Giordano-Siragusa, una banale rottura causa il ritiro al “Casentino”

 

Giordano-Siragusa Taro16 #1 (Custom)BIBBIENA (AR) – Una cinghia servizi che si rompe è stata la causa del ritiro dell’equipaggio Matteo Giordano-Manuela Siragusa al “36° Rally Internazionale del Casentino“. BEFFA La difficile quanto prestigiosa gara toscana, perfettamente organizzata e colorata da un numeroso ed appassionato pubblico, si era messa bene per l’equipaggio del Passatore. La Renault Clio Super1600 della FR New Motors (in collaborazione con WRT) aveva da subito trovato un buon ritmo di gara sugli sconnessi asfalti aretini. Di fatto, la vettura numero 43 si era insediata in zona-podio della Classe Super1600, con tempi costanti ed un più che valido piazzamento nella top 30 della classifica generale. Nel primo pomeriggio di domenica, durante la seconda parte della PS numero 5 “Crocina“, il motore della vettura guidata da Matteo Giordano si ammutolisce e la prova viene conclusa per inerzia, essendo la gara in un tratto in discesa. Tagliato il traguardo, non si è potuto fare altro che spegnere il motore con rassegnazione e rabbia.
Nella Classe Super1600, peraltro, colpi di scena a ripetizione con l’equipaggio Pighi-Serafini, sempre in vetta, costretto al ritiro alla penultima prova, lasciando strada libera per la vittoria a Lombardi-Pieri.

Palpabile la delusione di Matteo Giordano: “Una rottura in gara può capitare a chiunque, ma essere costretti al ritiro in un rally così bello e difficile per una cinghia servizi, ovvero un pezzo da pochi euro, è un qualcosa di difficile da accettare. Un peccato enorme poiché con Manuela avevamo trovato un giusto assetto ed un buon ritmo, in una gara che aveva ancora molto da dire mancando ancora ben quattro delle nove prove in programma. Personalmente mi trovo a smaltire una grossa delusione ma devo assolutamente ringraziare Manuela, Ivano Rosso ed il suo staff nonché Winners Rally Team per il supporto dato fino all’ultimo. Adesso pausa estiva, poi penseremo al Valli Cuneesi di inizio settembre“.