DueGiSport al Grappolo. Alla fine rimane solo Beppe Penasso

San Damiano, 1 e 2 giugno 2019. Alla 4° edizione del Rally del Grappolo, corsosi lo scorso week end a San Damiano D’Asti, tra i 106 iscritti, c’erano anche 3 equipaggi a rappresentare la scuderia torinese DueGi Sport e purtroppo, solo uno, è arrivato in pedana d’arrivo.

Nocera–Quaglia: ritorno di fiamma dopo 27 anni. Francesco Nocera ha corso questo rally sandamianese su Rover MG con Claudio Quaglia, suo navigatore di 27 anni fa. Un perfetto feeling mai scemato che purtroppo, però, a causa di una problematica al semiasse che già dalla prima prova speciale del sabato sera ha creato problemi all’equipaggio, non ha portato i risultati attesi. Una Carlin De Paolo–Ronchesio che, nonostante sia già partita male, ha fatto staccare un tempo tutto sommato accettabile. Il secondo giorno di gara la situazione però è andata via via peggiorando e la problematica meccanica ha rallentato sempre più la loro corsa fino a costringerli a consegnare la tabella alla fine del penultimo tratto cronometrato. Le parole di Nocera: “Io e Claudio ci siamo ritrovati dopo 27 anni a correre insieme. Quest’anno è tornato a navigare dopo questo lunghissimo stop. Ci siamo trovati benissimo e sono sicuro che se non si fosse rotto il semiasse, avremmo fatto davvero una bella gara”.

Penasso: la perdita dell’olio dal cambio non ferma la sua corsa contro il tempo. Giuseppe Penasso navigato da Angelo Lobascio, dopo una serie di gare sfortunate in cui, per problematiche meccaniche alla sua Fiat 600 è stato costretto al ritiro, finalmente è potuto salire sulla pedana d’arrivo, nonostante la partenza di sabato non sia stata delle migliori per via di una condizione non ottimale del pilota. Domenica anche se la vettura perdeva olio dal cambio, l’equipaggio duegino, passaggio dopo passaggio, ha mantenuto un buon passo e, usufruendo dei rabbocchi nelle varie assistenze, ha sempre chiuso i tratti cronometrati pressoché con i medesimi tempi e finendo questa 4° edizione del rally con un secondo posto sul gradino del podio di classe A0, 51° assoluto e 5° degli over 55. Penasso ha così commentato: “tutto sommato è andata bene e sono arrivato in fondo. Il grappolo è sempre una bellissima gara e sulla prova di Revigliasco, che mi piace moltissimo poiché è molto guidata, con la mia macchina posso divertirmi e mettermi in gioco. Sono anche contentissimo di essere 5° degli over 55, dietro a vetture particolarmente potenti.”

Damiano: stop forzato per uscita di strada. Ancora una gara sfortunata, quella del grappolo, per Damiano che per 3 edizioni su 4, ha incredibilmente rotto l’albero motore della sua Fiat 600. Sabato sera, sul primo passaggio della Carlin De Paolo – Ronchesio, dopo soli 300 metri dallo start, stessa rottura meccanica. Grazie però alla squadra dei meccanici che ha lavorato fino alla mattina seguente, l’equipaggio composto da Christian Damiano e Fabrizio De Marchi, avendo consegnato la tabella la sera prima, è riuscito a ripartire con la formula “super rally”, ma la sfortuna ha corso con loro.  Nella PS 2, al km 8.300, a causa di un errore di valutazione, la macchina su un dossetto ha perso aderenza al posteriore, facendo inchiodare le ruote anteriori e, dopo essere andati già da una riva, hanno preso l’unico palo della luce nel campo, facendo così un danno alla parte anteriore della stessa. Le parole del pilota: “Questa è l’ultima volta che il mio nome comparirà sull’elenco iscritti di questa gara che per me è davvero sfortunata. Mi spiace moltissimo per come sia andata, soprattutto per la Due Gi Sport, per non essere arrivato in fondo; per mio papà che ha lavorato con noi fino quasi al mattino seguente per sistemare la 600; per la mia compagna che è venuta a vedermi e, oltre ad essere stata in piedi anche lei fino a notte fonda, si è presa un bello spavento. Mi spiace anche tanto per il mio naviga, che anche lui si è preso un bello spavento. Ora devo pensare a risistemare la macchina che anche se non ha un gran danno, è da rimettere a posto anche di carrozzeria. Credo che mi rimetterò in gioco dopo la pausa estiva.