25° Rally Valli Vesimesi – Preparatori: velocissimi, ma non sempre fortunati

Vesime_2017_TMV_5_Mao_Aurilia_DSCN1515 (Custom) (Custom)Di Tommaso M. Valinotti. Foto di Valter Toso e Tommaso M. Valinotti

VESIME (AT) – Tre dei piloti al via della gara della Valle Bormida frequentano abitualmente i parchi assistenza dei rally in qualità di preparatori. Ma oltre a saperci fare con cacciaviti e chiavi inglesi hanno dimostrato una grande abilità anche al volante. Nelle storiche Rudi Mao, Vesime_2017_TMV_9_Biglia_Rossello_DSCN1480 (Custom)affiancato da Francesca Aurilia ha vinto la gara storica alla sua prima partecipazione con l’impegnativa Lancia Delta 16V, riuscendo a contenere gli assalti di un toro scatenato come Italo Ferrara, mantenendo i nervi saldi quando la pressione si è fatta calda e la strada piena di terra.

Grande prestazione anche da parte di Osvaldo Biglia, che ha rispolverato Vesime_2017_Toso_9_Biglia_Rossello_DSC_1714 (Custom)la sua A112 Abarth che non usava dal 2015, quando fu costretto al ritiro al Città di Stradella Storico; e per compagno si è scelto Andrea Rossello, con cui aveva vinto la Classe A6 cinque anni fa al Valli Cuneesi. Quest’anno ha scelto il difficile terreno delle prove speciali di Vesime per la sua abituale scampagnata rallistica e ha dimostrato di andare parecchio forte con la sua piccola A112 Abarth, che ha spremuto come un limone e Vesime_2017_TMV_116_Riccardo_Miele_DSCN1495 (Custom)fatto filare a fuoco. Senza dimenticarsi di fare una piccola pausa fra una prova e l’altra per un brindisi in amicizia.

Sfortunata la partecipazione del terzo preparatore passato al volante. Riccardo Miele si è presentato al via con la Renault Clio R3C curata nella sua factory di Chiusa Pesio affiancato da Gloria Andreis, che aveva Vesime_2017_Toso_116_Miele_Andreis_DSC_1526 (Custom)usato nei mesi scorsi al Motor Show di Pavia dopo sette anni di inattività. Riccardo Miele si è subito dimostrato velocissimo, staccando il settimo tempo assoluto e miglior tempo di classe, reagendo con freddezza e istinto felino all’uscita di strada che lo ha messo a rischio di capottamento. Senza perdere il ritmo ha concluso la prova con un ottimo riscontro cronometrico. Peccato che la rottura del radiatore lo abbia costretto a fermarsi alla successiva assistenza.