Autodromo dell’Umbria, ultimo weekend agonistico 2019 con la “Due Ore Autostoriche Trofeo Anchise Bartoli” e la Super CUP

La corsa endurance per autostoriche, alla sua ventesima edizione, è la tappa finale del Campionato Italiano Autostoriche: in gara anche il campionissimo Emanuele Pirro. Corrono anche le auto moderne con la Super Cup – Super Cars.

Magione (Pg) – Tutto è pronto all’Autodromo dell’Umbria per accendere i motori delle ultime competizioni stagionali, ovvero la Due Ore Autostoriche – Trofeo Anchise Bartoli, gara endurance valida per il Campionato Italiano Autostoriche, e il Trofeo Super Cup – Super Cars.

Come di consueto, ad animare la corsa delle autostoriche ci saranno molti protagonisti della stagione tricolore, che correranno la propria gara in cerca di aggiudicarsi il campionato, suddivisi in due categorie: cilindrate fino 1.6 e cilindrate oltre 1.6.

Fra le auto più grandi non mancheranno TVR, Alfa Romeo, BMW 635, Porsche 930, Ford Sierra Cosworth, Porsche 911 e BMW 323.

Tra i concorrenti della competizione “big”, tornerà a calcare la pista del Borzacchini Emanuele Pirro, ex pilota ufficiale Audi Motorsport, vincitore di ben cinque edizioni della classica endurance 24 Ore di Le Mans e di moltissime altre corsa di durata nonché ex pilota e collaudatore di Formula 1.  Anche nel 2018 Pirro ha preso parte alla Due Ore di Magione, e quest’anno tornerà a cimentarsi nuovamente con l’Alfa Romeo GTV 2000, in abbinamento al figlio, Goffredo Pirro. La Due Ore di Magione, infatti, essendo una corsa di durata prevede un momento di cambio pilota al volante, quando – in un lasso di tempo indicato dalla Direzione Gara, i concorrenti rientrano ai box e il più rapidamente possibile effettuano il cambio di pilota alla guida.

La corsa delle auto più piccole ma non per questo meno performanti, vedrà invece sfidarsi Mini Cooper, Ginetta, Alfa Romeo Sprint, Renault Alpine, Fiat Giannini 128 e tante altre.