La Grande Corsa si prepara a incoronare il re della Michelin Historic Rally Cup 2022

La gara della collina torinese vede alla partenza 14 piloti partecipanti alla Coppa della Casa di Clermont Ferrand, che deve ancora assegnare il titolo assoluto. Foto Nicolas Rettagliati

RIVA PRESSO CHIERI (TO), 24 novembre – È l’ultima gara della stagione 2022 della Michelin Historic Rally Cup e tocca alla Grande Corsa sciogliere gli ultimi dubbi sulle classifiche finali della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita da Mario Cravero di Area Gomme.

L’assoluta ancora in bilico. Alla gara chierese, spostatasi come baricentro di pochi chilometri a Riva Presso Chieri, deve innanzi tutto sciogliere il sottile dubbio del vincitore assoluto con il varesino Luca Delle Coste cui bastano un paio di punti per chiudere la partita nei confronti di Luca Prina Mello e Paolo Pastrone. Ai quali non basta vincere per diventare campioni, ma devono accadere una serie di coincidenze sfavorevoli al pilota della Ritmo. L’assenza di protagonisti di Primo Raggruppamento consegna il titolo a Fabrizio Pardi, mentre Luca Prina Mello aveva già fatto il suo nel precedente Rally Monti Savonesi Storico il Secondo Raggruppamento. Nonostante la presenza di Paolo Pastrone il Terzo Raggruppamento è matematicamente in mano a Luca Delle Coste, mentre il Quarto vive sul confronto fra Marco Galullo e Fabrizio Cavaglià, separati da un solo punto, anche se attualmente in testa c’è Davide Aime, presente alla Grande Corsa in veste di navigatore.

Secondo Raggruppamento, Luca Prina Mello sfida le Porsche. Solitario in categoria nella Michelin Historic Rally Cup il biellese Luca Prina Mello, affiancato come al solito da Simone Bottega, ha mille motivi per spingere a fondo l’acceleratore della sua BMW 2002 Ti #10. Innanzi tutto deve cercare di essere il migliore della Coppa della Casa di Clermont Ferrand per mantenere ancora vive le speranze di incoronarsi re assoluto della Serie. A stuzzicare il biellese, inoltre, è la presenza in gara delle due Porsche 911 SC dei velocissimi Matteo Musti e Pietro Tirone che dispongono di vetture di maggiore potenza e cilindrata, ai quali Luca Prina Mello metterà pressione per conquistare il successo di categoria

Terzo Raggruppamento, Lanfranchi ni guarda in alto, Luca Delle Coste alla Coppa Michelin. Dopo la grandissima prova al Rally Monti Savonesi Storico Simone Lanfranchini e Sabrina Panizza puntano nuovamente a un risultato di grande prestigio con la loro Porsche 924 Carrera GTS #7, anche se sono fuori da tutti i giochi di campionato. Ben diversa la situazione di Luca Delle Coste, con Alberto Galli a fianco sulla Ritmo 75 #14, che dopo aver conquistato in Liguria il successo nel Terzo Raggruppamento della Coppa, deve raggranellare una manciata di punti per confermarsi anche nella classifica assoluta.  Da seguire la prova dei biellesi Claudio Azzari e Massimo Soffritti, anche qui impegnati a prendere maggior confidenza con la loro Porsche 911 SC #32

Un poker di Kadett per puntare in alto. Non c’è nessuna coppa da conquistare, ma la sfida sarà vera e combattuta. È quella offerta dalle coupé di Rüsselsheim che vedono quattro equipaggi al via. La prima Kadett GT/E calzata Michelin ad affrontare le prove speciali sarà quella di Paolo Pastrone e Luca Pieri con il numero 7 sulle portiere che con la vettura tedesca sono stati grandi protagonisti al Grappolo Storico e al recente Monti Savonesi. Come sempre troveranno sulla loro strada Massimo e Matteo Migliore, che con loro GT/E daranno battaglia come hanno fatto in tutte le precedenti occasioni, patendo qualche problema meccanico di troppo ma dimostrandosi, comunque, velocissimi e in grado di lottare con gli avversari. Si vorrà inserire nella lotta Claudio Ferron, con Veronica Gaioni al quaderno delle note, che torna al volante della sua Kadett GT/E #15 dopo il Città di Torino di settembre e infine Enzo e Luca Battiato che tornano a correre sulle strade di casa dopo la buona prestazione al recente Monti Savonesi.

Riccardo Arrigo già campione fra le 127, ma si punta a vincere la categoria. L’assenza dei diretti avversari consegna all’imperiese Riccardo Arrigo il successo nella Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, ma ciò non renderà la sfida fra le quattro velocissime 127 Gruppo2 meno interessante. Il primo ad affrontare le prove speciali chieresi sarà il “trasparenteMario Cravero (non prende e non toglie punti agli avversari in quanto organizzatore della MHRC), ma sempre intenzionato a salire ai vertici della classifica, sia della Coppa, sia dell’assoluta, magari imponendosi anche nella Classe 1150 della gara che presenta ben 7 equipaggi al via. Alle spalle del cuneese, con Oddino Ricca sul sedile di destra della Fiat 127 CL #27, scatterà Riccardo Arrigo sulla cui 127 Sport #45 torna Eugenia Fantini, quindi la 127 #47 di Claudio Strola e Davide Ticli che tornano in prova speciale dopo il ritiro anzitempo del Rally Lana Storico di inizio estate. Chiude la serie delle utilitarie sportive torinesi la 127 #50 di Paolo e Roberta Margarito, anche loro alla ricerca di un risultato utile dopo la delusione del Lana Storico.

Classe M5, chi vince porta a casa la coppa. Non c’è spazio per i calcoli. Per vincere la Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup, riservata alle vetture di Quarto Raggruppamento calzate con pneumatici da 13” bisogna vincere. Anche se attualmente ai vertici della categoria c’è l’assente Davide Aime (che per imporsi può solo contare sul doppio ritiro dei due piloti in gara) i giochi vedono il confronto serrato fra il toscano Marco Galullo con Simona Calandriello al suo fianco sulla Peugeot 205 Rallye #19 che dovrà vedersela con la Opel Corsa SR di Fabrizio Cavaglià che ospiterà come navigatore sulla sua Opel Corsa SR #44 proprio il capoclassifica Davide Aime. E non resta che dire vinca il migliore.

L’ottava edizione della Grande Corsa entra nel vivo venerdì 25 novembre a Riva Presso Chieri con le verifiche sportive che iniziano alle ore 11,30 e proseguono sino alle ore 19.00. I motori delle vetture da corsa verranno accesi sabato 26 novembre alle ore 8.00 con la partenza dal parco assistenza di Riva Presso Chieri per andare ad affrontare le tre prove di Moncucco (di 13,20 km ripetuta tre volte) e due volte Moransengo (8,98 km) e Verrua Savoia (7,46 km) per un totale di 67,34 km su un totale 259,42, prima di tornare in Piazza delle Parrocchia a Riva Presso Chieri per le premiazioni.