinarsi. Anche la gara automobilistica più antica del mondo, a causa dell’emergenza legata al contenimento del contagio del CIVID-19, è costretta allo slittamento in calendario.

La 104^ Targa Florio era inizialmente prevista quale 3° appuntamento del Campionato Italiano Rally, dopo il Rally del Ciocco e Valle del Serchio e 1000 Miglia, competizioni già entrambe rinviate. Gli organizzatori di AC Palermo fino all’ultimo hanno ottimisticamente tenuto ferma l’iniziale data dal 7 al 9 maggio.

Come da direttive precise dell’Automobile Club d’Italia, AC Palermo è pronto ad individuare una nuova data non appena la situazione tornerà alla normalità.

 

-“Siamo grandi appassionati, ma allo stesso tempo persone responsabili -afferma Angelo Pizzuto, Presidente Automobile Club Palermo – la gara più antica del mondo deve essere intanto accessibile a tutti, siciliani e non, essendo dal 1906 una grande festa mondiale dello sport. E deve essere possibile per tutti viverla in sicurezza e con serenità’. E’ pertanto, con grande dispiacere, ma con altrettanta fermezza e determinazione, che in accordo con Acisport, ho deciso di rinviare la 104^ Targa Florio a data da destinarsi. Cercheremo di recuperare la gara non appena l’emergenza e le sue restrizioni saranno alleggerite, magari entro il prossimo autunno come speriamo tutti.

smart e-cup 2020. Il round inaugurale di Magione è stato posticipato

A causa dell’attuale situazione sanitaria, la smart e-cup ha deciso di posticipare il via del Campionato per garantire la massima sicurezza a tutti i suoi protagonisti

Milano, 25 marzo 2020 – Il round inaugurale della smart e-cup 2020, previsto originariamente sul tracciato di Magione il 18 e 19 aprile, è stato posticipato a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19. Gli organizzatori del Campionato Italiano Velocità Energie Alternative ACI Sport sono al lavoro per trovare una nuova data al round sulla pista umbra.

Lug Prince & Decker, promotore e organizzatore della serie, ha scelto di rinviare lo start della stagione per garantire alle tante persone coinvolte la massima sicurezza e tranquillità. La protezione di appassionati, partner, piloti, meccanici, ospiti, staff e addetti ai lavori ha la priorità in questa delicata fase storica.

Dalla Peugeot 504 alla nuova 208 le Peugeot elette “Auto dell’anno”

Con la proclamazione di Nuova PEUGEOT 208 “Auto dell’anno 2020”, la Casa del Leone si aggiudica, per la sesta volta, il premio più prestigioso nel mondo dell’auto nel Vecchio Continente, un titolo assegnato da una giuria di 60 giornalisti del settore.

Con quest’ultimo titolo ricevuto, PEUGEOT arriva a 6 trofei vinti nel corso degli anni: berline di fascia alta o medio-alta come la PEUGEOT 504 (nel 1969) e la PEUGEOT 405 (1988), compatte con una vocazione familiare, come la PEUGEOT 307 (2002), o con un’alta componente tecnologica, come la PEUGEOT 308 (2014), fino al mondo dei SUV, grazie a 3008 (2017), primo sport utility nella storia del premio.

I riconoscimenti ricevuti da PEUGEOT rendono merito al grande lavoro effettuato dal Brand nella direzione del design, delle tecnologie e dell’esperienza di guida dei propri modelli, lungo tutto l’ultimo mezzo secolo di storia dell’auto.

Nuova PEUGEOT 208 è diventata il sesto modello della Casa ad aver vinto l’ambito premio di “Auto dell’anno” nel 2020. Un prestigioso riconoscimento determinato dai voti di una giuria composta da 60 esperti giornalisti del settore automotive. La nuova compatta PEUGEOT ha ottenuto l’apprezzamento degli addetti ai lavori grazie a diverse soluzioni vincenti: esteticamente, Nuova PEUGEOT 208 si fa notare per il suo design innovativo, elegante e sportivo; per quanto riguarda la tecnologica, adotta soluzioni avanzatissime per il suo segmento, come la guida autonoma di livello 2 o il debutto del PEUGEOT i-Cockpit 3D, unico nel panorama automobilistico. Ma anche la libertà di scegliere fra tre diverse alimentazioni, benzina, Diesel e 100% elettrica, senza dover scendere a compromessi in fatto di stile e personalità, tecnologia, abitabilità e piacere di guida.

La Nuova e-208 rappresenta una vera rivoluzione nel mondo della mobilità, perché dotata di una motorizzazione 100% elettrica forte di 136 CV, 340 km di autonomia WLTP e prestazioni da vera sportiva, grazie al passaggio da 0 a 100 km/h coperto in appena 8,1 secondi. Un nuovo modo di concepire l’auto grazie anche alla disponibilità di tre diverse modalità di guida, per scegliere ogni volta come interpretare il viaggio: Sport, Normal o Eco.

 

Per ricordare la prima “Auto dell’anno” PEUGEOT, però, bisogna tornare indietro di oltre mezzo secolo, al 1969, con la berlina 504. Quest’iconica auto del Leone ha inaugurato lo stile moderno della Casa, a cui ha contribuito fortemente la sapiente matita di Pininfarina, uno stile che ha lasciato il segno anche nei modelli successivi. Molto riconoscibili erano i fari dalla forma trapezoidale, ispirati agli occhi dell’attrice italiana Sophia Loren, secondo il suo designer, Gérard Welter. Oltre a rompere gli schemi in termini di design, PEUGEOT 504 offriva un comportamento su strada di grande spessore, motori longevi e dalle ottime prestazioni per l’epoca ed un cambio che aveva una manovrabilità proverbiale. Caratteristiche che, insieme al comfort e alla grande abitabilità, sono diventate caratteristiche delle PEUGEOT dell’epoca. A tutto ciò dobbiamo aggiungere la sua robustezza ed affidabilità, caratteristiche che l’hanno resa leggendaria in Africa.

Quasi due decenni dopo, è il turno della PEUGEOT 405: è lei che si aggiudica l’ambito premio di Car of the Year. È esattamente il 1988 e la berlina media del Leone conquista quasi all’unanimità i voti della giuria. Riprendendo le caratteristiche estetiche della PEUGEOT 205, questo modello pone l’accento sul piacere di guida e sul comfort, con sospensioni in grado di esaltare l’esperienza a bordo dell’auto. Porta al debutto innovazioni importanti, come la disponibilità del sistema ABS per i freni, ma anche il motore 1.9 litri turbo Diesel da 90 CV, ideale per intercettare e soddisfare la forte domanda per questa alimentazione in quel periodo. Venne resa disponibile anche in versione 4×4, a trazione integrale, per esaltare ancor più la motricità su terreni scivolosi. Nello sport, fu un modello che portò alla vittoria la Casa del Leone alla Parigi Dakar nel 1989 e nel 1990, oltre a vincere la leggendaria Pikes Peak nel 1988 e nel 1989.

Ad inizio anni 2000, la PEUGEOT 307 rappresentava l’equilibrio perfetto per la nuova generazione di berline compatte, spaziose e con una vocazione familiare. Caratteristiche che le valsero il titolo di “Auto dell’Anno” nel 2002. Questo modello è stato progettato con un design esterno moderno e dinamico, traendo spunto dall’apprezzato design della più piccola PEUGEOT 206. I suoi interni integravano la funzionalità, lo spazio e la versatilità dei monovolume, tipologia di auto in gran voga all’epoca. Al volante, quello che saltava all’occhio era la grande silenziosità, unita ad una forza frenante di grande spessore. Poteva esser dotata anche del motore Diesel più pulito di quegli anni grazie alla presenza del filtro antiparticolato FAP®, inventato da PEUGEOT nel 1999: era il 2 litri Diesel HDi da 110 CV.

PEUGEOT e il mondo automobilistico sono entrati in una nuova era nel 2014, con il lancio della nuova generazione di PEUGEOT 308. Il suo design elegante ed equilibrato, la tecnologia elevata, il rivoluzionario PEUGEOT i-Cockpit® e l’efficienza della piattaforma EMP2 stabiliscono nuovi parametri di riferimento nel segmento delle berline compatte. Meriti più che sufficienti per vincere il più alto riconoscimento europeo nel mondo dell’auto.

Tre anni dopo, nel 2017, una nuova combinazione di design, comfort e comportamento stradale declinati nel mondo dei SUV permettono alla PEUGEOT 3008 di vincere il premio di “Car of the Year”. In questo modello fa il debutto una nuova generazione di PEUGEOT i-Cockpit® per la prima volta in versione digitale; un nuovo concetto che reinventa il posto guida, offrendo un’esperienza intuitiva e sensoriale, esaltando il piacere di guida ed elevando sicurezza e comfort. Come ogni SUV che si rispetti, si distingue per le sue qualità “fuoristrada”, grazie anche alla disponibilità dell’Advanced Grip Control che permette di selezionare cinque diverse modalità di guida per gestire al meglio la trazione su fondi scivolosi.

Peugeot 106 GTI Sedici valvole per divertirsi davvero

È la primavera del 1996 quando prende avvio la commercializzazione della seconda serie della PEUGEOT 106. La piccola della Casa del Leone lanciata alla fine del 1991 ha ottenuto un grande riscontro di pubblico anche in Italia, andando ad affiancarsi (su un segmento leggermente inferiore) alla 205 vicina al pensionamento, per poi rimanere la sola a presidiare l’accesso alla gamma dei modelli transalpini. In occasione del facelift di metà carriera, la PEUGEOT 106 riceve una rivisitazione completa nella linea, nelle dimensioni e negli interni, oltre che nella meccanica. Per la maggior parte delle motorizzazioni della 106, questo aggiornamento nella meccanica si limita quasi esclusivamente al passaggio dall’Euro 1 all’Euro 2 per ciò che riguarda il livello di catalizzazione. In verità, per la versione di vertice della gamma arriva una novità molto importante.

In quell’anno arriva un motore che molti ancor oggi si ricordano con un sorriso stampato in viso, perché sulla piccola di Casa PEUGEOT arrivano le 16 valvole. Si tratta di un nuovo propulsore da 1.6 litri con distribuzione bialbero e quattro valvole per cilindro. Il motore porta la sigla TU5J4 e ha una cilindrata di 1.587 cm3, con camera di combustione a tetto e con condotti di aspirazione e scarico detti a forcella, per via della loro forma a Y: il sistema di alimentazione è realizzato da Magneti Marelli ed è abbinato ad iniettori “Pico” con quattro fori in grado di ottimizzare la nebulizzazione del carburante e, di conseguenza, il rendimento del motore. Questo propulsore, derivato dalla famiglia dei TU, è in grado di erogare 120 CV (87 kW) a 6.000 giri e sarà il propulsore più potente montato di serie sulla gamma 106. I principali pregi di questo propulsore, che non è stato esasperato in termini di potenza nella sua versione di serie, sono l’ottima propensione a salire di giri ed una buona dose di elasticità che, accoppiate ad un corpo vettura leggero, ben assettato ed agile come quello della 106, si traducono in una guida divertente e molto brillante.

Se nella prima serie della 106 la versione di vertice era rappresentata dalla XSi con motore 1.6 litri 8v da 103 CV, per la seconda serie, quella che ha ricevuto sotto il cofano la testata 16 valvole, PEUGEOT sceglie di adottare la sigla GTI, utilizzata con successo sulla leggendaria 205. In verità, la sigla GTI su 106 venne rimpiazzata in alcuni mercati (come quello francese) dalla sigla S16, a ribadire la presenza delle 16 valvole (16 Soupapes), ma la sostanza non cambia. La prima ad esser dotata di questo motore con testata a 16 valvole è quindi la 106 GTI, nel 1996, con un allestimento davvero ricco e completo di cerchi in lega, climatizzatore, ABS, airbag, appoggiatesta posteriori… Una vera piccola sportiva che non obbligava però ad alcun sacrificio.

Nella gamma 106, in realtà, compariva una versione che moltissimi si ricordano ancor oggi, la Rallye, ovvero la versione molto spartana che, oltre alla spiccata sportività, faceva della leggerezza e del contenimento del costo alcune delle sue caratteristiche più apprezzate dai Clienti. Questa versione, che nella prima generazione di 106 era dotata di un vivacissimo 1.3 da 98 CV, col facelift del 1996 adotta (fino al 1998) il propulsore con sigla TU5J2/L3 da 1.587 cm3 e 103 CV (74 kW) a 6.200 giri appartenente alla stessa famiglia di motori TU, ma equipaggiato con una testa ad otto valvole; si tratta del motore che equipaggiava la 106 XSi della prima serie. La scelta di offrire la versione a 16 valvole nella sola versione GTI è prevalentemente di tipo commerciale, perché rappresenta un ottimo compromesso tra potenza, leggerezza, costi di acquisto e manutenzione. Nel 1998, però, la Casa cambia strategia e decide di concedere il motore plurivalvole anche alla versione Rallye che, rispetto alla versione 8v, differisce primariamente per la presenza di serie dei cerchi in lega (gli stessi della GTI) in luogo dei ben più spartani (ma forse anche più caratteristici) cerchi in acciaio verniciati di bianco.

Gli appassionati di modelli sportivi della Casa del Leone da tempo si interrogano e discutono ponendo a confronto pregi e difetti della 205 GTI e della 106 GTI. Due auto nate a distanza di dieci anni una dall’altra, ma che hanno saputo far divertire i giovani e meno giovani dell’epoca, pur con temperamenti diversi. In termini di allestimento, in rapporto all’anno di produzione, entrambe le sportive sono al top del segmento, ma le 106 a 16 valvole hanno però un punto a loro favore dato dall’estrema rarità: ne furono prodotte complessivamente solo 34.615 mentre la 205 GTI venne realizzata in 294.514 unità (tra 1.6 e 1.9 litri). In ottica collezionistica, quindi, la 106, specie in allestimento GTI, è assolutamente da ricercare e mettere in garage.

Peugeot 308 100 mila unità vendute in Italia, oltre 1,5 milioni nel mondo  

PEUGEOT 308, una delle tre auto oggi presenti nel listino della Casa del Leone ad aver vinto l’ambito premio di Auto dell’Anno, ha raggiunto a fine mese scorso un importante traguardo. Dopo l’importante premio della critica è giunto quello del mercato, grazie alle 100 mila unità vendute finora in Italia e oltre 1,5 milioni nel mondo.

PEUGEOT 308 è, assieme a SUV 3008 ed alla nuovissima PEUGEOT 208, una delle tre auto presenti oggi nel listino della Casa del Leone ad essere stata eletta Auto dell’Anno. Un modello molto apprezzato dalla stampa, ma anche dal mercato. In Italia è stata accolta calorosamente fin dal lancio e, a fine mese scorso, ha raggiunto il traguardo delle 100 mila unità vendute nel nostro Paese, dove è stata scelta equamente in versione hatchback 5 porte e Station Wagon. Molto apprezzata anche in altri Paesi, ha conquistato complessivamente oltre 1 milione e mezzo di clienti nel mondo.

308 è stato il primo modello della Casa del Leone a non cambiare la numerazione nel passaggio da una generazione a quella successiva e ha aperto la strada ad una nuova generazione di PEUGEOT. Grande qualità, design elegante e quasi senza tempo, comfort da grande stradista ed un abitacolo in cui è assai piacevole viaggiare. Ma c’è anche tanto piacere di guida in PEUGEOT 308, grazie alla leggerezza del corpo vettura permesso dall’adozione della piattaforma EMP2: rigida in modo tale da esaltare la guida preservandone il comfort, estremamente leggera per sfruttare al meglio i motori con cui può esser scelta, riducendo così anche consumi ed emissioni. Un’auto che rende la guida intuitiva, coccolando i passeggeri in un ambiente di grande qualità stilistica, con materiali ed assemblaggi di categoria superiore.

Bolli auto, patenti, revisioni e fogli rosa: l’Aci Cuneo comunica agli automobilisti le nuove scadenze

Nonostante la chiusura degli uffici prorogata fino al 3 aprile, è possibile rivolgersi all’ente via mail o telefono

Inizialmente prevista fino a mercoledì 25 marzo, la chiusura degli uffici centrali di piazza Europa 5 a Cuneo e di tutte le delegazioni provinciali dell’Automobile Club Cuneo è stata prorogata fino a venerdì 3 aprile compreso, salvo ulteriori provvedimenti che potranno essere emanati dal Governo in base all’evolversi della situazione di emergenza legata alla pandemia da Covid-19. Per continuare a fornire agli automobilisti i propri servizi da remoto, l’Automobile Club mette a disposizione alcuni recapiti. Per informazioni di carattere istituzionale è attiva la mail segreteria@acicuneo.it; per informazioni ai soci e per avere chiarimenti sulle tasse automobilistiche è possibile scrivere all’indirizzo e-mail ufficio.soci@acicuneo.it o chiamare il numero 0171/440020. Per informazioni su pratiche auto e patenti è possibile scrivere all’indirizzo e-mail pratiche.auto@acicuneo.it o contattare il numero 0171/440007. Per entrare invece in contatto con la delegazione diretta di Madonna dell’Olmo (via Bra 1/H) si può scrivere all’indirizzo delegazione@acicuneo.it o chiamare lo 0171/413227.

“Nonostante questi giorni di serrata obbligata – dichiara il direttore dell’Automobile Club Cuneo, Giuseppe De Masi – nel pieno rispetto delle misure adottate dal Governo per contenere la diffusione del Coronavirus, pur lavorando da casa in regime di smart working, siamo costantemente in contatto con i nostri soci e con i cittadini per fornire loro tutte le informazioni legate alle nuove scadenze di patenti e revisioni e alle proroghe relative al pagamento delle tasse auto decise dalla Regione Piemonte. In questo periodo di stop forzato abbiamo lanciato gli hashtag #noirestiamoacasa e #ciprendiamocuradivoidacasa e promosso la clip video #RestaaCasa è la Strada più sicura, proprio per sensibilizzare la gente a non uscire dalle rispettive abitazioni”.

Queste le nuove scadenze in vigore con il varo del decreto “Cura Italia”: è possibile pagare il bollo auto in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio entro il 30 giugno, senza sanzioni né interessi; tutte le patenti scadute o in scadenza dall’entrata in vigore del Decreto sono valide fino al 31 agosto. Si può quindi circolare con il documento scaduto fino a quella data; sul fronte delle revisioni, i veicoli potranno circolare liberamente fino al 31 ottobre; infine, i fogli rosa in scadenza a fine aprile sono prorogati fino al 30 giugno 2020.

La 59^ Alghero Scala Piccada cambia data

Anche la gara ACI Sassari valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud prevista dal 24 al 26 aprile cercherà una nuova collocazione in calendario alla fine dell’emergenza corona virus, come da direttive dell’Autmobile Club D’Italia

Alghero (SS) 26 marzo 2020. La 59^ Alghero – Scala Piccada avrà una nuova data in calendario. Il rinvio dalla data iniziale del 24/26 aprile a data da destinarsi, è stato chiesto dagli organizzatori dell’Automobile Club Sassari alla Federazione in osservanza da quanto indicato dall’Automobile Club D’Italia di rimodulare i calendari sportivi quando l’emergenza sanitaria legata alla lotta contro la diffusione del COVID-19 sarà terminata.

L’edizione 2020 della longeva gara sarda ha validità per la serie tricolore cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud ed è una competizione assolutamente radicata nel proprio territorio con si identifica appieno.

L’Automobile Club Sassari comunicherà tempestivamente ogni novità legata alla gara in salita ed alle numerose iniziative collaterali, non appena cesserà la situazione d’emergenza legata al corona virus.

 

-“Abbiamo avuto fiducia ed ottimismo nel tenere ferma la data, sin dal primo momento di questa grave emergenza che coinvolge tutti, non solo il mondo dello sport. Purtroppo la situazione richiede i tempi necessari alla lotta sanitaria in corso ed ogni sforzo va fatto in tale direzione, nel pieno rispetto delle direttive del Governo Nazionale – sono le parole di Giulio Pes di San Vittore, Presidente AC Sassari – di concerto con la Federazione saremo subito pronti a trovare la giusta collocazione in calendario non appena ve ne saranno le condizioni e ne daremo immediata informazione. Anche la Alghero – Scala Piccada, gara amata e che ama il suo territorio, si unisce allo sforzo comune al fine di poter tornare ad essere quanto prima momento di celebrazione sportiva”-.