Historic Rally delle Vallate Aretine, oggi verifiche domani la gara

Il via ufficiale del “Vallate” domani 25 luglio alle ore 11.00 da Arezzo verso le storiche prove speciali “Portole” e “Rassinata”, da percorrere tre volte.

La Scuderia Etruria Sport riaccende anche le competizioni dedicate alla auto storiche. La decima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine apre la stagione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e vedrà al via oltre 100 iscritti tra rally storico, Trofeo A112 Abarth e regolarità Sport.

Ad Arezzo si riaccendono le storiche con una prima giornata alternatasi tra sole e pioggia e con gli equipaggi impegnati nelle procedure di verifiche nell’area protetta del Palasport Le Caselle. Tra gli aggiornamenti, domani non correrà il vicentino Raffaele Scalabrin, il più atteso tra gli sfidanti del Trofeo Yokohama A112 Abarth, per un problema al motore alla sua Autobianchi A112.

“Sarebbe banale dire che neanche il COVID-19 ci ha fermato – ha dichiarato l’organizzatore della gara toscana e Presidente della Scuderia Etruria Sport Loriano Norcini – in realtà come tutti, la Scuderia ha dovuto stravolgere il suo modo di lavorare e rinunciare a tante cose. Per questo Rally delle delle Vallate Aretine non abbiamo potuto regalare agli iscritti la suggestiva partenza da Piazza Grande. Sono state rinunce dolorose, ma necessarie. Devo ringraziare tutte le istituzioni e autorità del territorio che, pur nella difficoltà della situazione, hanno mostrato grande disponibilità e ci hanno aiutato. Correre un rally non significa solo fare spettacolo, ma rimettere in moto un’intera filiera legata alle competizioni e aiutare il turismo. Con questi due eventi abbiamo riempito alberghi, agriturismi e ristoranti in Casentino, ad Arezzo e in Val di Chiana.” Ha poi concluso Norcini “Il 10° Vallate ha il suo cuore pulsante ad Arezzo, ma vede protagonista la parte meridionale della provincia. “I due riordinamenti delle vetture si svolgeranno a Cortona, siamo orgogliosi di aver coinvolto ed essere ospitati in una città così importante e bella”

Con FCA Heritage arte e storia viaggiano su quattro ruote

  • Da una lato all’altro dell’Oceano, i marchi di FCA hanno scritto pagine indelebili di storia dell’automobilismo: pagine che oggi sono un’eredità preziosa e un’ispirazione per il futuro.
  • La seconda puntata della seconda stagione di FCA What’s Behind illustra le attività di ricerca e valorizzazione della storia dei Marchi italiani del Gruppo svolte da FCA Heritage nonché la loro integrazione con le analoghe attività dei Brand americani.
  • Dall’Heritage Hub di Torino al Conner Center di Detroit, un racconto davvero globale in cui l’automobilismo si intreccia con la società, la cultura, la passione.

Le sfide della mobilità del futuro sono già iniziate e riguardano anzitutto i motori: dovranno garantire prestazioni e divertimento di guida, ma essere sempre più sostenibili. La prima puntata della seconda stagione di FCA What’s Behind ha per questo illustrato la ricerca del Gruppo FCA sui sistemi di propulsione, che prosegue a livello globale per identificare e sviluppare le eco tecnologie più adatte alla nuova mobilità.

In FCA, questa costante tensione al futuro convive con l’attenzione a una storia preziosa e ispiratrice: del resto, da oltre cent’anni l’automobile rappresenta una rivoluzione in termini non solo di mobilità, ma anche di pensiero, di orizzonti, di possibilità, e da oltre cent’anni i marchi del Gruppo, da una parte all’altra dell’Oceano, hanno firmato modelli entrati a far parte del patrimonio culturale mondiale. Ecco perché la seconda puntata di questa stagione racconta il prezioso patrimonio storico di FCA, con un’attenzione specifica su FCA Heritage, il format attraverso cui FCA comunica al pubblico le sue attività di ricerca e valorizzazione della storia dei Marchi italiani del Gruppo.

Luoghi simbolici dove la storia guarda al futuro, FCA Heritage è un’iniziativa nata nella regione EMEA con un pensiero e un format globale. Il cuore pulsante è l’Heritage Hub di Torino creato nell’ex Officina 81 di Mirafiori, dove un tempo si producevano ingranaggi e alberi di trasmissione. L’ambiente ha mantenuto il suo fascino industriale – pareti, pavimenti e il reticolo di pilastri sono stati restaurati con i colori e i materiali originali – diventando uno spazio polifunzionale fluido e creativo, moderno e stimolante, dove esprimere al meglio la missione di FCA Heritage: tutela, divulgazione e promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA. La mission e le attività si stanno progressivamente integrando con quelle analoghe dei Brand americani del Gruppo. Anche negli Stati Uniti, infatti, le collezioni sono conservate in uno spazio con grande tradizione industriale: lo stabilimento di Conner Avenue a Detroit, dove si producevano le Viper. La collezione del Conner Center raccoglie le auto che hanno fatto la storia di Jeep, Chrysler, Dodge e Ram, comprese concept car e show car, insieme a prestigiosi modelli dei marchi De Soto, Imperial, Plymouth e Pontiac. In totale, 400 veicoli perfettamente restaurati, in un ambiente creato anche per ospitare meeting ed eventi.

Tra i fiori all’occhiello italiani, poi, non si possono non citare le Officine Classiche, il Centro Storico Fiat e il Museo Alfa Romeo: luoghi dove la storia vive e si può toccare con mano.

I servizi e “Reloaded by Creators”

Oltre alle attività più divulgative e museali, FCA Heritage offre una piattaforma completa di servizi per amanti e collezionisti di auto storiche: certificazioni, manutenzione e restauro, pezzi di ricambio introvabili ri-prodotti in collaborazione con Mopar®. Ma il servizio più innovativo è “Reloaded by Creators”: FCA Heritage va alla ricerca di auto classiche in tutto il mondo, le riporta in vita, le certifica e le reimmette sul mercato, comportandosi esattamente come i Musei d’Arte, che finanziano così l’acquisizione e la valorizzazione di altri capolavori. E il parallelo tra l’automobile e l’arte verrà ancora più spontaneo, gustando questa puntata di FCA What’s Behind.

Biella 4 Racing, Un Insolito Raduno per ricominciare

Paolo Canova e Simona Chiorino di scena nel weekend

Biella: Riparte dopo la forzata sosta causa emergenza sanitaria, la stagione 2020 della Scuderia Biella 4 Racing, e lo fa con Paolo Canova e Simona Chiorino, protagonisti nel weekend, e più precisamente domenica 26, dell’Insolito Raduno “Sull’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico”, a bordo della loro Subaru Impreza.

“Siamo felici che la stagione possa finalmente iniziare”, affermano i portacolori B4R, “e siamo felici che lo faccia proprio con Paolo, uno dei nostri più longevi rappresentati, essendo con noi fin dalla nostra fondazione”.

Un primo passo verso il ritorno alla normalità. “Proprio così, auguriamoci tutti quanti che finalmente si possa tornare tutti alla normalità dopo questo periodo difficile che ancora porta con sé diverse conseguenze, ma con l’impegno di tutti, contiamo di tornare operativi più che mai dopo le vacanze estive che ormai sono alle porte. I nostri portacolori stanno definendo i loro programmi da qui alla fine dell’anno, la voglia di rimettere tuta e casco è tanta”.

Un buon divertimento a Paolo e Simona dunque, che il 2020 abbia definitivamente inizio!

Rally Sport Evolution a Roma con Pollara per un sogno europeo

Il campione italiano junior in carica utilizzerà la Ford Fiesta Rally4 della squadra orobica in occasione della prima gara del Campionato Europeo, il Rally Roma Capitale.

Ranica (Bg) – La Rally Sport Evolution sarà presente al Rally Roma Capitale con il pilota siciliano Marco Pollara. Il campione italiano junior in carica, insieme al conterraneo Maurizio Messina, gareggerà su una Ford Fiesta Step2 che da quest’anno figura in categoria Rally4.

Non è la prima volta che Pollara e la RSE si “incontrano”: lo scorso anno il driver di Patti disputò il Rally del Ciocco in gara test pre CIR: visto il risultato finale che portò al tricolore cucito sul petto, non può che essere di buon auspicio la partecipazione al rally capitolino.

Marco è iscritto al Campionato Europeo e siamo orgogliosi che abbia scelto la nostra struttura per disputare le gare continentali. Non dimentichiamoci che quest’anno il suo programma lo vedrà anche al via in Estonia Germania e Sardegna.”

Nei giorni scorsi Pollara e Messina hanno effettuato delle sessioni di test impegnative per ritrovare il feeling con vettura che lo ha ben valorizzato lo scorso anno.

Oggi, venerdì 24 luglio, sarà una giornata di “avvicinamento”; da domani scatta la gara vera e propria che durerà fino a domenica. L’equipaggio della Rally Sport Evolution gareggerà con il numero 47.

Il Rally del Tirreno è passione da vivere insieme

La gara dell’8 e 9 agosto organizzata da Top Competition raggiungerà ovunque i tanti appassionati in una stagione dove l’amore per l’automobilismo costringe a stare lontani dai campi di gara ma uniti nel vivere le emozioni in diretta. 

Torregrotta (ME), 24 luglio 2020. Il 17° Rally del tirreno ed il 4° Tirreno Historic Rally in programma l’8 e 9 agosto, sono le gare valide per per la Coppa Rally di 8^ Zona con coefficiente di moltiplicazione del punteggio 1,5 e Trofeo Rally Sicilia con coefficiente 2,5; TRZ storico (Trofeo Rally di Zona) per la 4^ Zona, entrambi con validità per il Campionato Siciliano con coefficiente 1,5.

Gli organizzatori di Top Competiton hanno predisposto tutto per portare il rally tra gli appassionati che non potranno essere direttamente presenti, ma potranno seguire le evoluzioni della competizione attraverso le dirette sui social, sui quali confluiranno continuamente flussi di notizie, immagini e classifiche.

Il pubblico dei rally, quelli messinesi in particolare, vanta il primato per numero e per appassionata disciplina, a cui quest’anno si aggiungerà un alto senso di responsabilità per favorire il sereno svolgimento della gara, alla quale gli spettatori no sono ammessi direttamente,  per via delle normative anti COVI-19.

Il Rally andrà dal suo pubblico e lo raggiungerà ovunque nella notte delle emozioni. Gli spettatori potranno interagire con la gara attraverso i social media.

Il consolidato staff del rally del Tirreno è preparato anche alla inusuale situazione a cui siamo costretti nel 2020 – afferma Maria Grazia Bisazza, Presidente Top Competiton – siamo consapevoli che la professionalità di tutte le realtà coinvolte sarà arricchita dall’amore del pubblico verso i rally e questo infonde serenità nell’intenso lavoro di queste settimane”-.

 

Le iscrizioni, possibili solo on line, si chiuderanno mercoledì 29 agosto, come da normativa federale, tutte le fasi preliminari della gara sono previste sul web. Villafranca Tirrena si prepara ad essere centro di una gara che invita sul territorio in momenti diversi, una promozione efficace ma differita.

Ogni ingresso ed uscita dal Tirreno Village per il personale autorizzato e munito di apposito pass, presso l’area artigianale “Ex Pirelli”, saranno preceduti dai previsti controlli sanitari, come tutti gli accessi al centro servizi ed in prova speciale, per un ristretto numero di addetti ai lavori.

Circolazione dei veicoli storici in Piemonte: la posizione di ASI rispetto al dispositivo “Move-In”

L’Assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte propone l’introduzione del sistema “Move-In” su tutti i veicoli più inquinanti per limitarne l’uso ed il conseguente impatto ambientale. Tale soluzione, però, non farebbe alcuna distinzione tra i veicoli “vecchi” di uso quotidiano e quelli di “interesse storico e collezionistico” in possesso del Certificato di Rilevanza Storica (rilasciato dagli enti riconosciuti dallo Stato nell’art. 60 del Codice della Strada) che invece dovrebbero sottostare a specifiche dinamiche di regolamentazione. Gli “storici” non vanno equiparati a quelli obsoleti: i veicoli storici certificati devono circolare liberamente e l’applicazione del “Move-In” comporterebbe non poche problematiche, sia per i mezzi, sia per gli appassionati che li conservano.

Mercoledì 22 luglio si era svolto un incontro tra l’Automotoclub Storico Italiano e l’Assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte proprio sul tema della circolazione dei veicoli storici. Sin dall’autunno scorso, ASI ha avviato una serie di iniziative concrete per sensibilizzare l’amministrazione pubblica piemontese e supportare gli organi istituzionali regionali sull’importanza di salvaguardare il settore, fornendo anche dati scientifici relativi al comparto per l’individuazione di soluzioni adeguate ed efficaci. In tutte le regioni italiane sono in atto ormai da tempo regole idonee che permettono di mantenere in vita un settore fatto di realtà produttive altamente specializzate. In Italia, infatti, il motorismo storico crea un indotto di 2,2 miliardi di euro l’anno (123,4 milioni dei quali generati in Piemonte).

L’Automotoclub Storico Italiano – con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità e della Motorizzazione – si è prodigato nella ricerca e nella trasmissione di dati riferiti al reale impatto ambientale dei veicoli storici, che in Piemonte producono lo 0,000595% dei PM10 globali e lo 0,00234% degli NOx. Numeri che dimostrano l’assoluta inconsistenza degli agenti inquinanti prodotti dai veicoli di interesse storico e collezionistico (perché sono pochi e fanno poca strada). Alla base di tutto, resta quindi fondamentale il principio di distinzione tra i veicoli “vecchi” di uso quotidiano e quelli di “interesse storico e collezionistico”.

“Il confronto con la Regione Piemonte – ha dichiarato Alberto Scuro, presidente ASI – si è sempre basato sulla concretezza e sulla trasparenza, ma è evidente che i veicoli storici certificati non debbano essere equiparati a quelli vecchi in uso quotidiano. Mi sembra improponibile che un’auto o una moto di oltre quarant’anni debbano montare una scatola nera per poter circolare. In questi mesi abbiamo prodotto i dati sul loro impatto ambientale (praticamente nullo) e continueremo ad andare sempre più nel dettaglio per raggiungere l’obiettivo della libera circolazione. Siamo consapevoli delle problematiche che il Piemonte sta affrontando in ambito europeo sugli sforamenti dei livelli delle sostante inquinanti nell’aria e per questo siamo i primi a cercare soluzioni che possano scongiurare l’uso quotidiano dei veicoli storici, in particolare quelli tra i venti e i quarant’anni, ma il Move-In non è la soluzione adeguata e adatta allo scopo. Fin dall’anno scorso abbiamo proposto deroghe specifiche per i veicoli con oltre quarant’anni di anzianità e per quelli con etò compresa tra venti e trentanove anni: speriamo possano essere prese in seria considerazione. Siamo certi che la Regione Piemonte saprà tenere presente questa legittima esigenza del nostro settore, che costituisce anche leva di sviluppo per il territorio e un modello associativo moderno e competitivo, e che raccoglierà il nostro invito a ritrovarsi a settembre per proseguire il lavoro di approfondimento sul tema.” 

 

Trivellato Racing entra in azione a Misano nel Tricolore GT

Esordio in pista per la partnership tra la scuderia Villorba Corse e lo storico concessionario veneto, che dopo trent’anni torna a calcare i campi di gara: pronta una Mercedes-AMG GT4 per Belicchi-Vullo nella prima del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint il weekend del 2 agosto, con due gare da 50 minuti anche in diretta tv su RaiSport. Amadio: “Emozionati e desiderosi di far bene fin da subito

Treviso/Vicenza 24 luglio 2020. Entra in azione la partnership tra la scuderia Villorba Corse e lo storico concessionario Trivellato, che attraverso il team Trivellato Racing schierano una delle tre Mercedes-AMG GT4 a disposizione nel primo round del Campionato Italiano GT Sprint in programma al Misano World Circuit nel weekend del 2 agosto. A meno di un mese dall’annuncio della collaborazione tra le due prestigiose realtà venete dell’automobilismo tricolore e i primi “passi” mossi in pista a Cremona, il ritorno nel motorsport di un nome come Trivellato Racing è già realtà. Il rientro nelle competizioni dopo circa trent’anni per il Gruppo Trivellato si è concretizzato a tempo di record e il team diretto da Raimondo Amadio, che affianca il programma nell’ambito dei progetti di SVC The Motorsport Group, ha effettuato un ulteriore shakedown delle vetture in pista al Mugello.

Ora per l’esordio assoluto in gara a Misano la Mercedes-AMG GT4 sarà affidata all’equipaggio formato dall’esperto pilota parmense Andrea Belicchi, già protagonista con Villorba Corse nell’endurance, e il giovanissimo driver milanese Jody Vullo, alle prime esperienze nelle corse Gran Turismo dopo la stagione d’esordio nell’automobilismo nel 2019. Le due gare da 50 minuti + 1 giro che inaugurano il Tricolore GT Sprint si disputano sabato 1° agosto alle 18.40 e domenica 2 agosto alle 14.30, con diretta tv su RaiSport e live streaming sui canali ufficiali del Campionato Italiano promosso da ACi Sport (inoltre differita tv satellitare su MS Motor TV, canale 228 di Sky).

Raimondo Amadio afferma in vista di Misano: “Siamo emozionati nel rivedere competere di nuovo in Italia due marchi come Villorba Corse e Trivellato Racing e credo che tutti insieme potremo fare un buon lavoro. Il weekend del 2 agosto nell’Italiano GT è un primo step fondamentale e quasi obbligato per questa nuova partnership, perché la competizione e il confronto sono sempre importanti per crescere in fretta e nel migliore dei modi. Questo primo passo del progetto fa parte del lavoro di preparazione e consolidamento della squadra in ottica futura. Come SVC siamo contenti di riabbracciare Belicchi, che con Villorba ha già scritto importanti pagine sportive in particolare alla 24 Ore di Le Mans. Cercheremo tutti di iniziare con il piede giusto fin da subito”.

Project Team con Domenico Scola nel 2020

Il giovane e talentuoso pilota calabrese, figlio e nipote d’arte, prossimo al rientro nel Campionato Italiano Velocità Montagna con i colori della scuderia presieduta da Luigi Bruccoleri

Cosenza, 24 luglio 2020 – La scuderia Project Team, a conferma di un continuo e regolare percorso di crescita, consoliderà ulteriormente la propria presenza in ambito nazionale in virtù del recente ingresso tra i propri ranghi del talentuoso Domenico Scola jr. Il giovane pilota calabrese, neo portacolori del sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri, disputerà l’intero Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 che scatterà i prossimi 8 e 9 agosto con la 46ª Alpe del Nevegal. Serie dove, già nel recente passato, il driver cosentino, figlio e nipote d’arte, si è espresso ai massimi livelli tanto da conquistare il titolo tricolore assoluto nel 2017.

«Data per certa la partecipazione al CIVM, non vi è ad oggi ancora niente di ufficiale sulla scelta del mezzo. Nei prossimi giorni, infatti, è in programma una sessione di test con la nuova vettura che dovrei utilizzare nel corso dell’imminente stagione sportiva, vedremo» – ha precisato Scola – «Doveroso, infine, ringraziare Luigi per il sostegno, per la disponibilità e, in particolar modo, per l’affetto che, negli anni, ha sempre nutrito nei confronti di tutta la mia famiglia».

Alle parole di Scola, hanno fatto eco quelle pronunciate dal “patron” Bruccoleri: «Il rapporto che mi lega alla famiglia Scola è di lunga data. Mimmo, nonno di Domenico, è stato il mio mentore quando ho iniziato a correre nelle salite. Gli devo davvero molto, tanto da trovare quasi doveroso il dare una mano a suo nipote che, tra l’altro, considero uno tra i migliori conduttori in circolazione. Le qualità del ragazzo sono sotto gli occhi di tutti, cosa che d’altronde ha già ampiamente dimostrato. Avviata la collaborazione per il 2020, stiamo già lavorando di gran lena anche in ottica futura».

Originario di Cosenza, classe 1991, dai 7 ai 19 anni Scola si è formato nel karting, disciplina propedeutica per definizione, distinguendosi anche in campo internazionale. Risale al 2011, invece, il debutto nell’automobilismo con la partecipazione alla cronoscalata Cellara – Colle d’Ascione, archiviata con un secondo gradino del podio; nel 2015 i primi importanti riconoscimenti con la terza piazza assoluta (così come nel 2014) e la vittoria conseguita nella categoria “under 25” del CIVM, ai quali hanno fatto seguito, nel 2016, il secondo posto nella “generale” e il primato in Gruppo E2SS per giungere alla trionfale annata del 2017. Nel 2018, infine, si è inserito a ridosso dei primi tre al FIA Hill Climb Masters, una sorta di “mondiale” della specialità.

Calendario Campionato Italiano Velocità Montagna 2020

46ª Alpe del Nevegal (8/9 agosto); 55° Trofeo Luigi Fagioli (22/23 agosto); 58ª Svolte di Popoli (29/30 agosto); 59ª Alghero – Scala Piccada (12/13 settembre); 43ª Cividale – Castelmonte (3/4 ottobre); 62ª Monte Erice (24/25 ottobre); 25ª Luzzi – Sambucina (14/15 novembre).

CRV, Campionato Regionale Velocità piemontese in moto riprende il 26 luglio

Si torna a correre. Il CRV, Campionato Regionale Velocità, riprende il 26 luglio. Bloccati dal lockdown e cancellate le prime due prove il campionato inizia da Varano de’ Melegari. Cancellate per il Covid 19 le prove del 22 marzo al Mugello, del 10 maggio a Cervesina e 31 maggio a Varano, ora dopo l’annullamento di Adria, per l’allungamento del circuito, l’organizzazione è riuscita a trovare la soluzione di mandare in pista il primo round stagionale nel mese di luglio.  Non si è riusciti a rimpiazzare la data del 19 luglio, per impegni precedenti dell’autodromo, ma si è trovata la soluzione per l’ultimo week end di luglio. Il CRV partirà dunque il 25- 26 luglio per poi proseguire con le ultime due gare finali, come da calendario pre covid: 12- 13 settembre round 2 a Varano e gran finale 10- 11 ottobre a Cervesina con doppia gara.

Il Campionato Regionale Velocità come è ormai tradizione si disputa in quattro categorie, la Expert per le classi 1000 e 600 e la Rookies con le stessi classi di cilindrata.

Quest’anno il campionato che dà la Possibilità di competere con le nuovissime coperture Power Performance.  Grandi aspettative per le nuove Michelin Power Cup 2 che potranno saranno adottate dalla categoria Rookies, ma anche utilizzabili nella Expert.

Per gli iscritti al CRV Piemonte sono previsti i consueti premi in Pneumatici per i podi e la novita’ di quest’anno è la messa in palio di due Track Days in  Spagna a cura di Racing Factory per chi completerà tutte e tre le tappe.

Ogni pilota iscritto ha diritto al Welcome Kit Michelin Michelin, due pneumatici posteriori e uno anteriore, al Servizio Racing Service Michelin ed al Michelin Powerdays (prove libere sui più bei circuiti nazionali).

Il Campionato Regionale Velocità Piemonte, voluto dal Comitato Regionale Piemonte della FMI (Federazione Motociclistica Italiana) che l’ha ripristinato e che è giunto alla sesta edizione, avrà ancora la macchina organizzativa nel moto club novarese TTN Racing Club guidato da Alessandro De Gregori.

 

Il progetto di ricerca MEC-View presenta i risultati. Come le auto e le infrastrutture lavorano insieme nella guida autonoma urbana

  • Bosch è a capo del consorzio del progetto MEC-View, in collaborazione con i partner Mercedes-Benz, Nokia, Osram, TomTom, IT Designers, Università di Duisburg-Essen e Università di Ulm
  • I sensori dell’infrastruttura connessa renderanno la guida autonoma più sicura ed efficiente
  • I sensori nei lampioni consentono il rilevamento tempestivo di oggetti anche in condizioni di scarsa visibilità
  • Sicurezza stradale e flusso del traffico migliorati
  • Nuova tecnologia testata in condizioni di guida reali a Ulm

Stoccarda, Germania – Pedoni nascosti alla visuale, ciclisti che attraversano davanti ai veicoli, autobus che arrivano all’improvviso, per chi è in auto il traffico cittadino può diventare stressante e pericoloso. Si potrebbe rendere più sicuro il traffico urbano fornenedo ai veicoli autonomi una visione d’insieme della viabilità utilizzando i lampioni posizionati lungo le strade: tutto ciò è alla base del progetto di ricerca MEC-View. Durante lo studio i lampioni sono stati dotati di sensori video e lidar. Utilizzando la tecnologia mobile avanzata sono stati in grado di fornire ai veicoli informazioni critiche, in tempo reale, consentendo di rilevare gli ostacoli, siano essi auto, biciclette o pedoni, in modo rapido e affidabile. Dopo oltre tre anni di sviluppo, il progetto è pronto per presentare i risultati. I partner del progetto, con Bosch a capo del consorzio, Mercedes-Benz, Nokia, Osram, TomTom, IT Designers e le Università di Duisburg-Essen e Ulm hanno ricevuto finanziamenti per 5,5 milioni di euro dal Ministero federale tedesco per gli affari economici e l’energia (BMWi). La città di Ulm, partner associato del progetto, negli ultimi tre anni è stata il banco di prova per lo studio. Le conoscenze acquisite verranno ora utilizzate per sviluppare ulteriormente la tecnologia dei veicoli, della guida autonoma e della tecnologia mobile. Inoltre, l’infrastruttura realizzata sarà a disposizione per ulteriori progetti di ricerca.

 

Nuova YAMAHA TENERE’ 700 e EXAN: rincorrere la passione

Pensata per le grandi avventure, Yamaha Teneré 700 ha una linea agile che ben si adatta anche alle strade di tutti i giorni

 

A questa moto dotata di un motore 4T da 689 cc, EXAN ha dedicato 4 scarichi della sua ampia gamma: CARBON CAP e X-BLACK Ovale, oltre ai nuovissimi X-RALLY e OV RALLY (entrambi derivati dall’X-GP).

CARBON CAP

Classico e moderno insieme, lo scarico Carbon Cap è disponibile nelle varianti in carbonio, titanio, inox e inox nero ed è stato il primo prodotto della casa di Lissone a montare un fondello in carbonio.

Più leggero rispetto allo scarico originale, è in grado di fornire prestazioni esaltanti in particolare ai bassi e ai medi regimi, garantendo sempre il massimo del divertimento. Omologato Euro 4

 

Prezzi (iva inclusa):

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL OV CARBON CAP      CARBONIO          € 415,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL OV CARBON CAP      TITANIO          € 415,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL OV CARBON CAP      INOX              € 415,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL OV CARBON CAP      NERO              € 415,00

 

X-RALLY

Con la sua forma cilindrica vagamente retrò, X-RALLY è sincero e leggerissimo ed è capace di aumentare l’agilità della nuova TENERE’ nei cambi di direzione esaltando le prestazioni del motore soprattutto ai medi e agli alti regimi. Disponibile in carbonio, titanio, inox e inox nero, è immediatamente riconoscibile per il suo bocchettone d’uscita in acciaio inox con saldature a vista perfetto per chi cerca un look ancora più aggressivo. Raccordo ai collettori di serie, silenziatore slip-on. Differisce dal suo “cugino” X-GP per la forma del fondello che nello scarico X-RALLY assume una forma conica. Omologato Euro 4

 

Prezzi (iva inclusa):

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL X-RALLY           CARBONIO              € 425,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL X-RALLY           TITANIO                 € 425,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL X-RALLY           INOX                      € 425,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL X-RALLY           NERO                     € 425,00

 

OV RALLY

Con la sua forma ovale e il suo aspetto vintage, OV RALLY è sincero e leggerissimo ed è capace di aumentare l’agilità della nuova creatura dei Tre Diapason soprattutto nei cambi di direzione esaltando, insieme, le prestazioni del motore, in particolare ai medi e agli alti regimi. Disponibile in carbonio, titanio, inox e inox nero, è immediatamente riconoscibile per il suo bocchettone d’uscita in acciaio inox con saldature a vista perfetto per chi cerca un look aggressivo. Raccordo ai collettori di serie, silenziatore slip-on. Differisce dal suo “cugino” X-GP non solo per la forma del corpo silenziatore (da tondo a ovale), ma anche per quella del fondello che nello scarico OV RALLY assume una forma conica. Omologato Euro 4

 

Prezzi (iva inclusa):

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL OV RALLY         CARBONIO              € 395,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL OV RALLY         TITANIO                 € 395,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL OV RALLY         INOX                      € 395,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL OV RALLY         NERO                     € 395,00

 

X-BLACK OVALE

X-Black Ovale ha un carattere racing capace di regalare alla parte posteriore della 700 Teneré un aspetto decisamente più slanciato. Disponibile in quattro diversi materiali (Acciaio Satinato Chiaro, Acciaio Satinato Nero, Carbonio e Titanio), nasce dalla sapienza e dalla passione di chi, da sempre, realizza prodotti non in serie ma artigianali. X-Black Ovale è più leggero rispetto allo scarico originale indipendentemente dal materiale scelto e fornisce una straordinaria erogazione, in particolare ai bassi e medi regimi, garantendo sempre il massimo del divertimento. Omologato Euro 4

 

Prezzi (iva inclusa):

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL X-BLACK OVALE      CARBONIO          € 445,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL X-BLACK OVALE      TITANIO           € 445,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL X-BLACK OVALE     INOX                 € 445,00

YAMAHA       TENERE’       19>20 700   SIL X-BLACK OVALE      NERO                € 445,00

 

 

I prodotti EXAN per la YAMAHA TENERE’ 700 sono disponibili sullo shop Exan al link ->  https://shop.exanexhaust.com/product-category/yamaha/tenere-700-2019-20/ e presso tutti i concessionari Exan

 

 

 

33° Rally Lana, Classe R5: Crugnola impone la sua legge, ma che battaglia alle sue spalle

Il pilota ufficiale di Citroën Italia mantiene saldamente in pugno la situazione e chiude davanti a Elwis Chentre e Corrado Pinzano. La bella prova di Ivan Caramellino rovinata da una violenta uscita di strada. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Categoria fra le più popolose in gara (solo la N2 vantava più iscritti), la Classe R5 è stata monopolio di Andrea Crugnola-Pietro Elia Ometto, venuti a Biella per testare soluzioni da usare al prossimo Rally Roma Capitale sulla loro Citroën C3. Poiché un pilota è innanzitutto uno spirito competitivo, il pilota varesino ha concesso ben pochi spazi agli avversari, pur dando l’impressione di rimanere ampiamente dentro i limiti del rischio, aggiudicandosi cosi sei delle sette prove speciali, lasciandone appena una a Ivan e Marina Carmellino, Volkswagen Polo, che non si possono certo definire una sorpresa, ma sono sicuramente una delle note liete della gara. Peccato per loro e per la competizione, che il loro rally sia terminato rovinosamente con un’uscita di strada nel primo passaggio domenicale su Curino, dopo che avevano vinto il primo passaggio su Tracciolino e si proponevano per un interessante duello per la seconda piazza in gara assoluta e in Classe R5 con Corrado Pinzano.

Il biellese, affiancato da Marco Zegna, ha conquistato la seconda piazza assoluta e di R5, con una gara grintosa e sofferta, non solo per la foratura patita nel primo passaggio su Tracciolino, costatagli 21”7 da Crugnola e tre posizioni in classe, recuperandone immediatamente due nella prova successiva chiudendo la prima giornata a 7”8 dai Carmellino. Il grande duello che si prospettava la domenica è andato in fumo per l’uscita di strada dell’equipaggio di New Driver’s Team (compagno di squadra di Pinzano), e Pinzano la domenica ha difeso con i denti la posizione assoluta dagli assalti di Alessandro Gino (Fiesta WTRC) e della Škoda Fabia di Elwis Chentre. Una domenica difficile nella quale Pinzano non ha mia trovato il giusto passo sulla speciale di Curino (percorsa al contrario) sulla quale era stato il grande dominatore nella Ronde dell’autunno scorso, al punto da commentare: “È stato più facile allora con la febbre che oggi con l’assetto non soddisfacente”.

Situazione contraria invece per Elwis Centre-Andrea Canepa, che faticano a trovare l’assetto e sbagliano anche la scelta dei pneumatici nelle prove di sabato, riuscendo a cambiare ritmo e passo la domenica sulla speciale di Curino (nel secondo passaggio chiudono ad appena 3/10 da Crugnola), fatto che consente loro di difendere la terza piazza assoluta dagli assalti di Alessandro Gino e mantenere autorevolmente la terza piazza in Classe R5. Con buon margine su Giacomo Scattolon-Matteo Nobili, Škoda Fabia R5, in trasferta biellese in preparazione dell’impegno di Roma Capitale. Costante la gara di Marco Gianesini-Matteo Bergonzi, Škoda Fabia R5, quinti di classe e sesti nell’assoluta, che al termine della gara hanno commentato: “Siamo partiti con il numero 7 abbiamo concluso sesti, quindi è un passo avanti. Abbiamo fatto la gara con il nostro passo e la classifica ci vede dove ci aspettavamo di essere”.

Arrivo in volata per la settima piazza con Alberto Dall’Era-Danilo Fappani, che bruciano sul traguardo per appena 1” netto Gianluca Varisto-Ramon Baruffi, entrambi su Škoda Fabia, ai quali non è bastata una seconda giornata in rimonta per recuperare il tempo perso sabato sera. Varisto ha iniziato la gara con una toccata dopo un chilometro dal via della prima speciale, perdendo 43”8 da Crugnola, dimostrando nel successivo passaggio sulla stessa Rosazza che la prova non gli era favorevole, girandosi sull’ultimo tornante, rompendo un cerchio, senza patire conseguenze nella successiva Tracciolino. Il giorno dopo Varisto-Baruffi aumentano il passo, recuperano posizioni in classifica assoluta chiudendo ottavi, settimi di Classe R5, alla loro terza gara, in tre anni con la Škoda Fabia R5. Soddisfattissimo anche Alberto Dall’Era, un passato da centauro convertito ai rally appena tre anni fa, che, guardando il “piazzalone” del parco assistenza di Città Studi commentava. “Conosco meglio questo piazzale delle prove speciali che non ho mai fatto, qui invece ho corso tre volte in Super-Motard”.

Ottava posizione di classe e primato nella Michelin Zone Rally Cup per Davide Riccio e Silvia Rocchi che faticano a digerire la prova di Rosazza e i suoi tornanti, mentre se la cavano al meglio nel primo passaggio su Tracciolino, noni assoluti e il giorno successivo sulla Curino approfittandone anche per riprendere confidenza con la vettura e con i pneumatici Michelin di cui seguono il challenge. Esordio sulla Škoda Fabia R5 per i locali Pierangelo Tasinato-Simone Bottega, che partono con il piede giusto sulla Rosazza-1 con il dodicesimo tempo assoluto, poi faticano nelle successive tre prove serali, prendendo un buon passo la domenica e chiudendo soddisfatti.

Era partita bene la gara di Massimo Marasso-Luca Pieri, Škoda Fabia, che nelle prime tre prove erano riusciti a inserirsi stabilmente fra i migliori dieci della classifica assoluta. Poi, sulla Tracciolino-2 la vettura boema prende il sopravvento sul pilota di Neive, esce di strada e sbatte duramente staccando una ruota. I danni non sono gravissimi, e possono essere riparati nella notte, ma all’equipaggio della Scuderia Etruria viene assegnato il 92° tempo che lo fa precipitare in 29esima posizione assoluta e ripartire il giorno dopo con il Super Rally. Grande gara la domenica sulla Curino, dove Marasso-Pieri segnano per due volte il settimo tempo assoluto e una volta l’ottavo, chiudendo così diciottesimi assoluti e noni di classe, in una posizione non consona a quelle che erano le loro aspettative. A seguire Stefano Serini-Marco Bevilacqua, all’esordio sulla Fiesta R5, che faticano nei tornanti di Rosazza nella notte, e forano dopo due chilometri sulla Curino del mattino, perdendo 1’38” da Crugnola. Ma nelle successive due prove dimostrano di aver trovato il feeling con la berlinetta inglese e segnano tempi a ridosso della top ten assoluta, riuscendo a superare Massimo Menegaldo e Chiara Lavagno, vittima di un testacoda sulla Tracciolino alla luce dei fari, proprio sull’ultima prova speciale e per appena 3/10. Chiudono la classifica Vittorio Ceccato con Rudy Tessaro, che dopo dieci anni di S1600 compie il grande salto verso la Classe R5, che si migliora prova dopo prova, quindi Patrizia Perosino affiancata dalla figlia Veronica Verzoletto, che prendono le misure con la Škoda Fabia R5 che non hanno nemmeno mia guidato in vista della trasferta tricolore di Roma. Oltre a Ivan e Marina Carmellino si fermano strada facendo Gianfranco Fallabrino-Matteo Padovani, dopo aver percorso molto lentamente (ultimo tempo assoluto) il secondo passaggio a Rosazza.

  • Iscritti 16, verificati 16, classificati 14, ritirati 12.
  • Vincitori Prove speciali: 6 Crugnola-Ometto (1, 3, 4, 5, 6, 7); 1 Carmellino-Carmellino (2)
  • Leader di classifica: 1-7 Crugnola-Ometto

 

Massimo Marasso e la maledizione del numero 9

Tre gare con il numero nove per il pilota langarolo, due ritiri e un pesante ritardo in classifica a Biella non possono che rendere un po’ superstiziosi. Di Tommaso M. Valinotti.

BIELLA, 12 luglio – “Io il nove proprio non lo volevo”. Infatti la gara non è stata fortunata e le due precedenti volte che Massimo Marasso è partito con il numero 9 sulle portiere (Valli Vesimesi 2008 e Rally Team 2011, sempre su Clio S1600 affiancato da Marco Canuto) si è ritirato anzitempo; uscendo rovinosamente di strada già alla seconda prova al Team (“gran brutto incidente” ricorda ancora oggi), mentre al Valli Vesimesi si è fermato nel primo passaggio sulla Madonna della Neve, mentre era secondo di Classe S1600. Per lo meno al Lana è riuscito a vedere l’arrivo. È già un passo avanti.

Abarth Rally Cup 2020: l’Abarth 124 rally riaccende i motori al Rally di Roma Capitale, prima tappa del FIA European Rally Championship 2020

  • Tre team su Abarth 124 rally prenderanno il via al “Rally di Roma Capitale”, valido per il FIA European Rally Championship 2020.
  • Il Rally di Roma è la prima di cinque gare tecniche e selettive che vedranno gli equipaggi a bordo dell’Abarth 124 rally contendersi la vittoria dell’Abarth Rally Cup 2020.

L’Abarth Rally Cup 2020 inizia venerdì 24 luglio da Castel Sant’Angelo con il Rally di Roma Capitale, prima gara del FIA European Rally Championship 2020.

L’Abarth Rally Cup 2020 – il campionato monomarca riservato ai team che gareggiamo con l’Abarth 124 rally – quest’anno vede al via tre equipaggi: il team polacco composto da Dariusz Polonski e Lukasz Sitek (Team Rallytechnology) che ha già preso parte all’edizione 2019 e due nuovi team italiani: Roberto Gobbin e Alessandro Cervi del Winners Rally Team e dal giovanissimo Andrea Mabellini in coppia con Nicola Arena del Napoca Rally Team.

Per il secondo anno consecutivo l’Abarth Rally Cup si disputa nell’ambito del prestigioso Campionato Europeo ERC, con un ricco montepremi, che prevede premi gara per un valore totale di 30.000 € per ciascuna delle 5 gare. Ai premi gara si aggiunge il premio finale per il vincitore del campionato di pari importo. La classifica finale dell’Abarth Rally Cup verrà stilata sulla base dei 4 migliori risultati ottenuti. Il regolamento è disponibile al link.

I protagonisti

Dariusz Polonski (Pilota) – Lukasz Sitek (Navigatore) – Team Rallytechnology. Il pilota polacco è alla sua seconda stagione al volante dell’Abarth 124 rally del team Rallytechnology. L’anno scorso ha conteso fino all’ultimo l’Abarth Rally Cup all’italiano Andrea Nucita, vincendo il Rally di Roma Capitale, nel quale si è imposto anche nella classifica ERC2.

“La mia prima stagione con la spider dello Scorpione mi è servita per imparare a sfruttare al meglio questa vettura che ha una grande potenza e maneggevolezza. Quest’anno mi sento più sicuro, anche perché quattro delle cinque gare le ho già disputate l’anno scorso, memorizzando i punti più insidiosi”.

Roberto Gobbin (Pilota) – Alessandro Cervi (Navigatore) – Winner Rally Team. Roberto Gobbin è un fedelissimo Abarth, avendo esordito nel 1980 al volante di un’Autobianchi A112 Abarth 70Hp. Ha poi proseguito disputando diverse gare con la Fiat Panda Rally e, poco prima di partire per la gara di Roma, ha incontrato il campione delle Fiat 124 Spider degli anni Sessanta e Settanta, Luciano Trombotto (suo concittadino di Pinerolo) che gli ha posto l’autografo sul parafango della vettura da gara.

Nella vita privata il pilota piemontese è un dealer Fiat e Abarth, quindi orgoglioso di rappresentare il brand in questa sua passione e di disputare un campionato tanto prestigioso con l’Abarth 124 rally.

L’equipaggio è supportato dal Winner Rally Team, la scuderia che l’anno scorso ha vinto con Enrico Brazzoli (ITA) la Coppa FIA R-GT.

“E’ la prima volta che disputo un campionato così importante e impegnativo e ce la metterò tutta perché da italiano, correre su un’auto italiana a livello internazionale è un sogno che si realizza dopo tanti anni”.

Andrea Mabellini (Pilota) – Nicola Arena  (navigatore) – Napoca Rally Team. Con i suoi vent’anni, Andrea Mabellini, è il più giovane pilota in lizza per l’Abarth Rally Cup.

Mabellini ha esperienza sia in pista che nei rally.  Nel 2017 ha esordito in pista nel Trofeo Abarth al volante dell’Abarth 695 Assetto Corse e, nel 2018, si è subito piazzato secondo assoluto alle spalle dell’esperto Cosimo Barberini.

La sua esperienza nei Rally inizia nel 2017, alla guida di una Abarth 124 rally, con un prestigioso 2° posto tra le R-GT nel Rally di Monza. Nelle due stagioni successive ha disputato una dozzina di gare al volante di auto di categoria R5.

“Per me è una stagione importante, nella quale voglio crescere agonisticamente. Con l’Abarth 124 rally mi ero trovato molto bene nel Rally di Monza, e adesso che i percorsi sono sicuramente più difficili voglio tirar fuori tutto il mio talento”.

L’Abarth Rally Cup. In ciascuna gara al vincitore va un premio di 12.000 euro, 10.000 per il secondo, 8.000 per il terzo. A fine anno il vincitore del campionato riceverà 30.000 euro. Ai fini della classifica finale del campionato saranno considerati validi 4 risultati.

Abarth supporta i partecipanti all’Abarth Rally Cup fornendo un servizio ricambi e consulenza tecnica sui campi di gara, oltre a un’area hospitality.

Cinque gare selettive e prestigiose

Il Rally di Roma Capitale. Dopo la lunga sosta dovuta al lockdown si torna a correre e il Rally di Roma Capitale da inizio alla stagione. Dopo il “Qualifying stage”, in programma venerdì 24 luglio alle ore 9,30 a Fumone, nella stessa giornata si svolge la cerimonia di partenza più suggestiva del campionato nella cornice unica di Castel Sant’Angelo, dove i piloti saranno alla passerella di partenza dalle 19:00. A seguire una passerella nel centro storico della Città Eterna.

Sabato 25 e domenica 26, i concorrenti affrontano un percorso su asfalto lungo 813 km, 200 dei quali di velocità cronometrata ripartita su 15 prove speciali. La prima tappa si svolge il sabato e parte da Fiuggi alle ore 7,40, per terminare alle 20,11; domenica la seconda frazione con partenza alle 7,20 e arrivo finale a Fiuggi alle 18.00.

Rally Liepaja (14-16 agosto). La seconda prova dell’Abarth Rally Cup si disputa in Lettonia nella cittadina di Liepaja, sul Baltico. Molte le insidie di questa gara che si svolge su un velocissimo percorso sterrato con molti dossi che rendono molto impegnativo il percorso e, generalmente, favoriscono i piloti nordici abituali a questa tipologia di strade dove, peraltro, la velocità media è superiore ai 110 km/h.

Nell’edizione 2019 l’italiano Andrea Nucita, insieme alla sua navigatrice Alina Pop (RU) aveva preceduto Dariusz Polonski e Lukasz Sitek.

Il percorso misura 607 km, 180 dei quali di velocità cronometrata ripartita su 10 prove speciali.

Rally delle Azzorre (17-19 settembre). L’arcipelago portoghese è il teatro del terzo appuntamento stagionale dell’Abarth Rally Cup. E’ una gara di grande tradizione – è alla sua 55^ edizione – probabilmente la più spettacolare dell’intero campionato. Il percorso sterrato si dipana sulle colline dell’isola di Sao Miguel, con panorami unici e una suggestiva prova speciale che si snoda intorno a un profondo lago vulcanico. Nel 2019 questa gara non faceva parte del campionato monomarca Abarth Rally Cup.

Il percorso è di 652 km, con 215 km di velocità cronometrata ripartita su 14 prove speciali.

Rally di Ungheria (6-8 novembre). Nel 2019 era stata l’ultima gara del campionato, decisiva per l’assegnazione del titolo all’italiano Andrea Nucita. Il percorso asfaltato è molto tecnico in quanto estremamente veloce e insidioso alternando tratti con differente aderenza: veloci in pianura ad altri più scoscesi nel bosco. Inoltre altro elemento di attenzione per i piloti sono le condizioni meteo che possono variare continuamente e mettere ulteriormente in difficoltà i piloti. La gara si disputa nei dintorni di Nyíregyháza.

Al momento non è stato definito nei dettagli il percorso.

Rally delle Isole Canarie (26-28 novembre). L’Abarth Rally Cup si conclude in Spagna sull’isola di Las Palmas. Panorami mozzafiato e tortuose prove speciali asfaltate sono le caratteristiche principali di questa corsa, che impegna i piloti in lunghe discese su strade a volte molto strette. Terreno ideale per l’Abarth 124 rally che nel 2019 si era imposta nell’ERC 2 con gli spagnoli Alberto Monarri e Alberto Chamorro, vincitori poi del campionato iberico 2 Ruote Motrici. La gara si era svolta nel mese di marzo.

Il percorso misura 585 km, con 17 prove speciali per un totale di 202 km di velocità cronometrata.

L’Abarth 124 rally. Ha esordito nel 2017 ed è diventata la regina delle R-GT, avendo vinto tra le Gran Turismo circa 100 gare nelle sue prime tre stagioni di corse, imponendosi nella Coppa FIA R-GT (in pratica il mondiale delle Gran Turismo) nel 2018 con il francese Raphael Astier e nel 2019 con l’italiano Enrico Brazzoli.

La potenza del motore e le doti di bilanciamento e trazione dell’Abarth 124 rally permettono ai piloti di esaltarsi in condizioni difficili di asfalto con scarsa aderenza.

I campionati monomarca Abarth: una tradizione dal 1977. Nel 1977 nasceva il primo Campionato Autobianchi A112 Abarth, che ha permesso a molti giovani piloti di correre i rally a costi contenuti e, per diversi di loro, raggiungere il professionismo. Nel 1985 l’Autobianchi A112 Abarth è stata sostituita dalla Fiat Uno 70S con kit Abarth e, nel 1987 si è aggiunta la Fiat Uno Turbo.

Dal 1993 si è disputato il Trofeo Fiat Cinquecento, che ha avuto anche una espansione nel Campionato Europeo con la versione Sporting dal 1996 al 1998. Poi due anni di Trofeo Fiat Seicento e, nel 2000, il Trofeo Fiat Punto, che si è protratto fino al 2006. Nel frattempo si è affiancato il Trofeo Fiat Panda Kit e, successivamente, il campionato riservato alle Fiat Grande Punto JTd.

L’Abarth 500 R3T è stata la protagonista di un monomarca internazionale dal 2010 al 2013, mentre l’Abarth 500 Assetto Corse e l’Abarth 695 Assetto Corse hanno animato i trofei in pista in Italia e in Europa dal 2009 al 2018.

L’Abarth 124 rally ha invece iniziato la sua carriera agonistica nel 2017 con il Trofeo Abarth 124 rally in Italia. Nel 2018 il campionato ha assunto carattere internazionale e dal 2019 è entrato a far parte del Campionato Europeo ERC.

Federico Boglietti torna a correre

L’ex campione italiano sarà al via del rally di Alba

Federico Boglietti ex campione italiano rally torna a correre dopo 21 anni.

Al prossimo 14° Rally di Alba Federico Boglietti torna a navigare Stefano Giorgioni e riforma la coppia che iniziò la scalata vittoriosa al campionato italiano Aperol del 1992.

Era il 1999 quando decise di appendere il casco al chiodo al termine di una carriera ricca di successi e di soddisfazioni.

Con la Sierra Cosworth di Repetto, nel 1991, aveva contribuito alla conquista del Titolo vinto da Gianmarco Enrico nel Campionato Italiano Aperol, che poi con Giorgioni, esordiente sulla Sierra del medesimo preparatore alessandrino, fu vinto l’anno successivo.

Ma nel suo palmares figurano anche il Trofeo nazionale Opel nel 1990 con la Kadett Gr.N e Gianmarco Enrico, la classe nel Campionato Italiano Rally per Autostoriche nel 1992 e 93, oltre a numerose vittorie in singole gare.

Aveva iniziato quasi per gioco nel 1987 al fianco di Graziano Espen nel Trofeo Opel con una Kadett GSI Gr.N.

Ha proseguito nel 1991 sulla Sierra 4×4 di Repetto con Gianmarco Enrico e poi con Giorgioni con il quale inizia nel 1992 vincendo il Rally Mille Miglia a Brescia.

Sale quindi sulla Sierra Cosworth 4×4 Gr. A di Repetto al fianco di Enrico, con sui disputerà’ alcune gare del campionato italiano e di zona.

Si alterna tra le auto moderne e i Rally storici al fianco di Gualtiero Giribaldi, sulla Porsche 356 e sulla Lancia 037 e nel medesimo anno con Mario D’Ambra porta al debutto la Kadett GSI ex Bruno Thiry vincendo la classe al Rally del Grappolo.

Al fianco di Giovanni Manfrinato, come ufficiale Ford Italia, corre il Rally della Lana del 93 e il XX Miglia del 94.

Nel 1994 passa poi al fianco del compianto Emanuele Garosci portandolo al debutto nel campionato italiano con la Lancia Delta Gr. A di Balbosca.

Con Garosci correrà l’ultima gara nel 1997 al rally di Diano Marina con la Ford Escort Gr. A di Mauro Nocentini.

Passa quindi al fianco dell’ex collaudatore Abarth Valter Rostagno correndo alcune gare con la Delta Gr.A del Jolly Autosport.

Ultima gara della sua trascorsa carriera è stato il Rally Team 971 del 1999 sulla Subaru Gr. A della Aimont Racing sempre a fianco di Rostagno, finito purtroppo a poche prove dalla fine con un violento crash.

“Smisi dopo quel violento crash  – ricorda Boglietti –  non per la botta in sé, in tutti gli anni che avevo corso ne avevo prese ben altre ma per il fatto che mi ero ripromesso che il giorno che avessi avuto pensieri riguardanti qualcosa che era all’esterno della vettura da gara io avrei serenamente appeso il casco al chiodo. Cosi avvenne perché all’inizio di quella PS dove noi avemmo l’incidente c’era colei che sarebbe diventata, di lì a poco, la mamma di mio figlio e il primo pensiero, uscito dalla macchina, andò a lei, segno inequivocabile che era giunto quel momento”.

Federico Boglietti è ora un affermato manager, funzionario di una importante holding italiana nel settore Militare e della Cyber Security, per la quale gestisce importanti programmi nazionali.

Il prossimo 2 agosto rimetterà tuta e casco e su una Hyundai i 20 R5 e sarà nuovamente al fianco di Stefano Giorgioni, insieme per rinverdire un fulgido passato.

“Dopo 21 anni da quel Team 971 del 1999 sulla Subaru Aimont Racing a fianco di Rostagno e con un figlio ormai grande e mio primo supporter – dice sempre Boglietti –  l’opportunità di sedermi a destra di un pilota ed un amico come Stefano Giorgioni e su una R5 che mi incuriosiva alquanto è stata facile da cogliere.

Cosi abbiamo fatto un test insieme per vedere se toglievo la ruggine e se c’era ancora feeling e abbiamo deciso di iniziare la nuova avventura al Rally di Alba del prossimo 2 agosto.

Rinnovata quindi la licenza, mi sono ritrovato pronto ad infilarmi il casco e la tuta, oggi pure l’Hans che non esisteva 21 anni fa, e ad indossare i cronometri ai polsi per riprendere la mia avventura da dove la avevo interrotta certo di poter ancora dare il mio contributo con la dovuta professionalità”.

 

Balletti Motorsport: da Arezzo la ripartenza

E’ la prima gara del rivoluzionato CIR Auto Storiche a rimettere in moto l’attività sportiva dell’azienda di Nizza Monferrato. Salvini, Rossi e Palmieri, tutti su Porsche 911 RSR per un tridente d’attacco

Nizza Monferrato (AT), 23 luglio 2020Sulla scia della ripresa delle attività automobilistiche, anche per la Balletti Motorsport è arrivato il momento del ritorno sui campi di gara; ciò avverrà nell’imminente fine settimana in occasione del 10° Rally delle Vallate Aretine, che darà il via al Campionato Italiano Rally Auto Storiche, sabato 25 luglio.

Ad Arezzo, la squadra diretta dai fratelli Carmelo e Mario Balletti si presenta con tre Porsche 911 RSR Gruppo 4, tutte del 2° Raggruppamento, che saranno portate in gara da un tris di piloti di spessore.

Con il numero 3 sulle fiancate, la prima a partire sarà quella del Campione Italiano 2017 e 2018 Alberto Salvini che al suo fianco ritroverà quel Patrizio Salerno con cui corse per oltre dieci anni, fin dagli esordi con la Lancia Fulvia e al quale piacerebbe regalare la soddisfazione di un risultato di pregio, tentando anche di bissare la vittoria assoluta ottenuta nel 2015 sulle strade aretine assieme a Davide Tagliaferri.

Numero 19 per la seconda RSR, quella affidata a Maurizio Rossi già Campione Italiano nel 2016 proprio con una delle coupè di Stoccarda made in Nizza Monferrato. Dopo un’alternanza tra vetture storiche e moderne, il pilota ligure si affida nuovamente ai mezzi dei fratelli Balletti e torna sul palcoscenico del CIR Auto Storiche, navigato da Giorgio Genovese.

Il terzo esemplare, al quale è stato assegnato il numero 26, vedrà all’opera Giuliano Palmieri in coppia con l’esperta Lucia Zambiasi. Per il Campione Italiano ed Europeo 2019 nella velocità in salita auto storiche, il Vallate Aretine sigla il ritorno ai rally, la disciplina con la quale iniziò la lunga e ricca carriera sportiva che lo vide anche tra i partecipanti alle epiche sfide sportive del Campionato Autobianchi A112 Abarth.

Rivisto nel percorso, il Vallate Aretine si giocherà sulle due storiche prove speciali “Portole” e “Rassinata” che saranno percorse per tre volte, per una novantina di chilometri cronometrati. Partenza da Arezzo alle 11 di sabato 25 e arrivo a partire dalle 19.45.

 

Unimog è il fuoristrada dell’anno 2020

L’Unimog è sempre lì, dove gli altri veicoli devono ammettere la sconfitta. Questo è sempre il punto di vista dei lettori della rivista “Off Road”, che l’ha votato per la sedicesima volta consecutiva come fuoristrada dell’anno nella categoria “Veicoli speciali”. L’Unimog si è posizionato al primo posto con il 54,7 per cento dei voti dei lettori. Il fuoristrada estremo Unimog è molto popolare tra i giramondo come veicolo per viaggiare su strada e in fuoristrada.

“Siamo molto soddisfatti di questo premio, anche se non abbiamo potuto accettarlo personalmente a causa della situazione attuale. Anche questa è una dimostrazione di fiducia nei confronti del nostro Unimog da parte dei lettori Off Road e li ringraziamo immensamente per questo. Anche dopo quasi 75 anni l’Unimog è il fuoristrada per eccellenza e attualmente detiene il record mondiale di guida in quota per un veicolo a ruote. Molte delle sue ingegnose caratteristiche, come il sistema di montaggio a tre punti per la cellula abitativa, lo rendono un veicolo ideale per spedizioni oltre le strade asfaltate, su terreni difficili o per viaggi ad altitudini appena sotto i 7000 m sul vulcano attivo più alto del mondo, come ha recentemente dimostrato”, ha dichiarato il Dr. Ralf Forcher, Responsabile Vendite e Marketing di Unimog.

 

 

Friulmotor supporta nuovamente Rossetti  Il duo nel tricolore Wrc su Hyundai I20 R5

La scuderia di Manzano supporterà l’ex campione italiano nella seconda serie nazionale. Si ricompone il binomio visto nel 2018 con il supporto della filiale slovena della casa coreana.Quattro le uscite del programma: il debutto è previsto il 1° e il 2 agosto al Rally di Alba

Friulmotor sarà al via del Campionato italiano Wrc (CiWrc). La scuderia di Manzano, grazie all’appoggio di Hyundai Slovenia, supporterà il pilota di Pordenone Luca Rossetti nella seconda serie nazionale, schierando al via una I20 R5 (gommata Michelin). Si riforma il binomio che aveva lavorato molto bene nel 2018, quando conquistò il successo al Rally Due Valli (ultima tappa del tricolore assoluto), il primo posto al Rally Show di Monza davanti a 64 R5 e la quarta piazza assoluta nonché la prima tra le R5 al Rally del Friuli Venezia Giulia. Il debutto è previsto al Rally di Alba il primo weekend di agosto (1-2). L’impegno proseguirà nelle altre tappe della serie, vale a dire il Rally San Martino di Castrozza (6 settembre), il Rally Elba (11 ottobre) e Rally Due Valli (25 ottobre). Tutte le prove sono su asfalto. Navigato da Manuel Fenoli, Rossetti – già campione italiano assoluto nel 2008 – difenderà i colori della scuderia Motor in Motion.

Siamo molto soddisfatti della conclusione dell’accordo – ha affermato la famiglia De Cecco –Grazie al supporto di Hyundai Slovenia, abbiamo imbastito un programma ambizioso con un pilota che stimiamo e con cui abbiamo già collaborato assieme in maniera positiva due anni fa. Puntiamo a ottenere nuovamente dei buoni risultati. L’obiettivo principale sarà quello di conquistare la classe R5 del campionato, dopodiché proveremo ad arrivare davanti a tutti, consapevoli che è difficile dato che ci confrontiamo con le vetture Wrc”. L’esordio di Alba sarà preceduto da una giornata di test, in cui Rossetti proverà la macchina, aggiornata rispetto alla versione del 2018 che lui aveva provato, cercando di prendere subito confidenza come due anni fa, quando al debutto sfiorò il podio nel “vecchio” Alpi Orientali.

Al contempo Friulmotor, nello stesso weekend del Rally di Alba, schiererà una Hyundai I20 R5 al Rally Città di Scorzè, prima tappa della Coppa Rally di Zona, la Quarta: a guidarla sarà la coppia formata da Claudio De Cecco e Jean Campeis. Il programma proseguirà con il Rally Dolomiti dell’11 ottobre. L’obiettivo è qualificarsi per la finale nazionale, prevista al Trofeo Aci Como del 7 e 8 novembre e difendere quindi il titolo over 55 ottenuto nel 2019.

EFFERREMOTORSPORT – Simone Goldoni a caccia del titolo in R1 al Roma Capitale

E’ iniziata l’avventura nel campionato italiano per Simone Goldoni ed Erik Macori, impegnati in questo fine settimana al Rally di Roma Capitale, prima prova di campionato italiano e gara valida anche per il campionato europeo.

La notizia più interessante è stato il ripristino del campionato italiano R1, dunque cancellata la coppa Aci Sport R1.

Saranno 7 le gare a dare il titolo di campione R1, le medesime del Cir e Roma Capitale, gara d’apertura, che sarà divisa in due gare.

Ci proverà Simone Goldoni, a Roma partirà con il #100, a conquistare il nuovo campionato con la Suzuki Sport Hybrid, che ha debuttato al recente Rally della Lana.

Dopo la vittoria di classe in R1 al Rally Lana, Simone cercherà il bis in una gara avara di protagonisti in questa classe.

“In questa stagione avremo il compito di migliorare le prestazioni di questa nuova auto. A Biella abbiamo corso per preparare la gara di Roma dove dobbiamo immagazzinare chilometri, esperienza e cercare un buon risultato”.

I giovani piloti del programma Hyundai Motorsport Customer Racing Junior Driver al Rally di Alba con le i20 R5

  • Il lussemburghese Munster con Louka e il norvegese Veiby con Andersson nel CIWRC
  • Hyundai Motorsport Customer Racing sulle PS di Alba con i piloti dello Junior Driver
  • Al via con le due i20 R5 di Hyundai Rally Team Italia seguite da S.A. Motorsport

SETTIMO DI PESCANTINA (VR) Un tocco di internazionalità alla prima gara del Campionato Italiano WRC 2020. Hyundai Motorsport Customer Racing ha deciso di partecipare alla 14° edizione del Rally di Alba (Cn), primo appuntamento del Campionato Italiano WRC 2020, con il 21enne Grégoire Muster in coppia con il belga Louis Louka e con il 24enne norvegese Ole Christian Veiby affiancato dallo svedese Jonas Andersson. I due equipaggi del Nord Europa correranno con due i20 R5 di Hyundai Rally Team Italia, seguite tecnicamente dalla S.A. Motorsport di Riccardo Scandola.

Ci fa molto piacere intensificare la collaborazione con Hyundai Motorsport Customer Racing e ci lusinga che ad Alzenau abbiano deciso di appoggiare due dei loro forti piloti del programma Junior Driver alla nostra struttura tecnico-sportiva

racconta Riccardo Scandola. “Abbiamo disputato il Rally di Alba l’anno scorso con mio fratello Umberto e ci ha permesso di conoscere le peculiarità della gara piemontese. Assieme ai tecnici della casa madre, i ragazzi di Hyundai Rally Team Italia daranno il massimo per garantire ai giovani equipaggi in gara il miglior supporto con l’obiettivo di disputare il rally nella massima professionalità e puntare alla parte alta della classifica”.

Grégoire Munster (Lussemburgo, 1998) figlio d’arte, ha iniziato a correre solo nel 2017 nei trofei

monomarca ma ha all’attivo molte partecipazioni internazionali. Campione Junior in Belgio nel 2018 e 2019 nel 2020 è arrivato quinto di WRC3 al Rally di Monte Carlo e quarto al debutto con la Hyundai i20 R5 al rally Van Haspengouw in Belgio. Alba sarà un’ottima occasione per prepararsi al ADAC Rallye Deutschland, futura tappa del WRC.

Ole Christian Veiby (Norvegia, 1996) ha debuttato nei rally nel 2012. Da cinque anni partecipa al Mondiale WRC2 dove ha conquistato due vittorie: in Polonia nel 2017 e in Svezia nel 2019. Anche quest’anno ha iniziato la stagione WRC2 con la squadra ufficiale di Hyundai. Nelle prime tre gare è arrivato 2° in Svezia e il 3° in Messico. Veiby ha corso a Alba nel 2019 conquistando l’ottavo posto assoluto, quinto tra le R5. Questi due equipaggi del Nord Europa fanno parte del programma Hyundai Motorsport Customer Racing Junior Driver del costruttore coreano assieme a Pierre-Louis Loubet, Nykolay Gryazin e Callum Devine.

Hyundai Rally Team Italia dopo il Rally di Roma Capitale del 24-26 luglio, gara valevole per il CIR e per l’ERC dove correranno Umberto Scandola e Guido D’Amore, sarà presente al Rally Città di Arezzo (6-8 agosto) per l’apertura del CIRT con Daniele Ceccoli e Piercarlo Capolongo.

 

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