Dopo Automotoretrò, la AM Sport riparte dal Canavese

Terrando-Corollo_DSC_0172 (Custom)Con la Cinquecento di Paolo Terrando e Raffaele Corollo. Foto archivio Elio Magnano

TORINO (TO), 23 febbraio – Il panettone a Natale, l’uovo di cioccolato a Pasqua, le mimose alla festa della donna… Le tradizioni, si sa, vanno rispettate e così, come ormai da tradizione, anche quest’anno la AM Sport, piccola ma molto solida realtà nel mondo delle competizioni automobilistiche, ha inaugurato la sua dodicesima stagione di attività all’Automotoretrò di Torino, la fiera dedicata al motorismo storico che, insieme ad Automotoracing, si conferma un evento unico nel suo genere. Sotto le volte dell’Oval affacciato sull’arco olimpico, uno dei simboli della Torino da cartolina, le tre lune dell’AM Sport hanno fatto da sfondo alle “rosse” di casa: una fotografatissima Fiat Seicento Kit in versione salita e la Fiat Panda Kit vincitrice, in Gruppo A, di un Campionato Italiano Slalom. Accanto a loro, in elegante azzurro, la Fiat 500 “carrozzata” Sandroni.

Terrando-Corollo_DSC_9195 (Custom)Conclusi i tre giorni durante i quali oltre 65.000 visitatori tra collezionisti, appassionati di auto d’epoca e da corsa, addetti ai lavori e semplici curiosi hanno preso d’assalto la manifestazione, per Antonio Marchio e la sua AM Sport è già ora di fare sul serio. Si parte questo fine settimana con la Ronde del Canavese dove, sulla loro Fiat Cinquecento Trofeo, Paolo Terrando e Raffaele Corollo affronteranno i quattro passaggi sulla “Prataglione“. A fargli compagnia, in Classe A0, tre Seicento e, al loro fianco, la AM Sport: Antonio, il suo staff, la passione e l’entusiasmo di sempre. Come da tradizione.