Quadretti d’Estate. Augustino Pettenuzzo: “la vittoria è arrivare secondo”

 

Non c’è sfida fra padre e figlio che chiudono la gara uno dietro l’altro

Ronde_Estate_2016_Pettenuzzo_MIrko_Fiesta_DSCN8504 (Custom)CUORGNÈ (TO) – Augustino Pettenuzzo  non è riuscito a conquistare la sua vittoria più bella. Al via per la terza volta alla Ronde d’Estate, gara che lo ha visto uscire di strada nell’edizione del 2014 e terzo lo scorso anno, aveva come obiettivo riuscire a conquistare un secondo posto assoluto “dietro a mio figlio Mirko. Sarebbe per me una gioia agonistica ineguagliabile” commentava alle verifiche il piè veloce di Borgaro Torinese. “Non è la prima volta che mi confronto con i miei figli. Addirittura in una gara ci siamo schierati al via tutti e tre. Però non posso pretendere. È la prima uscita di Mirko con la Fiesta R5 ed è giusto non mettergli troppa pressione addosso”.

Ronde_Estate_2016_Pettenuzzo_Tirone_DSCN8610 (Custom)In gara Pettenuzzo Sr, affiancato da Elio Tirone, ha conquistato il quarto posto assoluto con la Focus WRC curata dalla BDL, staccando sempre il quarto tempo in prova speciale. “La mia Focus è più datata rispetto alle WRC di nuova generazione che sono sicuramente più agili. Sono penalizzato nel tratto in discesa finale, che non mi consente di viaggiare di pari passo a loro. Inoltre, alla partenza della seconda prova, la Focus si è spenta un paio di volte ed abbiamo perso quella manciata di secondi, che comunque non hanno cambiato la classifica finale”.

Per Augustino Pettenuzzo, anche se ha preceduto di una posizione il figlio Mirko, la soddisfazione di averlo visto chiudere quinto assoluto e vincitore autorevole della Classe R5, dopo una gara estremamente veloce e giudiziosa. Potendo così festeggiare in pedana un successo di classe che probabilmente nel futuro prossimo diventerà assoluto.

La galleria fotografica della famiglia Pettenuzzo alla Ronde d’Estate