Ferrari 166 MM (1948) – Le undici stelle filanti della Touring al MAUTO

mostra-touring_ferrari_166-mm_dscn9380-customSi è chiusa domenica 20 novembre la mostra dedicata alle vetture concepite e prodotte in novant’anni dalla famiglia Anderloni. Un atelier che è riuscito a superare le difficoltà del Terzo Millennio rimanendo sulla cresta dell’onda. Undici gioielli raccontano la storia della casa di Via Ludovico da Breme, fatta di eleganza, successi sportivi e nei concorsi di eleganza più famosi al mondo. Giovedì si apre una nuova esposizione a tema dedicata a Giorgetto Giugiaro e il suo percorso. Foto e testo di Tommaso M. Valinotti

Ferrari 166 MM (1948) – Prodotta in appena 25 esemplari è considerata uno dei più esempi di design italiano al punto che per essa Giovanni Canestrini coniò la definizione “barchetta”. Realizzata da Felice Carlo, dopo l’improvvisa scomparsa del padre Felice il 3 giugno 1948, per presentarla al Salone di Torino. Venne chiamata Mille Miglia dopo il doppio successo di Clemente Biondetti-Giuseppe Navone alla gara del 1948 bissato l’anno successivo da Felice Bonetto-Francesco Cassani con esemplari carrozzati da Allemano. La 166 MM diede anche la prima vittoria alla Ferrari a Le Mans (1949) con Luigi Chinetti. Il modello esposto è appartenuto a Gianni Agnelli e nel 2015 ha vinto il Concorso di Eleganza di Villa d’Este. 12 cilindri a V, 1995 cm3, 140 CV.