IRC 2016: Luca Rossetti (Škoda Fabia R5) primo anche al Rally del Casentino

È ancora un Luca Rossetti formato gigante, con la Škoda Fabia R5, a fare bottino pieno di punti IRC Pirelli in un Rally del Casentino avvincente. In un finale thrilling, Felice Re (Ford Focus WRC) conquista i punti del secondo posto IRC e Elwis Chentre (Ford Fiesta WRC) chiude il podio. Nuovo record di iscritti alla Serie IRC, che tocca quota novantadue. Foto ActionRace

Albertini-C_Casentino (Custom)BIBBIENA (AR) – Tre decimi di distacco tra Rossetti, primo, e Alessandro Re, secondo, al Rally del Taro. Un secondo ha diviso Stefano Albertini, vincitore “trasparente” al Rally del Casentino da Luca Rossetti, secondo. E tutto dopo oltre 140 km di prove speciali, tutte in una giornata di gara. Non si può certo dire che nella gare dell’International Rally Cup, gommato Pirelli, ci si annoia. E al Rally del Casentino, dopo nove prove speciali tiratissime, dove i distacchi, spesso, si sono misurati in decimi di secondo, per la lotta al vertice sono stati in lotta un pugno di piloti, che hanno entusiasmato il tanto pubblico presente, come sempre, al Rally Internazionale del Casentino. Intanto raggiunge la stratosferica quota novantadue il totale degli iscritti all’IRC Pirelli 2016, limite mai raggiunto dalla serie e neppure da altri campionati in terra italiana.

Rossetti_Casentino (Custom)Luca Rossetti primo nell’assoluta a punteggio pieno. Due gare, due centri, dunque per Luca Rossetti, sempre più a suo agio con la Škoda Fabia R5 DP Autosport, con la quale non si è fatto intimidire dalla muta di World Rally Car al via nella gara aretina. Avrebbe voluto la vittoria assoluta anche nel rally del Casentino, ma Stefano Albertini (Ford Fiesta WRC) gli ha tolto questa gioia per un solo secondo. Rossetti comunque fa il “Grande Slam” all’interno dell’IRC Pirelli, aggiudicandosi al Casentino, punteggio pieno, Power Stage e, pur se non serve per la classifica, ha siglato anche il record nella lunga prova speciale in notturna di Talla. E adesso conduce la classifica generale IRC Pirelli dopo due gare.

Re A_Casentino (Custom)Alle sue spalle, dopo Taro e Casentino, si conferma Alessandro Re, il giovane driver comasco sempre più una concreta realtà del rallismo italiano. Una foratura sulla sua Citroën DS3 WRC D-Max su “Dama 2” ha interrotto la cavalcata verso il podio, ma Re Junior non si è perso d’animo e, nel finale del Casentino, ha recuperato posizioni, fino al quarto posto nella serie IRC e secondo in campionato. A chiudere il podio della classifica IRC Pirelli, dopo due gare, va l’aostano Elwis Chentre, tenacemente in gara pur con una Ford Fiesta WRC A-Style con un set up che si è rivelato poco adatto al Casentino. Chentre non ha mollato e, con un finale più veloce, è risalito fino al terzo posto tra gli iscritti IRC, che gli consegna anche il terzo posto in campionato.

Michelin_Casentino (Custom)Con il terzo posto tra gli “ierrecì” al Rally del Casentino, un altro irriducibile come Felice Re si rilancia in campionato, dopo il ritiro al Rally del Taro, anche se la Ford Focus WRC D-Max che ha guidato, nelle speciali aretine, per tutta la gara, ed in particolare nella prima parte, lo ha rallentato con problemi alle temperature del motore. “Happy King” risale fino al sesto posto in campionato, preceduto, al quarto e quinto posto, dai due grandi delusi del rally del Casentino. Si tratta di Rudy Michelini, adesso quarto dopo due gare, che ha visto il suo brillante debutto con la Ford Fiesta WRC PA Racing rovinato da una foratura, con cambio della gomma in speciale, proprio nella prova conclusiva, mentre dava l’assalto alla vittoria, a portata di pochi secondi. Un po’ quello che è successo ad un altro protagonista di vertice del Casentino, Manuel Sossella, anche lui rallentato pesantemente da una foratura quando era molto vicino ad Albertini, con la Ford Fiesta WRC Tam-Auto, con la quale, adesso, è quinto nella serie IRC Pirelli. Un terzetto di “errecinque” occupa la classifica IRC, dopo le prime due gare, dal settimo al nono posto assoluto. Giuseppe Freguglia, con la Ford Fiesta R5 Erreffe, somma il decimo assoluto in Casentino (ma settimo ai fini IRC) ai punti presi al Taro ed è settimo nella generale, precedendo Riccardo Gatti (Ford Fiesta R5 Balbosca), sesto tra gli IRC al Casentino e ora ottavo in campionato e Tonino Di Cosimo (Škoda Fabia R5 Errepi), che dopo lo stop immediato al Taro, mette in cascina i punti del quinto posto IRC al Casentino, che significano il nono posto nella generale dopo due gare. Lungo l’elenco dei delusi al rally del Casentino, tra i piloti attesi a grandi prestazioni. In primis Corrado Fontana, uscito di strada anche in terra aretina, con la Hyundai i20 WRC Hmi, poi Roberto Cresci (Ford Fiesta WRC Delta Rally), anche lui fuori strada, dopo avere sofferto problemi di assetto, quindi Andrea Dal Ponte, che ha visto fermare la bella gara della sua Ford Fiesta WRC A-Style dalla rottura del motore, ed infine Luca Ambrosoli, fermatosi proprio sulla prova conclusiva con la Ford Fiesta R5 GCar.

Capelli_Casentino (Custom)Classe S2000/K11: Capelli vince in Casentino e passa in testa. Vincendo la classe tra gli iscritti IRC Pirelli al rally del Casentino, il bergamasco Stefano Capelli, pur con una Peugeot 207 Roger Tuning che nel finale di gara lamentava meno potente, balza in testa alla classifica di campionato dopo due gare. Dove al secondo posto sale Alberto Marchetti, anche lui su Peugeot 207 S2000, mentre hanno destato stupore le assenze sia di Fabio Federici, vincitore al rally del Taro, che di Marco Gianesini, terzo allo stesso Taro.

Lombardi_Casentino (Custom)Classe Super 1600: Lombardi, autorevole in Casentino, è il nuovo leader. È stata grande battaglia nella affollata classe Super 1600, dove il biellese Massimo Lombardi, con la Renault Clio della Twister Corse, ha preso il comando fin dall’inizio, per non lasciarlo più fino al traguardo. E con la vittoria al Casentino, Lombardi passa in testa alla classifica di campionato. Durissima la selezione alle sue spalle, con i ritiri per rotture meccaniche di Davide Pighi e Matteo Giordano e il podio al Casentino completato da Federico Zelko, adesso terzo in campionato dopo due gare, e Gianluca Crippa, terzo al Casentino e ora secondo nella serie IRC di classe. Da evidenziare il quarto posto di Patrizia Perosino, fisico esile ma volontà di ferro nel portare al traguardo una macchina impegnativa come la Clio Super 1600 in una gara tosta come il rally del Casentino.

Soppa_Casentino (Custom)Classe N4/R4/R3d: al Casentino è La giornata di Soppa. Pini resta leader nella serie. È stata la giornata del trentino di Rovereto Ezio Soppa al rally del Casentino, con la Mitsubishi Lancer Evo IX N4 by Bianchi, dominatore della classe dall’inizio alla fine. Milko Pini, secondo al Casentino e primo al Taro, conserva la testa della classifica di classe IRC dopo due gare. Un problema al motore ha invece fermato Marco Belli, con una Lancer Evo X R4, con Pier Domenico Fiorese, terzo al Casentino, che adesso è terzo in campionato e primo tra gli equipaggi dello Challenge delle Forze di Polizia.

Asnaghi_Casentino (Custom)Classe R3C/R3T e Trofeo Renault Clio R3C: vince Asnaghi, ma Rovatti è sempre primo, Al rally del Casentino è andato in testa alla terza prova speciale e non l’ha più lasciata fino al traguardo finale. Il comasco Marco Asnaghi è tornato alla vittoria con la Clio Vs Corse e, dopo il ritiro del Taro, risale al secondo posto sia nella classifica di classe IRC che del Trofeo Renault Clio R3C. Dove rimane leader Michele Rovatti, penalizzato da una foratura nelle primissime battute di gara al Casentino, ma che ha concluso comunque secondo, grazie anche ai ritiri di tre pretendenti di rango come Omar Bergo, Gian Luca Tosi e Luigi Caneschi, tutti e tre per uscita di strada.

Giordano Simone_Casentino (Custom)Classe R2B e Trofeo Bardahl-IRC a Simone Giordano, a Cesa il Trofeo Twingo R2B. Sempre molto frequentata a classe R2B, all’interno della quale si articolano anche il Trofeo Twingo R2B e il nuovo Trofeo Bardahl-IRC. Nella classe, al rally del Casentino, affermazione per il 28enne piemontese Simone Giordano, con la Peugeot 208 by Miele, che diventa secondo in campionato IRC Pirelli, e che ha preceduto le altre “duecentootto” di Iuri Vigilucci, di Marcello Razzini, rallentato in un paio di prove da problemi alla vettura, che comunque rimane leader in campionato dopo due prove, e di Gian Luca Tavelli. Tra le Renault Twingo R2b del Trofeo netta vittoria del bellunese, Massimo Cesa, per i colori AutoCar, davanti ad Alessio Beneventi, che rimane in testa alla serie della Casa della losanga. Assente al Casentino il vincitore del Taro Daniele Pellegrineschi.

Straffi_Casentino (Custom)Classe N3/R2C e il Trofeo Corri Con Clio: nessuno al traguardo al Casentino. Il giovane Mirco Straffi, con la Renault Clio RS, rimane in testa alla classe e al Trofeo Corri con Clio, tenendo a buona distanza in classifica Leonardo Magonara, che supera di solo mezzo punto Stefano Marangon, solo grazie ai punti della Power Stage. Sì perché al Casentino nessun equipaggio di questa classe ha visto il traguardo finale, con Magonara che andava addirittura ad impattare sulla vettura ferma di Straffi, nell’ultima prova speciale.

Paolini_Casentino (Custom)Classe K10/A6/R1T/A5/A0: al Casentino vince Paolini, Ferro comanda in campionato. Pronto riscatto al rally del Casentino, dopo il ritiro al Taro, per il grossetano Francesco Paolini, con la Peugeot 106 K10 SMD Racing, con la quale si è aggiudicato questa classe “mista” IRC. Alessandro Ferro, al volante della Peugeot 106 1.4, secondo al Casentino, rimane comunque in testa alla classe, dopo due gare, grazie al secondo posto in terra aretina.

Guglielmini_Casentino (Custom)Classe N2/N1/N0/R1A/R1C: due gare e due vittorie per Guglielmini. Con le due vittorie al rally del Taro e al Casentino, Giacomo Guglielmini, al volante di una Peugeot 106 N2, guida a punteggio pieno la classifica di questa “pluriclasse” IRC. Cambiano le posizioni del podio di campionato dietro al leader, con Paolo Amorisco (Suzuki Swift N2) che sale in seconda posizione, grazie al terzo posto al Casentino, mentre Matteo Santucci (Peugeot 106 N2) chiude il podio con i punti del secondo posto nella gara aretina.

Polli_Casentino (Custom)Classe R1B: Polli in solitaria. Dopo il ritiro al rally del Taro, con l’arrivo al traguardo del rally del Casentino Alessandro Polli (Citroën Ds3) viaggia in solitario in testa alla classifica di questa classe.

Classe Racing Start: Mazzotti tutto solo. Gli assenti hanno sempre torto e quindi Stefano Mazzotti, con la sua Mini Cooper, segna una altro arrivo, ovviamente vincente, anche al rally del Casentino, affermazione che somma a quella del rally del Taro.Mazzotti_Casentino (Custom)