Giorgio Bernardi: un Sanremo per ribaltare la cabala

Ricomincia dal Sanremo l’avventura del pilota saluzzese nel Campionato Italiano Rally Junior, una gara poco fortunata per lui nel passato. Si correrà sotto la pioggia venerdì 12 (con due lunghe prove nella notte) e sabato 13 aprile con il gran finale della speciale Testico-Colle d’Oggia di oltre 34 km. Al fianco del portacolori della Sport&Comunicazione ci sarà l’esperta navigatrice di Bassano del Grappa Giulia Zanchetta. Foto archivio Gabriele Valinotti

MARTINIANA PO (CN), 8 aprile – Tre presenze ed un solo arrivo. Questo il palmares di Giorgio Bernardi al Rallye Sanremo, che il portacolori di Sport&Comunicazione tornerà ad affrontare venerdì e sabato prossimi, 12 e 13 aprile. “Disputai la prima volta il Sanremo nel 2014 ed andai pianissimo. Ero alle prime esperienze con la Clio R3C, pioveva a dirotto e corsi praticamente sulle uova, essendo arrivato alla gara ligure dal ritiro nel rally precedente al Ciocco. Non mi piacque la mia gara, ma era importante riuscire a finire il rally e così feci, con poca soddisfazione” analizza il ventiseienne pilota di Martiniana Po.

Ben diversa fu invece la situazione delle altre due esperienze, che sommate insieme fanno tre prove speciali. Anche allora il Sanremo si disputava dopo il Ciocco, ed io ero galvanizzato dal fatto di aver vinto la mia categoria in entrambi i casi. Con la Renault Twingo nel 2015 andando al comando del Trofeo Twingo; con la Peugeot 208 VTI l’anno successo, prendendo il comando del CIR-Junior. Nel 2015 al Sanremo segnai il secondo tempo di Trofeo sulla prima prova, ma la macchina andò in crisi sulla seconda e sulla ripetizione di San Romolo, la terza,  fui costretto al ritiro. Addirittura peggio andò l’anno successivo. Il mio navigatore fu vittima di un colpo della strega alla schiena nella notte. Partimmo ugualmente il venerdì e dopo la prova iniziale del Monte Bignone decisi che non c’erano le condizioni di sicurezza per continuare e lui stava veramente male. Tornammo al parco assistenza e ci fermammo”.

 

Incrociando le dita in vista della sua prossima avventura tricolore Giorgio Bernardi descrive in questo modo la situazione. “È la mia ultima occasione, per ragioni anagrafiche, di partecipare al CIR-Junior e voglio sfruttarla nel migliore dei modi. Negli anni scorsi sono stato impegnato moltissimo nel mio lavoro e anche quest’anno faticherò a trovare gli spazi giusti per gareggiare. Nonostante ciò mi sono preparato bene. Ho disputato il Val Merula i condizioni meteorologiche contrastanti e il successivo Rally dei Laghi per approfondire la conoscenza della Ford Fiesta MK8 che userò in gara. Ho dovuto cambiare completamente il mio stile di guida, perché non avevo mai usato una vettura di piccola cilindrata e sovralimentata dal turbo. Ho dovuto riprendere confidenza con i pneumatici Pirelli che non uso da quattro anni. C’era  parecchio da imparare e c’è ancora molto. Ma sono fiducioso” commenta Giorgio Bernardi che passa ad esaminare la situazione del CIR-Junior che si prepara ad affrontare.

 

Il CIR-Junior si disputa con delle Ford Fiesta R2T tutte uguali e tutte gestite dalla Motorsport Italia di Max Rendina. Giovedì della scorsa settimana è stata sorteggiata la vettura fra i concorrenti, e prima della gara saranno sorteggiati pneumatici e centraline. Non ci possono essere discussioni. Al CIR Junior sono iscritti altri sei concorrenti e sarà battaglia ad alto livello perché, pur essendo tutti molto giovani, quasi tutti hanno esperienze nella massima serie. Sarà molto divertente” pronostica.

 

Giorgio Bernardi passa poi ad analizzare il prossimo Rallye Sanremo: “Per i giorni di gara le previsioni del tempo danno pioggia. Per tutto il rally. Dovrò prendere confidenza con le Pirelli in situazione bagnata, anche se le ho usate nella seconda prova del Rally dei Laghi e, prima che si fermasse la macchina per un problema meccanico, stava venendo fuori un bel tempo. Non ho mai avuto problemi a correre di notte, e a Sanremo ci sono due prove piuttosto impegnative venerdì notte con la Mini Ronde e il secondo passaggio sulla San Romolo, la speciale che mi piace di più di tutta la gara. Anche se sono parecchi anni che non corro di notte sono ottimista. Mi sembra che l’ultima volta che ho corso alla luce dei fari sia stata al Valli Cuneesi di quattro anni fa. Il Sanremo è una gara molto impegnativa, con prove lunghe e selettive che propone proprio nel finale la Testico-Colle d’Oggia, una prova da 34,5 km. Una gara che va preparata con la massima attenzione. Avrò al mio fianco la navigatrice di Bassano del Grappa Giulia Zanchetta, con cui ho disputato due prove al Laghi. Poco per conoscersi bene, ma è bastato per capire che è una grande professionista e il suo curriculum lo dimostra. Ora non resta che sperare che la ruota della roulette del Rallye Sanremo ci sia favorevole. Dopo due ritiri ne ho bisogno”.

Giorgio Bernardi: soddisfatto e deluso dalla trasferta al Rally dei Laghi

La rottura di un particolare di pochi centesimi di euro fa fuoruscire l’acqua del radiatore alla Fiesta R2T del pilota saluzzese nel corso della seconda prova speciale. Un vero peccato perché l’unico riscontro cronometrico ottenuto fino ad allora, offre sensazioni incoraggianti con un 15° tempo assoluto, secondo di Classe R2. Al di là della delusione per il risultato, Bernardi è soddisfatto della crescita del feeling con la vettura inglese e soprattutto reso ottimista dalla perfetta sintonia con la navigatrice Giulia Zanchetta, per la prima volta in abitacolo con lui. Fatto che rende l’equipaggio di Sport&Comunicazione particolarmente ottimista per la gara di apertura del CIR-Junior di Sanremo.

VARESE, 17 marzo – “Non so se essere contento oppure arrabbiato per quanto espresso dalla trasferta al Rally dei Laghi”. Parole che riassumono lo stato d’animo di Giorgio Bernardi alla fine (per lui) della gara di Varese che si è svolta oggi, domenica 17 marzo.

Iniziamo dalle note negative. Al settimo chilometro della prova speciale mattutina di Sette Termini si è rotto un tappino di plastica del radiatore facendoci perdere tutta l’acqua. Appena si accesa la spia rossa non sono stato a pensarci su più di tanto e mi sono fermato. Il danno economico fino a quel momento era quantificabile in meno di un euro. Se avessi continuato il motore sarebbe finito arrosto, con un danno molto pesante per Gliese Engineering e Giorgio Marazzato”.

Ottimista e positivo come sempre, il pilota saluzzese volta immediatamente pagina.

Al di là di questo inconveniente, la trasferta varesina è stata positiva e molto, molto incoraggiante. Lo dice chiaramente il fatto che sulla prima prova, l’unica che abbiamo concluso, abbiamo staccato il 15° tempo assoluto (in una gara con 87 partenti, e almeno una quindicina di performanti vetture quattro ruote motrici) secondi di classe R2 (con otto partenti) dietro un pilota velocissimo come Mattia Pizio. Nonostante avessimo sbagliato la scelta degli pneumatici partendo con gomme da asciutto in una speciale da percorrere sotto la pioggia”.

Il riscontro cronometrico è soddisfacente, ma sono soprattutto le sensazioni a rendere ottimista il portacolori della Sport&Comunicazione di Tombolo.

Dopo la Ronde della Val Merula non ero soddisfatto. Alcune cose le avevamo capite, ma non ero sicuro di aver imboccato la strada giusta. Nei giorni scorsi ho effettuato un test al Melogno con Sandro Sottile e abbiamo sistemato gli ultimi particolari di set-up e di guida; soprattutto mi sono affinato con la Fiesta R2T, una vettura che ha una modalità di erogazione della potenza e richiede uno stile di guida molto diverso dalle auto che avevo usato fino a quel momento. Il cronometro ci ha dato ragione” afferma ancora Bernardi, che conclude:

Infine, ed è un fatto di massima importanza, ho visto che in macchina con Giulia Zanchetta funzioniamo nel migliore dei modi. La conosco da un paio di anni, ma non avevamo mai avuto occasione di provare una gara insieme e meno che mai affrontare una prova speciale. Brava, precisa, attenta a darmi il ritmo giusto in prova. Un ottimo battesimo del fuoco. Anzi. Un battesimo dell’acqua, visto che fra la prima e la seconda prova speciale ci siamo fermati a cambiare le gomme sotto la pioggia. E Giulia ha assolto perfettamente il suo compito. Ora non ci resta che andare a Sanremo, sicuri di essere competitivi nel CIR-Junior.

 

Giorgio Bernardi: Rally dei Laghi, trampolino di lancio verso il CIR Junior

Seconda gara test per il pilota della Valle Po, che affronta la trasferta alla gara varesina per approfondire la conoscenza con la Fiesta R2T con cui disputererà il Campionato Italiano Rally Junior a partire dal prossimo Sanremo. Novità del prossimo impegno sarà la presenza in vettura di Giulia Zanchetta, esperta navigatrice veneta, che lo affiancherà nell’avventura tricolore. Anche al Rally dei Laghi la Fiesta R2T di Bernardi sarà curata da Gliese Engineering e porterà i colori della scuderia veneta Sport&Comunicazione. Foto Archivio Gabriele Valinotti

 

MARTINIANA PO (CN), 13 marzo – Uno, due, tre e poi il tuffo. Come il tuffatore dal trampolino, Giorgio Bernardi compie un paio di balzi prima di lanciarsi a capofitto nell’avventura del CIR Junior che inizierà con il 66° Rallye Sanremo a metà aprile. Dopo aver usato per la prima volta la Ford Fiesta R2T al Rally Val Merula del febbraio scorso, il pilota saluzzese si presenterà al via del Rally dei Laghi del prossimo fine settimana per aumentare la sua conoscenza con la berlinetta inglese e inserire nel puzzle un altro tassello fondamentale: la nuova navigatrice.

In Liguria era importante provare una vettura molto diversa da quelle che ho sempre usato nella mia carriera rallistica. La Fiesta è piccola di cilindrata ed è sovralimentata da un turbo, fatto che ne condiziona l’erogazione della potenza in modo diverso dalle auto da rally usate in precedenza e richiede una modalità di guida per me nuova. Al Val Merula mi sono concentrato sulla conoscenza del tipo di vettura, usando la Fiesta R2T di Gliese Engineering di Giorgio Marazzato, squadra con la quale collaboro da anni, chiamando al mio fianco Enrico Ghietti, amico da sempre e con cui ho condiviso una decina di rally a cominciare dai miei esordi

Affrontata con molta circospezione e tenacia la trasferta savonese, impegnandosi più nella ricerca del set-up, lo studio di pneumatici mai usati prima, lavorando sodo per tutta la gara, ora Bernardi compie il passo successivo alla gara di Varese.

La novità più importante sta nel fatto che avrò per la prima volta al mio fianco Giulia Zanchetta, ventisettenne navigatrice di Bassano del Grappa con cui disputerò l’intero CIR Junior. Una navigatrice molto esperta che vanta oltre quaranta gare dettando le note a personaggi come Jader Vagnini e Alessandro Battaglin, tanto per citarne un paio fra i più noti e ha conquistato tre vittorie assolute e numerosi podi. Una garanzia. Il Rally dei Laghi sarà il miglior modo per conoscerci prima di iniziare l’avventura tricolore. Per il resto la trasferta di Varese servirà per affinare ulteriormente la mia sensibilità nei confronti della Fiesta, esperimentando le soluzioni che Giorgio Marazzato mi proporrà” afferma il portacolori della Scuderia Sport&Comunicazione.

Sarà una sensazione strana, perché in vita mia ho sempre corso principalmente puntando al risultato della gara se non addirittura della prova speciale, mentre qui dovrò concentrarmi sulla vettura, sul rapporto di collaborazione con Giulia, sul sentire il minimo battito di ciglia degli pneumatici. Proprio per questo che ho scelto un rally che non conosco e che non ho mai fatto. Proprio per concentrarmi sulla preparazione in vista del Sanremo. Peccato, perché l’elenco iscritti del Laghi e sempre di altissimo livello, e la mia indole è confrontarsi con gli avversari. Per quello dovrò mordere il freno. Ma da Sanremo sarà un’altra storia” promette Giorgio Bernardi.

 

Il Rally dei Laghi 2019, giunto alla 28esima edizione, prevede le verifiche sportive e tecniche sabato 16 marzo a Varese dalle ore 10.00 alle 14.30, mentre dalle 12.30 alle 15.30 gli equipaggi potranno testare le vetture in assetto da gara con lo Shake Down sul tratto di San Michele. Alle 18.31 di sabato inizierà la cerimonia di partenza in Piazza Monte Grappa a Varese, cui farà seguito il riordino notturno a Schiranna (VA). Domenica 17 marzo partenza all’alba, con gli equipaggi che alle 6.31 lasceranno il parco notturno per affrontare due volte le tre prove speciali (fra le quali la classica Cuvignone, anche se percorsa al contrario) per complessivi 71,50 km cronometrati, su un percorso totale di 274,17 km e tornare alle 16.20 in Piazza Monte Grappa per il palco arrivi.

Giorgio Bernardi, la strada del CIR Junior inizia dal Passo del Ginestro

Esordio stagionale alla Ronde della Val Merula per il pilota della Valle Po, che ritrova al suo fianco, dopo quasi tre anni, il concittadino Enrico Ghietti, in una gara test in preparazione della prossima stagione che vedrà il saluzzese impegnato nel Campionato Italiano Rally Junior, che inizierà a Sanremo a metà aprile. Bernardi-Ghietti concludono la gara ligure 31esimi assoluti e quinti di Classe R2B con la Ford Fiesta curata dalla Gliese Engineering per i colori della scuderia veneta Sport&Comunicazione. Al termine del rally Bernardi è soddisfatto del lavoro svolto e delle informazioni ricavate, utili per lo svolgimento della stagione che va ad iniziare. Foto Gabriele Valinotti

ANDORA (SV), 10 febbraio – Ebbene sì. Ho intenzione di disputare il Campionato Italiano Rally Junior”. Giorgio Bernardi scioglie le riserve sugli impegni della prossima stagione sul palco arrivi della sesta edizione della Ronde della Val Merula di sabato 9 e domenica 10 febbraio. Il pilota saluzzese era già stato protagonista del CIR Junior nelle annate 2015 e 2016, risultando sempre velocissimo, conquistando una vittoria di categoria al Rally Il Ciocco 2016.

Ho seguito con il massimo interesse per tutto l’inverno l’evolversi del regolamento CIR-Junior. Quando ho visto che rientravo fra i papabili per età non ci ho pensato su più di tanto e ho iniziato a pianificare la stagione”. Il primo passo è stato acquisire familiarità con la vettura che sarà usata nella serie, come previsto dal regolamento: la Ford Fiesta R2B. “Per mettere tutti i concorrenti sullo stesso piano la Federazione ha deciso che si potrà gareggiare solo con le piccole city-car inglesi curate da Motorsport Italia, la struttura tecnica di Max Rendina. Non ero mai salito su una Fiesta R2B, una vettura piccola di cilindrata, con motore turbo. Era assolutamente necessario che prima del Sanremo effettuassi un test in gara con la vettura, che ha caratteristiche molto diverse dalle Peugeot 208 VTI che ho usato dal 2015 ad oggi”.

A soccorrere il pilota dell’Alta Valle Po è intervenuto Giorgio Marazzato di Gliese Engineering che ha nel suo parco macchine una Fiesta R2B. “Negli ultimi anni ho sempre gareggiato con le vetture di Marazzato, pertanto sapevo che al Merula non ci sarebbero stati problemi di comunicazione con la squadra. Ho anche richiamato Enrico Ghietti, con cui ho iniziato a correre nel 2011 e con il quale dovevo disputare la stagione 2016, prima che si fermasse per infortunio. Con Enrico siamo amici da sempre, ci vediamo sovente e dopo quel Sanremo Enrico ha disputato decine di gare, crescendo decisamente a livello professionale. Erano due punti fermi in una gara nella quale sapevamo a priori che avremmo dovuto confrontarci con moltissime incognite”.

E così è stato.

Al Val Merula Bernardi-Ghietti hanno chiuso in 31esima posizione assoluta, quinta di Classe R2B. “Sapevo fin dalla vigilia che non saremmo stati competitivi nei confronti delle Peugeot 208 sicuramente più performanti della nostra Fiesta. Ma nel CIR-Junior tutti gli equipaggi avranno la vettura inglese, quindi saremo tutti sullo stesso piano. Pertanto era di primaria importanza scoprire tutti i segreti della Fiesta. Inoltre in classe era presente una pattuglia di ragazzi velocissimi, per cui era facile prevedere che ci sarebbero stati davanti in modo perentorio. Ma questo non era un problema” sottolinea ancora il pilota di Martiniana Po. “Le condizioni meteorologiche ci hanno dato una mano con una situazione di umido inizialmente, che si è trasformata in asciutto nel secondo passaggio per poi trasformarsi in pioggerellina nei due pomeridiani. Così abbiamo lavorato a stretto contatto con Giorgio Marazzato fin dallo Shake Down del sabato cercando di percorrere più chilometri possibile, andando a caccia di tutti i riferimenti possibili e immaginabili. Anche se non è ancora stato definito il fornitore di pneumatici della Serie, abbiamo effettuato tutta la gara con le Pirelli, che usavo per la prima volta. Certo, in un paio di occasioni siamo partiti con un set-up non ideale, ma lo scopo del Val Merula era proprio quello di far emergere il maggior numero di errori possibili. Inoltre la gara si svolgeva su quattro passaggi della prova del Passo del Ginestro, che sarà una delle speciali del prossimo Rallye Sanremo che aprirà la stagione Junior. Erano presenti molti futuri protagonisti del CIR come Albertini, Basso, Andolfi e parecchi altri. Non potevo certo mancare proprio io” afferma Giorgio Bernardi.

Svelato il programma, Giorgio Bernardi ha confermato al Val Merula che disputerà tutta la stagione per i colori della scuderia patavina Sport&Comunicazione, mentre resta ancora da definire chi dividerà l’abitacolo con il pilota saluzzese. “Prima del Sanremo disputerò ancora una gara e in quell’occasione probabilmente comunicheremo il nome del secondo in vettura. Non manca molto al momento in cui tutti i pezzi del puzzle andranno al loro posto ed il quadro sarà completo”.

Giorgio Bernardi va al “Merula” e ritrova Enrico Ghietti

Il pilota della Valle Po inizia la stagione con una gara test in vista dell’annata che lo vedrà impegnato in un programma di ampio respiro. Nella gara ligure di domenica prossima ritrova il saluzzese Enrico Ghietti, amico di vecchia data, con cui ha esordito nel 2011, con la Fiesta R2B di Gliese Engineering per i colori di Sport&Comunicazione

 MARTINIANA PO (CN) – L’ultima volta insieme fu al Sanremo 2016. Una prova speciale poi il ritiro. Ma per riprendere seriamente a correre, con un programma articolato e completo, Giorgio Bernardi ha scelto di iniziare la stagione 2019 con il navigatore con cui aveva esordito otto anni fa: Enrico Ghietti.

Enrico è come me della Valle Po ed un amico da sempre. E mi fa piacere riprendere a gareggiare affrontando il primo rally della stagione con lui” afferma il 25enne pilota saluzzese mentre si prepara a trasferirsi ad Andora (SV) dove nel fine settimana si svolgerà la sesta edizione della Ronde della Val Merula. Ho veramente voglia di correre e confrontarmi con gli avversari ed accelerare in prova speciale” commenta Giorgio Bernardi. “Due anni fa, per impegni di lavoro, ho disputato solo il Rose’n’Bowl nei dintorni di San Marino, mentre lo scorso anno sono riuscito a correre in quattro rally (sempre a podio di categoria con due vittorie di Classe R2B ed un sesto posto assoluto nel Rally di Castiglione Torinese), ma sempre senza una programmazione specifica”.

Pur non avendo ancora sciolto nei particolari le sue riserve, Giorgio Bernardi scalda i muscoli alla Ronde della Val Merula, gara che affronterà affiancato da Enrico Ghietti, con la Fiesta R2B di Gliese Engineering di Giorgio Marazzato per i colori della scuderia Sport&Comunicazione di Tombolo (PD). “Ho disputato una volta sola la Ronde della Val Merula (2015 con una Clio R3C, decimo assoluto e primo di categoria) ed anche allora fu la gara per fare un po’ di esercizio in vista della stagione che andava ad iniziare. Non ho mai usato la Fiesta R2B di Giorgio Marazzato, ma con Gliese Engineering ho disputato numerose gare, anche lo scorso anno, togliendomi delle belle soddisfazioni. Per il momento io ed Enrico andiamo ad Andora per divertirci e fare una gara insieme. Poi vedremo” dice Giorgio Bernardi, infilando tuta e casco in valigia.

La sesta edizione della Ronde Val Merula, erede del Rally Sprint di Andora vivrà le verifiche sportive e tecniche nella cittadina savonese venerdì 8 febbraio dalle 19.00 alle 21.00 e sabato 9 febbraio dalle 8.00 alle 12.30 cui faranno seguito le ricognizioni con vetture da gara (ore 10.00-13.00) e di serie (ore 13.00-17.00). I cronometri scatteranno domenica 10 febbraio con la partenza alle 7.31 da Via dei Mille ad Andora, dove i concorrenti faranno ritorno alle 16.21 dopo aver affrontato quattro volte la prova speciale di Passo del Ginepro (10,50 km) per un totale di 42,00 km cronometrati su un totale di 247,51 di percorso.

Giorgio ed Elena Bernardi, cugini vincenti al Rally di Castiglione

Ritorno in gara dopo cinque mesi per la studentessa della Valle Po che conquista il secondo successo di classe e di Under 25 in due gare, a fianco del cugino Giorgio. Sulla collina torinese l’equipaggio portacolori della Meteco chiude quinto assoluto e primo di Classe R2B con la Peugeot 208 VTI gommata Michelin, appena terminata di assemblare da Gliese Engineering.

CASTIGLIONE TORINESE (TO), 25 novembre – Forse devo correre solo con Elena, mia cugina”. Giorgio Bernardi è meditabondo al termine del secondo Rally Day di Castiglione Torinese. “Quest’anno ho disputato quattro rally con la Peugeot 208 VTI di Gliese Engineering gommata Michelin. Ho vinto due volte la classe e due volte sono arrivato terzo. Quando ho vinto avevo Elena come navigatrice. Che porti bene oltre ad essere molto brava?”

Questa è l’unica domanda che l’equipaggio della Valle Po con i colori della Meteco Corse si pone al termine di una gara fantastica che li ha visti concludere quinti assoluti, dominando la Classe R2B, siglando il miglior tempo di categoria in cinque delle sei prove speciali. “Paradossalmente la prova dove siamo andati peggio ed infanti abbiamo staccato ‘solo’ il secondo tempo di categoria nel secondo passaggio e non siamo mai entrati fra i migliori dieci dell’assoluta, è stata la Lauriano, la speciale che mi piaceva di più. Nelle altre siamo filati via lisci come l’olio, viaggiando sicuri e decisi con quello che era il nostro passo. Anche sulla Lauriano non abbiamo fatto errori e la 208 ha viaggiato senza alcun problema. Ma nei due passaggi nella prima speciale del rally, il risultato non è stato pari a quello delle altre prove” sottolinea all’arrivo Giorgio Bernardi che, come tutti i campioni, prima analizza quello che non è andato perfettamente come si aspettava, poi festeggia.

Per il resto tutto è andato bene. Alla vigilia avevamo qualche preoccupazione. La Peugeot 208 VTI che abbiamo usato era alla sua prima gara e Giorgio Marazzato ed i suoi meccanici avevano finito di montarla il venerdì precedente la gara. In questi casi, anche se fai tutto alla perfezione, ci possono essere piccoli particolari che non vanno come dovrebbero. Speravamo di rifinirla allo Shake Down, ma purtroppo non è stato possibile per un intoppo in sede di verifica. E siamo partiti sulla prima prova senza riferimenti. La vettura ha risposto come ci aspettavamo, e da quel momento in avanti abbiamo corso con la massima tranquillità”, racconta Giorgio Bernardi.

Certo, la parola tranquillità è un eufemismo visti i tempi realizzati dai cugini della Valle Po, ma in abitacolo l’atmosfera è sempre stata serena e rilassata. “Giorgio è bravissimo e mi sono divertita un mondo” commenta Elena, alla sua seconda gara e alla seconda vittoria dopo il successo estivo al Rally di Alba, dove avevano conquistato la classe e la graduatoria Under 25. “Si è svolto tutto così velocemente che ci siamo ritrovati al traguardo in un battito di ciglia. Il brivido maggiore? Sicuramente in pedana, quando hanno consegnato a me e a Giorgio il trofeo in vetro per il successo fra gli Under 25, con grave rischio di farlo cadere, visto che già avevamo fra le braccia le coppe di classe, gruppo e classifica assoluta. Un vero brivido, specie per mio cugino” racconta a fine manifestazione la sorridente 22enne studentessa universitaria.

 

Giorgio Bernardi, sotto l’Arena torna sul podio tricolore

Ritorno dopo due anni nel Campionato Italiano Rally del pilota di Martiniana Po che con la Peugeot 208 R2B ed i pneumatici Michelin, affiancato da Bruno Banaudi, trova subito i meccanismi di un tempo per concludere terzo della categoria più competitiva della gara veronese. Foto archivio ActionRace 

 VERONA (15 ottobre) – Sono passati esattamente due anni dall’ultima uscita nel Campionato Italiano Rally e Giorgio Bernardi è tornato lo scorso fine settimana a misurarsi sulle prove speciali lastricate di tricolore. Ventiquattro mesi esatti da quel Rally Due Valli 2016 che lo vide spettacolare e sfortunato protagonista della gara scaligera, punteggiati solo da tre uscite in gare di zona.

Era tanto tempo che volevo tornare a misurarmi nelle gare dell’italiano, anche se un po’ di timore l’avevo dopo tanto tempo trascorso dall’ultima gara di CIR. Il Rally Due Valli è una gara lunga, 154 km cronometrati, con prove di oltre 22 km da percorrere tutti d’un fiato come la Erbezzo del venerdì sera o la difficile Cà del Diaolo di sabato. Sono prove speciali molto tecniche e che richiedono allenamento e feeling con la vettura e il navigatore per non perdere il ritmo e ritrovarsi a minuti di distanza dai primi della classe” sottolinea Bernardi.

Tutto ciò non è successo, e il 24enne pilota di Martiniana Po ha terminato la gara in quattordicesima posizione assoluta, terzo di Classe R2B, con la Peugeot 208 VTI curata dalla Gliese Engineering di Giorgio Marazzato con pneumatici Michelin.

Rispetto a due anni fa quando disputavo io il Campionato Italiano Rally Junior non è cambiato nulla. La Classe R2B è sempre la più numerosa con dieci iscritti, tutti giovani, tutti scatenati, tutti ansiosi di ben figurare e tutti allenati da un anno di gare. Insomma una sfida che mi è subito piaciuta e che ho immediatamente raccolto” commenta il portacolori della Meteco Corse. E dire che la trasferta non era cominciata nel migliore dei modi.

Ad inizio settimana ho patito un attacco influenzale che mi ha costretto a letto per un paio di giorni come non mi capitava da tempo. Sono arrivato a Verona ancora con il raffreddore addosso e debilitato situazione che mi ha accompagnato per tutta la durata della gara. In queste condizioni non ho potuto effettuare le ricognizioni nel migliore dei modi, ma non avrei rinunciato al rally che attendevo da due anni per tutto l’oro del mondo”.

E così Giorgio Bernardi e Bruno Banaudi venerdì 12 ottobre si sono schierati al via della gara, effettuando in trasferimento la prima prova speciale per un incidente ad un concorrente che li precedeva, poi sulla successiva Erbezzo hanno subito staccato il terzo tempo di Classe R2B, definendo immediatamente quale era la loro posizione nella graduatoria di gara.

Davanti a noi c’era la vettura ufficiale Peugeot, mentre noi battagliavamo con il secondo equipaggio in classifica, con distacchi di pochi secondi in prova, mentre il quarto classificato era via via distaccato e non ha mai rappresentato un pericolo per la nostra posizione sul podio”. Ed in effetti l’equipaggio della Meteco Corse ha siglato per ben sei volte il terzo tempo di categoria, due volte è stato secondo, uscendo dai migliori tre solo per altre due volte e sempre solo per una manciata di secondi.

Alla fine abbiamo chiuso con un ritardo di appena 4”5 dal secondo classificato di Classe R2B, mentre il quarto ci è giunto dietro staccato di quasi un minuto. Al termine della gara ho sentito la fatica, ma mi sono divertito moltissimo e sono contento perché non ho mai perso ritmo e concentrazione. La nostra Peugeot 208 VTI ha girato come un orologio, i pneumatici Michelin hanno fatto puntualmente il loro dovere ed il feeling con Bruno Banaudi è stato perfetto. Nulla da recriminare, anche se so perfettamente dove non sono stato sufficientemente aggressivo e determinato. Nella mia mente sono ben evidenti i punti dove avrei potuto fare meglio e limare quei 4”5 che mi avrebbero portato più in alto. Ma questo accade sempre al termine di tutte le gare, anche quando si vince” analizza soddisfatto e divertito al termine del rally Giorgio Bernardi.

Tornato a tempo pieno nel mondo delle competizioni, Giorgio Bernardi non fa programmi per il futuro: “L’incognita restano i miei impegni lavorativi. Non sono certo rimasto due anni lontano dalle gare per disaffezione o perché fosse venuta meno la passione. In base agli impegni lavorativi futuri deciderò cosa fare. Giorno per giorno. Appena avrò un attimo libero metterò casco e tuta e attaccherò le prove speciali. Bruno Banaudi e pronto. La Peugeot 208 pure. Io più di loro”.

Giorgio Bernardi, la vista dell’Arena passa per il Rubinetto

Gara test sul Lago d’Orta, in vista dell’impegno tricolore a Verona, per il pilota della Valle Po, conclusa con il terzo posto di Classe R2B e 18° assoluto al volante della Peugeot 208 R2B di Gliese Engineering, gommata Michelin per i colori della Meteco Corse. Foto ActionRace

MARTINIANA PO (CN), 2 ottobre – Ci sono situazioni nella vita che rimangono sospese come un groppo in gola. Per me, nell’ambito dei rally, il conto in sospeso ce l’ho con il Rally Due Valli, gara finale del Campionato Italiano Rally in programma a Verona a metà ottobre”. Giorgio Bernardi scorre il suo curriculum rallistico e la gara scaligera non gli va proprio giù.

Il Rally Due Valli è una bellissima gara e due anni fa, con la Peugeot 208 R2B, affiancato da Andrea Casalini stavo andando proprio forte. C’era una grandissima battaglia in classe, perché si decideva il titolo Junior e la Coppa Michelin di categoria, in cui avevo ancora delle possibilità di successo. Io ero fuori dai giochi per il titolo tricolore, ma potevo essere l’arbitro della situazione. E lo stavo facendo, in modo imparziale, stando davanti a tutti”.

L’annata 2016 è stata una stagione in cui il pilota della Valle Po ha dimostrato tutto il suo talento, cui ha fatto da contraltare la sfortuna di ritiri per cedimenti meccanici o addirittura la non partenza al Sanremo. La gara veronese doveva chiudere in bellezza una stagione difficile ed essere il trampolino di lancio per quella successiva. E Giorgio Bernardi ha interpretato nel migliore dei modi il suo ruolo, partendo subito all’attacco fin dal venerdì sera sotto il diluvio in cui chiude nono assoluto e primo fra le Due Ruote Motrici. Sabato grande attacco e prestazioni siderali fino a quando sulla prova Santissima Trinità trova un masso in traiettoria che gli fa esplodere cerchio e pneumatico costringendo l’equipaggio portacolori della Meteco Corse a percorrere parecchi chilometri su un cerchio, pagando 1’20” sul più diretto avversario. Nella ripetizione delle prove speciali, sistemata la Peugeot 208, Bernardi-Casalini ripetono le prestazioni della prima tornata e sembrano poter ritornare al comando delle operazioni della Michelin Rally Cup e della Classe R2B, ma nel ripassaggio sulla Santissima Trinità, l’equipaggio esce rovinosamente di strada e mette fine ai suoi sogni.

Per affrontare convenientemente il futuro Rally Due Valli del prossimo 11-13 ottobre, Giorgio Bernardi, affiancato dal ligure di Albenga Bruno Banaudi, si è presentato al via sabato e domenica scorsa del 25° Rally del Rubinetto, che si è svolto sulle montagne che si specchiano nel Lago d’Orta.

Questa è stata una gara test che ho affrontato con uno spirito assolutamente diverso dal Rally di Alba del giugno scorso. Il rally della Langa rappresentava il mio rientro dopo 18 mesi di inattività a causa dei miei pressanti impegni lavorativi. Avevo un’unica motivazione: andare forte e divertirmi, senza guardare la classifica e ne è venuto fuori un risultato esaltante. Al Rubinetto, invece, siamo andati per fare dei test con la Peugeot 208 R2B della Gliese Engineering di Giorgio Marazzato, equipaggiata con penumatici Michelin, per i colori della Meteco Corse, sicché abbiamo lavorato per tutta la gara sulla vettura per presentarci nelle migliori condizioni al prossimo Due Valli” sottolinea ancora il pilota di Martiniana Po. “Ciò non significa che non abbiamo spinto. Abbiamo chiuso terzi della Classe R2B che vedeva dodici concorrenti scatenati al via che si giocavano la Coppa Italia di Zona, oltre ai locali per cui il Rubinetto rappresenta la gara della vita. Abbiamo quasi sempre fatto segnare il terzo tempo di categoria, senza prendere rischi, staccando un paio di volte anche il secondo tempo di Classe, come è accaduto sulla Valduggia finale, dove abbiamo chiuso con il 18° tempo assoluto che ci è valso il 21° posto finale nella classifica generale. Ora siamo pronti per affrontare il Due Valli con buone possibilità di ben figurare”, conclude fiducioso Giorgio Bernardi.

 

Rally di Alba: Giorgio Bernardi, torna e vince. Elena Bernardi, sale in macchina e … vince

Dopo diciotto mesi di assenza il giovane pilota di Martiniana Po torna sulle strade piemontesi ed è subito vincente in Classe R2B, affiancato dall’ancor più giovane cugina Elena, esordiente figlia d’arte, che inizia nel migliore dei modi la sua carriera rallistica. Foto Action Race e Kaleidosweb

ALBA (CN), 17 giugno – Non ci credevano neppure loro che sapessi ancora andare così forte e mi hanno mandato subito in verifica”. Con il suo immancabile sorriso sulle labbra e nessuna preoccupazione nell’animo Giorgio Bernardi commenta il fatto che i Commissari Tecnici hanno voluto vederci chiaro nelle prestazioni dei due ragazzini della Valle Po (47 anni in due) al Rally di Alba di domenica scorsa. Gara che hanno terminato vincendo di forza la Classe R2B (con venti iscritti) chiudendo diciassettesimi assoluti (in una gara che vedeva al via ben 26 vetture quattro ruote motrici), secondi di Due Ruote Motrici (dietro un “vecchio” marpione come Roberto Vescovi con la muscolosa Clio S1600) e ovviamente primi di Under 25.

Le verifiche tecniche non spengono il sorriso al pilota di Martiniana Po e alla navigatrice di Gambasca, confermando l’esaltante prestazione dei due con la Peugeot 208 R2B di Gliese Engineering calzata Michelin, gemella di quella che Giorgio Bernardi aveva stropicciato malamente a dicembre 2016 al Grappolo. “È stata una gara nata per caso che spero non resti un episodio a sé stante a causa degli impegni di lavoro che mi tengono lontano dalle corse da troppo tempo” commenta il portacolori della Meteco Corse. “Mia cugina aveva in progetto di fare una gara e qualche settimana fa mi ha detto: ‘Perché non facciamo Alba?’ e così ci siamo ritrovati qui”.

Nel racconto sembra tutto semplice, ma in gara è stato differente, dovendosi confrontare con i velocissimi big di categoria quali Matteo Giordano, Danilo Baravalle e soprattutto Carmelo Vacchetto. Dopo una partenza estremamente prudente nell’insidiosa prova spettacolo del sabato sera, sesto tempo di categoria, Bernardi al quadrato cambiano immediatamente marcia nella prima prova di domenica mattina Albareto Torre, nella quale impongono la loro legge e passano al comando della classifica che non molleranno più fino alla fine. Ma non così tranquillamente come i 18”6 di vantaggio finale su Vacchetto-Sandri sembrerebbero dire. “Carmelo ha mollato solo nelle ultime due prove, perché fin dopo la ripetizione della spettacolo di Alba avevamo meno di due secondi di vantaggio” sottolinea Elena, contabile del equipaggio forte della sua esperienza di studentessa al quinto anno di Economia e Commercio. In effetti dopo la prima prova del mattino, Vacchetto si rifà sotto, mentre tutti gli altri equipaggi capiscono che contro i due equipaggi di Meteco Corse, primi della classe, non c’è nulla da fare e li lasciano fuggire via. Dopo le tre prove del mattino il vantaggio di Giorgio ed Elena Bernardi su Vacchetto è appena 7/10 ma Giorgio è tranquillo e torna a vincere l’Albareto Torre, anche se per soli 5/10, quindi altri 3/10 a Bossolasco e si arriva alla ripetizione della prova spettacolo dove sbagliare è veramente facile. Sia Bernardi (sesto tempo), sia Vacchetto (settimo) non corrono rischi e lasciano agli altri il piacere di vincere almeno una prova. Ma sulla successiva Igliano Giorgio ed Elena Bernardi sono scatenati e lasciano a 7” Vacchetto, ma sanno che la gara non è ancora vinta e mantengono la concentrazione allungando di altri quasi 10” nella Bonvicino finale.

Per arrivare in Piazza Michele Ferrero a braccia e coppe alzate al cielo.

Mi sono divertita moltissimo ed è stato particolarmente emozionante. Pur provenendo da una famiglia dove si mangia pane e rally (suo padre Gianbartolo è pilota anche lui, come Giorgio, così pure lo zio Paolo, ed ha corso pure la cugina Jessica) non avevo mai seguito molto e non mi ero mai appassionata più di tanto. Poi è scattato qualcosa ed ho chiesto a Giorgio di fare una gara insieme e con lui ha accettato di correre qui” racconta la studentessa della Valle Po.

È stata semplicemente bravissima. Non ha mai perso una battuta, è stata sempre puntuale nelle note, ma ha spinto quando c’era da attaccare e gestito quando non bisognava commettere errori” puntualizza Giorgio Bernardi. “Il 70% del merito di questa vittoria è suo”. Certo che il merito è suo. Soprattutto per aver avuto la capacità di riportare Giorgio Bernardi alle corse, da cui era distante da troppo tempo. Riprovaci ancora Elena.

Una piroetta sul ghiaccio nega un “Grappolo” natalizio a Giorgio Bernardi

bernardi-araspi_grappolo_gb-01-3-customUn’uscita di strada in velocità non consente al pilota saluzzese di chiudere la stagione con un risultato di prestigio. Fortunatamente né lui, né il navigatore Daniele Araspi hanno riportato danni seri. Al momento del ritiro il portacolori della Meteco Corse era ottavo assoluto e nettamente primo di Classe R2B. Foto ActionRace

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembre – “Una macchia di umido. Probabilmente una placca di ghiaccio bernardi-araspi_grappolo_gb-01-1-customsottilissima. E mi sono ritrovato con la Peugeot 208 R2B girata in senso contrario che filava di quinta piena verso un albero. Contro il quale si è fermata. Violentemente”. Bastano queste poche parole per raccontare l’epilogo di una giornata che sembrava promettere onore e gloria a Giorgio Bernardi, tornato a correre sulle strade piemontesi dopo il ritiro avvenuto al Rally Due Valli di Verona dell’ottobre, scorso, ultima gara di Campionato Italiano Rally.

La prima edizione del Rally Day “Il Grappolo”, che si è svolto sabato 10 dicembre con partenza e arrivo a San Damiano d’Asti, sembra promettere bene per il pilota saluzzese. Undicesimo assoluto e dominatore incontrastato della sua categoria nella prima speciale di Celle Enomondo, il pilota della Meteco Corse, stacca l’ottavo tempo nella successiva speciale di Ronchesio entrando di prepotenza fra i primi dieci della classifica assoluta. “La prima prova di Celle Enomondo non è stata facile. Dovevo togliermi di dosso le paure dopo la rovinosa uscita di strada al Due Valli e riprendere i ritmi giusti per poter spingere a fondo. Questo era anche lo scopo di questa gara” confessa Bernardi che dimostra però già dal successivo ripassaggio sulla Celle Enomondo che i meccanismi funzionano alla meraviglia, la paura è cancellata e il feeling con la Peugeot 208 R2B curata dalla Gliese Engineering Motorsport di Giorgio Marazzato e il nuovo navigatore Daniele Araspi è perfetto. Anche nella successiva Ronchesio Bernardi-Araspi sono fra i primi dieci e chiudono la seconda tornata di prove speciali in ottava posizione assoluta, staccati di appena dieci secondi dal podio della gara.

Ero molto soddisfatto e sapevo di poter recuperare posizioni. Ero in crescendo e gli avversari davanti erano a pochi secondi. Inoltre nel secondo passaggio avevo migliorato di una decina di secondi il rilievo del primo, quindi stavo dando l’assalto alle posizioni nobili in classifica”. Invece c’è in agguato l’uscita di strada con la gran botta che ha costretto il direttore di gara a sospendere la prova speciale per far intervenire l’ambulanza, che fortunatamente si è rilevata inutile. “È stata la botta più secca della mia carriera” racconta sabato sera Bernardi. “Fortunatamente né il mio navigatore Daniele Araspi, né io abbiamo subito danni tali da richiedere il ricovero in ospedale” tranquillizza il pilota di Martiniana Po, “anche se mi sento decisamente acciaccato dopo il colpo subito. Mi spiace moltissimo, ma la macchina ha avuto uno scarto così repentino in un tratto velocissimo che si percorreva in quinta piena, che non sono riuscito a correggerlo. Peccato, speravo di chiudere meglio la stagione 2016 e festeggiare la fine anno con una bella prestazione al ‘Grappolo’. Sarà per il prossimo anno”.

 

 

Un “Grappolo” natalizio per Giorgio Bernardi

bernardi006-customIscrizione dell’ultimo minuto per il pilota saluzzese alla gara di San Damiano d’Asti. Al suo fianco ci sarà Daniele Araspi, navigatore con cui ha condiviso le ricognizioni nel CIR, mentre la vettura sarà la tradizionale Peugeot 208 R2B della Gliese Engineering Motorsport. Per un obiettivo stellare: il podio. Foto ActionRace

MARTINIANA PO (CN) – “Una decisione presa all’ultimo momento. Se aspettavo ancora cinque minuti, chiudevano le iscrizioni e rimanevo a casa”. Giorgio Bernardi racconta così la decisione presa di chiudere la stagione 2016 con ancora una giornata di gare e l’impulso di iscrivermi al primo Rally Day “Il Grappoloin programma venerdì 9 e sabato 10 dicembre con partenza e arrivo a San Damiano D’Asti.

bernardi007-custom“È un po’ come l’ultimo giro sulla giostra di Natale. Una gara senza alcuna preoccupazione di risultato per un campionato, ma solo una grande voglia di fare bene, andare forte e quindi divertirsi. Correrò con Daniele Araspi, un navigatore di grande esperienza, non lontano dalle cento gare in carriera. E non ci sarà nemmeno bisogno di cercare l’affiatamento, visto che con lui ha fatto tutte le ricognizioni delle gare del Campionato Italiano Rally di un paio di anni fa. Ma non c’era mai stata l’occasione di affrontare insieme il cronometro in prova speciale. E questa è la volta buona. Ho chiamato Andrea Casalini, ma non è riuscito a liberarsi dagli impegni lavorativi. E così colmerò anche a questo vuoto” commenta il portacolori della Meteco Corse, mentre si prepara ad affrontare la gara astigiana. “Per quanto riguarda la vettura sarà la solita Peugeot R2B della Gliese Motorsport Engineering di Giorgio Marazzato, con la quale ho corso tutta la stagione. Fortunatamente era libera

team_971_bernardi_dscn9162-customNon ho mai visto le prove del Grappolo. Probabilmente l’ultima volta che le hanno fatte i miei genitori non avevano nemmeno pensato di mettermi in cantiere. Ma questo non è un problema. Disputando il CIR sono abituato e mi piace confrontarmi su prove nuove con un paio di passaggi in ricognizione. Inoltre la formula del Rally Day, compatta e concentrata, permette a chi come me ha poco tempo a disposizione di poter provare e correre impegnando poco tempo. Inoltre questa gara, organizzata dal San Damiano Rally Team, vede l’apporto degli organizzatori del Rally di Alba, con cui sono molto amico, ma che non sono mai riuscito a fare. Un modo per dimostrare la mia stima nei loro confronti”.

san-damiano_manifesto-customGiorgio Bernardi conclude la sua chiacchierata sul prossimo Rally Day “Il Grappolo” ponendosi un obiettivo impegnativo: “Sarebbe bello salire sul podio. Al Rally Team ‘971 sono arrivato quinto assoluto, ma davanti a me si sono classifiche solo vetture S2000 quattro ruote motrici con un centinaio di cavalli in più della mia Peugeot. A San Damiano, però, non ci saranno. Certo l’elenco dei piloti iscritti è da brivido. Ma proprio qui sta il senso della sfida. Puntare più in alto possibile contro avversari di grande spessore. Vincere facile non dà soddisfazioni” conclude il pilota della Valle Po.   

Il primo Rally Day il Grappolo si svolgerà venerdì 9 (verifiche sportive e tecniche oltre allo shake down) e sabato 10 dicembre con partenza (ore 8.00) e arrivo (ore 15,20) a San Damiano d’Asti in Piazza 1275. Due le prove speciali, Celle Enomondo (km 6,22) e Peletto-Ronchesio (km 6,75) da percorrere tre volte per un totale 38,91 km cronometrati su un totale di 167,50 di percorso. Due i riordini e parchi assistenza a San Damiano d’Asti in Corso Roma (ore 9.52 e 12.52.)

Giorgio Bernardi torna nell’Arena

team_971_bernardi_dscn9162-customLa gara veronese, che avrà sede di partenza ed arrivo in Piazza Bra, proprio all’ombra dell’Arena romana, esalta la voglia di riscatto del pilota cuneese. Gran voglia di confronto con i protagonisti del CIR Junior e grande battaglia per il successo nella ricca kermesse finale della Michelin R2 Rally Cup

VERONA – “Ho proprio voglia di tornare a confrontarmi con i miei avversari del CIR Junior”. Scottato dagli ultimi risultati nelle gare tricolori, Giorgio Bernardi si era seccamente staccato dal mondo delle prove speciali. Ma l’amore per i rally era troppo forte e a fine settembre si è ripresentato al via di una gara, il Rally Team ‘971, nel quale ha fatto faville, chiudendo quinto assoluto e primo di Due Ruote Motrici e primo Classe R2B affiancato dal genovese Andrea Casalini, con cui fa coppia fissa dal Rally Targa Florio del maggio scorso.

bernardi003-customUna gara, il Team ‘971, che ha visto il 23enne di Martiniana Po, esprimersi al massimo livello, visto che davanti a lui hanno chiuso solo vetture quattro ruote motrici con molti più cavalli della sua Peugeot 208 R2 curata dalla Gliese Engineering Motorsport. “A Settimo Torinese non dovevamo fare risultato, ma solo divertirci. I tempi erano un aspetto secondario. Ed è stato bellissimo vedere l’asfalto correre veloce sotto le ruote e la macchina volare da una curva all’altra” commenta il portacolori della Meteco Corse che sull’onda dell’entusiasmo si presenta al via del Rally 2 Valli, ultima gara del Campionato Italiano Rally, in programma a Verona sabato prossimo 15 e domenica 16 ottobre. “Anche in questa occasione corro per il puro gusto di correre. Ormai sono fuori da tutti i giochi. Nel CIR Junior sono quinto e solo la matematica mi dà qualche possibile di arrivare terzo, mentre i primi due sono irraggiungibili. Ma proprio in questo sta la sfida. Voglio vedere se posso lottare con loro ad armi pari e magari star loro davanti come è successo al Ciocco nella prima gara della stagione, unica gara in cui non ho avuto problemi ed in cui ho vinto entrambe le tappe dello Junior”.

bernardi006-customIl secondo obiettivo della stagione di Giorgio Bernardi era la Michelin R2 Rally Cup, terminata allo scorso Rally di Roma Capitale, nella quale il saluzzese ha chiuso al terzo posto e che a Verona vedrà i protagonisti del Challenge organizzato dalla Casa francese produttrice di pneumatici giocarsi un montepremi di ben 18.000 € tutto in una gara. “Anche la Michelin Rally Cup era partita nel migliore dei modi con la doppia vittoria del Ciocco, poi tutto è andato storto. Ma la gara di Verona rappresenta una splendida occasione di riscatto. Tutti contro tutti, si corre per vincere e basta. Non ci sono strategie, non ci sono punteggi. Devi vincere. Punto. Ed è quello che mi piace. Io e Andrea Casalini partiremo per fare una bella gara divertendoci, senza alcun pensiero. Terremo giù sull’acceleratore e vedremo se saremo ancora capaci a star davanti agli altri”.

bernardi002-customIl Rally 2 Valli è una gara che piace particolarmente a Giorgio Bernardi. “Lo scorso anno ho vinto la Classe R2B segnando il miglior tempo in dieci delle undici prove speciali, chiudendo decimo assoluto. È stata una gara esaltante nella quale tutto era filato liscio, dopo una stagione in cui tutto era andato storto. Speriamo che anche quest’anno sia così. Ovviamente gli organizzatori non ci hanno facilitato il compito lasciando una sola prova speciale uguale all’anno scorso. Ma è meglio così: partiremo tutti alla pari, dovendo lavorare bene in sede di ricognizione e poi tenendo giù nelle prove speciali. È questo il divertimento” sostiene il pilota di Martiniana Po (CN), finalmente tornato ottimista.

Giorgio Bernardi torna a sorridere

bernardi004-customLontano dalle gare per ritrovare la voglia di correre. Il pilota saluzzese, affiancato dal genovese Andrea Casalini, riscopre fiducia e prestazioni al top in occasione del Team ‘971, dove solo quattro vetture più potenti e con quattro ruote motrici riescono a stargli davanti. Ed ora è ora la volta del gran finale con il rally Due Valli di Verona e la kermesse della Michelin R2 Cup. Foto ActionRace e Tommaso M. Valinotti/Kaleidosweb

bernardi003-customSETTIMO TORINESE(TO) – Due mesi lontano dai rally per farsi tornare la voglia. Questa è stata la terapia di Giorgio Bernardi per superare la delusione delle ultime gare del Campionato Italiano Junior. “Dopo il doppio ritiro di San Marino per problemi tecnici ero proprio disamorato dalle gare, al punto di non aver seguito nemmeno il Valli Cuneesi che in pratica mi passa sulla porta di casa” commenta il 23enne pilota di Martiniana Po (CN). Che però si è presentato al via del 43° Rally Team ‘971 al volante della consueta Peugeot 208 R2B della Gliese Engineering affiancato da Andrea Casalini con una gran voglia di far bene, di tornare a viaggiare forte, di sentire l’adrenalina scorrere nelle vene.

bernardi006-customE così è stato.

Una gara senza alcun obiettivo di risultato, ma solo per capire quanta voglia c’era di risalire in vettura e togliere la ruggine di due mesi di inattività” prosegue il portacolori della Meteco Corse che nel rally con base a Settimo Torinese ha concluso quinto assoluto, preceduto unicamente da quattro vetture più potenti e con quattro ruote motrici, vincendo la classe e risultando il più veloce fra le Due Ruote Motrici. Trentunesimi assoluti nella prova spettacolo di sabato sera, Bernardi-Casalini si sono scatenati fin dalla speciale di Marentino, la prima di domenica mattina, nella quale hanno ottenuto un ottimo quarto tempo assoluto, sul fondo viscido per la pioggia mattutina. Nelle prove successive Bernardi ha costantemente recuperato posizioni in classifica assoluta, arrivando fino ad una quinta piazza che vale quanto una vittoria.

bernardi007-customSono molto soddisfatto dell’andamento della gara perché oltre ad essermi divertito ho potuto testare a fondo i pneumatici Michelin, anche sul bagnato e prepararmi al meglio per il rally Due Valli di metà ottobre che mi vedrà tornare sulle prove speciali del Campionato Italiano Junior. Sarà anche l’ultima gara della Michelin R2 Cup, una gara extra Challenge, ma che distribuirà premi molto consistenti, per cui tutti i protagonisti della coppa indetta dal costruttore di pneumatici francese si presenteranno al via. Sarà una bella occasione per riscattare un’annata che era partita nel migliore dei modi con la bella vittoria al Ciocco e proseguita con mille delusioni. Che spero di cancellare proprio a Verona”  conclude Giorgio Bernardi.

  • I risultati 2016 di Giorgio Bernardi
  • 5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti – 8/7/3)
  • 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 14/13/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup
  • Gara 2 13/11/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup
  • 6-8 aprile 63° Rallye Sanremo – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 (ritirato dopo PS1) – Gara 2 (non partito)
  • 6-8 maggio 100° Targa Florio (Palermo) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • Gara 1 – 19° assoluto – Quarto del CIR Junior – Terzo della Michelin Rally Cup
  • Gara 2 – 15° assoluto – Quarto del CIR Junior – Terzo della Michelin Rally Cup
  • 28-29 maggio 23° Rally Adriatico – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • Gara 1 – 23° assoluto – Secondo del CIR Junior – Primo della Michelin Rally Cup
  • Gara 2 – (ritirato PS2)
  • 9-10 luglio 44° Rally di San Marino – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • Gara 1 – (ritirato PS2) – Gara 2 – (ritirato PS2)
  • 16-17 settembre 43° Rally Team 971 – Campionato regionale (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • 5° assoluto, 3° di Gruppo R, 1° di Classe R2, 1° Due Ruote Motrici, 1° Under 23

Il calendario 2016 di Giorgio Bernardi

  • 14-16 ottobre 34° Rally Due Valli (VR) – CIR Junior

La delusione di Giorgio Bernardi al San Marino

Doppio ritiro per problemi tecnici per il pilota saluzzese della Meteco Corse che vede allontanarsi i vertici delle classifiche della Michelin R2 RallyCup e del CIR-Junior. Solo quattro prove su undici disputate. Ma in quelle percorse ha dimostrato la sua grande competitività

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

SAN MARINO (RSM) – La grande delusione. Così si può riassumere la trasferta nella Terra del Titano per il saluzzese Giorgio Bernardi affiancato da Andrea Casalini, terminata con un doppio ritiro che compromette in modo significativo le classifiche del portacolori della Meteco Corse nel Campionato Italiano Junior e nella Michelin R2 Rally CupLa gara di Bernardi è iniziata subito in salita. Dopo aver percorso in trasferimento la prima prova speciale per l’uscita di strada di un concorrente che li precedeva in prova (fatto che non ha condizionato la classifica essendo stato assegnato un tempo imposto uguale per tutti) Bernardi-Casalini hanno la speciale di Selvanera con grinta e decisione.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Purtroppo la Peugeot 208 R2B si è improvvisamente spenta nel tratto cronometrato. Sono riuscito a riaccenderla perdendo circa 15” nell’operazione” ovvero quasi tutto il ritardo registrato in speciale dal migliore di categoria. Ma la doccia fredda doveva arrivare prima dell’ingresso nella successiva speciale, Sestino-2. “Avvicinandoci al Contro Orario di ingresso prova mi sono accorto che il pedale del freno andava a fondo senza rallentare la vettura. Ho provato a pompare un paio di volte sul pedale ma non c’è stato nulla da fare. Affrontare la prova in quelle condizioni era estremamente pericoloso, perciò abbiamo scelto di fermarci anzi tempo”.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Il giorno dopo, domenica 10 luglio, siamo partiti molto determinati. Ed infatti nella prima speciale Bernardi è terzo di categoria, a pochi decimi dai due migliori, nella successiva Nerbisci prende il comando della Michelin R2 Rally Cup, lottando ancora sul filo dei decimi a San Bartolomeo-2, preparandosi al grande attacco che avrebbe consentito al saluzzese di andare all’assalto della leadership di Classe R2B puntando al successo sia nella classifica del CIR-Junior, sia in quella della Michelin R2 Rally Cup.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Ancora una volta non siamo riusciti ad entrare in speciale. Prima del Controllo Orario la Peugeot 208 R2B si ammutolita e non ci è rimasto altro che attendere il recupero da parte della squadra” commenta il 23 enne pilota di Martiniana Po (CN). “Una grande delusione, perché eravamo estremamente competitivi contro avversari che vanno fortissimo. Purtroppo anche quest’anno accadono regolarmente eventi esterni alla mia gara che compromettono il risultato. Quando accadono queste cose il morale finisce sotto i piedi. Se sbaglio io me ne assumo la responsabilità, ma quando a fermarmi sono eventi esterni resto profondamente deluso. Ora sono lontano nelle due classifiche che erano il mio obiettivo stagionale, e la situazione si fa difficile, ma non smetto certo di lottare” conclude Giorgio Bernardi, rivolgendo il pensiero già al prossimo Rally di Roma Capitale, in programma a fine settembre. Per cercare il grande riscatto.

Giorgio Bernardi-Andrea Casalini. In cerca di riscatto a San Marino

Seconda gara stagionale su terra per il pilota saluzzese ed il navigatore genovese impegnati a risalire la classifica del CIR Junior e della Michelin R2 Rally Cup. L’equipaggio portacolori della Meteco Corse, al via con la Peugeot 208 R2B curata dalla Gliese Engineering Motorsport, conta sulla positiva esperienza acquisita in questa gara lo scorso anno e sul “tifo” della sorella Jessica che vive sulla Rocca del Titano.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

MARTINIANA PO (CN) – Si riparte. Si riparte dalla terra. Dalla Terra che dalla Rocca di San Marino si snoda fino all’Umbria per arrivare a Gubbio. Soprattutto si riparte dopo la botta dell’Adriatico che non ha consentito a Giorgio Bernardi ed Andrea Casalini di conquistare un successo che li avrebbe rilanciati nel Campionato Italiano Rally Junior e nella Michelin R2 Rally Cup“Adesso abbiamo assolutamente la necessità di prendere punti; di stare davanti agli avversari che sono fondamentalmente Giuseppe Testa e Marco Pollara. Ovvero i due piloti più forti della Classe R2B in cui sto correndo e che saranno entrambi presenti al Rally di San Marino” commenta il pilota saluzzese. “La botta dell’Adriatico mi ha insegnato che sulla terra bisogna frenare venti metri prima di quanto si fa sull’asfalto. Ma senza esagerare troppo con l’anticipo delle staccate, altrimenti finisci che gli avversari ti fanno un giro attorno” ribadisce il 23 enne pilota della Valle Po.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Ed in effetti Bernardi-Casalini non stavano frenando troppo in occasione del Rally dell’Adriatico, prima gara stagionale su terra visto l’ottimo risultato conseguito in Gara-1 (primo di Michelin Cup, secondo di Junior), mentre in Gara-2 Giorgio Bernardi ha vinto la speciale prima di sbattere dopo la fotocellula. “Ora però volto pagina; non voglio pensare al passato. Abbiamo preparato bene questa gara, effettuando un test su terra martedì scorso, ed effettuando le ricognizioni autorizzate con molta attenzione e serietà. Il San Marino diventa la mia seconda gara di casa. Mia sorella Jessica abita sulla speciale di San Marino e probabilmente mi vedrà passare dal balcone di casa sua. Inoltre” prosegue Bernardi tornando a volgere lo sguardo al passato “lo scorso anno la gara del Titano fu quella che cambiò in meglio una stagione fino a quel punto grigia e deludente”. In effetti il San Marino 2015 vide Bernardi concludere 11° assoluto, terzo di Junior e di R2B. “Quella fu la prima gara con la Peugeot 208 R2B e la prima volta con le Michelin. E mi trovai subito benissimo. Fui competitivo e vinsi anche una speciale, la Sistino, che in programma anche in questa edizione. Il San Marino ha prove speciali con velocità più basse dell’Adriatico, perché il fondo è caratterizzato da pietroni irregolari che mettono i concorrenti ad alto rischio forature. Lo scorso anno forai ben cinque volte, ed in una sola gara divenni un gommista perfetto, tanto mi impratichii nel cambiare le gomme. Delle cinque prove del San Marino 2016 solo due sono uguali a quelle dell’anno scorso: la cittadina San Marino, che è l’unica su asfalto e la Sistino. Le altre sono per me nuove, anche se appartengono alla mitologia dei rally, come la Nerbisci”.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Motivatissimo, Giorgio Bernardi si ritrova affiancato per la terza volta dal genovese Andrea Casalini, con cui corre dal Targa Florio. “Navigatore, macchina, gomme e staff tecnico vanno benissimo. Con Andrea ho trovato subito l’affiatamento; la Peugeot 208 R2B mi piace e sono a mio agio con le Michelin. Giorgio Marazzato ed i suoi meccanici della Gliese Engineering Motorsport hanno sempre fatto un ottimo lavoro, perciò sono tranquillo sotto questo aspetto. E sono molto sicuro di divertirmi, perché nelle gare su terra ti diverti un mondo al di là dei risultati. Guidi costantemente di traverso e godi a domare la vettura, mentre su asfalto è il buon risultato cronometrico a farti gioire. Questo non significa che partirò in gara con il pensiero solo al divertimento ed a fare spettacolo. Perché essere primo è meglio che essere terzo” commenta lapalissianamente il portacolori della scuderia torinese Meteco Corse riferendosi alla sua posizione nelle classifiche del CIR Junior. “Ed io voglio proprio recuperare posizioni. Soprattutto perché gli avversari sono di altissimo livello. E rendono la sfida elettrizzante”.

Il 44° Rally di San Marino partirà venerdì sera, 8 luglio, alle ore 22,00 da Viale Ceccarini a Riccione, cuore pulsante della movida romagnola. Sabato mattina, 9 luglio, il via alla gara vera e propria da San Marino alle ore 9,00 per affrontare le sette prove speciali della giornata (tre passaggi su Sestino, km 12,70; due passaggi su Selvanera, km 7,11; ed infine alle ore 20,01 e 21.25 i due passaggi sulla cittadina San Marino, 5,35 km che concluderà la prima tappa) per un totale di 63,02 km cronometrati. Domenica 10 luglio doppio passaggio sulle speciali di San Bartolomeo (km 14,93) e Nerbisci (Km 14.38) per un totale di 58,62 km cronometrati. Il 44° Rally di San Marino misura in totale 832,62 i Km del percorso di gara, di cui 122,39 suddivisi nelle 11 prove speciali e si concluderà alle 15.45 presso il centro Multieventi di San Marino.

  • I risultati 2016 di Giorgio Bernardi
  • 5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti – 8/7/3)
  • 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 14/13/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup
  • Gara 2 13/11/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup
  • 6-8 aprile 63° Rallye Sanremo – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 (ritirato dopo PS1)
  • Gara 2 (non partito)
  • 6-8 maggio 100° Targa Florio (Palermo) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • Gara 1 – 19° assoluto – Quarto del CIR Junior – Terzo della Michelin Rally Cup
  • Gara 2 – 15° assoluto – Quarto del CIR Junior – Terzo della Michelin Rally Cup
  • 28-29 maggio 23° Rally Adriatico – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • Gara 1 – 23° assoluto – Secondo del CIR Junior – Primo della Michelin Rally Cup
  • Gara 2 – (ritirato PS2)
  • Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Adriatico: 1. Marco Pollara, 90 punti; 2. Giorgio Bernardi, 71; 3. Alessandro Casella, 60; 4. Andrea Mazzocchi, 54; 5. Nicola Manfredi, 39; 6. Viliam Prodan, 27; 7. Marcello Razzini, 22; 8. Tobia Gheno, 16; 9. Mattia Vita (VJ) e Mauro , 14; 11. Andrea Nastasi, 13.
  • Classifica Campionato Italiano Junior dopo Rally Adriatico: 1. Giuseppe Testa 53,75; 2. Marco Pollara, 46,75; 3. Giorgio Bernardi, 33; 4. Alessandro Casella, 28,00; 5. Andrea Mazzocchi, 25,50; 6. Beatrice Calvi, 24,50; 7. Nicola Manfredi, 16,00; 8. “VJ”, 9.50; 10. Tobia Gheno, 9,50.
  • Classifica Campionato Italiano Junior Due Ruote Motrici dopo Rally Adriatico: 1. Giuseppe Testa 58,50; 2. Kevin Gilardoni, 43,50; 3. Gianandrea Pisani, 39,50; 4. Giorgio Bernardi, 36; 5. Corinne Federighi, 20.50.
  • Classifica Campionato Italiano Due Ruote Motrici dopo Rally Adriatico: 1. Ivan Ferrarotti, 61.50; 2. Luca Panzani, 50.75; 3. Giuseppe Testa 41,50; 4. Giandrea Pisani, 27,50; 5. Kevin Gilardoni, 26.75; 6. Giorgio Bernardi, 25,00; 7. Manuel Lugano, 15.50; 8. Sergio Marchetti, 12.50; 9. Corinne Federighi, 9.50.
  • Classifica Coppa R2B dopo Rally Adriatico: 1. Giuseppe Testa 53,75; 2. Marco Pollara, 45,75; 3. Giorgio Bernardi, 33; 4. Alessandro Casella, 26,50; 5. Andrea Mazzocchi, 25,50; 6. Andrea Vineis, 15,50; seguono in classifica altri 14 concorrenti.

 

  • Il calendario 2016 di Giorgio Bernardi
  • 8-10 luglio 44° Rally San Marino (RSM) – CIR Junior
  • 23-25 settembre 4° Rally Roma Capitale (Roma) – CIR Junior
  • 14-16 ottobre 34° Rally Due Valli (VR) – CIR Junior

 

Giorgio Bernardi-Andrea Casalini all’Adriatico: dalle stelle alla polvere

 

Dopo una brillante prima giornata di gare, che ha visto il saluzzese secondo di CIR-Junior e primo di Michelin Rally Cup, nella seconda giornata il portacolori della Meteco Corse esce di strada appena dopo il traguardo della seconda prova speciale in cui segna pure il miglior tempo. Ora è già con la mente al prossimo Rally di San Marino (8-10 luglio) dove potrà ancora una volta contare sulla perfetta efficienza della Peugeot 208 R2B curata dalla canavesana Gliese Engineering Motorsport e sull’ottima intesa con il navigatore genovese Andrea Casalini. Foto Aci Sport Italia

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

CINGOLI (MC) – Una grande prima giornata, deludente la seconda. Giorgio Bernardi e Andrea Casalini archiviano la trasferta alla 23° edizione del Rally Adriatico su Terra con un secondo posto nel CIR-Junior e successo nella Michelin R2 Rally Cup nella giornata di sabato, ed un ritiro per uscita di strada nella seconda tappa, quella di domenica 29 maggio. “Le gare su terra sono sempre costellate da piccoli errori e imprecisioni e così è stato nel corso della prima tappa che pure si è conclusa con un risultato soddisfacente. Purtroppo l’errore nella seconda tappa ha avuto esiti ben più pesanti che ci hanno costretto al ritiro, dopo una gran botta in un terrapieno” commenta Giorgio Bernardi.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Il pilota di Martiniana Po (CN) arriva alla gara marchigiana con la necessità di recuperare punti sia nel CIR Junior, sia nella Michelin R2 Rally Cup ed inizia subito bene pagando nella prima prova speciale appena 4/10 a Giuseppe Testa, punto di riferimento nel CIR-Junior e lasciando decisamente dietro Marco Pollara, suo avversario nella Coppa Michelin. Il capolavoro Bernardi-Casalini lo compiono nella successiva Castelletto, dove pur mettendo le ruote sull’erba a bordo della strada, passando dieci secondi di paura, riescono a segnare il miglior tempo di categoria e a prendere il comando della popolosa Classe R2B che conta ben 14 concorrenti. Purtroppo la successiva Santo Stefano non è altrettanto fortunata ed il portacolori della Meteco Corse paga a Testa 6”9. “Con Andrea abbiamo mentalmente esaminato la nostra prestazione e pur avendo individuato piccoli errorini, non abbiamo trovato nulla di così compromettente da farci perdere tutto questo tempo”.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Nelle altre due prove Bernardi-Casalini segnano il terzo tempo di categoria, ma continuano ad avere saldamente in pugno la seconda piazza del CIR-Junior e la leadership della Michelin R2 Rally Cup. “Abbiamo rischiato di compromettere tutto nella prova spettacolo che si svolgeva su due giri del crossodromo di Cingoli. In appena 3,2 chilometri abbiamo fatto un dritto finendo nell’erba del prato attorno alla pista, poi siamo arrivati lunghi altre due volte ed infine passando per la seconda volta nel tunnel abbia toccato un marciapiede” commenta il 23 enne saluzzese, che però vede la tappa finire con il 23° assoluto, secondo del CIR-Junior e vincitore della prima giornata di Michelin R2 Rally Cup, intascando l’assegno di premio ed i punti preziosi della classifica.

“La domenica ci sentivamo bene, e sapevamo di essere competitivi. Testa non era lontano e Pollara, pur essendo andato fortissimo per un pilota della sua età e poca esperienza sulla terra, era stato dietro. Siamo partiti convinti di fare bene” e le sensazioni vengono subito confermate dalla prima speciale, che purtroppo viene interrotta anzitempo. “Dai nostri rilevamenti eravamo quasi dieci secondi sotto il limite nel punto in cui la prova è stata interrotta, e soprattutto avevamo guidato nel migliore dei modi”. Purtroppo l’interruzione della speciale per l’incidente a Marco Pollara, l’unico in grado di contrastare Bernardi-Casalini nella Michelin R2 Rally Cup, fa assegnare all’equipaggio cuneese il tempo imposto costringendoli a pagare 3”4 di dazio. Ma Bernardi non se ne cura. Nella successiva Avenale, la prova che preferisce, stacca il miglior tempo di categoria, rosicchiando 7/10 a Testa. “Purtroppo sono arrivato troppo veloce nell’allungo finale e nell’ultima curva ho perso la traiettoria ideale. Credevo di avere più grip ed invece la Peugeot è partita come una scheggia impazzita. Per non prendere il terrapieno di muso, con possibili danni gravi sia alla vettura sia a noi dell’equipaggio, ho tirato il freno a mano per metterla di traverso. Sono andato a sbattere di lato nel terrapieno, e nella botta la macchina si è danneggiata parecchio, al punto che non riuscivo più ad aprire la porta dal mio lato” racconta ancora Bernardi, che va con Casalini all’ospedale per le radiografie di rito, venendo dimessi entrambi nel pomeriggio.

“Sono arrabbiato e dispiaciuto per come è finita la gara. Ho perso una bella occasione per avvicinare il vertice della Michelin R2 Rally Cup, anche se ho recuperato la seconda posizione in classifica, e soprattutto ho visto Giuseppe Testa allungare ulteriormente nella Classifica del CIR-Junior. Sono però soddisfatto perché nonostante la mia poca esperienza sulla terra ho dimostrato di essere competitivo, vincendo due prove sulle sette disputate e non andando mai oltre il terzo tempo. La Peugeot 208 R2B fornitaci dalla Gliese Engineering Motorsport è stata perfetta in ogni situazione e con Andrea Casalini siamo andati alla perfezione. Ora ci spostiamo a San Marino, con l’obiettivo di vincere la gara. Ne abbiamo le possibilità. Nel CIR-Junior non c’è gloria per i secondi, così come nella Michelin R2 Rally Cup. E poi proprio in questo fine settimana abbiamo visto un campione che tutti davano per finito risorgere con due tappe al fulmicotone ed aggiudicarsi il Giro d’Italia. Nello sport non esistono imprese impossibili” conclude Giorgio Bernardi, che ha già la mente alle speciali sterrate di San Marino.

  • I risultati 2016 di Giorgio Bernardi
  • 5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti – 8/7/3)
  • 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 14/13/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup
  • Gara 2 13/11/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup
  • 6-8 aprile 63° Rallye Sanremo – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 (ritirato dopo PS1)
  • Gara 2 (non partito)
  • 6-8 maggio 100° Targa Florio (Palermo) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • Gara 1 – 19° assoluto – Quarto del CIR Junior – Terzo della Michelin Rally Cup
  • Gara 2 – 15° assoluto – Quarto del CIR Junior – Terzo della Michelin Rally Cup
  • 28-29 maggio 23° Rally Adriatico – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • Gara 1 – 23° assoluto – Secondo del CIR Junior – Primo della Michelin Rally Cup
  • Gara 2 – (ritirato PS2)

Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Adriatico: 1. Marco Pollara, 90 punti; 3. Giorgio Bernardi, 71; 3. Alessandro Casella, 60; 4. Andrea Mazzocchi, 54; 5. Nicola Manfredi, 39; 6. Viliam Prodan, 27; 7. Marcello Razzini, 22; 8. Tobia Gheno, 16; 9. Mattia Vita (VJ) e Mauro , 14; 11. Andrea Nastasi, 13.

CIR Junior: 2. Giuseppe Testa 53; 2. Marco Pollara, 46 punti; 3. Giorgio Bernardi, 33

Il calendario 2016 di Giorgio Bernardi

  • 8-10 luglio 44° Rally San Marino (RSM) – CIR Junior
  • 23-25 settembre 4° Rally Roma Capitale (Roma) – CIR Junior
  • 14-16 ottobre 34° Rally Due Valli (VR) – CIR Junior

Giorgio Bernardi-Andrea Casalini: il riscatto passa per la terra dell’Adriatico

La gara marchigiana conclude il girone di andata sia del Campionato Italiano Rally Junior, sia della Michelin R2 Rally Cup. Dopo il successo del Ciocco, la sfortunata partecipazione al Sanremo e un Targa Florio corso in difesa, il pilota di Martiniana Po, portacolori della Meteco Corse, non vede l’ora di riprendere il cammino vincente di inizio stagione. Nelle Marche avrà nuovamente al suo fianco il genovese Andrea Casalini, ed avrà a disposizione la Peugeot 208 R2B della canavesana Gliese Motorsport Engineering. Foto Aci Sport Italia

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 VTI R R2B #43, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 VTI R R2B #43, Meteco Corse)

CINGOLI (MC) – “La stagione era partita nel miglior modo possibile con la doppia vittoria al Ciocco, Poi la gara sfortunata di Sanremo, dove non ho raccolto nulla per l’indisposizione fisica del mio navigatore Enrico Ghietti, e poi il Targa Florio corso in difesa, su prove speciali che non conoscevo”. Giorgio Bernardi scorre il rosario delle sue gare stagionali ed ha di che rammaricarsi. “Quest’anno tutto sembrava funzionare a dovere, con la squadra che rispondeva la meglio, la Peugeot 208 R2B della Gliese Engineering Motorsport perfetta, una buona sintonia con Chicco Ghietti. Insomma un pacchetto che ci faceva sperare di essere ai vertici di categoria. Invece l’infortunio di Chicco a Sanremo ci ha fatto perdere terreno in classifica, mentre al Targa Florio sapevamo di dover ridurre i danni nei confronti dei due siciliani Marco Pollara, che è poi risultato velocissimo sulle strade palermitane, ed Alessandro Casella, oltre che di Giuseppe Testa che il Targa Florio lo aveva già disputato due volte” commenta il pilota saluzzese della Meteco Corse. “Il Targa ha rappresentato anche la mia prima volta con il genovese Andrea Casalini, navigatore di grande esperienza e capacità, con cui mi sono trovato subito bene. Nonostante ciò ho faticato molto perché l’asfalto del Targa Florio è decisamente diverso da quelli che ho incontrato nella mia carriera finora. Inoltre una toccatina nella seconda prova speciale e lo spegnimento della 208 R2B in un’inversione hanno parzialmente compromesso il mio risultato, mentre nella seconda giornata mi sono ritrovato il pubblico in mezzo alla strada per l’incidente di un concorrente che mi precedeva in speciale. Nonostante ciò il bilancio della trasferta siciliana è stato positivo, perché ho fatto esperienza su un terreno che non conoscevo, e soprattutto ho vissuto un’edizione mitica della Targa Florio, la centesima, ed ho corso fra due ali di pubblico come non avevo mai visto in vita mia”.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 VTI R R2B #43, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 VTI R R2B #43, Meteco Corse)

Conclusa l’analisi del passato, Giorgio Bernardi guarda al futuro, in particolare al 23° Rally dell’Adriatico, in programma sabato 28 e domenica 29 a Cingoli (MC). “Qualcuno ha scritto che conosco già le prove marchigiane. In realtà lo scorso anno mi sono ritirato per guasto meccanico alla seconda prova, che fra l’altro quest’anno non disputiamo più. Posso dire di conoscere un chilometro scarso dell’Avenale, che quest’anno si disputa domenica. La prova che preferisco è la Santo Stefano, di poco meno di otto chilometri, ma debbo riconoscere che tutte le prove dell’Adriatico mi piacciono. Pur essendo su terra il fondo è duro e compatto e si viaggia forte costantemente. Bisogna trovare subito il ritmo e mantenerlo per tutto il tratto cronometrato, altrimenti si paga forte. Addirittura mi piace anche la prova spettacolo del sabato sera, che si svolge nelle strade adiacenti il crossodromo di Cingoli”.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 VTI R R2B #43, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 VTI R R2B #43, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi ha preparato bene la trasferta marchigiana. “La mia esperienza sulla terra si risolve con la partecipazione, sfortunata, all’Adriatico dello scorso anno, ed al successivo Rally di San Marino, gara in cui mi sono tolto parecchie soddisfazioni. Ho poi disputato a novembre la Ronde del Balcone delle Marche che ho concluso in terza posizione di classe. Dopo sei mesi di inattività era necessario fare alcuni test per riprendere confidenza sulle strade bianche, ed è un lavoro che abbiamo svolto con i tecnici della Gliese Engineering Motorsport e con Andrea Casalini che sarà il mio compagno di avventura anche per la prossima gara del CIR Junior. Le premesse per far bene ci sono tutte ed anche se ci ritroveremo a dover lottare con altri 13 concorrenti sono estremamente fiducioso di ottenere un buon risultato” conclude il 23enne di Martiniana Po, ansioso di mettere il casco in testa e scattare nella prima prova speciale di sabato mattina.

  • I risultati 2016 di Giorgio Bernardi
  • 5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti – 8/7/3)
  • 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 14/13/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup
  • Gara 2 13/11/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup
  • 6-8 aprile 63° Rallye Sanremo – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 (ritirato dopo PS1)
  • Gara 2 (non partito)
  • 6-8 maggio 100° Targa Florio (Palermo) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Andrea Casalini)
  • Gara 1 – 19° assoluto – Quarto del CIR Junior – Terzo della Michelin Rally Cup
  • Gara 2 – 15° assoluto – Quarto del CIR Junior – Terzo della Michelin Rally Cup
  • Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Targa Florio: 1. Marco Pollara, 83 punti; 2. Alessandro Casella, 60; 3. Giorgio Bernardi, 55; 4. Andrea Mazzocchi, 48; 5. Nicola Manfredi, 39; 6. Viliam Prodan, 27; 7. Marcello Razzini, 22; 8. Tobia Gheno, 16; 9. Mattia Vita (VJ) e Mauro , 14; 11. Andrea Nastasi, 13.
  • CIR Junior: 1. Marco Pollara, 41.75 punti; 2. Giuseppe Testa 38.75; 3. Alessandro Casella, 28.00; 4. Giorgio Bernardi, 28,00; 5. Andrea Mazzocchi, 21.50; 6. Nicola Manfredi, 16.00; seguono altri tre concorrenti.
  • Classifica CIR Due Ruote Motrici (dopo il primo appuntamento del Ciocco): 1. Ivan Ferrarotti, punti 49,50; 2. Luca Panzani, 37,75; 3. Giuseppe Testa, 31.50; 4. Kevin Gilardoni, 21.75; 5. Giorgio Bernardi, 21,00; seguono altri quattro concorrenti.
  • Classifica Trofeo Rally Asfalto Coppa R2B (dopo il primo appuntamento del Ciocco): 1. Marco Pollara, 40.75; 2. Giuseppe Testa, 38,75; 3. Giorgio Bernardi, punti 27,0; 4. Alessandro Casella,26,50; 5. Andrea Mazzocchi, 17.00; 6. Andrea Vineis, 15,50; seguono altri dieci concorrenti

La galleria fotografica di Giorgio Bernardi-Andrea Casalini al 100° Targa Florio

 Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti: perché Sanremo non è Sanremo

Terza partecipazione sfortunata per il pilota di Martiniana Po alla gara del Ponente Ligure, costretto al ritiro da problemi fisici al suo navigatore. Con una saggia decisione il portacolori della Meteco Corse decide di fermarsi anzi tempo per non correre rischi. Pur perdendo la leadership di CIR-Junior e della Michelin R2 Rally Cup, l’equipaggio saluzzese è pronto al riscatto con la Peugeot 208 R2B della Gliese Engineering Motorsport fin dal prossimo appuntamento siciliano della Targa Florio

Bernardi_DSCN7532 (Custom)SANREMO (IM) – “Personalmente, e senza consultare il mio navigatore Enrico Ghietti, ho deciso di non prendere il via nella seconda giornata del 63° Rallye di Sanremo”. Con una telefonata quando era da poco passata la mezzanotte di venerdì 8 aprile, Giorgio Bernardi metteva fine alla sua avventura al 63° Rallye Sanremo. “Non sono un pilota professionista, lunedì mattina vado a lavorare in azienda, e non me la sento di rischiare con Enrico Ghietti in non perfette condizioni”.

Bernardi_Ghietti_DSCN7562 (Custom)Si conclude così l’avventura nella seconda gara del Campionato Italiano Rally Junior e nella Michelin R2 Rally Cup di Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti che fino alla vigilia della gara del Ponente Ligure guidavano entrambe le classifiche. E tutto sembrava procedere per il meglio anche a Sanremo, con la Peugeot 208 R2 curata dalla Gliese Engineering Motorsport in perfette condizioni sospesa sui cavalletti in parco assistenza pronta a scattare sabato a mezzogiorno per la prima giornata di gara. Sennonché nella notte fra giovedì 7 aprile e venerdì 8 fortissimi dolori alla schiena bloccavano Enrico Ghietti nel letto dell’albergo rendendogli difficile anche alzarsi. Stringendo i denti, il navigatore saluzzese si presentava venerdì al via della prima giornata di gara del 63° Rallye Sanremo, ma dopo la prima prova speciale, Monte Bignone, conclusa con un ottimo quarto posto di Classe R2B (ventiduesimi assoluti) Bernardi-Ghietti decidevano di interrompere la loro cavalcata e tornare in parco assistenza, dove venivano prestate le prime cure ad Ernico Ghietti.

Bernardi_Ghietti_DSCN7603 (Custom)Per tutta la giornata di venerdì è intervenuto personale medico specializzato per porre fine ai dolori del navigatore e metterlo in condizione di ripartire sabato, mentre lo staff della Gliese Engineering Motorsport teneva pronta la Peugeot 208 R2B per schierarla al via della seconda tappa. Poi, a mezzanotte, viste le non perfette condizioni di Enrico Ghietti, la saggia decisione di Giorgio Bernardi di non prendere il via della seconda gara, rinunciando alla leadership di entrambi i trofei. “Forse questo doppio ritiro ci costerà il successo finale nel CIR-Junior e nella Michelin R2 Rally Cup. Ma non ha importanza. L’importante è che Enrico recuperi il suo miglior stato di forma. E poi ci saremo anche noi a dare filo da torcere a chi spera di vincere queste due graduatorie”. Poi riflettendo sulla sua storia al Rallye Sanremo il portacolori della Meteco Corse commenta: “Due anni fa disputai una gara incolore, lo scorso anno mi sono ritirato per un problema meccanico sulla seconda prova speciale; quest’anno nuovo ritiro dopo la prima prova speciale. Forse per me. Sanremo non è Sanremo”.

I risultati 2016 di Giorgio Bernardi

  • Bernardi_Ghietti_DSCN7605 (Custom)5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti – 8/7/3)
  • 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 (14/13/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup)
  • Gara 2 (13/11/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup)
  • 6-8 aprile 63° Rallye Sanremo –  – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 (ritirato dopo PS1)
  • Gara 2 (non partito)
  • Classifica Michelin R2 Rally Cup (dopo la seconda gara Rallye Sanremo): 1. Marco Pollara, punti 51; 2. Nicola Manfredi, 38; Alessandro Casella, 34; 4. Giorgio Bernardi, 33; 5. 7 Andrea Mazzocchi, 32; 6. Marcello Razzini, 22; 7. Tobia Gheno, 16; 8. Mattia Vita (VJ) e Mauro Grezzini, 14; 10. Vinicio Prodan, 10.

Il calendario 2016 di Giorgio Bernardi

  • 6-8 maggio 100° Targa Florio (PA) – CIR Junior
  • 27-29 maggio 23° Rally Adriatico (AN) – CIR Junior
  • 8-10 luglio 44° Rally San Marino (RSM) – CIR Junior
  • 23-25 settembre 4° Rally Roma Capitale (Roma) – CIR Junior
  • 14-16 ottobre 34° Rally Due Valli (VR) – CIR Junior

 

Michelin R2 Rally Cup: Giorgio Bernardi, il protagonista

Bernardi_0214_premiazioni_BIX3129 (Custom)SANREMO (IM) – Compirà 23 anni fra tre settimane (sabato 24 aprile), ma è uno dei più esperti frequentatori del CIR-Junior e della Michelin R2 Rally Cup. Assoluto dominatore del Rally del Ciocco in Garfagnana di marzo, Giorgio Bernardi invita però i suoi tifosi a non lasciarsi trascinare dai facili entusiasmi. “Al Ciocco avevo dalla mia una profonda conoscenza del percorso, che affrontavo per la terza volta, mentre il Sanremo l’ho fatto per intero una sola volta, nel 2014, senza ottenere allora un grande risultato”, raffredda gli animi il pilota di Martiniana Po (CN), che però non nasconde il suo ottimismo nei confronti del 63° Rallye Sanremo. “Partire al comando della classifica del CIR Junior e della Michelin R2 Rally Cup non cambia la situazione. Dovrò essere più veloce e sbagliare meno dei miei avversari. Al Ciocco si sono messi in mostra nella Coppa Michelin i giovani siciliani Alessandro Casella e Marco Pollara, mentre nel CIR Junior nella seconda tappa ho dovuto lottare contro Giuseppe Testa, un pilota che ha il passo del mondiale e conosce perfettamente il Sanremo, avendo disputato per intero e con buoni risultati la scorsa edizione. Tutto ciò è di stimolo a far bene, essere veloce, senza cadere nelle trappole del percorso.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Poco fortunato ad inizio annata 2015, nella quale accusò tre ritiri consecutivi per guasti meccanici, a metà stagione Giorgio Bernardi decise di abbandonare il trofeo che stava disputando per passare alla Peugeot 208 R2B ed ai pneumatici Michelin per accumulare esperienza in vista dell’assalto al CIR-Junior nel 2016. “La seconda parte del 2015 è stata parecchio formativa, perché ho potuto lavorare su macchina, pneumatici ed assetti senza l’assillo del risultato, ma concentrandomi nella costante ricerca del feeling con la vettura. Inoltre ho disputato i miei primi due rally su terra, fondo difficilissimo sul quale per andare bene bisogna avere alle spalle molte gare e che quest’anno saranno fondamentali sia per la Michelin R2 Rally Cup, sia per il CIR Junior. Essere arrivato al Ciocco con una buona conoscenza dei pneumatici Michelin Pilot Sport R è stato sicuramente un vantaggio, ma la gara toscana ha permesso ai miei avversari di crescere ed il vantaggio si è assottigliato se non annullato al Sanremo. Nei giorni scorsi con Giorgio Marazzato della Gliese Engineering Motorsport, che cura la mia Peugeot 208 R2, ho effettuato un proficuo test sotto la pioggia, perché è probabile che a Sanremo, specie il primo giorno, incontreremo condizioni meteorologiche difficili.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Il portacolori della scuderia torinese Meteco Corse è dispiaciuto per il nuovo format della gara costruito dagli organizzatori, in ottemperanza alle nuove norme che la federazione ha varato per il 2016. “Mi spiace moltissimo che non ci sia più la Ronde notturna con i suoi sessanta chilometri da percorrere tutti d’un fiato al buio. Di notte vado benissimo, non risento delle maggiori difficoltà di guida e le prove lunghe mi piacciono moltissimo perché riesco a tenere il ritmo dall’inizio alla fine. Anche quest’anno, però, il Sanremo non sarà uno scherzo. Venerdì sera dovremo affrontare le prove speciali di San Romolo e Bajardo, per un totale di 36.38 chilometri, alla luce dei fari, e sabato avremo il doppio passaggio nella prova del Bosco di Rezzo (25.92 chilometri ciascuno), che faranno selezione e metteranno a dura prova gli equipaggi, le vetture e i pneumatici. Sbagliare qualcosa in quelle prove significa finire immediatamente ed irrimediabilmente fuori dai giochi.

Giorgio Bernardi, che al Sanremo sarà affiancato per la seconda volta dal concittadino Enrico “Chicco” Ghietti, vanta un passato da calciatore ed ha anche disputato qualche incontro di box, ma la passione per i rally ha preso il sopravvento. “In famiglia corriamo tutti. Mio padre Paolo e mio zio Gianbartolo appena possono si infilano il casco, ed anche mia sorella Jessica ha fatto qualche gara da navigatrice. Si salva solo mia madre Romana, l’unica in famiglia a non essere contagiata dal virus delle prove speciali. Quando c’è il Rally delle Valli Cuneesi, la gara di casa, facciamo carte false per essere tutti e tre al via, ovviamente su macchine diverse. Ma, come è successo nella scorsa edizione, sentiamo troppo la pressione ed il tifo dei nostri amici e finiamo sempre per esagerare. Lo scorso anno siamo usciti di strada sia io, sia mio padre, sia mio zio, a dimostrazione dello scarso sangue freddo con cui affrontiamo le prove speciali delle nostre montagne. Invece quando corro fuori zona sono freddo e lucido e preparo l’evento nel migliore dei modi”. Ovvero? “Palestra e corsa, e soprattutto alzandomi alle quattro di mattina per andare a lavorare nell’azienda di famiglia.” Meglio di così…

Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti: puntiamo tutto sul numero 30 della roulette del Casinò

Vittorioso al Ciocco, il pilota saluzzese della Meteco Corse, cercherà di ripetersi anche al Rallye Sanremo del prossimo fine settimana, dove non ha mai ottenuto risultato favorevoli. Contro la cabala il quasi 23enne di Martiniana Po, confida nelle due lunghe prove notturne, si è preparato effettuando un probante test sotto la pioggia con la Peugeot 208 R2B della Gliese Motorsport Engineering e, soprattutto, …. ha iniziato a lavorare in azienda alle quattro del mattino. Foto Aci Sport Italia

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

MARTINIANA PO (CN) – Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti non hanno dubbi. Puntano tutte le loro fiche sul numero 30 della ruota del casinò, pari, rosso, come le strisce che si innalzano sui fianchi della Peugeot 208 R2B dell’equipaggio saluzzese, che sta per prendere il via al 63° Rallye Sanremo di venerdì 8 e sabato 9 aprile. “Il Rally di Sanremo e le gare liguri in generale non mi sono mai state troppo favorevoli” commenta il quasi 23enne pilota di Martiniana Po ricordando il ritiro per un problema meccanico nella scorsa edizione del Rallye Sanremo, avvenuto nella seconda prova speciale del Monte Bignone. Anche andando più indietro nel tempo, all’edizione precedente del 2014, Giorgio Bernardi non ha ricordi così positivi della gara dell’entroterra ponentino. “Sul risultato dello scorso anno c’è poco da dire. Si ruppe subito la macchina dopo aver siglato il secondo tempo di trofeo di marca nella speciale di apertura. Nel 2014 ero ancora un pilota molto immaturo e disputai una gara incolore di retroguardia, senza avere alcun guizzo che permettesse di mettermi in mostra” analizza il portacolori della Meteco Corse.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Le prove speciali del Sanremo sono diverse da quelle del Ciocco; quelle toscane sono viscide, sporche, insidiose, ovvero esaltanti per la mia tipologia di guida e soprattutto in Garfagnana ero avvantaggiato dal fatto che era il terzo anno che le affrontavo. Al Sanremo la mia esperienza è pari se non inferiore a quella dei miei avversari,in particolare Giuseppe Testa che lo scorso anno il Sanremo lo ha corso tutto. Oltretutto non c’è più la Ronde notturna, una situazione che mi era particolarmente congeniale, perché con il buio tradizionalmente sono sempre andato forte. Ma il format delle gara del CIR 2016 non permette una speciale così lunga da digerire tutta d’un fiato”. Non sarà la Ronde di sessanta chilometri ma il Sanremo 2016 propone due prove toste come San Romolo (14.24 km) e Bajardo (22.14) da percorrere alla luce sciabolante dei fari. “Speriamo solo di arrivarci in buona posizione di classifica. Con il risultato del Ciocco arrivo a Sanremo al comando del CIR-Junior della Michelin R2 Rally Cup, ma non mi illudo certo che i miei avversari abbiano deposto le armi. Da Giuseppe Testa ai siciliani Alessandro Casella e Marco Pollara saranno pronti a farmi lo sgambetto ed a conquistare il vertice delle classifiche. E non dimenticherei Tobia Gheno, non troppo in palla al Ciocco, ma sempre velocissimo nelle passate edizioni del Sanremo. In Classe R2B saremo in 17, un vero esercito, anche se non tutti i concorrenti concorrono per il CIR Junior e la Michelin R2 Cup; ma se ti stanno davanti sono ugualmente fastidiosi”.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi ed Enrico “Chicco” Ghietti hanno effettuato nei giorni scorsi un test con la Peugeot 208 R2B curata dalla struttura canavesana Gliese Engineering Motorsport di Giorgio Marazzato. “Abbiamo trovato le condizioni di prova ideali. Ovvero abbiamo provato sotto il diluvio prendendo confidenza con le gomme Michelin Pilot Sport che useremo in gara. Le previsioni meteorologiche non sono favorevoli e la minaccia di pioggia battente è concreta nel pomeriggio di venerdì, e sicuramente San Romolo e Bajardo in notturna saranno viscide ed umide, con in più quella patina di salsedine che caratterizza le speciali negli entroterra rivieraschi. Per ogni eventualità ci siamo preparati come si conviene”. A proposito di preparazione alla gara, come ha preparato in particolare il Sanremo Giorgio Bernardi? “Come ho fatto per tutte le altre gare. Entrando in fabbrica alle quattro di tutte le macchine e cominciando subito a lavorare. Non c’è nulla che tenga più in forma”.

  • Bernardi_0214_premiazioni_BIX3129 (Custom)I risultati 2016 di Giorgio Bernardi
  • 5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti – 8/7/3)
  • 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
  • Gara 1 (14/13/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup)
  • Gara 2 (13/11/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup)

 

 

 

  • Classifica CIR Junior (dopo il primo appuntamento del Ciocco): 1. Giorgio Bernardi, punti 15,0; 2. Alessandro Casella, 10,0; 3. Nicola Manfredi e Marco Pollara, 8,0; 5. Giuseppe Testa, 6.0; 6. Tobia Gheno e VJ Vita, 5,5; 8. Andrea Mazzocchi, 3,5; 9. Beatrice Calvi, 2,5.
  • Classifica CIR Due Ruote Motrici (dopo il primo appuntamento del Ciocco): 1. Luca Panzani e Ivan Ferrarotti, punti 13, 5; 3. Giorgio Bernardi, 9,0; 4. Manuel Lugano, 6,0; 5. Gianadrea Pisani e Kevin Gilardoni, 5,0; 7. Giuseppe Testa, 4.0; 8. Sergio Marchetti, 2.0.
  • Classifica Trofeo Rally Asfalto Coppa R2B (dopo il primo appuntamento del Ciocco): 1. Giorgio Bernardi, punti 15,0; 2. Alessandro Casella, 10,0; 3. Andrea Vineis, 8,0; 4. Marco Pollara, 7,0; 5. Giuseppe Testa e Nicola Manfredi, 6,0; 7 Tobia Gheno e VJ Vita, 4,5; 9. Manuel Lugano, 3,0; 10. Andrea Mazzocchi, 1,5; 11. Vinicio Prodan, 0,5.
  • Classifica Michelin R2 Rally Cup (dopo Rally Il Ciocco): 1. Giorgio Bernardi, punti 32; 2. Alessandro Casella, 24; 3. Nicola Manfredi, 20; 4. Marco Pollara, 19; 5 Tobia Gheno, 15; 6. Luca Vita (VJ), 14; 7 Andrea Mazzocchi, 10; 8. Vinicio Prodan, 5.

Il calendario 2016 di Giorgio Bernardi

  • 6-9 aprile 63° Rally Sanremo (IM) – CIR Junior
  • 6-8 maggio 100° Targa Florio (PA) – CIR Junior
  • 27-29 maggio 23° Rally Adriatico (AN) – CIR Junior
  • 8-10 luglio 44° Rally San Marino (RSM) – CIR Junior
  • 23-25 settembre 4° Rally Roma Capitale (Roma) – CIR Junior
  • 14-16 ottobre 34° Rally Due Valli (VR) – CIR Junior