Il 3° Rally del Piemonte suona la Marsigliese

Ancora un successo per la gara organizzata dalla Aeffe Sport & Comunicazione che, grazie anche alle condizioni meteo favorevoli, ha visto assieparsi lungo il percorso un folto pubblico di appassionati. Le colline di Alta Langa hanno sorriso ai transalpini Audirac-Lazzarini (Renault Clio Super 1600). Foto ActionRace e Valter Toso

DOGLIANI (CN), 29 ottobre – Suona l’inno nazionale francese in piazza Umberto I a Dogliani per salutare la vittoria di Cyril Audirac, affiancato dal navigatore corso Jean Paul Lazzarini sulla Renault Clio S1600, che si impongono nella gara dell’Alta Langa con un vantaggio di 11”5 su Matteo Giordano, affiancato per la prima volta da Vilma Grosso, ancora una volta secondo come lo scorso anno nel rally cuneese, dopo aver conquistato il terzo gradino del podio nella prima edizione del 2015. Il successo dell’equipaggio transalpino è maturato grazie ad un deciso attacco nella prima prova del mattino, la “Ciglié-1”, quando sceglie l’equipaggio della nera Clio S1600 Motul Tech coraggiosamente di montare gomme morbide che li aiuta a siglare il migliore tempo di speciale, con 6” netti su Giordano-Grosso. La successiva “Pascomonti” richiederebbe pneumatici più duri, ma il francese è bravo a siglare il secondo tempo concedendo appena 8/10 al determinato Giordano. Il pilota nizzardo chiude i giochi nella successiva “Cornole” allungando di 3”2 su Filippo Bravi-Enrico Bertoldi, vincitori della scorsa annata e terza forza in campo in questa edizione e ben 4”3 sul cuneese Matteo Giordano. A quel punto Audirac-Lazzarini controllano la situazione, concedendo le successive due prove speciali a Matteo Giordano, ma con vantaggi minimi che non mettono in pericolo la leadership dell’equipaggio transalpino che si prende il lusso di vincere anche l’ultimo tratto cronometrato per sigillare una vittoria importante.

Ancora una volta Matteo Giordano sale sul podio dopo il terzo posto del 2015 e la seconda piazza della scorsa stagione, confermando uno stato di forma eccellente, riuscendo a superare il friulano Filippo Bravi, che ha pagato le difficoltà di adattamento alla Renault Clio S1600, dopo un anno passato al volante della piccola Twingo R1 a trazione posteriore, decisamente molto diversa da guidare, comunque capace di segnare per due volte il secondo tempo assoluto e terzo tempo nelle altre quattro.

A ridosso del podio chiudono il sempreverde Claudio Vallino in coppia con Maurizio Vitali, che dopo un inizio in salita a causa di un assetto non perfetto riescono a sfruttare al meglio l’errore commesso da Tassone-Santi e nell’ultima prova agguantano per soli 9 decimi la quarta posizione con la Clio R3C. Non perde il sorriso il monregalese Michele Tassone con Luca Santi, che paga pesantemente un’uscita di strada nella penultima prova speciale che fa perdere loro una ventina di secondi e il vantaggio acquisito fino a quel momento su Vallino. La Clio R3T viene riparata in parco assistenza dagli uomini della Gima ma nell’ultima prova il pilota cuneese non riesce a contrastare il recupero di Vallino. Prova maiuscola, come sempre, per gli imperiesi Danilo Ameglio-Massimo Marinotto, che hanno fatto viaggiare a passo siderale la loro piccola Peugeot 106 Rallye di Classe A6. Duello infuocato per la settima piazza con i liguri Alberto Orengo-Laurent Spagnoli, Mitsubishi Lancer EVO IX di Classe N4, che resistono con forza per soli 4/10 al perentorio attacco dei dominatori di Classe A7 Fabrizio Caveglia-Flavio Magnetti con la Renault Clio Williams, che precedono in classifica assoluta e di classe i veronesi Yuri Sartori-Andrea Pedretti. Chiude la striscia dei primi dieci il vincitore della Classe N3 Gianluigi Zilocchi affiancato da Maurizio Della Torre su Renault Clio RS.

Dei 108 equipaggi che hanno preso il via in mattinata da Piazza Umberto I a Dogliani 91 sono saliti per festeggiare sulla pedana di arrivo. Fra i ritirati da segnalare il forfait dell’astigiano Emanuele Franco, affiancato da Diego Sacco, quarto assoluto prima di rompere un braccetto della sospensione della sua Mitsubishi Lancer sul primo passaggio della Cornole. Così come il ritiro anticipato del pilota di Albenga Paolo Vigo, affiancato da Matteo Canobbio, fermato da un’uscita di strada che lo ha costretto a rinunciare alla lotta per il podio. Finale da brivido con la rovinosa uscita di strada dell’equipaggio Alessandro Ieraci-Alex Paonna nell’ultima prova speciale. Vettura stropicciata ma nessuna conseguenza per il pilota portato per precauzione in ospedale. Prova interrotta e tempo imposto per le vetture che seguivano.

Siamo molto felici del successo ottenuto da questa edizione del Rally del Piemonte, una gara che ha raccolto ben 132 partenti, una cifra che la pone fra le più importanti dell’intero panorama nazionale e che ha visto concorrenti provenire da dieci regioni d’Italia oltre che da Francia, Inghilterra, Svizzera e Montecarlo. Un successo che ci obbliga a lavorare fin da domani per l’edizione 2018 per renderla ancora più bella e interessante” ha detto a fine gara Antonio Ferrigno, anima della AEFFE Sport e Comunicazione che organizza l’evento.

  • Iscritti 108, verificati 108, classificati 91, ritirati 17.
  • Vincitori Prove speciali: 3 Audirac-Lazzarini (1, 3, 6); 3 Giordano-Grosso (2, 4, 5)
  • Leader di classifica: 1-6 Audirac-Lazzarini