Al Tartufo Paolo Bruno si diverte a metà

 

Sfortunato debutto per il neopilota astigiano sulle strade di casa fermato dalla rottura del cambio della Fiat Seicento Kit messagli a disposizione dall’AM Sport. Foto Elio Magnano

Bruno-Piteo_DSCN7511 (Custom)ASTI – Tremiladuecentoventicinque. Tanti (o pochi) i metri corsi contro tempo e avversari da Paolo Bruno e Marco Piteo alla ventottesima edizione del Rally del Tartufo. A “tradire” il pilota di casa, al debutto al volante di una vettura da rally, la rottura del cambio della Fiat Seicento Kit preparata dall’AM Sport. Un rottura anomala, sia per le modalità con cui questa è avvenuta e sia – soprattutto! – perché è avvenuta, andando ad interrompere una lunga serie positiva delle vetture curate da Antonio Marchio. Partito senza apparenti ansie da prima volta, il cinquantenne tassista astigiano si è immediatamente adattato alla guida della Fiat Seicento siglando un tempo che gli consente di tenersi dietro più di dieci equipaggi e gettare le basi per una bella prestazione in crescendo: cinquantaseiesimo dopo la “Portacomaro”, cinquantaquattresimo dopo la “Celle Enomondo”, cinquantesimo dopo la “Maretto”. Al secondo passaggio sui 7,2 chilometri della “Portacomaro”, Paolo Bruno toglie un decimo al suo precedente riscontro cronometrico e si avvia allo start della quinta speciale di giornata con la consapevolezza delle proprie forze e la forza di uno che si sta divertendo.

Tartufo2016_Bruno (1) (Custom)Ed è proprio allora che, lungo il trasferimento, in un tratto in cui le sollecitazioni avrebbero dovuto essere minori, il cambio della vettura decide che per lui la giornata finiva lì e con lui il Tartufo di Paolo Bruno e Marco Piteo. La normale delusione dell’equipaggio fa il paio con quella di Antonio Marchio che, dispiaciuto per il fatto in sé, si rammarica che questo non sia avvenuto nel trasferimento successivo quando, con il parco assistenza ad un passo, ci sarebbe stato il modo ed il tempo per sostituire il cambio rotto e ripartire. Tutto vero, quasi come la versione della legge di Murphy ispirata alla meccanica quantistica che recita: se qualcosa può andar male, lo farà; se due cose possono andare male, lo faranno contemporaneamente. Insomma, ci sono leggi non scritte che superano di gran lunga la buona volontà e le ottime intenzioni. Occorre prenderne atto e voltare pagina. Così come farà Antonio Marchio chiamato ad un doppio impegno nel fine settimana. A partire da giovedì, infatti, l’AM Sport farà assistenza alla Fiat Cinquecento Trofeo con cui Paolo Terrando e Raffaele Corollo affronteranno il Rallye Sanremo; la domenica, in occasione della Somano-Bossolasco, gara di apertura del Campionato Italiano Slalom 2016, la struttura sarà a disposizione della Fiat Uno Turbo di Giuseppe Scozzafava e Antonio Marchio, smessa la tuta del meccanico per indossare quella del pilota, sarà schierato al via stringendo tra le mani il volante della Fiat Seicento Kit: per provare il nuovo cambio e, soprattutto, per divertirsi.