Sondaggio pilota Kaleidosweb, si scatena Vincenzo Torchio

 

Alle spalle del pilota astigiano ottime prestazioni dell Under Stefano Santero e Francesco Castagnotti

77---Santero-Santi-MOscato_--N30_9684 (Custom)SANTO STEFANO BELBO (CN) – Vincitore della scorsa edizione del sondaggio pilota Kaleidosweb, Vincenzo Torchio era stato stranamente al palo nella prima giornata del sondaggio dedicato al Moscato Rally. Ma solo in quella giornata perché ieri, martedì 26 luglio, ha scatenato il fans club ed ha conquistato il vertice della classifica con un punteggio che fa impallidire gli altri concorrenti. Non Stefano Santero che continua la sua cavalcata e segue in scia, ponendo le basi per il passaggio al turno successivo, se non da vincitore, almeno da ripescato.

55---Castagnotti-Pipino-MOscato_--2SR_6906 (Custom)Ieri, martedì è stata la giornata favorevole anche di Francesco Castagnotti, che ha messo in cascina una bella dose di voti, che lo pongono al terzo posto in classifica della sesta selezione, ma soprattutto molto in alto nella classifica assoluta del sondaggio pilota Kaleidosweb 2016 (è terzo assoluto). Più indietro tutti gli altri che non hanno ancora trovato il passo giusto per ottenere un buon numero di voti e sono guidati Sergio Patetta, seguito da vicino da Ezio Grasso, quindi il trio Edoardo Giacosa, Patrizia Perosino, Maurizio Valfré, poi Andrea Da Lozzo e Massimo Marasso, mentre al palo sono rimasti Paolo Comendulli, Sergio Marchetti, Simone Rebella, Sergio Venturello.

Ma hanno ancora tutto il tempo per recuperare, visto che questa selezione del sondaggio terminerà lunedì prossimo ed entrare fra quelli che si giocheranno le semifinali a fine anno.

  • apertura_sondaggio-01_HRMoscato Rally vincitore: Alessandro Bosca
  • (inizio lunedì 25 luglio ore 7.30 – termine: lunedì 1 agosto, ore 18.00 – rilevamento martedì 26 luglio, ore 18.00): 1. Vincenzo Torchio, voti, 165; 2. Stefano Santero (U) 106; 3. Francesco Castagnotti, 88; 4. Alessandro Cadei, 7; 5. Sergio Patetta, 6; 6. Ezio Grasso 4: 7. Edoardo Giacosa, Patrizia Perosino (F), Maurizio Valfré, 2; 10. Andrea Da Lozzo (U), Massimo Marasso, 1; 12. Paolo Comendulli, Sergio Marchetti, Simone Rebella, Sergio Venturello, 0 (75).

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Simone Miele cala il tris: vince anche a Cremona e ipoteca la Coppa Italia

Dopo Laghi e Alba il pilota di Olgiate Olona vince anche il Rally di Cremona a bordo della Ford Fiesta WRC insieme al luinese Roberto Mometti. Successo mai in discussione: vinte tutte le prove speciali. Ora, a due gare dalla fine della Coppa Italia, solo la matematica tiene vive le speranze degli avversari. Foto Massimo Bettiol

Cremona_Simone_Miele_AD4_9650 (Custom)CREMONA – Il Rally Circuito di Cremona ha visto il terzo successo stagionale di Simone Miele e Roberto Mometti in una gara della Coppa Italia. Su Ford Fiesta WRC della Dream One Racing, il 28enne pilota ha così replicato alle vittorie del Laghi e di Alba ipotecando di fatto, il discorso relativo alla coppa nazionale: a due gare dalla conclusione è quasi certo il trionfo dell’equipaggio della scuderia Top Rally nella neonata serie tricolore.

A Cremona, nel rally disputato nel weekend scorso nonostante un elenco iscritti abbastanza spoglio, Miele ha voluto recitare il ruolo del protagonista e, tabellini alla mano, ci è riuscito ampiamente: vinte tutte le prove speciali in programma e distacco finale di ben 2’13” sul primo dei rivali. “Insieme a Roberto abbiamo scelto di tenere una condotta ragionata per capitalizzare al massimo questa gara. Non è stato facile perché correre di notte è sempre impegnativo e si rischia di perdere la concentrazione. La vittoria è merito anche della squadra che ha lavorato bene: la dedica va a loro.”

Ora, con il successo di Cremona, Simone Miele e Roberto Mometti salgono a quota 27 punti nella Coppa Italia lasciando a 6 tutti gli altri avversari. Quando mancano solo Valli Cuneesi e Lanterna per finire la serie ma pare improbabile una rimonta degli inseguitori nonostante il coefficiente maggiorato dell’ultimo appuntamento.

In Austria successo dell’italiano Barberini nel Trofeo Abarth Selenia

Al Red Bull Ring l’italiano, su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione, ha preceduto lo svedese Darbom. Tra i gentleman Monetti ha sopravanzato Scudieri. Nella categoria delle Abarth 595 OT ennesimo successo del portoghese Fernandes.

SPIELBERG (Austria, 23 luglio) – Successo dell’italiano Cosimo Barberini nella prima gara del quinto appuntamento del Trofeo Abarth Selenia disputato sul circuito austriaco Red Bull Ring, a Spielberg. Al secondo posto lo svedese Joakim Darbom che, grazie a questo risultato si porta al comando della classifica generale del campionato, nel quale precede di misura Barberini e Alex Campani. Un altro italiano, Matteo Arrigosi è salito sul terzo gradino del podio, precedendo il turco Ygit Timur.

 

Al via della gara di oggi il poleman Darbom conservava il primato inseguito da Arrigosi, che gli partiva a fianco, e Pajuranta. Nel terzo giro Pajuranta e Barberini riuscivano a superare Arrigosi. Nella tornata successiva Pajuaranta tentava l’attacco al leader, ma metteva due ruote sull’erba perdendo il controllo e uscendo di pista. Barberini si avvicinava a Darbom iniziando un duello serrato. Al nono giro Barberini riusciva a portarsi in testa e a conservare il primato sino al traguardo. Terzo chiudeva Arrigosi, davanti al turco Timur.

Molto combattuta la classifica Gentleman, con Michele Monetti che riusciva a sopravanzare Paolo Scudieri, autore del miglior tempo di categoria nelle prove ufficiali.

Classifica Gara1 Trofeo Abarth Selenia: 1. Cosimo Barberini 15 giri in 27’11”935; 2. Joakim Darbom a 1”263; 3. Matteo Arrigosi a 3”796; 4. Ygit Timur a 14”712; 5. Michele Monetti a 36”102; 6. Kuzey Eroldu a 36”353; 7. Paolo Scudieri a 41”198; 8. Maurizio Rampello a 45”988; 9. “Fishermann” a 55”386; 10. Fatih Kara a 1 giro. Tutti su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione. Giro veloce di Barberini in 1’47”685, media 144,6.

Classifica Trofeo Abarth Selenia: 1. Joakim Darbom 143; 3 Cosimo Barberini 137; Alex Campani 133; 4.  Juuso Pajuranta 87; 5. Ygit Timur 85.

52° Rally del Friuli Venezia Giulia: al via le iscrizioni

Tante le novità della gara, in programma dal 26 al 28 agosto, prima fra tutte la partenza da Gemona del Friuli, icona della ricostruzione del terremoto del ’76, che ospiterà anche una “piesse” spettacolo. Modificato anche il format delle due giornate di gara, per adattare l’evento alle nuove normative Federali. Grande attesa anche per il 21° Alpi Orientali Historic, cardine del Campionato Europeo ed italiano di rallies storici.

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5 LDI R5 #3, Movisport)

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5 LDI R5 #3, Movisport)

UDINE – Iscrizioni aperte da lunedì 25 luglio, sino al 17 agosto, al 52° Rally del Friuli Venezia Giulia – 21° Alpi Orientali Historic, in programma dal 26 al 28 agosto, organizzato dalla Scuderia Friuli ACU. L’evento, come al solito, avrà una messe di validità: sarà il nono appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici (Alpi Orientali Historic) e valido quale sesto atto del Campionato Italiano Rally. Sarà anche la settima prova del “tricolore” rally storici, come settima prova anche della Mitropa Rally Cup ed é previsto come dodicesima prova del CEZ-Central European Zone ed anche per il Campionato regionale Aci Sport. L’interesse intorno al rally, uno dei più apprezzati in Italia ed all’estero, è già forte: dopo la presentazione in Comune a San Pietro al Natisone del  15 luglio scorso, le “news” proposte dall’organizzazione sono già motivo di ampia discussione tra appassionati ed addetti ai lavori così come anche in ambito locale. Tutto questo sta a testimoniare di quanto e come il Rally sia gradito ed atteso non solo come evento sportivo di elevata qualità ma anche dal punto di vista turistico.

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #2, Car Racing)

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #2, Car Racing)

Quest’anno la gara, avrà diverse particolarità, il format conosciuto sino allo scorso anno è stato modificato per adattare il percorso alle nuove normative federali in materia ma anche per permettere la partenza a Gemona del Friuli, simbolo della ricostruzione del terremoto, del quale quest’anno vi è il ricordo del triste accadimento. “Abbiamo ritenuto giusto ricordare con la città di Gemona questa triste vicenda e con essa ricordare anche la caparbietà e la voglia di fare dei friulani – dice Giorgio Croce, patron dell’organizzazione che con una ricostruzione esemplare hanno fatto vedere al mondo come si possano superare e sconfiggere le avversità più sconvolgenti. Un messaggio che a nostro avviso può essere anche per lo sport, maestro di vita. Per cui, anche se abbiamo un percorso, per le nostre abitudini, con qualche trasferimento piuttosto lungo, pensiamo che lo abbiamo fatto per ricordare quelle oltre mille persone che hanno perso la vita sotto le macerie”. Il rally avrà inizio venerdì 26 agosto proprio a Gemona, con verifiche e shakedown (nuova location, in Località Borgo Zampariul- Montenars) e con la partenza davanti a quell’icona che è il Duomo, ricostruito dal terremoto pietra su pietra. Subito dopo avrà luogo la partenza della prova speciale n° 1 che si svolgerà in città su di un breve percorso di poco oltre un chilometro. Sarà il classico aperitivo spettacolo, il rally che si presenta nella sua dinamicità e bellezza. Si tornerà poi a Cividale del Friuli dove, come consuetudine, sarà ubicato il Parco Assistenza oltre al riordino notturno.

Simone Campedelli, Danilo Fappani (Peugeot 207 S2000 #6, Accademy Asd)

Simone Campedelli, Danilo Fappani (Peugeot 207 S2000 #6, Accademy Asd)

Sabato 27 agosto i concorrenti usciranno dal riordino notturno a partire dalle 9,01: Partiranno per prime le vetture storiche.  La prima sfida sarà la classica prova di “Masarolis” (Km. 14,960) poi si andrà sulla “Montenars” (Km. 7,110). Previsto un controllo a timbro ad Artegna, doveroso omaggio ad Anna Andreussi, copilota di Paolo Andreucci sulla Peugeot 208 T16 R5 ufficiale, che li ci vive, e poi via a Prossenicco a rispolverare una vecchia prova chiamata “Plan dal Jof” che raggiunge Subit ed Attimis per poi tornare a Cividale per il parco assistenza.  Altro giro e conclusione della prima tappa ed anche della gara regionale (che qui ha il massimo coefficiente di 2,5). Nella serata premiazioni sul palco davanti alla nuova sede della Banca Popolare di Cividale, storico sponsor della manifestazione, che quest’anno festeggia i centotrent’anni di fondazione.

Alessandro Perico, Mauro Turati (Peugeot 208 T16 R5 #4)

Alessandro Perico, Mauro Turati (Peugeot 208 T16 R5 #4)

L’indomani, domenica 28 agosto,  partenza  dalle ore 08,01 (sempre con le vetture storiche in testa) per la seconda tappa che propone la prova “Trivio-Prepotto” (km. 16,890) “addomesticata” per andare poi su quella lunga di Mersino” (Km. 21,720), il tutto per due volte, poi epilogo sul palco di arrivo con musiche a premi ad hoc. La bandiera a scacchi sarà, per le storiche, alle ore 14,15, per le moderne alle ore 16,00, con premiazioni sul palco.  Il percorso del rally è di 517,900 chilometri, dei quali 152,430 punteggiato dalle 11 Prove Speciali previste, vale a dire il 24,9% del totale.

Conferenza Stampa: Giandomenico Basso (Ford Fiesta R5 LDI R5 #3, Movisport)

Conferenza Stampa: Giandomenico Basso (Ford Fiesta R5 LDI R5 #3, Movisport)

Qualche notizia logistica. Quest’anno verrà concentrato tutto nella Cividale nuova, la permanence dell’evento (direzione gara, segreteria e sala stampa) sarà al Palazzo dello Sport, accanto al parco assistenza ed ai riordini, per un maggiore coinvolgimento degli addetti ai lavori oltre che per agevolare al meglio il loro lavoro. Si ripropone anche quest’anno  il Trofeo dei Comuni, che vede abbinati i primi equipaggi ai Comuni interessati alle Prove speciali. L’equipaggio vincitore consegnerà il Trofeo a quel Comune cui è stato accoppiato e che lo terrà sino al prossimo anno, quando tornerà in gioco. Attualmente il Comune di Faedis è il detentore essendo stato, nel 2015, abbinato a Paolo Andreucci. Come sempre ci sarà la Banda ed un gruppo di suonatori di fisarmoniche delle Valli del Natisone che accompagneranno con tipiche suonate la consegna del Trofeo Mersino che andrà a quell’equipaggio che avrà ottenuto il miglior tempo nella somma dei due passaggi delle auto moderne sulla prova, appunto, di Mersino. Il premio consiste in un’opera d’arte di legno di un valido artista di Mersino che dal legno ricava immagini e forme eccezionali. Questo premio è stato voluto intensamente dagli abitanti per ringraziare l’organizzazione che ha portato nella loro vallata il rally di cui sono strenui ammiratori ed appassionati.

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #1)

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #1)

Poi, siccome i piloti corrono, come si suol dire, per  . . . “una coppetta”, alla fine della gara, all’ultimo riordino a San Pietro al Natisone, a tutti gli equipaggi verrà offerta una “coppetta” di gelato con due palline in una delle più rinomate gelaterie delle Valli e non solo. Da non dimenticare poi il luculliano rinfresco, riservato agli “storici”, offerto dalla prosciutteria-pasticceria Dall’Ava tempio della gastronomia a Ponte San Quirino, all’ingresso delle Valli del Natisone.  L’edizione 2015 della gara “moderna” venne vinta da Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5, nella foto di Photo4/AciSport), quella “storica da Guagliardo- Granata (Porsche 911)

Trofeo Abarth Selenia: in Austria vince ancora l’italiano Barberini

 Al Red Bull Ring Barberini, su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione, ha preceduto una coppia di piloti scandinavi. Nella classifica generale Barberini si porta in testa davanti a Darbom e Campani. Nella categoria delle Abarth 595 OT vince ancora il portoghese Fernandes. Prossimo appuntamento l’11 settembre a Vallelunga

SPIELBERG (Austria, 24 luglio) – Dopo aver vinto la gara di ieri, l’italiano Cosimo Barberini si è imposto anche nella seconda manche del quinto appuntamento del Trofeo Abarth Selenia disputato sul circuito austriaco Red Bull Ring, a Spielberg. Al secondo posto il finlandese Juuso Pajuranta, davanti allo svedese Joakim Darbom. Questo successo permette all’italiano di balzare al comando della classifica generale del trofeo, superando Darbom.

La seconda corsa è stata molto spettacolare, con la griglia di partenza formata con l’inversione delle prime 8 posizioni di Gara1. In pole Rampello, affiancato da Scudieri. Al via Rampello partiva in anticipo (venendo penalizzato con un drive-through), e manteneva il comando inseguito da Monetti e Arrigosi, che si portava al secondo posto al secondo giro, inseguito da Timur e Barberini. Al terzo giro Arrigosi attaccava Rampello alla prima staccata, i due si urtavano coinvolgendo Timur e  generando scompiglio nel gruppo. Della situazione riusciva ad approfittare Darbom, che si portava in testa davanti a Barberini e Pajuranta, partito in ultima fila e autore di una grande rimonta. Nel quinto giro Barberini riusciva a superare Darbom. A due giri dal termine anche Pajuranta riusciva a sopravanzare Darbom, concludendo secondo.

Molto combattuta la classifica Gentleman, con Michele Monetti che riusciva a ottenere il secondo successo nel weekend, precedendo di poco Paolo Scudieri. Tra le Abarth 595 OT ancora una vittoria del portoghese Fernandes, sempre più vicino al titolo di categoria.

Il prossimo appuntamento del Trofeo Abarth Selenia si disputa sul circuito romano di Vallelunga il 10 e 11 settembre.

Classifica Gara2 Trofeo Abarth Selenia: 1. Cosimo Barberini 15 giri in 27’20”120; 2. Juuso Pajuranta a 2”043; 3. Joakim Darbom a 2”846; 4. Robin Appelqvist a 8”898; 5. Kuzey Eroldu a 18”368; 6. Michele Monetti a 33”031; 7. Paolo Scudieri a 34”298; 8. “Fisherman” a 1’02”335; 9. Manuel Fernandes (Abarth 595 OT) a 1 giro; 10. Alex Campani a 1 giro. Tutti gli altri su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione. Giro veloce di Barberini in 1’47”876, alla media di 144,3 km/h.

 

Classifica Trofeo Abarth Selenia: 1. Cosimo Barberini 163; 2. Joakim Drabom 152; 3. Alex Campani 134; 4.  Juuso Pajuranta 105; 5. Ygit Timur 85.

In Austria successo dello Scorpione con il Trofeo Abarth Selenia e l’ADAC-Abarth F4 Championship powered by Abarth

Al Red Bull Ring, nella patria del fondatore Karl, oltre 60 piloti motorizzati Abarth hanno dato spettacolo. Nel Trofeo Abarth Selenia doppio successo dell’italiano Barberini, ora leader della classifica generale. Nell’ADAC-Abarth F4 Championship powered by Abarth successi dell’austriaco Preining, dell’australiano Mawson e del finlandese Laaksonen. Un podio per Mick Schumacher, sempre secondo in campionato. Test drive e il nuovo Abarth 124 Rally esposto nello stand dell’autodromo.

SPIELBERG (Austria, 24 luglio) – Successo Abarth nella patria del fondatore Karl per le automobili da competizione della Casa dello Scorpione, che lo scorso weekend hanno letteralmente invaso il Red Bull Ring a Spielberg, con la quinta prova del Trofeo Abarth Selenia e il quinto appuntamento ADAC-Abarth F4 Championship powered by Abarth. In tutto 60 piloti motorizzati Abarth hanno dato spettacolo sull’impegnativo circuito austriaco, con gare molto combattute. Nel Trofeo Abarth Selenia, che vede protagoniste le Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione e le Abarth 595 OT, si è registrato il doppio successo dell’italiano Cosimo Barberini che balza al comando della classifica generale del campionato davanti allo svedese Joakim Darbom e all’italiano Alex Campani.

Le due corse, entrambe molto spettacolari, hanno appassionato il numeroso pubblico presente sugli spalti, che ha potuto assistere anche a tre avvincenti manche della quinta prova dell’ADAC-Abarth F4 Championship powered by Abarth, con oltre 40 monoposto Tatuus motorizzate Abarth al via, condotte da altrettanti giovanissimi piloti provenienti dal kart. Tra questi anche il giovane Mick Schumacher che, con il secondo posto ottenuto in Gara3, dopo un’appassionante rimonta, conserva la piazza d’onore nella classifica generale della serie tedesca, che vede sempre al comando l’australiano Joey Mawson. A dimostrazione della connotazione internazionale del campionato i successi nelle tre gare sono andati all’austriaco Thomas Preining, all’australiano Mawson e al finlandese Simo Laaksonen.

Al di là dei risultati sportivi il fine settimana austriaco è stato una grande festa Abarth anche per gli appassionati, che hanno avuto modo di compiere test drive al volante della nuova gamma 595. Declinata in tre allestimenti (595, 595 Turismo e 595 Competizione) con altrettanti livelli di potenza, la vettura è in grado di soddisfare clienti sempre più esigenti e preparati. Molti degli upgrade apportati sono frutto dell’esperienza acquisita con lo sviluppo della 695 Biposto, la “più piccola delle supercar”, una vettura stradale con contenuti emozionali e tecnologia da vera auto da competizione. Altra grande attrattiva l’Abarth 124 Rally, esposto nello stand hospitality e ammirato sia dai piloti del Trofeo sia dai numerosi fan del marchio.

Il prossimo appuntamento del Trofeo Abarth Selenia si disputa sul circuito romano di Vallelunga il 10 e 11 settembre. Nel frattempo l’ADAC-Abarth F4 Championship powered by Abarth avrà vissuto due nuovi appuntamenti, il 7 agosto al Nürburgring e il 21 agosto a Zandvoort, in Olanda.

Roma accende l’entusiasmo per i motori con il Rally di Roma Capitale

Dal 23 al 25 settembre 2016 Roma ospiterà la gara del Campionato Italiano Rally. Partenza e arrivo all’EUR con il parco assistenza ed il villaggio dei motori nella capitale

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing)

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing)

ROMA – Dal 23 al 25 settembre il Rally di Roma Capitale porterà l’avvincente modo del motorsport nella Capitale che sarà protagonista dei motori con la quarta edizione del Rally di Roma Capitale il penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally. Giunto alla sua quarta edizione l’appuntamento automobilistico romano è cresciuto in fretta ed in questa edizione ha aggiunto ancora più fattori che lo rendono uno dei rally più belli ed affascianti. Tre giorni di gara avvincenti con 15 prove speciali su un percorso totale di 149.35 chilometri che avrà inizio il 23 settembre con la tanto attesa prova spettacolo sotto il Colosseo Quadrato all’EUR che quest’anno vedrà i piloti sfidarsi “Uno contro Uno “ in una formula nuova e spettacolare come quella utilizzata nel Memorial Bettega.

Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5 #1)

Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5 #1)

La città di Roma in questa edizione sarà il centro nevralgico della manifestazione grazie alla scelta dell’organizzazione di portare il Parco assistenza nella capitale assieme ad una delle novità di questa edizione il Villaggio dei Motori l’area espositiva dedicata al mondo del motorsport. Un’area di oltre 12mila metri quadrati posta in Via dell’Oceano Atlantico, nei pressi del centro commerciale Euroma 2 Shopping Experience, dove gli appassionati potranno vedere da vicino le vetture, i piloti ed i team di rally in azione nelle frenetiche operazioni che contraddistinguono i preparativi della gara. Il Villaggio dei Motori del Rally di Roma Capitale sarà la casa del motorsport con le ultime novità legate al racing con l’esposizione di alcune importanti aziende del settore.  Tutto avverrà in una formula LIVE con la possibilità per il pubblico di accedere gratuitamente all’area per vedere i piloti vicino alle loro vetture mentre dialogano con i meccanici e prima di entrare a bordo delle auto. Si potranno osservare i meccanici nelle veloci operazioni di sostituzione dei ricambi, e ascoltare il rombo dei motori ed il rumore inconfondibile delle attrezzature.

La partenza e l’arrivo del Rally di Roma Capitale saranno all’EUR a poca distanza dal Villaggio dei Motori presso Euroma 2 Shopping Experience uno dei centri commerciali più grandi d’Europa che farà da cornice alla cerimonia di partenza ed alla premiazione della gara.

A Reggello protagoniste anche le “storiche”

 

Le “Signore” dei rallies, una costante nella gara,  in scena il 3 e 4 settembre, partiranno in testa al rally per correre su percorso in parte rivisto “rispolverando” la storia ed anche più concentrato rispetto al passato. Iscrizioni aperte dal 3 al 29 agosto.

 

 

REGGELLO (FI) Reggello Storico-Coppa città dell’Olio”. Un nome, una garanzia, per dirla come uno spot pubblicitario, come voler promuovere uno dei caratteri del luogo reggellese, l’olio d’oliva, una delle eccellenze del territorio. In questo caso si promuove anche e soprattutto il rally storico, una costante a Reggello, che nel tempo ha sempre prodotto spettacolo e fascino avendo sempre fatto riaffiorare i ricordi degli anni ruggenti ed anche un poco pionieristici dell’automobilismo. In programma per il 3 e 4 settembre, il 9° Rally Reggello Storico – Coppa Città dell’Olio quest’anno si presenta sulla scena nazionale con un presupposto in più, quello di partire davanti alle “moderne”, per affrontare un percorso in parte rivisto, di sicuro impatto nel cuore e nella mente di chi lo vorrà sfidare. Sono nuovi stimoli, ispirati dalla passione, quelli che alla Reggello Motorsport vengono messi in campo per l’edizione duemilaquindici, con il pensiero rivolto soprattutto a chi corre. Nel disegnare il percorso, infatti, si è pensato a concentrare la gara con circa quaranta chilometri in meno di trasferimenti rispetto alla scorsa edizione, quindi riducendo assai i costi per i concorrenti.

Nel ridisegnare il tracciato, è stata rispolverata una “piesse” storica, ripresa dalla tradizione dei rallies toscani: la celebre “La Panca”, nel comune di Greve in Chianti, con la cui Amministrazione si è avviata una collaborazione di alto profilo che in futuro potrà portare ad un lavoro importante sul territorio. La prova, uno dei capisaldi del Rally Impruneta sino alla fine anni novanta, sarà lunga 7 chilometri, partendo da Strada in Chianti per arrivare alle porte dell’abitato di La Panca, passando dalla Sorgente Cintoia. Il resto del percorso, che dal Valdarno si porta quindi nel Chianti fiorentino, ricalcherà quello del 2015, con l’eccezione che non è prevista la partenza da Piazzale Michelangelo a Firenze in quanto non potrà essere garantita l’agibilità per via del previsto rifacimento della pavimentazione. La location di partenza ed arrivo sarà Cascia di Reggello, adiacente alla Pieve di San Pietro e Paolo, una tra le più interessanti e preziose pievi in Italia per la qualità delle sculture e per l’impianto architettonico romanico, riferibile al tardo XII secolo.

In totale, il 9° Rally Reggello Storico – Coppa Città dell’Olio, conta otto prove speciali, per una distanza competitiva di 80,800 chilometri a fronte del totale di 248,900.  La bandiera di partenza sventolerà sabato 3 settembre a partire dalle ore 22,15. I concorrenti si sfideranno con la prima prova speciale di “Pietrapiana” (Km. 9,600, da correre una sola volta), per poi portarsi al riordinamento notturno previsto in Piazza Aldo Moro a Reggello.  L’indomani, domenica 4 settembre, la prima vettura uscirà alle ore 08,00 ed a seguire si potranno ammirare le restanti sette sfide: “Reggello” (su tre passaggi – Km. 15,00), “Rignano” (su due passaggi – Km. 8,800) e la già menzionata “La Panca”(su due passaggi – Km. 7,00).  La bandiera a scacchi inizierà a sventolare a partire dalle ore 16,33. Intanto, si sta avvicinando il primo momento rilevante dell’evento, l’apertura delle iscrizioni, prevista per il 3 agosto, sino al 29.

Squadra Corse Isola Vicentina vincente al Circuito di Cremona

 

Quattro su sei all’arrivo nel rally con “Lucky” in evidenza e a podio. Vittoria tra le scuderie e punti preziosi per la classifica. Senna si piazza secondo nella regolarità sport

Cremona_storico_Lucky_2 (Custom)CREMONA, 24 luglio 2016È stata una trasferta non facile ma tutto sommato positiva quella al Circuito di Cremona per la Squadra Corse Isola Vicentina che ha schierato sei equipaggi nel rally storico ed uno nella regolarità sport. Ancora un podio per “Lucky” e Fabrizia Pons che portano la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A sul terzo gradino nonostante un problema alle sospensioni posteriori che si è manifestato sulla prova speciale “Pellegrino”, la più lunga con i suoi venti chilometri; per il duo arriva anche la vittoria di 4° Raggruppamento e quella di classe.

Gara impegnativa per l’equipaggio “new entry” formato da Maurizio Rossi e Riccardo Imerito i quali, nonostante una toccata all’anteriore riescono a portare la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 in seconda posizione del 3° Raggruppamento nel quale mantengono la leadership nel Campionato Italiano a tre gare dal termine. Stefano Maestri ed Alessandro Sponda si riscattano prontamente del passo falso di Biella portando alla vittoria di classe 4-1600 la Lancia Fulvia HF Gruppo 4 e all’arrivo c’è anche l’altra Fulvia, la HF 1.3 Gruppo 2 di Massimo Giuliani e Claudia Sora che pagano eccessivamente per una foratura, ma concludono comunque in seconda posizione di classe e terza del 1° Raggruppamento.

All’appello manca l’Opel Ascona SR Gruppo 2 di Paolo e Giulio Nodari appiedati dalla rottura dell’alternatore nelle prime battute di gara e lo stesso inconveniente ha fermato la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Fiorenza Soave ed Elisa Daldosso. Ad impreziosire l’esito del rally cremonese è arrivata la vittoria nella classifica scuderie che permette di mantenere il comando del Trofeo, allungando di cinque punti sugli inseguitori. Buone notizie anche dalla regolarità sport grazie al secondo posto assoluto conseguito da Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswagen Golf GTI che rimangono al comando del Trofeo Tre Regioni a due gare dal termine.

Prossimo impegno per i portacolori della Squadra Corse, la Cronoscalata del Nevegàl in programma a Belluno nel prossimo fine settimana alla quale parteciperà Romeo De Rossi con l’Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2.

Ultimi giorni per iscriversi a “Motori in Valle Elvo”

E al primo Raduno Subaru Biella. L’appuntamento, organizzato con finalità di carattere turistico e culturale oltre che motoristico, è dedicato alle auto sportive, storiche e moderne

Valle Elvo_volantino2016-F-03 (Custom)BIELLA – Ancora pochi giorni per iscriversi all’edizione 2016 di Motori in Valle Elvo, evento non competitivo dedicato alle auto stradali, storiche e moderne, che si terrà a Netro (Biella) domenica 31 agosto 2016. “Le iscrizioni avrebbero dovuto chiudersi lunedì sera” spiegano gli organizzatori “ma viste le richieste di molti partecipanti abbiamo deciso di spostare il termine ultimo alla sera di giovedì 28 luglio. Oltre non è proprio possibile fare, perché occorre dare le dovute indicazioni a catering, sponsor e fornitori”. Organizzato da Alea Eventi in collaborazione con le Amministrazioni Comunali e le Cellule dell’Ecomuseo di Netro e di Mongrando, anche quest’anno l’evento avrà dichiarate finalità di carattere turistico e culturale.

 

Valle Elvo_volantino2016-F-01 (Custom)Per quanto riguarda la parte strettamente motoristica, l’evento sarà anche quest’anno un semplice raduno per auto storiche e moderne, senza alcuna classifica. In coda, per la prima volta e a titolo sperimentale, ci saranno anche le vetture partecipanti al I Raduno Subaru Biella.

Il percorso è molto simile a quello delle precedenti edizioni: partenza e arrivo a Netro e, nel mezzo, un giro per la Valle del torrente Elvo, che dà il nome all’evento. Oltre alle ormai tradizionali tre prove di Netro, i partecipanti potranno esibirsi a Camburzano, sull’area privata di Clerico Trasporti, tracciato che verrà affrontato due volte, prima e dopo la pausa pranzo. Pausa che ospitata nel parco di Villa Siletti, antica dimora che si affaccia direttamente sulla piazza comunale di Mongrando. Due gli appuntamenti culturali in programma, entrambi, come già detto, legati all’Ecomuseo del Biellese e, più precisamente, all’Ecomuseo Valle Elvo e Serra. Al mattino tutti i partecipanti, prima della partenza, avranno l’occasione di visitare il Centro di Documentazione sulla Lavorazione del Ferro, ovvero l’Ecomuseo di Netro, ospitato all’interno di Bono Netro Spa; a metà giornata, durante l’esposizione dei mezzi a Mongrando, sarà la volta della Fucina Morino, cellula dell’Ecomuseo di Mongrando.

Il modulo di iscrizione e altre notizie sono disponibili su Internet, all’indirizzo www.aleaeventi.it, e nell’evento Facebook “Motori in Valle Elvo”.

Nuova vittoria turca per Power Car Team

Yazici Avci, il portacolori di Peugeot Turchia, con la 208 T16 R5, ha vinto il Bursa Rallisi, quarta prova stagionale, tornando al comando della classifica provvisoria.

BURSA (Turchia, 24 luglio) – Power Car Team ha colto, lo scorso week-end, un vibrante successo al Bursa Rallisi, in Turchia, quarta prova stagionale del Campionato Nazionale. I colori “bianco-verdi” erano difesi dall’equipaggio ufficiale di Peugeot Turchia Yazici Avci-Bahadır Gücenmez, i quali sono tornati quindi al comando della classifica provvisoria di Campionato, dopo la sfortuna sofferta a metà giugno con il ritiro del Kocaeli Rallisi.

La gara, su fondo sterrato, è stata in ampia parte dominata da Avci, nonostante i circa 40” perduti con una foratura. Complice anche il ritiro del diretto avversario per la corsa al titolo, ha poi allungato considerevolmente in classifica provvisoria.

Vittoria con record di Faggioli alla 54^ Svolte di Popoli 

 Compleanno con primato per il fiorentino sulla Norma M20 FC Zytek al settimo appuntamento del Campionato italiano Velocità Montagna. Sul podio Scola su Osella FA 30 e Magliona su Norma. Petrocco su Subaru vince il gruppo A ed è primo degli abruzzesi

Popoli_23_Simone Faggioli su Norma M20 FC2 (Custom)POPOLI (PE, 24 luglio 2016) – La 54^ Svolte di Popoli ha segnato il ritorno nella massima serie Tricolore ACI per la competizione dell’ASD Svolte di Popoli e Automobile Club Pescara. Pubblico e spettacolo hanno caratterizzato il settimo round del Campionato italiano Velocità Montagna nella tappa abruzzese, ma anche il meteo incerto nella giornata di gare ha reso ancor più impegnativo ed emozionante l’evento pescarese. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2-SC ha vinto e siglato il nuovo record in gara 2, dove ha coperto i 7530 metri di tracciato in 3’00”12 con la biposto francese ufficiale equipaggiata con pneumatici Pirelli. Il fiorentino della Best Lap ha ottenuto il brillante risultato nel giorno del suo 38simo compleanno, che diventa così un tris di vittorie con record dopo Ascoli e Trento.-“Abbiamo raccolto dati importanti in prova dove eravamo eccessivamente sottosterzantiha spiegato Faggioliin gara ho attaccato subito, il set up ed il perfetto lavoro delle gomme mi hanno permesso di centrare questa splendida vittoria che dedico alla mia famiglia”.

Popoli_24_Domenico Scola su Osella FA 30 (Custom)Duello per il secondo posto deciso alla fine di gara 2 con la rimonta di Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek gommata Avon, con cui il giovane calabrese della Jonia Corse ha vinto il gruppo E2-SS. Terzo sul podio della generale il sardo della CST Sport Omar Magliona, che al volante della Norma M20 FC è stato particolarmente brillante in gara 1, quando ha attaccato e una perfetta scelta di gomme e set up lo ha portato al secondo posto. Ancora una brillante prova del giovane umbro Michele Fattorini che con l’Osella PA 2000 Honda ha chiuso la generale sotto al podio e primo della classe 2000 delle biposto. L’alfiere Speed Motor ha capitalizzato la perfetta, seppur azzardata, scelta di gomme Avon per gara 1, respingendo così l’attacco di Domenico Cubeda, che sulla Osella PA 2000 in gara 2 ha realizzato un tempo strabiliante. L’incisivo catanese ha pagato una scelta conservativa di pneumatici nella prima salita ed ha concluso al 6° posto assoluto nell’assoluta. Ha completato la top five il rientrante veneto Denny Zardo, l’esperto driver trevigiano al lavoro per lo sviluppo della Lola con motore Zytek F.3000 del team Dalmazia, con cui grazie a molta abilità e precise indicazioni date sul set up, il veneto ha avuto un’ottima progressione durate il week end. Con il 7° posto nella generale il potentino Achille Lombardi su Osella PA 21 EVO ha vinto il gruppo CN. Il lucano di AB Motorsport si è rammaricato del mancato confronto diretto con Luca Ligato, il giovane calabrese privato della gara da un’uscita di strada in prova. Sul podio di gruppo è salito il ravennate Franco Manzoni sempre più in piena intesa con l’Osella PA 21 EVO ed il ligure Giancarlo Pedetti in apprendistato sulla Norma. Tornando alla top ten aggregata, ottava piazza per il trentino Adolfo Bottura costantemente in crescita sull’Osella FA30 Zytek, anche nelle più impegnative condizioni. Col nono posto nell’assoluta il giovane ragusano Samuele Cassibba sulla Tatuus F. Master si è aggiudicato la classe 2000 delle monoposto al suo esordio a Popoli. Top ten completata dall’ascolano Adriano Vellei sulla Gloria C8P spinta da motore motociclistico Suzuki da 1000 cc.

 

Popoli_23_Ghizzoni RenaultNewClio in azione a Popoli2016 FotoAcisport (Custom)Nuovo successo di Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3 in gruppo GT. Il foggiano porta così a 12 i successi con en plein in tutti e sei gli appuntamenti ai quali ha preso parte nell’anno d’esordio in CIVM. Seconda piazza con rafforzamento della leadership di classe GT Cup per il veneto di Vimotorsport Luca Gaetani sulla Ferrari 458 della RAM, con cui il padovano è entrato in piena sintonia al primo anno sulla super car di Maranello. Ha completato sul podio in buona progressione la gara di rientro nel tricolore il siracusano della One Racing Ignazio Cannavò al volante della Lamborghini Gallardo, la Gran Turismo di Sant’Agata Bolognese rivisitata dopo la sfortunata uscita a Morano. Come sempre ricco di agonismo il gruppo E1-E2SH in cui ha vinto l’assoluta il bolognese Manuel Dondi sull’agile Fiat X1/9 in versione silhouette, con cui ha concluso a ridosso della top ten. Il driver e preparatore portacolori CST Sport ha azzeccato in pieno le scelte di gomme per entrambe le salite, con molta tenacia ed un adeguato set up ha centrato il quarto e quinto successo stagionale. Sfortuna per il teramano Marco Gramenzi su Alfa 155V6, il leader del tricolore dopo un proficuo terzo posto in gara 1, ha dovuto alzare bandiera bianca per una perdita d’olio al motore. Seconda piazza per il potentino Carmine Tancredi, in evidenza sin dalle prove con la BMW Cosworth, seguito dal pesarese Marco Sbrollini che ha evitato rischi superflui con la ritrovata Lancia Delta EVO. Terzo di gruppo Luigi Sambuco è tornato al successo di classe2000 sulla Renault New Clio, il tenace napoletano ha ben capitalizzato i dati delle prove ed in gara la scelta delle gomme è stata fondamentale. Seconda piazza di classe per il driver di casa Giordano Di Stilio anche lui su Renault, davanti a Ferdinando Cimarelli in rimonta ma un po’ indeciso a Popoli sul set up da adottare per l’Alfa 156.In classe 1600 ancora dominio del calabrese Giuseppe Aragona su Peugeot 106, il portacolori Cubeda Corse, appena sotto al podio di gruppo, ha trovato sin dalle prove il giusto set up per la vettura francese che cura in proprio ed ha respinto a distanza gli attacchi di Valerio Lappani su vettura gemella e Maurizio Contardi su Honda Civic. In classe 1400 cc nella sfida tra Peugeot 106, l’abruzzese Andrea Celli ha vinto ed ostacolato il pieno di punti tricolori per il reatino leader Bruno Grifoni, che ha concluso al 2° posto.

 

Lucio Petrocco ha vinto il gruppo A al volante dell’ammirata Subaru Impreza WRC che il driver pescarese usa nei rally. La trazione integrale e delle ottime scelte di gomme sono state fondamentali per il successo completato da trascinanti “traversi”. Seconda piazza di gruppo per il catanese Campione in carica Salvatore D’Amico, l’alfiere della Scuderia Etna sulla Renault New Clio ha saputo contenere il gap dalla ben più potente vettura ed ha accumulare punti preziosi per il tricolore, dove è attualmente secondo. Terzo posto per il caparbio pugliese Rino Tinella che ha vinto la classe 1600 con la Peugeot 106 con cui ha anche tentato l’attacco al secondo posto. Rudi Bicciato ha dominato il gruppo N con la Mitsubishi Lancer EVO. L’altoatesino plurititolato della Scuderia Mendola, ha imparato in fretta il percorso dove fondamentale è stata la trazione integrale della vettura giapponese. Ottima prestazione con piazza d’onore di gruppo e prezioso successo in classe 1600 per il lucano Rocco Errichetti che ha attaccato con decisione nelle due gare sulla Peugeot 106 1.6 16V. Podio completato dal driver di casa Eugenio Marino, anche lui sulla Peugeot 106.

Tra le auto turbo RSTB del gruppo Racing Start vittoria nella generale per il fasanese Giacomo Liuzzi, dopo un uno a uno con Ivan Pezzolla. Liuzzi ha allungato con un ottimo tempo sul fondo difficile di gara 1 al volante della prestante MINI John Cooper Works dell’AC Racing ed ha poi difeso la testa nell’assoluta di soli 4 centesimi di secondo. Pezzolla ha saputo attendere sul viscido di gara 1, nella 2^ il portacolori della Scuderia Vesuvio sulla MINI della DP Racing ha attaccato. Terzo nell’acceso gruppo Oronzo Montanaro, l’alfiere Fasano Corse che ha capitalizzato anche il secondo posto di gara 1 e rimane sempre nel duello di vertice, anche lui su MINI. Montanaro ha presentato reclamo verso Pezzolla, per cui il podio di Racing Start RSTB è sub judice. Giovanni Angelini ha sbaragliato l’intero gruppo  ed ha vinto nella generale la Racing Start per auto aspirate con la Renault New Clio di categoria RS, ovvero con motore aspirato. Il pilota fasanese ha piazzato la mossa vincente nelle difficili condizioni di gara 1, dove sull’umido il pugliese è stato il più incisivo. Il reatino campione in carica Antonio Scappa, anche lui sulla Renault New Clio, con il secondo posto ha accumulato altri importanti punti, precedendo l’esperto padrone di casa Roberto Chiavaroli, finalmente tornato ai vertici con la Renault New Clio. In classe 1600 è ancora il pugliese Francesco Savoia il più concreto  al volante della Citroen Saxo, con cui ha avuto la meglio nel duello con il corregionale Angelo Loconte, anche lui su Saxo. Impennata vincente in gara 2 nel gruppo Racing Start Plus di Serafino Ghizzoni, l’aquilano che sulla perfetta Renault New Clio ha caparbiamente rimontato, imponendosi anche nell’assoluta oltre che nella classe delle aspirate.  Sul viscido di gara 1 attacco a sorpresa del teatino Andrea Marchesani su Volkswagen Polo GTI che ha preceduto tutti con un eccellente tempo al volante della perfetta Volkswagen Polo GTI a doppia sovralimentazione, sempre primo tra le turbo. Sul podio delle aspirate anche il bresciano Luca Zuurbier su Renault Clio Cup ed il pescarese Giuliano Pirocco che per la sua Honda Civic ha forse azzardato delle scelte di gomme. Secondo tempo tra le auto turbo e quarto di gruppo, per la convincente milanese Rachele Somaschini che ha usato bene i cavalli ed il set up della sua MINI John Cooper Works curata da Elite Motosport, co cui la testimonial della Fondazione per la Ricerca contro la fibrosi cistica ha fatto il pieno di punti nella classifica lady, precedendo anche in gruppo la sempre tenace umbra Deborah Broccolini e l’esordiente abruzzese Maria Giulia De Ciantis, quest’ultima rallentata da una toccata in gara 1.

 

Classifica assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 6’08”12; 2. Scola (Osella FA30 Zytek) a 7”34; 3. Magliona (Norma M20 FC Zytek) a 8”12; 4. Fattorini (Osella PA2000 Honda) A 22”28; 5. Zardo (Lola B99/50 Zytek) a 23”59; 6. Cubeda (Osella PA2000 Honda) a 27”96; 7. Lombardi (Osella PA21 Evo Honda) a 49”41; 8. Bottura (Osella FA30 Zytek) a 1’00”89; 9. Cassibba (Tatuus F.Master) a 1’03”11; 10. Vellei A. (Gloria C8P Suzuki) a 1’05”55.

 

Classifica dei gruppi. Racing Start: 1. Liuzzi (Mini Cooper) in 8’48”45; 2. Pezzolla (Mini Cooper) a 0”04; 3. Montanaro (Mini Cooper) a 3”15; 4. Angelini (Renault New Clio) a 5”78; 5. Scappa (Renault News Clio) a 12”62. Gr.N: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 8’19”57; 2. Errichetti (Peugeot 106) a 23”51; 3. Marino (Peugeot 106) a 37”21; 4. Geremia (Peugeot 106) a 50”42; 5. Di Domizio (Citroën Saxo) a 52”17. Gr. A: 1. Petrocco (Subaru Impreza WRC) in 7’58”63; 2. D’Amico (Renault Clio) a 24”13; 3. Tinella (Peugeot 106) a 25”82; 4. Di Giambattista (Citroën Saxo) a 27”49; 5. Titi (Peugeot 106) a 1’01”36. E1-E2S: 1. Dondi (Fiat X1/9) in 7’23”44; 2. Tancredi (BMW Cosworth) a 25”01; 3. Sambuco (Renault New Clio) a 28”06; 4. Sbrollini (Lancia Delta Evo) a 31”65; 5. Aragona (Peugeot 106) a 32”45. Gt: 1. Peruggini (Ferrari 458) in 7’29”23; 2. Gaetani (Ferrari 458 Challenge) a 7”37; 3. Cannavò (Lamborghini Gallardo) a 29”66; 4. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) a 36”71; 5. Mauro (Porsche 997) a 1’10”59. Cn: Lombardi in 6’57”53; 2. Manzoni (Osella PA21/S) a 48”39; 3. Pedetti (Norma M20 FC) a 2’27”19; 4. Dell’Aquila (Osella PA21/J) a 3’44”53. E2Sc: 1. Faggioli in 6’08”12; 2. Magliona a 8”12; 3. Fattorini a 22”28; 4. Cubeda a 27”96; 5. Pezzolla V (Osella Pa21 JRB BMW) a 1’16”60. E2Ss: 1. Scola in 6’15”46; 2. Zardo a 16”25; 3. Bottura a 53”55; 4. Cassibba S. a 55”77; 5. Vellei A. a 58”21.

 

Calendario CIVM 2016: 29 aprile – 1 maggio 26° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 13-15 maggio 59^ Coppa Selva di Fasano (BR); 27-29 maggio 47^ Verzegnis – Sella Chianzutan (UD);10-12 giugno 6^ Salita Morano – Campotenese (CS); 24 – 26 giugno 55^ Coppa Paolino Teodori (AP); 1-3 luglio 66^ Trento – Bondone (TN); 22-24 luglio 54^ Svolte di popoli (PE); 5-7 agosto 18^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 19–21 agosto 51° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 16-18 aprile, 58^ Monte Erice (TP); 23 – 25 aprile 62^ Coppa Nissena (CL); 7-9 ottobre 34^ Pedavena – Croce D’Aune (BL).

 

Nuovo podio nel CIVM per la Citroën C3 Max

 

Citroen C3 Max CIVM Svolte di Popoli_3 (Custom)SVOLTE DI POPOLI ( PE, 24 luglio 2016) – La piccola peste ideata da 2T Course & Reglage è riuscita nell’impresa di conquistare un primo ed un secondo posto di classe E1-1600tb nella 54^ Svolte di Popoli, uno dei tracciati che l’indimenticabile Mauro Nesti annoverava tra i suoi preferiti. Guidata come al solito in modo impeccabile da Emiliano Perucca Orfei, giornalista di Automoto.it, la C3 Max ha visto migliorare i propri crono man mano che il pilota ha preso confidenza con un tracciato che si caratterizza per numerosi passaggi ciechi, una sede stradale molto stretta e per la tecnicità di alcuni passaggi che snocciolano lungo i 7,5 km che prendono il via a pochi passi dalla fonte Guizza.

Citroen C3 Max CIVM Svolte di Popoli_1 (Custom)“Non ho più paroleha dichiarato Massimo Arduini, Team Manager – per descrivere l’ennesima impresa della piccola C3 Max nel CIVM. Con pochi adattamenti potrebbe essere un vero spauracchio anche per l’assoluto della classe E1. Una vettura poliedrica, che dimostra di essere frutto di un progetto vincente su strada come in pista. Faccio i miei complimenti anche a Emiliano che ha saputo gestire bene la corsa anche in momenti difficili, ad esempio quando in Gara 1 è salito in vetta con l’asfalto umido”.

“Non mi aspettavo di scendere sotto al muro dei 4 minuti – ha dichiarato Emiliano Perucca Orfei – ma già dalle prime curve della seconda manche avevo capito che avrei potuto colmare un certo gap che mi divideva dai migliori di classe. Sono davvero contento di aver migliorato di 20 secondi rispetto alla prima salita di prova di sabato, del resto questo è davvero uno dei tracciati più selettivi al mondo. Ringrazio il pubblico, che ha accolto calorosamente la C3 Max, e invito tutti a Gubbio a metà del prossimo mese di agosto per la quinta tappa della nostra avventura in uno dei campionati più belli ed interessanti del panorama nazionale.”

A Čabar sventola il tricolore con Michele Mancin

Il pilota di Rivà, tornato alla guida della Citroën Saxo Gruppo A targata Mach 3 Sport, coglie il successo all’esordio tra le vetture della classe A1600. Foto di Ivica Pribanić

ČABAR (Croazia, 24 luglio) – Affrontare un evento per la prima volta, in casa d’altri, e vincere non è di certo impresa di tutti i giorni ma quanto dimostrato da Michele Mancin sul campo, nella recente Cronoscalata di Čabar, ha confermato che i due titoli tricolori cuciti sul petto non sono frutto del caso o della fortuna. Presentatosi per la prima volta ai nastri di partenza dell’appuntamento croato con la Citroën Saxo Gruppo A, appena uscita dalle cure amorevoli del team Mach 3 Sport, il pilota di Rivà affrontava il weekend di gara forte dell’esperienza maturata nelle ultime stagioni fuori confine. Il risultato è di prim’ordine con la vittoria in classe A1600 ed il quarto assoluto nel gruppo A. Momento chiave, nella maturazione di questo successo, è sicuramente stato il lavoro svolto nelle sessioni di test che hanno visto il polesano e lo staff di Mach 3 Sport lavorare duramente, nella ricerca del giusto set-up, con un piccolo fuori programma sul finale.

“Il percorso è molto bello, vario ed impegnativo” – racconta Mancin alla chiusura della sessione di prove del sabato – “ed è per questo motivo che stiamo affinando al meglio il setup in vista della gara. Il tracciato presenta molte ondulazioni ed imperfezioni che rendono instabile la Saxo. Durante la terza ed ultima manche di prova, quasi alla fine, ho avvertito una anomalia all’avantreno e pertanto ho rallentato il passo. Una volta fermi abbiamo constatato la rottura di un uniball del tirante inferiore del motore il quale, muovendosi molto, ha anche tranciato un cavo elettrico che va all’alternatore. Niente di allarmante in vista della gara. È molto meglio che questi inconvenienti si verifichino in prova piuttosto che in gara. Siamo fiduciosi per domani.”.

 

Domenica si fa sul serio con Mancin che sigla la prima tornata della Cronoscalata di Čabar andando ad infliggere un distacco, sui circa cinque chilometri di sviluppo del percorso, attorno ai 9” al primo dei diretti inseguitori in classe A1600. Nella sosta, mentre i concorrenti intervenivano sui mezzi alla service area in attesa della seconda salita, si scatena sulla cittadina croata un forte temporale che costringe i meccanici ad un frenetico lavoro per rivoluzionare il setup e convertirlo a condizioni di fondo bagnato. I ragazzi di Mach 3 Sport compiono un lavoro egregio e consentono al driver polesano di presentarsi sulla linea di partenza con la Citroën Saxo pronta all’attacco. Cambiano le condizioni dell’asfalto ma non le sorti di una Cronoscalata di Čabar che resta saldamente nelle mani di Mancin grazie alla vittoria centrata anche nella seconda manche. “Non potevamo ambire a miglior risultato” – aggiunge Mancin – “perché per noi era tutto nuovo e vincere al primo tentativo è sempre una bella soddisfazione in quanto conferma la bontà del nostro lavoro. Un particolare ringraziamento all’organizzazione che ci ha trattato con i guanti di velluto e che ha messo in piedi un evento davvero tecnico, selettivo e ben curato. Davvero bravissimi. È andato tutto per il verso giusto e possiamo quindi inserire in bacheca un altro importante trofeo in attesa della prossima ed imminente sfida”.

Yokohama Italia ora anche su Instagram

Un nuovo canale social per Yokohama dopo Facebook, Youtube e Twitter

Yokohama_Instagram_IMG_6301 (Custom)CARPENEDOLO (BS) Yokohama Italia ha lanciato un nuovo profilo ufficiale su Instagram, il celebre social network dedicato alle fotografie che sempre di più sta entrando nella vita quotidiana degli utenti di tutto il mondo.  Immagini e video hanno un grandissimo potere comunicativo e sui social rappresentano gli strumenti di maggiore appeal e gradimento: essenziali, istantanei nella fruizione ed emozionanti, riescono spesso a comunicare in modo piacevole e più immediato di un testo scritto.

Dato il forte potere evocativo ed emozionale delle immagini e dei video di auto quando raccontano ad esempio avventure del Motorsport o mostrano novità sui test di prodotto e veicoli ad alte prestazioni, Yokohama Italia ha deciso di sfruttare al meglio Instagram postando tutti gli scatti più significativi in grado di rappresentare al meglio il marchio attraverso le sue numerose attività.  L’account Instagram di Yokohama Italiawww.instagram.com/yokohama_italia – è stato aperto in giugno e nel giro di un mese ha radunato circa 350 follower: un numero incoraggiante, testimone dell’interesse che il brand e la sua immagine sportiva e passionale riescono a suscitare.

Yokohama_Instagram_IMG_6302 (Custom)Anche gli altri profili social di Yokohama Italia, da Twitter (twitter.com/YokohamaItalia) a YouTube (www.youtube.com/user/YokohamaItalia), registrano una costante crescita: in particolare, la pagina Facebook (www.facebook.com/YokohamaItalia) ha raggiunto 68.900 fan.

Yokohama è estremamente legata alla propria essenza sportiva, alla componente estetica dei propri prodotti e alla qualità della comunicazione. Per questo le possibilità offerte da Instagram, sia in termini di pubblico sia di caratteristiche del media stesso, si addicono alle specificità del brand e lo rendono quindi uno dei migliori canali attraverso cui trasmettere questo carattere fatto di passione e prestazioni.