53° Rally del Friuli Venezia Giulia: vittoria, poker stagionale e titolo tricolore per Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC).

Cerimonia di Premiazione Rally del FriuliIl quarto alloro stagionale per l’equipaggio bresciano gli consente di aggiudicarsi il titolo del Campionato italiano WRC con due gare di anticipo. Ai posti d’onore Signor (Ford Fiesta WRC) e Fontana (Hyundai i20 WRC), autori di uno spettacolare duello risoltosi soltanto con l’ultimo impegno cronometrato.

Stefano Albertini, Danilo Fappani (Ford Fiesta WRC #1, Mirabella Mille Miglia)CIVIDALE DEL FRIULI (Udine), 26 agosto 2017Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic, ha calato oggi il sipario di una delle sue edizioni più avvincenti, con la vittoria dei bresciani Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) per la quarta prova del Campionato Italiano WRC. Albertini ha conquistato il suo quarto alloro stagionale in altrettante gare ed ha matematicamente fatto suo il titolo di Campione Italiano WRC, Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC #5, Sama Racing)suggellando una stagione punteggiata da grandi performance, quelle che lo hanno decretato il vero padrone della serie iniziata la scorsa primavera all’Isola d’Elba. Albertini e Fappani sono passati al comando dalla seconda prova speciale, la prima odierna, con un attacco deciso, vòlto proprio ad andare alla ricerca di chiudere in Friuli la pratica del Campionato. E’ stato un ritmo di gara sempre alto, quello che ha imposto, che ha subito Corrado Fontana, Nicola Arena (Hyundai i20 WRC #2, Bluthunder Racing Team)disarmato la concorrenza. La vittoria di Albertini ha consentito al Comune di Taipana (cui il pilota bresciano era abbinato), di vincere il Trofeo dei Comuni.

Al termine della gara, il pilota valsabbino ha regolato sul podio Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC), i Campioni uscenti del Campionato, e Fontana-Arena, con la Hyundai i 20 WRC.

Fontana e Signor, una volta visto di non poter resistere al ritmo imposto da Albertini, hanno ingaggiato un acceso duello per “l’argento” in terra friulana, schermaglie andate avanti sino alla bandiera a scacchi generando uno spettacolo di alto profilo. Il classico botta e risposta tra i due, alla fine ha dato ragione a Signor, che ha saputo rimanere lucido sino all’ultimo metro di gara quando l’altro cercava con decisione di tenere aperto il Campionato. Fontana è stato a lungo secondo ed ha ceduto solo nel finale, quando Signor si è prodotto nel classico colpo di reni finale, staccando di 2”4 il rivale negli ultimi 21 chilometri della “piesse” di “Mersino”.

Fuori dal podio, quarto, il giovane milanese Simone Miele, con Castiglioni alle note sulla Citroën DS3 WRC. Una gara sempre di vertice, quella di Miele, che ha avuto un brivido a metà giornata per una foratura, confermando comunque l’elevato livello raggiunto dal ragazzo in un campionato decisamente competitivo. La quarta  posizione Miele l’ha rilevata a due prove dal termine dal pordenonese Luca Rossetti, in coppia con Eleonora Mori, debuttanti su una Hyundai i20 R5. L’ex Campione Europeo e Italiano ha alzato bandiera bianca per un guasto meccanico, dopo essersi reso autore di una progressione esaltante sulle strade amiche dove è stato assai acclamato.

Quinta posizione finale per il molisano Giuseppe Testa (Ford Fiesta WRC), limitato da un testacoda durante la quarta prova speciale oltre che da problemi di assetto. Sesto ha poi chiuso il piemontese Alessandro Bosca (Ford Fiesta R5), primo delle vetture di R5 proprio nel finale di gara, nonostante sia stato al rientro agonistico dopo un anno di pausa.

Settimo ha finito l’altro comasco Paolo Porro (affiancato dal friulano Cargnelutti), in debito di feeling con la Ford Fiesta WRC ed anche attardato a metà giornata da una “toccata” a un cerchio anteriore, che lo ha rallentato notevolmente, mentre la top ten assoluta è stata completata rispettivamente dai toscani Michelini-Perna, in “apprendistato” con la Škoda Fabia R5, finiti ottavi, poi da “Pedro”-Baldaccini (Hyundai i20 WRC) e dai sempre seguitissimi locali De Cecco-Campeis (Hyundai i20 R5).

Nel Trofeo Abarth 124 rally Selenia, vittoria in gara ed anche matematicamente del titolo, da parte del savonese Fabrizio Andolfi Jr., con il giovane Modanesi secondo e attardato da una foratura e il 18enne Lucchesi fermato da un’uscita di strada. La Suzuki Rally Cup è andata al piacentino Giorgio Cogni, mentre si è registrato il momento di sfortuna del leader della serie Simone Rivia, condizionato dalla rottura di un semiasse durante la prima prova speciale.