33° Rally Lana, Classe R3C: a solo di Quaderno-Zanolo

L’equipaggio della Speed Fire Racing ha facilmente ragione di Schram-Moncada che si fermano prima dell’ultima prova. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Monologo in classe di Gianluca Quaderno e Lara Zanolo che impongono la loro legge in tutte le sette prove della gara sui liguri Dirk Schram-Antonello Moncada, che affrontavano per la prima volta la gara biellese, costretti al ritiro dopo il secondo passaggio su Curino. Se il portacolori della Speed Fire Racing non ha avuto difficoltà a imporsi in classe ha trovato stimolo a lottare per il Due Ruote Motrici, e nel duello con la Clio S1600 di Fradelizio-Grossi, che è riuscito a bruciare nel finale.

  • Iscritti 2, verificati 2, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 7 Quaderno-Zanolo (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)

Leader di classifica: 1-7 Quaderno-Zanolo

Manuela Siragusa, cento di questo rally. E anche più

Disquisizione numerica per la navigatrice astigiana di nascita e cuneese di adozione che ad Alba festeggia la centesima gara. Con dei distinguo. Di Tommaso M Valinotti, foto di Elio Magnano

ALBA (CN), 27 luglio – La matematica non è un’opinione. Specie nei rally dove i numeri dettano la differenza fra vincenti e perdenti. Cosi pure nella scienza statistica, dove la fredda analisi dei numeri offre dati incontrovertibili.

Fin dalle scuole elementari (oggi si chiama scuola primaria, come ci ha ben spiegato Manuela Siragusa, insegnante e navigatrice, nel corso dell’intervista di alcune settimane fa) ci hanno insegnato che non possiamo assommare pomodori e peperoni, ma se li chiamiamo ortaggi la minestra cambia.

E anche la statistica.

Anche per Manuela Siragusa, insegnante della scuola primaria.

La simpatica navigatrice originaria di Castagnole Lanze si accinge a disputare ad Alba la sua centesima gara, secondo le statistiche ufficiali, ma centesima gara non lo è affatto. Prendendo a riferimento il sito www.ewrc.com, Alba risulta appunto la centesima gara per la signora Giordano, ma c’è un ma. Nel conteggio non viene assommata la partecipazione al Moscato Rally del 2009 che Manuela Siragusa disputò come pilota affiancata da Lisa Zonco.

Vabbè non facciamo tanto i difficili. Alba sarà la centesima gara come navigatrice per la simpatica Manuela. Ma anche questo dato scivola sull’impreciso perché la Ronde delle Valli Imperiesi del 2008, prima volta nell’abitacolo con Matteo Giordano, il volante lo tenne (saldamente Manuela) con Matteo abbastanza costernato nel ruolo di navigatore; anche se, a onore di firma, l’equipaggio era formato da Matteo Giordano (primo conduttore), Manuela Siragusa (secondo conduttore).

Perciò, per non mescolare pomodori con peperoni per la navigatrice-pilotessa di Cervasca, ha sicuramente già 100 gare disputate in totale, di cui 99 ufficialmente da navigatrice e una da pilota anche se in realtà sono 98 da navigatrice e due da pilota. In questi tredici anni di gare Manuela ha ottenuto due vittorie assolute (Rally Valli Vesimesi 2016 e Rally del Piemonte, entrambe su Clio S1600 con Matteo Giordano) 41 vittorie di classe (la prima allo Sprint d’Inverno del 2008 con Roberto Gallarato, un’altra con Davide Ronco, sei con Gianfranco Dogliani, tutte le altre con Matteo Giordano, l’ultima delle quali al Rubinetto 2019).

Un palmares impressionate. Anche per le statistiche.

E se sul palco di Alba ci sarà la torta delle cento candeline. Ben venga.

Auguri Manuela.

Vincenzo Torchio, ripartenza all’Alba

Il pilota astigiano ritorna ai rally nella gara valida per il CIR-WRC e la Coppa Michelin di Zona, che rappresentano i suoi obiettivi stagionali. Confermata la squadra vincente dello scorso anno, con Mauro Carlevero come navigatore, la Citroën Saxo VTS curata da Massimo Gianuzzi e la scuderia Eurospeed. Foto archivio ActionRace

CELLE ENOMONDO (AT), 27 luglio – Comincia dal Rally di Alba del prossimo fine settimana la stagione 2020 di Vincenzo Torchio. Per il rally albese il pilota astigiano propone la stessa formazione vincente delle gare della passata stagione con Mauro Carlevero sul sedile di destra della Citroën Saxo VTS di Classe A6 curata da Massimo Gianuzzi per i colori di Eurospeed, pacchetto che tante soddisfazioni gli ha regalato nell’anno passato.

Come per lo scorso anno l’obiettivo è la Coppa Italia di Zona e la Michelin Zone Rally Cup di Zona 1, cercando di qualificarci per la finale di Como” commenta Torchio che sarà costretto a recuperare dopo aver disertato il Rally Lana, la gara iniziale della stagione che si è svolta a Biella l’11 e 12 luglio. Nonostante ciò il portacolori di Eurospeed è fiducioso: “Nella Michelin Rally Cup a Biella ha raccolto punti solo Pierluigi Maurino che ritroverò anche ad Alba, mentre nella Coppa di Zona nessuno dei partecipanti al Lana è iscritto all’Alba”.

Il Rally di Alba nel 2019 è stato decisamente favorevole a Torchio-Carlevero, che vinsero con buon margine sulla concorrenza conquistando anche il 51° posto assoluto. “Prendemmo il comando a metà gara e allungammo in classifica sino al traguardo. Siglammo il miglior tempo di classe in tre delle otto prove speciali, rimanendo molto guardinghi nelle due prove spettacolo, speciali nelle quali si rischiano cerchi e semiassi senza ottenere vantaggi significativi”. Torchio ci pensa un attimo e poi sottolinea: “E quest’anno non ci saranno”.

Dopo Alba i programmi di Vincenzo Torchio prevedono la partecipazione al Città di Torino e Rubinetto, gare disertate lo scorso anno dall’equipaggio Eurospeed che aveva già conquistato il diritto alla finale di Como, che torna a essere l’obiettivo stagionale 2020. “Il Rally di Como dello scorso anno fu la gara più difficile della stagione, a causa del fatto che eravamo alla prima esperienza su quelle prove, difficili e selettive, e patimmo alcuni problemi meccanici, riuscendo comunque a chiudere secondi di Classe A6. Con un anno di esperienza in più si partirebbe con maggiori possibilità di ben figurare. Ma prima bisogna qualificarci” conclude con saggezza il pilota di Celle Enomondo.

Il Rally di Alba 2020 comincerà per le vetture Due Ruote Motrici con lo Shake Down in località San Bartolomeo a Cherasco sabato 1 agosto dalle 14.00 alle 17.30. La partenza ufficiale del rally verrà data dal centro storico di Cherasco quella stessa sera alle ore 20.00 cui seguirà il riordino notturno in Piazza Cagnasso ad Alba. Il mattino successivo, a partire dalle 7.01, i concorrenti si dirigeranno verso il parco assistenza quindi affrontare per tre volte il trittico di prove speciali di Igliano (km 17,14), Lovera (km 10,96) e Niella-Bossolasco (Km 6,20) inframmezzato da due riordini e altrettanti parchi assistenza ad Alba. L’arrivo è previsto in Piazza Cagnasso di Alba alle ore 18.20 dopo che i concorrenti avranno percorso 392,97 km, 102,90 cronometrati.

 

 

Lukyanuk domina al Rally di Roma Capitale, Basso è secondo davanti a Solberg

Foto Acisport

ROMA, 26.07.2020 – Gara a senso unico al Rally di Roma Capitale 2020, appuntamento del FIA European Rally Championship 2020 e del Campionato Italiano Rally 2020. L’evento organizzato da Motorsport Italia che ha riaperto le competizioni internazionali FIA di rally dopo lo stop che perdurava dallo scorso Rally del Messico, ha offerto un grande spettacolo, ma la vittoria non è di fatto mai stata in discussione con Alexey Lukyanuk e Dmitry Eremeev (RUS) che hanno portato la loro Citroen C3 R5 del Sainteloc Junior Team sul gradino più alto del podio.
“E’ stato davvero un modo incredibile di iniziare la stagione, devo ringraziare gli organizzatori per essere riusciti ad organizzare questo rally in un momento così difficile. Per noi è stato un piacere essere presenti, gli avversari sono stati di assoluto valore e oggi è stata una giornata davvero impegnativa. Ringrazio tutto il team e Dmitry per l’ottimo lavoro” ha commentato Lukyanuk al traguardo. A lui il merito di una gara vinta praticamente nella prima tappa, dove ha conquistato tutte le prove in programma ipotecando il successo.
Alle sue spalle grande prestazione di Giandomenico Basso, navigato da Lorenzo Granai (ITA), al debutto sulla Volkswagen Polo GTI R5 del Team Loran. Basso, vincitore qui lo scorso anno e campione italiano in carica, ha ottimamente difeso il tricolore. Un po’ più in sordina nel corso della prima giornata, anche per risparmiare le gomme in vista della tappa della domenica, il pilota trevigiano ha poi alzato il ritmo nel corso della seconda frazione ed ha chiuso a +16.1 dai vincitori. Basso ha anche conquistato la prima gara del Campionato Italiano Rally, quella della prima tappa, e il secondo nella seconda.
“Siamo davvero molto soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto – ha commentato Basso. – Ieri abbiamo lasciato “divertire” Lukyanuk perché dopo il ritiro di Crugnola abbiamo preferito ragionare in ottica campionato italiano. Oggi abbiamo cercato di tenere il passo di Andrea, ma è andato molto forte. Sicuramente un buon inizio di stagione con questa nuova vettura, con HK e con Loran”.
Terzo al traguardo il giovanissimo Oliver Solberg (SWE), navigato da Aaron Johnston (IRL) su un’altra Volkswagen Polo GTI R5. Il giovane figlio di Petter, campione del mondo rally 2003, era venuto in Italia per affrontare la sua prima gara su asfalto ed ha ottenuto dei tempi davvero interessanti. Ha chiuso terzo a +1’03.2, ma ha dimostrato una padronanza e una preparazione che fanno già pregustare l’inizio di una brillante carriera.
“E’ stato stupendo – ha commentato con gioia, – devo congratularmi con Basso e Lukyanuk che sono stati davvero molto veloci, ma la mia prima volta al Rally di Roma Capitale è stata davvero un’esperienza fantastica. Ringrazio la PA Racing e la Pirelli: è stato un grande weekend e spero di poter tornare ancora”.
Al quarto posto Craig Breen e Paul Nagle (IRL) sulla Hyundai i20 R5 del Team MRF Tyres trovatisi particolarmente a suo agio sulle strette speciali della prima tappa che gli hanno ricordato le tortuose strade irlandesi. Breen ha preceduto Simone Tempestini e Sergio Itu (Skoda Fabia R5) di appena 1.3 secondi al termine di un confronto che li ha visti battagliare per tutta la durata dell’evento.
Bella e spettacolare anche la doppia gara del Campionato Italiano Rally, una per tappa. Sabato Basso ha corso praticamente senza rivali e ha preceduto al termine della giornata Rudy Michelini e Michele Perna (Volkswagen Polo GTI R5) e Antonio Rusce con Sauro Farnocchia (Citroen C3 R5) giunti nell’ordine.
Gara due, disputata sulle prove della domenica, è invece vissuta sulla performance di riscatto messa in piedi da Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, sulla Citroen C3 R5 della F.P.F. Sport. Il pilota varesino era partito lancia in resta per cercare di distinguersi nella lotta per la vittoria assoluta nell’europeo, ma un’uscita di strada sulla prima speciale del rally ha posto subito fine alla sua gara. Ripartito nella seconda tappa ha conquistato sei prove speciali e la vittoria nella seconda gara CIR, a dimostrazione che se le cose fossero andate diversamente avrebbe potuto scrivere una storia diversa. A lui anche il secondo Memorial Pasquale Amoroso per aver realizzato il miglior crono sulla speciale conclusiva, la PS15 “Guarcino – SKY Gate/2”.
Dietro a Crugnola e Basso, in gara due, terzo posto per Umberto Scandola e Guido d’Amore (ITA) sulla Hyundai i20 R5 di Hyundai Rally Team Italia.
La gara, disputata a porte chiuse, ha ottenuto un grande interesse internazionale per l’importante e strutturato protocollo anti Covid-19 che l’ha contraddistinta. Motorsport Italia ha lavorato per mesi, ha realizzato una piattaforma web attraverso la quale tutto il personale di lavoro si è dovuto registrare e ha predisposto aree triage, grazie alla collaborazione con Pissta, per monitorare ingressi e uscite delle persone dal parco assistenza, dal riordino, dalla media zone, dalla direzione gara.
“Abbiamo fatto un grande sforzo – ha commentato Max Rendina, ideatore del Rally di Roma Capitale, – ma grazie alla collaborazione della FIA, di Eurosport Events, di ACI Sport, delle istituzioni nazionali e di tutte le amministrazioni locali che ci hanno sostenuto, siamo riusciti a dare nuovamente il via al mondo del rally. Speriamo davvero che questo possa essere stato un esempio, che #startoftherestart, come è stato definito il Rally di Roma Capitale 2020, sia un messaggio positivo per tutto il mondo del motorsport: insieme possiamo farcela, possiamo ripartire e presto potremo tornare a vivere la nostra passione come eravamo abituati a fare prima del lockdown. Un grazie anche a tutto il mio staff, impeccabile come sempre”.

Vittorie per Basso e Crugnola al Rally di Roma Capitale

Un successo a testa nelle due gare in cui si è moltiplicato il round d’apertura del Campionato Italiano Rally. Al trevigiano sulla POLO GTI R5 la prima giornata ed al varesino su Citroen C3 R5 la seconda. Sul podio anche il leader del Tricolore Asfalto Michelini su Polo e poi Scandola su Hyundai in gara 2. Mazzocchi e Rosso sulle Ford Fiesta primi vincitori del CIR Junior. Foto Acisport

Fiuggi (FR), 26 luglio 2020. Il Rally di Roma Capitale ha inaugurato il Campionato Italiano Rally con due distinte gare suddivise nelle due tappe della competizione che ha aperto il FIA European Rally Championship. Giandomenico Basso e Lorenzo Granai all’esordio sulla Volkswagen Polo GTI R5 curata da HK Racing ha dominato gara 1. In gara 2 successo per il varesino Andrea Crugnola navigato da Pietro Elia Ometto, i due hanno esordito sulla Citroen C3 R5 F.P.F. Sport. Sul podio della prima giornata sono saliti i toscani Rudy Michelini e Michele Perna su Volkswagen Polo GTI ed in gara 2 il veronese Umberto Scandola e Guido D’Amore su Hyundai i20 R5, in netta rimonta dopo le noie di gara 1.

Con un primo ed un secondo posto Basso è il primo leader del CIR, davanti a Michelini che a sua volta comanda il tricolore asfalto. Nelle prime due gare del CIR Junior tra gli under 26 del “Six Pack” di ACI Team Italia, sulle Ford Fiesta di Motorsport Italia con pneumatici Pirelli, un successo ed un 4° posto a testa per Andrea Mazzocchi, dominatore in gara 1, e l’astigiano Emanuele Rosso,  che si è aggiudicato gara 2 con 6 PS vinte. Ora i due sono appaiati in testa alla classifica tricolore

Gli italiani sono stati protagonisti anche della classifica europea che ha visto il dominio dei russi Alexey Lukyanuk e Dmitri Eremeev su Citroen C3 R5, Basso in 2^ posizione e sempre in attacco con scratch nella PS 7 e 8 e Michelini al 9° posto. Crugnola davanti a tutti in ben 8 PS sulle 9 della seconda giornata, mentre la 8 è stata vinta da Basso. Sul podio europeo è salito il giovanissimo figlio d’arte svedese Oliver Solberg in grande progressione al suo esordio su asfalto al volante della Volkswagen Polo GTI.

-“Siamo contenti del risultato ottenuto grazie ad un feeling immediato con la Polo GTI ed una efficace strategia in prospettiva campionato italiano. Il ritmo è stato molto alto e rimanere sempre ai vertici anche della gara europea ci gratifica molto” – Ha dichiarato Basso.

-“Abbiamo cercato il riscatto dopo l’uscita in gara 1 e lo abbiamo trovato – spiega Crugnola – la squadra ha svolto un ottimo lavoro e pur avendo lavorato molto sul set up il risultato è arrivato”-.

Sotto al podio in gara 2 nuovo successo nel Tricolore Asfalto per i toscani Rudy Michelini e Michele Perna che hanno trovato un ottimo feeling ed un giusto ritmo sulla Volkswagen Polo GTI, anche se il lucchese ha pagato la personale mancata intesa con la PS “Guarcino”. Ottima 5^ piazza per il giovane comasco Alessandro Re che ha confermato in gara 2 il proficuo adattamento alla Polo della factory di famiglia HK Racing e si è lasciato alle spalle i problemi ai freni che ne hanno rallentato la prima giornata di gara. Sesta piazza per il veneto Marco Signor anche lui su Polo GTI ed in fase di riadattamento al CIR, dopo i problemi della prima giornata finita al 7° posto, ha chiuso la sua domenica davanti al reggiano Antonio Rusce in cerca del miglior set up per lui sulla Citroen C3. Ottava posizione finale per il bresciano Luca Bottarelli su Skoda Fabia, che nonostante una foratura sul 3° crono ha preso molta confidenza con la vettura su asfalto. Nona posizione per il palermitano Alessio Profeta su Skoda Fabia, rallentato da noie alla trasmissione. Ha concluso con soddisfazione la top ten il giovane veneto di ACI Team Italia Alberto Battstolli, al suo esordio su asfalto con la Skoda Fabia ed in piena fase di apprendistato.

Tutti giovani anche i primi attori del tricolore 2 Ruote Motrici, dove Davide Nicelli e Alessandro Mattioda su Peugeot 208 R2B si portano in testa alla classifica con il successo in gara 1 nonostante un problema di temperatura nella prima parte e poi il 2° posto in gara 2. Nella seconda giornata i siciliani di ACI Team Italia Marco Pollara e Maurizio Messina sulla Ford Fiesta si sono riscattati del ritiro, con il successo pieno e tanti Km di test su asfalto in vista della prosecuzione del programma Mondiale Junior supportato dalla Federazione ed iniziato in Svezia. Seconda piazza in gara 1 per il toscano Davide Campanaro sulla Ford Fiesta. Il toscano Christopher Lucchesi è salito sul podio in gara 1 e poi lo ha sfiorato nella 2^ portandosi così in classifica a pari del giovane messinese Alessandro Casella, molto determinato con un 4° e 3° posto anche lui su Peugeot.

Esaltanti prime due sfide del Campionato Italiano Rally Junior con due leadership distinte e subito delineate per Andrea Mazzocchi navigato da Silvia Gallotti, forti del 3° posto nel 2019, poi per l’astigiano Emanuele Rosso affiancato da Andrea Ferrari, anche loro già protagonisti di monomarca. Accese le sfide per la 2^ posizione sulla quale si sono alternati il toscano Mattia Vita, in gara 1 ed il piacentino Gabriele Cogni che lo ha preceduto in in gara 2, entrambi già con esperienze alle spalle, determinati e convincenti. Mentre Rosso ha recuperato in gara 2 quanto perso col 4° nella prima giornata per qualche errore di valutazione commesso. Mazzocchi invece ha perso il podio sul finale a causa di un feeling mai arrivato sulle prove di gara 2. Esordienti e con volontà di fare esperienza in fretta il varesino Riccardo Pederzani ed il valtellinese Michele Bormolini, che hanno chiuso nell’ordine.

Una bella sfida ha animato le due gare del Campionato Italiano R1. Un successo ed un secondo posto a favore del valdostano Simone Goldoni che insieme a Erik Marcori hanno portato al debutto vincente la Suzuki Swift Sport Hybrid al debutto ufficiale nel Campionato Italiano nella classe Sport Hybrid, nonostante qualche regolazione ancora necessaria dell’auto in fase di sviluppo. Seconda  e prima piazza per il giovanissimo veneto Nicola Cazzaro in arrivo dalle autostoriche ed affiancato da Giovanni Brunaporto sulla Renault Clio. Mentre doppio 3° posto per il piemontese Davide Porta navigato dall’esperto Andrea Segir sulla Ford Fiesta partito con l’obiettivo di fare apprendistato.

E’ stata una spettacolare gara nella gara il Rally Stars Roma Capitale, dove hanno avuto il ruolo di prime attrici le vetture WRC+ regine del mondiale rally. Dominio degli spagnoli di Hyunday Motorsport Daniel Sordo e Carlos del Barrio sulla i20 Coupè WRC, vincitori di 14 crono. Nella PS 3 successo del giovanissimo francese Pierre Louis Luobet navigato da Vincent Landais, anche loro sulla i20 WRC della casa coreana. Sul podio gli italiani “Pedro” ed Emanuele Baldaccini in fase di apprendistato sulla Ford Fiesta WRC M Sport.

La massiccia copertura live a cura di ACI Sport ha permesso di vere le emozioni di ogni fase delle tre lunghe giornate laziali.

Assolo Lukyanuk nella prima tappa. Basso, secondo, vince gara 1 CIR. Solberg è terzo

Foto Acisport

ROMA, 25.07.2020 – Una giornata sicuramente ricca di emozioni quella che ha caratterizzato la prima tappa del Rally di Roma Capitale, primo round del FIA European Rally Championship 2020 e del Campionato Italiano Rally 2020. Una giornata tecnica, insidiosa che ha tratto in inganno più di un concorrente tra cui i nomi illustri Andrea Crugnola (ITA) e Adrien Fourmaux (FRA).
Alexey Lukyanuk (RUS), comanda le operazioni con 34.1 secondi di vantaggio su Giandomenico Basso (ITA). Il pilota russo del Sainteloc Junior Team al volante della Citroen C3 R5 #2 ha vinto oggi tutte le sei prove in programma. Basso ha guidato una buona tappa al volante della Volkswagen Polo GTI R5, ammettendo che nella seconda parte ha preferito guardare ai punti del Campionato Italiano Rally, dato che con questo risultato ha conquistato la vittoria di gara uno, conclusa stasera.
“Sono contento, sembra che finalmente tutto vada come deve andare, – ha commentato Lukyanuk. – Ho avuto ottime sensazioni e ho ottenuto degli ottimi tempi senza prendere rischi inutili. Chiaramente cercheremo di proseguire con questo ritmo anche domani, gli avversari sono molto competitivi, ma vincere in Italia sarebbe sicuramente qualcosa di speciale”.
“Non ho rischiato nel giro del pomeriggio – ha aggiunto Basso, – il mio obiettivo resta il CIR e dato che il primo avversario era abbastanza distante non valeva la pena spingere al 100%. Abbiamo raccolto dati importanti, ho delle sensazioni buone su questa vettura e qualche piccolo aspetto che dovrei migliorare perché alle volte mi sembra che usiamo un po’ troppo la gomma anteriore”.
Al terzo posto al momento Oliver Solberg (SWE), su un’altra Volkswagen Polo GTI R5, che ha disputato un pomeriggio molto positivo. In mattinata Solberg aveva perso i suoi occhiali e questo gli aveva fatto perdere qualche secondo, ma nella seconda parte della giornata ha dimostrato grande adattamento, chiudendo a +47.1 da Lukyanuk. “Ho avuto qualche difficoltà quando le gomme erano molto calde – ha commentato, – la macchina era meno reattiva e si muoveva molto. Domani sarà una tappa diversa, molto veloce, sarà come partire da zero per me in queste condizioni. Sull’asfalto è tutto nuovo, ma cerco di seguire le cose che ho imparato con Loeb e quando ci riesco è grandioso”.
Nel CIR, dietro a Basso, secondo posto in questa tappa (gara uno) per Rudi Michelini (Volkswagen Polo GTI R5) e terzo posto per Marco Signor (Volkswagen Polo GTI R5).

Nel Rally Stars Roma Capitale, l’evento dedicato alle WRC+, Pierre-Louis Loubet (FRA) è in testa al volante della Hyundai i20 Coupe WRC con la quale è all’esordio. Dani Sordo (ESP) è secondo con la medesima vettura, anche se il pilota dello Hyundai Shell Mobis WRT ha più volte sottolineato di essere a Roma per svolgere dei test in vista dei prossimi impegni nel Campionato del Mondo WRC. Al terzo posto “Pedro”, sulla Ford Fiesta WRC di M-Sport, che ha ammesso un grande divertimento alla guida di questa sensazionale vettura.

Basso su Volkswagen in testa al  Campionato Italiano Rally

Al Rally di Roma Capitale che inaugura il CIR e l’Europeo 2020 il trevigiano navigato da Lorenzo Granai sulla POLO GTI R5 HK Racing ha vinto tutte le prove della gara tricolore ed è secondo nella classifica generale dietro Lukyanuk su Citroen C3. Mazzocchi su Ford Fiesta primo del CIR Junior. Foto Acisport

Fiuggi (FR), 25 luglio 2020. Il Rally di Roma Capitale nella sua prima giornata di prove speciali si è rivelato in tutta la selettività. La gara organizzata da Motorpsort Italia, round inaugurale del Campionato Italiano Rally e del FIA European Rally Championship ha vissuto le prime 6 prove, delle 15 in programma, sugli asfalti della provincia di Frosinone, dopo la prestigiosa partenza da Roma a Castel Sant’Angelo, avvenuta ieri, venerdì 24 luglio.

Dominio della gara 1 del Campionato Italiano Rally per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, i campioni Italiani 2020 e vincitori nel 2019 della competizione laziale, che hanno debuttato al volante della Volkswagen Polo GTI R5 della HK Racing. Il driver trevigiano ed il copilota toscano hanno rimontato in un crescendo di feeling con la nuova vettura, sebbene, sul secondo giro di prove hanno adottato una strategia conservativa in prospettiva punti tricolori, evitando di assumere rischi sui tratti più insidiosi delle prove.

In testa alla classifica generale i russi Alexey Lukyanuk e Dmitri Eremeev su Citroen C3 R5 che hanno vinto tutte le e sono stati sempre al comando. Terza piazza assoluta per il giovanissimo figlio d’arte svedese Oliver Solberg su Volkswagen Polo GTI, in rapida progressione alla sua prima volta su asfalto ed in piena rimonta dopo il primo giro di prove.

Sfortuna e stop per Giacomo Scattolon su Skoda Fabia R5, dopo l’ultima speciale, mentre era 9° assoluto e 2° di CIR, durante il trasferimento è stato necessario un intervento con gli estintori sulla vettura. Seconda piazza CIR  e Leadership del tricolore Asfalto di gara 1 andata al toscano Rudy Michelini, navigato da Michele Perna ed in continua progressione al debutto tricolore sulla Volkswagen Polo GTI. Terzo il rientrante veneto Marco Signor anche lui sulla Polo GTI e attardato da una foratura sul 2° crono di giornata. Quarto in rimonta l’emiliano Antonio Rusce che avrebbe preferito un maggior numero di prove per aumentare ancora il feeling con la Citroen C3, con cui ha preceduto il giovane comasco Alessandro Re, che ha accusato delle compromettenti noie ai freni e chiuso in 5^ piazza.

Ottimo esordio per il sestetto ACI Team Italia del Campionato Italiano Rally Junior, i giovanissimi della nazionale italiana selezionata dalla Federazione hanno immediatamente animato appassionanti sfide sulla Ford Fiesta R2B curate da Motorsport Italia ed equipaggiate con pneumatici Pirelli. Ha chiuso la prima giornata di gara con successo l’equipaggio formato dal piacentino Andrea Mazzocchi, navigato da Silvia Gallotti, che ha puntato su una strategia di attento attacco e 4 scratch in prova, forte del 3° posto tricolore Junior 2019. Seconda piazza per Giorgio Cogni e Gabriele Zanni alla prima gara sulla Fiesta R2, ma con buona esperienza in altri monomarca e vincitori della PS 6. Punti da podio parziale per il toscano Mattia Vita affiancato da Massimiliano Bosi, approdato al tricolore dopo esperienze europee, ma non troppo a suo agio sulla nuova Fiesta con cui ha comunque vinto il 5° crono di giornata.

Gara nella gara quella della WRC+ regine del mondiale rally e protagoniste del Rally Stars di Roma Capitale, dove l’equipaggio francese Pierre Luois Loubet e Vincent Landais su Hyundai i20 Coupè WRC ha chiuso al comando davanti al duo di Hyundai Motorsport Dani Sordo e Carlos Del Barrio sulla i20 Coupè WRC che hanno vinto tutte le prove tranne la PS 3, dove un leggero contatto ha costretto l’equipaggio spagnolo ad iniziare una appassionante rimonta. 3^ piazza per gli italiani “Pedro” ed Emanuele Baldaccini su Ford Fiesta WRC M Sport.

Domenica 26 luglio si riprende alle 7.20. Tre le assistenze: alle 7.28 (da 15’), 10.58 e 14.43 (da 30’); Due i riordinamenti alle 10.20 e 14.05. Nove le prove speciali della seconda giornata, tre da percorrere altrettante volte: “Rocca di Cave” (Km7,25) con passaggi alle 8.32, 12.17 e 16.02; “Rocca Santo Stefano” (Km14,60) con passaggi alle 8.49, 12.34 e 16.19; “Guarcino” (Km 11,75) con passaggi alle 9.45, 13.30 e 17.15. Nella seconda giornata saranno 100,80 i Km di prova sui 345,60 totali. L’arrivo del rally di Roma Capitale è previsto alle 18 a Fiuggi con la Cerimonia del podio, sempre nel pieno rispetto delle vigenti normative di sicurezza sanitaria.

Intenso programma di dirette streaming e TV con collegamenti continui dalle 8.10 per vivere tutte le fasi della gara laziale, disponibile sul sito www.acisport.it .

Classifica CIR: 1 Basso-Granai (Volkswagen Polo GTI) in 37’52”1; 2 Michelini – Perna (Volkswagen Polo GTI) a 1’07”6; 3 Signor – Pezzoli (Volkswagen Polo GTI) a 1’18”4.

Classifica CIR Junior: 1 Mazzocchi – Gallotti in 41’51”0; 2 Cogni – Zanni a 13”5; 3 Vita – Bosi a 20”5.

 

Mazzocchi – Gallotti primi vincitori del CIR Junior

L’equipaggio piacentino si è imposto in 4 crono, ma Cogni e Vita si sono avvicinati vincendo una speciale a testa sulle Fiesta curate da Motorsport Italia e affidate al sestetto dei giovani di ACI Team Italia. Foto Acisport

ROMA – Ottimo esordio per il “six pack” ACI Team Italia del Campionato Italiano Rally Junior, i giovanissimi under 26 della nazionale italiana selezionata dalla Federazione hanno immediatamente animato appassionanti sfide sulla Ford Fiesta R2B curate da Motorsport Italia ed equipaggiate con pneumatici Pirelli. Ha chiuso la prima giornata di gara con successo l’equipaggio formato dal piacentino Andrea Mazzocchi, navigato da Silvia Gallotti, che ha puntato su una strategia di attento attacco e 4 scratch in prova, forte del 3° posto tricolore Junior 2019.

Seconda piazza per Giorgio Cogni e Gabriele Zanni alla prima gara sulla Fiesta R2, ma con buona esperienza in altri monomarca e vincitori della PS 6. Punti da podio parziale per il toscano Mattia Vita affiancato da Massimiliano Bosi, approdato al tricolore dopo esperienze europee, ma non troppo a suo agio sulla nuova Fiesta con cui ha comunque vinto il 5° crono di giornata.

Dani Sordo regala spettacolo nel Rally Stars Roma Capitale

Foto Acisport

ROMA, 26.07.2020 – Va a Dani Sordo e Carlos del Barrio (ESP) la prima edizione del Rally Stars Roma Capitale, l’evento corso sullo stesso percorso del Rally di Roma Capitale ma riservato alle WRC+, la massima espressione tecnologica delle vetture da rally moderne, classe che normalmente compete nel Campionato del Mondo Rally WRC.
L’equipaggio spagnolo, portacolori dello Hyundai Shell Mobis WRT, era sceso a Roma per effettuare un’importante gara test in vista della prossima ripartenza del campionato mondiale. Sordo ha raccolto molti dati utili al team per la messa a punto della Hyundai i20 Coupe WRC nella sua ultima evoluzione e al termine ha vinto con 40 secondi di margine su Pierre-Louis Loubet e Vincent Landais (FRA) al debutto sulla medesima vettura sulla quale quest’anno dovrebbero disputare un programma proprio del WRC.
“I miei complimenti all’organizzazione – ha commentato Sordo, – la gara è stata sicuramente tecnica, le prove speciali non erano per niente banali con continui cambi di ritmo e di caratteristiche. Un ottimo banco di prova per raccogliere dati utili allo sviluppo, che era il nostro obiettivo quanto abbiamo deciso che saremmo venuti qui”.
Dal canto suo Loubet ha fatto una grande prova alla prima uscita sulla WRC+. Per un momento è rimasto anche in testa approfittando di un errore proprio di Sordo e sicuramente il Rally di Roma Capitale è stata per lui un’ottima palestra.

Terzo posto per “Pedro” ed Emanuele Baldaccini per la prima volta con la Ford Fiest WRC ufficiale M-Sport in una gara disputata principalmente per completare un cerchio, quello da pilota ufficiale M-Sport che lo lega alla struttura di Dovenby Hall da quasi due anni. “Per noi era una macchina mai vista prima – ha commentato, – mi ha impressionato fin da subito ed era ovviamente impensabile stare vicino a questi professionisti. Il nostro compito era quello di divertirsi e fare divertire il pubblico e devo dire che almeno per la nostra parte ci siamo riusciti, perché mi sono divertito moltissimo”.

“Lucky” Battistolli vince il 10° Historic Rally delle Vallate Aretine

Il pilota vicentino, con la Lancia Delta HF Integrale, trionfa davanti a Bianchini (Lancia 037) e Salvini (Porsche) e dedica la vittoria a tre aretini. Il fascino delle auto storiche incanta Cortona Camucia. Foto Acisport

Bibbiena (AR), 25 luglio 2020. Luigi “Lucky” Battistolli, in coppia con Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale HF, vincono il 10° Historic Rally Vallate Aretine battendo per soli dieci secondi la coppia Bianchini-Pagnoni su Lancia 037. Si conclude così un rally combattutissimo che ha visto salire sul podio anche Alberto Salvini e Patrizio Salerno con la Porsche Carrera RS, staccati di 16.3 s dal vincitore.

La gara, valida come primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) ha unito al fascino delle vetture storiche la suspense di un risultato in bilico fino all’ultima prova speciale. Quattro i vincitori diversi delle sei PS e i primi cinque della classifica hanno concluso divisi da poco più di 30” dopo 93 km di tratti cronometrati.

Lucky ha preso subito il comando della gara con il miglior tempo sulla PS1, sulla prima ripetizione di “Portole” (PS3) Bianchini ha operato il sorpasso, ma sulla PS4 “Rassinata” ha accumulato sei secondi di distacco dal diretto avversario. Battistolli è così tornato leader e ha mantenuto la posizione fino al traguardo di Arezzo.

Se Lucky e Bianchini si sono dati battaglia fin dall’inizio sia per l’assoluta che per la classifica del 4° Raggruppamento, Salvini è stato autore di una gara tutta in rimonta dopo un problema di pressione degli pneumatici sulla prima prova speciale. Con il terzo posto assoluto il senese della Porsche ha vinto il 2° Raggruppamento, mentre il 3° Raggruppamento è andato ad Angelo Lombardo e Hars Ratnayake, 6° assoluti con la Porsche 911 SC.

Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Porsche 911S hanno trionfato invece nel 1° Raggruppamento.

Trofeo A112 Abarth al pilota di casa Orazio Droandi

Altrettanto combattuto è stato lo spettacolare trofeo riservato alle piccole A112 Abarth gommate Yokohama. La serie, promossa da Team Bassano, ha visto trionfare l’aretino Orazio Droandi in coppia con Fabio Matini, autori di una lotta serrata con l’equipaggio Gallione-Cavagnetto, prima che questi ultimi fossero costretti al ritiro sulla PS 5 Portole. Dietro a Droandi si sono piazzati Fognani Sanmicheli (+15.2 s) e Domenghini Torricelli (+52.6 s).

Battistolli vince anche il primo appuntamento del 9° Memory Fornaca 

Con il suo terzo successo all’Historic Rally delle Vallate Aretine “Lucky” si porta in testa anche al Memory Fornaca – la serie che ricorda Nino Fornaca, grande esperto di rally prematuramente scomparso nel 1997 – che ha vissuto ad Arezzo il primo dei quattro appuntamenti del trofeo.

I premi per i “naviga” Trofeo Andrea Ulivi e Memorial Giulio Oberti a Fabrizia Pons e Giulia Paganoni. Con la dedica speciale di “Lucky” a tre aretini

L’equipaggio della Key Sport Engineering ha fatto man bassa di premi perché a Fabrizia Pons, navigatrice di Battistolli, è andato anche il premio dedicato al medico sportivo aretino e navigatore appassionato Andrea Ulivi.

Proprio agli aretini Ulivi e a Piero Comanducci, personalità di spicco dei rally prematuramente scomparse, Lucky ha voluto dedicare questa sua terza affermazione al “Vallate Aretine”. L’imprenditore vicentino ha ricordato anche Carlo Campriani, suo collaboratore aretino che ci ha lasciato due anni fa.

Gli amici del Romazzana Rally Team hanno scelto Arezzo per ricordare Giulio Oberti, co-driver valtellinese morto nel 2017, assegnando a Giulia Paganoni il premio come navigatrice più giovane.

 

Rudy Michelini protagonista al Rally di Roma Capitale: doppia vittoria e leadership nel Campionato Italiano Rally Asfalto

Il portacolori della scuderia Movisport centra la vittoria nel confronto riservato agli asfaltisti in entrambe le gare in programma sull’asfalto del Rally di Roma Capitale, appuntamento inaugurale del Campionato Italiano Rally. Foto Massimo Bettiol

Lucca, 26 luglio 2020 – Due vittorie in entrambi i confronti validi per il Campionato Italiano Rally Asfalto, questo il risultato valso a Rudy Michelini la leadership nella serie tricolore ed ambientata, nelle sue due prime gare inaugurali, sulle strade del Rally di Roma Capitale. L’appuntamento, valido oltre che per il massimo campionato nazionale anche per il Campionato Europeo Rally, ha reso protagonista il pilota lucchese fin dalle battute iniziali, confermando le brillanti sensazioni riscontrate, nelle precedenti occasioni, al volante della Volkswagen Polo R5 “gommata” Michelin messa a disposizione dal team P.A. Racing.

Assecondato alle note dal copilota Michele Perna, il portacolori della scuderia Movisport ha archiviato Gara 1 prevalendo tra i competitor della serie ed elevandosi in testa alla sua classifica provvisoria, quella di un Campionato Italiano Rally Asfalto denso di alto contenuto qualitativo. Una condotta autoritaria che ha visto Rudy Michelini conquistare il secondo gradino del podio del Campionato Italiano Rally, seppur limitato da una scelta azzardata di gomme che, nelle prime fasi, ne ha condizionato la performance.

Una leadership consolidata nella gara conclusiva dell’appuntamento “europeo”, con un secondo successo nella serie “asfalto” ed una quarta piazza tra gli esponenti del Campionato Italiano Rally che ha proiettato Rudy Michelini in una posizione di vertice, assecondando le aspettative di una programmazione di elevato spessore che – nei suoi due primi confronti – lo ha elevato al ruolo di protagonista assoluto.

“Un Rally di Roma da incorniciare – il commento all’arrivo di Rudy Michelini – ieri abbiamo conquistato la seconda posizione di Campionato Italiano Rally, oggi siamo quarti ed in entrambe le gare abbiamo vinto il confronto che ci interessa maggiormente, il Campionato Italiano Rally Asfalto. In Gara 1 abbiamo un po’ sofferto la posizione di partenza, abbiamo trovato molto sporco lasciato dalle precedenti vetture. Oggi, partendo in una posizione più consona, ce la siamo giocata alla pari. Sono felicissimo perché, rispetto allo scorso anno, i tempi sono stati decisamente migliorati. Significa che il pacchetto Volkswagen Polo e gomme Michelin funziona alla grande”.

Il Rally di Roma Capitale, nella sua versione valida per il Campionato Europeo Rally, ha visto Rudy Michelini centrare la “top ten”, raggiungendo la nona posizione assoluta al cospetto degli esponenti della serie continentale. Il prossimo appuntamento di Campionato Italiano Rally vedrà Rudy Michelini difendere la leadership della serie “asfalto” sulle strade del Rally del Ciocco, nei giorni 21/22 agosto.

 

 

Christopher Lucchesi subito a punti a Roma

Il giovane lucchese, al suo debutto del Rally di RomaCapitale, prova di avvio del Campionato Italiano Rally, con al fianco Marco Pollicino sulla Peugeot 208 R2 della GF Racing, ha finito l’esperienza in terza posizione in gara 1 (sabato) ed in quarta in gara 2 (oggi), conquistando quindi i suoi primi punti tricolori. Adesso la mente è già proiettata alla seconda prova, quella “di casa” del Ciocco, il 21 e 22 agosto. Foto Massimo Bettiol

Roma, 26 luglio 2020 – Avvio tricolore confortante, per Christopher Lucchesi, impegnato in questo fine settimana al Rally di RomaCapitale, gara di avvio del Campionato Italiano e del Campionato Europeo Rally.

Il giovane “figlio d’arte” di Bagni di Lucca, al via con la Peugeot 208 R2 della lombarda GF Racing per i colori della Project Team, affiancato da Marco Pollicino, ha terminato questo pomeriggio la gara con un risultato cumulativo importante, che ha permesso di acquisire i primi punti tricolori. La gara 1 del sabato è stata terminata in terza posizione, la gara 2 odierna l’hanno chiusa sfiorando il podio tra le vetture concorrenti al titolo “due ruote motrici”, al quarto posto.

Al di là del risultato globale considerevole, Lucchesi e Pollicino hanno patito certamente la mancanza di conoscenza delle strade laziali, molto tecniche e veloci, ed infatti per tutta la prima giornata di gara hanno sofferto l’adattamento all’assetto, sul quale si è lavorato al massimo possibile per poter affrontare al meglio la seconda parte di sfide odierna. Oltre al problema di prendere feeling con il tracciato, per Lucchesi le prime battute di gara sono partite in ulteriore salita avendo perso circa 20” sulla prima prova speciale avendo ripreso il concorrente che lo precedeva e non potendolo superare a causa della sede stradale assai stretta. Nonostante le difficoltà Lucchesi e Pollicino hanno saputo ragionare e guardare a quello che era possibile trarre di positivo per finire al meglio questa gara di esordio e l’impegno profuso, alla fine, ha premiato.

Di diverso gusto e sensazioni la seconda giornata, terminata in progressione, finalmente avendo trovato il giusto set-up, il quale ha permesso soprattutto di esprimersi sui riscontri cronometrici ai vertici della categoria. Il lavoro svolto, con il notevole supporto della squadra ha dunque dato i suoi frutti con la conquista dei primi importanti punti tricolori, facendo adesso guardare con fiducia al prossimo impegno tricolore al Ciocco, quindi “in casa”, il 21 e 22 agosto.

Il commento di Christopher Lucchesi: «Una gara a due facce, che se non la conosci ti può tradire dietro ogni curva, ad ogni metri che fai in prova speciale. Ma anche una gara molto bella, molto tecnica, davvero tosta. Due facce, per noi, questo primo impegno, perché la prima giornata abbiamo certamente pagato il fatto di non avervi mai corso a differenza dei tanti altri nostri avversari. E’ andata bene sotto l’aspetto del punteggio acquisito, ma abbiamo molto sofferto con l’assetto, ma abbiamo saputo tener botta e soprattutto non demoralizzarci e pensare che si lavorava per la seconda parte di gara. Ed infatti così è stato, con la squadra abbiamo “stravolto” tutto, per quanto riguarda l’assetto, ed infatti abbiamo terminato in progressione, con riscontri cronometrici che ci hanno soddisfatti. Adesso si pensa alla gara di casa del Ciocco, che seppur la conosciamo bene sarà comunque un impegno ostico, perché gli avversari hanno fatto vedere di che pasta sono fatti. Sarà un bel campionato, comunque e sono felice di prenderne parte, perché sarà molto formativo. Un grazie grande così alla squadra, come al solito, impagabile per il lavoro che ci ha fornito».

La stagione sportiva di Lucchesi Jr. è stata organizzata con il sostanziale supporto di  Giannecchini & Salotti e grazie all’importante sostegno di : TecnoImpianti,  Tissue Service, Tecnoimpianti, Tardelli edilizia, Solutions di Stefano Lasagna, Style Plaster, 2l costruzioni, Anserkimica, Agriturismo foce al lago, Ristorante del sonno Bagni di Lucca.

Podio e rammarico per le Ferrari a Imola

IMOLA, 26 luglio 2020 – Si è conclusa con una Ferrari sul podio nella classe Pro-Am e molti rimpianti la prova di apertura del GT World Challenge Europe, valida per l’Endurance Cup, disputata all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Buon avvio. La 488 GT3 Evo 2020 di Sky Tempesta Racing, guidata da Chris Froggatt, Edward Cheever e Jonathan Hui, ha chiuso al secondo posto una gara che l’aveva vista anche al comando nelle prime fasi mentre al volante si trovava Froggatt. Il risultato è giunto al termine di una corsa condizionata da un drive through per non aver rispettato il limite di velocità durante una delle innumerevoli fasi di Full Course Yellow che hanno caratterizzato la gara, basti pensare che delle tre ore previste, poco meno di un’ora e cinquanta si è disputata in bandiera verde.
Pro. Delusione per le due Ferrari impegnate nella classe Pro che, nella fase centrale della tre ore, avevano occupato anche la prima e la seconda posizione. Un drive through comminato alla numero 51 di AF Corse per aver ecceduto la velocità durante la prima neutralizzazione della gara e una sosta particolarmente lunga per la numero 72 di SMP Racing, cui ha fatto seguito un drive through per “blocking” in pit lane, hanno compromesso un podio che sembrava essere alla portata delle rosse.
Pro-Am. Detto del secondo posto di Sky Tempesta Racing, le altre Ferrari sono state protagoniste di una gara comunque positiva, chiusa a ridosso del podio. Quarto posto, venticinquesimo assoluto, per l’equipaggio di Rinaldi Racing – Ehret/Mastronardi/Keilwitz – che ha preceduto quello di AF Corse composto da Bertolini/Machiels/Hommerson.
Prossimo round. Il GT World Challenge Europe rimarrà in Italia, spostandosi di pochi chilometri sul tracciato di Misano Adriatico dove andrà in scena dal 7 al 9 agosto il primo atto della serie Sprint. I protagonisti della Endurance Cup torneranno invece in pista il 5 e 6 settembre prossimi sul circuito del Nürburgring, dove si disputerà la 6 Ore.

Accolte le istanze dell’ASI per la circolazione dei veicoli storici in Piemonte

ASI apprende con soddisfazione la scelta della Giunta Regionale del Piemonte che riconosce fondate le argomentazioni e i dati che l’Automotoclub Storico Italiano ha continuato a produrre negli ultimi mesi, allo scopo di dimostrare le profonde differenze tra il parco veicolare obsoleto e i mezzi storici ad elevato valore culturale e sociale.

ASI ringrazia la Giunta Regionale per le dichiarazioni rilasciate, perché “sostenere il mondo delle auto storiche” significa riconoscere il valore, l’impegno e l’utilità sociale dell’ASI, che da sempre lo rappresenta attraverso leggi dello Stato insieme agli altri enti certificatori (FMI, Registri Fiat, Lancia, Alfa Romeo).

ASI da tempo argomentava alla Regione Piemonte che la scatola nera del “Move-In” non poteva rappresentare una soluzione anche per il motorismo storico, per evidenti limiti pratici, tecnici e gestionali; risultava infatti impensabile che una vettura o una motocicletta degli anni ‘30 o ’60 potesse solo montarla prima ancora che utilizzarla.

Le dichiarazioni rilasciate dall’Assessorato all’Ambiente regionale sono un riconoscimento all’operato di ASI e un effetto dell’iniziativa che la Federazione ha perseguito con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità per dimostrare scientificamente come i veicoli storici non impattino sull’ambiente, ma costituiscano una leva di sviluppo per l’indotto economico ed occupazionale, in particolare proprio in Piemonte, oltre a costituire una grande opportunità per il turismo.

Tuttavia, spiace osservare come l’Assessore all’Ambiente Matteo Marnati abbia ritenuto coerente con il comunicato ufficiale della Regione esprimere anche un sua personale opinione su tutt’altro tema e cioè su chi sia più o meno titolato a rilasciare certificazioni. ASI evidenzia che per rilasciare certificazioni ci vuole soprattutto competenza tecnica, metodologica e di ruolo. Le prime si consolidano attraverso decenni di rappresentanza del motorismo storico come unico e trasparente scopo della propria mission associativa, la terza deve basarsi su quanto il legislatore ha ritenuto più meritevole e adeguato alla delega, a patto che l’Assessore non intendesse mettere in dubbio la competenza e l’indipendenza del legislatore stesso.

 

Jeep® e Juventus festeggiano insieme il tricolore 2019-2020

La squadra bianconera continua a migliorare il proprio record conquistando il nono titolo consecutivo quando mancano ancora due turni alla fine del campionato: per celebrare l’impresa, il marchio Jeep® ha lanciato una nuova creatività che si distingue per il pay off “Campioni in Carica” e per l’hashtag #Stron9er

Esistono due modi per sviluppare e consolidare le certezze: attraverso il cambiamento e attraverso la continuità, e nel breve volgere di pochi giorni, il marchio Jeep® e la Juventus hanno fornito esempi concreti di questi due diversi criteri. Il brand cui si deve la nascita del concetto di Sport Utility Vehicle ha presentato i nuovi SUV Renegade 4xe e Compass 4xe dotati dell’innovativa tecnologia ibrida plug-in: un’elettrificazione senza compromessi che si integra con gli impareggiabili contenuti tecnici Jeep e assicura il primato su ogni tipo di terreno, garantendo al contempo un ridotto impatto ambientale. Le prestazioni di sempre, dunque, attraverso una nuova strada ecotecnologica.

La Juventus, dal canto suo, è campionessa di continuità e percorre l’unica strada che conosce: quella della vittoria. La squadra bianconera si è infatti aggiudicata il campionato di calcio Serie A TIM 2019-2020, migliorando se stessa e stabilendo un nuovo record nella storia nazionale di questo sport. La formazione bianconera ha dunque nuovamente superato i limiti, mostrando ancora una volta l’affinità con il marchio Jeep che la accompagna nel suo percorso di successi dalla stagione 2012-2013 in qualità di Official Sponsor.

Per celebrare l’impresa anche una nuova creatività firmata dal marchio Jeep, caratterizzata dal pay off “Campioni in Carica”. Il messaggio della campagna celebra la vittoria del campionato sia il lancio delle nuove Jeep Renegade e Compass 4xe, i primi SUV plug-in hybrid del marchio Jeep.

Anche in questa annata sportiva piuttosto difficile, dunque, il connubio vincente tra Jeep e Juventus, che è nato e prospera all’insegna di valori comuni quali l’autenticità e la passione e ha portato alla conquista di sedici titoli tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa italiana in otto stagioni, ha scritto pagine memorabili nella storia del calcio italiano. Oltre al primato di titoli consecutivi, infatti, la compagine bianconera è stata la prima squadra a raggiungere le 1600 vittorie in Serie A, e uno dei suoi giocatori più rappresentativi, Gianluigi Buffon, ha stabilito il record assoluto di presenze nel campionato italiano (648).

Una domenica al MAUTO di Torino fra top car sequestrate e lo splendore dell’Aurelia

Foto di Tommaso M. Valinotti

Torino, 26 luglio 2020. Il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino espone da sabato 17 luglio una collezione di veicoli d’epoca e di lusso sequestrata a Genova dalla Guardia di Finanza, nell’ambito di un’operazione internazionale denominata “Rien ne va plus”. I veicoli, destinati dall’organizzazione criminale ad essere commercializzati in diversi Paesi anche attraverso rinomate case d’asta, furono sequestrati esattamente 2 anni fa; la Procura della Repubblica di Genova li ha ora affidati in custodia al Mauto, dove potranno essere ammirati dagli appassionati e conservati in modo adeguato alle loro caratteristiche tecniche e storiche.

Le automobili dell’operazione “Rien ne va plus” esposte al MAUTO

  • Ferrari 430 Scuderia, immatricolata nel 2009
  • Ferrari 360 Challenge stradale, immatricolata nel 2003
  • Ferrari Testarossa Monodado, immatricolata nel 1987
  • Lamborghini Diablo 132 SE 30̊ Anniversary, immatricolata nel 1994
  • Lamborghini Murcielago LP 670-4 SV, immatricolata nel 2009
  • Chevrolet Corvette C1 Cabrio, immatricolata nel 1958
  • Porsche Boxter, immatricolata nel 2014
  • Autobianchi Bianchina, immatricolata nel 1960
  • Autobianchi Bianchina Cabriolet, immatricolata nel 1966
  • BMW Isetta 300, immatricolata nel 1959
  • Rover Mini Cooper, immatricolata nel 1992
  • Fiat 500 Jolly Ghia Capri, immatricolata nel 1959 (replica)
  • Fiat 600 Multipla, immatricolata nel 1964
  • Fiat 500 Gamine Vignale, immatricolata nel 1968

Oltre a tre motocicli:

  • Harley Davidson FL3 Road King, immatricolata nel 2016
  • Harley Davidson Custom, immatricolata nel 1999
  • Harley Davidson Heritage Softail, immatricolata nel 1999

Fino al 27 settembre: Lancia Aurelia – Mito senza tempo (prorogata).

Dal 3 dicembre, fino a maggio 2021, le automobili della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica saranno protagoniste di “The Golden Age of Rally – Le grandi sfide”, una grande mostra sulla storia dei campionati mondiali di rally.

Inoltre, fino al 29 settembre, presso lo Spazio Museale di San Francesco a Cuneo, è visitabile la grande mostra “Quei temerari delle strade bianche Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo – Colle della Maddalena. Realizzata dal MAUTO insieme al Comune di Cuneo, affianca alle spettacolari immagini dell’archivio del fotografo Adriano Scoffone le auto che parteciparono alla leggendaria corsa tra il 1925 e il 1930, documenti, scenografie e musiche originali. La mostra arriverà a Torino nel 2021.

Eventi al MAUTO. Fino al 2 settembre: il quadriciclo elettrico Mole Urbana, progettato dal designer torinese Umberto Palermo per rispondere alle esigenze della mobilità urbana del futuro, sarà esposto nella Piazza del Mauto insieme alle interpretazioni artistiche di 16 artisti di fama mondiale.

Dal 10 al 13 settembre: ritorna al MAUTO TUC.Technology con la “versione 2.0” del TUC, ora pronto per entrare nella fase di industrializzazione. Il 10 settembre, in occasione dell’anteprima con il nuovo prototipo, si terrà anche la premiazione del “TUC Award”, il Concorso Internazionale di Design per progetti volti a reinventare e migliorare la vita a bordo dei veicoli grazie alla tecnologia modulare plug&play TUC. Il progetto vincitore sarà realizzato virtualmente insieme al team TUC.Technology, e sarà esposto al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

Dal 15 settembre: il MAUTO celebra il 50° anniversario di una delle vetture rivoluzionarie del ventesimo Secolo: la Range Rover, il primo SUV realizzato in Europa, icona del suo tempo e ispiratore di molti altri. La “Piazza” del Mauto ospiterà l’esposizione di una delle primissime vetture costruite, insieme a modelli speciali della “Range”, alcune rare Land Rover coeve e uno speciale modello celebrativo del 50°. Le automobili, raccolte con la collaborazione del Registro Storico del marchio e di Jaguar Land Rover, saranno presentate con una ricca selezione fotografica, testi narrativi e alcuni filmati facenti parte degli allestimenti preparati dalla Casa madre per l’anniversario.

Orari di apertura

venerdì – sabato – domenica: dalle 10 alle 19

lunedì: dalle 10 alle 14.

La biglietteria chiude un’ora prima del museo; consigliato l’acquisto on line dei biglietti.

Biglietteria online (senza sovrapprezzo)

Si raccomanda l’acquisto dei biglietti di ingresso online. Non saranno applicate commissioni per l’acquisto

(https://museoauto.vivaticket.it/ita/event/ingressi-museo/144127).

Al momento dell’acquisto è necessario programmare la data e la fascia oraria della visita. Presentandosi in orari differenti, l’ingresso sarà soggetto alle disponibilità in base al numero di persone presenti nel percorso.

Gruppi. Nel rispetto delle direttive, i gruppi non potranno essere composti da più di 5 persone (inclusi eventuali tour leader e accompagnatori turistici), fatta eccezione per i nuclei familiari, che possono essere anche più numerosi.

La tariffa scontata per i gruppi (€ 10 anziché 12) sarà tuttavia applicata solo in abbinamento alla visita guidata, che potrà essere prenotata alla speciale tariffa di € 100 per gruppo.

Per informazioni e prenotazioni, contattare prenotazioni@museoauto.it.

Misure antivirus. Il MAUTO, in conformità alle normative antivirus, ha separato i varchi di entrata e di uscita nell’edificio e nel percorso espositivo; prima dell’accesso ai locali viene effettuato il controllo della temperatura a tutti i visitatori, che avranno l’obbligo di indossare le mascherine; sarà consigliabile effettuare l’acquisto dei biglietti online, senza alcun sovrapprezzo, per accedere direttamente al percorso ed evitare il passaggio in biglietteria; le audioguide ADULTI e KIDS sono state trasformate in app scaricabili sui propri device e smartphone gratuitamente inquadrando un apposito QR code, sia in italiano che in inglese e in francese; il numero di visitatori all’interno delle sale sarà costantemente controllato per evitare assembramenti; lungo tutto il percorso sono presenti diffusori di gel igienizzante per le mani.

Per dare ai visitatori tutte queste indicazioni, sono state create delle illustrazioni ad hoc ispirate al mondo della Formula 1, che rendono il messaggio perfettamente coerente all’ambiente del MAUTO. Con le stesse grafiche sono state realizzate anche le mascherine personalizzate, che si potranno acquistare al museo.

 

La foto della settimana. Silvia Rocchi, c’è mascherina e mascherina

CARMAGNOLA (TO), 25 luglio – Nel gran proliferare delle mascherine che si sono viste in parco assistenza al Rally Lana di Biella, le donne si sono contraddistinte per quel tocco di eleganza in più che hanno trasformato le mascherine da oggetto di protezione contro il virus in un complemento di abbigliamento che aggiungeva fascino al loro essere.

È stato quindi facile, in questa settimana, lasciare i motori in disparte e scegliere come foto della settimana l’immagine pubblicata mercoledì 22 luglio di Silvia Rocchi, navigatrice di Davide Riccio, con indosso la coloratissima mascherina con i colori arcobaleno dello sponsor che davano un tocco di vivacità ad un oggetto che di per se è fastidioso avere addosso.

Il Rally di Roma Capitale regala emozioni a Castel Sant’Angelo

24.07.2020 – Il Rally di Roma Capitale ha preso il via. L’evento organizzato da Motorsport Italia ha finalmente inaugurato il FIA European Rally Championship 2020 e il Campionato Italiano Rally 2020 in una emozionale serata a Castel Sant’Angelo nel centro storico di Roma.
Dopo quattro mesi di stop, nella location più spettacolare dell’intero campionato, i motori si sono riaccesi. Merito dello staff coordinato da Max Rendina che è riuscito a mettere in piedi questo grandiosto #startoftherestart, un hashtag diventato una sorta di leit motiv, di marchio, di comune denominatore per tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori.
Prima della partenza, Motorsport Italia ha anche consegnato tre risconoscimenti, titolati proprio “Start of Restart”, ai rappresentanti delle tre istituzioni sportive e promozionali la cui collaborazione ha reso possibile la realizzazione dell’evento: Jerome Roussel, Category Manager – Regional Rally della FIA, Jean-Baptiste Ley, coordinatore FIA ERC, e Marco Ferrari, Direttore della Direzione per lo Sport Automobilistico dell’Automobile Club d’Italia.
Poco dopo questo momento istituzionale, lo sport è stato grande protagonista con la partenza del Rally Stars Roma Capitale, l’evento dedicato alle WRC+, e quindi dell’ottavo Rally di Roma Capitale, con tutti i migliori piloti impegnati nel Campionato Europeo e nel Campionato Italiano. Le vetture, dopo la scenografica cornice di Castel Sant’Angelo, hanno attarversato il centro di Roma scortate dalla Polizia Municipale in una passerella di grande impatto.
“E’ qualcosa di incredibile partire da qui e passare con la macchina da corsa davanti ai monumenti più belli e famosi di Roma. Davvero stupendo”, ha commentato Oliver Solberg poco prima di prendere il via. Il pilota svedese è uno dei tanti accreditati alla vittoria in un’edizione sulla carta tiratissima in cui risulta davvero difficile fare pronostici, dato che al via ci sono oltre 40 vetture di classe R5. Nella Qualifying Stage il miglior tempo è andato al vincitore 2019, Giandomenico Basso, che ha di poco preceduto Alexey Lukyanuk, vincitore nell’edizione 2018. I due hanno scelto di partire rispettivamente secondo e terzo nella tappa di domani. Davanti a loro scatterà proprio Solberg, rampollo figlio d’arte sceso a Roma per farsi le ossa sull’asfalto. Quarto al via Andrea Crugnola, altro pretendente alla vittoria, quindo Emil Lindholm. Interessante sarà confrontare le performances dei piloti FIA ERC con quelli iscritti solo al Campionato Italiano come Umberto Scandola e Rudy Michelini, giusto per citarne un paio.
L’ordine di partenza è stato pubblicato sul sito www.rallydiromacapitale.it
Domani la tappa comprenderà tre prove speciali da ripetere per due volte: “Pico Greci – Gruppo L’Automobile”, “Roccasecca-Colle San Magno” e “Santopadre-Arpino”.
Essendo la gara a porte chiuse, sarà imponente il programma di streaming e di dirette TV che domani e domenica permetteranno di seguire il rally in diretta. La pagina Facebook del CIR (@CIRally) sarà in diretta dalle 9:10, mentre Eurosport sulla pagina @fiaerc inizierà con la PS2 “Roccasecca-Colle San Magno” alle 10:02.

Scatta da Roma il Campionato Italiano Rally 2020

La cerimonia di Partenza del Rally di Roma Capitale da Castel Sant’Angelo inaugura la prova d’apertura del CIR e del Campionato Europeo. Gli italiani subito in primo piano, ma sarà una gara ad alto agonismo con tanti i giovani equipaggi. Copertura mediatica massiccia, 12 live streaming e 15 dirette TV

Scatta il Rally di Roma Capitale, gara d’apertura del Campionato Italiano Rally e FIA European Rally Championship. Con la suggestiva cerimonia di partenza dal cuore della città eterna, all’ombra di Castel Sant’Angelo scattano contemporaneamente le massime serie Italiana ed Europea.

A compiere per primi l’esclusiva passerella nel centro di Roma, attraversano i luoghi più famosi della città, saranno le tre vetture regine del mondiale rally e qui protagoniste del Rally Stars, la gara nella gara a loro riservata: le Hyundai i20 Coupè WRC dello spagnolo Dani Sordo, del francese Pierre Louis Loubet e la Ford Fiesta WRC dell’italiano “Pedro”. Le tre WRC+ transiteranno per prime anche sulle prove speciali. Ad inaugurare le partenze della gara tricolore ed europea invece l’equipaggio italiano formato dai campioni CIR in carica Gian Domenico Basso e Lorenzo Granai, il trevigiano ed il toscano che esordiscono sulla Volkswagen Polo GTI in versione R5, dopo aver firmato l’edizione 2019 della gara.

Rally Roma Cpitale: italiani protagonisti nella Qualifying Stage

Primo atto di competizione al Rally di Roma Capitale la classifica darà priorità di scelta dell’ordine di partenza. Miglior tempo di Basso su Volkswagen Polo davanti alle Citroen del russo Lukyanuk e Crugnola. Cerimonia di Partenza alle 19 da Castel Sant’Angelo

ROMA, 24 luglio – Italiani subito protagonisti al Rally di Roma Capitale, prova inaugurale del Campionato Italiano Rally e della serie Europea. Nella Qualifying Stage miglior tempo per i campioni italiani in carica Giandomenico Basso e Lorenzo Granai al loro debutto sulla Volkswagen Polo GTI R5, che il miglior tempo di 2’11”350 ha preceduto le due Citroen C3 R5 dell’equipaggio russo Alexey Lukyanuk e Dmitry Eremeev e del varesino Andrea Crugnola affiancato da Pietro Ometto.

Le sottili differenze dell’anteprima lasciano chiaramente intendere il livello dell’agonismo che caratterizza la gara con validità tricolore e continentale organizzata da Motorsport Italia. Prima top five completata dal giovanissimo svedese figlio d’arte Oliver Solberg su Volkswagen Polo e dal finlandese Emil Lindholm su Skoda Fabia.

I migliori 15 classificati nella Qualifying Stage “Fumone”, ricavata sui 4,02 Km teatro anche dello shakedown, hanno priorità nella scelta dell’ordine di partenza nelle prove speciali di sabato 25. La scelta sarà alle 19 quando scatterà lo start nel cuore della Capitale all’ombra di Castel Sant’Angelo. A scegliere per primo in quale ordine partire sarà l’equipaggio Basso – Granai.

Dopo la Cerimonia di partenza gli equipaggi attraverseranno il centro della capitale e poi si dirigeranno verso Fiuggi, dove domani, sabato 25 e dopodomani, domenica 26 luglio saranno impegnati nelle 15 prove speciali in programma.