Michelin Rally Cup: 21 piloti si sfidano sulle strade del Salento

Ottimo risultato numerico per gli iscritti del challenge indetto dalla Casa di pneumatici di francese che presenta al via della gara pugliese 21 equipaggi su 58 iscritti. Oltre alla quantità sarà anche una presenza di qualità con la sfida fra il leader Luca Pedersoli, secondo due anni fa dietro a Marco Signor, che partirà con il numero 1, lo stesso Signor e Paolo Porro in cerca di riscatto. In evidenza anche Alberto Rossi e Massimo Lombardi oltre ai protagonisti della Suzuki Rally Cup. Foto Aci Sport Italia

Luca Pedersoli, Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #3)

Luca Pedersoli, Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #3)

LECCE – Sono 21 (su 58) i piloti iscritti alla Michelin Rally Cup, il challenge indetto dalla Casa francese di pneumatici che si svolge all’interno del Campionato Italiano WRC, al 49° Rally del Salento, gara in programma con partenza ed arrivo a Lecce che si svolgerà venerdì 3 (verifiche e prova di Martignano) e sabato 4 giugno (altre sette prove speciali) per un totale di 433,83 km di percorso, di cui 100,61 cronometrati. Il Rally del Salento è la terza gara della Michelin Rally Cup e chiude il girone di andata della serie riservata ai piloti che montano sulle loro vetture i pneumatici Michelin.

Paolo Porro, Paolo Cargnelutti (Ford Focus WRC #1, Sc Bluthunder Racing Italy)

Paolo Porro, Paolo Cargnelutti (Ford Focus WRC #1, Sc Bluthunder Racing Italy)

Con il numero 1 scenderà dalla pedana Luca Pedersoli, affiancato da Matteo Romano su Citroën C4 WRC, che guida la classifica della Michelin Rally Cup e del Campionato Italiano WRC, grazie al successo del Mille Miglia. Il pilota bresciano dovrà guardarsi principalmente dalle due Ford Focus WRC di Paolo Porro, con Anna Tomasi sul sedile di destra, e Marco Signor, poco fortunati nell’ultima gara a Brescia: il comasco è stato costretto al ritiro pe noie meccaniche, il veneto obbligato ad una veemente rimonta a seguito di una foratura. Sia Porro sia Signor necessitano di un risultato positivo per recuperare il ritardo in classifica generale e di categoria nei confronti di Pedersoli. A loro vantaggio c’è il fatto di poter acquisire il punteggio pieno, avendo già scartato un risultato utile, mentre Pedersoli dovrà fare meglio del secondo posto (nella Michelin Rally Cup) per poter incrementare i punti della sua classifica.

Paolo Oriella, Sandra Tommasini (Peugeot 207 S2000 #20, Sport & Comunicazione S.R.L.)

Paolo Oriella, Sandra Tommasini (Peugeot 207 S2000 #20, Sport & Comunicazione S.R.L.)

Da seguire la gara di Efrem Bianco, navigato da Dino Lamonato su Škoda Fabia R5, che avrà la possibilità di balzare al comando della Michelin Rally Cup del suo Raggruppamento, anche se dovrà vedersela con le Peugeot 207 S2000 di Paolo Oriella-Enrico Gastaldello e Sergio Terrini-Roberto Ruggeri. Soprattutto Oriella vorrà smaltire la tanta rabbia in corpo provocata dal doppio ritiro del Rally Elba e di Brescia, mentre Terrini è a caccia dell’ennesimo risultato positivo che gli consentirebbe di salire ai vertici della graduatoria di Raggruppamento e scalare parecchie posizioni nella classifica assoluta.

Alberto Rossi, Luca Beltrame (Renault Clio S1600 #28)

Alberto Rossi, Luca Beltrame (Renault Clio S1600 #28)

Farà particolarmente caldo in Classe S1600/A7/K10 che presenta una sfida tutta piemontese con il giovanissimo figlio d’arte alessandrino Alberto Rossi, affiancato da Maurizio Torlasco, che dovrà vedersela con l’esperto biellese Massimo Lombardi, con il concittadino Luca Pieri al quaderno delle note. Un duello molto acceso visto che i due piloti si sono finora divisi i punti in classifica ed i successi di Classe (Rossi vincitore di classe all’Elba e secondo a Brescia, Lombardi primo a Brescia e secondo in Toscana) e grazie alle ottime prestazioni mostrate finora condividono il vertice della classifica di Raggruppamento ed il terzo gradino del podio della Michelin Rally Cup. Ovviamente non darà loro strada libera facilmente Matteo Daprà, con a fianco Fabio Andrian, che cerca una vittoria per avvicinare in classifica di Raggruppamento i due fuggitivi. Della partita anche il veloce ligure Luca Balbo, con l’astigiano Roberto Aresca alle note, positivo nella gara di esordio a Brescia. Tutti questi piloti saranno al volante di Renault Clio S1600 e dovranno confrontarsi con la più datata, ma affidabile, Clio Williams Gruppo A di Peter Giacomin-Michele Coletti, che finora hanno raccolto ottimi piazzamenti sia all’Elba sia al Mille Miglia, oltre alla Citroën Saxo Kit di Giampiero Rocchi-Giovanni Parise.

Dopo un Rally Mille Miglia disputato fuori della Michelin Rally Cup, torna con i pneumatici francesi il velocissimo reggiano Roberto Vescovi, come sempre assistito da Giancarla Guzzi, che punta senza mezzi termini ad una posizione fra i primi dieci nella classifica assoluta del Rally del Salento ed a rilanciarsi all’interno del Raggruppamento riservato alle R3 nella Michelin Rally Cup, guidato al momento dal ligure Paolo Benvenuti, assente in Salento avendo già ottenuto il massimo punteggio possibile per il Primo Girone, ma avvicinabile da Vescovi, che tenterà una rimonta nelle restanti tre gare stagionali. Nel Raggruppamento che ospita principalmente le vetture di classe R2B Lorenzo Grani si è assicurato il primato della prima metà stagionale grazie al successo dell’Elba ed il secondo posto del Mille Miglia, preferendo così disertare la gara salentina, ma alle sue spalle la lotta si fa incandescente. Luca Oldani, navigato da Pietro D’Agostino, è alla ricerca di un successo che lo porterebbe in classica ad un soffio da Oldani, mentre l’Under 25 Gianluca Saresera (passato quest’anno dal Suzuki Rally Trophy alla Michelin Rally Cup) vuole cancellare il ritiro casalingo del Mille Miglia e, raccogliendo bottino pieno, ritornerebbe prepotentemente in gioco per il successo finale di Raggruppamento. Naturalmente puntano in alto anche Giacomo Fanetti-Erika Zoanni, alla seconda gara stagionale dopo il positivo esordio del Mille Miglia, ed Alex Pagnan-Livio Mondin, che finora hanno raccolto solo il bonus partenza del Mille Miglia.

Corrado Peloso, Paolo Carrucciu (Suzuki Swift  R R1B Naz #121, La Superba S.S.D. A.R.L.)

Corrado Peloso, Paolo Carrucciu (Suzuki Swift R R1B Naz #121, La Superba S.S.D. A.R.L.)

Chiudono la striscia degli iscritti alla Michelin Rally Cup al Rally del Salento i protagonisti del Trofeo Suzuki al volante delle agilissime Swift di Classe R1B. Assente il leader di Raggruppamento Paolo Amorisco, che ha già acquisito il massimo dei punti con le vittorie dell’Elba ed al Mille Miglia, ed il secondo classificato Simone Rivia, il grande favorito diventa il valdostano Corrado Peloso, affiancato da Paolo Carrucciu, che avrà l’opportunità di avvicinarsi ai vertici della classifica, anche se dovrà vedersela con Andrea Pollarolo-Marina Bertonasco, che puntano a rimontare la graduatoria di categoria e, soprattutto, con il nuovo arrivato Marco Soliani, affiancato da Katia Ferrari, che nelle passate stagioni ha dimostrato di essere molto competitivo con le Suzuki Swift. Ultimo fra gli iscritti alla Michelin Rally Cup a lasciare la pedana di piazza Mazzini a Lecce sarà “Cerutti Gino” che ospiterà sulla Swift Davide Rizzo. Per il simpatico dottore emiliano portacolori della GR Sport una partecipazione all’insegna del divertimento. Se poi dovesse arrivare un risultato interessante, sarebbe accolto con piacere.

  • Michelin Rally Cup 2016 – Classifica assoluta: 1. Luca Pedersoli, punti 50; 2. Paolo Porro, 35; 3. Alberto Rossi e Massimo Lombardi, 30; 5. Matteo Daprà, 25; 6. Francesco Bettini ed Emanuele Zecchin; 8. Efrem Bianco, 20; 9. Paolo Nodari e Marco Signor, 17; 11. Lorenzo Grani, 13; 12. Paolo Benvenuti, 11; 13. Roberto Vescovi, 9; 14. Matteo Novaglio, 6.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento WRC: 1. Luca Pedersoli, punti 53; 2. Paolo Porro, 35; 3. Marco Signor, 23.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento S2000, R5, R4, N4, RGT, A8 K11: 1. Francesco Bettini ed Emanuele Zecchin, punti 30; 3. Efrem Bianco, 23; 4. Tiziano Panato, 20; 5. Sergio Terrini, 17; 6. Paolo Oriella, 10; 7. Felice Re, 5.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento S1600, A7, K11: 1. Alberto Rossi e Massimo Lombardi, 53 punti; 3. Matteo Daprà e Paolo Nodari, 37; 5. Peter Giacomin, 24; 6. David Giacomelli e Luca Balbo, 15; 6. Antonio Forato, 13; 7. Andrea Mazzocchi e Matteo Merzari, 11; 9. Giampiero Rocchi, 9; 10. Nicola Pizzolato, 7; 10. Manuel Mettifogo e Mauro Grezzini, 5.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R3C, R3D, R3T: 1. Paolo Benvenuti, punti 60; 2. Claudio Conforto Galli, 25; 3. Roberto Vescovi e Ugo Zanini, 23.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R2, N3, A6, R1 Nazionale: 1. Lorenzo Grani, punti 53; 2. Marco Oldani, 37; 3. Nicola Novaglio, 33; 4. Mauro Galizioli, 30; 5. Gianluca Saresera, 28; 6. Edoardo Nolasco, 26; 7. Nicola Bennati, 21; 8. Cristian Toscana e Moreno Cambiaghi, 16; 10. Graziano Nember, 15; 11. Giacomo Fanetti, 13; 14. Flavio Pozzi, 10; 15. Paolo Reccagni, 7; 16. Michele Griso, Andrea Nastasi, Riccardo Rigo, Alex Pagnan, Federico Busseni, Cesare Rainer, Riccardo Casarini, Maurizio Pionier, Ivan Stival, Marco Bonfandini, Zeno Falubba, Davide Barozzi, William Zanotto e Andrea Zaupa, 5
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R1B, N2, RS1, N1, N0: 1. Paolo Amorisco, punti 60; 2. Simone Rivia, 46; 3. Corrado Peloso, 40; 4. Giorgio Cogni, 34; 5. Andrea Pollarolo, 30; 6. Paolo Tomasi, 5
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  •  Calendario Michelin Rally Cup:
  • Girone 1 (uno scarto): 22-23 aprile Rally dell’Elba; 13-14 maggio Mille Miglia; 3-4 giugno Salento
  • Girone 2 (uno scarto): 17-18 giugno Rally della Marca; 9-10 settembre San Martino di Castrozza; 21-22 ottobre rally di Como.
  • Risultati e classifiche su www.mcups.it

 

Michelin R2 Rally Cup 2016 all’Adriatico: inizia Bernardi, … e poi non ne rimase nessuno

Nel primo appuntamento stagionale su terra, il cuneese vince Gara-1, mentre in Gara-2 escono di scena in rapida sequenza tutti e tre i partecipanti

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R R2B #44, Sc Meteco Corse S.R.L.)

CINGOLI (MC) – Se lo svolgimento di gara 1 della Michelin R2 Rally Cup ha seguito i normali binari di svolgimento agonistico, con sfide sul filo del secondo fra i tre protagonisti, la sceneggiatura di Gara-2, quella della domenica, sembra scritta dalla regina del giallo Agatha Christie, sullo spunto del suo best seller “Dieci piccoli indiani – e poi non ne rimase nessuno”. E sì, perché se nella prima giornata di gare tutti e tre i protagonisti della Michelin R2 Rally Cup vedono il traguardo con il piemontese Giorgio Bernardi, affiancato da Andrea Casalini, davanti a Marco Pollara e Giuseppe Princiotto, quindi l’emiliano Andrea Mazzocchi con Matteo Nobili sul sedile di destra, nella seconda giornata, volano fuori strada una prova dopo l’altra Pollara, Bernardi e Mazzocchi, lasciando i tre protagonisti della Michelin R2 Rally Cup della gara su terra a bocca asciutta o quasi.

POLLARA_primo pianoGara 1: Parte subito forte Giorgio Bernardi si mette in evidenza fin dalla prima prova su Pollara, mentre Mazzocchi si avvia con circospezione per accrescere la sua esperienza sul fondo sterrato. Bernardi continua ad allungare, nonostante una divagazione a Castelletta-1, anche nelle prove successive, con Pollara a ruota e Mazzocchi che prende sempre più confidenza con le strade bianche. Sulla ripetizione di Castelletta (PS 4), Pollara riesce a mettere il paraurti della sua 208 R2B davanti a Bernardi, anche se per soli 3/10 a dimostrazione che il siciliano di Prizzi ha ormai superato tutti timori nei confronti del fondo sterrato, ripetendosi ancora Castelletta-3 e nella prova del crossodromo di Cingoli, speciale che chiude la giornata ed esalta a tal punto Mazzocchi che segna il miglior tempo non solo fra i partecipanti alla Michelin R2 Rally Cup, ma dell’intero lotto dei concorrenti della Classe R2B. La giornata di sabato 27 si conclude con Bernardi davanti a tutti nella Michelin R2 Rally Cup con un margine di 5”8 su Pollara ed 1’28”7 su un soddisfatto Mazzocchi, felice di aver superato positivamente il battesimo della terra tricolore.

Andrea Mazzocchi, Matteo Nobili (Peugeot 208 R R2B #45)

Andrea Mazzocchi, Matteo Nobili (Peugeot 208 R R2B #45)

Gara 2: Presa coscienza delle proprie brillanti prestazioni del giorno precedente (Bernardi aveva concluso secondo di classe R2B e 24esimo assoluto immediatamente davanti a Pollara, con Mazzocchi 29esimo e sesto di categoria) i tre protagonisti della Michelin R2 Rally Cup partono baldanzosi dando la caccia anche al primato nel Campionato Italiano Junior. Ma le prime avvisaglie di una giornata difficile si hanno già nella prima prova speciale, con Marco Pollara che sbatte violentemente, e la sua Peugeot 208R2 che rimane pericolosamente in mezzo alla strada costringendo la direzione di gara a sospendere le successive partenze. Bernardi, a quel punto, ha la situazione in mano e si mette a caccia del primato anche fra gli Junior. Obiettivo pienamente raggiunto nella successiva, Avenale-1, in cui il cuneese segna il miglior tempo di Classe R2B. Ma una distrazione, o un calo di tensione nella curva successiva al fine prova, fa sì che il pilota della Meteco Corse esca di strada subito dopo il traguardo, sbattendo violentemente, essendo costretto al ritiro. A quel punto Mazzocchi è il solo attore della Coppa francese, ma elettrizzato dal fatto che ha notevolmente ridotto il gap dai migliori della categoria continua a spingere, esce fuoristrada anche perdendo il controllo della sua Peugeot 208 R2B in un avvallamento della PS9, Santo Stefano, la terza della giornata uscendo di strada e buttando alle ortiche un risultato che gli avrebbe permesso di rilanciarsi nella Michelin R2 Rally Cup. In appena tre prove i tre protagonisti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand sono fuori dai giochi.

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #42, Cst Sport Srl)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #42, Cst Sport Srl)

Un vero peccato per i tre coraggiosi iscritti all’Adriatico che sprecano in parte una ghiotta occasione di racimolare un bel gruzzolo di punti, essendo la gara su terra marchigiana valevole sia per il Primo Girone sia per il secondo. Sarà ancora la terra ad essere protagonista del prossimo appuntamento della Michelin R2 Rally Cup, con il Rally di San Marino, in programma l’8-10 luglio. Il Primo Girone si chiude con il Rally Adriatico e vede il successo del 21 enne Marco Pollara, che incassa i 6500 € del premio per il vincitore della prima sezione (oltre ai quattro bonus di 500 € per i doppi successi al Sanremo ed al Targa Florio) davanti a Giorgio Bernardi, che scavalca Alessandro Casella ed incamera 2500€ per la seconda piazza (oltre ai tre bonus di 500€ caduno per il doppio successo al Ciocco e la vittoria in Gara-1 all’Adriatico). La classifica della Michelin R2 Rally Cup vede Pollara godere di un buon margine di vantaggio, ma Bernardi ha dimostrato di essere particolarmente in forma sulla terra, mentre si attende il rientro del siciliano Alessandro Casella, autore di ottime prestazioni nelle gare fin qui disputate, mentre il piacentino Andrea Mazzocchi ha dimostrato di essere in crescita. Questi i quattro leader della classifica della Michelin R2 Rally Cup, ma sono ancora in molti che sperano e tenteranno di conquistare la vittoria assoluta della coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese, e conquistare il diritto a disputare il Rally Due Valli (o in alternativa il Rally di Como) con la Škoda Fabia usata lo scorso anno da Umberto Scandola.

  • Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Adriatico: 1. Marco Pollara, 90 punti; 2. Giorgio Bernardi, 71; 3. Alessandro Casella, 60; 4. Andrea Mazzocchi, 54; 5. Nicola Manfredi, 39; 6. Viliam Prodan, 27; 7. Marcello Razzini, 22; 8. Tobia Gheno, 16; 9. Mattia Vita (VJ) e Mauro , 14; 11. Andrea Nastasi, 13.
  •  CIR Junior: 2. Giuseppe Testa (* non iscritto alla Michelin R2 Rally Cup) 53; 2. Marco Pollara, 46 punti; 3. Giorgio Bernardi, 33

 

 

La galleria fotografica della Michelin R2 Rally Cup 2016 all’Adriatico  

 

Nel primo appuntamento stagionale su terra, il cuneese vince Gara-1, mentre in Gara-2 escono di scena in rapida sequenza tutti e tre i partecipanti

Andrea Mazzocchi, Matteo Nobili (Peugeot 208 R R2B #45)

Andrea Mazzocchi, Matteo Nobili (Peugeot 208 R R2B #45)

 CINGOLI (MC) – Se lo svolgimento di gara 1 della Michelin R2 Rally Cup ha seguito i normali binari di svolgimento agonistico, con sfide sul filo del secondo fra i tre protagonisti, la sceneggiatura di Gara-2, quella della domenica, sembra scritta dalla regina del giallo Agatha Christie, sullo spunto del suo best seller “Dieci piccoli indiani – e poi non ne rimase nessuno”. E sì, perché se nella prima giornata di gare tutti e tre i protagonisti della Michelin R2 Rally Cup vedono il traguardo con il piemontese Giorgio Bernardi, affiancato da Andrea Casalini, davanti a Marco Pollara e Giuseppe Princiotto, quindi l’emiliano Andrea Mazzocchi con Matteo Nobili sul sedile di destra, nella seconda giornata, volano fuori strada una prova dopo l’altra Pollara, Bernardi e Mazzocchi, lasciando i tre protagonisti della Michelin R2 Rally Cup della gara su terra a bocca asciutta o quasi.

La galleria fotografica della Michelin R2 Rally Cup 2016 all’Adriatico

 

Michelin Historic Rally Cup: il Campagnolo esalta Bertinotti, beffa Canzian e Delle Coste

Grande prestazione del biellese, che chiude quinto assoluto, mentre la sfortuna si abbatte nel finale sui due giovani alfieri della Michelin Historic Rally Cup privandoli di un risultato di prestigio. Ottima prestazione di Nello Parisi, che vince il Primo Raggruppamento.

Campagnolo_Bertinotti_-imgl3298 (Custom)ISOLA VICENTINA (VI) – Finalmente un’edizione del Rally Campagnolo che, non flagellata dalla pioggia, ha esaltato le prestazioni del biellese Marco Bertinotti, affiancato da Andrea Rondi, quinto assoluto e primo fra i partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup. Ma, soprattutto, il Campagnolo 2016 ha infranto nel finale i sogni dei due più giovani protagonisti della Coppa indetta dalla Casa francese di pneumatici con due forature che hanno fatto precipitare Luca Delle Coste, con Franca Regis Milano alle note, dalla 19esima alla trentesima posizione assoluta, facendogli perdere anche la leadership di categoria e Riccardo Canzian, che aveva sul sedile di destra Davide Pisati dalla settima posizione assoluta alla 44esima, ovvero l’ultima fra gli equipaggi arrivati.

Campagnolo_Canzian-imgl2845 (Custom)“È stato un vero schiaffo al morale, la beffa subita da Riccardo Canzian” commenta Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane. “Il giovane pilota della Opel Kadett GT/E Gruppo 4 ha pizzicato una ruota due chilometri dopo la partenza del Passo Xomo, penultima prova speciale della gara. Sfortunatamente sollevando la vettura si è rotto il crick. Purtroppo questa prova speciale è di difficile accesso e in quel punto c’erano pochi spettatori che potessero andare in aiuto di Canzian. I pochi ardimentosi hanno sollevato di peso la vettura consentendo a Canzian una rabbiosa sostituzione della ruota; nel frattempo però se ne sono andati una ventina di minuti (tempo di Canzian nel primo passaggio su Xomo 9’24”4, tempo su Xomo-2 30’44’4) che lo hanno fatto precipitare in fondo alla classifica. Nella successiva Recoaro, prova finale del rally, Canzian è stato molto attento limitandosi a siglare il 19esimo tempo assoluto” commenta Cravero che poi spende ancora due parole sulla classe del giovane portacolori del Winners Rally Team. “Nelle prime sette prove speciali Canzian ha dimostrato tutte le sue doti velocistiche e di guida, lasciandosi dietro fior di macchinoni. La disavventura ha posto in risalto anche la sua caparbietà e determinazione. Infatti non si è arreso ed anche se era ultimo, e con un simile ritardo lo sapeva benissimo anche senza guardare la classifica, ha portato la macchina al traguardo. Una costanza che alla fine lo ha premiato, visto che ha conquistato il primato di Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup e raggiunto la seconda piazza di Terzo Raggruppamento nella Coppa Michelin”.

Campagnolo_Delle Coste-imgl2908 (Custom)Altro eroe sfortunato della giornata è Luca Delle Coste, anche lui vittima di una foratura sull’ultima prova speciale, il secondo passaggio sulla Recoaro 1000, che lo fa scendere dalla 19esima alla trentesima piazza nella classifica assoluta, perdendo la leadership di classe nel rally, ma riuscendo ancora ad ottenere una quarta piazza in Classe M2 nella Michelin Historic Rally Cup, risultato che lo mette fra i papabili della vittoria finale. Chi invece ha vissuto una grande giornata, usando appena un treno di pneumatici a conferma della solidità delle Michelin TB5, è stato il biellese Marco Bertinotti, per la prima volta al volante della Porsche 911 RS, che ha usato con intelligenza nelle prime prove, aumentando via via il ritmo, chiudendo quinto assoluto e primo fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup, ma soprattutto preparandosi al meglio per il prossimo Rally Lana Storico, che per il portacolori della Rally& Co. è la gara di casa.

Campagnolo_parisi-medie-imgl5124Ottima prestazione anche per Nello Parisi, con Giussy D’Angelo al quaderno delle note che chiude 16esimo assoluto e in testa al Primo Raggruppamento con la Porsche 911S ex Maurizio Elia che guidava per la prima volta. Abituato al ritmo veloce delle speciali europee il blasonato pilota torinese è stato inizialmente in difficoltà sulle tormentate prove del Campagnolo, riuscendo nel finale a prendere il sopravvento sugli avversari per la vittoria di Raggruppamento. In 21esima posizione assoluta conclude Massimo Giudicelli, con Nicolas Caberlon sul sedile di destra, che riesce a vincere la classe con un “colpo alla Nibali” nell’ultima prova. Il portacolori del Team Bassano si conferma un vero martello delle speciali, viaggiando con un ritmo elevato dalla prima all’ultima prova, fatto che mette in difficoltà gli avversari verso la fine delle gare quando la stanchezza si fa sentire per piloti e vetture.

I fratelli Davide e Nicola Benetton terminano la gara in 25esima posizione assoluta con la piccola Fiat 127 Sport, vedendosi sfuggire fra le mani la vittoria della classe 2/1150 per un problema ai semiassi nel primo passaggio della Santa Caterina che costa loro un tempo altissimo e una penalità di 2’50” dovuta ad un anticipo pagato al C.O. nella confusione del momento ed un successiva penalità per un ritardo di nove minuti. Peccato perché i tempi siglati in prova speciale collocherebbero i due fratelli veneti attorno alla ventesima posizione assoluta. A seguire, in classifica assoluta, chiude Ermanno Caporale affiancato Marcello Senestraro che ottiene punti importanti per la sua classifica della Michelin Historic Rally Cup con la Fulvia Coupé, una delle vetture più anziane al via, seguito da Massimo Giuliani e Claudia Sora che si prendono la soddisfazione di vincere la categoria M3 della Michelin Historic Rally Cup con la piccola Lancia Fulvia HF 1300. Trentatreesima posizione assoluta per l’Alfasud di Fausto Fantei e Sandro Sanesi, che si trovano a lottare in una delle classi più popolose e precedono nella graduatoria finale di gara della Michelin Historic Rally Cup, Bruno Perrone e Roberto Ongaro, molto costante nel portare al traguardo la sua Fiat 127 CL.

Campagnolo_Canzian_-imgl3307 (Custom)Il Campagnolo su strade asciutte ha offerto, come rovescio della medaglia, una gara estremamente tirata che ha sottoposto a duro stress la meccanica delle vetture e le capacità di guida al limite di numerosi piloti. Fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup ne sono rimasti vittime Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere, uscito di strada sulla Xomo-1 con la sua Porsche 911 RS, e Flavio Aivano, con a fianco Vilma Grosso, che non riesce a ripetere la bella prova del Conrero, toccando sulla seconda prova speciale dopo aver siglato un buon tempo nella prima, ed infine Mauro Fiorentini, con Paolo Busti, fermo sulla seconda prova speciale, non riuscendo a portare avanti quel programma di sviluppo che la sua Fiat X 1/9 necessiterebbe. Iscritto, ma non presente alle verifiche, Gigi Capsoni, che avrebbe dovuto portare in gara la sua Alpine A110.

 

  • M6: Nessun concorrente in questa categoria con la classifica congelata al concorrente con il biellese Marc Laboisse, che conduce davanti al novarese Simone Lanfranchini, ed al torinese Carlo Fiorito. Una scossa alla classifica dovrebbe darla il Rally Lana che vedrà, probabilmente, tutti questi concorrenti al via.
  • M5: Marco Bertinotti ha vita facile per il successo ed inizia la sua rincorsa a Nicholas Montini, che avendo fatto bottino pieno nelle prime due gare non ha avuto necessità di presentarsi al Campagnolo. Ancora sfortunato Roberto Giovannelli, al secondo ritiro consecutivo.
  • M4: Successo solitario di Nello Parisi che raggiunge ai vertici della classifica di categoria Fulvio Astesana. Entrambi, però, debbono disputare altre due gare per vedersi omologati i punti.
  • M3: Il ritiro di Flavio Aivano, spalanca le porte del primato a Riccardo Canzian, che ora conduce la graduatoria di categoria sugli immediati inseguitori: Flavio Aivano e l’assente Giovanni Lorenzi.
  • M2: Successo in gara di Massimo Giudicelli che si conferma così al comando della categoria, seguito in gara da Ermanno Caporale, Luca Delle Coste, Massimo Giuliani e Fabio Fantei. Per il gioco degli scarti la classifica è molto corta con Giudicelli al comando con appena a sei lunghezze su Delle Coste, inseguito a sua volta ad un punto da Caporale, che ha attaccato al paraurti Fantei, quindi Giuliani non lontano. Assidui frequentatori della Michelin Historic Rally Cup, i magnifici cinque hanno tutti la possibilità di fare loro la Coppa con buone prestazioni nel girone di ritorno
  • M1: Successo secco dei fratelli Benetton nonostante l’inconveniente ai semiassi che ha rallentato la loro corsa nelle fasi inziali prendendo così il largo nella classifica di categoria, anche se necessitano di una terza partecipazione (basta loro la pedana di partenza) per omologare il risultato nella Michelin Historic Rally Cup. Seconda piazza di Bruno Perrone, che con questo risultato scavalca Maurizio Forneris e Riccardo Arrigo.
  • I protagonisti delle classi della Michelin Historic Rally Cup.
  • Raggruppamento 3: La classifica di gara vede il successo di Massimo Giudicelli, davanti a Benetton, Delle Coste, Fantei e Perrone, rivoluzionando così la graduatoria che pone al comando ancora Nicola Benetton, avvicinato però Massimo Giudicelli, con Fantei che scavalca gli assenti Lorenzi e Laboisse, portandosi in scia Delle Coste. Anche in questo caso la classifica è molto corta e sarà il girone di ritorno a sciogliere il nodo del nome del vincitore 2016.
  • Raggruppamento 2: Marco Bertinotti è il migliore di questo Raggruppamento in gara davanti ad Ermanno Caporale e Riccardo Canzian che salgono al secondo posto in classifica generale. Ma Nicholas Montini è ancora lontano
  • Raggruppamento 1: Vittoria in gara di Nello Parisi, che parte all’assalto delle posizioni di Massimo Giuliani, che grazie al risultato di Isola Vicentina allunga su Fabrizio Pardi.
  • Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup dopo la terza gara (Rally Campagnolo):
  • Classe M1: 1. Nicola Benetton, punti 50; 2. Bruno Perrone, 43; 3. Maurizio Forneris, 25; 4. Riccardo Arrigo, 18; 5. Stefano Villani, 0.
  • Classe M2: 1. Massimo Giudicelli, punti 43; 2. Luca Delle Coste, 37; 3. Ermanno Caporale, 36; 4. Fausto Fantei, 35; 5. Massimo Giuliani, 30 ; 6. Patrizio Piscaglia e Fabrizio Pardi, 12; 8. Gino Vincenzi; 9. Mauro Fiorentini, Francesco Grassi, Luigi Capsoni, Roberto Mosso, 0.
  • Classe M3: 1. Riccardo Canzian, punti 50; 2. Giovanni Lorenzi e Flavio Aivano, 25; 4. Rino Righi e Germano Cretier, 18; 6. Bruno Graglia, 15; 7. Piergiorgio Barsanti, 12; 8. Leo Argentieri, 8; 9. Andrea Tassara, 6; 10. Cesare Bianco, Mario Pieropan, Marcello Rocchieri, Bruno Vicino, Manuel Magistro, Adriano Salvi, Luca Prina Mello, 0.
  • Classe M4: 1. Fulvio Astesana e Nello Parisi, punti 25.
  • Classe M5: 1. Nicholas Montini *, punti 50; 2. Marco Bertinotti, 25; 3. Roberto Giovannelli, 0.
  • Classe M6: 1. Marc Laboisse, punti 25: 2. Simone Lanfranchini, 18: 3. Carlo Fiorito, 15.
  • Raggruppamento 1: 1. Massimo Giuliani, punti 43; 2. Nello Parisi e Fabrizio Pardi, punti 25; 4. Mario Pieropan e Luigi Capsoni, 0.
  • Raggruppamento 2: 1. Nicholas Montini, punti50; 2. Riccardo Canzian ed Ermanno Caporale, 33; 4. Marco Bertinotti, 25; 5. Bruno Graglia; 6. Rino Righi, 15; 7. Leo Argentieri, 12; 8. Cesare Bianco, Mauro Fiorentini, Roberto Giovannelli, Adriano Salvi, Bruno Vicino, 0.
  • Raggruppamento 3: 1. Nicola Benetton e Marc Laboisse, punti 25; 3. Giovanni Lorenzi, 19; 4. Fausto Fantei e Simone Lanfranchini, 18; 6. Maurizio Forneris, 15; 7. Massimo Giudicelli, 14; 8. Luca Delle Coste, 12; 9. Patrizia Piscaglia e Flavio Aivano, 10; 11. Germano Cretier, 8; 12. Piergiorgio Barsanti, 6; 13. Carlo Fiorito, 1; 14. Riccardo Arrigo, Fulvio Astesana, Franco Grassi, Manuel Magistro, Bruno Perrone, Marcello Rocchieri, Andrea Tassara e Stefano Villani, 0.
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Michelin R2 Rally Cup 2016: Tre moschettieri sulla terra dell’Adriatico

Solo tre iscritti alla Coppa indetta dalla Michelin saranno presenti alla prima gara del CIR su terra, ma tutti con grandi ambizioni. Il siciliano Marco Pollara sarà al via per difendere la sua leadership nella Michelin R2 Rally Cup e nel CIR-Junior, il piemontese Giorgio Bernardi per rilanciarsi in campionato ed il giovane emiliano Andrea Mazzocchi per dimostrare il suo talento. Foto Aci Sport Italia

Targa_Florio-pollara (Custom)CINGOLI (MC) – Sono tre i protagonisti della Michelin R2 Rally Cup che affronteranno le prove speciali del 23° Rally dell’Adriatico, prima gara del Campionato Italiano Rally con prove speciali su fondo sterrato in programma a Cingoli nel prossimo fine settimana. Il basso numero di concorrenti protagonisti della Michelin R2 Rally Cup nella gara marchigiana era ampiamente previsto fin dall’inizio stagione, proprio per le difficoltà e l’impegno che le prove speciali con il fondo sterrato richiedono. Comunque la Coppa Michelin è pienamente onorata dalla presenza del leader del challenge, il siciliano Marco Pollara, affiancato da Giuseppe Princiotto, che ha dominato le ultime uscite della Michelin R2 Rally Cup conquistando il punteggio pieno sia al Rallye Sanremo, sia nella casalinga Targa Florio. Gara di riscatto invece per il piemontese Giorgio Bernardi, iscritto con Enrico Ghietti, che dopo un inizio al fulmicotone al Rally Il Ciocco di marzo, dove aveva conquistato il successo in entrambe le giornate, è stato costretto ad alzare doppia bandiera bianca al Sanremo per problemi fisici al suo navigatore, mentre al Targa Florio ha gareggiato in difesa su prove speciali che non conosceva e affrontava per la prima volta. Conclude il trittico Michelin il piacentino Andrea Mazzocchi, affiancato da Matteo Nobili, ritirato al Ciocco, ma costante e regolare al Sanremo e in Sicilia. I tre moschettieri del Bibendum avranno anche il compito di dare l’assalto alla classifica del Campionato Italiano Junior in cui occupano cinque delle prime sei posizioni con Marco Pollara al comando, obiettivo non facile visto che all’Adriatico la classe più numerosa è proprio la R2B con ben 14 iscritti, tutti estremamente agguerriti.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 VTI R R2B #43, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 VTI R R2B #43, Meteco Corse)

A Cingoli l’esperienza giocherà a favore di Giorgio Bernardi, che ha già disputato la gara adriatica lo scorso anno, anche se è stato costretto al ritiro, riscattandosi ed accumulando feeling con il fondo sterrato nel successivo San Marino, concluso positivamente. Il 21enne siciliano Marco Pollara non ha mai disputato il Rally Adriatico, ma ad inizio stagione si è preparato alle gare su strade bianche disputando il Liburna Terra, concluso in una più che onorevole terza posizione di Classe R2B. Paga un maggior debito all’esperienza Andrea Mazzocchi, anche lui ventunenne, alla sua tredicesima partenza in un rally, che ha nel suo palmares su terra solo un ritiro al Rally Prealpi Master Show dell’inverno 2014, concluso con un ritiro. Troppo poco per poter contare su un back-ground pari agli altri avversari, handicap cui il piacentino sopperirà con la grinta e la determinazione che lo contraddistinguono.

Andrea Mazzocchi, Matteo Nobili (Peugeot 208VTI R R2B #45)

Andrea Mazzocchi, Matteo Nobili (Peugeot 208VTI R R2B #45)

Il Rally Adriatico, inoltre, è la gara jolly della Michelin R2 Rally Cup, in quanto valida sia come appuntamento finale del Primo Girone, sia come prova di apertura del Secondo Girone, fatto che darà un indubbio vantaggio ai tre iscritti di Cingoli. Un 23° Rally Adriatico che, pur presentando un numero minore di iscritti alla Michelin R2 Rally Cup, offre mille motivi di interesse e di stimolo per i partecipanti al challenge promosso dalla Casa francese.

  • Iscritti alla Michelin R2 Rally Cup al via del 23° Rally Adriatico
  • 42 Marco Pollara-Giuseppe Princiotto, Peugeot 208 VTI
  • 44 Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti, Peugeot 208 VTI
  • 45 Andrea Mazzocchi-Matteo Nobili, Peugeot 208 VTI
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  • Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Targa Florio: 1. Marco Pollara, 83 punti; 2. Alessandro Casella, 60; 3. Giorgio Bernardi, 55; 4. Andrea Mazzocchi, 48; 5. Nicola Manfredi, 39; 6. Viliam Prodan, 27; 7. Marcello Razzini, 22; 8. Tobia Gheno, 16; 9. Mattia Vita (VJ) e Mauro , 14; 11. Andrea Nastasi, 13.
  • CIR Junior: 1. Marco Pollara, 41.75 punti; 2. Giuseppe Testa (*) 38.75; 3. Alessandro Casella, 28.00; 4. Giorgio Bernardi, 28,00; 5. Andrea Mazzocchi, 21.50; 6. Nicola Manfredi, 16.00 (* non iscritto alla Michelin R2 Rally Cup).

Quattordici alfieri della Michelin Historic Rally Cup sfidano il Campagnolo

È grande battaglia per il successo nel girone di andata della Coppa indetta dall’azienda di Clermont Ferrand. E si aspettano anche gli exploit delle giovani promesse come Riccardo Canzian e Luca Delle Coste. Ma tutti gli altri non staranno certo a guardare, in una gara dal meteo sempre imprevedibile.

Parisi N (Custom)ISOLA VICENTINA (VI) – Forse si aspettava qualcosa di più, ma è comunque soddisfatto Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane, dei quattordici concorrenti della Michelin Historic Rally Cup che prenderanno parte al Rally Campagnolo in programma nel prossimo fine settimana a Isola Vicentina, e valido come terza prova della Coppa indetta dalla Casa francese di pneumatici, e come quarta del Campionato Italiano Rally Autostoriche. “Essendo al giro di boa della Michelin Historic Rally Cup, qualche pilota ha già conquistato il massimo del punteggio realizzabile ed ha preferito rimanere a casa. Ad esempio Nicholas Montini che con due vittorie di classe e Raggruppamento non può più migliorare la sua classifica, per lo meno nel girone di andata”.

84_Fantei_147 (Custom)Il rally veneto, però, è una delle gare più belle e interessanti, oltre che difficili da interpretare, del panorama agonistico italiano. “A mia memoria non ricordo un Campagnolo con uniformità di meteo dall’inizio alla fine. Il fatto ha una sua logica. Tre delle quattro prove speciali iniziano in una vallata, scalano un colle, e scendono nella vallata successiva. Alla partenza della speciale puoi avere il sole e all’arrivo essere in mezzo ad un nubifragio, o viceversa” analizza ancora Cravero. “Inoltre le prove speciali hanno una loro caratteristica peculiare che le rende uniche. Ad esempio Xomo è una speciale molto tecnica, che può portare alla ribalta piloti e vetture che non ti aspetti solo perché hanno indovinato assetto e ritmo di gara. Molto difficili anche Santa Caterina e Recoaro, con i loro passaggi in quota, con quest’ultima che potrebbe mettere in risalto qualche equipaggio delle piccole particolarmente coraggioso in discesa. Gambugliano si snoda in un falsopiano, ma è velocissima ed occorrono ‘pelo’ e cavalli nel motore per ottenere un risultato di prestigio”.

storiche_capsoni (Custom)È “Nello” Parisi con a fianco Giuseppe D’Angelo, Porsche 911 S di Primo Raggruppamento ad aprire la sfilata dei magnifici 14 della Michelin Historic Rally Cup, iniziando così la sua stagione nella Coppa francese. In Raggruppamento il torinese dovrà vedersela con l’Alpine A110 di Gigi Capsoni, affiancato da Lucia Zambiase, che vorrà cancellare la rabbia del ritiro del Conrero, avvenuto quando era nettamente al comando della categoria. Fra le vetture più anziane troviamo anche Massimo Giuliani e Claudia Sora, Lancia Fulvia HF 1,3, che con un buon risultato al Campagnolo metterebbero il loro sigillo nel primo girone della Michelin Historic Rally Cup.

Aivano-Musso_Tartufo_2016_Elio_Magnano (Custom)Come sempre affollato il Secondo Raggruppamento che propone la Porsche 911 RS dei biellesi Marco Bertinotti-Andrea Rondi, in preparazione della gara di casa, e quella dell’alessandrino Roberto Giovannelli, con Isabella Rovere a fianco, che vuole cancellare il ritiro del Conrero; da seguire l’Opel Kadett GT/E dell’enfant prodige Riccardo Canzian, affiancato da Davide Pisati che può mettere in tasca il secondo posto di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup alle spalle dell’assente Nicholas Montini, e la vettura gemella di Flavio Aivano, con Vilma Grosso al quaderno delle note, che vuole ripetere l’ottimo risultato di Ivrea, senza dimenticare il ritorno dopo lo sfortunato Valli Aretine di Mauro Fiorentini-Paolo Busti con la Fiat X 1/9, e la splendida Fulvia Coupé di Ermanno Caporale-Marcello Senestraro.

Delle Coste_Conrero_DSC_4137 (Custom)Nel Terzo Raggruppamento tutti attendono lo show di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano, sempre velocissimi con la loro Ritmo 75, con la quale hanno messo in difficoltà vetture più potenti al recente Conrero. A contendere loro il passo ci proveranno Massimo Giudicelli e Nicolas Caberlon, già due volte a punti nella Michelin Historic Rally Cup con la loro Golf GTI, Pietro Fantei-Sandro Sanesi, estremamente positivi al Vallate Aretine con l’Alfasud TI, ed in coda il duello fra le Fiat 127 di Bruno Perrone-Roberto Ongaro che dovranno vedersela con Nicola e Davide Benetton. E proprio il Terzo Raggruppamento è quello più incerto e popoloso della Michelin Historic Rally Cup. Infatti prima del Campagnolo hanno la possibilità di aggiudicarsi il girone di andata Nicola Benetton, che conduce le danze, Fausto Fantei, Massimo Giudicelli, Luca Delle Coste e Flavio Aivano. Ovvero ci si aspetta un bell’arrivo in volata sul filo del secondo.

  • Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup dopo la seconda gara (Memorial Conrero):
  • Classe M1: 1. Maurizio Forneris e Nicola Benetton *, punti 25; 3. Riccardo Arrigo, 18; 4. Bruno Perrone, 15; 5. Stefano Villani, 0.
  • Classe M2: 1. Massimo Giudicelli, punti 33; 2. Fausto Fantei e Luca Delle Coste, 25; 4. Ermanno Caporale, 18; 5. Massimo Giuliani, 15; 6. Patrizio Piscaglia e Fabrizio Pardi, 12; 8. Gino Vincenzi; 9. Mauro Fiorentini, Francesco Grassi, Luigi Capsoni, Roberto Mosso, 0.
  • Classe M3: 1. Riccardo Canzian, Giovanni Lorenzi e Flavio Aivano, punti 25; 4. Rino Righi e Germano Cretier, 18; 6. Bruno Graglia, 15; 7. Piergiorgio Barsanti, 12; 8. Leo Argentieri, 8; 9. Andrea Tassara, 6; 10. Cesare Bianco, Mario Pieropan, Marcello Rocchieri, Bruno Vicino, Manuel Magistro, Adriano Salvi, Luca Prina Mello, 0.
  • Classe M4: 1. Fulvio Astesana, punti 25.
  • Classe M5: 1. Nicholas Montini *, punti 50; 2. Roberto Giovannelli, 0.
  • Classe M6: 1. Marc Laboisse, punti 25: 2. Simone Lanfranchini, 18: 3. Carlo Fiorito, 15.
  • Raggruppamento 1: 1. Massimo Giuliani e Fabrizio Pardi, punti 25; 3. Mario Pieropan e Luigi Capsoni, 0.
  • Raggruppamento 2: 1. Nicholas Montini, punti50; 2. Riccardo Canzian e Bruno Graglia; 4. Rino Righi ed Ermanno Caporale, 15; 6. Leo Argentieri, 12; 7. Cesare Bianco, Mauro Fiorentini, Roberto Giovannelli, Adriano Salvi, Bruno Vicino, 0.
  • Raggruppamento 3: 1. Nicola Benetton e Marc Laboisse, punti 25; 3. Giovanni Lorenzi, 19; 4. Fausto Fantei e Simone Lanfranchini, 18; 6. Maurizio Forneris, 15; 7. Massimo Giudicelli, 14; 8. Luca Delle Coste, 12; 9. Patrizio Piscaglia e Flavio Aivano, 10; 11. Germano Cretier, 8; 12. Piergiorgio Barsanti, 6; 13. Carlo Fiorito, 1; 14. Riccardo Arrigo, Fulvio Astesana, Franco Grassi, Manuel Magistro, Bruno Perrone, Marcello Rocchieri, Andrea Tassara e Stefano Villani, 0.
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L’armata della Michelin Historic Rally Cup invade il Conrero

 Successo numerico per la Coppa indetta della casa francese che schiera al via metà degli equipaggi dei primi tre Raggruppamenti della gara eporediese. Ma è successo anche a livello agonistico, con la conquista di tutti e tre i Raggruppamenti con Fabrizio Pardi (Primo Raggruppamento), Nicholas Montini (Secondo Raggruppamento) e Marc Laboisse (Terzo Raggruppamento) oltre al successo in otto delle classi. In una gara resa difficile dall’inziale maltempo, i pneumatici Michelin TB15 si confermano al massimo livello per prestazioni, specie sotto la pioggia, ed anche per durata della gomma. Ed ora si volta pagina e si guarda al Campagnolo di fine mese. Foto Valter Toso

CONRERO logo

BUROLO (TO) – Ventotto partenti su 56 iscritti nei primi tre Raggruppamenti. Parte dagli aridi numeri il successo della Michelin Historic Rally Cup, seconda prova del challenge indetto dalla Casa francese e promosso sui campi di gara da Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane. “E qualcuno dei rimanenti 28 partecipanti alla gara eporediese calzava le gomme Michelin, ma non essendo iscritti alla Rally Cup non entrano nella statistica” commenta soddisfatto Mario Cravero di Area Gomme, essendo proprio lui il primo pilota a gareggiare con le Michelin senza essere iscritto alla Rally Cup per ovvie ragioni.

Cravero_Conrero_DSC_4403 (Custom)E la gara di Cravero è stata una prestazione con i fiocchi, visto che con piccola di cilindrata e relativamente poco potente Fiat 128 Coupé ha siglato tempi di assoluto rilievo, specie sotto la pioggia nelle prove di Lessolo e Canischio mattutine, nelle quali “baffo Cravero” ha registrato il quinto tempo assoluto lasciandosi dietro fior di concorrenti e vetture dalla potenza doppia se non tripla. “Però è sempre l’ultimo bicchiere a tradire l’ubriaco” commenta con un pizzico di ironia Mario Cravero. “Con l’asciugarsi della strada le vetture più potenti sono risalite in classifica ed io sono sceso in decima posizione, risultato più che soddisfacente considerando i cavalli a disposizione sotto il cofano della mia 128 Coupé”. Nella quinta prova, la Canischio-2, però la 128 comincia a manifestare problemi di motore e Cravero deve accontentarsi del 27° tempo. “A quel punto abbiamo deciso di ritirarci, non aveva più senso continuare. Ma volevamo toglierci lo sfizio di fare in pieno una delle curve più impegnative della successiva Vialfré, visto che sotto la pioggia del passaggio precedente avevo alzato leggermente il piede”. La famosa sinistra 5 Mario Cravero ed il suo navigatore Oddino Ricca l’hanno fatta in pieno, ma non sono più riusciti a rallentare prima del successivo dosso, arrampicandosi su un terrapieno che ha fatto da perno facendo capottare, anche se praticamente da fermo, la 128. “La lezione da imparare è questa: quando si dice basta, basta deve essere” conclude Mario Cravero, che da quel momento ha seguito le avventure dei magnifici 28 protagonisti della Michelin Historic Rally Cup, che oltre la secondo posto assoluto hanno portato a casa il successo nei primi tre Raggruppamenti con Fabrizio Pardi, Nicholas Montini e Marc Laboisse, oltre a otto vittorie di classe

Montini_Conrero_DSC_4263 (Custom)Il Memorial Conrero 2016 è stata una gara organizzata bene, eliminando alcune storture delle passate edizioni. Percorso spettacolare e divertente, ma molto raccolto e concentrato, senza lunghi trasferimenti e tempi morti, che avevano caratterizzato l’appuntamento piemontese negli anni passati. Ed il risultato si è visto con 70 concorrenti al via (di cui 14 nel Quarto Raggruppamento, non valido per la Michelin Historic Rally Cup). A questo successo ha indubbiamente contribuito con una bella iniezione di concorrenti la nostra Rally Cup, ma la struttura della gara meritava un simile successoanalizza Cravero che poi passa ad esaminare lo svolgimento agonistico della manifestazione. “Le prove speciali erano favorevoli a priori alle 4×4 del Quarto Raggruppamento, aiutate anche dalla pioggia del mattino. Ed infatti ha vinto Davide Negri, un signor pilota, al volante di una Lancia Delta 16V perfettamente preparata. Semmai stupiscono le prestazioni Nicholas Montini, bravo bravissimo a mettersi dietro con la sua Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento vetture sulla carta più potenti e performanti. La classifica di Montini, secondo assoluto e primo di Raggruppamento, non è casuale: secondo assoluto in sei delle otto prove speciali, si è preso il lusso di staccare il miglior tempo nei due passaggi sulla Vialfrè quando l’asfalto è asciugato. Montini rappresenta per noi la bandiera della Michelin Historic Rally Cup, per la sua fedeltà ai nostri pneumatici e per la costanza di risultati che conquista con una naturale velocità di base ed un’intelligenza tattica da pilota di consumata esperienza”.

Laboisse_Conrero_DSC_4345 (Custom)Fra i primi dieci della classifica del Memorial Conrero vi sono anche i biellesi Marc e Stephanie Laboisse, Porsche 911 SC, che hanno chiuso sesti assoluti e primi di terzo Raggruppamento. “Marc Laboisse ha iniziato con estrema cautela sull’asfalto bagnato e viscido del mattino, aumentando il ritmo nel corso della gara, staccando un significativo terzo tempo assoluto, dietro Montini e Negri nella prova finale, Vialfré-3. Laboisse, inoltre, è la perfetta dimostrazione della validità dei pneumatici Michelin TB15. Con un treno di gomme i biellesi hanno disputato l’intera gara e potranno ancora usare questi pneumatici in alcune prove della prossima. Se non è sinonimo di durata ed affidabilità questo”. Nono assoluto al Memorial Conrero, secondo di terzo Raggruppamento e terzo assoluto della Michelin Historic Rally Cup si classifica Simone Lanfranchini, affiancato da Alberto Galli con la Porsche 924. “Mi piace molto la sfida lanciata dal portacolori della Rally&Co. In un momento in cui tutti scelgono lo stesso modello di vettura è ammirevole lo sforzo di Lanfranchini di proporre un’alternativa alle solite 911. Con tutto ciò che comporta in termini di sacrifici per lo sviluppo della vettura. La gara del pilota novarese è stata perfetta e l’arrivo fra i migliori dieci premia i suoi notevoli sforzi”.

  • I protagonisti delle classi della Michelin Historic Rally Cup.
  • Forneris__Conrero_DSC_4519 (Custom)M1: Successo di Maurizio Forneris, inavvicinabile sulle strade di casa con la sua Fiat 127 Sport che guida magistralmente portandola in 11esima posizione assoluta e primo di classe, ottenendo fra l’altro la settima prestazione assoluta nel diluvio di Vialfré-1. Alle sue spalle Riccardo Arrigo, che non è riuscito ad esprimersi al massimo con la sua Fiat 127 CL afflitta da problemi elettrici, riuscendo comunque a precedere la 127 di Bruno Perrone, Fiat 127sempre presente all’appuntamento con il traguardo. La grande gara di Stefano Villani, all’esordio con la Fiat 127 Sport e con la trazione anteriore, si è chiusa troppo presto per problemi meccanici, dopo che il torinese ha registrato tempi di sicuro interesse.
  • Delle Coste_Conrero_DSC_4137 (Custom)M2: Luca Delle Coste vola con la Ritmo Abarth 125 che porta in 12 esima posizione assoluta, avendo ragione della Lancia Fulvia di Ermanno Caporale, ottimo fra i trofeisti con la “vecchia” Fulvia HF su cui monta pneumatici da 14” scelta alternativa alle coperture usate da tutti altri equipaggi. Riuscendo ad andare forte, dimostrando così che anche quella misura può essere presa in considerazione in determinate condizioni. Massimo Giudicelli, con notevole costanza, porta in terza posizione di categoria nella Michelin Historic Rally Cup la sua Volkswagen Golf GTI  davanti a Fabrizio Pardi, che con la Fulvia HF si prende pure la soddisfazione di vincere il Primo Raggruppamento del Memorial Conrero, precedendo Gino Vincenzi, che sta proseguendo il suo apprendistato con la non facile Fiat 128 Coupé. La grande prova di Gigi Capsoni si ferma al termine della quarta prova con il cofano aperto della sua Alpine A110, dopo che l’alessandrino aveva dominato il Primo Raggruppamento ed era 18esimo assoluto. Fermo sin dalle prime battute Franco Grassi, Golf GTI, sfortunato come ad Arezzo, e Roberto Mosso, affiancato dalla figlia Monica, con la Lancia Fulvia Coupé.
  • Aivano_Conrero_DSC_4183 (Custom)M3: Successo di Flavio Aivano, sedicesimo assoluto, esperto navigatore, ma solo alla sua terza gara come pilota, che gestisce nel migliore dei modi la sai Opel Kadett GT/E, mostrando un ottimo passo ed altrettanta grinta oltre ad una notevole voglia di imparare. Il cuneese sarà sicuramente uno dei protagonisti della categoria della Michelin Historic Rally Cup. Aivano ha ragione di Ermanno Cretier, per la prima volta al volante della Escort RS, vettura non facile, ma che porta al traguardo con buon ritmo in 17esima posizione, seguito da Bruno Graglia, afflitto da problemi tecnici alla sua Fiat 124 Abarth che hanno reso altalenanti le sue prestazioni. A seguire Massimo Barsanti, alle prese con la Escort RS che guidava per la prima volta con la quale deve trovare un soddisfacente feeling, quindi il costante toscano Giovanni Lorenzi, Opel Kadett GT/E, che grazie a questo risultato mantiene il comando della categoria assieme ad Aivano e Riccardo Canzian. Seguono Leo Argentieri, BMW 2002 Tii e Andrea Tassara, al volante di una Opel Manta SR, ancora bisognosa di sviluppi. Ritirato Manuel Magistro che disponeva della Opel Kadett GT/E ex Nicholas Montini.  Velocissimo nelle fasi iniziali, ottavo tempo assoluto nella Lessolo-1 sotto l’acqua, è stato protagonista di divagazioni che lo hanno prima rallentato e poi costretto al ritiro. La stoffa c’è, ora però bisogna confezionarla in modo conveniente. Ritirato nelle prime battute anche Adriano Salvi, Fiat 124 Abarth, scivolato in un punto estremamente infido della prima prova speciale, punto che aveva già tradito in precedenza altri concorrenti, mentre continua a non aver fortuna Luca Prina Mello, bloccato da noie tecniche alla sua BMW 2002 Tii allo start della prima speciale.
  • Astesana_Conrero_DSC_4122 (Custom)M4: Gara solitaria del funambolico Fulvio Astesana, Ford Escort RS, che punta maggiormente a fare velocità e dare spettacolo, che a ottenere una classifica di prestigio. Questa volta, però, il cuneese si è tolto anche la soddisfazione di vincere la classe.
  • M5: Vittoria senza problemi per Nicholas Montini, che non viene mai insidiato da Roberto Giovannelli, costretto al ritiro nel finale di gara per problemi meccanici alla sua Porsche 911 RS.
  • Lanfranchini_Conrero_DSC_4346 (Custom)M6: Lotta la vertice di categoria fra Marc Laboisse, che ha condotto costantemente le danze e Simone Lanfranchini, pronto nell’inseguirlo. Alle spalle dei due fuggitivi Carlo Fiorito, Porsche 911 SC, che ha condotto un lunghissimo test in vista dei prossimi impegni agonistici nel Campionato Europeo.
  • Raggruppamento 1: Al comando sono appaiati Massimo Giuliani e Fabrizio Pardi, ma entrambi debbono disputare ancora due gare affinché i loro risultati siano omologati. A quattro appuntamenti dalla fine c’è tutto il tempo per centrare la qualificazione.
  • Raggruppamento 2: Nicholas Montini ha preso il volo con due vittorie, lasciando decisamente staccati i suoi principali inseguitori, ovvero Riccardo Canzian e Bruno Graglia. Ma se il giovane lombardo vola, alle sue spalle la battaglia è aperta, con Rino Righi, Ermanno Caporale e Leo Argentieri che spingono per conquistare un posto sul podio.
  • Raggruppamento 3: Nicola Benetton e Marc Laboisse guardano tutti gli altri concorrenti dall’alto. Ma gli inseguitori sono vicini e cominciare da Lorenzi, Fantei e Lanfranchini. Ed essendo una categoria molto popolosa fin dal prossimo Rally Campagnolo le posizioni potrebbero subire notevoli mutazioni.
  • Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup dopo la seconda gara (Memorial Conrero):
  • Classe M1: 1. Maurizio Forneris e Nicola Benetton *, punti 25; 3. Riccardo Arrigo, 18; 4. Bruno Perrone, 15; 5. Stefano Villani, 0.
  • Classe M2: 1. Massimo Giudicelli, punti 33; 2. Fausto Fantei e Luca Delle Coste, 25; 4. Ermanno Caporale, 18; 5. Massimo Giuliani, 15; 6. Patrizio Piscaglia e Fabrizio Pardi, 12; 8. Gino Vincenzi; 9. Mauro Fiorentini, Francesco Grassi, Luigi Capsoni, Roberto Mosso, 0.
  • Classe M3: 1. Riccardo Canzian, Giovanni Lorenzi e Flavio Aivano, punti 25; 4. Rino Righi e Germano Cretier, 18; 6. Bruno Graglia, 15; 7. Piergiorgio Barsanti, 12; 8. Leo Argentieri, 8; 9. Andrea Tassara, 6; 10. Cesare Bianco, Mario Pieropan, Marcello Rocchieri, Bruno Vicino, Manuel Magistro, Adriano Salvi, Luca Prina Mello, 0.
  • Classe M4: 1. Fulvio Astesana, punti 25.
  • Classe M5: 1. Nicholas Montini *, punti 50; 2. Roberto Giovannelli, 0.
  • Classe M6: 1. Marc Laboisse, punti 25: 2. Simone Lanfranchini, 18: 3. Carlo Fiorito, 15.
  • Raggruppamento 1: 1. Massimo Giuliani e Fabrizio Pardi, punti 25; 3. Mario Pieropan e Luigi Capsoni, 0.
  • Raggruppamento 2: 1. Nicholas Montini, punti50; 2. Riccardo Canzian e Bruno Graglia; 4. Rino Righi ed Ermanno Caporale, 15; 6. Leo Argentieri, 12; 7. Cesare Bianco, Mauro Fiorentini, Roberto Giovannelli, Adriano Salvi, Bruno Vicino, 0.
  • Raggruppamento 3: 1. Nicola Benetton e Marc Laboisse, punti 25; 3. Giovanni Lorenzi, 19; 4. Fausto Fantei e Simone Lanfranchini, 18; 6. Maurizio Forneris, 15; 7. Massimo Giudicelli, 14; 8. Luca Delle Coste, 12; 9. Patrizia Piscaglia e Flavio Aivano, 10; 11. Germano Cretier, 8; 12. Piergiorgio Barsanti, 6; 13. Carlo Fiorito, 1; 14. Riccardo Arrigo, Fulvio Astesana, Franco Grassi, Manuel Magistro, Bruno Perrone, Marcello Rocchieri, Andrea Tassara e Stefano Villani, 0.

 

La galleria fotografica dell’armata della Michelin Historic Rally Cup al Memorial Conrero

Successo numerico per la Coppa indetta della casa francese che schiera al via metà degli equipaggi dei primi tre Raggruppamenti della gara eporediese. Ma è successo anche a livello agonistico, con la conquista di tutti e tre i Raggruppamenti con Fabrizio Pardi (Primo Raggruppamento), Nicholas Montini (Secondo Raggruppamento) e Marc Laboisse (Terzo Raggruppamento) oltre al successo in otto delle classi. In una gara resa difficile dall’inziale maltempo, i pneumatici Michelin TB15 si confermano al massimo livello per prestazioni, specie sotto la pioggia, ed anche per durata della gomma. Ed ora si volta pagina e si guarda al Campagnolo di fine mese. Foto di Valter Toso

Pardi_Conrero_DSC_4525 (Custom)BUROLO (TO) – Ventotto partenti su 56 iscritti nei primi tre Raggruppamenti. Parte dagli aridi numeri il successo della Michelin Historic Rally Cup, seconda prova del challenge indetto dalla Casa francese e promosso sui campi di gara da Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane. “E qualcuno dei rimanenti 28 partecipanti alla gara eporediese calzava le gomme Michelin, ma non essendo iscritti alla Rally Cup non entrano nella statistica” commenta soddisfatto Mario Cravero di Area Gomme, essendo proprio lui il primo pilota a gareggiare con le Michelin senza essere iscritto alla Rally Cup per ovvie ragioni.

La galleria fotografica dell’armata della Michelin Historic Rally Cup al Memorial Conrero

Michelin Rally Cup: Luca Pedersoli profeta in patria al Mille Miglia

Con la vittoria sulle strade di casa il pilota bresciano prende il comando della Coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese e nel Campionato Italiano WRC. Sfortunati i suoi due principali avversari, Paolo Porro (ritirato) e Marco Signor (ritardato da una foratura). Molto accese le lotte nei vari Raggruppamenti con Zecchin, Lombardi e Galizioli vincenti. Paolo Benvenuti e Paolo Amorisco si aggiudicano matematicamente il Girone-1 delle loro categorie. Successo numerico dei partecipanti alla Michelin Rally Cup che sfiorano il 50% dei partenti della gara bresciana. Prossimo appuntamento in Salento ad inizio giugno. Foto AciSportItalia

Luca Pedersoli, Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #3)

Luca Pedersoli, Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #3)

BRESCIA – Rally, vetta della Michelin Rally Cup e leadership del Campionato Italiano WRC. Tutto in una sola gara. Luca Pedersoli, affiancato da Anna Tomasi, vince la 40a edizione del Rally Mille Miglia con la Citroën C4 WRC e, senza spaventarsi del diluvio che ha caratterizzato la gara (addirittura il passaggio sulla speciale “Irma-2” è stato annullato per il maltempo e la grandine), passa a condurre entrambe le classifiche del campionato che vede protagoniste le World Rally Car.

Emanuele Zecchin, Nicola Vettoretti (Peugeot 208 R R5 #14, Sc Power Car Team Srl)

Emanuele Zecchin, Nicola Vettoretti (Peugeot 208 R R5 #14, Sc Power Car Team Srl)

Luca Pedersoli ha preso il comando fin dall’inizio della gara, vincendo le prime due prove speciali (Irma e Pertiche), arrivando a conquistare un vantaggio di quasi 30” sul principale avversario, ritmo che faceva presagire una fuga del bresciano; invece, nel finale, Pedersoli ha dovuto difendere la posizione con le unghie e con i denti, riuscendo a concludere sul gradino più alto del podio con 5”0 netti sugli inseguitori. Alle spalle di Pedersoli, nella Michelin Rally Cup, si è classificato il rientrante Emanuele Zecchin, sesto assoluto con la Peugeot 208 R5, che ha fatto suo anche il secondo posto della Classe R5 nella classifica assoluta, precedendo il determinato Efrem Bianco, 11° assoluto con la Peugeot 208 R5. Nella classifica della Coppa riservata ai piloti che montano pneumatici Michelin il vicentino è seguito da Marco Signor, con la Focus WRC, sfortunato fin dalle prime battute, essendo rimasto vittima di una foratura nella prima prova speciale “Irma-1”, nella quale ha rimediato un ritardo di 3’30 da Pedersoli, precipitando al 101° posto in classifica generale. Da quel momento il veneto è stato protagonista di una veemente rimonta che lo ha portato a vincere una prova speciale, “Moerna 1”, ed a segnare il secondo miglior tempo assoluto in altre due. Sfortunato anche il vincitore della Michelin Rally Cup nella precedente gara, il Rally dell’Isola d’Elba, Paolo Porro, che dopo un buon inizio sulla PS-1 è stato rallentato da problemi meccanici alla Focus WRC che lo hanno costretto al ritiro a metà gara.

Da segnalare infine il successo numerico della Michelin Rally Cup al 40° Rally Mille Miglia: su 111 equipaggi verificati ben 54 calzavano pneumatici Michelin ed erano iscritti alla Coppa: ovvero quasi il 50% dei piloti al via.

Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC #3), Lorenzo Leonarduzzi

Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC #3), Lorenzo Leonarduzzi

Nella classifica assoluta della Michelin Rally Cup Luca Pedersoli balza al comando grazie al successo di Brescia ed al terzo posto dell’Elba, acquisendo buon margine su Porro, mentre in terza posizione si installa un’accoppiata piemontese formata dal giovane alessandrino Alberto Rossi, affiancato dal biellese Massimo Lombardi. A seguire il trentino Matteo Daprà, che scavalca l’elbano Francesco Bettini, che dopo l’ottimo risultato nella gara di casa ha disertato l’appuntamento di Brescia ed è stato raggiunto da Emanuele Zecchin all’esordio stagionale nella Michelin Rally Cup.

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Focus WRC #4, Sama Racing A.S.D.)

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Focus WRC #4, Sama Racing A.S.D.)

Il Raggruppamento riservato alle WRC, il Mille Miglia, complice le difficoltà patite da Marco Signor ed il ritiro di Paolo Porro, vede Luca Pedersoli acquisire un buon vantaggio sui due inseguitori, con Porro che deve accontentarsi del gettone di presenza e Signor che inizia la sua stagione al Mille Miglia. Il Raggruppamento che riunisce le S2000, le R5, R4, N4, RGT, A8 e K11 ha visto il perentorio successo di Emanuele Zecchin, che sale al primo posto in classifica a fianco dell’assente Francesco Bettini. Alle spalle del veneziano si inseriscono Efrem Bianco, Tiziano Panato e Sergio Terrini, tutti al loro esordio stagionale. A seguire Paolo Oriella, fermo anzi tempo come all’Elba, ed il comasco Felice Re, che dopo la gara toscana ha disertato il Mille Miglia.

Alberto Rossi, Luca Beltrame (Renault Clio S1600 #28)

Alberto Rossi, Luca Beltrame (Renault Clio S1600 #28)

Aggancio al vertice nel Raggruppamento che vede protagonisti i piloti della Classe S1600, A7, K11. Invertendo l’ordine di arrivo della gara elbana, Alberto Rossi (primo all’Elba, secondo al Mille Miglia) viene raggiunto da Massimo Lombardi (primo al Mille Miglia e secondo all’Elba); ancora un’accoppiata nelle posizioni successive con Paolo Nodari, che in gara fa meglio di Matteo Daprà e lo raggiunge in terza posizione. Peter Giacomin consolida la sua quinta piazza scavalcando l’assente David Giacomelli, raggiunto in classifica dal ligure Luca Balbo. La graduatoria che prende in considerazione le vetture delle varie Classi R3 vede la fuga del ligure Paolo Benvenuti, che bissa a Brescia il successo dell’Elba regolando con autorevolezza il nuovo entrato Ugo Zanini e Claudio Conforto Galli. In classifica il genovese prende il largo con due punteggi pieni, seguito da Conforto Galli, che mette insieme il bonus partenza dell’Elba ed il terzo posto di Brescia. Zanini aggancia la terza piazza in graduatoria pareggiando i conti con Roberto Vescovi.

Simone Rivia, Marina Bertonasco (Suzuki Swift R R1B #122, A.S.D. G.R. Motorsport)

Simone Rivia, Marina Bertonasco (Suzuki Swift R R1B #122, A.S.D. G.R. Motorsport)

Il Raggruppamento riservato alle R2, N3, A6, R1 Nazionale si conferma come il più popoloso e combattuto, con 25 partenti a Brescia, di cui 11 al traguardo. Alla fine la spunta il nuovo entrato Mauro Galizioli, che precede l’altra Peugeot 208 R2B di Lorenzo Grani, che aveva colto nel segno all’Isola d’Elba, con Nicola Novaglio, funambolico e velocissimo con la Mini capace di centrare il terzo posto di Raggruppamento nella Michelin Rally Cup, seguito dall’altra Peugeot 208 R2 B di Marco Oldani. La classifica non può che essere estremamente fluida, anche se Lorenzo Grani, con due risultati utili, sembra aver preso quel pizzico di vantaggio sugli avversari, a cominciare da Marco Oldani e Nicola Novaglio, mentre Mauro Galizioli, vincitore a Brescia, non può più permettersi il minimo passo falso, avendo una gara in meno degli avversari. Nonostante lo stop nella gara di casa, non lontani dalla vetta Gianluca Saresera (secondo all’Elba), ed Edoardo Nolasco. Nel Raggruppamento dedicato alle R1, RS1, N1 e N0, praticamente monopolizzato dalle Suzuki Swift dell’omonimo Trofeo (con l’inserimento dell’unica Honda Civic di Paolo Tomasi, che però non ha visto il traguardo), la classifica del Mille Miglia ripropone la fotocopia della graduatoria dell’Elba, con Paolo Amorisco che vince con la sua Swift N2 davanti alla vetture giapponesi di classe R1B di Simone Rivia, Corrado Peloso, Giorgio Cogni e Andrea Pollarolo, con i vari concorrenti che non cambiano la loro posizione in graduatoria, ma semplicemente raddoppiano i punti.

  • Michelin Rally Cup 2016 – Classifica assoluta: 1. Luca Pedersoli, punti 50; 2. Paolo Porro, 35; 3. Alberto Rossi e Massimo Lombardi, 30; 5. Matteo Daprà, 25; 6. Francesco Bettini ed Emanuele Zecchin; 8. Efrem Bianco, 20; 9. Paolo Nodari e Marco Signor, 17; 11. Lorenzo Grani, 13; 12. Paolo Benvenuti, 11; 13. Roberto Vescovi, 9; 14. Matteo Novaglio, 6.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento WRC: 1. Luca Pedersoli, punti 53; 2. Paolo Porro, 35; 3. Marco Signor, 23.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento S2000, R5, R4, N4, RGT, A8 K11: 1. Francesco Bettini ed Emanuele Zecchin, punti 30; 3. Efrem Bianco, 23; 4. Tiziano Panato, 20; 5. Sergio Terrini, 17; 6. Paolo Oriella, 10; 7. Felice Re, 5.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento S1600, A7, K11: 1. Alberto Rossi e Massimo Lombardi, 53 punti; 3. Matteo Daprà e Paolo Nodari, 37; 5. Peter Giacomin, 24; 6. David Giacomelli e Luca Balbo, 15; 6. Antonio Forato, 13; 7. Andrea Mazzocchi, 11; 8. Matteo Merzari, 12; 9. Nicola Pizzolato, 9; 10. Manuel Mettifogo e Mauro Grezzini, 5.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R3C, R3D, R3T: 1. Paolo Benvenuti, punti 60; 2. Claudio Conforto Oldani, 25; 3. Roberto Vescovi e Ugo Zanini, 23.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R2, N3, A6, R1 Nazionale: 1. Lorenzo Grani, punti 53; 2. Marco Oldani, 37; 3. Nicola Novaglio, 33; 4. Mauro Galizioli, 30; 5. Gianluca Saresera, 28; 6. Edoardo Nolasco, 26; 7. Nicola Bennati, 21; 8. Cristian Toscana e Moreno Cambiaghi, 16; 10. Graziano Nember, 15; 11. Giacomo Fanetti, 13; 14. Flavio Pozzi, 10; 15. Paolo Reccagni, 7; 16. Michele Griso, Andrea Nastasi, Riccardo Rigo, Alex Pagnan, Federico Busseni, Cesare Rainer, Riccardo Casarini, Maurizio Pionier, Ivan Stival, Marco Bonfandini, Zeno Falubba, Davide Barozzi, William Zanotto e Andrea Zaupa, 5
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R1B, N2, RS1, N1, N0: 1. Paolo Amorisco, punti 60; 2. Simone Rivia, 46; 3. Corrado Peloso, 40; 4. Giorgio Cogni, 34; 5. Andrea Pollarolo, 30; 6. Paolo Tomasi, 5
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  • Calendario Michelin Rally Cup:
  • Girone 1 (uno scarto): 22-23 aprile Rally dell’Elba; 13-14 maggio Mille Miglia; 3-4 giugno Salento
  • Girone 2 (uno scarto): 17-18 giugno Rally della Marca; 9-10 settembre San Martino di Castrozza; 21-22 ottobre rally di Como.
Museo Mille Miglia Brescia, CO Partenza Rally

Museo Mille Miglia Brescia, CO Partenza Rally

 

 

La galleria fotografica della Michelin Rally Cup al Rally Mille Miglia

Con la vittoria sulle strade di casa il pilota bresciano Luca Pedersoli prende il comando della Coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese e nel Campionato Italiano WRC. Sfortunati i suoi due principali avversari, Paolo Porro (ritirato) e Marco Signor (ritardato da una foratura). Molto accese le lotte nei vari Raggruppamenti con Zecchin, Lombardi e Galizioli vincenti. Paolo Benvenuti e Paolo Amorisco si aggiudicano matematicamente il Girone-1 delle loro categorie. Successo numerico dei partecipanti alla Michelin Rally Cup che sfiorano il 50% dei partenti della gara bresciana. Prossimo appuntamento in Salento ad inizio giugno. Foto Acisport Italia

La galleria fotografica della Michelin Rally Cup al Rally Mille Miglia

Michelin R2 Rally Cup: Giorgio Bernardi, il protagonista

Bernardi_0214_premiazioni_BIX3129 (Custom)SANREMO (IM) – Compirà 23 anni fra tre settimane (sabato 24 aprile), ma è uno dei più esperti frequentatori del CIR-Junior e della Michelin R2 Rally Cup. Assoluto dominatore del Rally del Ciocco in Garfagnana di marzo, Giorgio Bernardi invita però i suoi tifosi a non lasciarsi trascinare dai facili entusiasmi. “Al Ciocco avevo dalla mia una profonda conoscenza del percorso, che affrontavo per la terza volta, mentre il Sanremo l’ho fatto per intero una sola volta, nel 2014, senza ottenere allora un grande risultato”, raffredda gli animi il pilota di Martiniana Po (CN), che però non nasconde il suo ottimismo nei confronti del 63° Rallye Sanremo. “Partire al comando della classifica del CIR Junior e della Michelin R2 Rally Cup non cambia la situazione. Dovrò essere più veloce e sbagliare meno dei miei avversari. Al Ciocco si sono messi in mostra nella Coppa Michelin i giovani siciliani Alessandro Casella e Marco Pollara, mentre nel CIR Junior nella seconda tappa ho dovuto lottare contro Giuseppe Testa, un pilota che ha il passo del mondiale e conosce perfettamente il Sanremo, avendo disputato per intero e con buoni risultati la scorsa edizione. Tutto ciò è di stimolo a far bene, essere veloce, senza cadere nelle trappole del percorso.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Poco fortunato ad inizio annata 2015, nella quale accusò tre ritiri consecutivi per guasti meccanici, a metà stagione Giorgio Bernardi decise di abbandonare il trofeo che stava disputando per passare alla Peugeot 208 R2B ed ai pneumatici Michelin per accumulare esperienza in vista dell’assalto al CIR-Junior nel 2016. “La seconda parte del 2015 è stata parecchio formativa, perché ho potuto lavorare su macchina, pneumatici ed assetti senza l’assillo del risultato, ma concentrandomi nella costante ricerca del feeling con la vettura. Inoltre ho disputato i miei primi due rally su terra, fondo difficilissimo sul quale per andare bene bisogna avere alle spalle molte gare e che quest’anno saranno fondamentali sia per la Michelin R2 Rally Cup, sia per il CIR Junior. Essere arrivato al Ciocco con una buona conoscenza dei pneumatici Michelin Pilot Sport R è stato sicuramente un vantaggio, ma la gara toscana ha permesso ai miei avversari di crescere ed il vantaggio si è assottigliato se non annullato al Sanremo. Nei giorni scorsi con Giorgio Marazzato della Gliese Engineering Motorsport, che cura la mia Peugeot 208 R2, ho effettuato un proficuo test sotto la pioggia, perché è probabile che a Sanremo, specie il primo giorno, incontreremo condizioni meteorologiche difficili.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Il portacolori della scuderia torinese Meteco Corse è dispiaciuto per il nuovo format della gara costruito dagli organizzatori, in ottemperanza alle nuove norme che la federazione ha varato per il 2016. “Mi spiace moltissimo che non ci sia più la Ronde notturna con i suoi sessanta chilometri da percorrere tutti d’un fiato al buio. Di notte vado benissimo, non risento delle maggiori difficoltà di guida e le prove lunghe mi piacciono moltissimo perché riesco a tenere il ritmo dall’inizio alla fine. Anche quest’anno, però, il Sanremo non sarà uno scherzo. Venerdì sera dovremo affrontare le prove speciali di San Romolo e Bajardo, per un totale di 36.38 chilometri, alla luce dei fari, e sabato avremo il doppio passaggio nella prova del Bosco di Rezzo (25.92 chilometri ciascuno), che faranno selezione e metteranno a dura prova gli equipaggi, le vetture e i pneumatici. Sbagliare qualcosa in quelle prove significa finire immediatamente ed irrimediabilmente fuori dai giochi.

Giorgio Bernardi, che al Sanremo sarà affiancato per la seconda volta dal concittadino Enrico “Chicco” Ghietti, vanta un passato da calciatore ed ha anche disputato qualche incontro di box, ma la passione per i rally ha preso il sopravvento. “In famiglia corriamo tutti. Mio padre Paolo e mio zio Gianbartolo appena possono si infilano il casco, ed anche mia sorella Jessica ha fatto qualche gara da navigatrice. Si salva solo mia madre Romana, l’unica in famiglia a non essere contagiata dal virus delle prove speciali. Quando c’è il Rally delle Valli Cuneesi, la gara di casa, facciamo carte false per essere tutti e tre al via, ovviamente su macchine diverse. Ma, come è successo nella scorsa edizione, sentiamo troppo la pressione ed il tifo dei nostri amici e finiamo sempre per esagerare. Lo scorso anno siamo usciti di strada sia io, sia mio padre, sia mio zio, a dimostrazione dello scarso sangue freddo con cui affrontiamo le prove speciali delle nostre montagne. Invece quando corro fuori zona sono freddo e lucido e preparo l’evento nel migliore dei modi”. Ovvero? “Palestra e corsa, e soprattutto alzandomi alle quattro di mattina per andare a lavorare nell’azienda di famiglia.” Meglio di così…

Michelin R2 Rally Cup 2016 al 63° Rallye Sanremo: tempo di conferme, tempo di riscatti

Due siciliani contro un piemontese, con l’inserimento di un veneto. Questo il leitmotiv della sfida nella città dei fiori con il cuneese Giorgio Bernardi che vorrà ribadire il doppio successo del Ciocco, difendendosi dagli assalti del messinese Alessandro Casella e del palermitano Tobia Gheno, mentre il croato Viliam Prodan darà un tocco di internazionalità alla sfida del Ponente Ligure. Gli iscritti del Coppa Michelin dovranno poi replicare il successo del Ciocco, dove sono stati gli assoluti dominatori del CIR-Junior. Nel frattempo cresce il numero degli iscritti alla Michelin R2 Rally Cup che raggiunge quota dieci partecipanti.

Alessandro Casella, Gaetano Caputo (Peugeot 208 R2B #36, Cst Sport)

Alessandro Casella, Gaetano Caputo (Peugeot 208 R2B #36, Cst Sport)

SANREMO (IM) – Tutti riconfermati, tutti determinati al massimo gli otto protagonisti della gara toscana, che hanno trovato nell’elenco iscritti della gara del Ponente Ligure altri due avversari: il parmense Marcello Razzini ed il bresciano Mauro Grezzini, che fanno salire a dieci gli iscritti al challenge indetto dalla Casa francese su 17 iscritti al 63° Rallye Sanremo in Classe R2. Se al Rally del Ciocco il dominio di Giorgio Bernardi era stato netto e abbastanza incontrastato, con tanto di successo nella Michelin R2 Rally Cup, nel CIR-Junior e nella gara di sabato e di domenica, al Sanremo le cose potrebbero cambiare per il velocissimo cuneese, che potrà contare su una minore esperienza sulle prove speciali del Sanremo, e soprattutto sulla voglia di riscatto dei due ventunenni siciliani Alessandro Casella e Marco Pollara. Entrambi sono alla prima esperienza sulle prove speciali del Sanremo, essendo alla loro prima stagione al di fuori delle strade amiche siciliane, ma, come hanno dimostrato in Garfagnana, grinta e talento non mancano ad entrambi e l’esperienza del Ciocco li ha fatti crescere e maturare insegnando loro ad affrontare prove speciali lunghe ed insidiose, come quelle che troveranno a Sanremo.

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R2B #32, Cst Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R2B #32, Cst Sport)

Chi deve confermare quanto di buono fatto vedere al Ciocco è Nicola Manfredi, autore di una gara senza incertezze nella sua Garfagnana. Ora il pilota concittadino di Paolo Andreucci deve dimostrare di non avere timori reverenziali anche lontano dalle strade delle montagne della Lucchesia. Il Sanremo rappresenterà la sua ottava gara in carriera, ma può essere l’occasione di entrare nell’Olimpo dei mostri sacri della Classe R2B. Chi non ha brillato al Ciocco è stato Tobia Gheno, infastidito per tutta la prima giornata ed anche parte della seconda da problemi elettronici all’acceleratore. Il vicentino è sicuramente il più esperto fra i giovani leoncini delle Peugeot 208 VTI, ed anche se al Sanremo non ha mai avuto grande fortuna (ritirato lo scorso anno, terzo di Trofeo Clio nel 2014), ha sempre dimostrato di essere a suo agio sulle speciali del Ponente Ligure. Da seguire la prova del figlio d’arte “VJ”, al secolo Mattia Vita, che al Ciocco ha alternato prestazioni convincenti a piccole incertezze, ed ha avuto costantemente la meglio sul piacentino Andrea Mazzocchi. In Garfagnana fanalino di coda della Michelin R2 Rally Cup è stato il croato Viliam Prodan, ma bisogna sottolineare che la sua Peugeot 208 VTI non era nel miglior stato di salute e nella giornata di domenica il pilota trentenne di Buzet (Croazia) ha purtroppo terminato la gara anzi tempo.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Se è certo che la lotta ci sarà e sarà intensa all’interno della Michelin R2 Rally Cup, gli iscritti al challenge dell’Omino Michelin al Sanremo devono anche ribadire quanto di buono fatto all’interno del CIR-Junior. A Castelnuovo Garfagnana Giorgio Bernardi, Alessandro Casella e Marco Pollara sono stati i più veloci in 13 delle 17 prove speciali in programma, conquistando l’intero podio in Gara-1 ed il successo con Bernardi in Gara-2. Dopo la gara toscana gli avversari hanno affilato le armi, ma sicuramente Giorgio Bernardi, Alessandro Casella, Marco Pollara e Tobia Gheno non sono disponibili a cedere facilmente la strada ai concorrenti di altre marche di pneumatici.

Alessandro Casella, Gaetano Caputo (Peugeot 208 R2B #36, Cst Sport)

Alessandro Casella, Gaetano Caputo (Peugeot 208 R2B #36, Cst Sport)

L’analisi della gara – Il 63° Rallye Sanremo si disputa venerdì 8 e sabato 9 aprile, suddiviso in due gare con classifiche separate come da regolamento ACI Sport per la stagione 2016. Pressoché uguali le lunghezze delle prove speciali delle due tappe (79.34 km venerdì, 79,56 sabato), la prima giornata è caratterizzata da due prove in notturna che vanno ad ereditare il fascino della lunga, e rimpianta, “Ronde” che ha caratterizzato le ultime edizioni del Rallye Sanremo. Con inizio alle ore 22.11 si disputerà infatti la prova di “San Romolo” di 14,24 km, seguita mezz’ora dopo dal tratto cronometrato di “Bajardo”, di 22.14 km, due speciali che metteranno a dura prova vetture, pneumatici ed equipaggi. Pur avendo il regolamento limitato fortemente il chilometraggio delle tappe, gli organizzatori del Sanremo sono riusciti ad “inventarsi” per il sabato due passaggi sulla storica speciale del “Bosco di Rezzo”, con ben 25.92 chilometri da affrontare contro il cronometro. Le previsioni meteorologiche dicono che sabato sarà una giornata con possibili piogge nel primo pomeriggio (il rally prende il via da Sanremo alle ore 12.32) ed i concorrenti dovranno affrontare le prove speciali caratterizzate da un fondo probabilmente umido, reso ancor più viscido dall’impalpabile strato salino che si deposita sui monti che si affacciano sul mare. Tutto ciò renderà ancora più difficili le condizioni sulla doppia prova di venerdì sera, che potrebbero emettere sentenze inappellabili ai fini della classifica. Sabato le condizioni meteorologiche dovrebbero migliorare, ma la prova fra luci e ombre del “Bosco di Rezzo” sarà sicuramente impegnativa per uomini e mezzi.

  • Iscritti alla Michelin R2 Rally Cup al via del Rally di Sanremo
  • 28 Viliam Prodan-Zoran Rastegorac, Peugeot 208 VTI
  • 30 Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti, Peugeot 208 VTI
  • 31 Alessandro Casella-Gaetano Caputo, Peugeot 208 VTI
  • 32 Marco Pollara-Giuseppe Princiotto, Peugeot 208 VTI
  • 33 Nicola Manfredi-David Castiglioni, Peugeot 208 VTI
  • 35 “VJ”-Chiara Corso, Peugeot 208 VTI
  • 36 Tobia Gheno-Fabio Grimaldi , Peugeot 208 VTI
  • 37 Andrea Mazzocchi-Matteo Nobili, Peugeot 208 VTI
  • 43 Mauro Grezzini-Nicolò Barla, Peugeot 208 VTI
  • 44 Marcello Razzini-Luca Culasso, Peugeot 208 VTI
  • Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Il Ciocco: 1. Giorgio Bernardi, punti 32; 2. Alessandro Casella, 24; 3. Nicola Manfredi, 20; 4. Marco Pollara, 19; 5 Tobia Gheno, 15; 6. Mattia Vita (VJ), 14; 7 Andrea Mazzocchi, 10; 8. Vinicio Prodan, 5.
  • CIR Junior: 1. Bernardi 15 punti; 2. Alessandro Casella 10; 3. Marco Pollara e Nicola Manfredi 8 (tutti iscritti alla Michelin R2 Rally Cup).

I piloti della Michelin R2 Rally Cup 2016 dettano legge nello “Junior” al Rally del Ciocco

In Garfagnana doppio successo di Giorgio Bernardi che si impone sia il sabato, sia la domenica nella Coppa Michelin ed anche nel Campionato Italiano Junior. Sabato danno spettacolo i giovanissimi siciliani Marco Pollara ed Alessandro Casella. Al di fuori della Michelin R2 Rally Cup ottime prestazioni con gli pneumatici Michelin di Ivan Ferrarotti, al comando nel Campionato Italiano Due Ruote Motrici e dello spettacolare Gianandrea Pisani con la 500 Abarth. Foto www.acisportitalia.it

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

CASTELNUOVO GARFAGNANA (LU) – Tredici prove conquistate su 17, monopolio della classifica “Junior nella prima giornata di gare, primo e terzo posto di Junior in Gara-2. Questi sono i numeri che hanno contraddistinto i piloti Michelin della Classe R2B nel primo rally tricolore della stagione 2016: il 39° Rally del Ciocco e della Valle del Serchio di sabato 19 e domenica 20 marzo. A centrare il successo in entrambe le giornate di gara sono stati i cuneesi Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti, Peugeot 208 R2B della Meteco Corse, che dopo aver lasciato venerdì sera il successo nella prova spettacolo di Forte dei Marmi ai siciliani Alessandro Casella-Gaetano Caputo con la 208 della CST Sport, infilano una serie di quattro successi consecutivi prendendo il largo nella classifica di Classe R2B, nella Michelin R2 Rally Cup e nel Campionato Italiano Junior.

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R2B #32, Cst Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R2B #32, Cst Sport)

Nel frattempo alle spalle della 208 curata da Gliese Engineering Motorsport si è sviluppata una battaglia fra i due conterranei compagni di squadra in CST Sport Alessandro Casella e Marco Pollara, quest’ultimo affiancato da Giuseppe Princiotto, afflitto nelle prime fasi di gara dalla rottura di una pinza dei freni. “Da metà gara in avanti abbiamo cominciato a seguire le gesta dei due ragazzi siciliani che se le stavano dando di santa ragione. Appena finita la prova, prima ancora di analizzare il nostro risultato, andavamo a guardare i tempi staccati da Casella e Pollara” commenta Bernardi, spettatore da una posizione privilegiata. Il miglior tempo di categoria sulla Renaio-2 consente a Pollara di superare il compagno di colori, ma la differenza fra i due è di appena 1”1. Si va sulla lunga Careggine e Bernardi, che vuole chiudere la partita prima del tempo, segna ancora una volta il miglior riscontro cronometrico, mentre sulla successiva Molazzana è Casella ad essere il più veloce, anche se per soli 2/10 su Bernardi. Per trovare il primo successo in R2B di un equipaggio non appartenente alla Michelin R2 Rally Cup bisogna aspettare la decima speciale, la corta Noi TV, un’arrampicata di appena 1.65 km, ma particolarmente insidiosa per i semiassi con i suoi tornanti e le ripartenze che mettono a dura prova la trasmissione delle vetture. Bernardi è secondo per 4/10, ma l’attenzione di tutti è ancora una volta su Casella, che ribalta a suo favore la situazione e si prende la seconda piazza con soli 4/10 su Pollara.

Il_Ciocco_e_Valle_del_Serchio-bernardi_19 (Custom)A tre prove dalla fine della tappa tutto può succedere. Bernardi impone il suo sigillo su Careggine, quasi un omaggio alla speciale che preferisce della giornata, mentre Casella e Pollara chiudono separati da un solo decimo di secondo. Nelle ultime due prove il cuneese della Meteco si tira fuori dai giochi, gestendo il vantaggio acquisito e badando a non commettere errori. È Pollara a scatenare l’acceleratore vincendo Molazzana, recuperando a Casella ben 2”3 in un sol botto insediandosi in seconda posizione con un vantaggio di 1”8 sul compagno di squadra. Sufficienti a garantirgli la seconda piazza di Classe R2B, di Campionato Italiano Junior e di Michelin R2 Rally Cup, anche se nella prova finale (la Noi TV che si svolge dentro la tenuta del Ciocco), concede 6/10 a Casella. Alle spalle dei tre equipaggi scatenati conclude in quarta posizione di Michelin R2B Rally Cup il locale Nicola Manfredi (è di Castelnuovo Garfagnana) affiancato dall’esperto David Castiglioni, che dopo una partenza prudente nella prova di Forte dei Marmi risale la classica siglando fra l’altro il secondo tempo di categoria a Massa Sassorosso. Seguono il figlio d’arte “VJ” (al secolo Mattia Vita) affiancato da Chiara Corso, che nel corso della giornata distribuisce alcune zampata vincenti (è secondo di R2B a Molazzana-2), quindi Tobia Gheno, con Fabio Grimaldi alle note, che soffre di problemi elettronici e di assetto che non permettono al veneto di esprimersi come vorrebbe, seguito a sua volta da Andrea Mazzocchi e Matteo Nobili e dai croati Viliam Prodan-Zoran Rastegorac, che vedono spegnersi il motore della loro Peugeot 208 R2B allo start di Careggine.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

La musica cambia nella giornata di domenica con Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti che hanno un avversario in più nello Junior: Giuseppe Testa. Se la sfida fra il piemontese ed il molisano finisce due a due (Testa vince i due passaggi a Coreglia, Bernardi è primo per due volte a San Rocco) il cronometro dà ragione al portacolori della Meteco Corse. Si parte con Coreglia-1 che vede primeggiare Testa, ma Bernardi è protagonista di un testacoda che gli fa perdere 15” ma non le speranze di andare all’attacco dell’avversario; cosa che puntualmente fa a San Rocco, più corta di Coreglia, recuperando 2”5. A metà giornata Bernardi insegue a 2”2, ma è pianamente fiducioso di poter dare l’assalto al primato di Testa. Sul secondo passaggio di Coreglia Bernardi migliora la sua prestazione di ben 12”3, ma una spigolatura contro un muretto nelle prime battute della prova non gli permette di superare Testa. “In quella toccata abbiamo rotto il paraurti, ma soprattutto per alcune centinaia di metri abbiamo rallentato il passo temendo di aver forato. Invece le Michelin Pilot Sport R si sono dimostrate indistruttibili ed abbiamo potuto riprendere il nostro ritmo dopo un breve attimo di assestamento”. La disavventura costa a Bernardi altri 4”5, ma non lo spinge sicuramente alla resa. Sulla San Rocco finale il cuneese attacca deciso e migliora il suo precedente passaggio di 3”8, ma soprattutto spinge all’errore Testa, che è vittima di una toccatina e deve lasciare la leadership di Classe. E così Bernardi e Ghietti conquistano una doppia vittoria nel Campionato Italiano Junior e nella Michelin R2 Rally Cup. “È stata una bellissima gara, nella quale ho dovuto lottare a fondo nella seconda tappa per conquistare lo Junior. Fortunatamente la prova di San Rocco, con il suo fondo sporco, viscido, tormentato nel percorso, una vera prova da rally, mi è piaciuta moltissimo; ed anche se la affrontavo per la prima volta, mi sono espresso al massimo. La situazione è stata più facile nella Michelin R2 Rally Cup perché avevo dalla mia l’esperienza del Ciocco degli anni scorsi e con gli pneumatici Michelin che ho utilizzato la passata stagione. Per quanto riguarda gli pneumatici non ho avuto il minimo problema, si sono sempre comportati perfettamente e abbiamo sempre fatto le scelte giuste. Adesso vado al Sanremo corroborato da questa vittoria, dal buono sconto di 1000 € per il doppio successo nella Michelin R2 Rally Cup, ma anche sicuro di dover combattere all’interno della Coppa con Pollara e Casella, che alla loro prima esperienza su queste strade hanno fatto faville. Contro questi due avversari a Sanremo non sarà certo una passeggiata”.

Alessandro Casella, Gaetano Caputo (Peugeot 208 R2B #36, Cst Sport)

Alessandro Casella, Gaetano Caputo (Peugeot 208 R2B #36, Cst Sport)

Cambia anche la musica per la seconda piazza della Michelin R2 Rally Cup. A tre chilometri da fine Coreglia-1, prima prova della giornata, Marco Pollara rompe l’idroguida e perde secondi preziosi. Peggio va nella successiva San Rocco, che il siciliano deve percorrere a rilento staccando addirittura il 12° tempo di Classe R2B. All’assistenza di metà gara i meccanici del Power Car Team compiono l’impresa e Pollara è in grado di riprendere il suo ritmo risalendo alcune posizioni fino a concludere nono di Classe R2B e sesto di Michelin R2 Rally Cup. Secondo della coppa francese chiude Alessandro Casella, che precede Nicola Manfredi, che proprio nell’ultima speciale scavalca Tobia Gheno il quale, risolti i problemi di acceleratore elettronico della prima tappa, stava andando all’attacco di Casella per la seconda piazza della Coppa Michelin. “Purtroppo sono entrato troppo violentemente in un taglio, la 208 si è scomposta sollevando il posteriore e sono andato a sbattere. Fortunatamente sono riuscito a concludere la speciale di San Rocco, ma invece di conquistare la seconda piazza della Michelin R2 Rally Coppa ho perso anche il podio” commenta il pilota vicentino. A seguire Mattia Vita, che paga 50” di penalità all’uscita del parco assistenza per permettere ai suoi meccanici di rimettere in sesto la sua Peugeot 208 R2B, quindi Pollara, ed ancora Andrea Mazzocchi. Non chiude la prima prova della giornata il croato Wiliam Prodan che tocca una spalletta dopo una decina di chilometri di Coreglia-1 picchia il posteriore della sua Peugeot 208 e piega il ponte, dovendosi mestamente fermare a bordo strada.

michelin corporate (Custom)Oltre ai moschettieri della Michelin R2 Rally Cup sono stati parecchi i piloti a mettersi in mostra al volante di vetture con pneumatici della Casa francese. Fra questi ha impressionato Ivan Ferrarotti, con Massimo Bizzocchi sul sedile di destra, che conduce la classifica del Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici grazie al secondo posto nella gara del sabato ed al successo pieno in quella di domenica. “Ho dovuto prendere confidenza con le nuove Pilot Sport R, poi una volta trovato il feeling tutto è andato a meraviglia; questi penumatici sono fantastici, ti tirano fuori anche dalle situazioni più difficili”. Altro grande protagonista della due giorni toscana calzato Michelin è stato Gianadrea Pisani affiancato da Nicolò Gonella con la piccola 500 Abarth di Classe R3T, che lo ha portato a chiudere addirittura in 12esima posizione assoluta la prima giornata, mentre nella seconda era 14° assoluto a metà, prima di ritirarsi a Coreglia-2. “Mi sono molto divertito fino a quando sono rimasto in gara. I tempi sono venuti, grazie anche agli pneumatici Michelin che sono stati perfetti. Lo scorso anno mi sono fermato a Careggine sempre per uscita di strada; quest’anno sono riuscito ad arrivare sino a Coreglia. Un passo in avanti”.

  • Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Il Ciocco: 1. Giorgio Bernardi, punti 32; 2. Alessandro Casella, 24; 3. Nicola Manfredi, 20; 4. Marco Pollara, 19; 5 Tobia Gheno, 15; 6. Mattia Vita (VJ), 14; 7 Andrea Mazzocchi, 10; 8. Vinicio Prodan, 5.
  • CIR Junior: 1. Bernardi 15 punti; 2. Casella 10; 3. Pollara e Manfredi 8 (tutti iscritti alla Michelin R2 Rally Cup).

R2_RALLY_CUP_2 (Custom)Dopo aver offerto sostanziosi montepremi ai gentleman driver che lottavano nelle varie categorie del CIRWRC, Michelin Competizioni raddoppia il suo impegno nei rally italiani istituendo una coppa all’interno del Campionato Italiano Rally, la massima espressione del rallismo nazionale. Michelin Competizioni lo fa indirizzando il suo interesse verso la categoria R2, quella in cui lottano e cercano di mettersi in mostra i protagonisti del CIR Junior, ovvero i piloti Under 25. Alla Michelin R2 Rally Cup possono prendere parte tutti i piloti con licenza ACI Sport, oppure regolarmente rilasciata da un’altra Federazione Automobilistica; l’iscrizione è gratuita ed i piloti avranno unicamente l’obbligo di usare per tutta la durata della gara pneumatici Michelin marcati con il logo “R2 Rally Cup” e applicare sulla vettura nelle posizioni stabilite i quattro adesivi Michelin.

Le gare valide per la Michelin R2 Rally Cup saranno sette, con punteggi distinti in Gara-1 e Gara-2 come previsto dal Regolamento del Campionato Italiano Rally, suddivise in due gironi. La quarta gara del calendario del CIR (Rally dell’Adriatico in programma il 27-29 maggio) sarà la gara Jolly e sarà valevole per entrambi i gironi. Per la stesura delle classifiche saranno presi in considerazione i sei migliori risultati degli otto possibili del primo girone ed i sei migliori risultati degli otto possibili del secondo girone.

 

  • Calendario Primo Girone
  • 18-22 marzo               Rally Il Ciocco (Castelnuovo Garfagnana, LU)
  • 7-9 aprile                    Rallye Sanremo (Sanremo, IM)
  • 6-8 aprile                    Rally Targa Florio (Palermo)

 

  • Rally Jolly valido per entrambi i gironi
  • 27-29 maggio              Rally dell’Adriatico (Cingoli, MC)

 

  • Calendario Secondo Girone
  • 8-10 luglio                  Rally San Marino (San Marino, RSM)
  • 25-27 agosto               Rally del Friuli (Udine)
  • 23-25 settembre          Rally Città di Roma Capitale (Roma)

 

  • Kermesse Finale
  • 14-16 ottobre              Rally Due Valli (Verona)

Punteggi e premi – Per ogni giornata di gara del rally saranno assegnati i punteggi in base alla classifica stralciata della Classe R2B, oltre ad un punto di partenza per i piloti che effettueranno la pedana di partenza. Per la classifica finale saranno presi in considerazione i migliori 12 risultati (sei per ogni girone). La classifica del primo Girone sarà stilata dopo il Rally Jolly ed al termine delle sette gare a calendario (Rally Città di Roma Capitale) sarà stilata la classifica finale della Michelin R2 Rally Cup. Per ogni giornata di gara saranno previsti premi in buoni sconto sull’acquisto dei pneumatici per i primi tre classificati, mentre per i primi tre classificati di ogni girone saranno elargiti i premi in denaro (6.000 € al primo classificato). Al vincitore della Michelin R2 Rally Cup sarà offerta in premio la possibilità di gareggiare al Rally Due Valli di Verona (in programma il 15-16 ottobre) con la Škoda Fabia S2000 ufficiale di Škoda Motorsport Italia, con otto pneumatici Michelin e iscrizione alla gara inclusi. In caso il pilota vincitore decida di non partecipare alla gara veronese con la Škoda in premio, ma con un’altra vettura della Classe R2B potrà “ritirare” il premio disputando il Rally di Como del 22-23 ottobre e valido per il CIRWRC con la Škoda Fabia ufficiale. In quel caso, però non potrà partecipare ai premi in palio al Rally Kermesse Finale (5.000 € al vincitore di Gara-1, 5.000 € al vincitore di Gara-2 per un montepremi di 18.000 € da distribuire nella sola gara veronese). Il Rally Kermesse Finale è riservato ai piloti che abbiano preso parte ad almeno tre gare della Michelin R2 Rally Cup, ai vincitori di una gara della Michelin R2 Rally Cup, ai primi tre classificati dei due Gironi della Michelin R2 Rally Cup. Il vincitore assoluto della Michelin R2 Rally Cup è escluso dal Rally Kermesse Finale.

La Michelin R2 Rally Cup elargirà un montepremi di circa 60.000 € fra premi in denaro e buoni sconto per l’acquisto di pneumatici, oltre alla possibilità per il vincitore di disputare una gara con la Škoda Fabia S2000 con i galloni dell’ufficialità e l’assistenza professionale di Škoda Motorsport Italia ed i consigli di Umberto Scandola, pilota ufficiale Škoda e Michelin, che anche quest’anno darà l’assalto al titolo tricolore assoluto dopo averlo conquistato nella stagione 2013.

La galleria fotografica dei piloti della Michelin R2 Rally Cup al Rally del Ciocco

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R2B #32, Cst Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R2B #32, Cst Sport)

In Garfagnana doppio successo di Giorgio Bernardi che si impone sia il sabato, sia la domenica nella Coppa Michelin ed anche nel Campionato Italiano Junior. Sabato danno spettacolo i giovanissimi siciliani Marco Pollara ed Alessandro Casella. Al di fuori della Michelin R2 Rally Cup ottime prestazioni con gli pneumatici Michelin di Ivan Ferrarotti, al comando nel Campionato Italiano Due Ruote Motrici e dello spettacolare Gianandrea Pisani con la 500 Abarth. Foto www.acisport.it

La galleria fotografica dei piloti della Michelin R2 Rally Cup al Rally del Ciocco

Michelin R2 Rally Cup 2016. Assalto al CIR con i campioni di domani

Parte al Ciocco la serie indetta nel CIR dalla Casa francese riservata ai giovani leoni della Classe R2B. Otto gli iscritti, ma qualcuno potrebbe aggiungersi in sede di verifica, per conquistare l’ambito premio di correre il Rally Due Valli con la Škoda Fabia ufficiale. Ricco il montepremi che si aggira attorno ai 60.000 €

R2_RALLY_CUP_2 (Custom)MILANO – Dopo aver offerto sostanziosi montepremi ai gentleman driver che lottavano nelle varie categorie del CIRWRC, Michelin Competizioni raddoppia il suo impegno nei rally italiani istituendo una coppa all’interno del Campionato Italiano Rally, la massima espressione del rallismo nazionale. Michelin Competizioni lo fa indirizzando il suo interesse verso la categoria R2, quella in cui lottano e cercano di mettersi in mostra i protagonisti del CIR Junior, ovvero i piloti Under 25. Alla Michelin R2 Rally Cup possono prendere parte tutti i piloti con licenza ACI Sport, oppure regolarmente rilasciata da un’altra Federazione Automobilistica; l’iscrizione è gratuita ed i piloti avranno unicamente l’obbligo di usare per tutta la durata della gara pneumatici Michelin marcati con il logo “R2 Rally Cup” e applicare sulla vettura nelle posizioni stabilite i quattro adesivi Michelin.

LU3_0060 (Custom)Le gare valide per la Michelin R2 Rally Cup saranno sette, con punteggi distinti in Gara-1 e Gara-2 come previsto dal Regolamento del Campionato Italiano Rally, suddivise in due gironi. La quarta gara del calendario del CIR (Rally dell’Adriatico in programma il 27-29 maggio) sarà la gara Jolly e sarà valevole per entrambi i gironi. Per la stesura delle classifiche saranno presi in considerazione i sei migliori risultati degli otto possibili del primo girone ed i sei migliori risultati degli otto possibili del secondo girone.

  • Calendario Primo Girone
  • 18-22 marzo               Rally Il Ciocco (Castelnuovo Garfagnana, LU)
  • 7-9 aprile                    Rallye Sanremo (Sanremo, IM)
  • 6-8 aprile                    Rally Targa Florio (Palermo)
  • Rally Jolly valido per entrambi i gironi
  • 27-29 maggio              Rally dell’Adriatico (Cingoli, MC)
  • Calendario Secondo Girone
  • 8-10 luglio                  Rally San Marino (San Marino, RSM)
  • 25-27 agosto               Rally del Friuli (Udine)
  • 23-25 settembre          Rally Città di Roma Capitale (Roma)
  • Kermesse Finale
  • 14-16 ottobre              Rally Due Valli (Verona)
Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing)

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing)

Punteggi e premi – Per ogni giornata di gara del rally saranno assegnati i punteggi in base alla classifica stralciata della Classe R2B, oltre ad un punto di partenza per i piloti che effettueranno la pedana di partenza. Per la classifica finale saranno presi in considerazione i migliori 12 risultati (sei per ogni girone). La classifica del primo Girone sarà stilata dopo il Rally Jolly ed al termine delle sette gare a calendario (Rally Città di Roma Capitale) sarà stilata la classifica finale della Michelin R2 Rally Cup. Per ogni giornata di gara saranno previsti premi in buoni sconto sull’acquisto dei pneumatici per i primi tre classificati, mentre per i primi tre classificati di ogni girone saranno elargiti i premi in denaro (6.000 € al primo classificato). Al vincitore della Michelin R2 Rally Cup sarà offerta in premio la possibilità di gareggiare al Rally Due Valli di Verona (in programma il 15-16 ottobre) con la Škoda Fabia S2000 ufficiale di Škoda Motorsport Italia, con otto pneumatici Michelin e iscrizione alla gara inclusi. In caso il pilota vincitore decida di non partecipare alla gara veronese con la Škoda in premio, ma con un’altra vettura della Classe R2B potrà “ritirare” il premio disputando il Rally di Como del 22-23 ottobre e valido per il CIRWRC con la Škoda Fabia ufficiale. In quel caso, però non potrà partecipare ai premi in palio al Rally Kermesse Finale (5.000 € al vincitore di Gara-1, 5.000 € al vincitore di Gara-2 per un montepremi di 18.000 € da distribuire nella sola gara veronese). Il Rally Kermesse Finale è riservato ai piloti che abbiano preso parte ad almeno tre gare della Michelin R2 Rally Cup, ai vincitori di una gara della Michelin R2 Rally Cup, ai primi tre classificati dei due Gironi della Michelin R2 Rally Cup. Il vincitore assoluto della Michelin R2 Rally Cup è escluso dal Rally Kermesse Finale.

Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000 #2, Car Racing)

Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000 #2, Car Racing)

La Michelin R2 Rally Cup elargirà un montepremi di circa 60.000 € fra premi in denaro e buoni sconto per l’acquisto di pneumatici, oltre alla possibilità per il vincitore di disputare una gara con la Škoda Fabia S2000 con i galloni dell’ufficialità e l’assistenza professionale di Škoda Motorsport Italia ed i consigli di Umberto Scandola, pilota ufficiale Škoda e Michelin, che anche quest’anno darà l’assalto al titolo tricolore assoluto dopo averlo conquistato nella stagione 2013.

Gli otto cavalieri della Michelin R2 Rally Cup – Sono otto i piloti della classe R2B (su tredici iscritti alla gara) che si sfideranno nella Michelin R2 Rally Cup sulle prove del 39° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio in programma nel fine settimana. Il primo a lasciare la pedana e a dare un tocco di internazionalità alla Coppa Michelin sarà lo sloveno Vinicio Prodan, seguito dal vicentino Tobia Gheno, che vanta esperienza anche nel mondiale. A seguire il cuneese Giorgio Bernardi, al terzo assalto al CIR Junior, quindi il siciliano Marco Pollara, reduce domenica scorsa da un’ottima prestazione alla Ronde del Grifo ad Arzignano (quarto assoluto!). Gara di casa per il lucchese figlio d’arte “VJ”, al secolo Luca Vita, che ha avuto modo di provare i pneumatici Michelin a fine febbraio nel test a Santo Stefano Roero. È addirittura di Castelnuovo Garfagnana, sede di partenza ed arrivo del rally, Nicola Manfredi, che scatterà con il numero 35 sulle portiere, quindi l’altro siciliano Alessandro Casella, corroborato dalle ottime prestazioni di domenica scorsa al Rally Dei Laghi, con il piacentino Andrea Mazzocchi a chiudere la striscia dei concorrenti della Michelin R2 Rally Cup.

Il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio prenderà il via da Viareggio venerdì 18 marzo con lo shakedown, seguito dalla cerimonia di partenza, prevista alle ore 18.54 nella splendida cornice di Forte dei Marmi, cui farà immediatamente seguito la prima prova speciale, la spettacolare prova cittadina di 1,20 km. Sabato 19 e domenica 20 sono previste le due tappe, articolate nelle restanti sedici frazioni cronometrate, suddivise in dodici speciali nella prima e quattro nella successiva. I chilometri complessivi del percorso di gara sono 698,88 sono, dei quali 155,76 delle diciassette prove speciali. L’Arrivo finale a Castelnuovo Garfagnana è previsto alle ore 15.30 di domenica con le premiazioni sul palco davanti alla storica Rocca Ariostea.

La Michelin Historic Rally Cup inizia sfiorando il podio al Vallate Aretine

Nicholas Montini perde la terza piazza proprio per un soffio sull’ultima prova speciale e conclude quarto. Grande prestazione del 22 enne Riccardo Canzian, nono assoluto, alla prima esperienza con i cronometri fra le storiche, mentre la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani conquista la vittoria nel Primo Raggruppamento. Prossimo appuntamento il Memorial Conrero di fine aprile

Valli_Aretine-montini (Custom)AREZZO (13 marzo) – Non c’è il due senza il tre. E per il terzo anno consecutivo Nicholas Montini vede sfuggire un risultato di prestigio proprio all’ultima prova speciale. Lo scorso anno perse la gara contro Salvini, dopo una lotta sul filo del secondo, mentre due anni fa furono addirittura due le posizioni perse dal giovane bergamasco sul finire di manifestazione. “È indubbio che Nicholas Montini soffra particolarmente le condizioni di luce che si verificano quando il sole comincia a tramontare è c’è una luminosità intensa ma con lunghe ombre” afferma Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce gli pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane. Il dubbio però rimane sui 14”1 pagati dal pilota della Piacenza Corse sui 14,55 km dell’ultima Rassinata, nei confronti Lucky, vincitore della speciale. Infatti, dopo un inizio difficile nella mattinata, dove sprazzi di pioggia nella prima prova (Portole, affrontata con le coperture da asciutto) inducono Nicholas Montini a montare gomme intermedie nella successiva Rassinata che malauguratamente per lui è quasi completamente asciutta facendolo precipitare in nona posizione della classifica assoluta. Ma dalla terza PS la Ornina (in cui Montini ha segnato la migliore prestazione assoluta) parte una spettacolare rimonta che lo porta a raggiungere la terza posizione assoluta prima dell’ultima speciale, dando così l’illusione che il vantaggio di 12”2 fin lì meritatamente acquisito, fosse sufficiente per salire sul podio finale.

Valli_Aretine-Giuliani_dsc_0224 (Custom)Superata l’amarezza per il finale di gara di Montini c’è soddisfazione da parte di Mario Cravero per come si è sviluppata la gara toscana fra i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup. “Prima della gara avevamo 14 iscritti, poi in fase di verifica abbiamo perso due piloti, ma altri tre sono arrivati a rimpinguare il gruppo dei partenti. Numericamente una gran bella soddisfazione. Alla fine di questi nove hanno visto il traguardo portando gli pneumatici Michelin sul gradino più alto del podio nel Primo Raggruppamento, con la Fulvia di Massimo Giuliani e Claudia Sora, ed in quattro classi con Canzian-Fiori (Secondo Raggruppamento Fino a 2000), Benetton-Benetton (Terzo Raggruppamento, Fino a 1150), Fantei-Franconi (Terzo Raggruppamento Fino a 1600) e ancora Giuliani-Sora (Primo Raggruppamento Fino 1300). Abbiamo inoltre monopolizzato la classifica Under 30 con Nicholas Montini e Riccardo Canzian, mentre abbiamo ottenuto la seconda piazza fra gli Over 60 con il verdissimo Rino Righi” controlla i dati Mario Cravero.

Valli_Aretine-Canzian_dsc_0495 (Custom)Un Rally delle Vallate Aretine eccezionale per il 22enne piacentino Riccardo Canzian, affiancato da Giuseppe Fiori, che ha concluso nono assoluto, terzo di Secondo Raggruppamento e primo di classe. “Il più giovane pilota della gara ha dimostrato una maturità incredibile. Ha iniziato sull’umido con le Michelin che non aveva mai usato e non si è fatto prendere dal panico, crescendo chilometro dopo chilometro, risalendo la classifica e guidando la sua Kadett GT/E Gruppo 4 con una grinta insospettabile per chi era alla sua prima esperienza nel mondo delle storiche e appena l’ottava in quello dei rally”. Mario Cravero è convinto del talento del portacolori del Winners Rally Team, che sicuramente sarà uno dei protagonisti sia della Michelin Historic Rally Cup 2016, sia del Campionato Italiano Rally. A seguire Canzian troviamo il giovanotto di Carpi (MO) Rino Righi, affiancato da Mauro Iacolutti, Ford Escort RS, che ha concluso 15° assoluto, quinto di Secondo Raggruppamento, e secondo di Classe Fino a 2000 che, con un’ottima prestazione, ha dimostrato di non avere patito la ruggine invernale, partendo all’attacco fin dalla prima gara stagionale. “In 22esima posizione chiudono Nicola e Davide Benetton, vincitori della Classe Fino a 1150 del Terzo Raggruppamento, oltre che della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, e da loro ci aspettiamo una grande stagione non solo nella Coppa, ma anche nel Campionato Italiano, serie che hanno intenzione di seguire nella maggior parte delle gare”. Subito dietro si piazzano i toscani Fausto Fantei-Matteo Franconi, che vincono la Classe fino a 1600 del Terzo Raggruppamento con la loro Alfa Sud TI, oltre a conquistare il successo della Classe M2, la più popolosa della Michelin Historic Rally Cup; 24esima piazza per altri new entry della coppa francese con Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini, che salgono sul gradino più alto del podio della Classe M3, e sono seguiti dall’habitué della Michelin Historic Rally Cup, Giuseppe “Massimo” Giudicelli, affiancato da Nicolas Caberlon, autore della solita gara attenta e precisa con la sua Volkswagen Golf GTI. Subito dopo hanno chiuso, ventiseiesimi, Massimo Giuliani e Claudia Sora, con la loro Lancia Fulvia HF 1300 con la quale hanno vinto il Primo Raggruppamento. “È una vera gioia vedere in gara una vettura come la Fulvia di Giuliani. È splendida e riporta sulle prove speciali quelle che sono state le regine delle gare degli anni d’oro della specialità. Bellissima, nel suo allestimento Gruppo 3 praticamente di serie. Speriamo di averla sovente nelle nostre gare”.  Chiudono la striscia dei classificati alla Michelin Historic Rally Cup Patrizio Piscaglia-Matteo Angelini, Volkswagen Golf GTI, capaci di risalire la classifica dalla 59esima piazza iniziale sino alla trentesima finale.

Valli_Aretine-vicino-start-imgl4804 (Custom)Sei come detto gli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup ritirarti, tutti per problemi meccanici. La palma della sfortuna va sicuramente a Bruno Vicino-Giovanni Frigerio, che dopo aver chiuso le prove cronometrate in 25esima posizione assoluta, con la loro Alpine A110 1800 Gruppo 4, si sono fermati proprio in vista della pedana di arrivo. Una vera disdetta, per la splendida berlinetta di Dieppe. Fermi anche Marcello Rocchieri-Marino Mondino (Opel Kadett GT/E) ritirati dopo una difficile Talla-2; Francesco Grassi-Franca Vacchi (Volkswagen Golf GTI) si sono arresi ad Ornina-2 mentre veleggiavano in 32esima posizione assoluta, prova in cui non sono entrati Mauro e Mattia Fiorentini, Fiat X1/9, mentre Cesare Bianco e Billy Casazza sono stati bloccati da noie elettriche alla loro Fiat 124 Abarth sul primo passaggio su Talla, ed infine Mario Pieropan-Roberto Raniero si sono fermati già sulla prima prova speciale con la loro BMW 2002 TI.

 

  • I protagonisti della Michelin Historic Rally Cup al Rally Vallate Aretine
  •   3 Montini-Belfiore               Porsche 911 RS                     4/2/2                2/4
  • 28 Canzian-Fiori                   Opel Kadett GT/E                   9/3/1                3 /4
  • 20 Righi-Iacolutti                  Ford Escort RS                      15/5/2              2/2
  • 58 Benetton-Benetton          Fiat 127 Sport                        22/7/1              3/2
  • 59 Fantei-Franconi               Alfa Romeo Alfa Sud TI          23/8/1              3/2
  • 51 Lorenzi-Pellegrini            Opel Manta GT/E                    24/9/2              3/2
  • 44 Giudicelli-Caberlon          Volkswagen Golf GTI             25/10/2             3/2
  • 71 Giuliani-Sora                     Lancia Fulvia HF                    26/1/1              1 /4
  • 30 Piscaglia-Angelini            Volkswagen Gol GTI              30/12/3             3/2
  • 41 Rocchieri-Mondino          Opel Kadett GT/E                   Ritirato            3/2
  • 50 Bianco-Casazza                Fiat 124 Abarth                     Ritirato            2/4
  • 53 Grassi-Piras                      Volkswagen Golf GTI            Ritirato            3/2
  • 49 Vicino-Frigerio                 Alpine Renault A110              Ritirato            2/4
  • 55 Pieropan-Raniero             BMW 2002 Ti                         Ritirato           1/1
  • 70 Fiorentini-Fiorentini         Fiat X 1/9                                Ritirato          2/4
  •  

Le statistiche della MHRC al Valli Aretine

Verificati: 15; Classificati 9; Ritirati 6 – Vincitori di Classe: 4 (Riccardo Canzian; Nicola Benetton; Fausto Fantei; Massimo Giuliani)

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Michelin Historic Rally Cup, novità e conferme a livello regolamentare. Squadra che vince non si cambia e così è anche per l’edizione 2016 della Michelin Historic Rally Cup che conferma quasi totalmente il format della passata stagione. Il ricco montepremi della passata stagione viene confermato per intero e, grazie alla nuova collaborazione con la Sparco, da quest’anno partner della Michelin Historic Rally Cup, oltre al premio in denaro al primo classificato di ogni Raggruppamento verrà assegnata una tuta Sparco Lunagrid RS-6. Non solo, ma proprio per incentivare la partecipazione di piloti del Primo Raggruppamento, quest’anno le vetture più vecchie concorreranno non solo per la classe ma anche per il Raggruppamento. Passando a parlare delle classi, viene confermata la suddivisione in sei classi diverse, in base al periodo storico ed alla cilindrata della vettura ed anche in questo caso grazie a Sparco, saranno premiati i primi tre classificati e non solo i primi due. L’iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup continua ad essere gratuita, previo acquisto di almeno quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme all’atto dell’iscrizione al Challenge. Essere iscritti alla Michelin Historic Rally Cup comporta anche il vantaggio di ottenere uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione del rally da parte degli organizzatori della gara.

Come già per la scorsa edizione la Michelin Historic Rally Cup è suddivisa in due gironi di tre gare. Per la classifica saranno presi in considerazione i due migliori risultati di ognuno dei due gironi. Confermati cinque dei sei appuntamenti della passata edizione, che rappresentano le migliori e più spettacolari gare del Circus storico italiano. Con il Rally delle Vallate Aretine la Michelin Historic Rally Cup accende i motori che romberanno fino alle premiazioni della serie che avverrà con una grande festa in occasione di Automotoretrò-Automotoracing 2017.

 

  • Girone di andata
  • 11 marzo         Rally Vallate Aretine (AR)
  • 29 aprile          Memorial Conrero (Ivrea, TO)
  • 27 maggio       Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
  • Girone di ritorno
  • 24 giugno        Rally Lana Storico (Biella)
  • 16 luglio          Rally di Cremona Storico (Cremona)
  • 16 settembre    Rally dell’Elba (Portoferraio, LI)

La galleria fotografica della Michelin Historic Rally Cup al Vallate Aretine

Nicholas Montini perde la terza piazza proprio per un soffio sull’ultima prova speciale e conclude quarto. Grande prestazione del 22 enne Riccardo Canzian, nono assoluto, alla prima esperienza con i cronometri fra le storiche, mentre la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani conquista la vittoria nel Primo Raggruppamento. Prossimo appuntamento il Memorial Conrero di fine aprile

La galleria fotografica della Michelin Historic Rally Cup al Vallate Aretine

La Michelin Historic Rally Cup inizia alla grande al Vallate Aretine

Con la gara toscana prende il via l’edizione 2016 del challenge storico che la Casa francese produttrice di pneumatici ed Area Gomme dedicano alle vetture storiche. Si parte con 14 iscritti, con un pacchetto di tradizionali frequentatori della Michelin Historic Rally Cup (Nicholas Montini in testa) e molti nomi nuovi fra i quali spicca quello del giovanissimo pavese Riccardo Canzian. Pochi aggiustamenti al regolamento che prevede sempre due gironi da tre gare, con la possibilità di uno scarto per ogni girone. Il montepremi è però cresciuto, grazie all’innesto di premi in natura da parte della Sparco. Anche per il 2016 l’iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup è gratuita

Valli_Aretine_2 Montini_max_2931 (Custom)AREZZO – Comincia con un successo di iscrizione l’edizione della Michelin Historic Rally Cup che al Rally delle Vallate Aretine ritrova nell’elenco iscritti ben 14 piloti. “Un ottimo risultato se consideriamo che gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup sono presenti solo nei primi tre Raggruppamenti della gara, ovvero quelli che saranno al via con le vetture più ‘storiche’ dell’intera manifestazione” commenta Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce gli pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane. Quattordici concorrenti su 47 iscritti alla gara toscana nei primi tre Raggruppamenti rappresentano quasi il 30% degli equipaggi che lasceranno la pedana di Piazza Grande sabato prossimo, 12 marzo ad Arezzo.

 

Giudicelli_2012_img_STORICHE_Rally_Elba_Storico_medie_giudicelli (Custom)“Anche per quanto riguarda i nomi presenti alla gara toscana c’è soddisfazione” sottolinea Mario Cravero scorrendo l’elenco iscritti. “Quattro piloti sono degli habitué della Michelin Historic Rally Cup a cominciare da Nicholas Montini, Porsche 911 RS del Secondo Raggruppamento, diventano in due anni una bandiera del nostro Challenge a Giuseppe “Massimo” Giudicelli, che lo scorso anno vinse con la sua Volkswagen Golf di Terzo Raggruppamento la Classe M2 della Coppa dopo un’accanita battaglia che si chiuse sul filo di lana, mentre Nicola Benetton, Fiat 127 Sport, chiuse secondo di M1, dopo aver iniziato l’avventura a metà stagione. Evidentemente quest’anno vuole partire fin dall’inizio per dare l’assalto al successo nella sua categoria. Infine ad Arezzo avremo ancora Rino Righi, Ford Escort RS di Secondo Raggruppamento, che ha frequentato la Michelin Historic Rally Cup anche nelle passate stagioni”.

4_Regioni_canzianSono ben dieci i nomi nuovi nella Michelin Historic Rally Cup, che rappresentano nuova linfa per il challenge indetto dalla Casa francese, ma anche per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Fra questi il giovanissimo pavese Riccardo Canzian, che strappa la palma di baby concorrente a Nicholas Montini, e che sarà al via con la Opel Kadett GT/E Gruppo 4 del padre Alberto, con cui ha fatto faville a Rally Legend dell’ottobre scorso, alla sua prima esperienza con le storiche dopo sei gare con le moderne. Con una Escort RS 2.0 si schiererà al via il cuneese Fulvio Astesana, che negli anni scorsi aveva limitato le sue apparizioni alle gare di zona, emulato dal savonese, pilota delle storiche di lungo corso, Marcello Rocchieri con la Opel Kadett GT/E. L’alessandrino Cesare Bianco si schiererà al via con Fiat 124 Abarth Gruppo 4, mentre Giovanni Lorenzi avrà a disposizione una Opel Manta GT/E di Terzo Raggruppamento. Altro nome storico ad entrare nella Coppa Michelin è quello del piemontese Franco Grassi, protagonista delle gare in zona negli anni Ottanta, che ha ritrovato il gusto della competizione con la Volkswagen Golf GTI, che precede sulla pedana di partenza la Lancia Fulvia HF di Stefano Maestri. A seguire Fausto Fantei con l’Alfa Sud TI di Terzo Raggruppamento, Mauro Fiorentini, con la Fiat X1/9 Gruppo 4 ed infine Massimo Giuliani che disporrà di una delle vetture più datate della gara, ovvero la Lancia Fulvia HF di Primo Raggruppamento. “Come per le scorse stagioni daremo la possibilità di iscriversi alla Michelin Historic Rally Cup fino al termine delle verifiche della gara, quindi qualche altro pilota potrebbe incrementare la pattuglia Michelin oggi pomeriggio. Ma 14 iscritti alla prima gara mi sembrano già un buon risultato” conclude soddisfatto Mario Cravero

  • Iscritti alla Michelin Historic Rally Cup al Rally Vallate Aretine
  •   3 Montini-Belfiore               Porsche 911 RS                                  2/4
  • 20 Righi-Iacolutti                  Ford Escort RS                                    2/2
  • 28 Canzian-Fiori                   Opel Kadett GT/E                                 3 /4
  • 38 Astesana-Santini             Ford Escort RS                                    3 /4
  • 41 Rocchieri-Mondino         Opel Kadett GT/E                                 3/2
  • 44 Giudicelli-Caberlon          Volkswagen Golf GTI                          3/2
  • 50 Bianco-Casazza                Fiat 124 Abarth                                   2/4
  • 51 Lorenzi-Pellegrini             Opel Manta GT/E                                3/2
  • 53 Grassi-Piras                      Volkswagen Golf GTI                           3/2
  • 54 Maestri-Sponda                Lancia Fulvia HF                                 2/4
  • 58 Benetton-Benetton           Fiat 127 Sport                                    3/2
  • 59 Fantei-Franconi                Alfa Romeo Alfa Sud TI                      3/2
  • 70 Fiorentini-Fiorentini         Fiat X 1/9                                            2/4
  • 71 Giuliani-Sora                    Lancia Fulvia HF                                  1/4
  • Iscritti al MHRC presenti al Vallate Aretine: 14

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Michelin Historic Rally Cup, novità e conferme a livello regolamentare. Squadra che vince non si cambia e così è anche per l’edizione 2016 della Michelin Historic Rally Cup che conferma quasi totalmente il format della passata stagione. Il ricco montepremi della passata stagione viene confermato per intero e, grazie alla nuova collaborazione con la Sparco, da quest’anno partner della Michelin Historic Rally Cup, oltre al premio in denaro al primo classificato di ogni Raggruppamento verrà assegnata una tuta Sparco Lunagrid RS-6. Non solo, ma proprio per incentivare la partecipazione di piloti del Primo Raggruppamento, quest’anno le vetture più vecchie concorreranno non solo per la classe ma anche per il Raggruppamento. Passando a parlare delle classi, viene confermata la suddivisione in sei classi diverse, in base al periodo storico ed alla cilindrata della vettura ed anche in questo caso grazie a Sparco, saranno premiati i primi tre classificati e non solo i primi due. L’iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup continua ad essere gratuita, previo acquisto di almeno quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme all’atto dell’iscrizione al Challenge. Essere iscritti alla Michelin Historic Rally Cup comporta anche il vantaggio di ottenere uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione del rally da parte degli organizzatori della gara.

Come già per la scorsa edizione la Michelin Historic Rally Cup è suddivisa in due gironi di tre gare. Per la classifica saranno presi in considerazione i due migliori risultati di ognuno dei due gironi. Confermati cinque dei sei appuntamenti della passata edizione, che rappresentano le migliori e più spettacolari gare del Circus storico italiano. Con il Rally delle Vallate Aretine la Michelin Historic Rally Cup accende i motori che romberanno fino alle premiazioni della serie che avverrà con una grande festa in occasione di Automotoretrò-Automotoracing 2017.

  • Girone di andata
  • 11 marzo         Rally Vallate Aretine (AR)
  • 29 aprile          Memorial Conrero (Ivrea, TO)
  • 27 maggio       Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
  • Girone di ritorno
  • 24 giugno        Rally Lana Storico (Biella)
  • 16 luglio          Rally di Cremona Storico (Cremona)
  • 16 settembre    Rally dell’Elba (Portoferraio, LI)

 Tutte le informazioni e le immagini della Michelin Historic Rally Cup sono reperibili sul sito www.mcups.it

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La Michelin Historic Rally Cup premia i suoi campioni 2015 ad Automotoracing

 

Grande festa nei padiglioni di Lingotto Fiere per chiudere la stagione 2015. Sul palco i vincitori di Classe e Marco Savioli, Nicholas Montini e Paolo Nodari i migliori dei rispettivi raggruppamenti. Foto Alessio Bert

Premiazioni_Bert_DSC_9116 (Custom)TORINO – Gran finale di stagione per la Michelin Historic Rally Cup 2015 che ha visto i suoi campioni riuniti nella sala gialla di Lingotto Fiere a Torino domenica 14 febbraio in occasione di AutomotoracingSotto la regia dell’ideatore e promotore della coppa Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce gli pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane, sono sfilati sul palco i vincitori delle varie classi e raggruppamenti. Un premio è andato a Bruno Perrone, vincitore della Classe M1, Nicola Benetton, secondo della Classe M1, Massimo Giudicelli, vincitore della Classe M2, Francesco Ospedale, secondo della Classe M2, Adriano Salvi, vincitore della Classe M3, Rino Righi, secondo della Classe M3, Federico Ormezzano, vincitore della Classe M4, Sergio Mano, secondo della Classe M4, Roberto Giovannelli, vincitore della Classe M5, Mario Morando, secondo della Classe M5, Roberto Montini, vincitore della Classe M6 e Gianni Recordati, secondo della Classe M6.

 

Premiazioni_Bert_DSC_9096 (Custom)I successi di Raggruppamento sono stati conquistati da Nello Parisi, che si è imposto nella classe unica del Primo Raggruppamento, Nicholas Montini, primo del Secondo Raggruppamento che ha portato all’interno della Michelin Historic Rally Cup anche il titolo italiano di Raggruppamento, Paolo Nodari, che è stato il migliore del Terzo Raggruppamento conquistando anche il titolo di vice campione italiano di categoria e Marco Savioli, che ha ottenuto il successo nel Primo Raggruppamento, salendo sul secondo gradino del podio del Campionato Italiano di Raggruppamento. Mario Cravero ha voluto assegnare un premio speciale a Carlo Marenzana, che ha conquistato il Terzo Raggruppamento nel Campionato Europeo Rally Storici della FIA calzando gomme Michelin, mentre Porsche Italia, da sempre vicina alla Michelin Historic Rally Cup ha offerto un riconoscimento ai piloti Porsche consegnando un disco freno a Nicholas Montini (Secondo Raggruppamento) e Paolo Nodari (Terzo Raggruppamento), mentre a Nello Parisi (Primo Raggruppamento) è andato un paio di occhiali Porsche Design.

Dopo una breve visita ai padiglioni di Automotoretrò ed Automotoracing i premiati si sono diretti verso un famoso ristorante della zona, per continuare i festeggiamenti con il pranzo ed affilare verbalmente le armi in vista della prima gara della stagione della Michelin Historic Rally Cup, il Vallate Aretine, in programma ad Arezzo l’11-12 marzo.

La galleria fotografica di Alessio Bert delle premiazioni dalla Michelin Historic Rally Cup ad Automotoracing

Grande festa nei padiglioni di Lingotto Fiere per chiudere la stagione 2015. Sul palco i vincitori di Classe e Marco Savioli, Nicholas Montini e Paolo Nodari i migliori dei rispettivi raggruppamenti

Premiazioni_Bert_DSC_9105 (Custom)TORINO – Gran finale di stagione per la Michelin Historic Rally Cup 2015 che ha visto i suoi campioni riuniti nella sala gialla di Lingotto Fiere a Torino domenica 14 febbraio in occasione di AutomotoracingSotto la regia dell’ideatore e promotore della coppa Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce gli pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane, sono sfilati sul palco i vincitori delle varie classi e raggruppamenti. Un premio è andato a Bruno Perrone, vincitore della Classe M1, Nicola Benetton, secondo della Classe M1, Massimo Giudicelli, vincitore della Classe M2, Francesco Ospedale, secondo della Classe M2, Adriano Salvi, vincitore della Classe M3, Rino Righi, secondo della Classe M3, Federico Ormezzano, vincitore della Classe M4, Sergio Mano, secondo della Classe M4, Roberto Giovannelli, vincitore della Classe M5, Mario Morando, secondo della Classe M5, Roberto Montini, vincitore della Classe M6 e Gianni Recordati, secondo della Classe M6.

La galleria fotografica di Alessio Bert delle premiazioni dalla Michelin Historic Rally Cup ad Automotoracing