Danilo Ninotto esalta il Valli Cuneesi per le schegge di Kaleidosweb

Comincia con il fotografo di casa la serie di articoli e rassegne fotografiche che il sito dedicherà alla gara delle Vallate Occitane

DRONERO (CN) – Il Valli Cuneesi e il suo gemello Rally Storico del Cuneese è stato una gara di forti emozioni e difficili scelte. Difficili scelte perché i concorrenti hanno dovuto fare i conti con una situazione meteorologica che ha stravolto gli eventi ogni pochi minuti, trasformando la scelta gomme in un’autentica lotteria da casinò, mettendo gli equipaggi in situazioni difficili perché le prove, scollinando da una vallata cuneese all’altra, presentavano situazioni di pioggia asciutto spesso diverse nello stesso tratto cronometrato.

E ha richiesto a spettatori e fotografi di scegliere dove godersi i passaggi più spettacolari, che coniugassero evidenziazione delle peculiarità tecniche del concorrente a sfondi paesaggisti di grande impatto emozionale. Ogni prova aveva la sua peculiarità facendo emergere le capacità dei concorrenti di gestire il difficile passaggio su strade che sin dall’inizio si sono trasformati in insidiosi tracciati con sporco e rivoli d’acqua che tagliavano il percorso a punti in cui tenere giù il chiodo a fondo ad altri in cui non lesinare con il freno a mano per dare spettacolo agli spettatori che hanno affrontato in massa le bizzose condizioni del tempo per assicurarsi uno spettacolo sopraffino.

A darci un primo assaggio di ciò che è stato questo rally Valli Cuneesi 2018 è Danilo Ninotto che ci propone una selezione di concorrenti che ha ambientato la sua compilation nelle vallate occitane, avendo cura di mettere in risalto non solo la purezza del gesto sportivo, ma anche la serenità del paesaggio con quel verde che da senso di tranquillità e rilassatezza (che contrasta con la durezza del lavoro in questi pascoli), la bellezza dei casolari che si incontravano ai bordi prova dove gli spettatori potevano godersi il passaggio delle auto da rally. Una pagina delle schegge di Kaleidosweb da ammirare non soltanto per le capacità tecniche che Danilo Ninotto ha profuso nei suoi scatti, ma anche per un’ambientazione che regala a queste vallate il loro giusto valore paesaggistico.