Mitteleuropean Race: anche il M.I.T.E. al via

Tra le auto in gara ce ne sarà una guidata da un giornalista bresciano specializzato del settore che sarà navigato da una ragazza non vedente

TRIESTE – L’idea era venuta a Gilberto Pozza, un bresciano appassionato di motori alle prese con una malattia che lo ha fatto diventare ipovedente: navigare nelle gare di regolarità facendo uso degli strumenti di chi non vede. Poi la cosa si è strutturata ed oggi il M.I.T.E. è un progetto avviato. Quattro lettere per quattro parole dallo stesso significato: insieme, in tedesco (miteinander), italiano, inglese (together) e francese (ensemble). Ora il M.I.T.E. sbarca a Trieste nell’ambito della Mitteleruropean Race che si disputerà l’1 e 2 giugno. Assieme ad Angelo Seneci alla guida, un giornalista appassionato de Il Giornale di Brescia, ci sarà a leggere le note Daniela Fiordalisi, 35 anni, bresciana, centralinista all’università e consigliere dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti. Su invito dell’organizzazione i due saranno pertanto al via della classica manifestazione triestina giunta alla terza edizione. Daniela, già ipovedente, oggi è non vedente e pertanto leggerà il percorso al suo pilota attraverso l’alfabeto Braille. La Fiordalisi vanta già esperienze di navigazione, in quanto nel passato ha navigato lo scomparso Luciano Viaro, più volte vincitore della Mille Miglia. I due saranno in gara con una MG Midget MK1 del 1961.