Per PRS Group un 2024 esclusivamente “tricolore”
L’organizzazione romagnola si conferma sempre più riferimento per le competizioni su strada bianca, avendo a calendario tre dei sei appuntamenti tricolori del calendario 2024. Si inizierà a marzo, con la terza edizione del Rally a Foligno, per proseguire a maggio con il Rally Adriatico e finire a novembre, con il Rally delle Marche, ultimo atto stagionale. Nella Foto, Battistolli-Scattolin vincitori a Foligno nel 2023 (Foto Raceemotion)
Saludecio (Rimini), 17 gennaio 2024 – Sarà un 2024 sulla stessa linea delle stagioni passate, quello di PRS Group, la struttura tecnico-organizzativa da anni riferimento nazionale per le competizioni su strada bianca.
Saranno tre, le competizioni che l’organizzazione facente capo a Oriano Agostini proporrà per la stagione prossima a cominciare, tutte con il blasone tricolore, praticamente la metà dell’intero Campionato Italiano Rally Terra.
Il primo impegno è alle porte, sarà il 3° Rally Città di Foligno, in programma per il 9-10 marzo, primo appuntamento tricolore dell’anno, al quale verrà affiancata la novità dell’essere valido per il Campionato Italiano su terra per le vetture storiche. Una strada, quella del rally in Umbria, tracciata bene già dalla prima edizione, con la grande collaborazione delle Amministrazioni locali e del territorio, che in soli tre anni è riuscita a portare il blasone tricolore nella “Città della Quintana”.
Si passerà poi al 18-19 maggio, con il fiore all’occhiello di PRS Group, il Rally Adriatico. Giunto quest’anno alla 31^ edizione, infiammerà le sfide come secondo atto della serie sterrata tricolore. Seguirà la lunga pausa fino a novembre, con la riconferma tricolore del Rally delle Marche, il 23 e 24 novembre, diciassettesima edizione di una competizione molto amata dagli specialisti della terra. Da anni simbolo per le gare sterrate, il Rally delle Marche ha seguito una lunga evoluzione, nascendo come Ronde ed arrivando allo scorso anno con il vessillo tricolore, certamente un premio per il lavoro svolto il oltre un decennio da Agostini e il suo staff.