La collezione Bertone si mostra al pubblico prendendo il volo a “Volandia”

Consensi unanimi per la mostra sulla Collezione Asi Bertone a Volandia

SOMMA LOMBARDO (VA) – Sabato 7 aprile è stata inaugurata, al Museo Volandia, alla presenza di  un numerosissimo pubblico di appassionati di motorismo storico italiano, alcuni dei quali intervenuti all’appuntamento al volante delle proprie auto storiche, la mostra dedicata alla Collezione Asi Bertone, acquisita dall’Automotoclub Storico Italiano nel 2015. Dopo i saluti del presidente di Volandia Marco Reguzzoni, del Presidente dell’Asi Maurizio Speziali e del presidente del Comitato Scientifico di Volandia Claudio Tovaglieri, la giornata è iniziata  alle 10.30 con un  Convegno intitolato “Motori di Cultura”: vi hanno partecipato il direttore del Museo nazionale dell’automobile “Giovanni Agnelli” di Torino Rodolfo Gaffino Rossi insieme al conservatore del museo Davide Lorenzone e a Silvia Nicolis del Museo di Villafranca di Verona. Sono intervenuti anche Danilo Castellarin (presidente della Commissione Storia e Musei dell’Asi), Stefano Chiminelli (presidente Circolo Veneto Automoto d’epoca), Costantino Frontalini (fondatore del Museo del Sidecar di Cingoli), Giuseppe Valenza (La Sicilia della Targa Florio) e Roberto Vellani (Direttore del Museo dell’automobile di San Martino).

Alle 12.30 il presidente dell’Asi Maurizio Speziali e il presidente di Volandia Marco Reguzzoni insieme al sindaco di Ferno Filippo Gesualdi, all’Assessore del Comune di Somma Lombardo Ilaria Ceriani, e al vice prefetto di Lonate Pozzolo Gaetano Losa hanno ufficialmente inaugurato la mostra composta da 76 vetture, una moto ed una bicicletta:

La Collezione Asi Bertone – ha dichiarato il presidente Spezialiè un importante e significativo esempio dello spirito Asi. Come recita l’articolo 1 dello statuto, l’Asi rappresenta, promuove e tutela gli interessi generali della locomozione e motorizzazione storica in Italia, valorizzandone l’importanza culturale, storica e sociale. La Collezione Asi Bertone è un patrimonio di indubbio valore del motorismo storico; Bertone con le sue opere ha firmato significativi momenti  di storia automobilistica italiana,  indelebili nel tempo, e l’Asi ha il dovere di salvaguardare, tutelare e valorizzare questo patrimonio. Da oggi finalmente tutti avranno la possibilità di ammirare, apprezzare queste opere che nel tempo hanno stupito tutto il mondo. E così facendo Asi adempie al suo incarico statutario”.

Di concerto il Presidente di Volandia,  Marco Reguzzoni: “Con l’inaugurazione della Collezione Asi Bertone,  Volandia amplia ancor di più la propria vocazione, quella di un museo che guarda al futuro affondando le radici nel territorio e nelle sue eccellenze. Da oggi, oltre ad aerei ed elicotteri delle maggiori aziende aeronautiche, Volandia apre con orgoglio i suoi hangar ai gioielli a quattro ruote della collezione Asi Bertone. Ci tengo a ringraziare Asi e il suo presidente per aver voluto condividere con noi questo percorso nella convinzione che la sinergia fra storie e realtà museali diverse sia fondamentale per la cultura del nostro Paese. Sono certo che molti appassionati di auto verranno a Volandia per ammirare Lamborghini, Alfa Romeo, Ferrari, Porsche…. ma non rimarranno delusi neanche dai tanti giganti del cielo esposti nelle Officine Caproni. Altrettanto potranno dire gli appassionati di aeronautica nel godere, all’interno di un solo museo, di pezzi unici dell’industria automobilistica“.

A spiccare fra i modelli esposti a Volandia va menzionata sicuramente la Lamborghini Miura S del 1967, definita una delle auto più belle di sempre, un capolavoro senza tempo  che fu presentata al Salone di Ginevra del 1966. Altro pezzo da novanta è l’Alfa Romeo Giulia SS del 1963 dalla linea decisamente attraente, frutto della rielaborazione degli stilemi tradizionali Alfa Romeo. Non da meno la Lancia  Stratos HF, protagonista di una straordinaria serie di successi sportivi diventando ben presto una delle stradali più sognate e ambite. Di notevole interesse anche i prototipi come la BMW Birusa, la Porsche Karisma, la Ferrari 308 GT4 Rainbow, l’Aston Martin Rapid Jet e le due Jaguar PU99.

Sempre sabato a Volandia è stata presentata, e distribuita gratuitamente al pubblico, la nuova brochure  “La Strada dei Musei” un interessante vademecum sui musei dedicati ai motori presenti in Italia e a cura di Danilo Castellarin ed edita da AsiService. Alla giornata inaugurale è intervenuto anche  il gentleman-driver Edoardo Lualdi Gabardi, campione italiano anni ’60, intervistato da Danilo Castellarin. Applausi e consensi anche per il designer di Bertone,  Michael  Robinson, autore tra l’altro del libro, insieme al giornalista indiano Gautam Sen, dedicato alla Collezione Bertone.

La “Capitanata” in visita al Museo storico dei Pompieri

  FOGGIA – La Targa di Capitanata sta per tagliare il prestigioso traguardo delle trenta edizioni. E per fare questo nel migliore dei modi, gli organizzatori dell’Automotoclub Storico Dauno, hanno predisposto una serie di interessanti iniziative.

Tra queste va sicuramente menzionata la visita al Museo storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana ospitato a Manfredonia ed inserito nella preziosa brochure “Strada dei Musei” di Danilo Castellarin.

L’appuntamento con la Targa di Capitanata è fissato dal 25 al 27 maggio. La partenza verrà data da Foggia nel primo pomeriggio di venerdì 25. Quindi, dopo la visita a Manfredonia, la carovana storica si sposterà sul Gargano a Vieste, da sempre punto focale della manifestazione pugliese. La giornata di sabato sarà dedicata ad un tour costiero garganico per poi penetrare nella Foresta Umbra e fare ritorno a Vieste. Domenica gita in battello alla scoperta della costa meridionale del Gargano vista dal mare e poi rientro a Vieste per premiazione e pranzo di commiato. Previste una sessantina di auto storiche provenienti dal centro e dal sud Italia.

A Volandia la presentazione della collezione Asi Bertone

SOMMA LOMBARDO (VA) – Sabato 7 aprile al Museo di Volandia, situato nei pressi  dell’aeroporto di Malpensa, l’Automotoclub Storico Italiano presenterà la Collezione Asi Bertone, acquisita a settembre del 2015. Dopo il fatidico taglio del nastro da parte del presidente dell’Asi Maurizio Speziali e del presidente di Volandia Marco Reguzzoni la giornata si articolerà, in un clima di festa e di cordialità, su una serie di appuntamenti. Negli ampi spazi espositivi degli storici edifici delle ex Officine Caproni sarà possibile ammirare 76 vetture, una moto ed una bicicletta del designer torinese Nuccio Bertone.

A spiccare fra i modelli esposti a Volandia va menzionata sicuramente la Lamborghini Miura S del 1967, definita una delle auto più belle di sempre, un capolavoro senza tempo che fu presentata al Salone di Ginevra del 1966, facendo di colpo “invecchiare” tutte le sportive presenti sul mercato di allora. Altro pezzo da novanta l’Alfa Romeo Giulia SS del 1963 dalla linea decisamente attraente, frutto della rielaborazione degli stilemi tradizionali Alfa Romeo. Non da meno la Lancia Stratos HF, protagonista di una straordinaria serie di successi sportivi diventando ben presto una delle stradali più sognate e ambite. Di notevole interesse anche i prototipi come la BMW Birusa, la Porsche Karisma, la Ferrari 308 GT4 Rainbow, l’Aston Martin Rapid Jet e le due Jaguar PU99.

Dalle 10 a 12 si svolgerà pure il Convegno intitolato “Motori di Cultura”: vi parteciperanno il direttore del Museo nazionale dell’automobile ‘Giovanni Agnelli’ di Torino Rodolfo Gaffino Rossi insieme al conservatore del museo Davide Lorenzone e a Silvia Nicolis del Museo di Villafranca di Verona. Con loro ci saranno Danilo Castellarin (presidente della Commissione Storia e Musei dell’Asi), Stefano Chiminelli (presidente Circolo Veneto Automoto d’epoca), Costantino Frontalini (fondatore del Museo del Sidecar di Cingoli), Giuseppe Valenza (La Sicilia della Targa Florio) e Roberto Vellani (Direttore del Museo dell’automobile di San Martino in Rio).

Sempre sabato a Volandia verrà poi presentata e distribuita la nuova brochure “La Strada dei Musei” un interessante vademecum sui musei dedicati ai motori presenti in Italia e a cura di Danilo Castellarin. Sarà presente anche il gentleman-driver Edoardo Lualdi Gabardi, campione italiano anni ’60.

Sabato potrà essere visitato l’intero museo di Volandia. Ingresso gratuito per i soci Asi più un accompagnatore.

Ad Asimotoshow Yamaha Historic Racing Team con Giacomo Agostini, Steve Baker e Hubert Rigal

VARANO DE’ MELEGARI (PR) – Ad Asimotoshow, l’evento organizzato da Asi ed in programma sul circuito di Varano de Melegari dall’11 al 13 maggio, sarà presente anche il team ufficiale Yamaha Historic Racing con Giacomo Agostini (15 volte campione del mondo), Steve Baker, statunitense campione iridato 750 nel 1977, ed il monegasco, prima centauro (negli anni ’70-80) poi pilota di successo nelle quattro ruote ed oggi apprezzato team manager, Hubert Rigal. All’Autodromo di Varano presso il Mobilhome Yamaha,  in bella mostra per la gioia degli appassionati, saranno esposti numerosi e prestigiosi modelli Yamaha che hanno fatto la storia del moto mondiale.

Asimotoshow 2018 prende forma

Presenti anche le Rudge da GP ufficiali degli anni ’30 e la Super Itala Python del 1934

TORINO – Stanno giungendo numerose le richieste di partecipazione all’edizione 2018 di Asimotoshow, l’evento motociclistico storico organizzato da Asi ed in programma sul circuito di Varano de Melegari dall’11 al 13 maggio.

Anche il Rudge Enthusiasts Club England, come nelle passate edizioni, parteciperà all’evento Rudge di Asimotoshow con un nutrito gruppo di piloti che porteranno in pista le rarissime ed uniche moto Rudge da Grand Prix ufficiali con le quali Graham Wolker, Tyrell Smith , Ernie Nott dominarono la scena internazionale delle corse nei primi anni ‘30 e che oggi fanno parte della collezione Mike Farral. Sarà presente ad Asimotoshow anche il campione inglese Mervyn Stratford con la 250cc con la quale partecipò a diversi campionati nazionali di velocità sin dagli anni ‘50.

Per quanto riguarda la mostra statica, oltre ad una collezione di moto in rappresentanza della produzione Rudge, alle derivate Python e alle ufficiali da corsa della Casa, verrà presentata anche una Rudge  D5: si tratta di una TTR che corse negli anni d’oro della Rudge, dal 1933 al 1938, sulla quale venne montato uno dei pochissimi motori speciali prodotti dalla Rudge per gare di accelerazione e speedway, con 4 valvole semi radiali, testa in bronzo, carters rinforzati e tiranti che ancoravano la testa avvitati direttamente sui carters per evitare la rottura a taglio del cilindro; incidente questo, abbastanza frequente per le Rudge data l’elevata potenza a cui era portato il motore, alimentato ad alcool, nelle competizioni in cui era richiesta tutta la potenza in modo istantaneo.

Ad Asimotoshow inoltre verrà presentata la Super Itala del 1934, costruita in Italia dalla fabbrica Itala che negli anni 20 partecipò al raid Parigi-Pechino-Parigi.  Venne chiamata Super perché montava un motore Rudge a 4 valvole semi radiali da 40 CV, analogo a quello montato sulla Rudge TT R della scuderia Ferrari con la quale Giordano  Aldrighetti vinse due campionati italiani nel ’33 e ‘34 .

Ampi consensi per ASI Automotoclub Storico Italiano ad Automotoretrò

TORINO – Ha riscosso ampi consensi  l’intenso programma dell’Automotoclub Storico Italiano predisposto in occasione di Automotoretrò di scena a Torino Lingotto dal primo al 4 febbraio. Sono state numerose infatti le iniziative presentate allo stand del Padiglione 2. Giornate clou sono state quelle di sabato e domenica. A fare gli onori di casa sono intervenuti il neo presidente dell’ASI Maurizio Speziali affiancato dai due vice Alberto Scuro e Mauro Pasotti.

Sabato si è iniziato con la presentazione di due libri editi da AsiService: “Martin’s Bikes” di Paolo Martin e “Torino e l’arte dei carrozzieri 1946-1980” di Massimo Porta. La mattinata è quindi proseguita con l’interessante relazione  a cura di Marco Makaus  sul tema “XK: il motore delle Jaguar (1948-2018)”.  Alle 12.30 alcuni club federati ASI hanno illustrato le loro manifestazioni di punta. Antonio Traversa e Riccardo Zavatti, entrambi neo consiglieri federali hanno presentato  rispettivamente il Circuito del Bordino e il Valli e Nebbie; quindi è stata la volta di Felice Graziani che ha raccontato il Circuito di Avezzano. La mattinata si è conclusa con Flavio Mangia che ha presentato le “Formule di Europe Assistance”. Dopo una breve pausa si è ripreso alle ore 14,00 con i 70 anni di Land Rover con la presentazione di Pierluigi Ducci, presidente del Registro Storico L.R. e gli interventi di Giosuè Boetto Cohen e Claudio Lencioni. A seguire è stata presentata dal Presidente della Commissione manifestazioni moto Palmino Poli la prossima edizione di Asimotoshow in programma dall’11 al 13  maggio a Varano de Melegari. In tema di due e quattro ruote storiche il salottino dell’ASI ha ospitato successivamente  “Ammiraglie al seguito della corsa: una Topolino sulle strade dell’Eroica” con gli interventi del Presidente dell’ASI Maurizio Speziali, di Roberto Giolito, Head of Heritage FCA, di Mario Garavoglia, socio Topolino Autoclub Italia e “ciclostorico”, di David Giudici, direttore di Ruoteclassiche,  e di Giancarlo Brocci, ideatore dell’Eroica, accompagnato da Jacek Berruti, figlio di Luciano Berruti, indimenticabile figura del ciclismo storico. Voltando pagina, a seguire, l’attenzione si è spostata  sul “il Salone di Torino Parco del Valentino” con Andrea Levy.

Domenica mattina si è ripreso con “Agip Novecento al servizio del motorismo storico” con Alberto Sciandrone di Eni che ha illustrato nei dettagli la nuova linea di lubrificanti dedicata al motorismo storico. Alle 11 spazio al Museo dell’Associazione Piero Taruffi con la consegna, nel 30° anniversario della scomparsa del pilota, al presidente dell’Associazione Flavio Verzaro, dell’opera pittorica del Maestro argentino Rafael Varela ispirata alla vittoria di Taruffi alla Carrera Panamericana del 1951 al volante di una Ferrari 212 inter.

A seguire, a conclusione della mattinata, si è dato spazio ancora al  tema letterario: Franco Daudo e Mauro Garino  hanno presentato e raccontato  “Due ruote sotto la Mole”.  All’incontro è intervenuto anche Fabrizio Consoli, giovane consigliere federale neo eletto, grande appassionato di moto.

In bella mostra presso lo stand ASI ci sono fatte ammirare due Jaguar, una E-type ed una XK 120. Insieme a loro, in rappresentanza del movimento motociclistico son state esposte tre moto: due Della Ferrera, 500 corsa e 175 turismo, ed una Salvai 500 special.

Martin’s Bikes di Paolo Martin

“Il motociclista appassionato, la moto, la suona”.  Questa affermazione sintetizza ciò che “Martin’s Bikes” offre all’amante delle Due Ruote.  Paolo Martin, designer eclettico e geniale nel risolvere con semplicità ogni questione di ordine pratico, è prima di tutto Motociclista. E quando la passione viene lasciata libera da ogni condizionamento, nascono le Guzzi e le Benelli per De Tomaso, le Gilera del decennio 1975-85 oltre alle biciclette per Cinelli e per Colnago in fibra di carbonio (metà anni ’80). Il tutto, avvolto dal tocco di modernità che solo un precursore come Martin poteva dare, e che questo volume illustra integralmente. Editore: AsiService. Formato 21×29.7, brossura con alette, foto bianco / nero e colori, con disegni originali dell’autore, testi in Italiano e Inglese, pagine 280.

Torino e l’arte dei Carrozzieri 1946/1980 di Massimo Porta

Il volume rivisita gli anni del secondo dopoguerra a Torino, quando si sviluppò una concentrazione unica al mondo di artigiani, carrozzieri e veri e propri scultori dell’arte in movimento. “Rolling sculptures” secondo la famosa definizione di Arthur Drexler che per primo organizzò al MOMA di New York, di cui era curatore, mostre dedicate al design automobilistico, esibendovi un importante numero di vetture disegnate a Torino. Percorrendo un ideale parallelismo con i capolavori del Rinascimento dei secoli passati, vengono rievocati i passaggi salienti e le realizzazioni emblematiche dei carrozzieri torinesi del XX secolo, senza trascurare aneddoti e aspetti che mantengono viva l’umanità di chi realizzò tanti capolavori automobilistici, la forma d’arte forse più ambita del tempo moderno. Il volume è ispirato a tre motivi conduttori: il desiderio di non perdere la memoria di un momento eccezionale nella storia di Torino, molto presente agli appassionati ma poco nota al grande pubblico, l’amore dell’Autore per la propria città e una vena di nostalgia per i tempi andati, non necessariamente migliori ma sicuramente fecondi e ricchi di fiducia nel futuro. Editore: AsiService. Formato 21×29.7, brossura con alette, foto bianco / nero e colori, testi in Italiano e Inglese, pagine 176.

La Collezione Asi Bertone a Volandia

SOMMA LOMBARDO (VA) – Ben 76 auto, una moto e una bicicletta: sono i “gioielli” della Collezione Asi Bertone, provenienti da Caprie in Val Susa, che da sabato 21 i visitatori di Volandia potranno ammirare negli storici edifici delle ex officine Caproni. Il 3 marzo 2018 verrà poi inaugurato ufficialmente il nuovo padiglione Asi-Bertone. Il Parco e Museo del Volo arricchisce così la propria collezione con esemplari entrati nella leggenda del made in Italy a quattro ruote, grazie al genio del designer torinese, Nuccio Bertone, tanto da essere sottoposta  al vincolo della Sovrintendenza.

A spiccare fra i modelli esposti a Volandia la Lamborghini Miura S del 1967, definita una delle auto più belle di sempre, un capolavoro senza tempo che fu presentata al Salone di Ginevra del 1966, facendo di colpo “invecchiare” tutte le sportive presenti sul mercato di allora. Altro pezzo da novanta l’Alfa Romeo Giulia SS del 1963 dalla linea decisamente attraente, frutto della rielaborazione degli stilemi tradizionali Alfa Romeo. Non da meno la Lancia Stratos HF, protagonista di una straordinaria serie di successi sportivi diventando ben presto una delle stradali più sognate e ambite. Di notevole interesse anche i prototipi come la BMW Birusa, la Porsche Karisma, la Ferrari 308 GT4 Rainbow, l’Aston Martin Rapid Jet, le due Jaguar PU99 e la Bertone Birusa.

Concorso d’Eleganza Asi: ha vinto la Cisitalia 202 C del 1947

Concorso Eleganza ASI_2017_Miglior conservato alla Fiat 500 Garavini di Fulvio Birocchi (Custom)TORINO – È la Cisitalia 202 C del 1947 di Gino Coen la regina del Concorso d’Eleganza dell’Automotoclub Storico Italiano ospitato sabato 10 e domenica 11 giugno a Torino nell’ambito del Salone dell’Auto di Torino. Il Concorso si è articolato su due giornate. Sabato a Stupinigi dove le auto storiche sono state sistemate in bella mostra presso la Palazzina di Caccia e domenica al Castello del Valentino Concorso Eleganza ASI_2017_Presidente, Consiglieri insieme a Aldo Brovarone (Custom)dove poi in tarda mattinata si è svolta anche la premiazione. A giudicare le 30 auto storiche, durante l’esposizione a Stupinigi, è stata la giuria di esperti presieduta da Lorenzo Ramaciotti e inoltre composta da Aldo Brovarone, Dominik Fischlin, Roberto Giolito ed Ercole Spada.  Spettacolo nello spettacolo, Il pubblico di appassionati sabato a Stupinigi è stato piacevolmente catturato anche dai numerosi passaggi a bassa Concorso Eleganza ASI_2017_Aerei a Stupinigi 2 (Custom)quota di cinque aerei storici della Hag.

Quattro le categorie, con relativi temi, in concorso. Nell’Affermazione delle forme (1922-1936) ha vinto la Lancia Dilambda del 1930 di Domenico Paterlini, nella categoria Luci e ombre (1937-1949) si è imposta la Cisitalia 202 C del 1947 di Gino Coen, nell’Affermazione dello stile (1950-1959) è risultata vincitrice l’Alfa Romeo Giulietta SS Prototipo del 1957 di Corrado Lopresto mentre nella categoria Apogeo del design (1960-1971) ha prevalso l’Abarth 1000 Record Pininfarina del 1960 di Simone Bertolero.  Il premio per il Miglior conservato è stato attribuito alla Fiat 500 Garavini del 1939 di Fulvio Birocchi, il premio per il Miglior restauro è stato appannaggio della Fiat 1500 cabriolet del 1940 di Umberto Anerdi. Il premio Asi è stato invece consegnato alla Triumph Italia 2000 Vignale del 1959 di Giacomo Olivieri. Best of show 2017 del Concorso d’Eleganza Asi è stata la Cisitalia 202 C del 1947.

La manifestazione si è conclusa ufficialmente con una nuova esposizione delle auto storiche in Piazza Lamarmora e il pranzo di commiato ospitato al Palazzo della Luce.

Ritorna il Concorso d’eleganza ASI-Automotoclubstorico Italiano

concorso di eleganza Lancia Lancia Aurelia B24 (Custom)L’appuntamento è per sabato e domenica fra Stupinigi e Torino

TORINO – Torna nel prossimo fine settimana il Concorso d’eleganza ASI. Vi parteciperanno una trentina di prestigiose auto d’epoca. La più antica è una Rolls-Royce Silver Ghost del 1922; ci sarà poi un prototipo della Giulia SS e numerosi esemplari unici.  Il programma prevede Stupinigi-Facciata (Custom)l’arrivo dei partecipanti sabato mattina presso l’NH Lingotto sede degli accrediti e delle verifiche. Alle 11.30 poi, le auto d’epoca partiranno per Stupinigi dove sosterranno presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Nel primo pomeriggio la giuria composta da Aldo Brovarone, Dominik Fischlin, Roberto Giolito, Lorenzo Ramaciotti, Ercole Spada,  esaminerà le vetture mentre gli equipaggi faranno visita agli appartamenti Reali. Intorno alle 17.15 lo spettacolo statico si trasformerà in dinamico con alcuni aerei storici che  sorvoleranno  Stupinigi.

La cena di gala sarà ospitata a Palazzo Carignano Museo del Risorgimento, sede del primo Parlamento Italiano. Domenica, continuerà l’esposizione dei mezzi ma questa volta al Castello del Valentino mentre i partecipanti  faranno visita ai saloni del Castello. In tarda mattinata trasferimento dei veicoli in Piazza Lamarmora per il terzo e ultimo momento espositivo  cui farà seguito il pranzo finale e la premiazioni previsti al Palazzo della Luce. Verranno premiate quattro categorie di vetture relative ai periodi di costruzione: 1921-1935, 1936-1949, 1950-1959, 1960-1969. Inoltre saranno assegnati quattro premi speciali: L’eleganza delle linee, Vettura meglio conservata, Vettura meglio restaurata e Best of Show.

Le schegge di Kaleidosweb in pellegrinaggio ad Asimotoshow

Asimotoshow_2017_parata_MG_1141 (Custom)Decine di giornalisti e fotografi, milioni di scatti in ricordo. Immagini di Giuseppe Repetto

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 14 maggio – Impossibile contare gli spettatori presenti a questa sedicesima edizione di Asimotoshow. Complice il fatto che l’ingresso era gratuito, favoriti dalle belle giornate di Asimotoshow_2017_parata_MG_1362 (Custom)sole, spinti da una grande passione, con la possibilità di incontrare, farsi fotografare e firmare autografi da grandi campioni e vedere le moto che si sono sognate da sempre, migliaia di spettatori hanno affollato tribune, paddock e prati dell’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de Melegari, in una giornata di gioiosa festa, esaltante come non mai.

A immortalare una simile situazione hanno provveduto migliaia di compatte e telefonini, oltre alle macchine professionali di una trentina di fotografi provenienti da tutta Europa, che con le loro pettorine gialle si sono riversati in tutti gli angoli del circuito, mentre le gesta e le emozioni sono state raccontate (e lo saranno ancora per un bel po’) da una cinquantina di giornalisti che parlavano tutte le lingue, così come piloti e spettatori.

Kaleidosweb era presente con il suo direttore Tommaso M. Valinotti che ha raccolto e provato emozioni, si è fatto firmare autografi (ha già messo in cassaforte quello di Agostini) e si è fatto il braccioscatto con il solito “Ago” il Gilera Saturno e l’amato Morini Corsarino (vero elogio funebre in quanto gli fu rubato nel 1973). Fortunatamente a provvedere al servizio fotografico ci ha pensato il responsabile stampa di ASI Automotoclub Storico Italiano, Nanni Cifarelli che ha fornito una minima ma significativa parte delle migliaia di foto scattate dal fotografo ufficiale della manifestazione, Giuseppe Repetto. E così la redazione di Kaleidosweb ha potuto allestire una rubrica Schegge più ricca ed emozionante che mai.

Le schegge di Kaleidosweb in parata ad Asimotoshow

Asimotoshow_2017_parata_MG_8441 (Custom)Decine di giornalisti e fotografi, milioni di scatti in ricordo. Immagini di Giuseppe Repetto

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 14 maggio – Impossibile contare gli spettatori presenti a questa sedicesima edizione di Asimotoshow. Complice il fatto che l’ingresso era gratuito, favoriti dalle belle giornate di sole, spinti da una grande passione, con la possibilità di incontrare, farsi fotografare e firmare autografi da grandi campioni e vedere le moto che si sono sognate da sempre, migliaia di spettatori hanno affollato tribune, paddock e prati dell’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de Melegari, in una giornata di gioiosa festa, esaltante come non mai.

Le schegge di Kaleidosweb fra i personaggi di Asimotoshow

Asimotoshow_2017_personaggi_agostini_MG_1306 (Custom)Decine di giornalisti e fotografi, milioni di scatti in ricordo. Immagini di Giuseppe Repetto

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 14 maggio – A immortalare una simile situazione hanno provveduto migliaia di compatte e telefonini, oltre alle macchine professionali di una trentina di fotografi provenienti da tutta Europa, che con le loro pettorine gialle si sono riversati in tutti gli angoli del circuito, mentre le gesta e le emozioni sono state raccontate (e lo saranno ancora per un bel po’) da una cinquantina di giornalisti che parlavano tutte le lingue, così come piloti e spettatori.

Le schegge di Kaleidosweb celebrano le centenario di Asimotoshow

Asimotoshow_2017_centenarie_MG_1189 (Custom)Decine di giornalisti e fotografi, milioni di scatti in ricordo. Immagini di Giuseppe Repetto

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 14 maggio – Kaleidosweb era presente con il suo direttore Tommaso M. Valinotti che ha raccolto e provato emozioni, si è fatto firmare autografi (ha già messo in cassaforte quello di Agostini) e si è fatto il braccioscatto con il solito “Ago” il Gilera Saturno e l’amato Morini Corsarino (vero elogio funebre in quanto gli fu rubato nel 1973). Fortunatamente a provvedere al servizio fotografico ci ha pensato il responsabile stampa di ASI Automotoclub Storico Italiano, Nanni Cifarelli che ha fornito una minima ma significativa parte delle migliaia di foto scattate dal fotografo ufficiale della manifestazione, Giuseppe Repetto. E così la redazione di Kaleidosweb ha potuto allestire una rubrica Schegge più ricca ed emozionante che mai.

Le schegge di Kaleidosweb in volo sopra Asimotoshow

asimotoshow_2017_manifesto (Custom)Decine di giornalisti e fotografi, milioni di scatti in ricordo. Immagini di Giuseppe Repetto

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 14 maggio – Impossibile contare gli spettatori presenti a questa sedicesima edizione di Asimotoshow. Complice il fatto che l’ingresso era gratuito, favoriti dalle belle giornate di sole, spinti da una grande passione, con la possibilità di incontrare, farsi fotografare e firmare autografi da grandi campioni e vedere le moto che si sono sognate da sempre, migliaia di spettatori hanno affollato tribune, paddock e prati dell’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de Melegari, in una giornata di gioiosa festa, esaltante come non mai.

A immortalare una simile situazione hanno provveduto migliaia di compatte e telefonini, oltre alle macchine professionali di una trentina di fotografi provenienti da tutta Europa, che con le loro pettorine gialle si sono riversati in tutti gli angoli del circuito, mentre le gesta e le emozioni sono state raccontate (e lo saranno ancora per un bel po’) da una cinquantina di giornalisti che parlavano tutte le lingue, così come piloti e spettatori.

Kaleidosweb era presente con il suo direttore Tommaso M. Valinotti che ha raccolto e provato emozioni, si è fatto firmare autografi (ha già messo in cassaforte quello di Agostini) e si è fatto il braccioscatto con il solito “Ago” il Gilera Saturno e l’amato Morini Corsarino (vero elogio funebre in quanto gli fu rubato nel 1973). Fortunatamente a provvedere al servizio fotografico ci ha pensato il responsabile stampa di ASI Automotoclub Storico Italiano, Nanni Cifarelli che ha fornito una minima ma significativa parte delle migliaia di foto scattate dal fotografo ufficiale della manifestazione, Giuseppe Repetto. E così la redazione di Kaleidosweb ha potuto allestire una rubrica Schegge più ricca ed emozionante che mai.

 

Asimotoshow, grandi numeri fra emozioni, nostalgia e grandi campioni

asimotoshow_2017_manifesto (Custom)In pista sfilano 938 motociclette, 494 piloti (otto dei quali campioni del mondo) che hanno conquistato quaranta titoli del mondo. Queste le statistiche della scorsa edizione di Asimotoshow, ma è stata soprattutto la passione e la commozione a farla da padrone. Un “braccioscatto” a fianco di Agostini, un’impennata di Freddie Fast Spencer, la moto dei quattordici anni, la moto del padre, il confronto fra le moto sempre Asimotoshow_2017_Varano_MG_0470 (Custom)sognate e mai avute. Questo il distillato della passione di Asimotoshow 2017. Di Tommaso M. Valinotti, foto Giuseppe Repetto

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 14 maggio – Difficile descrivere la 16esima edizione di Asimotoshow, la manifestazione che ha portato sulla pista parmense 752 motociclette e 494 centauri cui vanno aggiunti Asimotoshow_2017_Varano_MG_0800 (Custom)il centinaio di motorini 50 cc e le 86 Cagiva ospiti speciali fra le quali la 125 di Pierpaolo Bianchi, guidata dallo stesso pilota di allora e la 500 C4 che corse nel mondiale con Randy Mamola.

La tre giorni (da venerdì 12 a domenica 14 maggio) sull’autodromo che si adagia sul greto del Taro richiederebbe l’intero dizionario Zingarelli per Asimotoshow_2017_Spencer_MG_1437 (Custom)descrivere passioni, emozioni, lacrimucce, abbracci, profumo di olio di ricino delle moto 2 Tempi e rombo baritonale delle possenti 4 cilindri da Gran Prix. Una manifestazione che ha fatto della quantità il suo punto di forza, senza minimamente derogare alla qualità come ha giustamente sottolineato il presidente dell’ASI-Automotoclub Storico Italiano, Roberto Loi.  Una manifestazione che ognuno ha vissuto in modo diverso con Asimotoshow_2017_Varano_MG_0278 (Custom)però sempre la stessa scorpacciata di emozioni. Una manifestazione che ha avuto il suo clou con la parata dei campioni con una quarantina di centauri che hanno assommato ben quaranta titoli mondiali e infiniti titoli nazionali. Se ad aprire la parata finale è stato Remo Venturi, novant’anni da protagonista, che ha nel suo palmares due titoli da vice campione iridato con la MV Agusta (1959 e 1960, classe 500, con una vittoria al Asimotoshow_2017_Poggiali_MG_1067 (Custom)Gran Premio di Assen dello stesso anno), chi in pista ha dato spettacolo è stato Freddie Spencer, che ha ricordato a tutti il suo soprannome di “Fast Freddie” viaggiando perennemente in impennata con la sua Honda 500 NSR, la moto che gli regalò il suo primo titolo mondiale. E poi ancora Giacomo Agostini, 75 anni fresco come una rosa, proprio per permettere a tutti noi di fantasticare che il tempo non è mai passato. Asimotoshow_2017_MG_1071 (Custom)Loris Capirossi che ha ritrovato la sua Ducati Desmo16 del 2004 (una moto che non gli ha permesso di conquistare il suo quarto titolo mondiale), Manuel Poggiali (Aprilia RS GP 1995, moto che gli regalò il primo successo in carriera, con la vittoria di una gara di campionato italiano a Civitanova Marche, prima di lanciarsi nel mondiale dove ha conquistato due titoli) e il mitico Carlo Ubbiali, che ha nel suo palmares Asimotoshow_2017_Agostini_Loi__MG_1316 (Custom)nove titoli mondiali fra le classi 125 e 250 tutti conquistati su MV, Pierpaolo Bianchi che ha portato sul tracciato la Morbidelli 125 del 1976 che consegnò al pesarese il primo dei suoi tre titoli e, per finire, solo per parlare di campioni del mondo, con il venezuelano Carlos Lavado che di titoli ne ha centrati due con la Yamaha 250 nel 1983 e 1986.

Selfie_Paddock_DSCN0148 (Custom)Se a questi nomi aggiungiamo personaggi Jean François Baldé che si è presentato alla cena di gala (gnocco fritto, piatti tipici e lambrusco sotto il tendone della Pro Loco di Varano de Melegari) con un completo diviso longitudinalmente i rosso e blu, cui hanno fatto da pendant le scarpe, una rigorosamente rossa e una blu. Citare tutti i protagonisti è impossibile: Gianfranco Bonera, Pier Francesco Chili. Roberto Gallina, Selfie_Agostini_DSCN0144 (Custom)Fosco Giansanti, Eugenio Lazzarini ed altri ancora. E le moto che spaziavano dalla Automoto Tricycle del 1898 sino a moto quasi dei giorni nostri.

Ma è stato viaggiare per il paddock, pieno quanto un uovo, con team che hanno dovuto accamparsi oltre la rete di recinzione, a suscitare, Saturno_Tom_DSCN0192 (Custom)ammirazione stupore, passione e anche qualche lacrimuccia. Personalmente mi ha lasciato senza fiato scattare un braccioscatto a fianco di Giacomo Agostini, il mito motoristico della mia infanzia ed ancora oggi. Ritrovare la moto gemella a quella che fu di mio padre negli anni Cinquanta (il Gilera Saturno) è stato un tuffo al cuore come è stato un tutto al cuore come ritrovare il Morini Corsarino che fu la mia prima Corsarino_Tom_DSCN0157 (Custom)moto nel 1971 e che ho subito immaginato di ricomprarmi. Ed è stato difficile scegliere nel sondaggio “eterne rivali” fra la Honda 750 Four e la Kawasaki 750 (un po’ come chiedermi di scegliere quale delle protagoniste di Top Gun avrei voluto sposare: Kelly Mc Gillis o Meg Ryan. Sogno irrealizzato sia per le star di Hollywood sia per le due moto), mentre non ho avuto dubbi fra Saturno e Falcone, e versato una Asimotoshow_2017_Venturi_MG_1321 (Custom)lacrimuccia sull’altro sogno irrealizzato: la Ducati Scrambler.

Ecco Asimotoshow è tutto questo, ma non solo questo. Perché se chiede ad ognuno dei mille piloti e delle migliaia di spettatori (tribune piene e tifo alle stelle) vi racconteranno una storia diversa. Che avrà un unico comun denominatore. La grande immensa passione per la moto.

Asimotoshow:  che spettacolo  con in pista 751 moto.

asimotoshow_2017_manifesto (Custom)Agostini, Capirossi, Spencer e Poggiali in sella per la grande festa Asi

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 14 maggio – Grande spettacolo e grande affluenza di pubblico alla sedicesima edizione di Asimotoshow  a Varano de Melegari. Migliaia di appassionati si sono dati appuntamento sulle tribune e al paddock dell’autodromo per ammirare e fotografare lo Asimotoshow_2017_Aerei_MG_1117 (Custom)spettacolo offerto dalle 751 moto schierate e suddivise in 19 batterie. L’attenzione generale è stata catturata dall’arrivo dei Campioni del Mondo Freddie Spencer, Giacomo Agostini, Loris Capirossi  e Manuel Poggiali i quali pazientemente si sono sottoposti all’assalto dei fans prima di indossare casco e tuta e affrontare la pista. La manifestazione, organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano, ha visto comunque Asimotoshow_2017__MG_1252 (Custom)anche altri momenti di significato e gradimento assoluto: la sfilata di MV Agusta in ricordo anche di Ubaldo Elli e quella delle Motobi in memoria di Primo Zanzani. Indovinatissima e apprezzata da tutti quanti, è stata poi l’iniziativa 100×50 con tantissimi, oltre 100, cinquantini, sempre pronti a sfilare e divertirsi in pista. Applausi e consensi anche per le sfilate delle Cagiva e delle Eterne rivali (Harley Davidson-Indian, Vespa-Lambretta, BMW-Honda, Automoto Triciclo-Triciclo Perfecta) organizzata dal CMEF. In chiave vintage  le moto più vecchie sono state due esemplari del 1898, una Perfecta Turismo 310 ed una Automoto Tricycle 300. Novità di quest’anno è stato il sorvolo a bassa quota degli aerei storici della HAG che sia sabato sia domenica hanno catturato l’attenzione generale. Sul cielo di Varano hanno sfrecciato un CESSNA Bird Dog del 1961 (replica dell’aereo impegnato nelle ricognizioni in Vietnam) un Jodel D 120 del 1963, un Falco FL 8 del 1962 ed un CAP 1.0 I Bals del 1965). La manifestazione motoristica si è conclusa come da tradizione, con la Grande Parata dei Campioni: in pista 8 Campioni del Mondo e 40 titoli iridati.

Asimotoshow:  che numeri

Asimotoshow_2017_Varano_MG_7875 (Custom)VARANO DE’ MELEGARI (PR), 15 maggio – Ieri, giornata conclusiva, Asimotoshow ha regalato ancora emozioni dalla pista e dal cielo. In mattinata, mentre in pista si alternavano i protagonisti delle 19 batterie, in cielo gli aerei storici hanno deliziato il numerosissimo pubblico con passaggi mozzafiato a bassa quota.  Protagonisti sono stati un CESSNA Bird Dog del 1961 (replica dell’aereo impegnato nelle ricognizioni in Asimotoshow_2017_Varano_MG_0791 (Custom)Vietnam) un Jodel D 120 del 1963, un Falco FL 8 del 1962 ed un CAP 1.0 I Bals del 1965). Tornando in pista  concluse le batterie è stata la volta della sfilata di moto Cagiva seguito poi dalla spettacolare ed originale  sfida tra le “Eterne rivali”  (Harley Davidson-Indian, Vespa-Lambretta, BMW-Honda, Automoto Triciclo-Triciclo Perfecta) organizzata dal CMEF. Al paddock l’attenzione  è stata catturata ancora dai grandi Campioni di ieri Agostini, Spencer, Poggiali ai quali si è unito Loris Capirossi. Per gli amanti invece del mezzo storico tanta attenzione e ammirazione è stata posta verso le due moto più vintage: una Perfecta Turismo 310 ed una Automoto Tricycle 300 entrambe del 1898. La manifestazione motoristica organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano si è conclusa come da tradizione, alle 13.45 con la Grande Parata dei Campioni con in pista 40 titolo mondiali suddivisi tra gli 8 Campioni del Mondo presenti.

Asimotoshow_2017_POggiali_MG_1351 (Custom)Manuel Poggiali: “È bellissimo tornare a Varano. Ci ho corso nel Campionato Italiano e avevo vinto. Un vero tuffo nel passato, che emozione. È incredibile vedere così tanta gente appassionata. Nel paddock non si riesce a passare, uno spettacolo mai visto. Complimenti agli organizzatori”.

Asimotoshow_2017_Capirossi_MG_1109 (Custom)Loris Capirossi: “Sono felice di essere qui; è bello constatare la grande passione  di tutti quanti, anche delle persone che lavorano tanto su queste moto. Il bello di questo motoraduno è che ci sono giovanissimi e meno giovani che sono qui per vedere le moto in pista, per sentire il profumo della benzina e per divertirsi. Conosco la pista di varano ma non ci ho mai corso nella mia lunga carriera; fare qualche giro in pista oggi mi riempie di gioia. Risalire in sella alla Ducati, proprio quella con cui ho vinto parecchie gare, mi ha emozionato”.

Asimotoshow_2017_Agostini_Loi__MG_1316 (Custom)Roberto Loi, presidente dell’Asi: “ Sono soddisfatto. Asimotoshow si conferma la nostra manifestazione di punta, la manifestazione che coniuga perfettamente lo spirito Asi. Per questa sedicesima edizione  abbiamo registrato  il record di moto in pista, 751, e di pubblico sugli spalti e nel paddock; ma i numeri non devono offuscare l’aspetto qualitativo della manifestazione. Quest’anno a Varano il tasso qualitativo delle moto  è stato di altissimo livello, mai raggiunto prima. E questo, è sicuramente il risultato a noi più caro”.

Asimotoshow: che spettacolo

asimotoshow_2017_manifesto (Custom)VARANO DE’ MELEGARI (PR), 13 maggio – Grande spettacolo e grande affluenza di pubblico nella seconda giornata di Asimotoshow  a Varano de Melegari. Migliaia di appassionati si sono dati appuntamento sulle tribune e al paddock dell’autodromo per ammirare e fotografare lo spettacolo offerto dalle 751 moto schierate e suddivise in 19 batterie. L’attenzione generale è stata catturata dall’arrivo dei Campioni del Mondo Asimotoshow_2017_Spencer_MG_0832 (Custom)Freddie Spencer e Giacomo Agostini I quali pazientemente si sono sottoposti all’assalto dei fans prima di indossare casco e tuta e affrontare la pista in sella rispettivamente alla Honda e la Yamaha. La giornata ha visto comunque anche altri momenti di significato e gradimento assoluto: la sfilata di MV Agusta in ricordo anche di Ubaldo Elli e quella delle Motobi in memoria di Primo Zanzani. Indovinatissima e apprezzata da tutti quanti, è stata poi l’iniziativa 100×50 con tantissimi, oltre 100, cinquantini, sempre pronti a sfilare e divertirsi in pista.

Domani, giornata conclusiva, vedrà in pista il quarto ed ultimo turno di batterie. Alle 11 nuovo sorvolo degli aerei storici seguito poi dalla sfilata di moto Cagiva  (ore 13.15) e dalla sfida tra le “Eterne rivali”  (Harley Davidson-Indian, Vespa-Lambretta, BMW-Honda, Automoto Triciclo-Triciclo Perfecta) organizzata dal CMEF (13.30).

La manifestazione motoristica organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano si concluderà come da tradizione, alle 13.45 con la Grande Parata dei Campioni.

Freddie Spencer : “È sicuramente uno degli  eventi da me  preferiti perché rappresenta veramente la pura passione per il motociclismo. Ogni anno  qui a Varano si ha l’opportunità di ammirare le moto attraverso gli anni. Io ho cominciato a venire nel 2011 e da allora non ho perso neanche un’edizione”. Spencer quest’anno è presente con una Honda NSR: “Ogni NSR rappresenta una parte di me perché ho cominciato nel 1982 con la prima NSR 3 cilindri, per  poi proseguire nel 1984 e nell’85. Guidare questa moto su questo circuito è molto divertente. Questa NSR è proprio bella, anche la colorazione è originale. Oggi con questa moto mi sto connettendo con il passato”.

Giacomo Agostini: “Non ho mai detto di voler smettere quest’anno di salire in moto. C’è stato un po’ di tempo fa un gigantesco fraintendimento; fino a quando potrò contare sul mio fisico, continuerò a divertirmi in moto. Asimotoshow si conferma un grandissimo spettacolo; non ero ancora arrivato in autodromo che tantissimi fans mi hanno accolto con grande calore. Essendo questa manifestazione legata al revival  ricordo con piacere  la prima vittoria ottenuta con una moto privata senza meccanici contro i team ufficiali. Lì ho capito che forse avrei potuto dire la mia. Ricordo con immenso piacere anche la prima vittoria al Nürburgring: al box alla fine piangevamo tutti. Scegliendo Yamaha non ho tradito l’Italia; è stata piuttosto una scelta obbligata: i quattro tempi non riuscivano più a competere con i due tempi ed io volevo continuare a …vincere”.

Asimotoshow: iniziata la grande kermesse del motorismo storico a due ruote

asimotoshow_2017_manifesto (Custom)VARANO DE’ MELEGARI (PR), 13 maggio – In perfetto orario ha preso il via ieri a Varano de Melegari la sedicesima edizione di Asimotoshow, la kermesse storica a due ruote organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano. Alle 13, dopo aver tagliato il tradizionale nastro tricolore, il presidente dell’Asi Roberto Loi, insieme  all’onorevole Giuseppe Romanini a bordo di un Quadriciclo Peugeot del 1901 guidato da Asimotoshow_2017_Varano_MG_0450 (Custom)Elvira Dal Degan e il sindaco di Varano Giuseppe Restiani su OK 2 3/4 HP 300 cc del 1910 condotto da Enrico Passeri, hanno compiuto il giro inaugurale. Subito dopo è iniziata la prima serie delle 19 batterie previste.  Quella di quest’anno è l’ennesima edizione record con oltre 750 moto che diventano oltre 1000 con quelle ferme in esposizione nel paddock. 490 sono I partecipanti complessivi in rappresentanza di 17 Nazioni, 71 i club federati Asi presenti.                                                                                                                                                         La giornata di ieri si è conclusa con il tradizionale cocktail di benvenuto offerto dall’Amministrazione Comunale al Castello Pallavicino di Varano de Melegari. Oggi, sabato, sono attesi i grandi campioni: da Giacomo Agostini, a Freddie Spencer, da Loris Capirossi a Manuel Poggiali, tanto per citarne alcuni. Tra oggi e domani sono attesi a Varano 8 campioni del Mondo vincitori di 40 titoli mondiali.  Il programma odierno oltre ad altri due turni di batterie in pista (ore 8.30-13.00 e 13.45-18.15) prevede la sfilata in pista alle 13.30 dei 100 x50: ovvero un centinaio ed oltre di cinquantini da sogno che nel tempo hanno fatto sognare e divertire diverse generazioni di appassionati. Sempre oggi sono previsti l’omaggio a Ubaldo Elli, la storia delle leggendarie MV Agusta e l’omaggio a Primo Zanzani e alle Motobi.  Novità di questa sedicesima edizione, ed in programma questa mattina alle 11 è il volo a bassa quota degli aerei storici della Hag. La giornata si concluderà con la cena al Parco Cordani di Varano de Melegari. Gli accompagnatori oggi avranno l’opportunità di fare conoscenza con il Borgo antico di Soragna e con gli stabilimenti della Dallara.

Asimotoshow: nuovo record di moto e centauri

asimotoshow_2017_manifesto (Custom)In pista numerosi campioni tra i quali  Giacomo Agostini, Loris Capirossi e Freddy Spencer, 4 generazioni a confronto, in mosta anche la “Nuova Motocicletta”, le numerose iniziative collaterali, oltre 100 ciclomotori.

VARANO DE’ MELEGARI (PR) – Tutto è pronto per vivere un’altra edizione da ricordare nel tempo di Asimotoshow, la rassegna Asimotoshow 2015 1 (Custom)motociclistica organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano e di scena a Varano de Melegari dal 12 al 14 maggio. Anche per questo sedicesimo atto si è riusciti a incrementare il numero record di moto in pista firmando così un nuovo e significativo primate di partecipazioni. In pista quest’anno ci saranno ben 740 moto storiche.   Verranno suddivise in 19 batterie. Le moto più vintage sono due esemplari del 1898, una Perfecta Turismo Asimotoshow 2015 2 (Custom)310 ed una Automoto Tricycle 300, mentre le più recenti  sono 10 e datate 1995; tra queste va segnalata una Ducati 916R. Oltre 100 i ciclomotori.

Numerosi i Campioni con un palmares complessivo di 40 titoli mondiali ed in rappresentanza di quattro generazioni. Saranno presenti (in ordine alfabetico), Giacomo Agostini, Peter Balaz, Jean Francoise Baldè, Pier Paolo Bianchi, Gianfranco Bonera, Piercarlo Borri, Vincenzo Borri, Loris Capirossi, Pier Francesco Chili, Walter Cussigh, Roland Freymont, Roberto Gallina, Giampiero Gatti, Fosco Giansanti, Piero Giugler, Reinhard Hiller, Alberto Ieva, Carlos Lavado, Eugenio Lazzarini, Dario Marchetti, Salvatore Mangione, Sergio Pannuzzi, Manuel Poggiali, Tony Smith, Freddie Spencer, Gino Tondo, Carlo Ubbiali, Remo Venturi, Ralf Waldmann, Vittorio Zito.

Asimotoshow quest’anno non sarà solo in pista e al paddock, sarà anche  con lo sguardo rivolto in cielo: sono previste infatti sia sabato che domenica esibizioni con passaggi radenti  sopra l’autodromo di 5 aerei storici omologati ASI. Tutti col naso all’insù quindi per ammirare un’altra forma di motorismo storico. Lo spettacolo sarà curato da Hag. Molte e variegate saranno le iniziative collaterali che gli organizzatori hanno predisposto. Tra tutte ricordiamo un simpatico duello tra le eterne rivali ideato dal club federato Cmef: Il sempre attivissimo club di Firenze metterà in scena una serie di interessanti confronti tra i quali quelli tra Gilera Saturno e Guzzi Falcone, Vespa e Lambretta, Cucciolo e Mosquito.   Dall’ex Jugoslavia sono attesi oltre ai noti ciclomotori Tomos, declinati anche nelle versioni da corsa, anche alcuni modelli di marche minori da noi pressoché sconosciuti.

Tra i Registri storici va segnalato il Registro Storico Rudge che sarà presente con alcuni personaggi provenienti dall’Inghilterra tra cui Charlie Williams, plurivincitore al TT dell’isola di Man negli anni ’80 che porterà in pista una TT Replica degli anni ’30. Registro Storico Aermacchi: le celebri moto varesine saranno in pista con alcuni modelli stradali e soprattutto con quelli da corsa che hanno consentito a tanti piloti (come ad esempio Gianfranco Bonera e Marco Lucchinelli) di iniziare una carriera arrivata successivamente a traguardi importanti. Risultati che testimoniano la bontà “addestrativa” delle Ala d’Oro, moto che si faranno apprezzare anche a Varano de Melegari sotto l’attenta regia del Registro Storico Aermacchi.  Alain Nibart, socio francese di Parigi, utilizzerà in pista ed esporrà nello stand del club Aermacchi una primizia assoluta: lo scooter Dama, prototipo progettato e realizzato a Varese dalla Linto. Questo mezzo sarà visibile per la prima volta in movimento.  E poi 100x50cc: esposizione di una selezione dei più interessanti ‘motorini’ che hanno fatto la storia della motorizzazione popolare in Italia. Motom, Demm, Testi e tanti saranno esposti nel paddock e sfileranno poi in pista il sabato. Sfilata Cagiva: Ci saranno una trentina di Cagiva di tutte le epoche che sfileranno in pista la domenica. Yamaha Classic Team: La Casa giapponese sarà rappresentata da un grande motorhome che ospiterà 6 macchine ufficiali, tra le quali la 500 portata al titolo mondiale da Agostini nel 1975 e la 700 con la quale il 15 volte iridato vinse la sua prima corsa, a Daytona nel 1974.

La Majestic: La cosiddetta “Nuova Motocicletta” fu disegnata da George Roy e fu prodotta dal 1929 al 1934 (ne furono assemblati circa 110 pezzi) ed è una pregevole scultura Art Deco. Sarà esposta e avviata davanti al tendone Asi. Team Obsolete: Vengono dagli Stati Uniti e si sono esibite nelle rievocazioni di tutto il mondo. A Varano delizieranno gli spettatori col la loro affascinante patina che immortala le gesta dei campioni che le hanno portate al successo: tra le altre la MV Agusta 500 tre cilindri di Giacomo Agostini e la Honda 250 sei cilindri di Jim Redman. Team Suzuki Classic Racing Wheatman: Dall’Inghilterra arriveranno a Varano una serie di famose Suzuki da GP, inclusa la moto che portò al titolo mondiale Kevin Schwantz. Bianchi 4 cilindri compressore:  Fa parte della Collezione Righini ed erano anni che non compariva più in pubblico: si tratta della favolosa Bianchi 500 quattro cilindri bialbero sovralimentata e raffreddata ad acqua collaudata da Antonio Ascari nel 1938. Una moto unica e avanzatissima per i suoi tempi.

Omaggio a Ubaldo Elli: Il grande cultore delle MV Agusta da GP sarà ricordato in pista con una grande sfilata condotta dai figli in sella alle moto preferite da Ubaldo. Con loro tutte le altre MV presenti a Varano e in particolare quelle del Team Obsolete, il cui fondatore, Robert Iannucci, era grande amico di Elli. Omaggio a Primo Zanzani: Il ‘mago’ delle MotoBi, recentemente scomparso, sarà ricordato dai suoi piloti e dagli amici con le quali ha condiviso una vita in pista con le Benelli e le MotoBi. Mostra statica delle monocilindriche e sfilata in pista il sabato. Libro Laverda V6: Piero Laverda presenterà il suo nuovo libro che racconta la storia della formidabile V6 1000 da Endurance. Novant’anni di Remo Venturi: Il grande campione della MV Agusta e della Bianchi compie novant’anni e l’ASI non poteva non ricordarsi di un così importante anniversario. Opere a olio: Loris Dalmasso esporrà 4 opere a olio a tema motociclistico e automobilistico sui cavalletti sotto il tendone ASI. Modellismo: La Brach Model esporrà le sue ultime creature in scala 1/12 (montate e in scatola di montaggio) che riproducono nei minimi particolari la Morbidelli 125 e la Garelli 125.

Asimotoshow sarà inaugurata ufficialmente venerdì alle 13 alla presenza delle autorità politiche locali e nazionali e del presidente dell’Asi Roberto Loi.  Gran finale domenica, con la sfilata dei Campioni.