Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti, doppio successo al “Ciocco”

L’equipaggio saluzzese prende il comando fin dalle prime battute di Gara-1 del sabato, gestendo la situazione nel finale di tappa, siglando il miglior tempo in sette delle 13 prove speciali. Molto battagliata Gara-2, caratterizzata da un testacoda ed una spigolatura nei due passaggi su Coreglia. Ma i due portacolori della Meteco Corse non si fanno certo intimorire e lottano fino all’ultimo metro, andando a conquistare il secondo successo toscano proprio nella prova finale. Grazie a questa doppia vittoria Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti passano al comando del Campionato Italiano Rally Junior e della Michelin R2 Rally Cup. Ed ora si pensa già a Sanremo del 6-10 aprile. Foto www.acisportitalia.it

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

CASTELNUOVO GARFAGNANA (LU, 20 marzo) – Perentoria doppia vittoria di Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti che nella 39° edizione del rally de “Il Ciocco e Valle del Serchio” si impongono nella classifica riservata alle vetture della Classe R2B sia nella giornata di sabato, sia nella giornata di domenica. Grazie al nuovo regolamento del Campionato Italiano Rally, che considera le due tappe del rally come gare separate e assolutamente a sé stanti Bernardi e Ghietti ottengono così il doppio primato sia in Gara-1 del sabato, sia in Gara-2 di domenica, prendendo la testa del Campionato Italiano Rally Junior e della Michelin R2 Rally Cup 2016.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Gara 1. Si parte venerdì sera, 18 marzo, con la corta prova spettacolo sul lungomare di Forte dei Marmi (1,28 km) e Bernardi-Ghietti dimostrano subito di essere particolarmente in palla con la loro Peugeot 208 R2B curata dalla Gliese Engineering Motorsport. Senza prendere il minimo rischio staccano il 13° tempo assoluto, secondo fra gli Junior della R2B ad un solo decimo dal miglior tempo di categoria, senza prendere il minimo rischio. Nel frattempo si ritira il loro più pericoloso avversario, Giuseppe Testa, pilota ufficiale del Peugeot Rally Junior Team. Dopo il lungo trasferimento notturno che porta i concorrenti da Forte dei Marmi a Castelnuovo Garfagnana, sabato si fa sul serio con dodici corte prove speciali, per un totale di 79,28 km di tratti cronometrati. L’equipaggio saluzzese scopre subito le sue carte segnando il miglior tempo di Junior nelle tre prove del primo giro Massa Sassorosso, Renaio ed il Ciocco, prendendo il comando delle operazioni ed arrivando al primo riordino di giornata con ben 12” netti di vantaggio sul più vicino degli inseguitori. Ma in un rally così nervoso non si può dormire sugli allori ed anche nel secondo giro i portacolori della Meteco segnano il miglior tempo in due delle tre prove speciali lasciando agli avversari solo il successo a Renaio. A metà giornata il vantaggio è salito a 15”4. Si cambia palcoscenico e i concorrenti debbono affrontare il passaggio su Careggine, la prova più lunga della giornata con i suoi 14,88 km, Molazzana e la nervosa Noi TV di soli 1.65 km, che porta i concorrenti da Castelnuovo Garfagnana fino alla tenuta il Ciocco con una serie di tornanti molto insidiosi per i semiassi. Bernardi attacca ancora a Careggine, vincendo la prova, poi comincia a gestire nelle successive due prove, dove segna il secondo miglior tempo di categoria. Nonostante non sia stato il più veloce a Molazzana e sulla Noi TV, il vantaggio di Bernardi sul siciliano Pollara, il più veloce degli inseguitori, è salito a 18”2. L’ultimo giro sul trittico di prove vede Bernardi siglare ancora il miglior tempo a Careggine, la prova che preferisce della giornata, per poi gestire la situazione con un quinto tempo a Molazzana e addirittura il sesto sulla Noi TV, percorsa con la massima circospezione. Al termine di Gara-1 Bernardi e Ghietti sono 14esimi assoluti, tredicesimi di Gruppo R, Primi d Classe R2B, ma soprattutto sono i vincitori del CIR Junior e della Coppa Michelin R2B Rally Cup, grazie a sette successi sulle tredici speciali.

“Non dico sia stato un successo facile, ma il repentino ritiro di Giuseppe Testa ci ha effettivamente aiutato a gestire la situazione, anche se i nostri inseguitori a cominciare da Marco Pollara e Alessandro Casella, sono stati velocissimi e mi hanno molto impressionato per la loro determinazione all’esordio sulle strade del Ciocco. Noi abbiamo attaccato, in alcuni momenti forse fin troppo, nella prima parte di gara mettendo al sicuro il risultato, per poi gestire nel finale, soprattutto sull’ultima Noi TV abbiamo tirato i remi in barca. Nonostante sia cortissima, sollecita al massimo i semiassi e sarebbe stata una vera beffa doversi fermare quando ormai il traguardo era a portata di mano” ragiona Giorgio Bernardi godendosi il primato.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Gara-2. La domenica il rally riprende con due sole speciali da ripetere due volte, Coreglia di 23.47 km e San Rocco di 14,17 km, ma i tratti cronometrati restano sempre 75,28 km.  Rientra in gara Giuseppe Testa, il pilota che lo scorso anno disputava il Campionato Mondiale Rally e quest’anno ha i galloni ufficiali di Peugeot Italia. C’è molta curiosità in Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti per capire come si svilupperà il confronto con il blasonato pilota molisano. Su Coreglia, però, Bernardi-Ghietti incappano in un testacoda che fa perdere loro ben 15”. “Abbiamo visionato il camera car in parco assistenza e, cronometro alla mano abbiamo visto che se ne erano andati proprio 15”. Aver rimediato a fine prova un ritardo di soli 4”7 stava a significare che eravamo competitivi e perciò ottimisti sull’attacco nelle successive tre prove” commenta a posteriori Giorgio Bernardi. Che sia esclusivamente lotta due con Testa lo dimostra il fatto che nonostante il testacoda, tutti gli altri equipaggi sono rimasti indietro. Il saluzzese attacca a San Rocco e riesce a siglare il miglior tempo di Junior rosicchiando a Testa 2”5 arrivando al riposo di metà gara con un ritardo di appena 2”2 e oltre 37 chilometri di speciale da affrontare. Nella ripetizione di Coreglia, nonostante Bernardi-Ghietti migliorino il loro tempo di 12”3, è ancora Testa a primeggiare, allungando il suo margine di vantaggio a 6”7. Anche perché in una delle prime curve della prova Bernardi sfiora un muretto rompendo il paraurti che si stacca del tutto in una delle curve successive. “Credevamo di aver forato e per qualche centinaio di metri abbiamo rallentato leggermente il passo. Poi ho sentito che la 208 R2 rispondeva perfettamente ed ho ripreso il mio ritmo sostenuto. A quel punto, però, sapevo che la gara non era finita. San Rocco mi piaceva troppo, con il suo fondo sporco e tormentato, situazione che esaltano il mio stile di guida” ragiona ancora Bernardi.  Lo sa anche Testa, che non può permettersi di gestire la situazione e deve spingere a fondo. E commette un errore che costa oltre 10” al molisano che deve subire il sorpasso di Bernardi e Ghietti che vanno a vincere anche Gara-2, prendendo la testa del CIR Junior e della Michelin R2 Rally Cup.

Il_Ciocco_e_Valle_del_Serchio-bernardi_19 (Custom) (Custom)“È stato un Ciocco esaltante, anche se caratterizzato da un doppio volto. Le prove del sabato non mi sono piaciute. Troppo corte, con strade larghe e poco emozionanti. Il repentino ritiro di Testa sabato ci ha permesso di prendere subito il margine e poi assistere da spettatori alla grande battaglia che si è sviluppata alle nostre spalle. Ieri, domenica 20 marzo, è stata tutta un’altra musica. Le prove di Coreglia e San Rocco, quest’ultima nuova anche per me che il Ciocco l’ho fatto più volte, mi sono piaciute moltissimo per il fondo sporco e tortuoso, molto rallistico, che si addice molto al mio stile di guida. La battaglia con Testa è stata elettrizzante e torno dal Ciocco con il migliore dei risultati possibili, in testa ai due campionati che seguo e con in tasca il premio di 1000 € della Michelin R2 Rally Cup. Lo scorso anno al Ciocco vinsi la classifica del Trofeo Twingo, ma dopo una gara tormentata e segnata da difficoltà meccaniche pesanti. Vinsi sulle sfortune dei miei avversari che furono costretti a fermarsi quando mi erano davanti. Quest’anno la Peugeot 208 R2 curata dalla Gliese Engineering Motorsport di Giorgio Marazzato è stata perfetta dall’inizio alla fine e mi ha permesso di spingere su ogni metro di percorso. Ora si va a Sanremo e anche lì dovremo lottare dal primo all’ultimo metro. Giuseppe Testa vorrà riscattarsi e visto il passo di Marco Pollara ed Alessandro Casella, ma anche di Nicola Manfredi, alla loro prima esperienza su queste strade, bisognerà impegnarsi a fondo e spremere l’acceleratore in ogni curva. Ma proprio questo è il divertente delle gare” conclude soddisfatto Giorgio Bernardi.

  • I risultati 2016 di Giorgio Bernardi
    • 5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti – 8/7/3)
    • 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
    • Gara 1 (14/13/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup)
    • Gara 2 (13/11/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup)
  • Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Il Ciocco: 1. Giorgio Bernardi, punti 32; 2. Alessandro Casella, 24; 3. Nicola Manfredi, 20; 4. Marco Pollara, 19; 5 Tobia Gheno, 15; 6. Luca Vita (VJ), 14; 7 Andrea Mazzocchi, 10; 8. Vinicio Prodan, 5.
  • Classifica ufficiosa CIR Junior: 1. Giorgio Bernardi, punti 14; 2. Alessandro Casella, 10; 3. Nicola Manfredi, 8; Marco Pollara, 7; Testa, 6; Tobia Gheno e Luca Vita, 5; Andrea Mazzocchi, 1.
  • Il calendario 2016 di Giorgio Bernardi
  • 6-9 aprile 63° Rally Sanremo (IM) – CIR Junior
  • 6-8 maggio 100° Targa Florio (PA) – CIR Junior
  • 27-29 maggio 23° Rally Adriatico (AN) – CIR Junior
  • 8-10 luglio 44° Rally San Marino (RSM) – CIR Junior
  • 23-25 settembre 4° Rally Roma Capitale (Roma) – CIR Junior
  • 14-16 ottobre 34° Rally Due Valli (VR) – CIR Junior

La galleria fotografica di Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti al “Ciocco”

Giorgio Bernardi, test positivo al “Miniere”

Partenza positiva per l’equipaggio saluzzese della Meteco Corse Bernardi-Ghietti, che ha avuto modo di mettere alla frusta la nuova Peugeot 208 R2B della Gliese Engineering Motorsport. E ora è la volta del Ciocco tricolore. Per fare risultato. Foto FotoZeta

0306_Miniere_FotoZ_DSC7580 (Custom)ROVELETO DI CADEO (PC) – “E la prima è andata”. Giorgio Bernardi chiude soddisfatto la sua prima gara stagionale, quarantesima in carriera, con un ottavo assoluto, condito dal settimo di Gruppo R, terzo di Classe R2, alla 7° Ronde delle Miniere di domenica scorsa, 6 marzo. “Il Miniere era per noi una gara molto importante, non tanto in termini di risultato assoluto, quanto nella necessità di rodare tutta la squadra che è parzialmente nuova e dovevamo ritrovare i meccanismi insieme”.

0306_Miniere_FotoZ_DSC7382 (Custom)In effetti il lavoro per il 22enne saluzzese è stato notevole. “Ho ritrovato la Peugeot 208 R2B dopo quattro mesi. L’ultima uscita con la vettura del ‘Leone’ era stata al Due Valli di Verona nel novembre scorso e dovevo ritrovare la sintonia con le regolazioni della vettura. Inoltre era la prima volta che usavo la 208 della Gliese Engineering Motorsport di Giorgio Marazzato ed anche in quel caso bisognava scoprire quei piccoli particolari che distinguono da un esemplare all’altro. Infine dovevo riprendere il ritmo con Enrico Ghietti, che era stato il navigatore dei miei esordi, ma ormai parliamo di cinque anni fa” commenta il pilota di Martiniana Po appena sceso dalla pedana piacentina, dove è stato premiato per il terzo posto di classe. Bernardi, Ghietti e Marazzato hanno lavorato intensamente durante i parchi assistenza, ci sono stati fitti scambi di idee e opinioni, soprattutto si è cercato di trovare un buon set-up in vista della gara del Ciocco, quando il risultato sarà importante nell’ottica dell’assalto al CIR-Junior. “All’inizio abbiamo avuto un problema al cambio con la folle che non entrava, ma soprattutto io non mi ricordavo bene le regolazioni dell’assetto della vettura, perciò non ho attaccato a fondo. La cosa più stupida che può succedere in una gara test è tirare la vettura contro il muro e costringere lo staff del preparatore a lavorare affannosamente per ripristinarla prima della gara che conta”.

Nonostante la prudenza e un assetto non ottimale è subito chiaro che l’equipaggio portacolori della Meteco Corse sarà in lotta per un posto sul podio di classe. “Eravamo in 11 in R2B, la classe più numerosa della gara, e sapevo fin da prima di scendere dalla pedana che per fare risultato bisognava impegnarsi a fondo, anche se non potevo prendere rischi. Andrea Carella era impegnato nella gara di casa, è un grande pilota e davanti ai suoi tifosi era obbligato a fare risultato a tutti i costi. Marcello Razzini ha chiuso secondo di categoria nell’IRCup 2015 e mi aveva dato del filo da torcere al Valli Cuneesi dell’autunno scorso, la gara di casa mia, e gli altri non si erano certo presentati al via per una gita domenicalecommenta Bernardi. E così inizia un duello serrato con Razzini che vede Bernardi conquistare la seconda piazza scavalcando l’avversario nel corso del terzo passaggio sulla PS Velleja. “Sarebbe stata dura mantenere la posizione perché Razzini non avrebbe mollato sino alla fine. Purtroppo nell’ultima speciale si è rotto un particolare dello sterzo che ci ha costretti ad alzare il piede e lasciare via libera al nostro avversario. Ma tutto ciò non è importante. Il particolare incriminato è stato subito individuato e la 208 R2B è tornata subito in perfetta efficienza. Il dato che soddisfa me, Enrico Ghietti e Giorgio Marazzato è che abbiamo individuato tutte le problematiche, abbiamo trovato un set-up per partire per il Ciocco con ottimismo. In Garfagnana l’unico giudice sarà il cronometro e l’unico obiettivo sarà chiudere più in alto possibile nella classifica assoluta e nel CIR-Junior”. E la fiducia non manca. Né a Martiniana Po, né nel canavese.

  • I risultati 2016 di Giorgio Bernardi
  • 5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti – 8/7/3)

 

  • Il calendario 2016 di Giorgio Bernardi
  • 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior
  • 6-9 aprile 63° Rally Sanremo (IM) – CIR Junior
  • 6-8 maggio 100° Targa Florio (PA) – CIR Junior
  • 27-29 maggio 23° Rally Adriatico (AN) – CIR Junior
  • 8-10 luglio 44° Rally San Marino (RSM) – CIR Junior
  • 23-25 settembre 4° Rally Roma Capitale (Roma) – CIR Junior
  • 14-16 ottobre 34° Rally Due Valli (VR) – CIR Junior

 

Giorgio Bernardi si prepara all’assalto del CIR Junior

Il non ancora 23 enne saluzzese sfrutta l’esperienza acquisita nelle due precedenti stagioni nel CIR-Junior per puntare alle posizioni che contano. Al suo fianco ritorna il concittadino Enrico Ghietti, mentre per la vettura è stata confermata la Peugeot 208 R2B curata dalla canavesana Gliese Engineering Motorsport. Confermata la Scuderia Meteco

CIR_Bernardi_01 (Custom)MARTINIANA PO (CN) – Avvio di stagione con grandi aspettative e notevole decisione per Giorgio Bernardi. Il giovane pilota saluzzese punta senza mezzi termini a ben figurare nel Campionato Italiano Rally Junior che scatterà dal Ciocco il prossimo giovedì 17 marzo.

 

0214_premiazioni_BIX3129 (Custom)“È la terza volta che partecipo al CIR Junior e quest’anno debbo assolutamente ottenere un risultato di prestigio. Lo scorso anno finii fuori dai giochi fin dalla prima metà della stagione per i numerosi ritiri per problemi meccanici che mi tormentarono nelle prime gare. Nella seconda parte, con l’arrivo della Peugeot 208 R2B, la situazione migliorò decisamente e ciò mi rende particolarmente ottimista per questa stagione”. A fianco di Giorgio Bernardi tornerà il giovane saluzzese Enrico “Chicco” Ghietti, un navigatore che ha affiancato il pilota di Martiniana Po nelle prime quattro uscite della sua carriera. “Da allora entrambi abbiamo percorso parecchia strada e la nostra crescita professionale è stata notevole. ‘Chicco’ ha affiancato piloti di grande velocità ed esperienza e proprio a fine stagione scorsa ha conquistato una vittoria assoluta nel Rally del Piemonte, in una giornata immersa nella nebbia, situazione che richiedeva grandi capacità da parte del navigatore”.

Giorgio Bernardi, Ismaele Barra (Renault Clio R3 #217, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Ismaele Barra (Renault Clio R3 #217, Meteco Corse)

Nuova anche la struttura che seguirà Giorgio Bernardi nella sua avventura tricolore 2016. “Dopo una lunga serie di riflessioni invernali abbiamo scelto di accordarci con la Gliese Engineering di Giorgio Marazzato, una struttura giovane, con personale fresco ed entusiasta, ma che vanta già una notevole esperienza, specie sulla Peugeot 208 R32B che segue in numerose gare italiane e francese”. Nessuna novità invece per quanto riguarda gli pneumatici usati da Bernardi-Ghietti che saranno ancora i Michelin Pilot Sport R. “Questa scelta rappresenterà sicuramente un vantaggio, perché l’aver già usato pneumatici secondo la regolamentazione FIA mi permetterà di sfruttare l’esperienza maturata nel corso della scorsa stagione. Inoltre nel CIR-Junior ci sarà un interessante Trofeo Michelin dedicato alle vetture R2B che presenta premi significativi e ottima visibilità. Una ragione in più per ben figurare nel corso della stagione” conclude Giorgio Bernardi che per la prossima stagione continuerà a vestire i colori della scuderia torinese Meteco Corse.

Passando ad esaminare le gare del programma Giorgio Bernardi commenta: “Inizieremo con la Ronde delle Miniere, una gara che abbiamo già disputato lo scorso anno e che servirà per rodare in prova speciale tutte le componenti del team. Per quanto riguarda le gare del CIR-Junior le ho già disputate tutte lo scorso anno salvo il Rally Targa Florio. Anche le gare su terra non rappresentano una novità anche se mi sono ritirato per problemi meccanici nelle prime battute dell’Adriatico ed al San Marino ho forato cinque volte”. Bernardi riflette un attimo. “Se devo esprimere delle preferenze sicuramente le mie simpatie vanno al Ciocco e Sanremo, con prove speciali che assomigliano a quelle delle gare vicine a casa nostra. Il Ciocco presenta prove speciali viscide e sporche, in cui il pilota deve metterci molto del suo per fare risultato. E ciò mi piace. Lo scorso anno la mia partecipazione alla gara toscana fu condizionata dalla rottura di un semiasse, ma fu quella dove ottenni l’unico arrivo della prima parte della stagione. Per quanto riguarda il Sanremo è presto detto: fascino mondiale e la Speciale Ronde lunga oltre 50 chilometri di notte. Tutto quanto un pilota sogna nella sua carriera. Lo scorso anno fui costretto al ritiro nelle prime batture della gara e seguii la speciale rabbiosamente come spettatore. Quest’anno farò di tutto per esserci, dare spettacolo e fare risultato”.

Il calendario 2016 di Giorgio Bernardi

  • 5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde
  • 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior
  • 6-9 aprile 63° Rally Sanremo (IM) – CIR Junior
  • 6-8 maggio 100° Targa Florio (PA) – CIR Junior
  • 27-29 maggio 23° Rally Adriatico (AN) – CIR Junior
  • 8-10 luglio 44° Rally San Marino (RSM) – CIR Junior
  • 23-25 settembre 4° Rally Roma Capitale (Roma) – CIR Junior
  • 14-16 ottobre 34° Rally Due Valli (VR) – CIR Junior

La famiglia Bernardi scopre la Terra ed incontra Adam al “Balcone delle Marche”

La famiglia Bernardi scopre la Terra ed incontra Adam al “Balcone delle Marche

Gara test nelle Marche per Giorgio, affiancato dal navigatore dell’Oltrepò Pavese Paolo Zanini, alla ricerca di un sempre maggior feeling con il fondo sterrato e soprattutto per scoprire la Opel Adam R2B. Alla fine il giovane saluzzese è terzo di classe e trentesimo assoluto, preceduto di tre posizioni dal padre Paolo, affiancato da Marco Nari, al suo esordio sul fondo sterrato con la Mitsubishi Lancer by Bianchi. Lo zio Gianbartolo, invece, chiude sul podio di WRC alla Ronde del Grignolino di Moncalvo su Ford Escort, con Samuele Perino sul sedile di destra. Foto Elio Magnano

R_Bernardi_DSC_6618 (Custom)CINGOLI (MC) – Se è vero che tutti i salmi finiscono in gloria, per i due terzi della famiglia Bernardi la stagione rallistica finisce sulla terra. Domenica scorsa, infatti, Giorgio Bernardi, affiancato dal navigatore dell’Oltrepò Pavese Paolo Zanini ed il padre Paolo, con a fianco il ligure Marco Nari hanno preso parte all’ottava edizione della Ronde Balcone delle Marche valevole come prova del Raceday Ronde Terra. Una presenza che aveva diversi significati per i due piloti saluzzesi. Per Giorgio si trattava di continuare il suo affinamento sul fondo sterrato che ha affrontato per la terza volta in carriera, mentre per Paolo rappresentava l’esordio assoluto sulla terra.

R_Bernardi_P_DSC_7293 (Custom)“Sono molto soddisfatto dell’andamento della gara” commenta il 22 enne saluzzese “perché era una palestra in vista delle gare su terra che dovrò affrontare nel CIR-Junior 2016 ed era anche la ghiotta occasione per testare la nuova Opel Adam R2B della Clacson senza le pressioni di dover fare classifica”. Nonostante ciò Giorgio Bernardi e Paolo Zanini concludono trentesimi assoluti, terzi (su sette) in Classe R2B e quarto fra gli Under 23. “Siamo partiti subito forte, ed infatti il miglior riscontro cronometrico lo abbiamo ottenuto nel primo passaggio sulla prova ‘Lago di Cingoli’. Partire forte è una mia caratteristica, ma poi ci siamo dedicati al lavoro da svolgere, ovvero sviluppare questa Adam della Clacson che era alla sua seconda gara e non aveva mai corso su terra. Credo di aver fornito ai tecnici del team buone indicazioni, anche se abbiamo lavorato solo sui ‘click’ e mai sulle sospensioni che avrebbero richiesto una nuova seduta di lavoro. Inoltre non abbiamo mai preso rischi e nel finale abbiamo pagato anche il degrado delle gomme, visto che siamo stati uno dei pochi equipaggi che ha usato un solo treno di gomme per tutto il rally. Alla fine gli pneumatici erano proprio alla frutta, su un fondo sterrato che stava peggiorando dopo il passaggio di tanti concorrenti”. Soddisfatto di questa sua ultima gara stagionale Giorgio Bernardi chiude la stagione con un unico cruccio. “Speravo di stare davanti a mio padre in questa gara, anche se lui disponeva di qualche centinaio di cavalli in più, ma io ho qualche decina di anni in meno e speravo contasse” conclude il velocissimo pilota Under 23 di Martiniana Po.

R_Bernardi_P_DSC_1845 (Custom)Ed il colpaccio ai danni del padre Giorgio Bernardi stava per attuarlo nel corso del terzo passaggio sulla speciale “Lago di Cingoli”, quando è riuscito a scavalcare in classifica assoluta il padre Paolo, al volante della Mitsubishi Lancer EVO IX by Bianchi. “È stata una gara fantastica in cui mi sono divertito moltissimo e me la sono cavata anche piuttosto bene” commenta Paolo Bernardi. “Noi non avevamo nemmeno esigenze tecniche e meno che mai di classifica, ma solo di divertirci su un fondo che non avevo mai affrontato”. Gara senza problemi quindi salvo il fatto di aver raggiunto per ben due volte il concorrente che partiva davanti. “Nel secondo passaggio sono riuscito a superarlo senza problemi perdendo pochissimo tempo, mentre nel terzo passaggio si è piantato nel bel mezzo della prova, facendomi perdere quasi un minuto. Nulla di grave se non fosse che grazie a quell’intoppo sono stato scavalcato da mio figlio che ad una prova dal termine era davanti a me di tre posizioni, ma solo di 16”2. Recuperabili”. E nell’ultima speciale Paolo Bernardi-Marco Nari compiono il loro capolavoro. Nonostante il fondo ormai degradato e trasformato in una poltiglia di fango riescono ad abbattere il muro dei dieci minuti siglando il 19° tempo assoluto. “In un solo passaggio abbiamo recuperato sei posizioni in classifica chiudendo 27esimi assoluti e sesti di Classe N4, ma soprattutto ci siamo divertiti parecchio” conclude Paolo Bernardi.

Anche il terzo componente rallistico della famiglia Bernardi, Gianbartolo, era impegnato in gara, ma alla Ronde del Grignolino a Moncalvo in provincia di Asti. Affiancato da Samuele Perino, al volante della splendida Ford Escort WRC in livrea Kankkunen 1999, ha concluso la gara monferrina in 25esima posizione assoluta, terzo di Classe WRC, dopo quattro passaggi sulla speciale di Viarigi caratterizzati da nebbia e umido al mattino, poi una gelida giornata soleggiata nei passaggi successivi.

 

La famiglia Bernardi al Balcone delle Marche. Ma solo la prossima settimana

La famiglia Bernardi al Balcone delle Marche. Ma solo la prossima settimana

Giorgio_Bernardi_DSCN2297 (Copia) (Custom)MARTINIANA PO (CN) – “Sicuramente la gara con l’Adam la farò, ma non domenica prossima”. Giorgio Bernardi ha così commentato la notizia apparsa lunedì su Kaleidosweb. L’appuntamento della famiglia Bernardi, Giorgio, affiancato da Paolo Zanini con la Opel Adam R2B, e Paolo con Marco Corona alle note, sulla Mitsubishi Lancer EVO by Bianchi per la Ronde del Balcone delle Marche è confermato. Ma è per sabato 21 e domenica 22 novembre, data di effettuazione della gara e non per il prossimo fine settimana, come scritto per errore da kaleidosweb.

La famiglia Bernardi al Balcone delle Marche alla ricerca di Adam

Rally test di fine stagione per Giorgio Bernardi, affiancato dal navigatore dell’Oltrepo Paolo Zanini, che testerà la Opel Adam R2B sulla terra marchigiana. Al via della gara anche il padre Paolo, navigato da Marco Nari, per la prima volta sulla terra con la Mitsubishi Lancer by Bianchi. Per i due equipaggi portacolori della Scuderia Meteco Corse non ci sono obiettivi particolari, salvo bene figurare, accumulare esperienza e, soprattutto, essere i più veloci di famiglia

Giorgio_Bernardi_DSCN2297 (Copia) (Custom)MARTINIANA PO (CN) – Trasferta al completo o quasi, per la famiglia saluzzese Bernardi alla Ronde del Balcone delle Marche, terzo appuntamento del Raceday Ronde Terra, in programma a Cingoli (MC) nel prossimo fine settimana, sabato 14 e domenica 15 novembre. “Pensavo di aver chiuso la stagione 2015 con il Rally Due Valli, poi è arrivata l’occasione di provare questa Opel Adam e non me la sono lasciata sfuggire”. Giorgio Bernardi commenta così la sua prossima trasferta alla Ronde del Balcone delle Marche, che affronterà con la Opel Adam R2B del team veneto Clacson Motorsport. “Dopo la trasferta marchigiana sarò uno dei pochi piloti italiani, se non l’unico, ad aver guidato tutte e tre le vetture di Classe R2B di ultima generazione, ovvero Renault Twingo R2B, Peugeot 208 R2 ed Opel Adam. Sono veramente curioso di vedere il potenziale della macchina tedesca, che in Germania ed in Europa negli ultimi due anni ha fatto sfracelli” sottolinea ancora il ventiduenne pilota di Martiniana Po che sta pianificando la sua presenza nel Campionato Italiano Rally Junior 2016, affiancato dal navigatore dell’Oltrepo Pavese Paolo Zanini, con i colori della Meteco Corse.

La presenza al Balcone delle Marche unisce anche un’altra esigenza; aumentare la nostra esperienza sulla terra, terreno sul quale ho pochissimi chilometri alle spalle, avendo disputato solo due gare, ovvero il Rally Adriatico, dove mi sono ritirato nelle prime battute, ed il San Marino dove ho concluso nonostante cinque forature. La prova del Balcone delle Marche, inoltre potrebbe far parte delle speciali del Rally Adriatico del prossimo anno, o sarà molto simile alle prove che dovremo disputare. La terra del Balcone delle Marche è bellissima, spettacolare senza essere spacca macchine. Insomma ci divertiremo, faremo un test probante ed accumuleremo esperienza su un fondo bellissimo che però conosco poco” sostiene ancora Bernardi Jr.

Ma alla gara marchigiana Giorgio Bernardi e Paolo Zanini non saranno i soli a difendere i colori della famiglia Bernardi. Fra gli iscritti, infatti, ci saranno anche il padre di Giorgio, Paolo Bernardi affiancato dal ligure Marco Nari, con il quale ha già gareggiato al Rally Valli Cuneesi del settembre scorso. Bernardi Senior avrà a disposizione la Mitsubishi Lancer Evo IX di Classe N4 by Bianchi. “Dicono tutti che la terra sia fantastica. In moltissimi anni di carriera non ho mai avuto l’occasione di disputare sulla terra. Voglio proprio capire se è proprio così divertente” commenta Bernardi Sr. in procinto di partire per Cingoli. “Avrò lo svantaggio di gareggiare con una vettura che non conosco, su un terreno per me assolutamente nuovo. Ma confido di fare bene grazie al mio navigatore Marco Nari; al Valli Cuneesi è stato perfetto e sono sicuro che mi aiuterà a superare le difficoltà di questa gara”.

A chiudere il discorso sul prossimo Balcone delle Marche provvede Giorgio Bernardi. “Ovviamente al Balcone delle Marche partiamo con l’ambizione di far bene, senza guardare più di tanto la classifica. Io e Paolo Zanini abbiamo pochi obiettivi ma precisi: conoscere la macchina e divertirci. Ovviamente vogliamo stare davanti a mio padre ed alla sua Mitsubishi. Lui avrà quattro motrici e oltre un centinaio di cavalli in più. Ma io ho trent’anni in meno, ed anche quelli contano. Parecchio”.

Giorgio Bernardi: “Il 2016 comincia dal Due Valli”

Il pilota saluzzese conquista di forza il successo nella Classe R2B ed un posto nella top ten della classifica assoluta. Un risultato esaltante e di buon auspicio per il CIR Junior 2016 che il portacolori della Meteco Corse affronterà nella prossima stagione con il navigatore dell’Oltrepò sulla Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse. Foto AcisportItalia

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #18, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #18, Meteco Corse)

VERONA – “Vorrei che oggi fosse capodanno ed il CIR 2016 cominciasse con il Due Valli”. Giorgio Bernardi ed il suo navigatore Paolo Zanini sprizzano gioia di tutti i pori sul palco arrivi del Rally Due Valli che hanno concluso in decima posizione assoluta e primi di Classe R2B con la Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse gommata Michelin. Dopo una stagione in cui abbiamo avuto problemi seri in tutte le gare, anche in quelle in cui siamo arrivati al traguardo, finalmente una gara che è filata liscia, senza il minimo intoppo con la Peugeot che ha girato a meraviglia” commenta il giovane saluzzese al traguardo, dopo aver segnato il miglior tempo di categoria in dieci delle 11 prove speciali. “Ho mancato l’en-plein segnando il secondo tempo sul primo passaggio della Ca del Diaolo, la prova più difficile e lunga di tutta la gara con quasi 24 chilometri cronometrati. Questa prova presentava numerosi cambi di ritmo e di fondo e nel primo passaggio abbiamo preferito non forzare più di tanto per non compromettere il risultato. Il decimo posto assoluto in una gara CIR è un risultato fantastico, considerando che abbiamo lasciato dietro anche qualche vettura top di Classe S2000. Anche in classe il confronto era probante, perché Cristian Dal Castello è un pilota molto quotato che sulle strade di casa va fortissimo” sottolinea il portacolori della Meteco Corse.

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #18, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #18, Meteco Corse)

Pur non avendo alcuna validità per il CIR Junior Bernardi-Zanini hanno affrontato il Rally Due Valli con la massima professionalità e determinazione. “Dopo il ritiro al Roma Capitale avevo il morale sotto i tacchi. Ma mi sono detto che dovevo voltare pagina ed immaginare che il CIR 2016 iniziasse a Verona. Ed in quest’ottica lo abbiamo affrontato. Abbiamo voluto conoscere prove nuove che non avevamo mai visto e lavorare moltissimo sull’assetto della Peugeot 208. Dopo ogni prova modificavamo i click per vedere se l’assetto migliorava o peggiorava. Un gran lavoro di conoscenza che ci sarà molto utile per il futuro. Paolo Zanini si è dimostrato, come sempre, un gran navigatore. La tappa di domenica si è corsa sul doppio passaggio sulla prova di Erbezzo, che non siamo riusciti, complice anche la stanchezza delle ricognizioni, a visionare al meglio. C’erano un paio di curve sulle quali avevo dei dubbi, ma Paolo è stato bravissimo ad individuarle e le abbiamo superate senza problemi e senza perdere il ritmo”.

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #18, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #18, Meteco Corse)

Essendo l’ultima gara della stagione ed i giochi ormai definiti Giorgio Bernardi ha limitato l’uso delle gomme. “Abbiamo disputato tutto il Rally Due Valli con sole otto gomme. Un po’ per una scelta di budget, un po’ perché volevamo capire fino a che punto potevamo sfruttare le Michelin. In un paio di prove siamo arrivati sulle tele, ma non ci hanno mai abbandonato. Inoltre sono diventato bravissimo ad invertirle fra una prova e l’altra. Insomma torno dal Rally Due Valli con il morale alle stelle, fiducioso sul CIR 2016, avendo accumulato moltissima esperienza. Unico disappunto. Che questa gara non sia valida già per il CIR Junior 2016. Partire con 25 punti in saccoccia non sarebbe male”.

La fotogalleria di Giorgio Bernardi al Rally Due Valli

Giorgio Bernardi: “Cerco soddisfazione al Rally Due Valli”

Alla conclusione di un’annata sfortunata, il pilota saluzzese cerca un po’ di gloria nella gara veronese e si prepara ad iniziare all’attacco la stagione 2016 che dovrà essere quella del riscatto nel Campionato Italiano Junior. Foto archivio Acisport Italia

Giorgio_Bernardi_DSCN2297 (Copia) (Custom)MARTINIANA PO (CN) – Se D’Artagnan era solito trovare soddisfazione sfidando a duello i suoi avversari dietro il convento parigino dei Carmelitani Scalzi, Giorgio Bernardi cerca soddisfazione nelle prove speciali del Rally Due Valli, in programma nel prossimo fine settimana a Verona. E più che cercare soddisfazione contro gli avversari, la cercherà contro la sorte, piuttosto avara di regali per il giovane saluzzese in questa stagione.

2015_img_CIR_Rally_Roma_Capitale_bernardi_17 (Custom)Il Rally Due Valli è l’ultima gara del Campionato Italiano Rally, e la farò nonostante non faccia parte del calendario del CIR-Junior, che avrebbe dovuto essere uno dei miei obiettivi della stagione che sta per finire” commenta il 22enne pilota di Martiniana Po. “Ovviamente non pensavo di vincerlo, ma almeno di ben figurare sì. Ed invece la stagione è stata disastrosa, con una sequela di ritiri impressionante. Nel CIR mi sono fermato quattro volte in sei gare, sempre per rotture, e nella gara più fortunata, il Rally di San Marino, ho forato cinque volte”. Proseguendo nella sua analisi stagionale Bernardi constata: “Ho sempre pagato rotture di particolari di scarsa entità, ma che oltre al ritiro hanno provocato danni anche economicamente importanti. Al Sanremo si è rotto un pezzo da pochi euro, che ha rotto il motore facendo un danno considerevole”.

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

Coriaceo e determinato, caratteristica comune alla gente che abita ai piedi delle montagne a ridosso del Monviso, Giorgio Bernardi guarda sopratutto alla crescita vissuta nella stagione. “Nonostante le delusioni patite il 2015 mi ha insegnato parecchio. È migliorato decisamente il feeling con il mio navigatore, il vogherese Paolo Zanini; ho imparato a cambiare le gomme tra una prova speciale e l’altra e a ‘sentire’ maggiormente la vettura in modo da lavorare sull’assetto fra due prove speciali. È stato un lavoro che abbiamo sviluppato al recente Rally Roma Capitale, anche se un paio di volte abbiamo corso il rischio di pagare al successivo Controllo Orario. Ma sopratutto mi ha fatto crescere come persona. Al Rally del Ciocco ho capito che non bisogna arrendersi alle avversità. Abbiamo rotto un semiasse, e siamo precipitati indietro alla classifica. Ma non ci siamo arresi, abbiamo rimontato e con un pizzico di fortuna e per le disgrazie altrui abbiamo vinto la classifica del Trofeo Twingo. Perciò, finché le ruote girano si prosegue”.

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

Abituato a svegliarsi al mattino prima dell’alba per lavorare nell’azienda di famiglia, il portacolori della Meteco Corse sa che non può perdere tempo. “Ho compiuto 22 anni nella primavera scorsa, ed ho quindi davanti a me ancora alcune stagioni nello Junior, ma non posso certo cullarmi in attesa della grande occasione. Per questo motivo sarò al via del Rally Due Valli con Paolo Zanini e la Peugeot 208 del Team Vieffe Corse gommata Michelin. Lo scopo è fare chilometri, utili per migliorare la mia conoscenza con la ‘leoncina’ su asfalto, visto che la mia esperienza con lei è limitata a qualche prova al Valli Cuneesi ed al Roma Capitale, migliorare l’uso delle gomme, continuare a crescere nella preparazione della gara su strade nuove e che non si conoscono. Correre lontano da casa nel circuito del CIR significa fare i tre passaggi canonici a prova nelle ricognizioni ed essere pronti a dare subito il massimo in gara. La mia presenza al Rally Due Valli ha questo significato. Certo se arrivasse anche un buon risultato non sarebbe male. Soprattutto per il mio morale, per quello di Paolo Zanini e di chi mi ha sostenuto per tutta l’annata. Sarebbe il modo migliore per finire una stagione e partire carichi per quella successiva.

Roma Capitale nega il sorriso a Giorgio Bernardi

Ancora un ritiro per il pilota saluzzese, affiancato da Paolo Zanini, nonostante stesse gestendo in piena sicurezza la gara. A tradirlo questa volta è stata la frizione nel corso della quinta prova speciale, quando il portacolori della Meteco Corse era 11° assoluto, primo di CIR-Junior e primo di R2B. Bernardi sarà al via del prossimo Due Valli per fare esperienza. Foto Acisportitalia.it

2015_img_CIR_Rally_Roma_Capitale_bernardi_17 (Custom)ROMA – “Credo che una stagione come questa non mi sia mai capitata”. Giorgio Bernardi torna dalle prove speciali del 3° Rally Roma Capitale con la delusione al massimo, ma ben deciso a non mollare. “Quest’anno, in nove rally mi sono ritirato ben cinque volte e sempre nelle gare che contano. Una vera disdetta” commenta il giovane pilota saluzzese che ha nel suo carniere un solo ritiro per uscita di strada, mentre negli altri casi è sempre stata la macchina a tradirlo. “Ed anche nelle gare in cui sono arrivato le cose non sono andate poi così lisce. Al Ciocco ho rotto un semiasse ed anche se alla fine sono riuscito a vincere la classifica del Trofeo Twingo non ero per nulla soddisfatto. Anche al San Marino, la gara di maggior soddisfazione della stagione, non tutto è filato liscio, con ben cinque forature in un solo rally. Ma in una gara su terra ci si mette il cuore in pace”.

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, affiancato dal navigatore dell’Oltrepo Paolo Zanini, stava affrontando il Rally Roma Capitale con la massima calma ed attenzione. “Essendo io ormai del tutto fuori dai giochi il Rally Roma Capitale era per noi importante per fare chilometri e prendere confidenza con la Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse, con la quale ho pochissima esperienza, anche su asfalto, e per conoscere le prove speciali, in vista della partecipazione al CIR Junior del 2016”. Bernardi-Zanini si immergono nel bagno di folla del venerdì sera al Colosseo Quadrato e non cercano grane; nonostante ciò sono decimi assoluti, primi di CIR Junior e di R2B. “Il giorno dopo siamo partiti ben decisi a tenerci lontani dalle grane. Non si dovevano prendere tagli, non si doveva sfruttare il motore al limite, nessuna staccata folle alla ricerca del tempone, ma tanti e tanti esperimenti sull’assetto della ‘leoncina’ per capire sempre meglio le sue reazioni”.

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

Nonostante tutte queste attenzioni Bernardi è 11° assoluto e subito allunga ulteriormente nella classifica Junior; la prova successiva viene percorsa in trasferimento, ed il saluzzese ne approfitta per cambiare un paio di cosette sull’assetto, tanto per capire. La successiva “Caput Mundi” di ben 30,70 chilometri vede Bernardi segnare il secondo tempo fra i “baby” della gara, mantenendo però ancora un vantaggio di 34”6 sul più vicino degli inseguitori. “Quella è stata una prova molto importante, perché ha evidenziato un mio errore nelle ricognizioni, durante le quali avevo valutato male le condizioni dell’asfalto. A metà gara le gomme sono andate in crisi, ma nonostante ciò a fine prova avevo perso solo 5”9 dal migliore della mia categoria. Un’inezia”. Però nella successiva “Cave Tito Livio” la frizione ha ceduto, costringendo il portacolori della Meteco Corse alla resa.

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

Fin dalla partenza ho sentito un indurimento e la macchina che faticava a muoversi. Per un attimo ho pensato di aver rilasciato male la frizione ed aver fatto pattinare le ruote, ma dopo un chilometro la macchina non saliva più ed un paio di chilometri dopo ci siamo dovuti fermare. Un gran peccato ed una grande delusione. Contavo di tornare al Lido di Ostia fra i primi dieci dell’assoluta e di conquistare il successo di R2B e di Junior, assolutamente alla nostra portata visto che eravamo ben al di sotto del nostro ritmo di gara. Avremmo smosso la classifica del CIR-Junior, una situazione che mi avrebbe fatto enormemente piacere. Nonostante ciò non mollo. Saremo al via del Rally Due Valli del prossimo 8-10 ottobre. Ci servirà per fare ulteriore esperienza sulla Peugeot 208 R2B e conoscere le strade veronesi che sono valide per il Campionato Italiano Rally e prepararci per la prossima stagione. Se poi la sfortuna si fosse concentrata tutta quest’anno il 2016 sarà….

  • Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

    Giorgio Bernardi, Paolo Zanini (Peugeot 208 R2B #19, Meteco Corse)

    Classifica Coppa 2015 Classe R2: 1. Michele Tassone, 72 punti; 2. Giuseppe Testa, 51; 3. Alberto Rossi, 36; …. 8. Giorgio Bernardi, 13. Seguono altri 13 classificati

  • Campionato Italiano Rally 2015 Conduttori Junior: 1. Michele Tassone, 72 punti; 2. Giuseppe Testa, 51; 3. Luca Panzani, 31; …. . Giorgio Bernardi, 14. Seguono altri 4 classificati

Giorgio Bernardi, all’assalto di Roma Capitale

Il giovane pilota saluzzese prosegue nel suo apprendistato con la Peugeot 208 R2B della VieffeCorse, con la quale ha ottenuto un ottimo risultato sulla terra di San Marino. Al via della gara romana per conoscere strade e prove speciali per lui del tutto nuove e maturare esperienza

0711_SanMarino_20150710_210903 (Custom)MARTINIANA PO (CN) – Parte lancia in resta e con gli artigli del “leone” (la sua Peugeot 208 R2B) sfoderati Giorgio Bernardi, all’assalto del Rally Roma Capitale, gara in programma nel prossimo fine settimana e valida per il Campionato Italiano Rally. “No, no assolutamente no. Affronterò il Rally di Roma Capitale con la solita umiltà e con tanta voglia di fare bene ed imparare. Praticamente devo capire tutto della Peugeot 208 R2 della Vieffe Corse con cui ho disputato solo tre prove… ed un pezzo al recente Valli Cuneesi” smorza subito gli entusiasmi il 22enne pilota di Martiniana Po.

tDSC_3308 (Custom)Il Valli Cuneesi è stato per certi versi una gara esaltante anche se si è conclusa con una dura uscita di strada, per fortuna senza danni all’equipaggio. “Nelle gare di casa mi lascio trascinare dall’entusiasmo. Vedi il Pietra di Bagnolo dello scorso anno ed il Valli Cuneesi di dieci giorni fa. Inoltre conoscevo troppo poco il set-up della 208 R2B che sullo sconnesso si è scomposta e non sono più riuscito a riprenderla. Un errore di valutazione” ammette candidamente il portacolori della scuderia Meteco che nella prima parte di gara aveva fatto le scintille anche in classifica, con un 18esimo tempo assoluto di notte sulla difficilissima prova del Montoso. “Quella era una prova che sentivo particolarmente mia. Di notte ho il vantaggio dell’età e sapevo che potevo attaccare e così ho fatto ed il risultato è venuto” dice ancora Giorgio Bernardi, che al momento del ritiro era 19° assoluto e primo di Classe R2B.

0712_San Marino-29-012 (Custom)Anche nel precedente Rally di San Marino su terra, precedente gara del CIR, Giorgio Bernardi ed il suo navigatore pavese Paolo Zanini si erano comportati nel migliore dei modi chiudendo 11esimi assoluti, terzi di R2B e di CIR Junior, prendendosi la soddisfazione di siglare il miglior tempo di categoria nell’ultima prova speciale. “Il San Marino era la mia prima gara su terra, prima gara con la Peugeot 208 R2B, prima gara con le gomme Michelin. Insomma, era tutto nuovo ed ho affrontato le prove speciali con circospezione, voglia di imparare e di crescere. È la stessa tattica che adotterà nel prossimo Rally Roma Capitale. Non conosco nulla delle prove speciali, addirittura non sono mai stato nelle zone in cui si corre e non ci sono camera-car dell’evento in quanto le prove sono tutte nuove. È la situazione perfetta. Venerdì partiremo per lo shake-down con la voglia di trovare il giusto set-up per l’asfalto. E poi affronteremo la gara con l’obiettivo di fare chilometri, conoscere la vettura e le gare in vista della prossima stagione, nella quale, dopo le delusioni di quest’anno, spero di ben figurare anche a livello di campionato italiano. Parto per la capitale molto fiducioso e sereno. Mi preoccupa solo la prova spettacolo di venerdì sera. Ma quante persone ci saranno sugli spalti dell’EUR ha vedere le gesta di noi piloti?”

Il Rally RomaCapitale partirà venerdì prossimo 18 settembre alle ore 19,31 all’EUR di Roma ed immediatamente dopo si svolgerà la prova spettacolo “Colosseo Quadrato”. Sabato 19 e domenica 20 settembre si svolgeranno le altre 11 prove speciali per un totale di 736,41 km, di cui 158,50 cronometrati. La gara avrà il suo centro a Fiuggi, dove saranno posizionati riordini e parchi assistenza. L’arrivo del primo concorrente è previsto per le ore 16,00 di domenica prossima, 20 settembre, al Lido di Ostia.

  • Classifica Coppa 2015 Classe R2: 1. Michele Tassone, 72 punti; 2. Giuseppe Testa, 51; 3. Alberto Rossi, 36; …. 8. Giorgio Bernardi, 13. Seguono altri 13 classificati
  • Campionato Italiano Rally 2015 Conduttori Junior: 1. Michele Tassone, 72 punti; 2. Giuseppe Testa, 51; 3. Luca Panzani, 31; …. 7. Giorgio Bernardi, 14. Seguono altri 4 classificati

Rally Valli Cuneesi: uno, due tre la famiglia Bernardi torna a casa

La gara di casa non porta fortuna ai tre componenti della famiglia Bernardi che debbono ritirarsi tutti per uscite di strada senza conseguenze per gli equipaggi. Giorgio stava andando fortissimo ed aveva preso il comando della classe R2B grazie ad uno strepitoso passaggio sulla Montoso di notte. Paolo era il dominatore della sua categoria e viaggiava in sesta posizione assoluta, Gianbartolo stava riprendendo in mano la sua Escort WRC dopo la panne del venerdì sera

0904_Valli Cuneesi_Bernardi_Giorgio_tDSC_3308 (Custom)DRONERO (CN) – Non è stata fortunata la partecipazione della famiglia Bernardi al 21° Rally Valli Cuneesi, che si è svolto nelle Vallate Occitane venerdì 4 e sabato 5 settembre. Era partito con il piede giusto Giorgio Bernardi, affiancato dal pavese Paolo Zanini, in gara test con la Peugeot 208 R2B della VieffeCorse, in preparazione della trasferta per il Campionato Italiano Rally al Rally Roma Capitale.

0904_Valli Cuneesi_Giorgio_Bernardi_DSCN2286 (Copia) (Custom)Concentrato e determinato il 22enne pilota di Martiniana Po sigla il 25° tempo assoluto sulla Montoso-1, terzo tempo di classe, ma è solo l’assaggio di un assalto che arriva puntuale alla luce dei fari nel passaggio successivo sulla prova speciale lunga 23,700, in cui stacca il 18° tempo assoluto, migliore di categoria, prendendo decisamente il comando della Classe R2B. Il giorno successivo è secondo di categoria a Montemale, ma nella prova seguente, Madonna del Colletto-1, esce di strada rovinosamente dovendosi ritirare.

Allo scollinamento di Festiona, la mia 208 si è scomposta in un avvallamento perdendo aderenza sulle ruote posteriori. Come ho messo una ruota sull’erba la vettura è partita ed abbiamo sbattuto da tutte le parti. Peccato, perché stavamo effettuando un’ottima gara ed eravamo in lizza per il successo della Classe R2B. Ci rifaremo al prossimo rally Roma Capitale”.

0904_Valli Cuneesi_Bernardi_Paolo_tDSC_3033 (Custom)Sfortunato anche il padre di Giorgio, Paolo Bernardi, per la prima volta affiancato dall’esperto istruttore di guida rallistica Marco Nari. Velocissimo nella prima giornata, pur essendo solo alla seconda esperienza con la Fiesta R5 di Roger Tuning, Bernardi sr. ha concluso la prima giornata in sesta posizione, preceduto unicamente da quattro WRC e da un professionista come Elwis Chentre. “Sono andato benissimo nella prima parte della prova, l’anello di Morelli, stretto e tortuoso; questa Fiesta è un gioiello da guidare. Velocissima e non hai nessun problema a guidare” commentava Paolo Bernardi al termine della prima giornata di gara. Purtroppo il sogno di Paolo Bernardi di classificarsi fra i primi dieci assoluti e vincere la Classe R5, sogno che era abbondantemente alla sua portata, si è infranto nella prima prova di sabato mattina, con una lieve uscita di strada a Montemale, che ha però costretto il pilota di Martiniana Po ad arrendersi. “Alla staccata dello scollinamento di Montemale ho messo una ruota fuori della sede stradale e sono scivolato sull’erba toccando il terrapieno. Il danno non mi sembrava grave, al punto che abbiamo concluso la prova seppur attardati, pagando 30” a Gabriele Noberasco, nostro avversario di riferimento”. Purtroppo nell’urto si è staccato un pezzettino di carbonio che ha infilzato il radiatore forandolo, facendo uscire tutto il liquido refrigerante costringendo Paolo Bernardi-Marco Nari a fermarsi per non causare seri danni al motore.

0904_Valli Cuneesi_Bernardi_GB_tDSC_3155 (Custom)Nemmeno Gianbartolo Bernardi, zio di Giorgio e fratello di Paolo ha potuto godersi il Rally Valli Cuneesi. Partito con la sua Ford Escort WRC che riprende la livrea usata da Juha Kankkunen nel mondiale rally del 1998, il più anziano dei Bernardi ha dovuto fermarsi al termine della salita del Montoso nel corso del primo passaggio del venerdì con la Escort ammutolita. “Semplicemente si è spenta” ha commentato seraficamente Gianbartolo Bernardi che però non si è dato per vinto ed assieme al navigatore di Bagnolo Paolo Carrucciu, si è ripresentato la via di sabato mattina, sfruttando l’opportunità di rientro prevista dal Super Rally. E dopo il primo passaggio mattutino sulla Montemale e Madonna del Colletto, anche per Bernardi-Carrucciu è arrivato il ritiro a causa di una toccata all’inversione della Montemale-2 che ha costretto l’equipaggio della Valle Po ad arrendersi. “Un vero peccato” commenta Gianbartolo Bernardi “perché iniziavo a divertirmi. Se poi fossi riuscito ad arrivare al traguardo avrei vinto anche la classe, visto il ritiro del mio unico avversario il francese Jacky Leroy. Ma quello non era sicuramente il mio obiettivo principale. Speravo invece di fare tanti chilometri di speciale e di divertirmi. Sarà per la prossima volta”.

Rally Valli Cuneesi, la famiglia Bernardi parte compatta per le prove speciali

Giorgio con la Peugeot 208 R2B affiancato dal pavese Paolo Zanini; Paolo con la Fiesta R5 con il ligure Marco Nari alle note e Gianbartolo con Paolo Carrucciu da Bagnolo su Ford Escort WRC saranno al via della gara internazionale. Con mille ambizioni di ben figurare. Foto archivio Elio Magnano

5_Bernardi_DSCN5086 (Custom) (Custom)MARTINIANA PO (CN) – “No mia madre e mia sorella non corrono. Ma saranno le uniche della famiglia a non indossare casco e tuta nel prossimo fine settimana”. Con questa lapidaria comunicazione Giorgio Bernardi si fa portavoce della presenza della famiglia di Martiniana Po sulle prove speciali del prossimo 21° Rally Valli Cuneesi, in programma con partenza ed arrivo a Dronero venerdì 4 e sabato 5 settembre.

0712_San Marino-29-010 (Custom)Osservato speciale sarà sicuramente il più giovane dei tre, Giorgio, che sarà alla guida della Peugeot 208 R2B della Vieffecorse affiancato dal navigatore pavese Paolo Zanini. “Il cambio di vettura a metà stagione ha significato fare conoscenza con nuovi meccanismi ed imparare a guidare la Peugeot 208 R2B che è assolutamente diversa dalle vetture che ho usato finora. La gara d’esordio, il Rally San Marino su terra di metà luglio è stato assolutamente positivo. Siamo stati competitivi nonostante fosse la prima volta che guidavo la vettura e fossi praticamente all’esordio sugli sterrati” commenta il 22enne di Martiniana Po. “Ora però dobbiamo ripeterci, anzi migliorarci sugli asfalti del Rally RomaCapitale, prossima prova del Campionato Italiano Rally in programma il 19-20 settembre. Per farlo avevamo come scelta effettuare una serie di test, oppure schierarci al via di una gara. Abbiamo scelto per schierarci al via di una gara è molto più divertente”.

0712_San Marino-29-012 (Custom)Per Giorgio Bernardi si tratterà di un ritorno sugli asfalti cuneesi, dopo una prima parte di stagione 2015 a confrontarsi sulle speciali del Campionato Italiano. “Correre sulle strade di casa è sicuramente un bello stimolo. Cambia completamente l’ambiente attorno alla gara. Si sente tutto il tifo degli amici e di quella parte di famiglia che non sarà impegnata sulle prove cronometrate. Il Rally Valli Cuneesi è una gara che mi piace moltissimo e che ho disputato nel 2013 con la Clio R3 confrontandomi, fra l’altro, con un mostro sacro come Pigì Deila. Le prove sono molto belle e le conosco abbastanza bene avendole già fatte tutte, tranne l’ultimo pezzo della Montemale. È bellissimo l’anello di Morelli, che apre la lunghissima speciale del Montoso, una prova in cui confido molto per mettermi in evidenza. È lunga e si corre di notte. Chissà che in quella speciale la mia preparazione fisica e l’età possano fare la differenza a mio favore…

7_Bernardi_m_DSC_2162 (Custom)Paolo Bernardi, padre di Giorgio, torna al Valli Cuneesi con una gran voglia di riscatto e per confermare quanto di buono messo in mostra ad inizio agosto alla Ronde d’Estate. “È vero, ho ancora un sassolino nella scarpa da togliermi per come andò lo scorso anno. Una foratura mi ha tolto il piacere di chiudere nei dieci della classifica assoluta, una gran bella soddisfazione per un pilota come me che corre poco ed era al volante di una 207 S2000 in mezzo a tutte quelle WRC” puntualizza Bernardi senior che però non vede l’ora di scendere la pedana di Dronero e scatenarsi venerdì sera al semaforo di borgata Morelli. “Sono stato fermo dal Valli Cuneesi dello scorso anno fino alla Ronde d’Estate del mese scorso, quando sono tornato in gara con una Fiesta di Classe R5 curata da Roger Tuning. Una vettura fantastica con cui mi sono subito trovato bene al punto di segnare il secondo tempo assoluto nel terzo passaggio sulla prova. Per il Valli Cuneesi non ho ancora fatto previsioni. Il meteo incerto potrebbe favorire le vetture turbo come la mia Fiesta, meno brutali delle numerose WRC e S2000 in gara, ma ci sarà da fare i conti con una numerosa pattuglia di piloti che puntano ad un risultato di prestigio” conclude Paolo Bernardi che avrà per la prima volta al suo fianco il ligure Marco Nari, navigatore e istruttore di guida, che andrà a sostituire Paolo Zanini che aveva corso a fianco di Paolo Bernardi alla Ronde d’Estate: “Con Zanini mi sono trovato benissimo fin dalle ricognizioni, ma già a prima di inizio gara canavesana mio figlio Giorgio ha ribadito che non avrei dovuto abituarmici. Tanto al Valli Cuneesi Paolo sarebbe tornato a correre con lui. E così sarà”.

8_Bernardi G-Carrucciu (Custom)Chi guarda con maggiore distacco la situazione è Gianbartolo Bernardi, fratello di Paolo e zio di Giorgio che sarà al via del Valli Cuneesi con la Ford Escort WRC, in livrea Juha Kankkunen 1998, affiancato dal navigatore di Bagnolo, Paolo Carrucciu. “Erano tre anni che non correvo e l’esordio alla Ronde d’Estate ha chiarito molte incognite. Innanzi tutto la Escort in versione WRC è molto diversa dalla Escort di Classe A8 che avevo usato sino ad allora. Non sapevo come mi sarei comportato io, ed a parte qualche ovvio errore, me la sono cavata nel migliore dei modi riuscendo ad arrivare al traguardo senza eccessivi patemi d’animo ed in buona posizione di classifica. Certo che questa è una macchina difficile e con Paolo Carrucciu abbiamo stabilito che occorreranno alcune gare prima di riuscire ad esprimersi al meglio” sottolinea lo “zio” che però, sotto sotto, conta già di essere competitivo dalle prove del Valli Cuneesi. “Essendo una WRC sono obbligato a partecipare al rally Internazionale. Ma non è cambiato nulla perché ho sempre fatto la gara Internazionale, sicuramente più bella ed affascinate, anche se molto più faticosa del Bagnolo. Le prove sono molto belle. La tortuosità della Morelli, unita alla velocità ed al brivido della discesa del Montoso non hanno pari” conclude zio Bartolo che sta già facendo i conti per avvicinare se non sopravanzare il fratello Paolo nella gara di casa. Le scommesse sono aperte.

I fratelli Bernardi alla Ronde d’Estate: Paolo, test magnifico; Gianbartolo, collaudo perfetto

I due fratelli di Martiniana Po escono dalla gara canavesana con ampi sorrisi e la convinzione di poter fare bene al prossimo rally delle Valli Cuneesi. Il tutto nonostante un piccolo incidente con “un’auto fantasma” in parco partenza

Bernardi G-Carrucciu (Custom)CUORGNÈ (TO) – Obiettivo centrato. Per entrambi i fratelli Bernardi alla Ronde del Canavese di sabato otto e domenica 9 agosto, sia Paolo Bernardi, sia il fratello Gianbartolo vedono il traguardo, si divertono e prendono dimestichezza con le rispettive vetture, che useranno nel prossimo Rally delle Valli Cuneesi di inizio settembre.

 

007c Bernardi  (Custom)Paolo Bernardi, affiancato in questa occasione dal navigatore pavese Paolo Zanini, aveva come obiettivo prendere confidenza con la Fiesta R5 curata da Roger Tuning, in preparazione della gara di casa, il Valli Cuneesi, appunto. Nonostante fosse lontano dalle gare dal settembre dello scorso anno, Paolo Bernardi si è subito dimostrato in sintonia con la vettura inglese. “Mi sono trovato bene fin dal primo chilometro dello shake down. È una vettura fantastica” sosteneva raggiante Paolo Bernardi al termine della giornata di gara che lo ha visto primeggiare in Classe R5 ed ottenere un’ottima quarta piazza assoluta alle spalle di due WRC e del pilota “professionista” Elwis Chentre, siglando per tre volte il quarto tempo assoluto ed addirittura il secondo assoluto nel terzo passaggio sulla speciale Chiesanuova. “Sapevo di non poter competere con le due WRC e con un pilota del livello di Elwis Chentre, perciò la quarta posizione mi sta benissimo” commenta il pilota di Martiniana Po. “In tutta la gara non ho avuto il minimo problema, salvo allo scatto della prima prova, quando ho pasticciato con la procedura di partenza. Era solo questione di imparare i meccanismi, ed in effetti gli scatti iniziali nelle successive tre prove speciali sono stati perfetti. Ora sono pronto per il Valli Cuneesi” racconta Paolo Bernardi, che per la gara casalinga avrà a disposizione la Fiesta R5 di Roger Tuning, ma dovrà “restituire” il navigatore Paolo Zanini al figlio Giorgio, anche lui impegnato a Dronero e dintorni.

005b (Custom)Stessa soddisfazione per Gianbartolo Bernardi, affiancato nella gara canavesana dal navigatore di Bagnolo Paolo Carrucciu. Per Gianbartolo si trattava del ritorno alle corse dopo tre anni di assenza e di portare all’esordio la Ford Escort WRC che sfoggia la livrea usata da Juha Kankkunen nel Campionato Mondiale Rally del 1998 (con all’attivo tre secondi posti assoluti a Montecarlo, al Safari ed al RAC). “È stato tutto perfetto o quasi” racconta Gianbartolo Bernardi. “Il momento di maggior tensione è stato quando domenica mattina in albergo mi hanno detto che nella notte, un’altra vettura del rally, parcheggiata senza freno a mano nel parco partenza notturno, aveva preso l’abbrivio in discesa ed era andata a sbattere contro la mia Escort, provocando danni tali che mi facevano correre rischio di non partire. Sul momento sono rimasto perplesso, poi ho capito che Roger scherzando esagerava. In effetti l’incidente c’è stato, ma l’auto fantasma non ha provocato il minimo danno alla mia Escort”. Gianbartolo Bernardi e Paolo Carrucciu affrontano la prima prova con molta circospezione. Ci sono tre anni di ruggine da togliere ed il fondo stradale è reso viscido ed insidioso dalla pioggia notturna che ha portato foglie e terriccio sull’asfalto. Il 38° tempo assoluto non è significativo e già nel secondo passaggio Bernardi-Carrucciu recuperano venti posizioni, arrivando a sfiorare la top ten nel terzo, siglando il 15° tempo nell’ultima speciale. “Sapevo a priori di non poter competere con le altre due WRC in gara, molto più giovani della mia Escort e portate in gara da piloti molto più allenati di me. Alla fine il 13° posto assoluto mi sta bene, sopratutto mi sono divertito e la Escort ha funzionato come un orologio. Con queste premesse non ci resta che iscriverci al prossimo Rally delle Valli Cuneesi”.

Bernardi Brothers (Custom)

Paolo Bernardi: “Rubo il navigatore a mio figlio e corro la Ronde d’Estate”

Due Bernardi impegnati nel prossimo appuntamento rallistico di metà estate. Alla gara canevasana torna dopo un anno di lontananza Paolo, che avrà a disposizione la Fiesta R5 di Roger Tuning ed al suo fianco Paolo Zanini, che solitamente detta le note al figlio Giorgio nel CIR. Torna anche, dopo tre anni di assenza, il fratello Gianbartolo, che userà per la prima volta la Escort WRC e sarà affiancato dal navigatore di Bagnolo, Paolo Carrucciu. Entrambi i piloti della Valle Po sono in preparazione del Rally Valli Cuneesi di inizio settembre

Bernardi-Barra (Custom)MARTINIANA PO (CN) – Da quasi un anno gli elenchi iscritti ai rally vedevano unicamente il nome di un solo Bernardi: quello del giovane Giorgio. Le cose cambieranno alla prossima Ronde d’Estate, in programma sabato e domenica prossima a Cuorgnè, nel Canavese. “Ho deciso di effettuare una gara test in preparazione del Valli Cuneesi di inizio settembre. Ho parlato con il boss di Roger Tuning a cui siamo legati da una vita ed è venuta fuori l’opportunità di disputare la Ronde d’Estate con la nuova Ford Fiesta R5 che non vedo l’ora di provare”.

Bernardi_Paolo_DSCN1095 (Custom)A sedere a fianco del pilota della Valle Po ci sarà il navigatore pavese Paolo Zanini che da oltre un anno detta le note al figlio di Paolo, Giorgio. “La scelta di chiamare Paolo Zanini era quasi scontata. Da un anno frequentiamo insieme i campi di gara e viviamo insieme le tensioni dei parchi assistenza durante le gare del Campionato Italiano Rally. Speriamo di effettuare una buona gara, anche se mio figlio Giorgio dice che Zanini mi spingerà parecchio ed io non saprò controllarmi ed esagererò. Staremo a vedere” sottolinea sornione Paolo Bernardi. In realtà il portacolori della Meteco Corse sta affilando le armi in vista del prossimo Rally Valli Cuneesi di inizio settembre. “La scorsa edizione mi ha lasciato un pizzico di amaro in bocca. Ero ottavo assoluto con la Peugeot 207 S2000 di Roger Tuning prima di forare ed uscire dalla top ten. Il quinto tempo assoluto nell’ultima prova speciale la dice lunga della rabbia con cui ho affrontato la parte finale della gara

GianBartolo Bernardi_DSC04347 (Custom)Paolo non sarà però l’unico Bernardi presente alla Ronde d’Estate di Cuorgnè. Dopo quasi tre anni di assenza dalle gare tornerà in prova speciale anche Gianbartolo Bernardi che avrà a disposizione una Ford Escort Cosworth in allestimento WRC (simile a quella con cui Franco Cunico conquisto due vittorie nel CIR nella stagione 1998) che Gianbartolo Bernardi userà per la prima volta, dopo aver fatto esperienza con la versione A8 della berlinetta inglese. A dettare le note a Gianbartolo Bernardi ci sarà l’esperto navigatore di Bagnolo Paolo Carrucciu. Anche per Gianbartolo Bernardi-Paolo Carrucciu la Ronde d’Estate sarà un velocissimo test in vista del Valli Cuneesi di inizio settembre

La 2a Ronde d’Estate prenderà il via domenica mattina alle ore 8,01 di domenica 9 agosto, per poi affrontare quattro volte la prova speciale di Chiesanuova di 9,410 km per un totale di 37,640 km cronometrati. L’arrivo del primo concorrente è previsto per le ore 18,36 in piazza Martiri di Cuorgnè (TO)

La “Terra Promessa” del San Marino fa tornare il sorriso a Giorgio Bernardi

Il giovane pilota saluzzese torna dalla gara romagnola su terra con un brillante 11° posto assoluto, terzo di Classe R2B. Tutto ciò nonostante fosse all’esordio sulla terra, con la Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse, e con le gomme Michelin, prendendosi anche la soddisfazione di segnare il miglior tempo di categoria nell’ultima prova speciale. Una vera iniezione di fiducia per il portacolori di ACI Team Italia in attesa delle ultime gare della stagione. Foto Elio Magnano

Bernardi_DSC_7512T (Custom)SAN MARINO (RSM) – “Finalmente una gara in cui tutto è filato liscio. Tutto o quasi. Ma sono arrivato alla fine ed ho anche ottenuto un buon risultato e, ciliegina sulla torta, mi sono pure divertito parecchio”. Giorgio Bernardi commenta così la sua avventura al 43° Rally San Marino, gara su fondo sterrato valevole per il Campionato Italiano Rally che si è svolta sabato 11 e domenica 12 giugno scorso con le prove speciali attorno al Monte Titano.

Giorgio Bernardi, Giorgio Zanini Paolo (Peugeot 208 R2B #29, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Giorgio Zanini Paolo (Peugeot 208 R2B #29, Meteco Corse)

Il 22enne pilota saluzzese è particolarmente soddisfatto, perché il Rally San Marino rappresentava una secca svolta nella sua stagione agonistica, fin qui poco fortunata. “Ero all’esordio con la Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse: quindi era nuova la macchina e nuovo il mio rapporto con i meccanici ed il team; inoltre era la prima volta che usavo le gomme Michelin ed ero praticamente all’esordio nelle gare su terra”. Alla fine il pilota di ACI Team Italia, affiancato dal navigatore pavese Paolo Zanini, ha concluso 11° assoluto e terzo di Classe R2B “Un risultato che mi dà morale, dopo le delusioni patite nella prima metà della stagione, dove sono stato costantemente costretto al ritiro per problemi meccanici” continua ancora il portacolori della Meteco Corse. “Anche a San Marino abbiamo avuto problemi, ma sono stati normali inconvenienti che capitano nelle gare, particolarmente nelle gare su terra, dove il rischio foratura è dietro l’angolo” prosegue il driver di Martiniana Po (CN).

Giorgio Bernardi, Giorgio Zanini Paolo (Peugeot 208 R2B #29, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Giorgio Zanini Paolo (Peugeot 208 R2B #29, Meteco Corse)

Ed in effetti le forature sono arrivate ed in rapida sequenza. “La prima l’abbiamo subita al termine della Rofelle-2 ed è stata assolutamente ininfluente sulle nostre prestazioni, visto che il pneumatico si è sgonfiato lentamente e lo abbiamo tranquillamente cambiato a fine prova. Più preoccupante la seconda foratura, avvenuta nella speciale successiva, la Sant’Agata Feltria-2, nella quale abbiamo percorso una decina di chilometri sul cerchio. Ma non è finita lì. Dopo quella prova avevamo ancora tre speciali da affrontare e senza gomme di scorta nel baule. Una nuova foratura avrebbe significato un sicuro ritiro. Tre prove da percorrere con il cuore in gola”.

Giorgio Bernardi, Giorgio Zanini Paolo (Peugeot 208 R2B #29, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Giorgio Zanini Paolo (Peugeot 208 R2B #29, Meteco Corse)

Invece tutto ha funzionato benissimo e nella prova finale della prima giornata, la corta San Marino, Bernardi-Zanini prendono nuovamente coraggio e per la prima volta in questa gara entrano fra i dieci più veloci in assoluto della speciale. “In quella prova i rischi erano bassi, la prova era corta ed eravamo tranquilli di arrivare all’assistenza, perciò ho spinto un po’ di più visto che anche in classe ci ha preceduto il solo Michele Tassone, impegnato a conquistare il suo titolo Junior”. Domenica mattina due passaggi sui 13,24 km di Sestino e Giorgio Bernardi trova feeling e coraggio anche sul fondo sterrato. Prudente nel primo passaggio del mattino, il pilota di Martiniana Po attacca a fondo nel secondo passaggio, prestazione che gli consente di siglare il miglior tempo fra i giovani leoni della Classe R2B e sopratutto di scavalcare i locali Fantini-Ercolani e conquistare la terza piazza di categoria, confermando l’11esima posizione assoluta.

Torno da San Marino estremamente soddisfatto e contento. Aver raccolto punti pesanti nella Coppa Classe R2B è sicuramente una buona cura alle disavventure vissute nelle prime gare della stagione. Il campionato è matematicamente finito; Michele Tassone ha chiuso definitivamente i giochi, ma questa gara, sia per il risultato, sia per come abbiamo corso, mi ha ridato fiducia per le ultime due prove del CIR della stagione, che affronteremo per acquisire esperienza in corsa ed un maggior feeling con la Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse” commenta Bernardi, che già si prepara mentalmente ad affrontare il prossimo impegno del rally RomaCapitale.

  • Classifica Classe R2B 43° Rally San Marino: 1. Tassone-Michi, Peugeot 208 R2B, in 1.47’22”2; 2. Panzani-Baldacci, Renault Twingo R2B, a 1’17”4; 3. Bernardi-Zanini, Peugeot 208 R2B, a 2’48”9; seguono altri 7 equipaggi classificati e cinque ritirati.
  • Classifica Coppa 2015 Classe R2: 1. Michele Tassone, 72 punti; 2. Giuseppe Testa, 51; 3. Luca Panzani, 30; …. 6. Giorgio Bernardi, 13. Seguono altri 15 classificati
  • Campionato Italiano Rally 2015 Conduttori Junior: 1. Michele Tassone, 72 punti; 2. Giuseppe Testa, 51; 3. Luca Panzani, 31; …. 7. Giorgio Bernardi, 14. Seguono altri 4 classificati
Giorgio Bernardi, Giorgio Zanini Paolo (Peugeot 208 R2B #29, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Giorgio Zanini Paolo (Peugeot 208 R2B #29, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, l’ultima prova gli ruba la flûte di Moscato

Ancora una volta sfortunato il pilota di Martiniana Po (CN) costretto alla resa nell’ultima prova speciale del rally quando era saldamente terzo assoluto. Un vero peccato perché il pilota di ACI Team Italia aveva dimostrato di essere decisamente competitivo alla sua prima gara con la velocissima ed impegnativa Peugeot 207 S2000 di Roger Tuning. Foto Elio Magnano

0628_Moscato_DSC_3395 (Custom)SANTO STEFANO BELBO (CN) – “Se la Fortuna è una donna onesta, Giorgio Bernardi deve vincere le prossime quattro gare del mondiale WRC”. È arrabbiato e deluso il navigatore Paolo Zanini pochi minuti dopo il ritiro del suo pilota Giorgio Bernardi con cui condivideva la Peugeot 207 S2000 by Roger Tuning, con la quale stavano disputando un ottimo Moscato Rally, che si è svolto sabato 27 e domenica 28 giugno con partenza ed arrivo a Santo Stefano Belbo (CN).

0628_Moscato_DSC_6208 (Custom)Ancora una volta Giorgio ha dimostrato di essere vero talento naturale. Con una vettura che non aveva mai guidato in gara e svolto solamente un breve e veloce test prima del rally, ha subito dimostrato di saper andare forte e di potersi battere con i migliori in gara” puntualizza il navigatore pavese. In effetti al momento del ritiro, avvenuto nel corso dell’ultima prova speciale per un guasto al motore, Bernardi-Zanini occupavano la terza piazza assoluta e stavano tranquillamente difendendo la posizione con buon margine sul più vicino inseguitore.

5_Bernardi_DSCN5086 (Custom)La gara del 22enne di Martiniana Po è stata esemplare. Subito a ridosso del podio assoluto nell’insidioso doppio passaggio sulla speciale di Diano d’Alba di sabato notte, con lo spettacolare dosso in centro paese (prova che è costata il ritiro a numerosi piloti anche esperti), anche nel “forno” della tappa di domenica, con temperature esterne che superavano i 33 gradi e raggiungevano i 50° all’interno dell’abitacolo, Giorgio Bernardi ha mantenuto intatta la lucidità disputando tutta la gara senza commettere il minimo errore, compiendo un autentico capolavoro nel passaggio di mezzogiorno sulla speciale di Cortemiglia, dove ha segnato il secondo tempo assoluto. “In gara finalmente mi sono divertito, anche perché sono riuscito a disputate quasi tutte le prove speciali, facendo un bel po’ di chilometri. Negli ultimi due rally non ho fatto in tempo ad allacciarmi il casco che la vettura era già rotta. Almeno qui sono arrivato fino all’ultima prova combattendo per il podio, con distacchi sempre molto ridotti rispetto ai leader della gara” commenta il portacolori della Meteco Corse. “Ora è tempo di cambiare pagina. Il San Marino incombe (10-12 luglio) e non vedo l’ora di iniziare la nuova avventura con la Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse. Se la fortuna smette di voltarmi le spalle sono certo di poter disputare una bella gara e tornare a lottare fra i giovani protagonisti del Campionato Italiano Junior” conclude con l’abituale ottimismo il pilota di ACI Team Italia.

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Giorgio Bernardi, cavalca il “Leone” sulla Peugeot 208 R2B della Vieffe

Nuova avventura per il pilota di Martiniana Po che, assieme al suo navigatore Paolo Zanini, approda alla corte della factory bresciana Vieffe Corse. Con la Peugeot 208 R2B disputerà le ultime tre gare del Campionato Italiano Rally nella ambito del programma ACI Team Italia

Test_Vieffe_0625_Team Vieffecorese (Custom)CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PV) – Alla fine ha sciolto le riserve. Giorgio Bernardi affronterà la seconda parte della stagione nel Campionato Italiano Rally al volante della Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse. “Il programma prevede la presenza alle tre restanti gare del CIR, ovvero San Marino, Roma Capitale e Due Laghi, oltre a qualche uscita spot, per tenerci in forma” afferma il 22enne pilota di Martiniana Po, dopo aver testato la vettura venerdì scorso, 24 giugno, sull’impianto di Castelletto di Branduzzo.

È stata una sessione di prove decisamente avvincente e positiva” commenta Bernardi con entusiasmo. “La Peugeot 208 R2B mi piace moltissimo ed ho subito trovato il feeling. La vettura ha un assetto fantastico e fin dai primi chilometri capisci che sei tu a dominare lei a guidarla e non lei che porta a spasso te” sostiene ancora il portacolori della Meteco Corse.Mi sono anche divertito parecchio. I tecnici della Vieffe Corse hanno portato una vettura nuovissima, che avevano finito di montare il giorno prima. È stato emozionante fare il collaudatore per loro. Dopo ogni sessione di giri dovevo riferire le mie impressioni che venivano confrontate con i dati scaricati dal computer e intervenivano di conseguenza. Bello, bello e divertente. Inoltre mi sono trovato subito bene con le gomme Michelin che la Vieffe Corse usa da sempre e conosce perfettamente. A questo punto sono ottimista per le gare di questo finale di stagione. Il campionato è ormai compromesso, e so che dovrò confrontarmi con piloti giovani che vanno fortissimo che avranno delle Peugeot 208 R2B simili alla mia; ma proprio nel confronto sta la bellezza della sfida. Per me ed il mio navigatore Paolo Zanini sarà un finale di annata in preparazione della stagione 2016, che dovrà essere finalmente quella che ci porta i risultati che da tempo inseguiamo. Ci sarà da lavorare parecchio, ma noi siamo preparati”.

Infine il pilota di ACI Team Italia rivolge un saluto alla Gima Autosport con la quale ha collaborato nella prima parte della stagione. “Ringrazio tutto il team per il lavoro svolto insieme. Abbiamo vissuto dei momenti, ma ora volevo affrontare nuove sfide e provare vetture diverse. E queste le vivrò con la Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse”.

Giorgio Bernardi, un brindisi al “Moscato” per riscattare le delusioni della stagione

Il giovane pilota saluzzese ritorna in gara al rally delle Langhe usando la Peugeot 207 S2000, una delle vetture top della gara. Un modo per riprendere contatto con le competizioni dopo le delusioni per le rotture meccaniche di inizio stagione ed in vista di un ritorno nel Campionato Italiano Rally al prossimo San Marino. Foto archivio Elio Magnano, Stefano Romeo e Kaleidosweb

23_Bernardi_Zanini (Custom)SANTO STEFANO BELBO (CN) – Sono passati due mesi dall’ultimo impegno rallistico di Giorgio Bernardi e del suo navigatore Paolo Zanini sulle prove speciali, ed il giovane pilota saluzzese sente la smania di rimettersi al volante. “Le delusioni di inizio stagione, con due ritiri ed una vittoria fortunosa, perché anche la Ciocco abbiamo avuto problemi meccanici, mi avevano un po’ demoralizzato. Adesso ho voglia di riprendere a correre, di rituffarmi in prova speciale, di sentire l’adrenalina scorrere mentre nel casco mi arrivano le note di Paolo”.

2013_Moscato_16 Bernardi-Barra (Custom)Giorgio Bernardi sintetizza in questo modo le motivazioni che lo hanno spinto ad iscriversi al 14° Moscato Rally, in programma nel prossimo fine settimana a Santo Stefano Belbo. E per cancellare ogni delusione del passato lo fa presentandosi al via della gara delle Langhe con una top-car: la Peugeot 207 S2000 di Roger Tuning. “L’idea è quella di disputare una gara fuori da ogni vincolo di campionato e di classifica. Ci presenteremo al via a Santo Stefano Belbo con l’unico obiettivo di divertirci. Andare forte e divertirci. Al campionato ripenseremo dal prossimo Rally di San Marino di luglio” ribadisce il 22enne di Martiniana Po (CN).

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Giorgio Bernardi ha già disputato due volte il Moscato Rally ed ha sempre ottenuto buoni risultati “In entrambe le occasioni, la prima nel 2013 con la Clio S1600 affiancato da Ismaele Barra, e nel 2014 con Clio R3C assieme a Paolo Zanini, sono entrato fra i primi dieci e concluso secondo di classe, dopo grandi battaglie. Lo scorso anno ho chiuso ottavo assoluto e perso per appena 6”8 contro un fenomeno come Fabrizio Bianchi, mentre l’anno prima fui nono assoluto ed a battermi fu l’esperto pilota di casa Ezio Grasso. In entrambi i casi ho vinto l’Under 23, due anni fa battendo fra l’altro il mio amico Gianmaria Melifiori”storicizza il portacolori della Meteco Corse. “Per quanto riguarda la gara il percorso è sostanzialmente diverso da quello delle scorse edizioni. Non ho mai fatto la prova di Diano D’Alba, né quella di Cortemiglia, mentre la San Grato è solo in piccola parte uguale a quella degli scorsi anni. Ma questo non ha importanza. Questa gara ha lo scopo solo di rimettermi al volante, di ridarmi la voglia di correre. Sarà tutto nuovo, anche perché la Peugeot 207 S2000 non l’ho mai guidata” sottolinea ancora il giovane pilota di ACI Team Italia. “Sarà tutto nuovo” ribadisce Bernardi, “percorso e macchina, come sarà tutto nuovo al prossimo impegno di Campionato Italiano a San Marino. E lì conterà fare risultato

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