La AM Sport scala il Valle d’Aosta con Edoardo Tachis e Luigi Bariani su Fiat Seicento Kit

foto Magnano
Ottimo risultato per Edoardo Tachis e Luigi Bariani, al via sulla rossa Fiat Seicento Kit “made in” AM Sport, al Rally Valle d’Aosta. L’equipaggio in gara per i colori della Eurospeed sulle bellissime ma altrettanto insidiose strade che corrono lungo i fianchi delle montagne tra vigneti, prati e antichi castelli conclude i quasi settanta chilometri di speciali conquistando il secondo posto del podio di gruppo allestito ai piedi dell’Arco di Augusto nel centro di Aosta. Un risultato importante e per nulla scontato giunto al termine di un rally che Edoardo Tachis, al suo debutto al Valle d’Aosta, ha affrontato sempre all’attacco. Partiti subito velocissimi, infatti, Tachis e Bariani mettono la loro firma sul miglior crono al termine del primo passaggio sulla “Salassi”, una classica del Rally Valle d’Aosta. E sono bravi a mantenere la posizione di testa fino alla prima assistenza, dopo due speciali. Ripartiti da Aosta, dopo i quasi quindici chilometri della storica “Saint Marcel – Fénis” sono costretti a cedere il passo ai loro diretti avversari per la corsa alla vittoria ma, pur decidendo per una condotta di gara non inutilmente aggressiva, sono bravi a restare concentrati guardando avanti e con un occhio alle spalle per mantenere la concorrenza a debita distanza. Al termine della giornata, il pilota torinese che nella seconda parte di gara deve fare i conti con una leggera indisposizione che ne appanna un po’ la prestazione può comunque vantare, oltre alla vittoria di una speciale, due secondi posti, due terzi e un quarto. Ad dare loro supporto, in assistenza e fuori, c’era Antonio Marchio, preparatore di Canale d’Alba e proprietario della Fiat Seicento Kit messa loro a disposizione. Una vettura che, ancora una volta, si è rivelata all’altezza delle aspettative e capace di trasformare, con lavoro, dedizione e passione, i sogni in realtà. Il sogno di Edoardo Tachis e di Luigi Bariani era quello di poter fare festa, insieme ai grandi, sotto l’arco costruito dai romani per celebrare la vittoria sui Salassi. E avendo loro vinto la “Salassi”, il secondo posto finale vale quanto un trionfo.