Schegge di Kaleidosweb: Val Merula bagnata, Val Merula poco fortunata nelle immagini di Elio Magnano

 

La perfetta organizzazione del team ligure nulla può contro il mal tempo e soprattutto contro le storture di un regolamento che cambia di giorno in  giorno. Di Tommaso M. Valinotti

Guidi-Canale (Custom)ANDORA (SV) – Dopo oltre cento giorni di siccità la perturbazione atlantica ha scelto di abbattersi sul Ponente Ligure proprio il giorno in cui la gara di apertura della stagione 2016 andava in scena. E se è vero che i rally significano affrontare le difficili condizioni della strada (e più è difficile, più dovrebbe essere divertente, ma questa è solo teoria) la struttura delle vetture e delle gare di oggi rende meno appetibile e soprattutto più pericoloso affrontare le prove speciali in queste condizioni.

Luison-Andreis (Custom)La grande incognita è stata incentrata sugli pneumatici 2016 che presentano una minore impronta a terra, ma che non è stato possibile intagliare per permettere un maggior drenaggio dell’acqua. Tutto ciò ha messo in difficoltà tutti gli equipaggi che si sono ritrovati a guidare sulle uova vetture che ormai sono rigide come tavole da surf e sentono le condizioni dell’asfalto in modo incredibile, avendo inoltre una velocità di percorrenza in curva elevatissima. Ma le difficoltà per gli organizzatori sono arrivate ancora prima, dai repentini e non insoliti cambi di opinione di ACI-Sport, che dopo aver vietato la presenza delle WRC nelle Ronde ha cambiato idea a pochi giorni spiazzando chi magari la Val Merula se la sarebbe fatta volentieri. Così al via solo due World Rally Car, la Fiesta di Simone Miele e la Mini di Alessandro Gino, velocissimi ad allestire le loro vetture per presentarsi ad Andora.

Pisani-Gonella (Custom)Ancora un paio di considerazioni sull’incendio che ha completamente distrutto la Subaru Impreza di Silvio Leporace-Igor Olivieri. La vettura non è andata a fuoco per incidente ma per problemi tecnici, ma ancora una volta appena si sono sviluppate le fiamme non c‘è stato nulla da fare per salvare la macchina, andata completamente distrutta. E se l’equipaggio fosse rimasto a bordo? Naturalmente si sono scatenati i siti Internet generalisti, distributori di letame che non avendo alcuno spessore giornalistico vanno a caccia del sensazionalismo con titoloni arrivando addirittura a pubblicare immagini che nulla hanno a che fare con le gare. Un sito, per illustrare la “Paura in Val Merula” ha usato le immagini dell’incidente costato la vita all’equipaggio svizzero alla Barelli Ronde. Scandaloso.

Araldo-Boero (Custom)Ma la Ronde della Val Merula è stata anche grande spettacolo, con in netta evidenza un grande talento come Marco Colombi, vincitore autorevole della gara ed il solito Danilo Ameglio, implacabile con la sua Peugeot 106, ma anche Giovanni Balbis, capace di riesumare la vecchia Opel Astra GSI Kit con la quale ha segnato tempi di assoluto rilievo. Fatti e gesta che le immagini di Elio Magnano hanno posto in risalto per una rubrica schegge di Kaleidosweb più avvincente che mai.

La galleria fotografica di Elio Magnano